I negozi del centro regalano un sabato di sorprese

“Sabato in Centro… e sarà una sorpresa”. È il titolo dell’evento che – ad oggi – oltre 140 commercianti del centro di Bergamo hanno messo in cantiere per il 21 maggio, dalle 9.30 alle 19.30.

La rete di negozianti, capitanata e trainata dall’Associazione BergamoVive, è al lavoro affinché ogni insegna proponga qualcosa di particolare al proprio interno. Eventi, negozi fioriti, presentazione di nuovi prodotti, servizi ed anche sconti mirati, tutto con la professionalità e cortesia dei negozi del centro. Passeggiando dalle 9.30 alle ore 19.30 ci si potrà lasciare incuriosire ed attrarre dalle sorprese di ogni vetrina. «Siamo riusciti a creare una sinergia tra tantissime realtà diverse dell’area del centro – spiega Marco Recalcati, presidente dell’Associazione BergamoVive – cercando di realizzare una giornata in cui potersi mettere in vetrina tutti insieme, nel tentativo di rendere più attrattiva la passeggiata nel centro città. Sarà un evento globale fatto da tante piccole iniziative, un grande contenitore dentro al quale confluiscono più di 120 mini-iniziative. Per scoprire i dettagli di ogni singolo evento basterà consultare la pagina di Facebook dell’Associazione “Bergamo InCentro” oppure venire direttamente in centro sabato prossimo». Per info è possibile scrivere alla mail info@bergamovive.it.

La giornata ha il patrocinio del Comune di Bergamo e può contare sulla collaborazione dell’Atb, che per l’occasione ha disposto l’estensione della validità del biglietto convalidato a tutta la giornata. Con un solo titolo di viaggio ci si potrà quindi spostare con autobus, funicolari e tram per tutta la giornata di sabato 21 maggio. L’agevolazione si applica ai biglietti ordinari e ai carnet 10 corse, convalidati al primo viaggio e validi per la zona tariffaria della tratta scelta delle 5 zone servite da Atb.

«Il Comune di Bergamo sostiene con convinzione l’iniziativa del commercio del centro città – interviene il sindaco di Bergamo Giorgio Gori –. L’aggregazione intorno a un’unica iniziativa di ben 140 commercianti e più è fattore estremamente positivo: l’auspicio è che da questa prima esperienza possa nascere una collaborazione stabile, in modo che questo tipo di iniziativa possa essere replicata in futuro e magari divenire strutturale».




Malvestiti: «Il ruolo dei confidi è centrale. Dalla Camera di Commercio un fondo di 800mila euro»

tavolo fogalco

Il ruolo dei confidi è centrale nello sviluppo delle imprese e la Camera di Commercio di Bergamo lo ribadisce con uno stanziamento di 800mila euro a favore degli organismi del territorio. Lo ha annunciato il presidente dell’ente camerale Paolo Malvestiti nel corso dell’assemblea della Fogalco, la cooperativa di garanzia dell’Ascom riunita per l’appuntamento annuale con i soci all’Hotel Settecento di Presezzo. «La nostra Camera di commercio – ha annunciato Malvestiti – ha predisposto anche per il 2016 la pubblicazione del bando a sostegno dei confidi mettendo a disposizione 800mila euro. È uno sforzo di una certa portata per il sistema camerale, visti i recenti tagli, ma che abbiamo scelto di fare per il ruolo che i confidi ricoprono nel nostro tessuto economico e per la loro intermediazione con il sistema bancario. È una forma di sostegno che il nostro ente offre alle imprese e con il quale vogliamo contribuire, come ci compete, allo sviluppo dell’economia bergamasca».

Una misura accolta con favore, «che dimostra la sensibilità dell’Ente nei confronti dei confidi – ha evidenziato il presidente della Fogalco Riccardo Martinelli -. Riguarda il rafforzamento dei fondi rischi e questo contribuirà, in particolare, a dare ossigeno a quella fascia di imprese in particolare difficoltà».

Dall’articolato dibattito è emersa con forza la necessità di rilanciare il ruolo dei confidi come veri intermediari tra imprese e banche, in un’ottica che riguarda non solo prestazione di garanzia ma sviluppa soprattutto l’assistenza e la consulenza a favore delle imprese. La sottolineatura ha riguardato il Fondo centrale di garanzia e le istituzioni «che devono fare in modo che la garanzia dei confidi sia valorizzata».

antonio arrigoniIntanto il terziario bergamasco può contare su una realtà solida e in grado di offrire garanzie più forti e, quindi, buone condizioni per l’accesso al credito. Si tratta di Asconfidi Lombardia, il confidi di secondo grado al quale con lungimiranza Fogalco e altre realtà provinciali appartenenti prevalentemente al sistema Confcommercio hanno dato vita.

