Unesco, tappa in città per Zaia, Serracchiani e Maroni

E’ slittato a data da destinarsi l’incontro in programma il 30 ottobre a Bergamo per sostenere la candidatura del sito seriale transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. I presidenti delle tre regioni italiane coinvolte nel progetto, ossia Deborah Serracchiani per il Friuli Venezia Giulia, Roberto Maroni (accompagnato dall’Assessore alla Cultura Cappellini) per la Lombardia e Luca Zaia per il Veneto si sarebbero dovuti incontrare col sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il sindaco di Palmanova Francesco Martines e il sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli e firmare il protocollo a sostegno della candidatura. In programma c’era pure una breve visita alle sale dell’Accademia Carrara condotta da Cristina Rodeschini.




Stagione di Prosa, al via la vendita degli abbonamenti

https://www.youtube.com/watch?v=fgiSzOszdHk

I nuovi abbonamenti alla stagione di prosa 2015-16 del Teatro Donizetti sono in vendita dal 27 ottobre (turni martedì-mercoledì-giovedì) e dal 3 novembre (turni venerdì-sabato-domenica).
Gli abbonamenti si possono acquistare alla biglietteria del Teatro in piazza Cavour, aperta dal martedì al sabato dalle ore 13 alle ore 20 (tel. 035 4160601/602/603).

Il costo va da 62 euro a 180 euro secondo varie formule e riduzioni fra cui senior (+65 anni), giovani (fino a 27 anni), titolari di Family card, gruppi di almeno 10 persone. I carnet e i singoli biglietti della Stagione di Prosa saranno in vendita dal 10 novembre 2015. I biglietti hanno un costo da 11 a 30 euro.

La Stagione si inaugurerà il prossimo 15 dicembre con “La verità” scritto e diretto dallo svizzero Daniele Finzi Pasca, uno spettacolo che promette di sorprendere e avvolgere lo spettatore in un’atmosfera surreale e onirica. Attorno al titolo inaugurale si snoderanno numerose attività collaterali fra prove aperte e incontri di approfondimento che segneranno tutti i titoli della Stagione, creando una programmazione articolata e composita che animerà la programmazione culturale cittadina.

La Stagione è composta dai consueti nove titoli, che andranno in scena fra metà dicembre e fine aprile, offrendo un ampio spaccato sulle migliori produzioni italiane dell’ultimo biennio, con un susseguirsi di interpreti di assoluto rilievo come Alessandro Haber e Alessio Boni, Angela Finocchiaro e Laura Curino, Umberto Orsini e Massimo Popolizio, Stefano Accorsi e Marco Baliani, Fausto Russo Alesi, Elio De Capitani, Marco Paolini.

Teatro di narrazione e impegno sociale, temi di riflessione proposti anche con l’humour di commedie surreali, il passato e il suo riflettersi sul presente, la guerra e la resistenza contro la violenza sono fra i temi ricorrenti proposti dalla programmazione 2015-2016 preparata da Maria Grazia Panigada, in cui un grande ruolo è affidato anche a momenti di riflessione e incontro con i protagonisti che completano una fra le stagioni più interessanti del teatro italiano.

La Stagione di Prosa 2015 si realizza grazie al contributo del Comune di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e della Fondazione Credito Bergamasco.

IL CARTELLONE

La verità di Daniele Finzi Pasca

15-20 dicembre 2015

La creatività dell’autore-attore-regista-clown svizzero – insieme alla moglie Julie Hamelin Finzi e alla Compagnia – si confronta con una presenza “ingombrante”: un fondale monumentale (9×15 metri) dipinto negli anni Quaranta da Salvador Dalì per il balletto “Tristan fou”, poi dimenticato, ritrovato in una cassa e messo a disposizione dalla Fondazione Dalì Figueras. È nato dalla suggestione di quest’opera d’arte – il cui montaggio in scena diventa un ulteriore momento di condivisione con il pubblico che può “assistere” a tale cerimonia – uno spettacolo che abbina acrobazia, teatro, danza e musica, in cui convivono corpi fluttuanti, contorsioni, acrobatici virtuosismi, costumi piumati e un’infinità di elementi simbolici legati all’universo onirico di Dalì e di Finzi Pasca.

Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi di Marco Martinelli

12-17 gennaio 2016

Una produzione del Teatro delle Ambe-Ravenna Teatro in collaborazione con ERT Emilia Romagna, omaggio al premio Nobel per la pace interpretata da Ermanna Montanari, per una drammaturgia costruita sulla letteratura che negli anni ha accompagnato le azioni e le parole della resistente birmana, uno spettacolo fortemente politico, di chiara derivazione brechtiana, improntato sulla forza di una donna che ha lottato contro la violenza e i soprusi. Anche questo spettacolo sarà spunto di incontri e approfondimenti (in collaborazione con la Cattedra dell’Unesco Diritti dell’uomo ed etica della cooperazione internazionale dell’Università degli Studi di Bergamo).

Il visitatore di Éric-Emmanuel Schmitt

26-31 gennaio 2016

Con traduzione, adattamento e regia di Valerio Binasco e protagonisti Alessandro Haber e Alessio Boni (Goldenart Production) è un titolo fortemente legato al periodo in cui cadono le rappresentazioni, intorno al Giorno della Memoria (27 gennaio, giorno della liberazione del campo di Auschwitz) in cui – su indicazione delle Nazioni Unite – si commemorano le vittime della Shoa. L’intenso testo teatrale dello scrittore francese, vincitore nel 1993 di tre premi Molière, narra dell’incontro surreale, nella Vienna del 1938, tra Freud e un misterioso visitatore che dice di essere Dio (o forse lo è) e pone al razionale padre della psicanalisi una serie incalzante di domande, pensieri, concetti, che sollevano dubbi, per un corpo a corpo verbale, un duello di opinioni, sulla storia e il senso della vita che non perde mai il tono coinvolgente e l’humour di commedia brillante, intelligentemente leggera, a tratti commovente ed esilarante, nonostante tratti quesiti seri ed esistenziali, che riguardano tutti e che lasciano in ciascuno spettatore una domanda, una riflessione, un pensiero in azione.

Calendar Girls, primo adattamento italiano dell’omonimo film di Tim Firth con la regia di Cristina Pezzoli

9-14 febbraio 2016

Porta in scena un gruppo di celebri attrici, fra le quali Angela Finocchiaro e Laura Curino, che ricostruiscono in un fatto realmente accaduto in Inghilterra: alcune mature componenti del Women’s Institute si impegnano in una raccolta fondi destinati a salvare un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro; l’idea è quella di fare un calendario diverso da tutti gli altri, un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche ma con un particolare non convenzionale: senza vestiti. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra, ma anche in America, dove vengono ospitate in un famoso talk show. L’improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, mette a dura prova le protagoniste. La produzione di questa commedia di culto è di Agidi ed Enfi Teatro.

Il prezzo, di Arthur Miller

23-28 febbraio 2016

Con Umberto Orsini e Massimo Popolizio, nuova produzione della Compagnia Orsini che debutterà nella prossima stagione per ricordare il decennale della scomparsa del grande drammaturgo con un testo poco rappresentato, in cui si affronta il dramma della recessione ma anche il “prezzo” da pagare per raggiungere i propri obiettivi: una toccante riflessione sul tema della responsabilità.

Decamerone vizi, virtù, passioni, tratto dalla raccolta di novelle di Boccaccio

1-6 marzo 2016

Rientra in un ampio progetto di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo di portare in teatro la lingua di tre grandi italiani, Ariosto, Boccaccio e Machiavelli, sfidando la complessità delle loro opere per scoprire quanto ancora siano “nutrienti” le loro invenzioni, i loro azzardi, le loro intuizioni. Sette novelle del Decameron servono a riconoscere e combattere la peste di oggi, quella del vivere civile, la corruzione, l’inquinamento, le mafie, l’impudicizia e l’impudenza dei potenti, la menzogna, lo sfruttamento dei più deboli, il malaffare. Affinché le storie che sembrano buffe, gli “amorazzi triviali”, il riso e lo sberleffo, aiutino a riscoprire il mistero della vita o quell’amarezza lucida che risveglia di colpo la coscienza: è necessario ripartire dalle fragilità e dalle debolezze, riconoscerle e riderci sopra, grazie anche alla nuova drammaturgia scritta da Maria Maglietta. Una produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Pergola di Firenze – Teatro della Toscana.

