«Da Confcommercio una sferzata: il cambiamento non è più rimandabile»

Foto con i colleghi per Livio Bresciani (secondo da sinistra) all'assemblea della Confcommerico, Al suo fianco la giovane imprenditrice Silvia Galvani, che ha portato la propria testimonianza
Foto con i colleghi per Livio Bresciani (secondo da sinistra) all’assemblea della Confcommercio. Al suo fianco la giovane imprenditrice Silvia Galvani, che ha portato la propria testimonianza nel corso dei lavori

Naturalmente ci sono i temi, il dibattito, le proposte, le risposte. Ma un’assemblea è data anche dallo spirito generale che è in grado di trasmette. Ed è su questo aspetto che si sofferma Livio Bresciani, componente del Consiglio direttivo dell’Ascom di Bergamo, di ritorno dall’assemblea generale della Confcommercio di Roma. «Ho partecipato a numerose assemblee confederali – ricorda -, ma mai come in questa occasione si è vissuto un così grande momento associativo. Il presidente Sangalli è stato uno straordinario trascinatore, elencando punto dopo punto i bisogni e le richieste delle imprese del terziario per dare una base più solida agli ancora timidi segnali di ripresa. La necessità di una profonda riforma fiscale, il lavoro, il turismo, il credito: tanti argomenti che hanno ricevuto attenzione da parte del mondo politico, che ha mostrato la volontà di confrontarsi, di cercare risposte insieme». «L’appuntamento – rileva – ha confutato nettamente l’idea che le associazioni di categoria siano una zavorra. Nella Confcommercio le istituzioni e gli imprenditori in platea hanno trovato un soggetto vivo, compatto e propositivo. Credo sia questa la nota più positiva dell’intera giornata».

C’è insomma aria nuova, la volontà di costruire, ognuno per la propria parte, un cambiamento che non è più rimandabile. E del quale il mondo imprenditoriale stesso ha voluto offrire esempio e stimolo. In assemblea ha infatti portato la propria testimonianza una giovane imprenditrice, Silvia Galvagni, trentenne plurilaureata che ha scelto di rientrare dagli Stati Uniti a L’Aquila per portare avanti l’attività di famiglia nel dettaglio alimentare. «Può essere considerata un simbolo del nuovo commercio – evidenzia Bresciani che è anche vicepresidente nazionale della Fida, la Federazione dei dettaglianti alimentari -. Una giovane che ha scelto di credere nel lavoro di famiglia e di portarlo avanti con nuove conoscenze e competenze. È il segnale che si può guardare ad un futuro diverso per il settore».

Anche il premier Renzi ha spinto nella stessa direzione. «I fischi quanto ha parlato del bonus di ottanta euro – spiega il rappresentante bergamasco – sono stati indirizzati da pochi e il resto della platea non li ha seguiti. Ha puntato sul riscatto dell’orgoglio nazionale e sulla spinta al rinnovamento, lanciando molti input, l’inserimento delle nuove leve, l’innovazione tecnologica e il fatto che, con il commercio elettronico, anche per le nostre attività il mercato è diventato il mondo». «Non c’è che dire, la compattezza della categoria e la forza del nostro presidente Sangalli da un lato – conclude – e l’atteggiamento positivo del governo ci hanno fatto tornare nelle nostre aziende con la voglia di ripartire, di pensare da subito a qualcosa di nuovo per le nostre attività».

assemblea confcommercio 2016




Rimandata anche Treviva, appuntamento a luglio

treviva

Anche Treviva si arrende di fronte alle cattive condizioni meteo. La manifestazione che trasforma il centro di Treviolo in un contenitore di musica, spettacolo, percorsi enogastronomici e culturali, giochi ed attività per ragazzi e sportivi, in programma per sabato 11 e domenica 12 giugno, è stata rimandata a luglio, al fine settimana del 23 e 24, per la precisione.

