Bergamo, ancora un week end all’insegna di Donizetti

Proseguono fino alla fine di settembre gli eventi del cartellone di Bergamo Estate che propone iniziative sportive, spettacoli, concerti ed eventi per i più piccoli. Sabato 19 settembre, alle 17, per la rassegna “Cortile in musica a Palazzo Frizzoni”, a cura della presidenza del Consiglio Comunale, un concerto di voci bianche e Estudiantina giovanili (Muzio – Harmonici). Il 19 e il 20 settembre doppio appuntamento con la rassegna “Donizetti Pride for Expo”, a cura della Fondazione Donizetti. Sabato, alle 21, al Museo Donizettiano si tiene “Una sera al museo”, una visita guidata musicata realizzata in collaborazione con la Fondazione Bergamo nella Storia, con esecuzioni dal vivo e letture di brani legati alla vita e alle opere di Donizetti. Domenica, dalle 16, alla Casa natale di Donizetti si tiene “A casa di Gaetano”, una rassegna di musica da camera pensata ed eseguita dagli allievi del Conservatorio G. Donizetti. Domenica ancora musica sul Sentierone con il “Junior Original Concert”, un concerto dei bambini da 3 a 10 anni dell’Accademia Centro Studi Musicali. Da non dimenticare la quinta edizione della Millegradini, che si svolge domenica 20 settembre con partenza alle 9. Una manifestazione all’insegna dello sport, dell’arte, della cultura e del sociale che si snoda tra le vie e le scalette che collegano Città alta e città bassa. Non solo le scalette che salgono verso i Colli ma anche le scale dei Musei e dei luoghi che racchiudono l’arte e la storia di Bergamo che aderiscono all’iniziativa e che saranno aperti per l’occasione. (Iscrizione obbligatoria a pagamento prima della partenza o nei punti di prevendita nei giorni precedenti. Molti altri gli appuntamenti: dalla lettura per bambini e ragazzi tratta dal romanzo di Linda Sue Park “Un lungo cammino per l’acqua”, per la rassegna “Tra le fresche frasche”, curata da Teatro del Vento (sabato 19 settembre, ore 11 – biblioteca Tiraboschi), alla festa in strada al Parco Solari (19 settembre, dalle 15 alle 18) fino all’escursione guidata “Le mura e i suoi habitat”, dell’associazione didattica naturalistica del Museo di Scienze Naturali (19 settembre, ritrovo ore 17 – Ingresso Museo di Scienze Naturali)

www.bergamoestate.it




Malevič, arriva la mostra e ispira anche i menù

Si avvicina l’apertura della retrospettiva che la Gamec dedica Kazimir Malevič, l’artista russo (Kiev, 1878 – Leningrado/San Pietroburgo, 1935) fondatore del suprematismo e internazionalmente considerato parte della triade pionieristica che ha aperto le nuove strade dell’arte del XX secolo.

E la città è chiamata a fare rete attorno all’evento per arricchire di contenuti e suggestioni l’offerta ai visitatori.

La sfida che la Gamec ha lanciato alle istituzioni, alle associazioni e alle attività di Bergamo si chiama “Tutti pazzi per Malevič” e tra chi l’ha colta c’è l’Ascom che la rilancia ai ristoratori. I locali sono invitati a pensare e proporre piatti o menù che richiamino, negli ingredienti o nella presentazione, i temi cari al pittore o la sua terra. Riceveranno in cambio dei coupon che offrono uno sconto sul prezzo di ingresso alla mostra da consegnare ai clienti che sceglieranno il piatto a tema e una vetrofania relativa alla mostra e al progetto “Tutti pazzi per Malevič”.

I ristoratori verranno omaggiati di una visita gratuita alla mostra – da concordare con gli organizzatori – per avvicinarsi ai temi e alle visioni del grande pittore. Le adesioni si raccolgono fino al 21 settembre.

La partecipazione al progetto è completamente gratuita. L’obiettivo è  promuovere la rassegna e al contempo rendere i ristoranti della città veri sostenitori dell’evento, riproponendo quel connubio di successo tra ristorazione e cultura che negli anni si è già realizzato in città.

La mostra sarà allestita dal 2 ottobre al 17 gennaio 2016 con 70 capolavori dell’ artista accanto a opere di importanti esponenti russi dei movimenti artistici di inizio novecento.

È possibile scaricare la scheda di adesione dal sito dell’Ascom www.ascombg.it




I quadri di Giovan Battista Moroni “prendono vita” in Città alta

Per Albino MoroniNell’ambito del percorso di valorizzazione di “Albino città del Moroni” l’Associazione “Per Albino” e la Fondazione Museo “Palazzo Moroni” organizzano sabato 12 settembre l’evento “Moroni e la sua città: un legame di successo” .