Nel corso del 2015 Asconfidi Lombardia ha garantito 2.346 operazioni per un totale finanziato di 154.783.162 euro, cui corrisponde un rischio di 77.841.623 euro, ricevendo controgaranzie dai Confidi soci per un importo pari a 40.114.486 euro, dal Medio Credito Centrale per euro 1.159.600 e da Fin Promo.Ter per 2.665.460 euro. Alla data del 31 dicembre 2015 l’importo complessivo delle garanzie in essere è pari a 388.682.245 euro per un importo garantito pari a 200.946.842 euro.

Il patrimonio di vigilanza della società partecipata al 31 dicembre 2015, calcolato secondo i criteri previsti per gli intermediari vigilati, ammonta 21.728.258 euro, di cui 18.794.500 euro rappresentato dal capitale sociale versato. «Asconfidi Lombardia – evidenzia il segretario della Fogalco Antonio Arrigoni – ha un coefficiente di patrimonializzazione abbondantemente superiore ai limiti previsti dalla Banca d’Italia ed i numeri della sua attività testimoniano risultati più che soddisfacenti nell’impegnativa sfida di far coesistere un’organizzazione complessa, con livelli di analisi e controllo sempre più articolati e sofisticati, unitamente alla tradizionale capacità di azzerare il divario informativo tra la banca e l’impresa». Tra le ultime novità in merito all’iscrizione all’elenco ex art. 106 della Banca d’Italia da parte di Asconfidi Lombardia c’è l’invio di alcune modifiche statutarie e l’impegno di tutti i confidi soci a sostenere il confidi di secondo grado in caso di necessità. platea fogalco

L’assemblea ha potuto contare sull’intervento di Ernesto Ghidinelli, responsabile del settore Credito e Incentivi di Confcommercio imprese per l’Italia. Al dibattito hanno preso parte Luigi Trigona, Lucio Moioli (Confcooperative), Irene Paccani (Lia), Angelo Ondei (Confiab), Mauro Dolci (Fiva e Fogalco), Diego Pedrali (Ascom), Luca Gotti (Banca Popolare di Bergamo) e Stefano Bonato (Credito Bergamasco).




“Io mangio sostenibile”, ecco i ristoranti che hanno già aderito

Una settimana all’insegna della sostenibilità: il Comune di Bergamo in collaborazione con Aprica, Ascom, Confesercenti, ATB e Associazione Signum e il Festival dell’Ambiente propongono un’iniziativa per sensibilizzare i ristoratori al “mangiare sostenibile” dal 23 al 28 maggio. “Proponiamo ai ristoranti e ai loro clienti – spiega l’Assessore Leyla Ciagà – un vero decalogo a cui aderire: per divenire un “ristorante sostenibile” basterà praticarne cinque, buone pratiche che speriamo possano proseguire anche oltre la settimana che abbiamo individuato.”

Le proposte sono molto semplici e abbracciano la sostenibilità a 360 gradi: dal servire “l’acqua del Sindaco” ai tavoli ad organizzare una serata a lume di candela con cucina a basso impatto ambientale, da proporre menu biologici e a kilometro zero a prevedere omaggi nei ristoranti di biglietti ATB, dall’utilizzo della doggy bag al proporre mezze porzioni o porzioni ridotte, ecc. “Elemento fondamentale è la promozione del territorio e dei suoi prodotti” commenta Ciagà. Già alcuni ristoranti hanno aderito all’iniziativa, tra i quali da Mimmo, Giopì e Margì, Lio Pellegrini e Al Gigianca. ATB garantirà biglietti a prezzi inferiori rispetto alle normali tariffe ai ristoratori aderenti, in modo che questi ultimi possano offrirli ai propri clienti in occasione della settimana. Le adesioni verranno raccolte anche nei prossimi giorni.

