A Seriate street food e botteghe animano la piazza del mercato

seriate square foodSi chiama “Emozioni di Primavera – Seriate square food” ed è una nuova manifestazione che da venerdì 29 aprile e domenica primo maggio porta sotto casa i sapori e i colori del mondo. Lo scenario è quello della piazza del mercato, piazza Matteotti, che si anima perciò di un insolito appuntamento.

Promossa dagli Assessorati al Commercio e alle Politiche Sociali di Seriate, in collaborazione con Anva Confesercenti Bergamo e l’Associazione delle Botteghe di Seriate, sarà una festosa invasione di street food provenienti da Spagna, Francia, Germania, Austria, Grecia, Russia, Slovenia, Brasile, Finlandia, Messico, pronti a preparare wurstel, paella, biscotti e squisitezze varie per soddisfare anche i palati più esigenti. Ci sarà l’imbarazzo della scelta perché sapori e tradizioni internazionali si contenderanno i palati del pubblico con le specialità italiane delle regioni Liguria, Toscana, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Puglia e della Bergamasca.

Saranno infatti presenti anche bancarelle dei commercianti seriatesi con le loro proposte di qualità come fiori e ottima pasticceria, pane e frutta a chilometro zero. Il tutto sarà arricchito da spettacoli e animazione fino a tarda notte. Durante tutto il week-end anche i commercianti di corso Roma si attiveranno con iniziative speciali di shopping, musica e animazione dedicate a tutto il pubblico, con orario prolungato fino a tardi, punti musica lungo la via e negozi aperti anche la domenica.

Seriate square food conferenza

«Si realizza un desiderio espresso all’inizio del mandato: realizzare una manifestazione di qualità nelle vicinanze di corso Roma e in stretta collaborazione con i negozianti, nell’ottica della rivitalizzazione e rilancio del commercio e centro cittadino con un evento nuovo che attiri anche residenti dei paesi limitrofi – dichiara l’assessore al Commercio Paola Raimondi -. Spesso si dice che il cibo è un viaggio nei sapori e nel gusto. Con Seriate square food si vivrà anche questa dimensione di conoscenza, dell’andare altrove, pur restando in un’unica piazza, perché gustando pietanze di popoli differenti dal nostro si possono assaporare le tradizioni del mondo. Inoltre si rinnova la collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali e le associazioni di volontariato, vincente con la festa del cioccolato». «È un’occasione ricca di sapori e ghiotta di appuntamenti anche musicali e di danza – aggiunge -, pensati per un pubblico giovane e meno giovane. L’augurio è che Seriate scenda in piazza e che la nostra città diventi piazza di riferimento anche per le realtà ad essa limitrofe».

Per l’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Cortesi: «La proposta di collaborazione tra Assessorato al Commercio e alle Politiche Sociali rappresenta una significativa occasione di valorizzazione sia del tessuto commerciale sia del capitale sociale della città. Trattandosi di una manifestazione di grande richiamo per molti visitatori, realizzerà una positiva ricaduta sulle attività di vicinato cittadine e consentirà una maggior conoscenza e sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle splendide realtà di volontariato che operano nel silenzio per il bene dei concittadini».

Per il sindaco Cristian Vezzoli «Seriate square food è una sfida per l’Amministrazione comunale perché è la prima volta che si realizza in città, in piazza Matteotti, con lo spazio Eco cafè e in tre giorni, come fosse una maratona di colori e sapori. È la prima volta e non sarà l’ultima, seguiranno infatti altre iniziative come Comix l’8 maggio, il passaggio della Mille miglia il 22 maggio e poi la Notte bianca dell’11 giugno. Tutto questo rende la città viva e vitale ed è possibile grazie alla collaborazione tra associazioni. Con questa manifestazione Seriate dimostra di non essere solo per i seriatesi ma di potere dire qualcosa anche alla Grande Bergamo».

www.bottegheinseriate.it 




La presidente dell’Associazione commercianti: «Stiamo dando un segnale forte a Zanica»

Emanuela Tolotti, presidente associazione commercianti ZanicaÈ stata tra i fondatori dell’Associazione Artigiani & Commercianti di Zanica, nel 1993. Ne è stata la segretaria e dal febbraio scorso è la presidente.

Emanuela Tolotti, da oltre trent’anni (ha cominciato giovanissima!) al timone della salumeria all’angolo tra via Libertà e via Roma, è convinta oggi più di allora che i negozianti debbano mettersi in gioco in prima persona per rivitalizzare il paese. «Vuoi per la crisi, per i centri commerciali, i discount, le abitudini delle nuove generazioni, si vive sempre meno la dimensione locale – rileva – ma tocca anche a noi fare in modo che si torni a frequentare i negozi e le piazze, che si ritrovi il piacere di incontrarsi».

«Credo che in questi anni, con l’associazione, siamo riusciti a dare un segnale importante a Zanica – afferma -, a dimostrare che i commercianti non sono solo coloro che vogliono “guadagnare”, ma si danno anche da fare per organizzare iniziative per la collettività». A questo proposito cita la grande riuscita della festa in occasione del Baraca Festival, nel giugno scorso, durante la quale sono stati proposti il palo della cuccagna, giochi in legno, ristorazione. E poi la notte bianca, i mercatini di Natale, il concerto per la rassegna Terra Musica.

