Economia circolare, nuovo bando dalla Regione

Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, attivano la presente misura che si pone l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati in un’ottica di riuso e/o eco-design e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati attraverso il sostegno a:
Progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, la riduzione della produzione dei rifiuti;
Eco-design: progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment).

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e. In caso di aggregazione, le imprese devono condividere gli obiettivi del progetto.

Modalità del contributo

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa o aggregazione. L’intensità dell’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili. Il contributo massimo è di 80.000 €.Le risorse a disposizione sono per la provincia di Bergamo pari a € 90.000.
La presentazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10 del 27 gennaio 2020 fino alle 12 del 13 marzo 2020.
Per ogni ulteriore informazione e per partecipare al bando 035/4120123 Giorgio Puppi consulenza@ascombg.it.




Ascom punta alla finanza agevolata

L’Associazione di categoria del terziario bergamasco ha siglato un contratto con la Pellegrino Consulting Service Srl per la fornitura di servizi di finanza agevolata agli imprenditori associati.

“I nostri settori stanno attraversando una fase di grande trasformazione. Da un lato gli imprenditori hanno la necessità di innovare, dall’altro l’attuale clima di incertezza frena o ostacola gli investimenti. Ci sarebbe bisogno di maggior tranquillità e di un clima di fiducia migliore- spiega Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo- Accanto a questo però, c’è anche la necessità di conoscere tutti gli strumenti che gli enti pubblici in particolare mettono a disposizione per chi decide di investire”.

Da un recente indagine commissionata da Ascom Confcommercio Bergamo all’Agenzia romana Format Research sul credito, relativa al periodo che va da ottobre 2018 a marzo 2019, risulta che il 40,7% delle imprese del terziario bergamasche che ha chiesto credito (il 29% sul totale delle imprese) si è recato in banca per il cosiddetto ‘credito buono’, ovvero quello destinato ad investimenti. “E’ un dato buono, non abbiamo però il raffronto con gli anni precedenti, ma sappiamo che a livello nazionale la quota di imprese che dichiarano di aver effettuato investimenti nel corso degli ultimi due anni è peggiorata, anche se solo lievemente. Per questo abbiamo pensato di proporre un servizio da affiancare a Fogalco che permetta ai nostri associati di scoprire il vasto mondo delle agevolazioni che provengono da bandi pubblici, nazionali, regionali, camerali e  comunitari Abbiamo pertanto avviato una selezione che ci ha portati ad individuare il profilo del partner più adatto alle esigenze dei nostri associati”.

L’accordo è stato siglato con la Pellegrino Consulting Service Srl che dal 1992 opera nel settore della finanza agevolata con fondi regionali, nazionali e comunitari, ed è specializzata in tre aree: ricerca e innovazione, internazionalizzazione e investimenti per lo sviluppo aziendale. L’Ente è accreditato al Ministero dello Sviluppo Economico ed  a Regione Lombardia.

“Vogliamo aiutare le aziende non solo nei loro investimenti ma anche ad aprirsi ai mercati nazionali, internazionali e partecipare a manifestazioni fieristiche – afferma Riccardo Martinelli, presidente della Cooperativa di Garanzia Fogalco, che fa parte del sistema Asconfidi Lombardia -. Offriremo una panoramica sui bandi a 360°. Raccoglieremo tutti le agevolazioni pubbliche presenti sul mercato e le renderemo fruibili a tutti, pubblicandole anche sui siti di Ascom e Fogalco. I nostri portali diventeranno la ‘vetrina’ della finanza agevolata dedicata al settore del terziario. Oggi che si accade ad un bando tramite un click è necessario che tutti abbiamo la possibilità di farlo, da soli e o accompagnati. E noi saremo al servizio dei nostri imprenditori anche in questo. Inoltre, dal momento che la maggior parte dei bandi prevede degli investimenti per i quali ci sono contributi a fondo perduto, Fogalco potrà intervenire nel supportare l’importo richiesto, sia garantendo l’operazione che con la nostra fideiussione bancaria. In questo modo permettiamo alle attività imprenditoriali di individuare il sostegno finanziario complessivo necessario aLl’avvio di un investimento”