L’appuntamento è a partire dalle ore 16, nella prestigiosa cornice di Palazzo Moroni in Città Alta a Bergamo, via Porta Dipinta 12.  Sarà possibile effettuare visite guidate dello storico edificio, uno dei più suggestivi di Bergamo e custode di un prezioso patrimonio artistico, culturale ed ambientale, mentre negli spazi esterni sarà allestito il “planisfero moroniano” con la localizzazione di tutte le opere del celebre pittore albinese nel mondo.

Grazie inoltre alla collaborazione delle associazioni “Astorica” e “Mercato & Cittadinanza” di Albino saranno presenti numerosi figuranti in costume d’epoca che allieteranno il pomeriggio e che presenteranno prodotti tipici del territorio con cui sarà imbandita una tavola rinascimentale A partire dalle ore 17 sarà inoltre possibile assistere ad un breve spettacolo teatrale di “quadri dinamici” tratti dalle opere del pittore albinese appositamente realizzato per l’occasione.

Da oltre tre anni l’Associazione “Per Albino” si sta occupando di valorizzazione culturale e promozione turistica del territorio albinese, all’interno di un più ampio ed articolato percorso chiamato “Progetto Lavoro”. Dopo una prima fase strettamente locale, ha ritenuto opportuno allargare i confini della propria azione, attivando iniziative che permettano ad un più vasto pubblico di conoscere ed apprezzare la figura e l’opera del pittore Giovan Battista Moroni, a cui la città di Albino diede i natali e di cui conserva, insieme ad altri luoghi del territorio bergamasco, una significativa parte del patrimonio pittorico.

 




Commercio, il distretto Morus Alba gioca la carta musicale

organo orio al serio 2Dopo la prima edizione del Baracafestival, una rassegna internazionale di burattini alla scoperta di Gioppino e della cultura popolare bergamasca, il Distretto Morus Alba – che comprende i Comuni di Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica – inizia un’altra affascinate avventura con il nuovo Festival Terramusica.

L’itinerario musicale valorizza i luoghi, le istituzioni, i personaggi, gli artisti e i laboratori artigiani bergamaschi che nel corso dei secoli hanno lasciato tracce importanti nella storia della musica. Al centro, la figura e il genio musicale di padre Davide Maria da Bergamo (al secolo, Felice Moretti – Zanica, 21 Gennaio 1791 / Piacenza, 24 Luglio 1863). Allievo di Giovanni Simone Mayr (Johann Simon Mayr), condiscepolo di Gaetano Donizetti, amico degli organari fratelli Serassi, organista a Torre Boldone, a Zanica, a Gandino e – una volta vestito il saio dei frati minori riformati – a Piacenza, per 45 anni, presso il convento di Santa Maria in Campagna, padre Davide da Bergamo fu l’esponente più rappresentativo di un periodo musicale – l’Ottocento italiano – che, attraverso i colori e le sonorità dell’organo, si manifestò ad una platea immensa di ascoltatori.

Nei tre concerti d’organo (il 26 settembre, il 3 e il 10 ottobre), gli strumenti costruiti da Carlo Bossi e Casimiro Allieri (1832 e 1884) per la chiesa parrocchiale di Orio al Serio, da Adeodato Bossi (1869) per la prepositurale di Stezzano e sempre dai Bossi (1796) per la parrocchiale di Zanica ben rappresenteranno la vivacità e la cantabilità tipica del melodramma ottocentesco italiano. Nelle mani del maestro Giancarlo Parodi (a Orio al Serio) e di due giovani organisti specialisti in questo singolare repertorio – i maestri Paolo Bottini (a Stezzano) e Marco Ruggeri (a Zanica) – le composizioni di padre Davide da Bergamo e di altri importanti compositori del tempo (tra cui Giuseppe Verdi) rivivranno, testimoni di un valore autentico e genuino, in tutta la loro luminosa e, talvolta, disarmante semplicità. Altri due concerti – a Grassobbio (il 12 settembre) e ad Azzano San Paolo (il 19 settembre) – precederanno la terna di appuntamenti organistici. Ancora una volta, protagonista sarà l’Ottocento italiano, interpretato dal Gruppo Ottoni dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo diretto da Ermes Giussani e da un singolare duo strumentale: Simone Gramaglia (viola) e Luigi Attademo (chitarra). Il Gruppo Ottoni, composto da trentadue allievi del Conservatorio cittadino, eseguirà, accanto ad una Elevazione di padre Davide da Bergamo, trascrizioni di brani d’opera – e non solo – tra le più celebri di Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Singolare e di rarissimo ascolto la proposta del duo Gramaglia – Attademo che eseguirà, in particolare, la Sonata Concertata e la Sonata per la grand viola di Niccolò Paganini.