L’evento promette di ritornare con il ricco carnet di proposte previste per la data originale, tra le quali il dj set di Roberto Ferrari di Radio Deejay, lo spettacolo di cabaret dei Panpers (Colorado Cafè), il concerto dei Moseek (X-Factor 2015) e Davide de Marinis con le canzoni di Battisti. Accanto ai nomi di richiamo, il menù offre laboratori per bambini e numerosi concerti, distribuiti in ben tre palchi, e ancora, iniziative sportive e culturali. Un posto di primo piano lo hanno le attività commerciali, che faranno conoscere la propria proposta, e i pubblici esercizi che prepareranno un’ampia offerta di street food e di stand commerciali.

 




L’assemblea di Confcommercio / Sangalli: “Aumentare l’Iva è come lanciare un boomerang”

L'intervento del presidente Carlo Sangalli
L’intervento del presidente Carlo Sangalli

“Confcommercio è pronta a dare il suo contributo per un Paese più moderno e più giusto perché è su riforme ed equità che si gioca il destino dell’Italia”. Il presidente confederale Carlo Sangalli ha iniziato la sua relazione all’Assemblea 2016 sottolineando “necessità e urgenza di riforme istituzionali”. Passando a parlare di economia, Sangalli ha sottolineato che c’è ancora una “nebbia che avvolge le possibilità di crescita italiana”, tanto da “mettere in discussione il teorema che la crisi sia soltanto un brutto ricordo”. Siamo insomma di fronte a “una ripresa senza slancio, senza intensità e senza mordente”. Confcommercio vuole tuttavia “mantenere una quota di ottimismo”, a patto che si realizzino “alcune condizioni necessarie, la più importante delle quali riguarda l’Iva”. Infatti, “l’intenzione del governo di non far scattare le clausole di salvaguardia nel 2017 e quindi di non toccare l’Iva – ha scandito Sangalli – è un impegno irrinunciabile per la crescita”. Certo, va rafforzata la capacità del sistema-Italia di competere sui mercati internazionali, ma “senza una solida ripresa dei consumi interni non può esserci uno sviluppo diffuso”.

E quindi “spostare la tassazione sulle cose”, quindi aumentare l’Iva, è come lanciare un boomerang perché alla fine l’Iva la paghiamo tutti”. Per il presidente di Confcommercio occorre invece “intervenire sui nodi strutturali che bloccano la crescita”. Sangalli ha quindi ribadito la necessità di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese, “ad oggi ancora per nulla compatibile con un Paese più moderno ed equo”. Il governo ha fatto, è vero, “passi in avanti in materia fiscale”, ma “forse è mancata una visione organica del fisco che si vuole per un’Italia più forte e più dinamica. Il fisco che funziona è equo, trasparente, stabile e fatto di pochi tributi”. Per questo Confcommercio propone da tempo “una profonda riforma fiscale, in particolare dell’Irpef, con poche aliquote e l’introduzione di una ‘no tax area’ uguale per tutti i lavoratori”. Accompagnata da “una forte e coraggiosa lotta all’evasione, all’elusione fiscale, alla corruzione” e magari, in futuro, dall’inserimento in Costituzione di “un vincolo alla spesa pubblica complessiva in modo tale da avere meno spesa e meno imposte”.

Dopo aver ricordato il “sacrosanto diritto degli imprenditori a “lavorare in un contesto sereno e sicuro”, la necessità di “rivedere e migliorare il nostro modello di offerta, di governance, di promozione, di servizi in campo turistico” e di interventi per migliorare l’accessibilità delle nostre Regioni, la logistica e il cabotaggio, Sangalli, introducendo l’Assemblea di Confcommercio, ha parlato del credito (“Una rete che a volte invece di rilanciare, rischia di impigliare gli imprenditori”). Chiedendo, in particolare, “un ritorno alle ragioni originarie del Fondo centrale che garantisca, attraverso i Confidi, il credito alle piccole e medie imprese”. E sottolineando, rivolto alle banche, che “la sola politica di rating e semafori rischia di ampliare la distanza con le aziende. C’è invece bisogno di prossimità, di vicinanza, di partecipazione”.

