Hunger Games, nel gran finale della saga c’è anche lo stile bergamasco

Quis Quis Hunger GamesC’è anche un tocco bergamasco, per chi è attento ai particolari, nel film campione di incassi dell’ultimo fine settimana. Niente meno che Hunger Games Il Canto della Rivolta parte 2, che conclude la saga di Katniss Everdeen, la ragazza guerriera interpretata da Jennifer Lawrence.

Nel gran finale del kolossal compaiono anche bambine vestite QuisQuis, il marchio dello stilista Stefano Cavalleri, riconosciuto padre dell’alta moda junior in Italia (nel Dizionario della Moda Italiana rappresenta l’unica menzione al settore).

I capi sono stati scelti dalla scorsa collezione invernale e il fatto che siano stati selezionati è senza dubbio un grande riconoscimento allo stile, visto che il film, ambientato in un futuro post apocalittico, ha proprio nel fashion design una delle chiavi dell’azione e delle atmosfere (molti  sono i capi di Alexander McQueen) . Quis Quis Hunger Games (1) Quis Quis Hunger Games (2)




Per fermare la violenza sulle donne la Bergamasca fa il pieno di iniziative

contro violenza donne“Svelare la violenza sulle donne significa riscrivere la storia”. È su questo tema che si sviluppa il programma di appuntamenti dedicati alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne, che cade il 25 novembre, e che si svolgono in tutta la Bergamasca a partire da venerdì 20 novembre.

Un calendario fitto, che ha trovato una sistemazione forte e organica grazie alla Commissione provinciale Pari opportunità, istituita dal presidente Matteo Rossi nel giugno 2015, che ha coinvolto gli Ambiti territoriali invitando i Comuni a organizzare iniziative e incontri di riflessione sul tema, raccolti in un pieghevole.

«La legge di riforma Delrio ha affidato alle Province il compito di promuovere la cultura della parità in modo da colmare il divario tra ciò che la Costituzione e le leggi dettano e quanto invece accade nella società», spiega il presidente Rossi. «Le azioni positive messe in campo dalla Commissione, in raccordo con i soggetti attivi nel territorio, sono fondamentali per contrastare le situazioni di discriminazione e sopraffazione delle donne in tutti gli ambiti, dai privati ai sociali, e ad accrescere la necessaria consapevolezza per costruire una società giusta ed equilibrata».

«La Commissione Pari opportunità ha tra i propri punti programmatici lo svolgimento di un’attività di sensibilizzazione verso tutti quei fenomeni sociali che interessano l’epoca contemporanea e che costituiscono un ostacolo alla realizzazione della persona umana – aggiunge la presidentessa Stefania Pellicano -. In questa prospettiva riteniamo sia importante parlare e sensibilizzare i cittadini su un nervo scoperto della nostra società quale è la violenza subita dalle donne in ambito domestico – familiare e non solo».

Tra i vari appuntamenti, mercoledì 25 novembre alle 17.30 si terrà un incontro nello spazio Viterbi del Palazzo di via Tasso, a cui interverranno Stefania Pellicano e Matteo Rossi, seguiti dalla proiezione del cortometraggio “Vuoto a perdere” del regista Gigi Corsetti e dall’evento “Svelare la violenza sulle donne significa riscrivere la storia” che vede come relatrice Rosangela Pesenti, accompagnata da intermezzi  musicali e poetici affidati a Candelaria Romero (voce) e Natalya Chesnova (fisarmonica) su testi tratti dal repertorio della Compagnia delle poete.

Le proposte sono poi diverse, coinvolgono un’ampia parte del territorio provinciale e spaziano dalle rappresentazioni teatrali alle mostre d’arte, agli approfondimenti legali e psicologici, dalle letture alle camminiate, dagli incontri al convegno in Università (il 27 novembre) fino al coinvolgimento dei musei aderenti al circuito Mus.E.O (Musei Est Orobie).




Da Credaro ad Amici, la voce di Federica alla conquista di un posto nello show

federica mussinelli a amiciC’è anche una giovane cantante bergamasca in lizza per “conquistare la sedia” della prossima edizione di Amici, la trasmissione-scuola condotta da Maria de Filippi e dedicata ai giovani talenti.

È Federica Mussinelli di Credaro, classe 1997, già concorrente nel 2011, a soli 14 anni, del talent show Star Accademy.

Federica si definisce introversa ma grintosa. Suona la tromba nella banda del paese da quando ha nove anni e dice di cantare praticamente da sempre. Appassionata di musica cantautorale italiana, ha superato tutti gli step della selezione conquistando l’apprezzamento della giuria, in particolare di Grazia Di Michele che ha definito la sua interpretazione di “Mi sono innamorata di te” di Luigi Tenco ricca di sensibilità.