Ogni serata inoltre ospiterà una mostra fotografica a cura dell’associazione Fotoamatori di Azzano San Paolo dal titolo “Arredo sacro” e sarà possibile allietare il palato con degustazioni dolci e salate proposte dai commercianti del Distretto Morus Alba.




Stasera alla “Trucca” spettacolo gratuito con Andrea Pucci

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Andrea Pucci

Il prossimo 2 settembre, al Parco della Trucca – lo spazio estivo gestito dal 30&lode Café di Bergamo – si terrà lo spettacolo gratuito del comico Andrea Pucci. L’evento è programmato per le 21. Chi lo desidera può prenotare la cena e riservare la prime fila telefonando al 338 4212158. Andrea Baccan (in arte Pucci), 50 anni, milanese, è un cabarettista, monologhista nonché presentatore ed animatore, attento osservatore della quotidianità. Ama dialogare e scontrarsi con il pubblico improvvisando situazioni grottesche. Nel corso della sua carriera, tra le altre cose, è stato ospite fisso a “La sai l’ultima”, è stato inviato speciale delle trasmissioni “Le Iene” e “Quelli che il calcio” con Simona Ventura e ha partecipato a Colorado cafè e alla trasmisione “Buon Domenica” con Paola Perego.




Piace la card che dà accesso ai musei. Si potrà utilizzare anche in altre regioni

museo Caffi“In pochissimo tempo, da quando abbiamo lanciato la Card della cultura lombarda, ne sono già state vendute più di 1000 e il numero è in continuo aumento. Dimostrazione che il progetto funziona ed è apprezzato dai lombardi”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini sull’aggiornamento del progetto dell”Abbonamento musei – Lombardia.

Abbonamento che permette di accedere liberamente e ogni volta che lo si desidera ai musei, le residenze reali, le ville, i giardini, le torri, le collezioni permanenti e le mostre di Milano e della Lombardia. Oltre a dare la possibilità di visitare l’ampio patrimonio culturale e museale della Lombardia, rappresenta anche il modo migliore per conoscere l’offerta culturale della regione. L’Abbonamento vale per 365 giorni dal giorno dell’acquisto.

“La card lombarda – ha spiegato ancora Cappellini – ha preso spunto da un analoga iniziativa sperimentata in Piemonte e che ha avuto grande successo. La nostra idea, dopo una prima fase sperimentale è ora quella di renderla utilizzabile oltre che in Lombardia e Piemonte anche in altre Regioni vicine. Un progetto a tutti gli effetti macroregionale”. Ad oggi sono quasi 100 gli istituti culturali lombardi che hanno deciso di far parte di questa rete. Sono presenti praticamente tutti i più importanti patrimoni artistici di tutti i territori lombardi”.

I musei aderenti a Bergamo e provincia sono 14: Campanone; Convento di San Francesco-Museo storico sezione mostre (Bergamo); Galleria d’Arte moderna e contemporanea Gamec; Museo Adriano Bernareggi; Museo civico archeologico; Museo civico di Scienze naturali E. Caffi; Museo Donizettiano; Museo e tesoro della Cattedrale; Orto botanico Lorenzo Rota; Palazzo del Podestà Museo storico – Età veneta ‘500 interattivo; Pinacoteca dell’Accademia Carrara; Rocca – Museo storico sezione ‘800; Torre dei Caduti; Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere.




Armonie serali al museo donizettiano

museo donizettianoSabato 29 agosto, alle 20.45, al museo Donizettiano, in via Arena 9, in Città Alta, si terrà la visita musicata gratuita a cura di Paola Palermo e Samuele Pala, nel corso della quale gli allievi del dell’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Donizetti di Bergamo eseguiranno temi e arie delle opere di Gaetano Donizetti. In occasione della recente riapertura con il rinnovato allestimento del Museo dedicato al compositore bergamasco ottocentesco, ospitato nella sala del Consiglio della Misericordia Maggiore, la Fondazione Bergamo nella Storia propone un percorso volto ad associare una narrazione storico-musicologica all’esecuzione dal vivo di alcune arie di Donizetti. L’evento è gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria al numero 035.247116.




Week end di concerti alla casa natale di Donizetti

La soprano Veronika Kralova
La soprano Veronika Kralova

La rassegna “Donizetti Pride for Expo”, organizzata dalla Fondazione Donizetti per accompagnare con attività nuove il periodo di Expo Milano 2015, prosegue con “A casa di Gaetano”, una serie di concerti cameristici – con cadenza fissa il sabato e la domenica – in cui si esibiscono i migliori allievi del Conservatorio di Bergamo. Sabato 25 luglio, alle 16, recital del pianista Filippo Gorini, allievo ventenne del Conservatorio di Bergamo nella classe di Maria Grazia Bellocchio, che ha già conquistato importanti premi come il “Neuhaus” di Mosca. In programma, celebri pagine delle “due B della musica tedesca”: il Preludio e Fuga in Si bemolle minore dal Primo Libro del “Clavicembalo ben temperato” di Johann Sebastian Bach, seguito poi dalla Sonata op. 110 e dalle Bagatelle op. 126 di Ludwig van Beethoven. Domenica 26 luglio, sempre alle 16, concerto vocale con due affermati esecutori: il soprano ceco Veronika Kralova e il pianista Davide Perniceni, già sul podio lo scorso giugno per “Elisir Off” al Teatro Sociale.