Il presidente di Confcommercio ha quindi parlato di lavoro, “strumento di dignità prima ancora che di cittadinanza”, sottolineando che “la materia dei contratti va lasciata all’autonomia delle parti” perché “non esiste una sola rotta per legare flessibilità e produttività e ogni settore ha il suo orizzonte”. Quanto al costo del lavoro, “occorre fare un passo in più, servono anche interventi strutturali” agendo, ad esempio, sulle tariffe Inail e sui contributi Inps che “costano alle imprese del terziario oltre 2 miliardi annui in più del dovuto. Il disavanzo di gestione positivo del nostro settore dovrebbe permettere di abbassare i contributi alle imprese che lo generano. Non dovrebbe finanziarne altre. Altrimenti, alla fine, a pagare siamo sempre noi”. Altra proposta riguarda la sanità: “perché non far giocare insieme Sistema sanitario nazionale e Fondi Sanitari?”, ha chiesto Sangalli ribadendo la proposta di riforma già presentata al Governo e alle forze politiche insieme a Confindustria. Il presidente di Confcommercio ha concluso la sua relazione con un forte appello al senso di responsabilità, che “nasce dal sapere di rappresentare una parte essenziale del Paese” ricordando che “i corpi intermedi, quelli che sono vivi e che funzionano, non sono la zavorra di questo Paese”.

Il premier Renzi, intervenuto all’assemblea di Confcommercio, ha dato le risposte che i commercianti attendevano. “Più coraggio e meno tasse, son d’accordo. Tutto sta a capire come fare. Il punto vero è parlare un linguaggio di verità”, ha chiarito Renzi. “I numeri di posti di lavoro dell’Istat qualsiasi paese che non vive di rancore ideologico dovrebbe accoglierli con uno sguardo sorridente. Dal febbraio 2014 sono 455mila posti in più, più 390mila a tempo indeterminato. Aver cancellato l’articolo 18 non ha tolto diritti, non ha permesso di licenziare ma di assumere”, ha puntualizzato il premier. Poi sul nodo dell’Iva: “Prendo l’impegno per voi irrinunciabile per la crescita nel 2017 di non aumentare l’Iva. Ma l’Iva non si tocca più dal 2013, le clausole non sono mai state toccate dal nostro governo, l’ultimo aumento e’ scattato nell’ottobre di quell’anno, noi siamo in carica dal febbraio 2014”.




Seriate, il maltempo non dà tregua. La “Notte bianca” rinviata a sabato 18

In vista di Rio de Janeiro 2016, la Notte Bianca Sport & Shopping sarà in veste olimpica e coinvolgerà i partecipanti in un divertente quiz. L’evento che anima il centro cittadino con musica, arte e soprattutto sport doveva tenersi sabato 11 giugno. Causa maltempo, è stato rinviato a sabato 18 giugno. La manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale, seguirà lo stesso programma ricco di emozioni, musica, arte e soprattutto sport che invaderà il centro cittadino dalle 16 alle 24. È promosso dagli assessorati allo Sport, al Commercio e alle Politiche Sociali, in collaborazione con il Duc di Seriate, l’associazione Botteghe di Seriate, le associazioni sportive e il contributo degli sponsor Decathlon, Toyota Sarco, IvsItalia, Bruman’s e Gruppo Piramide.

Tra le novità c’è un flash mob (che si può imparare guardando il video caricato su www.nottebiancaseriate.it), accompagnato dalla musica dal vivo della Banda Città di Seriate durante la sfilata delle società sportive, in programma alle 18.

Ma le iniziative partiranno già dal pomeriggio. Chi vuole misurarsi con la prova di orienteering con tanto di mappa può iscriversi allo stand della Cooperativa Sport e Cultura in via Dante, dalle 16. Tutti possono partecipare alle gare a tempo, che si terranno alle 16.30, 17 e 17.30. Ogni squadra, composta da un minimo di 2 componenti e un massimo di 4, dovrà orientarsi per le vie del centro cittadino. Chi terminerà il percorso nel minor tempo si aggiudicherà il premio finale.