Natale in Casa Cupiello, di Eduardo De Filippo

8-13 marzo 2016

Nella regia e interpretazione di Fausto Russo Alesi (produzione del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa), è l’esaltazione della incomunicabilità evidente fra i vari personaggi del capolavoro del teatro di Edoardo: con l’approvazione di Luca De Filippo, l’attore e interprete palermitano ha creato un assolo intensissimo in cui convivono tutti i personaggi originali, lanciando una sfida di grandi dimensioni. L’effetto è talvolta straniante, con un unico interprete che, posseduto da tutte le voci, aiuta il pubblico a vivisezionare le tematiche della commedia: i personaggi appaiono così comunque in scena, in tutta la loro umanità, facendo ritrovare i profondi intrecci umani e sociali, familiari e metaforici, del testo di Eduardo.

Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller

29 marzo – 3 aprile 2016

L’omaggio a Miller nel decennale della morte si completa con il suo testo più famoso, in scena – anche in questo caso – nella traduzione di Masolino D’Amico. Elio De Capitani, regista e protagonista, ha conquistato con questa sua interpretazione di Willy Loman – figura tragica di uomo comune nel quale potrebbe riconoscersi chiunque – il premio Hystrio, il premio Flaiano e il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici. Il teatro di Miller presenta molte coincidenze con il momento storico attuale: il mutuo da pagare, la disperazione di chi si uccide perché non ha più i mezzi per sopravvivere o perché ha fallito nella scalata sociale. Il tema di fondo è l’apparenza, quel “far finta” che non è altro che la perenne costruzione di noi stessi per come vogliamo apparire, l’uomo ha bisogno di simulazione e al tempo stesso può rimanerne schiavo. uno spettacolo importante in cui si mescolano armoniosamente il piano del presente a quello del passato, in un andare e venire fra realtà e sogno (produzione del Teatro Elfo Puccini).

Amleto a Gerusalemme / Palestinian kids want to see the sea, di Gabriele Vacis e Marco Paolini

19-24 aprile 2016

La stagione si chiude con uno dei progetti più importanti del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, che arriverà a Bergamo subito dopo il debutto. Due protagonisti del teatro di narrazione, uniti da profonda amicizia e collaborazione artistica, lavorano con dieci giovani attori palestinesi: un’idea nata nel 2008 a Gerusalemme, al Palestinian National Theatre di Gerusalemme Est, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri Italiano e della Cooperazione per lo Sviluppo: una scuola di recitazione per ragazzi palestinesi, allievi la cui voglia di lavorare in teatro è più forte delle difficoltà di attraversare ogni giorno check point e pregiudizi sociali. Nell’Amleto di Shakespeare si scorgono tutte le sfaccettature della vita, complicate dalle esperienze di chi vive in Palestina: i riti di passaggio, il rapporto uomo/donna, il conflitto con la famiglia, le generazioni a confronto, la rabbia, la pazzia, l’amore… Il testo migliore per realizzare un percorso teatrale non facile ma molto affascinante.




Spazio Creberg, in scena Jazz on Romanino

Lo Spazio Creberg di piazzetta Piave a Bergamo ospita, sabato 24 ottobre, alle 19, la terza e ultima serata del ciclo “Armonie per Romanino” con il concerto “Jazz on Romanino” e le esibizioni di Giovanni Colombo al pianoforte, Matteo Lorito al contrabbasso e Federico Donati alla batteria. Dopo le celebrazioni in musica a cura del chitarrista Giulio Tampalini e dell’organista Paolo Oreni, ecco infatti una nuova occasione per onorare gli ultimi giorni della mostra “Girolamo Romanino, il testimone inquieto”, a Palazzo Creberg fino al 30 ottobre.

