Ascom, le quattro storie di innovazione in evidenza all’Assemblea

Come l’innovazione, in tutte le sue forme, può contribuire a far crescere le attività del terziario, comprese quelle più tradizionali. Il tema sarà trattato nel corso dell’Assemblea dell’Ascom di Bergamo – in programma lunedì 23 maggio, alle 15, nella sede di via Borgo Palazzo 137 – da Fabio Fulvio, responsabile del settore Politiche per lo sviluppo di Confcommercio Imprese per l’Italia e sviluppato anche grazie alle testimonianze di quattro imprese. Ecco di chi si tratta.

Trattoria Visconi – Ambivere

La tradizione si racconta sul web

Daniele Caccia - Trattoria Visconti - Ambivere
Daniele Caccia

Fiorella Visconti e Giorgio Caccia alla loro Trattoria Visconti di Ambivere, aperta nel 1932, hanno conservato lo spirito della trattoria di un tempo e, insieme ai figli, l’hanno trasportata nel futuro. Il minore, Roberto, ha raccolto le nuove tendenze culinarie e ha aggiunto in carta un menù vegano. Il maggiore, Daniele, prima ha innovato la cantina aggiungendo alle etichette blasonate le novità del mondo enologico e le birre, poi, tre mesi fa, ha scommesso su un sito internet innovativo e sui social network. Grazie all’aiuto di una start up bergamasca, la Onlime, ha dotato il ristorante di un sito web che richiede il tempo di un post per essere aggiornato. «Abbiamo voluto rendere il sito internet sempre più aggiornato, dare le informazioni che il cliente si aspetta di trovare, una chiara idea dell’ambiente e un menù con tutti i prezzi pubblicati – spiega Daniele Caccia -. Non solo. Oggi con il web si possono fare cose nuove, ad esempio effettuare la prenotazione, inoltre abbiamo fatto un sito che può essere visualizzato dal telefonino».

«Più che per aumentare i clienti – dice -, il web è uno strumento utile perché va di pari passo con l’attività del ristorante, è una vetrina. Porta più a fidelizzare la clientela che a nuovi clienti». L’aspetto innovativo consiste nel fatto che il sito si può aggiornare direttamente dalla pagina Facebook, quindi con pochissimo impegno di tempo: basta scrivere un post sulla pagina Facebook perché in simultanea questo venga pubblicato anche sul sito e su altri social, come Istangram. In media basta un’ora a settimana per aggiornare tutti i canali.
In programma c’è già un ulteriore sviluppo: «Ora i contenuti sono soprattutto testi e immagini ma vogliamo puntare anche sui video perché sono quelli che funzionano di più», anticipa Caccia.

Makemedia Studios – Costa Volpino

Nautica e vela, l’e-commerce che ha anche un volto

Oltrevela - Costa Volpino (3)
Paolo Gozzoli (primo da sinistra) e Patrizia Pavese con lo staff di Oltrevela.com

Paolo Gozzoli e Patrizia Pavese, marito e moglie, a Costa Volpino hanno scelto un settore di nicchia, la nautica e la vela, e hanno costruito un portale di e-commerce dedicato (www.oltrevela.com). Oggi la loro azienda ha 17mila clienti registrati da tutta Europa e più di 25mila articoli a catalogo con 154 marchi.

«La vela e la nautica sono un settore dove non c’è un’offerta tradizionale – spiega Patrizia Pavese -. Se non si vive in città, per trovare un negozio dedicato si devono fare anche 200 chilometri. Inoltre i negozianti hanno una gestione che non permette di ampliare la gamma. Siamo partiti da questa analisi e dieci anni fa abbiamo deciso di iniziare la nostra attività puntando su questo settore». «On line ci sono tante possibilità di far vedere il prodotto, di far sapere che c’è e di reperirlo in brevissimo tempo – continua Pavese -. Abbiamo tutto in pronta consegna. A volte riusciamo a consegnare anche in 10-15 ore, ma anche per ricevere prodotti che non abbiamo in magazzino bastano 5-6 giorni e per i nostri clienti sono tempi buoni».

La vela è il settore di punta dell’attitivà e non è un caso, essendo entrambi del Lago d’Iseo ed essendo Gozzoli velista. Fra i loro clienti ci sono habitué come i circoli velici che comprano spesso per fare regate ad alti livelli e privati appassionati. Molti sono olandesi e australiani e negli ultimi anni il portale ha conquistato anche il Sud Italia e le Isole. «Qui non c’è territorialità del prodotto – spiega Pavese -. Molti utenti che anni fa non avrebbero mai pensato di fare acquisti on line, ora ci contattano. All’inizio erano un po’ guardinghi, ora invece si fidano».