«Stiamo lavorando per una nuova manifestazione – annuncia –, un’esposizione delle attività, anche di quelle artigianali che sino ad ora non hanno partecipato alle iniziative. L’obiettivo è organizzare qualcosa un po’ diverso dal solito e “svegliare” il paese in un modo o nell’altro».

Quanto a ciò che può fare ognuno nel proprio negozio, «oggi i consumatori sono sempre più esigenti, dobbiamo essere bravi a dare loro ciò che non trovano nei centri commerciali, il dialogo e i rapporti umani sono uno dei nostri punti di forza».




L’assessore: «Per essere incisivi serve un salto di qualità dei distretti»

A Zanica la volontà del Comune di dialogare con i commercianti ha trovato una strada semplice e schietta. Fin dall’insediamento della nuova Amministrazione, guidata dalla lista civica Il Tasso, l’assessore alle Attività produttive, Luca D’Angelo, ha promosso un tavolo di confronto mensile con l’Associazione Commercianti & Artigiani, che riunisce una sessantina di attività. Ha ritenuto infatti che si dovesse partire dalle istanze di chi tutti i giorni solleva la saracinesca, conoscere il punto di vista degli operatori, prima di impostare iniziative e interventi.

Luca D'Angelo - assessore attività produttive Zanica - ritChe obiettivi hanno gli incontri?

«Il contesto generale è difficile per tutti i commercianti. La pressione fiscale, che incide in maniera pesante sulle attività, i cambiamenti nello stile dei consumi e nella vita sociale, il problema del ricambio generazionale mettono a rischio la sopravvivenza delle piccole realtà, è noto. Zanica in più soffre l’accerchiamento da parte dei centri commerciali e poi c’è la crisi. Ciò che cerchiamo di fare è mettere in atto delle strategie per reagire, puntando sul fare rete. I negozi svolgono una funzione importante per il territorio, il paese vive se ci sono i negozi e molti ce la stanno mettendo tutta per unire la tradizione all’innovazione, cercano nuove nicchie di mercato, con un occhio attento anche al rapporto qualità/prezzo. Il compito che mi sono dato è di stimolare l’aggregazione degli operatori economici, fare in modo che cresca e si consolidi, che si realizzino iniziative di autopromozione. Il punto di partenza devono però essere le imprese stesse».

Quali risultati sta dando questo approccio?

«C’è partecipazione e nascono sempre spunti interessanti. Un’iniziativa che ha avuto un grandissimo successo è stata quella organizzata lo scorso 21 giugno nell’ambito del Baraca Festival, che ha segnato l’avvio dell’utilizzo del parco della Villa Comunale. Il 29 novembre è stata la volta dei mercatini di Natale, senza dimenticare la Notte Bianca, a settembre, che ormai è un appuntamento irrinunciabile».

State lavorando a qualche altra iniziativa?

«Sino ad ora gli eventi hanno coinvolto prevalentemente l’area del food. Ora stiamo pensando ad un modo per far conoscere le attività commerciali, artigianali e imprenditoriali anche del settore non alimentare. L’idea è di organizzare un’Expo all’interno del Palazanica, ad ottobre. Un’occasione per far conoscere ciò che è presente sul territorio».

Interventi del Comune a sostegno delle attività, invece?

«Diciamocelo chiaramente, grandi cose oggi i Comuni da soli non riescono a farle. Siamo riusciti a mantenere inalterata la tassazione locale e, anzi, a ridurre leggermente la tariffa dei rifiuti, ma servono azioni più incisive, per le quali occorre ragionare per forza di cose in termini più ampi. I distretti potrebbero giocare un ruolo importante in questo senso».

In che modo?

«Credo che serva uno scatto in avanti della loro azione. Sino ad ora l’attività dei distretti ha riguardato più che altro eventi ed iniziative promozionali, ma non basta. Le aziende ci dicono che hanno bisogno di un aiuto più diretto e i temi sono tanti, dalla formazione al sostegno finanziario, sia per chi vuole avviare un’attività sia per chi c’è già».

Quindi le politiche del commercio affidate ai distretti più che ai singoli Comuni?

«All’interno del distretto Morus Alba, di cui Zanica fa parte, ad esempio, è stata avviata una riflessione su come rilanciare i negozi sfitti. Abbiamo avviato una rilevazione degli spazi inutilizzati con l’intenzione di sviluppare un progetto per lo start up d’impresa. È qualcosa che si può portare avanti come aggregazione, anche la Regione, del resto, sviluppa sempre più spesso attraverso i distretti bandi e iniziative di sostegno».

Non ci dica che a Zanica neanche su viabilità e parcheggi ci sono attriti tra Comune e commercianti…

«La carenza di parcheggi è un punto dolente che prima o poi andrà affrontato. Di certo, però, sarà fatto con un approccio multidisciplinare al tema della mobilità e con l’attenzione a non recare danni o disagi alle attività. Sappiamo bene che anche piccoli cambiamenti possono causare grandi sofferenze».