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Il presidente della Fogalco, Riccardo Martinelli

Il servizio offre alle aziende tre step: la valutazione e l’analisi della fattibilità del progetto su cui l’impresa ha intenzione di investire; la ricerca delle diverse tipologie agevolative tra contributi a fondo perduto, in conto interessi, finanziamenti pubblici agevolati, voucher, crediti d’imposta, bonus fiscale; la relativa assistenza nell’iter procedurale di presentazione e fruizione delle domande. Il terzo passaggio riguarda il percorso di rendicontazione delle domande di agevolazione. A ciò si aggiunge un servizio informativo mensile di aggiornamento sulle agevolazioni di carattere nazionale, regionale e comunitario.

Per ora i bandi attivi e imminenti sono per il terziario circa un ventina in Lombardia che vanno dall’acquisto macchinari al credito d’imposta per la formazione, dalla creazione di impresa alla partecipazione a società e imprese miste all’estero; dalle reti d’impresa alla sostenibilità ambientale. 

Il servizio in Ascom è già attivo. I riferimenti sono Matteo Milesi (035 4120210 – matteo.milesi@fogalco.it) e Giorgio Puppi (035 4120123 – giorgio.puppi@ascombg.it)




Addio a Imerio Facchinetti, il ricordo di Antonio Arrigoni direttore di Fogalco

Si è spento nei giorni scorsi all’età di 81 anni Imerio Facchinetti, affermato dottore commercialista e docente universitario. Era ritenuto uno dei massimi esperti di bilancio in Italia. Ha tenuto e promosso convegni in tutta Italia su materie fiscali e di contabilità, collaborando con Il Sole 24 ore e atenei. È stato autore di numerose pubblicazioni e di articoli su riviste specializzate di economica. Ed ha insegnato per 40 anni in Università, all’Università degli Studi di Bergamo, all’Università degli Studi di Milano, all’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo e alla scuola centrale tributaria di Roma.

Per oltre vent’anni è stato anche apprezzato consulente della cooperativa di garanzia Fogalco e coinvolto nelle Federazioni del sistema della garanzia consortile Regionale e Nazionale diventando, sin da subito, un prezioso punto di riferimento.

Antonio Arrigoni, direttore di Fogalco lo ricorda così.

Il proferror Facchinetti è stato per me un maestro non solo di contabilità, ma anche di vita. Ricordarlo significa parlare anche di Confidi e di sistema economico della rappresentanza. Nel “nostro mondo” ha curato, in particolare, la struttura contabile e di bilancio dei Confidi tenendo, tra l’altro, diversi corsi di formazione con riferimento alle svariate tematiche relative al comparto creditizio e finanziario. È stata sua l’idea di costituire un “Comitato Studi” permanente per sviluppare e approfondire le istanze provenienti dai diversi territori.

Ho avuto il privilegio di conoscerlo in un contesto economico e di mercato nel quale si delineava la struttura della “nuova e moderna garanzia consortile”, che si è rivelata ben presto uno strumento indispensabile per la crescita e lo sviluppo delle piccole medie imprese. Muovevano i primi passi il nuovo Piano dei Conti e i nuovi accordi con il sistema bancario convenzionato”.

I ricordi che ho di lui sono legati, in particolare, alla passione che sapeva trasmettere per la materia che insegnava, alla chiarezza, semplicità e capacità che aveva di comunicare e di saper rendere meno noiose materie e numeri spesso ostici, con battute di spirito e provocazioni.