Gozzoli pensa all’aspetto informatico e grafico, Pavese al commerciale. In tutto l’attività conta cinque persone. La proposta copre tutte le esigenze e tutti i budget. In magazzino hanno optato per un’alta rotazione con ciò che va di più in quel momento. Oltre alla scelta di un settore di nicchia, l’aspetto vincente di Makemedia è di aver salvato uno dei punti di forza del commercio tradizionale: il rapporto personale con il cliente. «Abbiamo deciso di pubblicare sul sito il nostro numero di telefono – evidenziano – . Non lo fa nessuno, di solito. In Italia il numero di persone che compra su internet sta aumentando ma c’è ancora una parte restia a farlo. Il fatto di pubblicare il numero di telefono avvicina i clienti che hanno desiderio di avere il contatto personale, di essere rassicurati. Questo ci impegna molto tempo ma è stata una decisione vincente».

Legami concept store – Bergamo

Il negozio che soddisfa pancia, cuore e mente

Norberto Piersigilli
Norberto Piersigilli

«Parliamo alla pancia, al cuore e alla testa del cliente». La formula di Legami concept store, in largo Rezzara a Bergamo, è ben sintetizzata dal retail manager Norberto Piersigilli. «Alla pancia – spiega – perché con il bar e la ristorazione soddisfiamo il piacere del gusto e dello stare insieme, dalla colazione all’aperitivo. Al cuore con le idee regalo e gli oggetti selezionati nelle fiere internazionali e alla testa con uno spazio libreria molto ampio e, soprattutto, una profondità di catalogo importante».

L’apertura è avvenuta nel 2011, ma il negozio è stato riorganizzato da qualche anno. È il primo concept store dell’omonimo marchio di cartoleria e oggettistica con sede ad Azzano, presente con i propri prodotti ormai in tutto il mondo. «L’idea è quella dei negozi che si trovano nelle grandi metropoli – continua Piersigilli -, ma esposizione e layout hanno tenuto conto del territorio e così, anziché ambienti asettici e dal design estremo che si trovano ad esempio nei paesi del Nord Europa, sono stati utilizzati materiali naturali, come ferro e legno, per offrire una percezione di calore e accoglienza. È un modello che più si adatta alle città italiane, di certo replicabile».

legami concept store (1)Lo store si sviluppa su due piani e propone, oltre ai libri e all’area food, articoli di cartoleria, idee regalo, oggetti per la casa, piccoli arredi, lampade, ma anche orologi, penne prestigiose, pelletteria, in un mix di articoli d’élite e altri più alla portata, ma sempre di qualità. Perché un’attività funzioni non basta però solo un’idea innovativa, occorre una quotidiana e precisa attenzione agli aspetti gestionali e commerciali, che in Legami concept store si concretizza «in personale specializzato per ciascuna area e nella cura puntuale dell’assortimento, con la ricerca di prodotti nuovi – evidenzia il direttore -, lo studio del prezzo di vendita e della redditività degli spazi».

Ortofrutta Valietti – Zanica

La fruttivendola che non si ferma mai

Elena Valietti
Elena Valietti

A Zanica Elena Valietti ha sviluppato il negozio di ortofrutta di famiglia e ha aggiunto nuovi servizi, su tutti il banco gastronomico vegetariano e vegano, ma si dedica anche al visual food, ossia l’arte di modellare e comporre la frutta fresca in forma di “torte”, “pasticcini” e monoporzioni che vengono richiesti per le cene e i buffet soprattutto d’estate. E non ha mancato di pensare alla promozione, con i social network, la partecipazione ai mercatini per far conoscere i propri prodotti e le offerte. Ad esempio, il sabato sera attua uno sconto del 40% su tutta la gastronomia, per svuotare il banco frigo e risparmiare energia nel week end, iniziativa che le è valsa il marchio di Negozio Sostenibile della Camera di Commercio.

«Diciamo che cerco di aprirmi tutte le strade per ampliare le possibilità del negozio – spiega – così oggi c’è chi viene per la spesa di frutta e verdura, chi per la gastronomia, chi per le composizioni di frutta, chi, a Natale, per i cesti regalo».