E del fatto che il paese sia in pratica tagliato a metà dalla strada provinciale?

«Può essere visto come un vantaggio o uno svantaggio. Zanica è sempre stato storicamente un paese di passaggio e se ci sono le condizioni, la promozione e le proposte giuste per far fermare chi attraversa il paese, la strada può essere un’opportunità. Intanto l’apertura del tratto di tangenziale sud ha alleggerito il traffico, deviando i mezzi pesanti, ma non ha inciso negativamente sul transito».




Zanica, commercianti uniti per il rilancio

Ci sono le attività storiche e chi si è da poco lanciato con un’impresa in proprio, le nuove generazioni che apportano idee ed energia all’azienda di famiglia e chi invece eredi commerciali al momento non ne ha. Tutti però raccontano una storia, un percorso professionale costruito giorno dopo giorno con passione e convinzione. Ed è ciò che può fare la differenza per un cliente, ma anche arricchire il confronto con i colleghi e fornire spunti di crescita reciproci.

Su questi punti ruota l’attività dell‘associazione Commercianti & Artigiani di Zanica, che con iniziative e manifestazioni vuole continuare tenere accesi i riflettori sull’offerta del paese, nonostante stili di vita e di consumo portino la gente altrove.

Un giro tra le attività di Zanica conferma la volontà di negozianti ed esercenti di mettersi in gioco, non solo per lo sviluppo del proprio business.

Gabriele Albani e la moglie Simona - WE&Pets ZanicaHa sempre cercato di anticipare il cambiamento  We&Pets, negozio specializzato in prodotti per animali in via Padergnone, nato come emporio di alimentari e articoli per l’agricoltura nel 1965, nel centro del paese. «Nei primi anni Novanta – racconta Gabriele Albani, che ha raccolto il testimone dal papà Mario – ci siamo resi conto che eravamo diventati un punto vendita solo per le necessità dell’ultimo minuto ed è arrivata la svolta. Sulla scorta dei discount che stavano sorgendo a quei tempi, abbiamo creato il primo discount per animali, ossia grande assortimento, libero servizio e prezzi competitivi. Ora che questa formula si è diffusa abbiamo nuovamente cambiato impostazione». La nuova insegna, We&Pets, inaugurata all’inizio di quest’anno, dice di un servizio che si fa consulenza, selezione dei mangimi, ricerca di articoli unici («il meglio di ciò di cui parla il web»), assistenza e soprattutto condivisione della passione per gli amici a quattro zampe. «È cambiata la mentalità di acquisto – evidenzia la moglie Simona, che lo affianca – e la nostra scelta di puntare su qualcosa di diverso, che non si trova nei canali abituali ci sta premiando». Certo non bisogna mai fermarsi e la vulcanica coppia ha già in mente di sviluppare l’e-commerce, «in una forma però più social e coinvolgente».

Pietro Castelli - confezioni pellicceria castelli - Zanica
Pietro Castelli

Anche le Confezioni Pellicceria Castelli, nella stessa via, hanno affrontato il cambiamento, passando dal classico negozio di abbigliamento-merceria (dove trovare dallo spillo alla coperta) all’atelier di pellicceria e pelletteria. Aperta nel 1955, l’insegna ha ricevuto il riconoscimento di Negozio Storico da parte della Regione, ma «oggi negozi come il nostro – dice Pietro Castelli – avrebbero bisogno di un nuovo stravolgimento, è un settore destinato a rinnovarsi completamente, un po’ perché i giovani non amano certi capi, ma soprattutto per la crisi. Sono convinto che se ci fosse più disponibilità economica si tornerebbe a farsi conquistare da qualche pezzo pregiato in pelle o pelliccia». «Per quanto ci riguarda abbiamo rivisto l’assortimento e andrò avanti finché i numeri me lo consentono, facendo valere l’esperienza e la serietà, che sono da sempre i nostri valori. In fondo siamo tra i pochi negozi specializzati e i nostri clienti arrivano da tutta la Bergamasca e dal Milanese».

Marco Zampoleri - parrucchiere donna in - Zanica
Marco Zampoleri

Chi ha deciso di investire in paese è Marco Zampoleri, parrucchiere di Donna In. «Avevo il salone all’interno di un condominio – ricorda – conquistare una vetrina è stato un bel salto di qualità, ma non era così scontato, a 50 anni, rifare tutto l’ambiente. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, posso dirmi soddisfatto della scelta». Nato e cresciuto a Zanica, del paese evidenzia il problema della sicurezza dato dalla strada provinciale che attraversa l’abitato, la mancanza di parcheggi («anche se è vero che la gente vorrebbe sempre parcheggiare fuori dal negozio») e la vicinanza dei centri commerciali. «Sono però convinto che con la professionalità si lavora anche nei posti più sperduti e che la concorrenza sia uno stimolo per crescere».