Il suo carattere lo portava ad essere anche intransigente nel rispetto dei rigidi schemi di protocollo. Tanti di noi ricordano ad esempio quando ha interrotto il suo discordo e abbandonato l’aula in un importante convegno in Confederazione perché disturbato dal brusio o dall’andirivieni di persone.
Non erano rari i momenti in cui il confronto si faceva aspro e intenso; il rigore che pretendeva nell’affrontare e nel rappresentare gli accadimenti aziendali rimane per me, e credo anche per tutti coloro che l’hanno conosciuto, un importante insegnamento.

Il professor Facchinetti ha saputo stimolare in me l’interesse per argomenti e materie non sempre facili, attraverso un dialogo e un confronto mai banale ma sempre costruttivo. Ha saputo portare in luce aspetti della materia che probabilmente senza di lui sarebbero rimasti in ombra. È un bagaglio importante sia culturale che di impostazione mentale che porterò sempre con me. Grazie di cuore, professor Imerio, avrò sempre di te un ricordo affettuoso e grato”.




Contributi per le imprese che valorizzano il patrimonio storico

Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde intendono dare sostegno economico a iniziative di valorizzazione, archiviazione e promozione del patrimonio storico e culturale aziendale sviluppato e fisicamente collocato sul territorio lombardo, finanziando le micro, piccole e medie imprese lombarde (MPMI) per realizzare progetti finalizzati a:
– far prendere consapevolezza del valore storico delle MPMI con attività ed esperienza imprenditoriale sul territorio di lunga durata;
– valorizzare le storie imprenditoriali di valore nell’interesse della collettività;
– sviluppare la cultura di impresa, favorirne la diffusione, conservazione e tutela;
– incrementare la fruizione degli archivi, collezioni e musei aziendali per renderli accessibili agli studiosi e al pubblico.

Chi può beneficiare dei contributi
Micro, piccole e medie imprese lombarde (MPMI) secondo la definizione del Regolamento UE 651/2014 aventi sede operativa in Lombardia.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva del bando stanziata dalla Regione è di € 320.000.

Caratteristiche dell’agevolazione
Il Bando finanzia, tramite contributi a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili al netto di IVA.
I Progetti dovranno avere un valore minimo di investimento e spese complessivo di € 8.000,00 al netto di IVA e il contributo massimo concedibile per ciascun Progetto non potrà superare la somma massima di € 10.000.

Progetti finanziabili
I Progetti finanziabili con il presente bando devono rientrare nelle seguenti tipologie:
– Progetti di ARCHIVIO STORICO: progetti di ordinamento, digitalizzazione e schedatura del patrimonio storico aziendale.
– Progetti di VALORIZZAZIONE: pubblicazione parziale o totale dell’archivio storico (anche sul web), iniziative digitali, realizzazione di progetti editoriali, realizzazione di allestimenti museali, restauro.
– Progetti di PROMOZIONE: progetti specifici di promozione del patrimonio aziendale quali mostre, eventi, visite guidate, progetti editoriali, progetti formativi.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità

1. PROGETTI DI ARCHIVIO STORICO

Per i Progetti di Archivio storico le voci di spesa ammissibili – da dettagliare nel progetto presentato – possono essere relative a:
a. consulenze professionali (sino al massimo del 30% del valore complessivo del progetto) direttamente legate alla classificazione e archiviazione e/o studio;
b. ricondizionamento dei documenti;
c. spese di formazione (sino al massimo del 20% del valore complessivo del progetto).
d. costo di uno schedatore direttamente imputabile al progetto;
e. acquisto di materiali per la conservazione di documenti e oggetti in archivio;
f. acquisto di strumenti e software specifici per schedatura del patrimonio storico aziendale.