L’attività ha più di ottant’anni e si è tramandata dalla nonna alla mamma e, trent’anni fa, a Elena. «Anche mia nonna faceva le erbe cotte o le castagne essiccate – evidenzia -, nel tempo abbiamo sviluppato questa linea, dotandoci delle attrezzature per preparare le verdure pronte all’uso, come i minestroni e le insalate già pulite, e poi alcuni piatti cotti a base di verdure». Da qui l’attenzione anche al mondo vegano, con tanto certificazione Veg+, il circuito creato dal Gruppo ristoratori dell’Ascom e dalla Lav. L’offerta spazia da piatti “classici” come peperonate, patate e fagioli, zuppe, lasagne, a cous cous, torte salate, bulgur, risi e farro variamente accostati alle verdure di stagione fino alla “trippa senza trippa”, con il seitan prodotto in proprio, o il brasato di seitan. Un marchio di fabbrica sono i minestroni della “famèa del Giupì”, ispirati ciascuno a un componente della famiglia della maschera bergamasca, nata a Zanica. Per quanto riguarda la verdura ricorre da sempre all’approvvigionamento locale e non mancano sugli scaffali legumi e cerali selezionati, anche bio, prodotti tipici e con etichetta trasparente.

ortofrutta Elena Valietti - Zanica (9)




Il terziario bergamasco dà segnali positivi. Nel primo trimestre cresciute le imprese attive

Dati confortanti per il terziario bergamasco. Il numero di attività al 31 marzo 2016 è di 23.050, l’1,22% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. In città le aziende sono 4.006, il 1,35% in più rispetto al 2015.

In generale, prosegue l’incremento del numero dei pubblici esercizi e della ristorazione che nel giro di un anno sono aumentati del 2,87 %, il dato è evidente soprattutto in città dove hanno raggiunto quota 596 (+5,17% rispetto al 2015). L’apertura o la riapertura di bar e ristoranti è eccedente rispetto ad un mercato che resta comunque in difficoltà.

Torna a crescere anche il settore alimentare, dell’1,11%; anche per questo comparto il dato più evidente si regista in città con un incremento dei negozi alimentari del 7,41% rispetto al 2015 con 275 attività. L’aumento è dovuto l’effetto dell’apertura di attività di consumo sul posto, come gastronomie e take away.

I negozi non alimentari restano stabili, soprattutto in provincia, +1,05% (6.136 attività), dove alle chiusure di contrappongono nuove aperture nell’ambito delle stesse tipologie; il settore fatica di più in città (+0,45%  rispetto al 2015 con 1.109 attività totali), dove la rete dei negozi di abbigliamento e calzature continua a soffrire.

Sempre in crescita gli ambulanti (+6,10% rispetto al 2015) soprattutto extracomunitari, anche se con un trend in calo rispetto agli anni precedenti.

Più difficile è la situazione dei servizi alle imprese e degli ausiliari del commercio, entrambe in leggero calo (-0,69% rispetto 2015), in particolare gli agenti di commercio, i cui numeri negli ultimi anni erano sensibilmente cresciuti come sbocco lavorativo dovuto alla crisi del manifatturiero.

Per quanto riguarda le zone, sono in crescita la città, l’hinterland e la pianura, in difficoltà l’offerta commerciale nelle valli.




“Innovare per competere”, l’Ascom lancia la sfida al mercato

paolo-malvestit.jpg
Paolo Malvestiti

“Innovare per competere. Mercati#bisogni#imprese” è il tema dell’assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo che si terrà lunedì 23 maggio, dalle 15, nella sala conferenze dell’Associazione Commercianti, in via Borgo Palazzo. Il programma prevede una parte istituzionale, con la relazione del presidente Paolo Malvestiti e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2015, e una parte dedicata ad innovazione e competizione con l’intervento di Fabio Fulvio, responsabile Politiche per lo sviluppo di Confcommercio Imprese per l’Italia.

Dopo l’intervento di Fulvio, l’assemblea continuerà con le testimonianze di quattro imprenditori, che hanno portato innovazione all’interno delle loro attività: Daniele Caccia della Trattoria Visconti di Ambivere; Patrizia Pavese di www.oltrevela.com di Costa Volpino, Norberto Piersigilli di Legami concept store di Bergamo ed Elena Valietti dell’Ortofrutta Valietti di Zanica.

«È la prima assemblea che si terrà nella nuova sede, inaugurata lo scorso 9 maggio – annota il presidente Malvestiti -. È una sede bella e funzionale, il simbolo di chi ha resistito con tenacia per ripartire dopo la crisi. Non è un punto d’arrivo, beninteso, ma l’inizio di un nuovo percorso che avrà nuove sfide e nuovi traguardi».

Una svolta per l’Ascom, che sarà chiamata a essere sempre più innovativa, competitiva e all’altezza delle esigenze degli associati, pronta a potenziare quei servizi necessari per andare incontro alle nuove esigenze delle imprese. «Dobbiamo stare al passo con i tempi – sottolinea Malvestiti -, essere pronti a cogliere i mutamenti che il terziario offre e a rafforzare quel barlume di positività e di ripresa che si sta intravedendo, come confermano anche gli ultimi dati camerali che segnalano un recupero su base annua del commercio al dettaglio dell’1,8%».