Elisabetta Maffei e Marina Citerio - asilo nido i Batuffoli - Zanica
Elisabetta Maffei e Marina Citerio

Se la spesa in paese si fa sempre con meno frequenza, i servizi per l’infanzia invece sono richiesti. È su questo settore che si sono lanciate Marina Citerio ed Elisabetta Maffei, lasciando rispettivamente il lavoro in una ditta di abbigliamento e di igienista dentale. «Nel 2009 abbiamo aperto un nido famiglia, che permette di accogliere al massimo cinque bambini – ricordano -, ma le richieste sono state subito così numerose che abbiamo deciso di ingrandirci». Nel settembre del 2012 hanno aperto nella zona nord di Zanica l’asilo nido I Batuffoli. «Non è stata cosa da poco e continua ad essere un’impresa impegnativa – evidenziano –, ci lavoriamo in quattro, ci sono l’affitto e le spese e dobbiamo ancora farci conoscere rispetto ad altre realtà già affermate nella zona. Le soddisfazioni sono però tante, date soprattutto dal bel rapporto che abbiamo con le famiglie». Hanno anche aderito con entusiasmo alle manifestazioni dell’Associazione dei commercianti, curando un gettonatissimo spazio giochi. «Siamo una realtà piccola e queste sono opportunità per farci conoscere».

Francesco Lorandi e Rossana Lucato - agenzia viaggi Ventiatravel - Zanica
Francesco Lorandi e Rossana Lucato

Nello stesso complesso è aperta l’agenzia di viaggi Ventiatravel di Francesco Lorandi e della moglie Rossana Lucato, quarant’anni di professione, a Zanica dal ’94 per seguire più da vicino un cliente come la Banca della Bergamasca, per la quale organizzano ogni anno la gita dei soci. «La crisi c’è, ma grazie all’esperienza possiamo distinguerci – raccontano -, in settori come i viaggi di nozze, oppure richieste elaborate, con il plus dell’assistenza e della sicurezza di avere sempre qualcuno a cui fare riferimento». Nel dibattito su come vivacizzare il commercio a Zanica portano la voce di chi è in una zona distante dal centro, che non riceve l’effetto delle aperture domenicali o delle notti bianche, e di un’attività che avrebbe bisogno di iniziative mirate per promuoversi. «Si potrebbe pensare a delle serate dedicate ai viaggi, invitando degli esperti in collaborazione con i tour operator», buttano lì.

La famiglia Rossi - La voglia Matta - pizzeria e gelateria - Zanica
La famiglia Rossi

In piazza Repubblica, “La Voglia Matta” è un esempio di «fast food all’italiana», come lo definisce il titolare Sergio Rossi, che ha cominciato con la pizzeria e la gastronomia, per poi aggiungere, trasferendo e rimodulando gli spazi e contando sulla collaborazione dei figli, dei posti a sedere e una gelateria. Ultimo nato, il bed and breakfast “La Ca’ del Giopì”, tre camere e un appartamento con tanto di docce idromassaggio. «Il segreto? È dare qualcosa in più – sostiene Rossi -. Noi ad esempio offriamo pizze senza glutine certificate Aic, prodotti per chi ha intolleranze o chi segue la dieta vegana, senza mai derogare dalla qualità e dalla cura nella preparazione. Sacrificarle in nome del prezzo non conviene affatto, del resto basta provare i prodotti per rendersene conto». Con questa attività familiare all’insegna di campioni del made in Italy come pizza e gelato si è anche colorata e animata la piazza.

Giulia Spallino - Suoni 1981 - Zanica
Giulia Spallino

A Zanica resiste anche un negozio di musica – Suono 1981, in piazza Papa Giovanni XXIII – ormai una vera e propria rarità nel panorama commerciale. È stato aggiornato ai tempi da un team di trentenni: Giulia Spallino, erede dell’attività avviata dal papà e dallo zio, Dimitri Sonzogni e Giorgio Gagliano. «Accanto alla vendita di strumenti musicali – dice Giulia, che è anche un’apprezzata cantante – abbiamo ampliato i servizi, a cominciare dalla scuola di musica, per proseguire con workshop, incontri musical culturali gratuiti e aperti a tutti, incontri con musicisti stranieri, laboratori fino ai service audio e luci. Abbiamo puntato anche sul vinile che sta tornado ad essere amato ed è richiesto dai giovani». L’attività è storica e non dimentica il paese. «Ci piace l’idea di poter fare qualcosa a Zanica – prosegue -, la piazza sulla quale ci affacciamo è bella, noi ci abbiamo organizzato un mercatino del vinile».

Mario Pelis - Bar Pelis - Zanica - rit
Mario Pelis

Il 10 maggio Mario Pelis festeggerà 35 anni di attività nel bar, in via Libertà, che ha aperto all’età di 20. «Vado avanti – spiega – perché sono abituato a fare sacrifici da sempre, è certo però che le cose sono cambiate e molto in fretta. Un tempo era il bar il “cellulare” dei giovani, se ci si doveva dire qualcosa era il punto di riferimento. Oggi i ragazzi del paese non si vedono, i miei clienti hanno 60 anni, ci conosciamo da una vita». Pelis è un componente attivo dell’Associazione dei commercianti. «È bello e importante partecipare – afferma –. Sono convinto che l’attenzione si possa smuovere, ma deve partire da noi».