Il pianista Filippo Gorini
Il pianista Filippo Gorini

Il programma comprende un’alternanza di pagine liederistiche e opere per pianoforte solo. Nell’ordine: la raccolta Frauenliebe und Leben op. 42 per voce e pianoforte di Robert Schumann, lo Scherzo n. 4 op. 39 di Fryderik Chopin, la raccolta di canti In tono nazionale op. 73 di Antonín Dvorák, Warum dai Fantasiestücke op.12 per pianoforte e tre pagine vocali del compositore francese Gabriel Faurè (Les roses d’Ispahan – Automne – Nell). L’ingresso è libero sino a esaurimento dei posti disponibili.




“La Diabolica invenzione” a Bergamo Film Meeting

La Diabolica InvenzioneGiunge anche a Bergamo “La Diabolica Invenzione” di Karel Zeman, uno dei film cechi più importanti nella storia del cinema. Dopo aver vinto il Gran premio all’EXPO 1958, la pellicola girò letteralmente tutto il mondo e ottenne numerosi riconoscimenti, divenendo uno dei film più rappresentativi del XX secolo. Oggi, 57 anni dopo, La Diabolica Invenzione ritorna in Italia in una versione digitale restaurata, accompagnata dalla mostra Karel Zeman: il mago del cinema ceco, aperta al pubblico fino al 20 settembre presso il foyer dello Spazio Oberdan a Milano. Il film di Karel Zeman sarà proiettato a Bergamo il 29 luglio 2015, alle ore 21.30, all’interno della rassegna “Mercoledi da leoni”, l’appuntamento con i cult movie ad Esterno Notte – il cinema all’aperto nel centro cittadino – presso il Cortile della Biblioteca Caversazzi di via Tasso 4. Bergamo Film Meeting, con questo appuntamento, rinnova la collaborazione con il Centro Ceco di Milano, già partner della 33a edizione (7-15 marzo 2015), durante la quale è stata organizzata la personale completa e una mostra dedicata all’animatore ceco Pavel Koutský.




Le opere di Ugo Riva esposte al Creberg

2) Lumen gentiumDopo l’esposizione dedicata a Trento Longaretti nel 2014 (Humana Pictura, con grandi dipinti sospesi quali arazzi volti a magnificare la dignità della persona umana), nell’edizione 2015 la Fondazione Credito Bergamasco presenta un’intensa esposizione dedicata a Ugo Riva – protagonista della scultura italiana contemporanea – con il quale la Fondazione Creberg ha un rapporto storico di amichevole collaborazione. La serata dedicata a Riva e la mostra Alfa e Omega, L’Anteprima – che proseguirà poi fino a metà settembre – rappresentano una significativa anticipazione dell’esposizione itinerante che, nel 2016, la Fondazione Credito Bergamasco proporrà ai territori con opere del grande scultore bergamasco, di rilievo internazionale. “Sarà un’esposizione di grande patos – dichiara Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco – in quanto consentirà al grande artista, raffinato intellettuale, di approfondire i temi esistenziali dell’Uomo (il suo destino, la sua fragilità, la brevità dell’esistenza, la morte e il post mortem, la materia, lo spirito) riassunti nel titolo che ho voluto assegnargli – Alfa e Omega – che ben delinea il delicato ambito di riflessione”.

L’inaugurazione dell’evento – che vedrà la presenza dell’artista – avrà luogo sabato 11 luglio 2015, alle 18, nella sede centrale del Credito Bergamasco. Con l’occasione verrà inaugurata la “Sala Ugo Riva”, un’importante sala riunioni del Palazzo Storico Creberg, nella quale saranno allocati alcuni studi preparatori della Via Christi, sculptura picta, donati ora alla Fondazione Credito Bergamasco. Ugo Riva realizzò nel 2006 questa impegnativa opera per il Tempio Votivo della Pace in Bergamo (fregio monumentale in cotto policromo, vetro ferro e bronzo di 18 metri per 70 cm) grazie alla strenua passione e fiducia in lui riposta da Mons. Attilio Bianchi. Dopo la cerimonia di inaugurazione di Alfa e Omega, il Palazzo Storico del Credito Bergamasco rimarrà straordinariamente aperto fino alle ore 22.00, in corrispondenza di Art2Night, la seconda Notte Bianca dell’Arte di Bergamo.