Il clima di fiducia generale è migliorato, anche se non si può ancora parlare di una concreta ripresa della domanda. «Per questo – afferma Malvestiti – diventa essenziale, per le imprese che devono resistere sul mercato, considerare l’evoluzione dei prossimi anni, legata a tre linee principali: maggiori competenze, aggregazioni di rete e innovazione». Il tema delle aggregazioni di rete e dei distretti, in particolare, è importantissimo, secondo il presidente, in quanto essi strumenti che contribuiscono ad accrescere la competitività e il posizionamento delle aziende sui mercati.

Da non sottovalutare, inoltre, il fattore internazionalizzazione, che interessa sempre più anche il settore del Terziario. «Sono certo – evidenzia Malvestiti – che ciò che determina il cambiamento delle imprese sono l’innovazione e la flessibilità, ossia un modo diverso di porsi nei confronti dei bisogni dei clienti. Anche la qualificazione professionale continuerà ad essere fondamentale per ciascuna azienda che sarà chiamata a competere ad ogni livello. E anche noi, come Ascom, proseguiremo la strada della formazione del personale per migliorare e crescere. Come associazione – conclude il presidente – dovremo quindi sempre di più qualificare i nostri servizi, per sostenere l’impresa e valorizzare le diverse categorie».

 

 




Piscine Italcementi, assegnato ad Alfa Espress lo spazio ristorazione

piscine ItalcementiAssegnato lo spazio di somministrazione e aggregazione del Centro Sportivo Italcementi: si aggiudica la gestione di uno degli spazi più interessanti e affascinanti della città per le prossime tre stagioni estive all’Alfa Espress snc di Urgnano. Alfa Espress è una realtà nota non solo nella provincia di Bergamo, ma anche in Lombardia, gestendo ben 22 servizi di bar e ristorazione in Istituti Superiori Statali disseminati tra Milano e il suo hinterland, Bergamo e Brescia, oltre a fornire alimenti e bevande a tre gelaterie Ciacco tra Bergamo e Milano. “Siamo soddisfatti dell’esito – commenta il presidente di Bergamo Infrastrutture Vittorio Rodeschini – frutto del lavoro dei mesi scorsi. Ricordo, infatti, che siamo partiti dall’analisi delle esperienze negative delle gestioni degli ultimi anni, abbiamo coinvolto la città chiedendo di esprimere le proprie aspettative e infine, sulla base di queste, abbiamo pubblicato un bando destinato a soggetti esperti del settore, che fossero in grado di presentare un serio progetto imprenditoriale”.

Gli spunti suggeriti dal bando sono stati tutti raccolti: non solo è previsto il riallestimento dell’area ristorazione interna alla struttura delle piscine, ma saranno anche installati dei chioschi e delle sedute di qualità nello spazio verde intorno alle piscine. L’offerta enogastronomica è ricca e prevede prezzi speciali per il pranzo (piatti, pizze, snack e tanto altro con menu a prezzo fisso da 6,50 € a 8€) e per l’aperitivo (a 5€ con buffet). Anche la parte gestionale è stata ritenuta di interesse, con varie attività aggregative e corsi. “Proprio in questi giorni – dichiara Loredana Poli, Assessore allo sport del Comune di Bergamo – si stanno ultimando i lavori di ammodernamento delle docce e dei sanitari delle piscine Italcementi, in modo da presentare il Centro Sportivo al meglio in vista di una stagione estiva che si preannuncia, grazie anche alla rinnovata gestione dello spazio di somministrazione, intensa e vivace. Vorrei sottolineare l’efficacia del metodo che ha consentito di giungere al risultato sperato: sono certa che i numerosi eventi che sono in calendario, tra gare di nuoto e di tuffi di livello nazionale e internazionale, non possono che ottenere giovamento dal risultato di questa aggiudicazione”.




I Giovani Ascom e i mille modi di fare innovazione

platea seminario giovani - innovazioneL’innovazione non è facile, ma può essere affrontata in modo semplice. È quanto hanno voluto dimostrare i Giovani imprenditori dell’Ascom in un seminario dedicato, in particolare, agli approcci e ai metodi per mettere in moto il cambiamento nel mondo del commercio. La direzione, del resto, è chiara: per resistere in un mercato sempre più dinamico, competitivo e mutevole occorre operare uno scarto rispetto al passato.