Cinzia Previtali con le figlie Melissa e Jessica - Il Giardinaggio - Zanica
Cinzia Previtali con le figlie Melissa e Jessica

Aperto nel ’62, ha i requisiti per diventare Negozio Storico “Il Giardinaggio di Previtali Giulio” e pure la linfa per allungare la propria carriera, nonostante una discendenza tutta femminile. Melissa, 27 anni, ragioniera, e Jessica, 23, diploma di scuola alberghiera, hanno infatti scelto di affiancare mamma Cinzia e papà Angelo nel negozio che vende macchine per il giardinaggio ed effettua riparazioni. «Pensavo di chiudere – confessa Cinzia Previtali – e invece eccole lì, che consegnano trattori, riparano motori, frequentano i corsi». «Ho lavorato come dipendente – interviene Melissa -, poi ho pensato che se dovevo impegnarmi era meglio farlo per l’attività di famiglia». Con il contributo delle ragazze sono state portate avanti alcune novità nella promozione e sono stati inseriti prodotti innovativi come i robottini, che vengono debitamente programmati. «Oggi ciò che è importante è saper portare in negozio il cliente – sintetizza mamma Cinzia –, la differenza del servizio rispetto alla grande distribuzione poi la si capisce subito».

Moira Lenzi e Dario Soldo - pasticceria Morlacchi - Zanica
Moira Lenzi e Dario Soldo

Non solo si può resistere, ma si può diventare un’eccellenza. A dimostrarlo è la Pasticceria Morlacchi, che poco meno di otto anni fa ha rinnovato la propria struttura dotandosi di un laboratorio a vista e di un’elegante caffetteria che effettua anche il servizio per la pausa pranzo. «Occorre sempre investire, la clientela è sempre più esigente», è il pensiero di Moira Lenzi, socia nell’attività con patron Giambattista Morlacchi, la moglie Miriam Soldo e i fratelli di lei Sergio e Dario. «Quando si crede e si ha passione in ciò che si fa, gli obiettivi sono chiari e si è sicuri di raggiungerli – è la sua formula -. Noi siamo nel settore da anni e la ristorazione faceva già parte del nostro bagaglio, è un passo che ci siamo sentiti di fare». Morlacchi è famoso per il torrone, che spedisce in tutta Italia ed è arrivato anche a Tokio e Hong Kong, la biscotteria è andata a Parigi e in Belgio e le confezioni natalizie negli Stati Uniti. «La nostra non è un’attività legata esclusivamente alle esigenze di Zanica, abbiamo un bacino più ampio, ma poter lavorare in un’area bella, accogliente e con dei servizi è qualcosa che ci fa piacere – riflette Moira -. Capisco le difficoltà dei piccoli negozi, c’è chi chiude, chi apre solo mezza giornata, il fatto è che la gente dovrebbe tornare a fare la spesa in paese. Io spero proprio che si torni indietro».

Miriam Locatelli - Cereda Casa - Zanica
Miriam Locatelli

È una famiglia di mobilieri e arredatori quella dei Cereda di Zanica. L’azienda nasce nel ’67 e mentre gli altri fratelli hanno aperto altri punti vendita, Giusi e Mario sono rimasti nella sede storica di via Orio, Cereda Casa, specializzandosi nell’arredo bagno e nel tessile per la casa, supportati dalla terza generazione, Miriam Locatelli e Francesca Cereda. «Noi figlie siamo un’esplosione di idee – dice con entusiasmo Miriam -, ci stiamo dedicando all’e-commerce per quanto riguarda la biancheria e l’oggettistica, abbiamo puntato su marchi prestigiosi e ristrutturato il piano superiore proponendo delle vere e proprie ambientazioni. In generale cerchiamo di essere sempre più pronti e preparati, spostando maggiormente l’attenzione sugli aspetti progettuali. Richiede molto più tempo e impegno, ma non ci tiriamo indietro». E sono in prima linea anche quando si tratta di fare qualcosa per il Zanica. «Noi resistiamo e crediamo nel paese – sottolinea Giusi –, sono forse gli abitanti che non ci credono, che sottovalutano le nostre attività. Eppure rappresentano un punto di forza, la possibilità di comprare da chi ti conosce, non da un anonimo».

 




Ascom, domani il convegno nazionale sul mercato dell’auto

utn_auto.jpgAscom dedica una giornata al mercato dell’auto. Giovedì 28 aprile nella sede dell’Associazione commercianti di Bergamo (in via Borgo Palazzo 137) si svolgono due incontri sul tema dell’automotive: in mattinata un confronto tra concessionari e autosalonisti sulla valutazione reale delle auto usate, guidato dai tecnici di Quattroruote, e nel pomeriggio un convegno sul mercato dell’auto a 360 gradi.

Incontro concessionari e autosalonisti

A partire dalle 10.30 concessionari e autosalonisti si confrontano sul tema della valutazione delle auto usate. Il confronto è coordinato da un tecnico di Quattroruote. Si tratta di un momento importante per il mercato dell’auto usata in quanto è uno dei nuovi prodotti che a febbraio è entrato a far parte del paniere Istat per il calcolo dell’inflazione.