L’intero percorso della Notte Bianca sarà contraddistinto dai cinque colori dei cerchi olimpici: il giallo si riferirà agli sport di squadra, il verde a quelli di terra, il nero alle arti marziali e orientali, il blu agli sport d’acqua e aria, il rosso a danza e fitness. Pertanto camminando da via Italia sino a via Nazionale si resterà coinvolti da numerose attività sportive, promosse da 35 associazioni, da punti fitness, da musica, negozi aperti e punti di ristoro.

Per i bambini e le famiglie è allestito il parco di gonfiabili nell’area esterna a galleria Italia, dove saranno anche presenti gli stand di 6 associazioni di volontariato e lo spazio dedicato al tango. In piazza Donatori di Sangue, si giocherà sino a tarda notte tra tornei di calcio e pallavolo. Proseguendo in via Italia sarà difficile non farsi tentare dalle proposte enogastronomiche, di moda, oggettistica per la casa e molto altro offerte dai negozianti. E all’altezza del parco di via Dante sarà la volta di esibizioni acrobatiche, di arti marziali, di equitazione con i pony. Per chi volesse salire in sella a biciclette e andare tutto sprint, l’appuntamento è al circuito allestito dalla GF Fulgor nel parcheggio della galleria Montecarlo. Piazza Bolognini ospiterà invece intrattenimento ludico motorio per bambini, esibizioni di ginnastica aerobica, tornei di Badminton, mini-tennis e calcio-tennis. Per gli amanti delle quattro ruote, l’appuntamento è sempre a partire dalle 16 in via Dante, al Toyota Sarco Village, per il Test Drive della Verità, che premierà chi avrà percorso il circuito della Notte Bianca consumando più energia elettrica e meno carburante.

Al termine della sfilata delle associazioni sportive la Notte Bianca entra nel vivo con un susseguirsi di spettacoli ed esibizioni sul palco principale in piazza Alebardi. Dopo il saluto delle autorità alle 20, si parte con le dimostrazioni di ginnastica ritmica, zumba fitness, street dance, difesa personale e molto altro, a cura delle associazioni sportive. Alle 20.45 Dance Show a cura di Spazio Danza Città di Seriate, seguito alle 22 da “Merito allo Sport”, le premiazione ad atleti, sportivi e squadre della città distinte per meritevoli risultati sportivi. Alle 22.30 tempo di arti marziali e di danza del ventre, tango, ginnastica artistica e molto altro ancora. Dopo le premiazioni Toyota Sarco Hybrid Contest, grande finale con lo spettacolare dance show.

Ma attenzione durante la serata, allo scoccare dell’ora precisa, alle 21, 22 e 23, un forte segnale sonoro indicherà il fischio d’inizio del gioco Sport quiz. Della durata di 5 minuti, si svolgerà contemporaneamente negli stand delle associazioni sportive. Le normali attività si interromperanno e lo staff inviterà il pubblico a rispondere a 3 facili domande o a superare semplici prove inerenti la propria disciplina sportiva. Ai partecipanti che risponderanno correttamente e più rapidamente sarà regalato il gadget della serata o un coupon prova sport. Inoltre per i suoi 25 anni di attività, la scuola Spazio Danza Città di Seriate, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, mette in palio una borsa di studio per frequentare gratuitamente un corso di danza per l’anno 2016 -2017. Chi fosse interessato a partecipare deve recarsi allo stand della scuola e lasciare il proprio nominativo. L’estrazione del vincitore si saprà in serata e verrà fatta sul palco principale.