Luca Bonicelli
Luca Bonicelli

E il presidente Luca Bonicelli ne è convinto, puntando con decisione, insieme al proprio Gruppo, sui temi della formazione e dell’innovazione, con percorsi e incontri gratuiti per tutti gli associati. «Abbiamo avviato un ciclo di incontri sul web marketing e i social network – ricorda –, ora ci soffermiamo sulle metodologie per far nascere e sviluppare l’innovazione. Si tratta di un aspetto centrale, soprattutto per le nuove generazioni del commercio e del terziario, che noi rappresentiamo, ma ovviamente anche per tutte le imprese. Chi oggi si trova a portare avanti un’attività già avviata, che magari è anche consolidata e funziona bene, non può permettersi di fermarsi, deve per forza guardare oltre. L’idea è di partire da ciò che c’è e costruire un modello giusto per sé ed efficace in prospettiva».

Non vuol dire, quindi, stravolgere il modo di lavorare, o trovare l’idea rivoluzionaria, ma mettere in atto nuove strategie, questo sì, seguire il mondo che cambia. «Già posizionarsi su Facebook può essere un passo – evidenzia Bonicelli -, così come lo sviluppo dell’e-commerce. Ma l’innovazione non deve per forza concentrarsi sulle nuove tecnologie, ci sono alcuni esempi interessanti di integrazione dell’offerta, ad esempio locali che nelle aree turistiche effettuano anche il noleggio di bici elettriche, e poi le reti tra imprese, che possono essere formali oppure no. La collaborazione tra attività che possono essere connesse e complementari è interessantissima».

Non a caso, l’evento annuale dei Giovani Ascom, in programma il prossimo 17 giugno, in questa edizione unirà alla tradizionale serata benefica, al Chiostro alle Grazie di Bergamo, un convegno sulle reti d’impresa.

L’atteggiamento e la visione degli Under 40 sono improntati all’ottimismo. «Certo, bisogna essere sempre in movimento, non si va avanti continuando a fare ciò che si è sempre fatto – precisa Bonicelli -. Ma le soluzioni ci sono e spesso le abbiamo proprio all’interno delle nostre attività, che per quanto piccole non sono inferiori per valore dell’offerta rispetto alle grandi realtà, anzi. Pensiamo ad esempio ai prodotti tipici – dice partendo dal settore alimentare, in cui opera -. Sono sempre stati i piccoli negozi a proprorli e valorizzarli, oggi non c’è insegna della grande distribuzione che non li abbia e ne faccia un punto punto qualificante dell’assortimento. In pratica, i grandi ci copiano. È da questa consapevolezza che dobbiamo partire, la nostra storia, testimioniata anche dai 70 anni di associazione, è la base sulla quale costruire il futuro».

PILLOLE DI CAMBIAMENTO

Dal farmacista su Youtube al bar che si paga a tempo

Giovanni Caruso
Giovanni Caruso

Un metodo (il business model canvas) e una serie di casi di successo per dire che l’innovazione si può fare in ogni settore e in ogni dimensione aziendale. Li ha illustrati la bergamasca Quo.d, società di consulenza specializzata nelle gestione dei processi di innovazione che fa parte della rete d’imprese Net@work, agli imprenditori del terziario in occasione dell’incontro promosso dai Giovani Ascom nella sala corsi dell’Associazione cittadina.

«Innovazione è sinonimo di cambiamento – spiega Giovanni Caruso, amministratore della società, relatore al seminario con Rodolfo Pinto -, per realizzala non serve un centro di ricerche della Nasa, ci sono approcci, metodi e strumenti che permettono di progettarla e implementarla». E porta i casi di alcune attività tradizionali «che hanno cambiato il modo di fare ciò che hanno sempre fatto», come la Farmacia Serra di Genova, a gestione familiare, che accanto al sito per l’e-commerce ha creato un blog e un canale Youtube attraverso i quali illustra i prodotti e il loro utilizzo, valorizzando anche on line l’esperienza e la consulenza del farmacista di fiducia. O il Caffè Carbonelli, in provincia di Napoli, torrefazione artigianale che ha scongiurato la chiusura sviluppando il commercio elettronico e la presenza sul web.

In altri casi sono le modalità del prezzo a venire modificate, persino stravolte. L’Anticafè è un format, presente anche in Italia, dove non si pagano le consumazioni ma il tempo che vi si trascorre, potendo contare su spazi multifunzionali attrezzati. C’è anche il sistema di prenotazione alberghiera dove è l’ospite a fare il prezzo e tocca all’albergo accettare o meno la proposta, mentre in Uruguay, in linea con un’azione governativa contro l’alcolismo, in alcune discoteche l’ingresso è gratuito per chi ha tasso alcolemico pari a zero. «Innovazione non significa per forza digitale – conclude Caruso -, deve essere inteso come leva operativa, non come obiettivo».