Sabato 21 novembre alle ore 14.10 su Canale 5 nel corso della prima puntata del talent verrà formata la classe e si saprà se Federica sarà una concorrente di questa edizione. Su Facebook sono già più di mille i fan che fanno il tifo per lei.




Treviglio, due incontri dedicati a Lea Garofalo

La-scelta-di-LeaIn occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il Centro Antiviolenza Sportello Donna della cooperativa Sirio di Treviglio e il Presidio di Libera della Bassa Pianura Bergamasca – “Testimoni di Giustizia” si presentano sul territorio con un evento dedicato a Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dai suoi familiari per aver osato trasgredire e ribellarsi ai codici delle ‘ndrine.

L’appuntamento è martedì 24 novembre – anniversario della morte della donna, avvenuta nel 2009 – alle ore 20.45 nell’auditorium del Centro civico di Treviglio, in Largo Marinai d’Italia, per la presentazione del libro “La scelta di Lea Garofalo. La ribellione di una donna della n’drangheta”. L’autrice, Maika De Maria, cronista che, per Narcomafie, il giornale dell’Associazione fondata da Don Luigi Ciotti, ha seguito i processi di primo e secondo grado per l’omicidio, ricorderà la figura di Lea Garofalo, il suo coraggio di scegliere di stare dalla parte della legalità e della giustizia discutendone con la giornalista Daniela Invernizzi.

Il giorno successivo, mercoledì 25 novembre, Marika De Maria parlerà di Lea Garfoalo agli studenti delle scuole superiori in un incontro dalle 9 alle 11 al Teatro TNT di Treviglio.

L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio del Comune di Treviglio e della Provincia di Bergamo (settore Istruzione Formazione Lavoro e Politiche sociali), la collaborazione della Rete S:O.S., la Commissione Pari Opportunità di Treviglio, il Consiglio delle Donne del Comune di Treviglio, Contatto – Rete contro il maltrattamento alle donne – Territorio Cremasco.




La “bisbetica” Nancy Brilli apre la stagione del Crystal

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Si apre con la “La bisbetica domata” la nuova stagione teatrale del Teatro Crystal di Lovere. Con Nancy Brilli nel ruolo di protagonista, la nuova trasposizione della commedia shakespeariana firmata da Cristina Pezzoli, in programma sabato 21 e domenica 22 novembre, va in scena da un punto di vista tutto femminile e offre uno spettacolo corale, colorato e pop.

Sabato 19 e domenica 20 dicembre un trio inedito formato da Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi, che sta riscuotendo grande successo nei teatri italiani, sono le protagoniste della commedia  “Tre donne in cerca di guai” tratto da Les Amazones di Jean Marie Chevret, regia di Nicasio Anzelmo, una commedia divertente che affronta il tema della solitudine delle single di mezza età, dell’amicizia e dell’omosessualità, il tutto raccontato con intelligenza, ironia, umorismo e allegria.

Sabato 23 gennaio e domenica 24 gennaio sarà la volta di “Brundibàr – il suonatore d’organetto” con I Piccoli Musici, diretti da Mario Mora, un’opera per bambini scritta dal compositore ceco Hans Krása più volte rappresentata nella città ghetto di Terezin dove lo stesso compositore era rinchiuso e da dove non fece mai più ritorno che fa conoscere la tragedia dello sterminio nazista attraverso lo sguardo dei bambini.

Sabato 20 e domenica 20 febbraio andrà in scena “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi regia di Claudio Boccaccini con Francesco Pannofino e Emanuela Rossi,  una commedia divertente che racconta situazioni quotidiane come il complesso rapporto genitori e figli adolescenti, il contrasto tra la moglie chic e il marito ruspante, la presenza del vicino elegante petulante e i lavori di carpenteria che creano problemi con i condomini.

Sabato 2 e domenica 3 aprile Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti interpreteranno “La scena” scritta e diretta da Cristina Comencini, una commedia per raccontare la comica immersione di un ragazzo  nella vita e nei sentimenti femminili, capace di spiazzare con repentini cambi di registro e impreviste punte di amarezza.