2. PROGETTI DI VALORIZZAZIONE

Per i Progetti di Valorizzazione le voci di spesa ammissibili – da dettagliare nel progetto presentato – possono essere relative a:
a. la creazione o l’implementazione di un sito dedicato al patrimonio storico aziendale oppure di applicativi web e mobile attivi e funzionanti al momento della presentazione della rendicontazione;
b. riprese fotografiche, riprese video, lavorazioni e montaggi audiovideo (copia dei quali deve essere inviata nella rendicontazione finale);
c. pubblicazioni (sino al massimo del 20% del valore complessivo del progetto) relative al patrimonio storico aziendale (copia delle quali deve essere inviata nella rendicontazione finale);
d. consulenze direttamente imputabili al progetto ad esclusione della sua stesura e presentazione (sino al massimo del 30% del valore complessivo del progetto);
e. restauro o potenziamento di parti di strutture museali eventualmente già esistenti;
f. interventi di restauro sul patrimonio industriale direttamente imputabili al progetto;
g. acquisto di attrezzature, impianti opzionali, finiture, arredi e dotazioni informatiche necessari alla realizzazione dei progetti.

3. PROGETTI DI PROMOZIONE

Per i Progetti di Promozione le voci di spesa ammissibili – da dettagliare nel progetto presentato – possono essere relative a:
a. attività di promozione e comunicazione del museo/collezione/archivio storico di impresa;
b. realizzazione di materiali promozionali direttamente imputabili al progetto (copia dei quali deve essere inviata nella rendicontazione finale);

c. attività di formazione (sino al massimo del 20% del valore complessivo del progetto) direttamente imputabili al progetto con evidenza del percorso scelto;
d. ideazione e realizzazione di visite guidate: creazione di percorsi, cartellonistica, organizzazione di navette/transfer che consentano al pubblico di raggiungere la sede dell’impresa, ecc.

Saranno ammesse a contributo le spese secondo le tipologie indicate, sostenute a partire dal 15 aprile 2019, data di approvazione della DGR XI/1545 e fino alla data di conclusione del Progetto.
I Progetti devono essere completati entro quindici mesi dalla pubblicazione del presente bando.

Come e quando si possono presentare le domande
Le domande di contributo devono essere presentate a Unioncamere Lombardia, esclusivamente tramite il Portale webtelemaco.infocamere.it a partire dalle ore 10 di giovedì 30 maggio 2019 e fino alle ore 16 di lunedì 16 settembre 2019.

Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.

 




Assemblea Fogalco: otto imprese su dieci riescono ad avere il fido

Ieri, lunedì 13 maggio, in Ascom Bergamo Confcommercio si è svolta l’Assemblea annuale Fogalco, la Cooperativa di Garanzia di Ascom Bergamo Confcommercio.

Il presidente di Fogalco, Riccardo Martinelli, nella sua relazione ha presentato quanto è emerso dalla ricerca di Format Research commissionata da Ascom Confcommercio Bergamo sul tema del credito e ha messo in luce come il ruolo della garanzia consortile continua ad essere strategico per la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Secondo l’indagine il 29% circa delle imprese del terziario della nostra provincia, nel periodo ottobre 2018 – marzo 2019, ha chiesto un fido, un finanziamento o la relativa rinegoziazione. Di queste, l’82% ha ottenuto una risposta positiva (il 62% si è vista accolta interamente la domanda, il 20% si è vista concedere un ammontare inferiore a quello desiderato). La principale motivazione alla base della richiesta di credito è costituita da esigenze di liquidità e cassa (43% delle imprese); tuttavia è significativa anche la quota di coloro che si recano in banca per chiedere credito destinato agli investimenti (40,7%). La ristrutturazione del debito si attesta al 16,3%.

In questo contesto, le condizioni alle quali il credito viene concesso, riscuotono giudizi in chiaroscuro. Tra le imprese che hanno un finanziamento in essere, il 73% considera stabile il costo del credito nel corso dei mesi a cavallo tra il 2018 e il 2019; quasi un’impresa su cinque ravvisa un inasprimento dei costi delle condizioni accessorie legate al credito negli ultimi sei mesi (istruttoria e altre condizioni); allo stesso modo, le imprese con un finanziamento in corso, giudicano sostanzialmente stabile la situazione relativa alla durata temporale del credito, ma un quinto di queste giudica più esigenti le richieste delle banche con riferimento alle garanzie a copertura dei finanziamenti concessi. In linea generale il 64% delle imprese giudica “stabile” il costo dei servizi bancari nel loro complesso, il 19% lo ritiene in diminuzione, il 17% ravvisa un peggioramento.