 

 




I concessionari: “Mercato auto in ripresa, ma restiamo prudenti”

Carlo Sangalli all'assemblea di Federauto
Carlo Sangalli all’assemblea di Federauto

“L’aumento delle immatricolazioni di circa il 20% registrato nel primo trimestre di quest’anno, con aprile che flette al +11%, ci fa ritenere che il 2016 potrebbe chiudere a un +10% rispetto all’anno scorso. Un 2015, è bene ricordarlo, che era cresciuto del +16% circa rispetto al 2014. L’anno in corso, quindi, potrebbe consuntivare circa 1.750.000 immatricolazioni di auto nuove. Un buon risultato che però è molto vicino a quanto realizzato nel lontano 1996”.

Così Filippo Pavan Bernacchi, da qualche mese riconfermato presidente di Federauto, l’Associazione che rappresenta i concessionari di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobu, di tutti i brand commercializzati in Italia, ha aperto a Verona  i lavori dell’Assemblea annuale della Federazione nell’ambito di Automotive Dealer Day. “Invitiamo sempre alla prudenza perché, sebbene il mercato degli autoveicoli sembri fuori dal tunnel, il settore necessita di ancorarsi a una crescita solida, strutturale, la stessa che attende il Paese”, ha continuato Pavan Bernacchi. Sostenibilità del business dei concessionari, rinnovo del parco circolante, tra i più vecchi in Europa, attraverso misure fiscali come la detraibilità, e ridefinizione delle regole tra i costruttori e i dealer sono le priorità di azione di Federauto. Sul fronte delle proposte al Governo, Federauto sta portando avanti nei tavoli istituzionali iniziative di largo respiro finalizzate a creare nuove condizioni per l’attività delle imprese rappresentate e per un consolidamento della ripresa. Tra queste la revisione della fiscalità delle auto aziendali; la detraibilità delle spese di manutenzione e di riparazione degli autoveicoli; l’eliminazione del superbollo per le auto prestazionali e la modifica del bollo auto che premi o penalizzi in base a quanto si inquina. Un provvedimento, quest’ultimo, che potrebbe incentivare il rinnovo del parco circolante italiano che con quasi 11 milioni di auto comprese tra le classi Euro 0 e Euro 2 (30% sul totale circolante) è tra i più inquinanti d’Europa e costituto per il 50% da auto con più di 10 anni. “E che i concessionari italiani, decimati del 40% dal 2009 ad oggi, tornino a vedere la luce post crisi lo conferma anche il fatturato medio pro-capite che passa dai 17 milioni di euro del 2012 ai 25 milioni di oggi. Anche per questa crescita la marginalità del business dei concessionari nel 2015 è tornata ad aumentare e fa ben sperare per quest’anno. Dopo un biennio (2012-2013) in terreno negativo e un 2014 in sostanziale parità – ha concluso Pavan Bernacchi  – il reddito ante imposte dei concessionari ufficiali è stato nel 2015 dello 0,7% sul fatturato e, secondo Fausto Antinucci di Italia Bilanci, incassa una prospettiva di crescita che a fine anno potrebbe arrivare a +1%”.

“Oggi viviamo un momento delicato e una ripresa stanca, per questo occorre supportare la crescita con misure più coraggiose. Serve più coraggio per tagliare la spesa pubblica improduttiva e abbassare così il carico fiscale: se fino a ieri la politica ha rappresentato una sottrazione di risorse delle imprese, oggi dovrà aiutare a sottrarre gli ostacoli che queste ultime devono affrontare” ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, intervenuto all’Assemblea di Federauto. “Federauto con i suoi concessionari – ha concluso Sangalli – rappresenta lo specchio economico del Paese, un settore forte che ha bisogno di ancorare la propria ripresa, perché è arrivato il momento di riaccendere i motori”.




Christo, Paratico apre il bando per i chioschi

C’è tempo fino al 20 maggio per presentare al Comune di Paratico un’offerta e sperare di ottenere in concessione uno spazio in cui allestire un chiosco per la vendita di bevande, alimenti o souvenir durante la Passerella di Christo, quindi dal 18 giugno al 3 luglio. Quattro gli spazi messi a bando: le aree interessate sono il lungolago, piazzale Marconi, parco delle Erbe Danzanti e la zona Stazione. La base d’asta è di 100 euro al giorno.

