Edicole e librerie si fanno belle, tre progetti “premiati” dalla Regione

Lo stimolo a farsi più belle e una iniezione di fiducia. È l’effetto del bando Voltapagina, con il quale la Regione Lombardia ha messo a disposizione un milione di euro per il sostegno all’innovazione e alla valorizzazione di edicole e librerie, con l’obiettivo di contrastare con ammodernamento, diversificazione e nuovi servizi le difficoltà che stanno incontrando le attività legate alla stampa e all’editoria. Su 226 domande di contributo, ne sono stata ammesse e finanziate 130, di cui 77 nella sezione edicole e 53 in quella delle librerie. Le prime dieci classificate, in base ai punteggi ricevuti dai progetti, sono state invitate dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini all’incontro che ha illustrato gli esiti del bando.

edicola Consoli Tavernola

Nella top ten delle edicole, un solo indirizzo bergamasco, l’edicola Consoli di Tavernola, classificata al quarto posto e ammessa ad un contributo di 10mila euro, il massimo previsto, su un investimento totale di quasi 16mila. Gli interventi riguardano il rifacimento dell’impianto elettrico, l’adozione di un’illuminazione a basso consumo energetico, un nuovo sistema di riscaldamento («della stufa catalitica non ne potevo più», confessa la titolare Maria Angela Consoli), un software per la gestione dell’attività, ore di formazione e consulenza sull’utilizzo anche in chiave di marketing.

Più di quello che ha fatto e che farà, per l’edicolante conta però ciò che non ha fatto. «Ho smesso 15 anni fa di vendere i “gratta e vinci” – ricorda Maria Angela Consoli – e mi piace pensare a questi contributi come a una sorta di “risarcimento” per gli incassi ai quali ho rinunciato per questa scelta. La commercialista mi ha detto che ero pazza, ma è stata una questione di coscienza, stavo male nel vedere gente che aspettava l’apertura al mattino non per comprare i giornali, ma per i gratta e vinci».

Coraggiosa e determinata, del resto, lo è sempre stata. Sin da quando, a 19 anni, ha scelto di portare avanti la storica attività di famiglia, in via Roma 31, nel centro del paese, confutando i poco incoraggianti presagi di chi la riteneva inesperta con una carriera dietro al bancone che dura da 24 anni. «L’attività si è diversificata tantissimo – evidenzia -, in paese hanno chiuso molti negozi ed io mi sono ampliata e ritrovata a vendere, approfittando delle licenze con più tabelle merceologiche di un tempo, articoli che mai avrei pensato di tenere».

Giornali, cartoleria, profumeria e articoli regalo sono i principali settori di cui si occupa. «La stampa ha perso tantissimo e nemmeno gli altri prodotti fanno grossi numeri, ma tutti insieme mi permettono di pagare il mutuo il primo del mese – spiega -. Mi piacerebbe inserire anche altri servizi, visto che ad alcuni, come le ricariche, ho dovuto rinunciare insieme ai giochi. Tra gli obiettivi c’è attivare il wifi gratuito per i clienti e un totem per le informazioni turistiche, che sono comunque sempre ben felice dare anche personalmente, come è successo nel periodo della passerella di Christo, quando siamo stati presi d’assalto». «Andare avanti non è semplice – ribadisce – ma ci tengo e qualche idea arriva sempre».

libreria umpalunpa ClusoneUn piccolo intervento – 2.500 euro in tutto, finanziato per 1.750 -, ma di valore, tanto che nella classifica delle 53 librerie ammesse al bando Voltapagina si è piazzato al secondo posto. È quello della libreria Umpalumpa di Clusone, in via Querena 42, appena trasferita «di una cinquantina di passi» dal vecchio negozio in piazza della Rocca, dove Sara Savoldelli, 30 anni, educatrice, nel novembre 2012 ha avviato il suo progetto di uno spazio specializzato in libri, giochi e attività per bambini e ragazzi dagli zero ai 12 anni.

«Sono contentissima del risultato del bando – afferma -, credo che sia stata apprezzata la concretezza delle idee, piccole ma realizzabili». Innanzitutto ha voluto abbellire il negozio, dalle vetrine agli interni, ispirati allo stile vintage. «Un ambiente accattivante e ospitale credo che sia importantissimo, io per prima scelgo dove entrare a fate acquisti in base all’estetica», annota. Ha inoltre attrezzato una piccola area con tende, cuscini, tavoli e qualche sedia, dove bambini e genitori si possono fermare e che può diventare anche uno spazio per l’allattamento. Prevede inoltre qualche evento, come pomeriggi di lettura e incontri con autori, che si affiancano ai laboratori di arte terapia che già organizza e poi il materiale pubblicitario con shopper, matite e gadget che se sono carini e originali diventato ricercatissimi.