Sabato 23 e domenica 24 aprile la stagione teatrale loverese si chiuderà con Silvio Orlando e Marina Massironi in “La scuola” di Domenico Starnone con la regia di Daniele Luchetti. A distanza di vent’anni, Orlando riporta in scena quello che è stato lo spettacolo più importante della sua carriera, allora intitolato Sottobanco, divenuto poi un film dal titolo La scuola, appunto, sempre con Orlando nel ruolo principale e Luchetti come regista.

www.teatrocrystal.it




A Dalmine si ride con il mago Forest

mago forest - spettacolo Motel ForestA Dalmine la stagione di ComicoTeatro, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura, prosegue con un mago della risata. Venerdì 13 novembre alle ore 21 al Teatro Civico di via Kennedy 3 arriva infatti Michele Foresta, l’irresistibile e stralunato Mago Forest della tv, con lo spettacolo “Motel Forest”.

Il motel in questione è stato ed è frequentato da pittoreschi e stralunati personaggi. Non tutti andandosene hanno saldato il conto ma in cambio hanno lasciato preziosi cimeli e indelebili ricordi. Il titolare e padrone di casa, che ha dato il suo nome al motel, è un surreale mago che durante il galà organizzato per la sua selezionata clientela, userà la sua proverbiale abilità per affrontare i molteplici aspetti dell’esistenza. Cos’è un motel se non una perfetta metafora della vita, dove si arriva, si sosta, e poi si parte? E molta vita passa ed è passata nel Motel Forest, uno dei cui slogan è: “Noi non cambiamo le lenzuola, cambiamo la clientela”. Entrarvi sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel Forest.

Lo spettacolo di e con Michele Foresta è stato scritto con Claudio Fois, Walter Fontana, Giò Tamborrino.

La direzione artistica della rassegna è di Lorenzo Baronchelli – Ambaradan e dell’Assessorato alla Cultura – Comune di Dalmine.

Il costo dell’ingresso è di 10 euro. Le prenotazioni, consigliate, si ricevono all’Ufficio Cultura, tel. 035 564952 – e-mail teatrocivico@comune.dalmine.bg.it. Da lunedì a venerdì (mercoledì e venerdì solo mattina).

 




“Nati per leggere”, per i più piccoli tornano gli sconti in libreria

bambino libro lettura

Con il mese di novembre torna “Nati per leggere”, il calendario di incontri di lettura nelle biblioteche rivolti ai bambini da zero a sei anni. La rassegna, giunta alla quarta edizione, è promossa dai Sistemi bibliotecari orobici e coinvolge 130 biblioteche di Bergamo e provincia. Quest’anno il tema è “I luoghi dei bambini e delle bambine”, come casa, asilo, parco, spazio gioco, ma anche fantastici.

Anche quest’anno alla rassegna partecipa l’Ascom di Bergamo. Grazie all’iniziativa del Gruppo Librai, Cartolai e prodotti per l’ufficio di Ascom Bergamo, fino al 30 novembre sono previsti coupon con sconti del 10% per l’acquisto di libri per bambini. I coupon sono distribuiti nelle biblioteche e potranno essere spesi nelle nelle 15 librerie e cartolerie convenzionate fino al 30 novembre. «Abbiamo aderito fin dalla prima edizione a questa rassegna – dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Ascom -. Si tratta di un’iniziativa importante non tanto per la ricaduta immediata in termini di vendite per le librerie ma soprattutto come investimento per il futuro, perché divulgare nei bambini il desiderio e il piacere di leggere significa crescere futuri lettori».

Il programma degli appuntamenti è disponibile sul sito www.natiperleggere.bergamo.it

Le librerie che partecipano all’iniziativa 

In città
Incrocio Quarenghi – via Quarenghi, 32
Libraccio – via San Bernardino, 34/C
Fantasia Il Circolo dei piccoli lettori – via Borgo Santa Caterina, 55

In provincia
Il Campanile – via SS Fermo e Rustico, 21 – Caravaggio
La Cartolibreria di Magda – via Papa Giovanni XXIII, 4 – Mozzanica –
Goodbook.it  – piazza Papa Giovanni XXIII, 13  – Osio Sotto
Libraccio – viale Europa, 45 – Curno
Libreria Mondadori – via Guzzanica, 62/64  -Stezzano
Mondadori Store – piazza XIII martiri, 3 – Lovere
Libreria Canova – via Nazzari, 15 – Clusone
Il Parnaso – via Ramera, 94 – Ponteranica
No problem – via Garibaldi,15 – Nembro
Punto e virgola – via Fantoni, 28 – Rovetta
La Pulce curiosa -via Oriano,13 – Treviglio
Umpalumpa – piazza della Rocca, 5 – Clusone

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Sabina Guzzanti: «Vi spiego perché siamo caduti così in basso»


Dopo i primi tre appuntamenti con la musica, il cartellone del Creberg Teatro Bergamo passa alle parole. E sono quelle del nuovo monologo satirico scritto e interpretato da Sabina Guzzanti, in programma venerdì 13 novembre.