Convegno “Automotive – Consolidiamo e sosteniamo la ripresa del settore”

Un confronto ad ampio raggio sulla filiera dell’automobile è il convegno nazionale voluto a Bergamo da Federmotorizzazione, la Federazione nazionale dei commercianti della motorizzazione aderente a Confcommercio, che si svolge a partire dalle 14.30. Un momento di confronto per presentare dati locali, regionali e nazionali di un mercato che è in risalita e analizzare il settore attraverso previsioni e nuove soluzioni per il business di concessionari e autosalonisti. Il convegno, dal titolo Automotive – Consolidiamo e sosteniamo la ripresa del settore”, è rivolto a tutti i rivenditori e a chi opera nel mondo dell’auto e si apre con i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo e Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo. Seguono gli interventi del presidente di Federmotorizzazione, Simonpaolo Buongiardino, che offre una panoramica sul settore in Lombardia, e di numerosi esperti del mondo dell’auto su  svariati temi: dalle evoluzioni amministrative, come il Registro unico automobilistico, alle modalità di comunicazione da parte dei rivenditori, dal focus sulle esigenze degli agenti di commercio alle applicazioni web, dall’osservatorio sui consumi ai rapporti bancari, passando per assicurazioni, gestione della manutenzione. Tra i relatori: Ottorino Pignoloni, segretario nazionale Unasca; Plinio Vanini, presidente Gruppo Autotorino; Darwin Villa, vicepresidente Fnaarc – Agenti commercio Milano; Fabio Uglietti, marketing e formazione Quattroruote Professional; Leonardo Cogo e Claudio Bardazzi, rispettivamente Account Manager Findomestic e Responsabile Osservatorio Findomestic; Andrea Contiero, Manager Quintaruota. I lavori saranno coordinati da Giorgio Lazzari, responsabile delle relazioni esterne dell’Ascom di Bergamo e da Loreno Epis, presidente degli autosalonisti bergamaschi, nonché consigliere nazionale di Federmotorizzazione che porterà, tra l’altro, alla platea le novità e le tendenze raccolte di prima mano al Nada di Las Vegas, il più grande luogo d’incontro internazionale per i rivenditori di auto nuove e usate.

Per confermare la partecipazione: Ascom Confcommercio Bergamo – tel. 035 4120203 – gabriella.rizzi@ascombg.it; Federmotorizzazione – segreteria di Milano – tel. 02 7750288 – federmotorizzazione@unione.milano.it




A Seriate bancarelle e golosità per la festa di primavera

SERIATERitornano domenica 24 aprile a Seriate le tradizionali bancarelle di primavera. La manifestazione è promossa dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica tra cui Fiva Ascom e coinvolgerà tutto il centro del paese, dal Municipio sino al cimitero. Quest’anno anche Piazza Bolognini sarà animato dagli stand. Alla iniziativa partecipano una sessantina di ambulanti che proporranno prodotti tipici, articoli di artigianato, per la casa e prodotti per la persona.

 




Albino, le Botteghe rilanciano la app “Last minute sotto casa”

Se l’immagine è un elemento sempre più determinante per il successo, il nuovo direttivo dell’associazione Le Botteghe di Albino ha cominciato con il piede giusto. Per presentare il proprio programma ha infatti organizzato una serata, lo scorso martedì 19 aprile, e preparato un video con riprese suggestive e le nuove proposte illustrate in chiara successione.

Tra queste c’è il rilancio del progetto “Last minute sotto casa”, una app sviluppata dal Politecnico di Torino che consente ai commercianti di mettere in vendita a prezzi scontati la merce che rischia di restare invenduta, lanciando il proprio “food alert”, e ai consumatori di visualizzare con comodità sullo smartphone le offerte disponibili in zona.

Nella pratica, il fornaio che avanza un certo numero di prodotti a fine giornata segnala che sono in vendita, ad esempio, a metà prezzo e gli iscritti ricevono la preziosa informazione, con vantaggi per entrambi e la riduzione degli sprechi. «Il progetto era già stato proposto qualche tempo fa dall’Amministrazione comunale – ricorda il nuovo presidente dell’associazione, Beppe Duci – ma non è decollato. Ora lo abbiamo ripreso con la volontà di farlo diventare uno strumento utile al rilancio delle attività. Il meccanismo è semplice, la app è gratuita e i benifici si colgono facilmente. Si tratterà più che altro di presentare con precisione ai commercianti il sistema e di “allenarli” ad inserire le offerte già prima del lancio, in modo che il paniere sia da subito ricco e risulti interessante per i potenziali clienti. Per fare questo organizzeremo degli incontri mirati, zona per zona, in collaborazione con il Comune e con un tecnico dell’applicazione».

logo botteghe albinoUn altro punto caratterizzante (intuibile già dalla scelta di dotarsi di un video di presentazione) è la svolta in fatto di comunicazione. L’Associazione, che ha anche un nuovo logo, nel quale la “modernità” del codice a barre si unisce alla silhouette del famoso pittore albinese Giovan Battista Moroni, utilizzerà per divulgare le proprie iniziative la pagina Facebook “Sei di Albino se…” che conta oltre 3.200 iscritti e a partire da giugno realizzerà la rivista “Sei di Albino se… 2.0”, che avrà una tiratura di 10mila copie e sarà distribuita gratuitamente.