«La libreria è nata perché nel mio lavoro di educatrice con i bambini – ricorda Sara – avevo colto l’esigenza delle mamme di uno spazio, un punto di incontro e di riferimento e così ho cercato di rendere il negozio ancora più family friendly. Le mamme di Clusone ne avevano bisogno anche se non è come lavorare in città ed alcune iniziative faticano un po’ a decollare». Se d’estate i flussi sono buoni, con la stagione più fredda l’attività rallenta ed è per questo che sta pensando di dedicarsi anche all’e-commerce. «Per il momento però non mi sono ancora lanciata – ammette -. Per attività piccole come questa è sempre difficile fare investimenti, il bando è stato utile perché ha dato lo stimolo giusto per fare interventi che invece si tende sempre a rimandare. I cambiamenti non sono stati ancora tutti realizzati, ma le novità sino ad ora proposte sono già state apprezzate».

libreria modadori lovere

Grazie al bando Voltapagina, la libreria Mondadori di Lovere, aperta dal ’93 in piazza Tredici Martiri, rinnoverà i locali e darà una veste più moderna all’esposizione. I lavori sono previsti nel febbraio del 2017 e porteranno nuove scaffalature e luci per una migliore disposizione e valorizzazione dei titoli. Nel progetto presentato in Regione ci sono anche il wifi gratuito e un totem da cui scaricare gli e-book sul proprio reader, che sembrerebbe un’operazione in antitesi con chi vende libri di carta. «In realtà – spiega il titolare Riccardo Oprandi – la lettura sui dispositivi elettronici non ha tolto grossi margini ai libri e dare in libreria la possibilità di acquistare le versioni digitali è un servizio in più».

Il negozio si doterà anche di un software per migliorare la gestione dei clienti, individuando gusti e interessi così da fare proposte sempre più mirate. E poi c’è uno degli aspetti che caratterizzano l’attività della libreria, gli incontri con gli scrittori, su tutti quelli organizzati in collaborazione con le scuole del territorio, dalle elementari alle superiori. «Dobbiamo ringraziare insegnanti particolarmente lungimiranti – sottolinea Oprandi – che scelgono alcuni titoli da leggere con la classe e ci chiedono di organizzare l’incontro con l’autore al termine della lettura. Sapere che potranno conoscere e confrontarsi con chi ha scritto il libro è un grande stimolo per i ragazzi, leggono con più interesse, cercano altre opere e negli incontri fanno un sacco di domande. È un continuo seminare per cercare di fare in modo che i giovani si appassionino».

L’evento organizzato con Giuseppe Catozzella, autore di “Non dirmi che hai paura”, ad esempio, ha portato al teatro Crystal di Lovere ben 560 studenti delle scuole medie e dei primi anni delle superiori. La libreria è stata chiamata in causa anche per organizzare appuntamenti tra cinema e libri per il festival di cortometraggi Corto Lovere, propone inoltre una consolidata rassegna estiva con una ventina di date. «È questo tipo di attività che ci permette di andare avanti, con sacrifici ma anche con soddisfazione – dice il libraio -. Competere sui prezzi sarebbe impossibile, dobbiamo offrire qualcosa di diverso, il consiglio, l’incontro. Anche rinnovare il locale darà un segnale importante, dimostra che abbiamo voglia di crescere».