Io mangio sostenibile – Il decalogo

 




Passerella di Christo, firmato l’accordo per le nuove assunzioni

lavoro - accordo floating piers
Da sinistra: Maurizio Regazzoni, Mario Colleoni, Alberto Citerio, Enrico Betti, Giovanni Zambonelli, Giorgio Beltrami

Ascom, Fipe, Federalberghi Bergamo e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato oggi l’accordo territoriale a favore delle nuove assunzioni legate all’evento “The Floating Piers”, il progetto artistico firmato Christo che unirà con una passerella galleggiante il Comune di Sulzano con quello di Monte Isola e l’Isola di San Giorgio dal 18 giugno al 3 luglio prossimi. Grazie all’accordo, per i lavoratori del comparto turistico e del commercio nel periodo dell’installazione ci sarà un regolare contratto a tempo determinato al posto dei voucher.

L’accordo è nato per regolamentare le modalità di assunzione secondo principi condivisi e inequivocabili e garantire un inserimento lavorativo corretto e permetterà di evitare l’insorgere di contenziosi e di limitare il ricorso ai voucher. Coinvolgerà poco più di 13mila imprese.

Con questo strumento le aziende presenti sul territorio del comune di Bergamo, dell’hinterland e sul territorio del Sebino potranno assumere lavoratori a tempo parziale per una durata complessiva di 200 ore, a partire da oggi, 16 maggio, sino al 31 agosto, quindi per 16 settimane. Con due vincoli: il primo è che la prestazione lavorativa giornaliera non potrà essere inferiore alle 3 ore consecutive, il secondo che i datori di lavoro dovranno assumere a tempo indeterminato il 30% delle persone assunte a tempo parziale. Per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato sono previsti incentivi (fino a 6mila euro) e un percorso di formazione finanziato dall’Ente Bilaterale di settore, mirato a far acquisire competenze specifiche inerenti la mansione svolta.

«Abbiamo voluto dare uno strumento aggiuntivo e di maggiore flessibilità all’imprenditoria locale che necessita di aumentare il personale durante il grande evento del Sebino – ha spiegato Enrico Betti, responsabile dell’area Politiche del Lavoro dell’Ascom -. Con l’accordo diamo un pacchetto ore che l’imprenditore potrà gestire in modo flessibile direttamente con il dipendente. L’impresa potrà assumere per un orario minimo di 12 ore, rispetto alle 15 ore previste dal contratto del turismo e alle 18 del commercio».

«Questo accordo ha l’importante obiettivo di prevenire l’abuso dei voucher», ha evidenziato Mario Colleoni segretario Filcams Cgil Bergamo. Per Alberto Citerio, segretario Fisascat Cisl Bergamo «si tratta di un accordo importante perché consente maggior flessibilità nell’utilizzo del lavoro dipendente e permette di garantire ai nuovi assunti in occasione della passerella le tutele previste dal contratto nazionale, come maternità e malattia, che chi viene assunto con i voucher non ha».

«L’auspicio da parte di tutti – ha sottolineato Maurizio Regazzoni, segretario Uitucs Uil Bergamo – è che il contratto porti a una ricaduta occupazionale duratura sul territorio e possa preludere alla ripresa della contrattazione a livello nazionale per il settore del turismo da tempo ferma».

«Sono molto soddisfatto – ha commentato Giorgio Beltrami, presidente di Fipe Bergamo –. Da più di un anno siamo in trattativa per il contratto nazionale, questo accordo potrebbe essere d’aiuto in questo senso. Sul lago già da un mese si respira un’aria nuova – fa notare, essendo della zona -. Ci sono più turisti, molti più stranieri. Auspico che pubblici esercizi e ristorazione svolgano bene il proprio compito e non cadano nella ricerca del guadagno immediato. È importante dare una buona immagine finale perché questa opportunità si trasformi in una ricaduta, anche occupazionale, duratura».

«L’accordo non riguarda solo le imprese della zona direttamente interessata dall’evento ma anche Bergamo e l’hinterland e questo è un aspetto importante – ha rimarcato Giovanni Zambonelli, presidente provinciale della Federalberghi -. Bergamo è sempre più una destinazione turistica. Il richiamo della nostra città sommato a quello della passerella porterà sicuramente un aumento del turismo».

A caratterizzare l’accordo è l’attenzione anche al dopo evento. «Come Enti Bilaterali vogliamo fare la nostra parte – ha specificato il presidente Lorenzo Agazzi -, per questo abbiamo messo in campo un percorso formativo mirato per i dipendenti che vedranno trasformati i loro contratti da temporanei a tempo indeterminato e degli incentivi. La stabilizzazione dei posti di lavoro è un aspetto principale di questo accordo».