Il bando

 

 

 




A Bergamo l’assemblea Con.Ascom. Viglione è il nuovo presidente

Giuliano Viglione
Giuliano Viglione

È Giuliano Viglione il nuovo presidente di Con.Ascom, il network di società di servizi delle associazioni territoriali di Confcommercio, che ha rinnovato il Consiglio di amministrazione per il triennio 2016-18 nel corso dell’assemblea organizzata nella nuova sede dell’Ascom di Bergamo. Viglione, direttore di Confcommercio Alba, riceve il testimone dal suo presidente, Giancarlo Drocco. Confermati Fabio Marcolin (Castelfranco Veneto) nella carica di vicepresidente, l’amministratore delegato Franco Tonelli (Imola) e i consiglieri Romano Belotti (Bergamo) e Claudio Bernardi (Bassano del Grappa). In nuovi ingressi sono quelli di Francesco Leonori (Padova) e Stefano Zotti (Monfalcone). Revisore unico è Domenica Burbassi.

Società cooperativa, Con.Ascom riunisce 29 realtà territoriali di sei regioni del Nord Italia (23 subprovinciali e 6 provinciali) e vedrà a breve aumentare la compagnie con l’adesione di un nuovo socio. La rete è nata a metà degli anni Novanta ed ha l’obiettivo di mettere in relazione le società di servizi alle imprese del terziario, creare un contesto di dialogo e di confronto in cui scambiarsi informazioni ed esperienze, ma anche offrire una serie di vantaggi competitivi.

nuovo consiglio di amministrazione Con.Ascom
da sinistra: Leonori, Zotti,Tonelli, Viglione, Bernardi, Marcolin

«Nel ’95 si è sentito il bisogno di unirsi e confrontarsi – ha ricordato il nuovo presidente Viglione -, oggi questo bisogno di condividere è ancora maggiore perché le risorse sono meno e abbattere i costi è una priorità». «Raccolgo un’eredità importante e lo faccio con commozione – ha ammesso -, all’insegna della continuità con coloro che hanno costruito questo percorso, che si basa su contatti diretti e visite nelle diverse strutture in un proficuo scambio professionale, di esperienze e strumenti per la crescita». «I servizi, del resto, sono il cuore di un’associazione – ha ribadito –, la carta che più di tutte può convincere un imprenditore ad entrare nel sistema associativo».

Il direttore dell'Ascom Oscar Fusini
Il direttore dell’Ascom Oscar Fusini

L’Ascom di Bergamo vede confermata la propria presenza nel Consiglio di amministrazione di Con.Ascom e con la sua sede rinnovata, la nuova immagine ed i nuovi servizi è stata presa come spunto e stimolo per affrontare un contesto «che impone evoluzioni e modifiche», secondo le parole dell’amministratore Tonelli, che ha anche annunciato, tra i temi da sviluppare, quello del fondo sanitario e la promozione del confronto anche tra i responsabili delle aree di ciascuna associazione per favorire la circolazione di informazioni e buone prassi sui settori specifici di azione.




Vetrine e balconi fioriti fanno più bella Zogno. Domenica festa e premiazioni

alimentari Fresco Mio in fiore Zogno

Quale sarà la vetrina più fiorita di Zogno? E il balcone più colorato? Lo si scoprirà domenica 22 maggio, giornata conclusiva di “Zogno in fiore”, la manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Punto Amico che dal 21 aprile ha proposto una serie di iniziative per animare, valorizzare e abbellire il paese vestendolo a tema floreale

Domenica andrà infatti in scena un “Viale in Fiore”, che vedrà lungo il viale Martiri della Libertà stand espositivi di hobbisti, con oggetti legati al tema dei fiori e della natura, e di commercianti, che si mettono in piazza con i propri articoli. Ma la giornata vuole essere una vera e propria festa e, quindi, oltre al mercatino, sono previste iniziative che prevedono un coinvolgimento delle famiglie con intrattenimento per i bambini e degustazioni per gli adulti.

Dalle 10 alle 18 si svolgeranno laboratori e giochi sulla natura per i bambini, ci saranno i gonfiabili e sarà attivo un punto ristoro con possibilità inoltre di pranzare in piazza. Nel pomeriggio esibizione di twirling, premiazioni dei concorsi Balcone Fiorito e Vetrine in Fiore e alla fine merenda gratuita per tutti i bimbi e anche per i loro genitori.

Si tratta di una nuova manifestazione per Zogno che ha ricevuto, al debutto, una buona partecipazione sia da parte delle attività commerciali sia dei residenti che hanno rispettivamente aderito ai concorsi “Vetrine in Fiore” e “Balcone Fiorito”. In particolare, sono in gara 16, tra negozi e ristoranti, che hanno abbellito le vetrine o lo spazio del loro esercizio commerciale, e 17 sono gli zognesi che hanno addobbato il proprio balcone impreziosendo le vie del paese.