Giovanni Colombo, jazzistica eclettico e libero da condizionamenti, attinge infatti al repertorio cinquecentesco che circondò la vita e le opere del Romanino, per trapiantarle nel linguaggio contemporaneo, giovandosi della natura poliedrica della sua arte: il jazz. «Ma, anziché riscrivere musica del Cinquecento in salsa jazz o jazz con spruzzate di motivi rinascimentali, Colombo, ben coadiuvato da Federico Donati e Matteo Lorito, ha scelto l’unica strada possibile: la ricerca di risonanze ideali tra i due mondi sonori, schiudendone le potenzialità comuni – anticipa Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Creberg e curatore della mostra -. Siamo convinti, dunque, che il risultato, un mescolio di contrappunto e swing, tango e polifonia, non potrà che essere eccezionale, armonico e perfettamente congeniale con le opere in mostra che dalla potenza di tali note saranno particolarmente valorizzate». La coerenza espositiva è assicurata non solo dalla ricorrente presenza del basso di follia che proprio negli anni di Romanino cominciava a diffondersi come una moda irresistibile in tutta l’Europa musicale, ma anche e soprattutto dallo spirito e dalla leggerezza delle linee melodiche e da una garbata ironia. “Jazz on Romanino” abbatte gli steccati e affratella gli ascoltatori, per ammirare ancora una volta, con gioia ed emozione, i capolavori in mostra a Palazzo Creberg. La mostra è aperta nella sede del Credito fino al 30 ottobre, con possibilità di visite guidate gratuite.




Tra storia e festa, ottanta discoteche si ritrovano a Soncino

river 2Il River Club di Soncino, discoteca frequentatissima dal popolo della notte bergamasco, festeggia i 45 anni con un evento speciale. Ha infatti invitato al compleanno i club che hanno scritto momenti importanti nella storia della musica e del divertimento di tutta la penisola unendo alla celebrazione dell’anniversario quello del mondo della “dance” e dei suoi protagonisti.

All’invito – mercoledì 21 ottobre, a partire dalle ore 20,30 per la cena, con ingresso dopo cena dalle 22,30 – hanno risposto ben ottanta locali, tra i quali La Baia Imperiale, Pascià, Pineta di Milano Marittima, Hollywood e tanti altri nomi di spicco, presenti con un proprio dj che contribuirà alla serata con il suo personale stile musicale. Si formerà così unica e irripetibile colonna sonora a rappresentare ambienti, suoni ed atmosfere dei mitici anni 80 e 90.

Per ricordare l’incontro a tutti i locali sarà consegnato un originale 45 giri d’argento, che ben si sposa con il compleanno.

In un panorama sempre più dinamico, dove le insegne si alternano velocemente quando non chiudono, il club di Soncino si distingue per longevità e continuità di gestione. «Per noi è un bel traguardo – commenta patron Alberto Cometti -, ci piaceva però condividerlo con colleghi e addetti ai lavori, vecchie e nuove conoscenze per celebrare tutti insieme il nostro mondo e la nostra storia».




Accademia Carrara, sono 32 i candidati alla direzione

Sono 32 i candidati ufficiali all’incarico di direttore dell’Accadamia Carrara. Tante sono state infatti le domande arrivate entro il termine della fase preliminare del bando di gara (fissato per le ore 12 del 15 ottobre), tra le quali sarà effettuata la scelta del nuovo dirigente del museo cittadino.

Ora la decisione spetta al Cda della Fondazione Accademia Carrara che, anche in considerazione del lavoro della commissione tecnica che a breve si riunirà per selezionare i 5 nomi tra i quali scegliere, individuerà il direttore del Museo che assumerà le sue funzioni dal 1° gennaio 2016.

L’incarico avrà durata quadriennale. La retribuzione lorda annua prevista è di 80mila euro, più un’eventuale retribuzione di risultato per un importo massimo di 15mila euro.




Vent’anni senza Mia Martini, le suore Sacramentine le dedicano uno spettacolo

A vent’anni dalla scomparsa di Mia Martini, l’Istituto delle suore Sacramentine di Bergamo le dedica un recital che mette in luce oltre alle doti di artista il suo impegno nella promozione dei valori umani e sociali.

Lo spettacolo di beneficenza è in programma sabato 10 ottobre alle ore 20.30 nella sala teatro dell’Istituto, in via Sant’Antonino. È realizzato in collaborazione con l’associazione-laboratorio musicale “I ragazzi di Mimì” di Belforte di Gazzuolo (Mn) e con la scuola di ballo “Mery” di Semonte di Vertova.

Proporrà i brani dell’artista interpretati dai cantanti abbinate alla danza e coreografie sulla voce stessa di Mia Martini, compresi alcuni balli delle suore missionarie che provengono dal Brasile, dall’Ecuador, dall’Africa, dall’isola della Samoa, oltre che dall’Italia.