L’AREA INTERESSATA

L’accordo entra il vigore il 16 maggio e scade il 31 agosto 2016 e interessa i comuni di Bergamo, Villa d’Almè, Almè, Paladina, Valbrembo, Mozzo, Curno, Treviolo, Dalmine, Lallio, Stezzano, Azzano San Paolo, Orio al Serio, Seriate, Gorle, Torre Boldone, Ranica, Ponteranica, Sorisole, Pedrengo, Scanzorosciate, Torre dei Roveri, Albano San Alessandro, Cenate Sotto, San Paolo d’Argon, Montello, Trescore Balneario, Entratico, Zandobbio, Berzo San Fermo, Foresto Sparso, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Credaro, Villongo, Sarnico, Viadanica, Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Predore, Vigolo, Fonteno, Tavernola Bergamasca, Parnazica, Riva di Solto, Solto Collina, Castro, Pianico, Sovere, Lovere, Bossico, Costa Volpino e Rogno.

>>L’ACCORDO




“Innovare per competere”, il 23 maggio l’assemblea Ascom

logo ascom bergamo confcommercio

Innovare per competere. Mercati#bisogni#imprese è il tema dell’Assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo che si svolge lunedì 23 maggio alle ore 15 nella sala conferenze dell’Associazione Commercianti.

Il programma prevede una parte istituzionale, con la relazione del presidente Paolo Malvestiti e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2015, e una parte dedicata ad innovazione e competizione con l’intervento di Fabio Fulvio, responsabile Politiche per lo sviluppo di Confcommercio Imprese per l’italia, e le testimonianze di alcuni imprenditori.

LA CONVOCAZIONE

Nella sala Conferenze della sede associativa – in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo – è convocata l’assemblea generale ordinaria dei soci dell’Ascom – Associazione Esercenti e Commercianti della provincia di Bergamo – ai sensi degli articoli 14 e 15 dello statuto sociale – per lunedì 23 maggio 2016 alle ore 14 in prima convocazione e con il seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) Relazione del Presidente;
2) Esame ed approvazione del bilancio 2015;

Alle ore 15, trascorsa un’ora da quella fissata, l’assemblea si intenderà costituita in seconda convocazione e sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti.




Coldiretti in campo con la vendita di riso solidale in Città Alta

riso agricoltoriAnche l’agricoltura bergamasca scende in campo per dare il proprio sostegno  alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa da Focsiv (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) per combattere le speculazioni sul cibo nel mondo che costringono alla povertà 800 milioni di piccoli agricoltori obbligati a migrare con effetti disastrosi per la comunità, per l’ambiente e la sicurezza alimentare. Nel mercato di Campagna Amica, in Piazza Mascheroni, in Città Alta a Bergamo, domenica 15 maggio, dalle 8,30 alle 18, verrà dato uno spazio ai volontari del Celim  per la vendita del riso della Filiera Agricola Italiana. Il ricavato delle donazioni ricevute per ogni pacco distribuito sarà destinato a 38 interventi di agricoltura familiare dei Soci della Focsiv a favore di 114.248 famiglie di contadini nelle aree più povere del mondo. “Abbiamo ritenuto doveroso fare qualcosa di concreto – spiega la presidente di Agrimercato Campagna Amica Lucia Morali – perché non si può restare insensibili di fronte al dramma della fame e delle migrazioni. Il riso  è stato scelto come simbolo perché è l’alimento più consumato, soprattutto tra i più poveri, e viene coltivato in quasi tutti i Paesi”. Oltre il 70% di quanti sono vittime della fame sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel Sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne verso i Paesi più ricchi dove spesso li attendono la sofferenza, l’emarginazione e il rischio del caporalato. Coldiretti s’impegna a sostenere e a promuovere l’iniziativa di  Focsiv – Volontari nel mondo che per la  prima volta offre  la possibilità di intervenire attivamente per garantire il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra con un Sms solidale da cellulare con una telefonata da rete fissa di casa al 45594, fino al 18 maggio. L’obiettivo è quello di sostenere nel mondo l’agricoltura familiare che libera dalla schiavitù, combatte l’abbandono della terra, il caporalato e spezza la catena dello sfruttamento che sottopaga i prodotti agricoli ed il lavoro nei campi. La campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” contribuirà anche alla costruzione del Villaggio solidale, che sarà realizzato in Puglia da Coldiretti e Focsiv, per dare ospitalità agli immigrati sottraendoli allo sfruttamento del caporalato, garantendo loro un regolare contratto di lavoro per la raccolta stagionale del pomodoro nelle imprese agricole.