Ecco le attività in gara

1) MACELLERIA PESENTI – via Centro 22 – Enedenna
2) TRATTORIA DEL MAGLIO – via C. Battisti 21 – Zogno
3) CENTRO MODA COLLEONI – via Cavour 15 – Zogno
4) CAFFÈ ROMA – via P. Ruggeri 45/A – Zogno
5) ALIMENTARI MAZZOLENI – via S. Sebastiano 1 – Zogno
6) EREDI BUSI SILVANO – via Donatori di sangue 2 – Zogno
7) PENNA E CALAMAIO – via XXIV Aprile 9 – Zogno
8) SI SERVIZI IMMOBILIARI – via Cavour 28 – Zogno
9) COMPUTER CENTER – via Cavour 9 – Zogno
10) F.LLI GAMBA -FRESCO MIO – piazza Italia 6 – Zogno
11) RISTORANTE LA TORRE – via Torre 4 – Somendenna
12) FORNAIO PESENTI BOLÒ – via A. Locatelli 60 – Zogno
13) L’ERBORISTERIA ELISIR – via Cavour 4- Zogno
14) ACCONCIATURE MARIKA E MONICA – via Cavour 20 – Zogno
15) SALVI BIKE STORE -CICLI SALVI – via Mazzini 24 – Zogno
16) OTTICA CERONI  – via Vittorio Emanuele 24 – Zogno

Il legame con il tema, la creatività e la tecnica sono i principali criteri di valutazione. In palio, tre premi per categoria messi a disposizione da commercianti zognesi

Il programma

zogno in fiore

 




Bergamo Wifi arriva in piazza Sant’Anna. «Botteghe pronte a sviluppare sinergie»

angeloni wifi piazza sant'anna

La rete wifi del Comune di Bergamo prosegue la sua espansione e arriva in piazza Sant’Anna, dove questo pomeriggio è stata inaugurata la nuova oasi che permette di connettersi e navigare gratuitamente in maniera semplice e con tecnologia d’avanguardia. L’iniziativa rientra nel progetto di ampliamento ai quartieri del progetto Bergamo Wifi, che porterà ad un totale di 80 gli hotspot della città, realizzando un sistema diffuso di connettività pubblica.

viscardi angeloni 2 -rit
L’assessore Giacomo Angeloni e il presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo, Nicola Viscardi

La novità piace ai commercianti che vedono non solo arrivare un servizio in più nell’area, ma anche la possibilità di sviluppare la propria presenza e le proprie strategie attraverso il web. «Con l’ampliamento del Distretto del Commercio ai borghi – ricorda il presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo, Nicola Viscardi – una delle richieste condivise è stata proprio quella di estendere il wifi. Piazza Sant’Anna è il primo punto di una copertura che entro la fine dell’estate ci auguriamo possa raggiungere tutta la via, circa due chilometri di attività commerciali, che potranno potenzialmente condividere il sistema pubblico». Significa che con un’unica registrazione l’utente potrà utilizzare la connessione negli spazi aperti e proseguire, senza perdere il segnale e doversi autenticare nuovamente, all’interno dei negozi e degli esercizi.

speed test wifi piazza sant'anna«Per le attività la connessione diventa inoltre un prezioso strumento di lavoro – fa notare Viscardi -, per notificare eventuali promozioni agli utenti che si trovano in zona o analizzare i flussi, migliorando il contatto con la clientela e la propria gestione».

L’inaugurazione è stata effettuata dall’assessore all’Innovazione tecnologica e semplificazione Giacomo Angeloni, che ha sottolineato come l’arrivo nei borghi «di una nuova tecnologia che funziona e che piace ai bergamaschi» si realizzi ad esattamente un anno di distanza dal varo di Bergamo Wifi nel centro città.

Lavori sono attualmente in corso per garantire la connettività in piazzale San Paolo, in via Promessi Sposi, in piazzale Emanuele Filiberto, al Parco Turani, all’Orto Botanico di Bergamo Alta, nei giardini pubblici di via Isabello. Il BergamoWIfi sarà attivo in altri due quartieri al termine dei lavori in corso al parco della Malpensata e di quelli previsti al parco di via Mascagni. È infine già attivo nella rinnovata piazza Pacati a Monterosso.

In questo primo anno si sono registrati circa 100mila utenti al servizio e il Comune di Bergamo ha iniziato ad espandere il servizio anche all’interno delle biblioteche civiche.

  • La mappa degli interventi di implementazione del sistema Bergamowifi previsti nel 2016.