La serata realizza un sogno di suor Laura Fontana, segreteria generale dell’Istituto, che ha conosciuto personalmente l’artista e voleva trasmettere la grandezza e la sensibilità della persona. «Dotata di grande simpatia, molto diretta e spontanea, profonda e capace di comunicare intensamente con i suoi canti», la descrive. E spiega: «Vogliamo riscoprire il profilo psicologico e umano e la spiritualità che ha animato la vita di questa donna, di questa artista, voce che ancora vive tra noi grazie al suo repertorio, ricco di profondissime intuizioni e di intense interpretazioni. Lo facciamo in casa dell’Istituto, dove si respira il carisma delle Suore Sacramentine, un dono dello Spirito, carisma profondo che abilita a scavare nell’interiorità più profonda dell’essere».

L’evento raccoglierà fondi per sostenere la onlus missionaria “Colori di solidarietà”, in particolare un progetto in Tanzania per dare case a donne e bambine. L’ingresso è libero.

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BergamoScienza al via con una festa in piazzale Alpini. Sul palco anche i Verdena

bergamoscienza urban centerTre premi Nobel, 17 giorni di conferenze, tavole rotonde, incontri, scienziati di fama internazionale e giovani ricercatori, mostre e laboratori interattivi, spettacoli teatrali e concerti, film e documentari, tutti aperti gratuitamente al pubblico.

È BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che porta in piazza il sapere ed i suoi protagonisti. La 13esima edizione è in programma dal 2 al 18 ottobre e tra le novità vede l’apertura di una sede stabile, il BergamoScienceCenter, all’Urban Center di viale Papa Giovanni XXIII. Si tratta di un centro permanente di scienza (fin dall’inizio tra gli obiettivi dell’Associazione BergamoScienza), un luogo d’incontro e aggregazione dove fare divulgazione e sperimentare, per dare vita a un progetto di scienza continuativo, rivolto a studenti, scuole e cittadini.

La nuova struttura e l’inaugurazione della manifestazione saranno sottolineate da un grande evento in piazzale Alpini venerdì 2 ottobre a partire dalle 15 con contaminazioni tra scienza, letteratura, musica classica, teatro d’opera e rock. Il clou sarà alle 22.15 con il concerto “Verdena da Camera”, una speciale performance del noto gruppo bergamasco nella quale cinque brani tratti dai loro ultimi due lavori “Endkadenz Vol.1” ed “Endkadenz Vol.2” saranno suonati con giovani musicisti di formazione classica.

Il calendario scientifico del festival sarà inaugurato invece nella nuova Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo in Sant’Agostino – sempre venerdì 2 ottobre – da Peter Charles Doherty, immunologo australiano, Premio Nobel per la Medicina (1996) per i suoi studi sulla specificità della difesa immunitaria. Doherty il giorno successivo terrà la 3° Levi Montalcini’s Memorial Lecture in onore della grande scienziata già presidente onorario di BergamoScienza.

Altrettanto attesi il Premio Nobel per la Chimica (1991) Richard Robert Ernst (sabato 10 ottobre), che ha contribuito allo sviluppo del metodo spettroscopico ad alta risoluzione della risonanza magnetica nucleare, e il Premio Nobel per la Fisica (2010) Konstantin Novoselov, scopritore del grafene (domenica 18), il primo materiale a due dimensioni.

Tra i grandi nomi della scienza: i biologi Rino Rappuoli, Rodolfo Dirzo e Thomas Nystrom; l’immunologo Antonio Lanzavecchia; gli oncologi Pier Paolo Pandolfi, Giordano Beretta e Cristian Tomasetti; gli epidemiologi Pietro Comba e Carlo La Vecchia; i genetisti Michele Morgante e Daniel Voytas; il farmacologo Andrea Poli; gli psicologi Andrea Facoetti e Gianmarco Marzocchi; i fisici Vincenzo Barone, Diederik Sybolt Wiersma e Pier Andrea Mandò; gli astrofisici Paolo Salucci e Amedeo Balbi; gli astronomi Massimo Tarenghi e Claudio Maccone; il planetologo Federico Tosi; l’esperto di sociologia spaziale Paolo Musso; l’astrobiologo Giuseppe Galletta; gli ingegneri Jouni Partanen e Fiorenzo Omenetto; Silvestro Micera, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Ecole Polithecnique Fédérale de Lausanne EPFL.