“Pmi in sofferenza. Ecco sei proposte per il rilancio”

Rete Impresa ItaliaLe piccole e medie imprese devono tornare al centro dell’agenda di politica economica del governo Renzi. A chiederlo è il presidente di turno di Rete Imprese Italia, Massimo Vivoli, che, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione che comprende anche Confcommercio, ha lanciato un piano in sei punti per il rilancio delle pmi. Primo punto: non è più rimandabile l’attuazione reale e completa dello Statuto delle Imprese, in tutte le sue parti, “rendendolo finalmente uno strumento operativo”. Secondo punto: “Dobbiamo risolvere la questione fiscale”. Per Vivoli “serve una riforma che riduca sensibilmente la pressione fiscale sui cittadini e su tutte le Imprese, di qualsiasi dimensione esse siano. E che introduca la detraibilità delle spese per l’adeguamento alle nuove normative”. L’incidenza del peso delle tasse sulle pmi supera il 61%. In media, le sole imposte locali costano alle pmi oltre 11mila euro l’anno.

Sempre in tema di fisco “vanno resi più semplici e chiari gli adempimenti”. Anche attraverso l’uso dei nuovi strumenti telematici, come la fatturazione elettronica e l’invio telematico dei corrispettivi. Terzo punto è mettere in campo, anche attraverso i Confidi, strumenti che riescano a ridare credito al sistema delle Imprese e facciano da moltiplicatore della politica monetaria dellaBce. Il quarto punto è la riduzione del carico regolatorio che grava sulle Imprese. Il quinto step è la richiesta di lanciare un “piano d’azione” per le pmi e gli imprenditori. Un piano che, “alla stregua di quanto fatto con il Jobs Act per il lavoro dipendente, li sostenga nella transizione alla digitalizzazione e nell’implementazione dei processi di internazionalizzazione”, ha spiegato Vivoli. Sesta, ed ultima proposta: istituire un sostegno alle nuove Imprese per traghettarle verso il consolidamento, aumentandone il tasso di sopravvivenza, attraverso un piano di riduzione delle imposte per i primi anni di vita. Bisogna “estendere i provvedimenti di fiscalità agevolata a tutte le nuove Imprese”, ha concluso Vivoli.

Il Rapporto Ref ricerche -Globali e digitali, le Pmi oltre la crisi

 

 




“Street Casoncello”, ad ogni tappa una ricetta diversa

Le incertezze del meteo non fermano “Street Casoncello” in Città alta, momento finale della manifestazione “De Casoncello. Storie di Bergamo e di Casoncelli” con il quale Bergamo celebra i 630 anni del documento che attesterebbe la paternità della tradizionale pasta ripiena, raccontando di una grande festa tenuta proprio il 13 maggio, del 1386.

Al convegno di venerdì mattina, a partire dalle 10 all’ex Borsa Merci, il programma fa infatti seguire un evento goloso che imbandirà la Corsarola di postazioni ristoro a partire dalle 19, che l’organizzazione ha deciso di confermare anche se le condizioni del tempo non fossero le migliori. La formula prevede l’allestimento di 6/7 isole food dalla funicolare a piazza Mascheroni, nelle quali i ristoranti e i locali lavoreranno insieme integrando la propria offerta.

Protagonista, ovviamente, sarà il casoncello, che ogni locale però proporrà in una forma diversa, quella messa a punto dalla propria cucina e offerta normalmente in carta oppure una rivisitazione realizzata appositamente per l’occasione, che potrà riguardare il ripieno o il condimento. Le direttive dell’organizzazione, curata dalla Comunità delle Botteghe di Città alta, sono state infatti semplicemente queste, così da favorire la creatività e permettere di assaggiare lo stile gastronomico di ogni insegna e le tante varianti alle quali si presta il piatto. Ciò che sarà uguale per tutti è invece il costo: 4 euro per ogni porzione di casoncelli, che diventano 5 se viene accompagnata da un bicchiere di vino, così da permettere più assaggi lungo il percorso. Nel menù della serata si potranno poi trovare altri prodotti e piatti della  tradizione bergamasca come polenta con mais autoctoni, formaggi Dop e Principi delle Orobie, vino, carni di bruna alpina originale.

Condivisione è la parola d’ordine anche nella gestione degli spazi dove fermarsi a mangiare, si potrà infatti scegliere tra le diverse postazioni e tavoli.

Sotto il porticato della biblioteca toccherà poi alle massaie – su tutte Giusy Guerinoni, sfoglina degli Spiazzi di Gromo famosa per la velocità con cui prepara i casoncelli – preparare le ricette più classiche, quella riportata nel documento storico, quella consolidata dalla tradizione e gli altrettanto tipici scarpinòcc.