«Abbiamo capovolto la prospettiva – fa notare Duci –. Se prima l’associazione doveva spendere per avere spazi di visibilità, con questa operazione editoriale gli spazi ce li costruiamo da soli e abbiamo in più la possibilità di raccogliere inserzioni e sponsor per sostenere le nostre iniziative». Il calendario degli eventi viene infatti rafforzato e a due manifestazioni ormai consolidate come Albino Shopping Festival, d’estate, e Albino Chrtimas Village, si aggiunge “Scary Albino Halloween”, pensato, in particolare, per i bambini.

Tante idee e voglia di fare sono già state premiate da un’ottantina di iscrizioni all’associazione raccolte solo nella serata di presentazione.




“Franchising&Retail Expo”, anche l’Ascom di Bergamo all’evento dedicato ai sistemi a rete

 cartello-franchisingConto alla rovescia per la prima edizione di “Franchising&Retail Expo”, manifestazione in programma a Bologna dal 28 al 30 aprile prossimi, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Assofranchising.

Il nuovo evento nel mondo del franchising è stato pensato tanto per coloro che muovono i primi passi alla ricerca di informazioni e di proposte di affiliazione affidabili per un futuro imprenditoriale stabile e gratificante, quanto per gli esperti del settore che possono finalmente ritrovare nel mercato italiano un’iniziativa all’altezza degli standard internazionali.

I numeri confortano le previsioni più ottimistiche in termini di espositori e visitatori: sono più di 190, infatti, i brand espositori che hanno già confermato la loro presenza, con una significativa adesione di marchi esteri. Numerosi i settori merceologici: il più rappresentato è di gran lunga quello della ristorazione e del food con il 12% dei brand, segue l’abbigliamento con il 10% e quello dei viaggi e turismo con  il 7%. Interessante anche il ritorno dell’immobiliare con il 6%, che testimonia un nuovo clima di ottimismo e di ripresa anche per il mattone.

Tra gli altri settori presenti, quello dei prodotti dedicati al benessere, alla salute ed alla cura della persona, che raggruppati rappresentano circa il 10% dei brand. Non mancheranno, infine, prodotti e servizi specializzati tra cui la formazione, l’innovazione tecnologica e l’intrattenimento. A dare il via alla manifestazione, giovedì 28 aprile, il convegno dal titolo “Il contributo dei sistemi a rete al successo della moderna distribuzione”, nel corso del quale saranno resi noti gli ultimi dati sull’andamento del settore a cura di Assofranchising. Tra i relatori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Previste poi oltre 20 ore in totale di convegni e workshop sui temi del franchising e dell’imprenditoria, insieme a oltre 30 presentazioni da parte delle aziende.

Pietro Bresciani
Pietro Bresciani

Confcommercio sarà presente in una grande area con oltre 30 Sportelli Franchising Confcommercio-Assofranchising a disposizione dei visitatori per consulenza ed assistenza gratuita anche dopo la chiusura della manifestazione. Anche l’Ascom Confcommercio Bergamo – che da un anno ha attivato lo Sportello Franchising nella sede di via Borgo Palazzo – sarà presente all’evento con il referente del servizio, Pietro Bresciani e il direttore dell’Associazione Oscar Fusini. «Ritengo – annota Bresciani – che la visita possa essere utile per coloro che vogliono investire nell’apertura di un’attività, ma non hanno ben chiaro in quale settore investire e che format adottare. La formula del franchising in questo aiuta dando anche un’idea chiara sugli investimenti iniziali e quale potrebbe essere il fatturato previsto».

Una tappa importante – quella di Bologna – per cogliere quindi le nuove tendenze e fare il punto su uno strumento in forte espansione. Da segnalare anche che il World Franchise Council, l’associazione internazionale che riunisce associazioni nazionali di franchising di tutto il mondo, ha scelto per il suo meeting annuale la concomitanza con Franchising&Retail Expo. I lavori inizieranno il 27 aprile al Royal Hotel Carlton, dove alloggeranno i delegati, e proseguiranno in fiera dal 28 al 30. Sarà Assofranchising a fare da ospite alle associazioni provenienti da numerosi Paesi. «Un marketplace, quello di Franchising&Retail Expo – dice Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – in cui imprese, professionisti ed aspiranti affiliati troveranno stimoli, novità e tante informazioni per il business grazie all’attenta selezione degli espositori ed agli strumenti a disposizione dei visitatori per orientarsi nel miglior modo possibile. Assofranchising da sempre controlla il mercato e seleziona i marchi sicuri del settore, la nostra Fiera oggi vuole rispondere alla domanda di un comparto sano e forte».«In un contesto economico complesso come quello che stiamo attraversando il franchising è un settore che continua ad essere vitale, ad offrire spunti positivi, come l’esportazione del modello italiano di franchising, e a dare segnali di crescita del giro d’affari e nel numero di persone occupate. Promuovere il franchising vuol dire promuovere un’idea manageriale e favorire la competitività nel mercato anche dei piccoli sistemi in rete che, diversamente, non potrebbero avere magari questa buona occasione», ha detto Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna.