Spazio anche alle discipline umanistiche con i linguisti Charles Yang e Andrea Moro; i filosofi Elena Castellani, Maria Luisa Dalla Chiara, Giulio Giorello e Telmo Peviani; l’artista Getulio Alviani.

Infine, tra gli spettacoli: il concerto di Anouar Brahem, compositore tunisino e suonatore di oud, il concerto di Dave Douglas, trombettista jazz statunitense contemporaneo e lo spettacolo teatrale dei Sonics, “DUUM”.

Senza dimenticare i più 100 i laboratori di sperimentazione scientifica che spaziano dalla matematica alla biologia, dalla robotica alla geometria, che avranno luogo negli spazi più belli e nelle scuole di città e provincia. Sono stati progettati da 48 scuole, grazie all’impegno di più di 240 insegnanti e di oltre 1.500 studenti che offriranno la loro sapiente guida ai partecipanti. I laboratori sono divisi per fasce d’età, dai bambini della scuola dell’infanzia, fino agli adulti.

Il programma è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it

Gli eventi sono tutti gratuiti previa prenotazione, da effettuare online sul sito.

 




Franceschini a Bergamo: «Alleanza sempre più stretta tra turismo e cultura»

«Grande ottimismo dopo i risultati 2015 e tante start up geniali». Così il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini ha sintetizzato in un tweet la propria partecipazione a “Visit Italy!” il convegno che aveva il compito di fare il punto sulle strategie per il turismo organizzato nell’ambito di NF15, l’evento dedicato agli operatori professionali in programma alla Fiera di Bergamo il 25 e 26 settembre.

A due anni dalla presentazione del piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia e a otto mesi dalla legge 29/07/2014 n. 106, il  ministro Franceschini ha ricordato i risultati lusinghieri di crescita in tutti i settori ottenuti quest’estate come importante iniezione di fiducia, evidenziando nel contempo la necessità di un’alleanza sempre più stretta tra turismo e cultura.

«L’Italia come museo diffuso e il turismo sostenibile che valorizza le eccellenze» sono i due assi portanti della strategia che prevede anche «una lista di priorità condivise e una governance per tornare a crescere». «Se abbiamo cambiato lo statuto di Enit è per fare promozione, ma  – avverte Franceschini – è necessario identificare i Paesi in cui muoversi e su quali target puntare». Incentivi ne sono stati fatti, ricorda il ministro, citando il tax credit, ma «poi deve arrivare la risposta dei privati».  Tra gli ambiti di intervento in termini di offerta, si sta lavorando sui «grandi cammini, che uniscono turismo lento, cultura e religione» sulle linee ferroviarie, sulla grande ciclabile Venezia-Torino, sul sistema dell’hotel diffuso «con il quale si potrebbero ripopolare tutti gli Appennini». Insomma, bisogna «unire le nostre eccellenze, è stato sciocco in passato distinguere tutto. Non esiste divisione fra arte, archeologia, enogastronomia, moda e shopping: sono parte della stessa offerta».

Non è un caso che la sua giornata sia perciò proseguita con la visita all’Accademia Carrara. «Un bellissimo restauro. Una delle più grandi collezioni italiane di capolavori» è il pensiero che ha voluto condividere con i follower insieme alle immagini dei quadri più prestigiosi della pinacoteca cittadina. Il ministro ha visitato anche la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea per vedere il lavoro di allestimento dell’imminente mostra dell’artista russo Malevič. Tappa successiva il sito Unesco di Crespi d’Adda.

 




Il Creberg Teatro apre con il tris Ayane, Masini, Nek

La nuova stagione del Creberg Teatro Bergamo si apre all’insegna della musica. Toccherà infatti a Malika Ayane, l’artista che ha conquistato il Premio della Critica al 65esimo Festival di Sanremo, inaugurare il cartellone il prossimo 16 ottobre, con il concerto che insieme alle novità dell’ultimo lavoro discografico propone le sue canzoni più amate. Il 22 ottobre sarà la volta di Marco Masini che con “Cronologia tour” ripercorrerà 25 anni di carriera mentre il 10 novembre arriva Nek, reduce dall’enorme successo del singolo “Fatti Avanti Amore”. La colonna sonora prosegue con protagonisti della storia della musica del calibro dei Jethro Tull (1 dicembre) e Paolo Conte che tornerà al CrebergTeatro il 18 marzo 2016 dopo una assenza di quasi 10 anni.