La serata sarà accompagnata da rappresentazioni storiche con musici, ballerini e attori che faranno rivivere la festa del 13 maggio 1386 in onore dei soldati di Gian Galeazzo Visconti.

Nell’evento sono coinvolte tutte le attività commerciali di Città alta. Oltre a quelle del settore food direttamente impegnate nel festival anche gli altri negozi saranno infatti aperti e pronti ad animare la serata.

Per l’occasione, alcuni musei storici di Città Alta resteranno aperti anche la sera:

  • Campanone, Torre civica
    apertura prolungata fino alle 23 – ingresso 3 euro
  • “Quando l’Italia disegnava il mondo. Tesori cartografici del Rinascimento”
    Palazzo del Podestà – Museo del ‘500
    apertura prolungata fino alle 23 – ingresso 6 euro (gratuito fino a 18 anni)
    biglietto unico valido anche per la mostra “Nel segno del Rinascimento – Pietro Bussolo, scultore a Bergamo”

Durante tutto il week-end sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate gratuite organizzate da AGIAT e Guide Turistiche Città di Bergamo:

  • venerdì 13 maggio || “Pane (… e companatico) quotidiano”
    visita guidata sul tema dell’alimentazione nella storia e nell’arte di Bergamo Alta.
    partenza da largo Colle Aperto ore 18 – info e prenotazioni entro le ore 12 del 13 maggio alla mail info@visitbergamo.info o al 346-8122006.
  • sabato 14 maggio || “Il casoncello bergamasco: Sogni di Abbondanza e Storie di Fame”
    partenza da piazza Mercato delle Scarpe ore 18 (durata 1h 30).
  • domenica 15 maggio || “Casoncello Tour: storie di bergamaschi tra abbuffate e …digiuni”
    partenza da piazza Mercato delle Scarpe ore 18 (durata 1h 30) – partecipazione gratuita sino a 50 partecipanti con iscrizione obbligatoria e risposta email a: info@gruppoarcheologicobergamasco.org.



Innovazione nel commercio, un seminario spiega come si fa

innovazione - investimentiL’innovazione è una strada pressoché obbligata per ritagliarsi uno spazio in un mercato sempre più competitivo. Per offrire esempi e metodi per realizzarla in modo efficace, il Gruppo Giovani imprenditori dell’Ascom di Bergamo organizza mercoledì 18 maggio nella sede di via Borgo Palazzo 137 un incontro di formazione rivolto a tutti gli associati delle diverse categorie

“Processi di innovazione nel mondo del commercio: casi di successo e approcci” è il titolo dell’appuntamento in programma dalle 14.30 alle 17.30, condotto da Giorgio Ferrari, formatore di Quo-d srl.

Il focus sarà sull’innovazione di successo nell’ambito del commercio, del turismo e dei servizi. Saranno illustrate metodologie utili per migliorare la gestione della propria attività individuando i punti di forza e i punti di debolezza per poi creare nuovi meccanismi di innovazione. Verranno proposti casi di aziende nazionali ed internazionali e presentati gli strumenti innovativi che oggi permettono di rispondere rapidamente ai mutamenti del contesto ed aumentare il valore della propria realtà imprenditoriale.

Gli approcci e gli strumenti presentati sono semplici, visuali ed applicabili a diversi contesti organizzativi. Nello specifico verranno condivise tutte le fasi del processo di generazione e messa in campo di nuove idee e soluzioni in modo veloce ed economico, partendo dalla singola situazione aziendale attuale e dal panorama in cui la realtà opera, grazie soprattutto alla continua interazione con i clienti attuali e potenziali.

 

La partecipazione è gratuita e riservata agli associati Ascom. QUI LA SCHEDA DI ACCREDITAMENTO




Uno speciale sull’inaugurazione in onda su Bergamo Tv

bg tv a inaugurazione AscomSu Bergamo Tv va in onda uno speciale dedicato all’inaugurazione della nuova sede di Ascom Confcommercio Bergamo, con le immagini dell’evento che ha svelato il volto della nuova struttura e le interviste ai vertici dell’associazione e agli ospiti. Queste le date e gli orari: venerdì 13 maggio alle ore 13; sabato 14 maggio alle 19, domenica 15 maggio alle 20.20, venerdì 20 maggio alle 17. Lo speciale sarà in onda anche su BG24 il 14 maggio alle 21,30 (canale 198).