Concerto di Bollani in piazza Carrara, deroga del Comune per i pubblici esercizi

Accademia Carrara bLa Fondazione Accademia Carrara, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha organizzato un concerto di Stefano Bollani, il 25 luglio prossimo, alle 21, in Piazza Carrara. Vista la natura dell’evento, all’aperto, Palafrizzoni ha deciso di invitare i pubblici esercizi di via San Tommaso e di Piazza Carrara a collaborare al buon esito della manifestazione, così da poter offrire un servizio di ristori all’esterno dei locali pubblici che danno sull’area chiusa al traffico. Il Comune ha pertanto autorizzato l’allestimento di tavoli, sedie ed attrezzature per lo svolgimento delle attività previste, dalle 19 sino alle 23.30, al fine di consentire la pulizia e la successiva riapertura al traffico delle vie interessate alle 24. Durante lo svolgimento della manifestazione dovranno tuttavia essere rispettati i limiti di rumore e i requisiti igienico sanitari stabiliti dalla specifica normativa in materia. In particolare, dovrà essere sempre mantenuto libero uno spazio  3 metri e mezzo per l’eventuale transito dei mezzi di soccorso. Durante il concerto, Bollani presenterà il suo ultimo album, Napoli Trip, un omaggio alla città partenopea. Un progetto che vede la partecipazione di vari personaggi, dal sassofonista e napoletano DOC Daniele Sepe al dj norvegese Jan Bang, per svelare una Napoli diversa, attraverso incursioni sonore spiccatamente contemporanee.




Palazzo Moroni, tre serate gratuite di cinema in giardino

palazzo moroni - cinema giardino

Il cinema nel giardino di una dimora storica di Città alta. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio, tra le vigne, i carpini e i prati di Palazzo Moroni, ritorna l’iniziativa “Cinema in Giardino”, la tre giorni di cinema gratuito e aperta al pubblico di ogni età organizzata dall’Associazione culturale La Scatola delle Idee, in collaborazione con Fondazione Museo di Palazzo Moroni, Fondazione Credito Bergamasco, Cinema Conca Verde e Edonè.

Il vasto giardino terrazzato, che si estende a sorpresa varcato il portale di ingresso dello storico Palazzo (via Porta Dipinta 12 – accesso facilitato da via Fara 4), diventa cinema all’aperto da vivere da soli, con gli amici e con tutta la famiglia. Con tanto di piccolo punto ristoro a cura di Edonè, 80 posti a sedere, e la possibilità di portare da casa coperte, plaid e seggioline per chi vuole rendere la serata sotto le stelle ancora più comoda e originale.

palazzo moroni - cinema giardino 2I FILM IN PROGRAMMA

 VENERDI 15 LUGLIO

Banana

Film per ragazzi e adulti

Giovanni ha 14 anni ed è innamorato di Jessica, compagna di classe in odore di bocciatura. Nel ruolo di portiere della squadretta della scuola si è guadagnato il soprannome di Banana, per quel destro incapace di tirare in porta e forse anche per la mania di indossare dentro e fuori dal campetto la maglia gialloverde del Brasile. Perché per Banana la vita va vissuta “alla brasiliana”, ovvero con coraggio, determinazione, volontà di rischiare. Peccato che Banana si muova nell’Italia di oggi, in cui tutti hanno paura di sognare…

SABATO 16 LUGLIO

Pom Poko

Film per bambini e adulti

In un film di animazione, la lotta dei tanuki, simpatici cani-procioni, per riconquistare la collina di Tama, nei pressi di Tokyo, strappata agli animali per farne un quartiere residenziale. Nel boom economico del Giappone degli anni Ottanta, la galoppante urbanizzazione segna inesorabile lo sviluppo dell’uomo. Ma cosa ne avreste detto, nei panni dei tanuki, piccoli e inermi cani-procioni tipici delle campagne e del folklore nipponici? Si dice che siano dotati di capacità magiche, che siano ghiotti e oziosi, ingannatori ma ingenui. E quando il loro territorio viene devastato dalle ruspe, cosa mai potranno queste piccole creature contro una razza che nella frenesia del suo sviluppo ha dimenticato persino il vero significato della parola “meraviglia”?

DOMENICA 17 LUGLIO

Microcosmos. Il Popolo dell’erba

Film per bambini e adulti

La Terra riscoperta su scala di un centimetro. I suoi anitanti: creature fantastiche, insetti e altri esseri viventi che brulicano in mezzo all’erba e nell’acqua. La sua campagna: una foresta impenetrabile di ciuffi d’erba e gocce di rugiada grosse come palloni. E’ l’esplorazione di un nuovo mondo, un semplice prato, durante un giorno d’estate: un giorno, una notte e l’alba di un secondo giorno. Un singolo giorno è paragonabile a un’intera stagione in questo straordinario e inaspettato microcosmo.