Ma c’è spazio anche per il teatro comico, per i recital, i musical, la magia e gli spettacoli per tutta la famiglia, lungo quella che è ormai una linea consolidata che punta sull’intrattenimento pop di qualità. In tutto 26 spettacoli, fino al 23 aprile.

teatro creberg 2«Da cinque stagioni lavoriamo per creare una “bella abitudine”. Quella del CrebergTeatro – ha ricordato Luigi Trigona, segretario generale della Promoberg cui è affidata la gestione del teatro -. Che cosa significhi per Promoberg fare teatro, lo dicono i numeri, innanzitutto, e quelli della stagione, che abbiamo chiuso con l’ultimo spettacolo di Gigi Proietti, parlano di oltre 50 mila biglietti venduti; questo significa un 4% in più rispetto all’anno precedente, con una media di presenze di 1.343 spettatori e un incremento di oltre il 9% sulla passata stagione. Ciò rappresenta un grande risultato per la nostra gestione e, in generale, per le politiche culturali della città. Di stagione in stagione, matura in modo sempre più convinto la consapevolezza che questo teatro costituisca un ponte culturale con il territorio, una fucina di idee nuove per il futuro e che queste idee siano, a loro volta, frutto della mediazione di diversi punti di vista sulla realtà, oltre che di una politica sistematica che promuove la partecipazione».

Per la comicità si comincia con Sabina Guzzanti (il 13 novembre con il nuovo spettacolo “Come ne venimmo fuori”) e BAZ (21 novembre). mentre per la notte di capodanno Angelo Pintus ha creato un show ad hoc. Il 30 gennaio Giuseppe Giacobazzi sarà in scena con “Un po’ di me (genesi di un comico)”, il 26 febbraio torna Andrea Pucci con il divertente “C’è sempre e solo da ridere” e l’8 marzo non poteva che essere in rosa. Per la festa delle donne, Virginia Raffaele con “Performance” per la prima volta porta in palcoscenico le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Il 19 marzo l’atteso ritorno di Ale e Franz con “Tanti lati – Latitanti” fino alla chiusura del ciclo dei comici, il 2 aprile con Maurizio Battista in “Allegro ma non troppo”.

ale e franzPer il primo musical occorrerà attendere il 27 novembre. Ci sarà “Billy Elliot, il Musical”, invece l’8 e il 9 gennaio replica il successo della scorsa stagione “Jesus Christ Superstar” con la partecipazione straordinaria di Ted Neely (interprete originale nel ruolo di Gesù nello storico film di Norman Jewison). Il 12 febbraio in scena “Ghostbusters Live – The Eighties Rock Musical”, spettacolo nato in occasione del trentesimo anniversario dall’uscita nelle sale americane del film originale. A seguire il 15 e il 16 aprile il musical “Tutti insieme appassionatamente” con l’amata coppia Luca Ward e Vittoria Belvedere che completa il trittico voluto da Massimo Romeo Piparo, che firma la regia, per celebrare gli anniversari dei più grandi capolavori del cinema musicale: 40 anni di Jesus Christ Superstar, 50 di Tutti Insieme Appassionatamente e 60 di Sette Spose per Sette Fratelli. Il 22 e 23 aprile l’intera stagione del Creberg Teatro chiuderà con “Grease”.

Il cartellone dei recital inizierà il 19 dicembre con Federico Buffa in “Le Olimpiadi del 1936”, spettacolo che partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936, racconta una storia di sport e di guerra. Il 29 gennaio tocca a Marco Travaglio con “Slurp”, il 6 febbraio a Beppe Severgnini in “La vita è un viaggio”, suo esordio come autore teatrale e attore, e il 13 febbraio chiuderà la serie Vittorio Sgarbi che presenterà “Caravaggio”, conducendo il pubblico attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi.

Per il teatro musicale il 23 e 24 gennaio Giuseppe Fiorello è protagonista di “Penso che un sogno così…”, un viaggio attraverso le canzoni di Domenico Modugno nel quale Fiorello fa rivivere la storia del padre della canzone italiana, mentre dall’11 al 13 marzo “Rapunzel il musical”, è  il family show con Lorella Cuccarini nel ruolo di Madre Ghotel

Anche la magia è un appuntamento consueto: per chi vuole lasciarsi incantare il 5 febbraio è in programma lo spettacolo The Magic of Erix Logan. E non potevano mancare nemmeno I Legnanesi, che affezionati al pubblico bergamasco saranno in scena dal 6 al 10 aprile con il nuovo spettacolo “La Famiglia Colombo”.