Il presidente Martinelli, in assemblea, ha anche affrontato la questione interna del ruolo dei confidi – quale è Fogalco – che è molto cambiato negli anni: “Parlare di confidi oggi significa parlare di cambiamento nel mercato, nel sistema dei controlli, nella struttura dei costi, nel “pricing” ecc. Più che di cambiamento a questo punto si tratta di una vera e propria metamorfosi, dove da un organismo che “muore” ne nasce un altro completamente diverso”.

Riguardo le novità normative, il presidente ha affermato che tra le più significative è stata “la Riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi entrata in vigore lo scorso 15 marzo. Le nuove regole, alla scrittura delle quali abbiamo molto contribuito anche attraverso l’attività della nostra Federazione, si propongono di superare gli effetti distorsivi della normativa in vigore, che sino ad oggi hanno prodotto un impiego non efficiente delle risorse pubbliche, ‘assicurando’ al sistema bancario una garanzia all’80 per cento senza tener conto del profilo e del rischio delle imprese stesse. Occorreva contrastare l’effetto ‘spiazzamento’ della garanzia diretta sulla controgaranzia che ha prodotto la disintermediazione dei Confidi da parte delle banche, avendo però cura di porre la massima attenzione a non elevare eccessivamente la concessione della garanzia a favore delle banche, per evitare il collasso del nostro sistema qualora manchino adeguate coperture”.

Il direttore di Fogalco, Antonio Arrigoni, ha dichiarato che “la riforma permette di dare maggiore garanzia alla banca: il rischio che ci si assume nei confronti della banca viene coperto dal Fondo centrale con una controgaranzia del fondo che copre il 100% del finanziamento del confidi. In questo modo, l’operazione diventa più appetibile perché la banca, di fatto, porta a casa una garanzia doppia”.

Il presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, nel suo intervento ha affermato: “Abbiamo un know-how molto apprezzato dal sistema bancario. So che la cooperativa vuole dare un nuovo slancio ai rapporti con le banche, implementando la rete commerciale e penso che questa sia la strada giusta per un futuro prospero”.

IL direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, durante il suo intervento ha notato che la nostra provincia si sta terzializzando e “noi rappresentiamo dei settori che stanno facendo fatica e che spesso non brillano per investimenti. La nostra scelta di collaborazione con nuovi partner per quanto riguarda la Finanza agevolata, va nella direzione di incentivare gli investimenti oltre che di offrire un compendio alla garanzia consortile. Oggi gli imprenditori sono più attenti a questo aspetto. Ultimo aspetto è l’attenzione al Business Plan; qui purtroppo i numeri non sono positivi rispetto ad anni fa dove le attività passavano di padre in figlio. Oggi, invece, le aziende si chiudono e si aprono nuove imprese. Ciò crea una dispersione delle competenze e un’intera categoria di nuovi commercianti. Dobbiamo ritornare a lavorare sui fondamentali con un occhio di riguardo alle start-up, dove bisogna fare una seria cernita perché c’è molta gente che si fa male e spesso fa male ai propri concorrenti”.

Inoltre, Ernesto Ghidinelli, responsabile area Finanza e Credito di Confcommercio Imprese per l’Italia, ha tracciato il punto di vista dell’Osservatorio del credito della Confederazione e ha analizzato gli scenari futuri e le nuove politiche a sostegno dei Confidi.