Per gli associati all’Ascom di Bergamo l’ingresso alla fiera è gratuito. Basta richiedere il modulo da presentare alle casse a soci@ascombg.it

Info: http://www.franchisingretailexpo.com




Addio a Mario Moriggi. Rilanciò l’Ascom nella Bassa

Mario Moriggi premiato da Paolo Malvestiti nel 2006
Mario Moriggi premiato da Paolo Malvestiti nel 2006

La Bassa Bergamasca e l’Ascom di Bergamo dicono addio a Mario Moriggi, scomparso improvvisamente all’età di 75 anni, per quasi quarant’anni figura di riferimento dell’associazione commercianti nelle delegazioni di Treviglio e Romano.

Entrato giovanissimo come ragioniere nello staff dell’associazione commercianti, Moriggi è stato una figura importante per l’organizzazione e il mondo del commercio della Bassa. Nel ‘70 riprese in mano le sorti dell’ufficio di Treviglio, rimasto chiuso per qualche anno, e rilanciò la delegazione facendola diventare un punto di riferimento peri commercianti della cittadina e delle vicinanze. Qualche anno dopo fece lo stesso a Romano di Lombardia aprendo uno sportello settimanale dell’Ascom, poi diventato un ufficio permanente. Un impegno lungo 36 anni per il quale, nel 2006, l’Ascom lo ha premiato con la medaglia d’oro.

Oltre a far crescere le delegazioni della Bassa, Moriggi ha ricoperto diversi incarichi. È stato membro delle commissioni comunali del commercio e dei pubblici esercizi di Treviglio, Caravaggio e Romano, collaboratore con l’Enasco per le pratiche pensionistiche e camerali, rappresentante dell’Ascom presso gli uffici di zona Inps, Inail, Imposte registro e Iva.

Ha seguito l’evoluzione del commercio e vissuto insieme con gli operatori momenti che possono essere considerati storici nel passaggio dai negozi tradizionali al moltiplicarsi odierno delle formule distributive. Tra le “sue” battaglie quella all’inizio degli anni Settanta contro l’apertura del magazzino Upim nel centro di Treviglio, visto allora come una minaccia alle attività tradizionali. Negli ultimi anni di lavoro si era impegnato per collaborare con le amministrazioni per rivitalizzare i centri storici. Lascia la moglie Loredana e il figlio Giovanni ai quali l’Ascom testimonia il proprio cordoglio.

I funerali si svolgono giovedì 21 aprile, a Pagazzano, con partenza alle 14.30 dall’abitazione in via Don Casali, 5.




Treviglio, la Fiera agricola inaugura il nuovo polo espositivo

fiera agricola treviglioPer il 35esimo compleanno, la Fiera Agricola di Treviglio e della Bassa pianura bergamasca cambia cornice. Sarà infatti la manifestazione che inaugura il primo lotto del nuovo polo fieristico voluto dal Comune in via Roggia Murena – Zona Pip 2, a ridosso della stazione ferroviaria, che avrà una superficie complessiva di 14mila mq, più 4mila destinati ai parcheggi, e che sostituisce ed amplia nelle funzioni l’area del ex Foro Boario.

L’appuntamento è da venerdì 22 a lunedì 25 aprile e vedrà la presenza di circa 120 espositori provenienti, oltre che dalla Bergamasca, dalle province di Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Milano. Nata nel 1981 per rispondere alle esigenze del settore agricolo e porsi come punto di incontro e di scambio tra le realtà che gravitano sulla pianura, la rassegna mantiene inalterata la propria vocazione di vera e originale espressione del comparto agricolo e zootecnico, ma oggi può contare anche su spazi più comodi e funzionali.

L’inaugurazione sarà alle 19, alla presenza delle autorità. In primo piano tra gli appuntamenti, le Mostre ufficiali zootecniche in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Bergamo, ovvero la Mostra Provinciale della Razza Frisona, quella dei Suini e quella del Coniglio riproduttore.

Sempre apprezzate le iniziative dell’Associazione Norcini Bergamaschi, che proporrà una degustazione del “salame tradizionale bergamasco” e l’ormai tradizionale concorso provinciale dedicato al salume.

Il carnet si completa con incontri, convegni, dibattiti, degustazioni, presentazione di prodotti tipici del territorio e proposte mirate di turismo enogastronomico in collaborazione con la Pro Loco di Treviglio. Sono state inoltre coinvolte le scuole per favorire la conoscenza e l’interazione tra le giovani generazioni e la cultura rurale del territorio.

Strettamente a tema anche la linea del ristorante-bar allestito per accogliere i visitatori, con 200 posti a sedere e menù rigorosamente tipici bergamaschi.

La fiera è aperta venerdì della 19 alle 23, sabato, domenica e lunedì dalle 9 alle 23.

Dal 2005 l’agricoltura è comunque di casa a Treviglio tutti i mercoledì mattina in piazza Cameroni, dove si svolge il mercato degli agricoltori organizzato dalla Fiera Agricola della Bassa Bergamasca, il primo nato in Lombardia.