 

Notte Bianca - seriate - presentazione - 2016 sindaco e assessori
Il sindaco Cristian Vezzoli, al centro, con gli assessori Gabriele Cortesi, Ester Pedrini e Paola Raimondi

«La Notte Bianca Sport & Shopping si conferma un appuntamento atteso e amato dai cittadini. Continua la formula delle attività sportive che coinvolgeranno la gente in un pomeriggio fuori dall’ordinario, ma secondo una modalità nuova: l’edizione 2016 è all’insegna delle Olimpiadi e proporrà anche un quiz a tutto sport. Perché lo sport è anche questo aggregazione e divertimento – dice l’assessore allo Sport Ester Pedrini -. Inoltre l’Amministrazione comunale sta lavorando per la collettività per migliorare e rendere più fruibili ed efficienti le strutture, come dimostrano i numerosi cantieri aperti negli impianti sportivi di corso Roma, a Comonte, in via Garibaldi e a Cassinone».

«Sono soddisfatta – afferma l’assessore al Commercio Paola Raimondi – perché questa manifestazione è un ulteriore lavoro di collaborazione tra assessorati, associazioni e Botteghe di Seriate, quale segnale di attenzione per la promozione del commercio, che per Seriate è un centro catalizzatore per la gente. La Notte Bianca si riconferma uno degli appuntamenti che rendono Seriate grande, viva e al servizio dei cittadini. Per la città è una giornata di incontro, confronto, solidarietà, svago e un momento di relax legato allo shopping».

«La Notte Bianca da quest’anno è aperta anche alle associazioni di volontariato, che sono una parte vitale della comunità per il lavoro gratuito svolto nel silenzio – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Cortesi -. La manifestazione è una vetrina importante per poterle conoscere per avvicinarsi alla loro realtà».

Per il sindaco Cristian Vezzoli, «questo per Seriate è l’anno dello sport, in cui stiamo investendo molto in termini di opere ma anche di giornate come questa, che è una festa dello sport, del commercio e del sociale. La Notte Bianca serve per intessere relazioni e per ritrovarsi».

www.nottebiancaseriate.it




Bergamo, ecco dove fanno la spesa i residenti che “snobbano” il centro

L’84% della spesa di prodotti di largo e generale consumo dei residenti a Bergamo viene effettuata fuori dal centro. È il dato emerso dalla ricognizione che il Distretto urbano del commercio ha effettuato sul vissuto e sul comportamento di acquisto presentata nei giorni scorsi.

Leggendo nei dettagli il corposo elaborato – curato dal professor Luca Zanderighi di TradeLab – si ricavano però anche altre interessanti indicazioni su come e dove i bergamaschi fanno la spesa.

Intanto è da notare che, nonostante la presenza di superfici di medio-grandi dimensioni nell’area del Distretto, il giudizio fornito dagli intervistati sull’offerta commerciale alimentare non risulta particolarmente positivo, mentre è più elevata la capacità del centro di trattenere i consumi nel comparto non alimentare, che raccoglie oltre il 30% del totale della spesa dei residenti.

La presenza di strutture di vendita medio-grandi sul territorio comunale riduce comunque l’evasione dei consumi al di fuori dei confini della città: la percentuale di acquisti effettuata fuori Bergamo varia, infatti, dal 22,1% dell’alimentare al 30,4% del non alimentare, mentre la spesa entro il perimetro cittadino vale il 61,8% dell’alimentare e il 38,4% del non alimentare. La spesa in Internet pesa per il 4,9% sul totale dei consumi dei residenti, con una forbice che va dall’1,5% dell’alimentare all’8,2% del non alimentare.

I centri commerciali sono una meta per la quasi totalità dei consumatori: il 90% dei non residenti e il 78% dei residenti di Bergamo frequenta centri commerciali pianificati con una frequenza di visita che per il 33% dei residenti è almeno una volta alla settimana, per il 15% due volte al mese, per il 17% una volta al mese e per il 15% meno di una volta al mese.

Ci va per la spesa alimentare il 45,5% dei cittadini di Bergamo, per acquistare abbigliamento il 39,9%, per il 23,8% perché sono luoghi piacevoli dove passare il tempo, il 16,9% per l’offerta per il tempo libero e di entertainment, il 10,5% per acquistare calzature e con la stessa percentuale (10,5%) per l’offerta di ristorazione. Il polo commerciale più frequentato è Oriocenter (segnalato dal 57,8% del campione), seguito dal centro commerciale di Curno (50,4%) e, a distanza, da La due Torri di Stezzano (22,5%), marginali le quote dei residenti che si recano al centro commerciale Alle Valli di Seriate (2,8%) e al Continente di Mapello (0,5%).