Garanzie per oltre 13 milioni di euro

Nel 2018 l’attività di garanzia e controgaranzia di Fogalco ha registrato i seguenti volumi:

– sono stati deliberati, garantiti ed erogati dagli Istituti di credito convenzionati finanziamenti per complessivi euro 13.626.191 (euro 9.026.546 nell’anno 2017) per 117 posizioni (153 posizioni nell’anno 2017) ai quali vanno aggiunti euro 2.070.000 (importo garantito euro 694.300) relativi a finanziamenti deliberati ma, al 31 dicembre scorso, non ancora erogati. Gli importi di cui sopra comprendono i finanziamenti deliberati ed erogati attraverso la società partecipata Asconfidi Lombardia, per un ammontare complessivo di euro 12.694.232 (rischio a carico della nostra cooperativa euro 3.848.678); A questi importi vanno aggiunte 7 posizioni per complessivi euro 1.941.156 (garanzia Asconfidi Lombardia per euro 953.597) relative a posizioni “Simest spa” per le quali la nostra cooperativa non assume alcun tipo di impegno fidejussorio.
– l’importo complessivo relativo alle operazioni garantite e perfezionate dal 1978, anno di costituzione, al 31 dicembre scorso è di poco superiore ai 620 milioni di euro;
– l’importo medio dei finanziamenti deliberati ed erogati, nello scorso esercizio, è di poco superiore ad euro 116.000;
– il numero dei soci effettivi iscritti alla cooperativa è pari a 3.595 unità (4.152 al 31 dicembre 2017).

 

 




Garanzie per i finanziamenti oggi un seminario spiega le nuove regole

Dal 15 marzo sono in vigore le nuove Disposizioni operative che danno attuazione alla riforma del Fondo di garanzia. Oggi, giovedì 18 marzo, alle 16 all’Hotel Settecento a Presezzo si tiene un seminario tecnico per spiegare per spiegare le novità, in particolare la ridefinizione delle modalità d’intervento che vengono articolate in garanzia diretta, riassicurazione e controgaranzia, l’applicazione all’intera operatività del Fondo del modello di valutazione basato sulla probabilità di inadempimento delle imprese beneficiarie, la riorganizzazione delle misure di copertura e di importo massimo garantito, l’introduzione delle operazioni a rischio tripartito.

Le nuove Disposizioni operative si applicheranno alle richieste di ammissione alla garanzia del Fondo presentate a partire dal 15 marzo 2019.

PROGRAMMA: 

15.45 – Registrazione

16.00 Carlo Vimercati (Presidente Onorario – CdO Bergamo)
Saluti e Introduzione

16.10 Mariangela Locatelli (Mediocredito Italiano – Gruppo Intesa Sanpaolo)
“La procedura di accesso diretto: l’introduzione di un sistema di rating”

 

 16.40 Antonio Arrigoni (Fogalco Bergamo)
“La garanzia tripartita e le operazioni di controgaranzia

 

17.10 Sergio Serra (CdO Bergamo)
Il modello di calcolo del nuovo rating MCC 662
Casi pratici

 

17.45 – Domande & Risposte

L’evento è gratuito e aperto a tutti, clicca qui per iscriverti.

 




“Nuova Sabatini”. Dal 7 febbraio riapre il bando per richiedere gli incentivi alle imprese

Dal 7 febbraio riapre lo sportello per  presentare le domande per gli incentivi alle imprese previsti dalla “Nuova Sabatini”.

Sono 480 milioni di euro le risorse finanziate con la legge di bilancio 2019 per continuare ad agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.

Iniziative ammissibili

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonchè software e tecnologie digitali (per esempio arredi, pc, software, autocarri, torni, frese, centri di lavoro, muletti, compressori, carroponti, ecc).

Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati e rigenerati, nonchè riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Contributi

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie

imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

− di durata non superiore a 5 anni;

− di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro;

− interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in

misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque

anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

− 2,75% per gli investimenti ordinari;

− 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).