“Come ne venimmo fuori (proiezioni dal futuro)” è il titolo del lavoro – per la regia di Giorgio Gallione, musiche di Paolo Silvestri, scenografia di Guido Fiorato e abito di scena di Minimal To – che arriva a sei anni di distanza dalla precedente produzione teatrale ed è il risultato delle ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Questioni complesse ma che, trattate con la chiave della comicità – assicura la Guzzanti –, faranno divertire il pubblico, oltre che riflettere.

Il tempo in cui si svolge lo spettacolo è un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo e non più un fine. Un mondo fantastico, dove, perché non si perda la memoria e si scongiuri il pericolo di ripetersi, ogni anno si tiene un discorso celebrativo sulla fine del periodo storico, tristissimo e feroce, gli anni che vanno dal 1990 al 2041, che sarebbe il nostro tempo presente. Ad occuparsene sul palco è SabnaQƒ2.

Che cosa mette all’indice del periodo che stiamo vivendo e della nostra società?

«Nel futuro si è diffusa l’idea che gli uomini del nostro tristissimo periodo storico – conosciuto come il “secolo di merda” – fossero tutti imbecilli. In realtà la mia protagonista intende dimostrare che non eravamo imbecilli e che ci sono delle ragioni per cui gli abitanti di quel periodo caddero tanto in basso. Erano tutti vittime di una ideologia che non solo era riuscita a plasmare le idee politiche ma anche il modo di sentire, i desideri, la memoria, le relazioni».

Quali sono le figure emblematiche di questo secolo tanto buio?

«Attraverso personaggi e parodie – perché, come sempre ho fatto, anche questo è un testo di satira e credo che il pubblico potrà divertirsi abbastanza – porto degli esempi di quello che dal passato è arrivato agli abitanti del futuro. Atteggiamenti diffusi sui social, un certo modo di fare televisione, una strana idea di Europa e alcuni personaggi famosi dell’epoca, la Merkel, la Marcegaglia, Berlusconi e anche un certo Renzi o Ronzi che qualcuno dice diventò Presidente del Consiglio, anche se le immagini che ci sono arrivate di lui ci fanno escludere che possa aver occupato un ruolo così importante».

C’è anche qualche rimedio, visto che nel 2041 regnerà l’armonia?

«Nello spettacolo c’è uno stato d’animo di serenità, una dimensione liberatoria e un grande senso di ottimismo perché si svolge in un’epoca in cui le cose sono cambiate e guardare da lontano il nostro oggi ci mette in pace. Certo si spiega anche il rimedio che ci ha fatto uscire da questo terribile periodo ma bisogna necessariamente venire a teatro per scoprirlo».

Dopo Bergamo, “Come ne venimmo fuori” sarà a Varese (14 novembre) e a Brescia (17 novembre) proseguendo poi in tour nelle principali città italiane – da Napoli a Bari, a Palermo, Genova, Bologna, Roma, Torino – fino ad aprile 2016.

Sabina Guzzanti - Come ne venimmo fuori - foto Lucrezia Testa Iannilli

foto Lucrezia Testa Iannilli

 




Il Creberg apre le sue porte per celebrare Dante

Dante e l'ombra di Virgilio«Gli angeli nel cielo parlano italiano», diceva Thomas Mann, e se questa nostra è la lingua più bella, la quarta più studiata nel mondo nelle università e nelle accademie, per gran parte si deve a lui: Durante di Alighiero degli Alighieri, il poeta talmente noto da essere conosciuto con il solo nome di Dante.

Per celebrare il 750° anniversario della sua nascita, la Fondazione Credito Bergamasco ha realizzato un calendario ricco di iniziative che a novembre giunge a compimento. Così, dopo il successo del primo weekend dedicato al Sommo Vate in occasione della festa di San Valentino, la Fondazione Creberg ha in programma per i prossimi 7 e 8 novembre un altro “Fine settimana con Dante Alighieri”, due giorni d’arte nel segno della Divina Commedia, tra pittura, letteratura e musica presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco (Bergamo, Largo Porta Nuova 2). Protagonista del weekend sarà, questa volta, l’Inferno dantesco. Nel Salone principale e nel Loggiato del Palazzo del Credito Bergamasco sarà allestita l’esposizione – realizzata in collaborazione con l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo – “Rino Ferrari/Inferi”, un corpus di opere (disegni a matita, a china acquerellata, tempere, gouache, olii ed elaborazioni grafiche) che l’artista  realizzò cinquant’anni fa, per il 700° anniversario, ed espose a Madrid, a Cremona, a Bergamo, a Parigi.