Info e biglietti su www.crebergteatrobergamo.it e www.ticketone.it

IL CARTELLONE 2015-2016

16 ottobre

MALIKA AYANE in Naif Tour 2015

22 ottobre

MARCO MASINI in Cronologia Tour

10 novembre

NEK in Prima di parlare Live Tour 2015

13 novembre

SABINA GUZZANTI in Come ne venimmo fuori

21 novembre

BAZ in Il ritorno

27 – 28 – 29 novembre

BILLY ELLIOT il Musical

1 dicembre

JETHRO TULL in The rock opera performed by Ian Anderson

19 dicembre

FEDERICO BUFFA in Le Olimpiadi del 1936

31 dicembre

PINTUS @ CAPODANNO

8 – 9 gennaio

JESUS CHRIST SUPERSTAR il Musical

23 – 24 gennaio

GIUSEPPE FIORELLO in Penso che un sogno così…

29 gennaio

MARCO TRAVAGLIO in Slurp

30 gennaio

GIUSEPPE GIACOBAZZI in Un po’ di me (genesi di un comico)

5 febbraio

ERIX LOGAN in The Magic of Erix Logan featuring Sara Maya

6 febbraio

BEPPE SEVERGNINI in La vita è un viaggio

12 febbraio

GHOSTBUSTERS LIVE – The Eighties Rock Musical

13 febbraio

VITTORIO SGARBI presenta Caravaggio

26 febbraio

ANDREA PUCCI in C’è sempre e solo da ridere

8 marzo

VIRGINIA RAFFAELE in Performance

Dall’11 al 13 marzo

RAPUNZEL il Musical

18 marzo

PAOLO CONTE in Concerto

19 marzo

ALE E FRANZ in Tanti lati – Latitanti

2 aprile

MAURIZIO BATTISTA in Allegro ma non troppo

Dal 6 al 10 aprile

I LEGNANESI in La famiglia Colombo

15 – 16 aprile

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

22 – 23 aprile

GREASE – È SEMPRE GREASEMANIA!




Treviglio, al via i nuovi corsi di TAE Teatro

Riprendono anche quest’anno i corsi di teatro organizzati dall’associazione culturale TAE Teatro di Treviglio. Per l’anno 2015/2016 sono previsti percorsi distinti per fasce d’età: il primo corso è dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 15 anni e si svolgerà in orario pomeridiano (ogni martedì dalle 17.30 alle 19); il secondo è pensato per gli adolescenti dai 16 ai 18 anni (giovedì 18 – 20), e il terzo per gli adulti si terrà in orario serale (ogni mercoledì dalle 19.30 alle 23). Le attività del corso per ragazzi prenderanno il via il 20 ottobre con una lezione gratuita in cui i giovani aspiranti attori potranno confrontarsi con le principali tecniche attorali, mettendosi in gioco in una attività forse insolita, ma di certo educativa e stimolante. Oggetto del corso sarà il teatro, concepito sia come gioco che come linguaggio mediante il quale esprimersi liberamente, attraverso il corpo e la voce. A queste attività viene affiancato l’insegnamento delle principali tecniche del teatro d’ombre e di alcune discipline circensi come giocoleria ed equilibrismo.

TAE AdultiIl corso per gli adolescenti partirà invece il 1° ottobre. Per gli adulti (a partire dai 19 anni) la lezione di prova del corso biennale è prevista il 14 ottobre. In questa occasione si potrà sperimentare in prima persona l’emozione di stare su un palcoscenico, assumendo una prospettiva privilegiata sulle dinamiche sceniche e attoriali. Il laboratorio è rivolto a chiunque si voglia mettere in gioco e scoprire più da vicino il mondo del teatro: non sono infatti richieste precedenti esperienze in ambito teatrale. Le lezioni si svolgeranno nella sede dell’associazione culturale TAE Teatro presso le Cantine Teatrali di via Bellini 2 a Treviglio.

Info: www.taeteatro.org