Per avere assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalgo al numero 035.41.20.210 – mail. matteo.milesi@fogalco.it




Fondi in via di esaurimento per la Sabatini Ter

Resta poco tempo alle piccole e medie imprese per sfruttare i contributi offerti dalla Sabatini ter, i fondi messi a disposizione sono infatti in via di esaurimento. L’agevolazione prevede: finanziamenti concessi da banche e leasing che hanno aderito ad un’apposita convenzione con il Ministero con durata massima di cinque anni; contributi in conto interessi a parziale copertura degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti ottenuti pari a: 2,75 % annuo per cinque anni e sarà erogato in quote annuali ( esempio :100.000 euro investimento generano un contributo pari a 7.700 euro).

Ne possono beneficiare le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca. Sono escluse dall’agevolazione le imprese operanti nei settori dell’industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
Sono ammesse all’agevolazione spese relative all’acquisto o al leasing finanziario di: macchinari, impianti beni strumentali, attrezzature , hardware, software e tecnologie digitali, nuovi di fabbrica Gli investimenti ammissibili devono essere destinati alla creazione di e/o all’ampliamento e/o alla diversificazione di una unità produttiva e dovranno essere avviati (per avvio dell’investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile) successivamente alla data della domanda di accesso al contributi. Gli investimenti, qualora non riferiti ad immobilizzazioni acquisite tramite locazione finanziaria, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni. Sono esclusi i costi relativi a commesse interne, le spese relative a beni usati, le spese relative a imposte, tasse e scorte, nonché i costi relativi al contratto di finanziamento.

L’importo del finanziamento, di durata massima cinque anni , deve avere un valore non inferiore a € 20.000 e non superiore a € 2.000.000. Il contributo aumenta al 3,60 % annuo per investimenti ricollegabili ad industria 4.0. Le domande si possono presentare sino a esaurimento risorse.

Per maggiori informazioni e per inoltrare le richieste, si può contattare Matteo Milesi – Fogalco Sportello del Credito tel. 035.4120210

 




Imprese turistiche, dalla Camera di commercio un nuovo bando contributi a sostegno del digitale

Si apre domani, mercoledì 17 ottobre, un nuovo bando camerale che stanzia 320.000 euro per sostenere lo sviluppo digitale della filiera turistico-ricettiva della nostra provincia, compresa  l’adesione all’Ecosistema Digitale Turistico EDT, piattaforma che consente un’efficace integrazione degli attori della filiera turistica: operatori, clienti ed enti promozionali.

Il contributo a fondo perduto, pari al 75% delle spese ammissibili sostenute dal 1° agosto 2018 al 30 giugno 2019, va da € 750,00 a € 6.000,00. La spesa massima finanziata: è di € 8.000,00.

Le domande di contributo vanno presentate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10.00 del 17 ottobre alle ore 19.00 del 30 novembre 2018.

Il bando e la modulistica sono consultabili sul sito di Camera di Commercio cliccando qui 

Il servizio Innovazione e digitalizzazione di Ascom Confcommercio Bergamo è a disposizioni per qualsiasi informazione inerente al bando e per il disbrigo delle pratiche (tel. 035.4120123)

 




Fogalco in campo per i professionisti

Grazie, all’attività della società partecipata Asconfidi Lombardia, intermediario vigilato della Banca d’Italia, il Confidi bergamasco ha iniziato a sviluppare l’attività di garanzia fidejussoria anche nei confronti dei professionisti. Per loro, Fogalco condivide con il sistema bancario convenzionato apposite linee di credito agevolate e finalizzate alla realizzazione di investimenti, al consolidamento dei debiti a breve oltre che in relazione al ripristino della liquidità di esercizio. A ciò si affianca un servizio di assistenza e consulenza finanziaria personalizzata finalizzata all’analisi e alla verifica delle condizioni di accesso al credito oltre che con riferimento alla valutazione della propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria (check up finanziario).

Per informazioni: 035-4120210 – info@fogalco.it