Nella Sala consiliare, i visitatori potranno invece ammirare “Cartoline dall’Inferno”, disegni realizzati per l’occasione da Ugo Riva, scultore e artista di rilievo internazionale, caro alla Fondazione Creberg. Nella mattina di sabato 7 e domenica 8 novembre le esposizioni saranno accompagnate – per chi lo desidererà – da visite guidate gratuite tenute dagli studenti del Liceo Classico del Collegio Vescovile Sant’Alessandro di Bergamo. Inoltre, settanta studenti del liceo Lussana (III B, IV A, V B, V P), sabato 7 novembre alle ore 12.30, coordinati e preparati dalle prof.sse Maria Imparato e Roberta Salone, declameranno alcuni canti dell’Inferno Dantesco nel Salone principale di Palazzo Creberg. Luigi Cepparone, membro della Commissione Culturale della Biblioteca A. Mai e responsabile provinciale dell’Associazione degli Italianisti, interverrà come coordinatore della manifestazione “Dante a mezzogiorno”.

In occasione del fine settimana, inoltre, il Salone principale di Palazzo Creberg si trasformerà in uno spazio teatrale che ospiterà un susseguirsi di letture dantesche, rappresentazioni sceniche e concerti ispirati ai canti dell’Inferno. Nei due pomeriggi, dalle 15.30 alle 16.30 sarà possibile ascoltare le letture – a cura di Aide Bosio – di alcuni Canti dell’Inferno; alle ore 17 sarà possibile assistere allo spettacolo di narrazione e musica “Dante’s Inferno Concerts” (il sabato dedicato a Paolo e Francesca e la domenica al Conte Ugolino), mentre alle 18.30 un concerto per violino, violoncello e flauto (a cura di Alberto Cammarota, Luca Pellicioli e Vanessa Innocenti) proporrà musiche evocative di J.S. Bach. Le due giornate chiuderanno, infine, con un’ultima lettura di un Canto dell’Inferno. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. L’inaugurazione del “Fine settimana con Dante Alighieri – L’Inferno” si terrà venerdì 6 novembre alle ore 18.00, presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco. In occasione del fine settimana dantesco, la Fondazione Credito Bergamasco organizza, inoltre, “Divin Giro”, un percorso guidato attraverso le vie e i luoghi più significativi di Bergamo Alta, per rileggere istituzioni, società e cultura a cavallo del Trecento, al tempo di Dante Alighieri. Due le visite in programma: sabato 7 novembre alle ore 15 e domenica 8 novembre alle ore 10 con ritrovo di fronte alla filiale del Credito Bergamasco in Piazza Vecchia. Per partecipare al percorso guidato è necessaria la prenotazione all’indirizzo e-mail: tosca.rossi@gmail.com.

«Nel corso del 2015 la Fondazione Creberg ha messo a punto un vero e proprio itinerario dedicato a Dante – afferma Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco – una suggestiva e apprezzata mostra itinerante dedicata a Persone e Personaggi della Divina Commedia, (con sei tappe programmate dentro e fuori la provincia bergamasca), con numerose iniziative collaterali che ogni comunità ospitante promuove; il ciclo di letture dell’intera Cantica del Paradiso (oltre quindici incontri in sei mesi presso la Domus Bergamo in Piazza Dante); il contest online (Dante on the road) dedicato agli studenti con interazione e concorsi; l’organizzazione – presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco – di due interi fine settimana danteschi di arte, letteratura e musica (il primo, a febbraio, affollato da circa duemila visitatori, e questo, in programma per il 7 e 8 novembre)». Le esposizioni di Rino Ferrari e di Ugo Riva saranno visitabili anche dopo la conclusione del fine settimana dantesco, durante gli orari di apertura della filiale di Largo Porta Nuova (da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 14.50 alle 15.50), fino a venerdì 11 dicembre.

 




Premio Narrativa, aperto il bando per far parte della giuria

Sono aperte le iscrizioni alla Giuria Popolare del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo. Gli amanti della lettura potranno dire la loro su cinque opere della letteratura contemporanea italiana selezionate da quattro fra i più importanti critici del panorama nazionale: Marco Belpoliti, Andrea Cortellessa, Silvia De Laude e Angelo Guglielmi. La loro scelta sarà garanzia di un alto livello dei libri proposti, che verranno presentati pubblicamente dai relativi scrittori in cinque incontri coordinati dalla scrittrice Adriana Lorenzi. Tutti potranno far parte della Giuria Popolare del Premio, ricevere in omaggio le cinque copie finaliste esprimere il proprio voto e confermare la trasparenza di un Premio il cui verdetto è lasciato esclusivamente ai lettori. Per iscriversi basta nel sito nel sito www.premiobg.it.