La presenza di una molteplicità di sistemi di offerta e di formule distributive differenti accentua la tendenza del consumatore alla “multipolarità” e alla “multicanalità”. Anche il
consumatore bergamasco tende infatti a effettuare i propri acquisti in più polarità commerciali (centro, altri quartieri di Bergamo, altri comuni, internet) e formule distributive (negozi di piccole dimensione, distribuzione moderna, ambulanti), in funzione delle diverse occasioni ed esigenze. Sono pochi, invece, i consumatori che frequentano per i propri acquisti solo un centro o una formula distributiva.

Quanto a Internet, ha ormai raggiunto un’ampia diffusione anche per lo shopping e la spesa. Il 37% dei residenti e il 35% dei non residenti ha dichiarato di aver effettuato acquisti online di prodotti non alimentari, percentuale più bassa per l’acquisto di generi alimentari (rispettivamente pari all’8% e al 9%). Il punto di forza su cui ancora i negozi fisici possono contare è rappresentato dal patrimonio di relazione e di fiducia di cui godono rispetto ai negozi virtuali. Solo una parte dei consumatori (19%), infatti, non effettua acquisti online per l’indisponibilità della dotazione strutturale necessaria (mancanza di un pc o della connessione). La maggior parte sceglie consapevolmente di acquistare presso i negozi fisici, preferendo il rapporto diretto e personale con il negoziante e la fiducia che è in grado di trasmettere.




Musica nei bar, il pagamento Scf slitta al 30 giugno

 

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Il pagamento da parte degli esercizi pubblici dell’abbonamento 2016 per la musica d’ambiente nei locali pubblici è stato prorogato al 30 giugno. La proroga era stata richiesta dalla federazione italiana dei pubblici esercizi Fipe a causa dei ritardi dell’invio dei Mav da parte della Siae. Nei giorni scorsi, a fronte di reiterati solleciti, Scf ha concordato con Siae (che materialmente spedisce i Mav e provvede alla riscossione) la proroga della scadenza prevista in precedenza per il 31 maggio.

Il Scf è il consorzio che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, come stabilito dalle direttive dell’Unione Europea e dalla legge sul diritto d’autore. La tariffa è annuale e si basa sulla superficie in metri quadri dell’esercizio commerciale e sul mezzo di diffusione utilizzato per la diffusione di fonogrammi e videomusicali. Per i soci Ascom sono previste come ogni anno tariffe scontate.

 




Sicurezza nei negozi, contributi a fondo perduto della Regione

telecamera 2«Un bando rivolto ai commercianti che permette di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività». Lo ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando il provvedimento approvato oggi dalla Giunta che stanzia 1 milione di euro per finanziare investimenti finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali.

«I negozi di vicinato sono esposti ad odiosi episodi di microcriminalità; gli ultimi dati disponibili – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24.000 denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi». «Quella presentata – ha concluso Parolini – è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’Assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attività storiche e di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing, strategie di vendita innovative».

I destinatari del bando sono le micro e piccole imprese commerciali aventi sede legale e/o operativa e almeno un punto vendita in Lombardia. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante (sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici; sistemi di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna).

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell’investimento.




Tavolini all’aperto, «nei centri storici no ai loghi»

Caffè seduti in piazza? Sì, ma con arredo rigorosamente “no logo”. Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, che rappresenta oltre 300.000 tra bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, prende posizione contro bar e tavolini sponsorizzati (riportanti i loghi pubblicitari di fornitori dei principali prodotti utilizzati) nei centri storici italiani. Una scelta che si pone in linea con una delle raccomandazioni che l’Unesco ha recentemente rivolto all’Italia riguardo il decoro e l’uniformità degli arredi urbani al fine di una maggiore valorizzazione dei centri storici.

Nel concreto Fipe sollecita il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo a definire, d’accordo con Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, alcune norme alle quali dovranno attenersi tutti i pubblici esercizi, le attività commerciali e di servizi che operano nei centri storici: in primis le linee guida dovranno prevedere da parte dei locali l’uso di arredi coerenti con il valore e l’identità delle aree, impedendo di fatto l’installazione di arredi esterni a marchio del fornitore.

«La scelta della Fipe – dichiara Lino Enrico Stoppani, presidente della Fipe – dimostra quanto la Federazione concentri il proprio impegno a salvaguardia del turismo nazionale, per il suo ruolo fondamentale nel rilancio economico e sociale del Paese, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno. La funzione dei pubblici esercizi è determinante per l’attrattività dei luoghi e per la soddisfazione dei turisti: stiamo purtroppo assistendo ad una progressiva dequalificazione dei servizi turistici nei centri storici delle città, dovuta anche alla proliferazione di attività commerciali e servizi che snaturano l’identità dei luoghi. Come Fipe vogliamo porre un freno a questa deriva, in linea con i numerosi provvedimenti amministrativi e legislativi che le istituzioni nazionali e locali stanno assumendo per salvaguardia dei centri storici. La tutela della valenza storica e culturale del Paese passa necessariamente attraverso un’armonizzazione rispettosa dell’arredo urbano nei luoghi di particolare pregio turistico e richiede anche responsabilità da parte degli imprenditori per una corretta e ordinata gestione degli spazi in concessione, anche al fine di evitare il rischio di una revoca della stessa per questioni di incuria o degrado. Solo con una sinergia tra tutte le parti in gioco sarà possibile valorizzare appieno le nostre bellezze».




Osio Sun Day, rinviato il nuovo evento dei commercianti

osio sun dayIl maltempo ha rinviato a data da destinarsi il nuovo evento dell’Acea di Osio Sotto, l’associazione locale dei commercianti e degli artigiani che dopo sette edizioni di Exposio ha scelto di rilanciare le proprie iniziative con Osio Sun Day, il cui debutto era previsto per domenica 5 giugno.

Un autentico inno all’estate nel nome, nell’immagine (un’utilitaria gialla come il sole pronta a partire per il mare) e nel programma, che però ha dovuto fare i conti con il meteo avverso.




Osio Sotto, un evento tutto nuovo per i commercianti. Domenica debutta Sun Day

Exposio, l’evento che per sette edizioni ha messo in vetrina le attività commerciali, artiginali e dei servizi di Osio Sotto, cambia formula e diventa Osio Sun Day. Il nuovo appuntamento è in programma domenica 5 giugno, sempre con la regia dall’Acea, l’associazione locale dei commercianti e artigiani, ed ha per sottotitolo #fun&shop ad evidenziare la virtuosa sinergia tra intrattenimento, aggregazione e shopping.

A cambiare è innanzitutto la location: il nuovo parco ex piscine, in via Manzoni, un’oasi verde dove troveranno posto gli stand delle attività del paese e del distretto del commercio dell’area di Zingonia, di cui Osio Sotto è capofila, e dove si susseguiranno concerti, giochi e sport.

Si comincia alle 10 con l’inaugurazione e l’esibizione del corpo musicale San Donato. Alle 15 è la volta del corso gratuito di parkour, mentre alle 15.30, per la gioia dei bambini, arrivano il truccabimbi, le bolle di sapone giganti e lo spettacolo di magia. La giornata prosegue con l’apertivo, alle 18, accompagnato da dj set e alle 20.45 con il concerto Pop Rise. Alle 22.30 il finale a sorpresa.

Durante tutta la manifestazione sarà libero l’accesso ai gonfiabili, al percorso auto per bambini, alle bolle giganti, al torneo di beach volley e all’esposizione di modellismo ferroviario e aereo. Con “Osio Sun Day ti premia” saranno inoltre distribuiti biglietti della fortuna che saranno estratti alle 20.30.

osio sun day - programma - locandina