Apertura cancelli ore 20.30, inizio film ore 21.30
In caso di pioggia, le proiezioni si terranno sotto il loggiato della corte
Info per il pubblico: Ass. La Scatole delle Idee, tel. 349 2632871 o www.lascatoladelleidee.it

cinema in giardino - palazzo Moroni - Bergamo




Cultura, ecco i progetti selezionati dalla Fondazione della Comunità Bergamasca

Fondazione Comunità Bergamasca - logoSono complessivamente 130 i progetti preselezionati nei bandi culturali 2016 della Fondazione della Comunità Bergamasca, per un totale di 794.350 euro. «Anche quest’anno il divario fra richieste e fondi stanziati ha reso difficile la selezione da parte dei valutatori – fa sapere la fondazione -, che si sono trovati, in particolare per i bandi rivolti al finanziamento di eventi e manifestazioni culturali, a fronteggiare una domanda pari a quasi tre volte tanto il budget a disposizione».

Per quanto riguarda la Pianificazione e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze sono stati finanziati 6 dei 14 progetti presentati, per un importo complessivo di 195 mila euro volti a progetti di grande impatto; tra le iniziative di Tutela e promozione dei beni storico-artistici sono stati selezionati 22 interventi di riqualificazione, contribuendo con 180 mila euro al mantenimento del nostro patrimonio culturale. Nelle Microerogazioni il risultato è stato inferiore alle aspettative, sono stati dunque finanziati 16 dei 17 progetti presentati mentre per i bandi dedicati agli eventi, come già sottolineato, si è dovuto procedere con criteri più selettivi nel tentativo di non disperdere i finanziamenti in importi troppo ridotti per essere veramente incisivi: 102 mila euro andranno a sostenere 18 manifestazioni culturali con più venti anni di storicità, oltre 301 mila euro finanzieranno altre 68 iniziative di interesse collettivo.

Restano ancora da deliberare i finanziamenti a valere sui bandi di argomento sociale, i cui risultati saranno presentati nelle prossime settimane: per i progetti già preselezionati, fatta eccezione per quelli dei bandi 4 e 6, parte ora la fase di raccolta di donazioni pari al 10% di quanto deliberato a loro favore; l’importo andrà versato a patrimonio della Fondazione entro e non oltre il 30 settembre, specificando il nome dell’ente o del progetto che si intende sostenere.




Futurando, i giovani artisti immaginano il domani

FuturandoI giovani artisti di oggi immaginano il domani: nasce così “Futurando da oggi a domani” il concorso, giunto alla seconda edizione, realizzato, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti G. Carrara e Cna Bergamo, dalla Associazione Tiatiò Onlus. Giovani artisti e allievi della scuola sono chiamati a esprimere la propria visione del futuro e a dichiarare l’impegno di oggi per realizzarla domani: le opere da loro prodotte saranno in mostra alla ex-chiesa della Maddalena in Bergamo e riprodotte su catalogo. All’autore dell’ opera valutata migliore da una Giuria sarà assegnata una borsa di studio di mille euro. L’obiettivo ultimo dell’iniziativa è benefico: la raccolta di contributi sarà devoluta alla ricerca in campo oncologico.

Secondo la formula già sperimentata con successo lo scorso anno, ciascun artista è adottato da uno sponsor che all’artista si accompagna dalla definizione dell’idea fino a conclusione della mostra, quando l’opera resterà di sua proprietà. Si punta a creare così una liaison tra l’azienda, realtà economica del tessuto sociale ove poggia l’iniziativa, e l’artista, realtà intellettuale destinata all’elevazione morale e culturale dello stesso tessuto sociale. Il tema Futurando vuole non solo indurre l’immaginazione del domani, ma chiede a ciascun partecipante una compromissione nel dichiarare come oggi agisca per rendere realistica questa visione, quanto abbia in animo di fare per costruire il futuro che spera, tutti chiamati come siamo a contribuire attivamente alla realizzazione di un nuovo modo di vivere nella natura, nella comunità, tra i popoli e nel lavoro.

In questa riflessione, si stabilisce una dialettica tra l’artista e il suo mecenate, attualizzabile in un rapporto commerciale tra fornitore e cliente, o in uno formativo tra studente e coach: è infatti interessante e mai finito lo sforzo necessario a vendere soluzioni a un soggetto diverso da noi, quando propone un problema  ma con un diverso linguaggio da quella a noi noto o che è convinto di un diverso percorso: il ruolo di chi è chiamato a dare una soluzione richiede convincimento e padronanza dell’idea che si vuole vendere, ma anche umiltà e disponibilità a rinunciare a una parte della propria per incontrare quella dell’altro. L’esposizione è resa possibile grazie al Comune di Bergamo che ha consentito l’uso dell’ex-chiesa della Maddalena, dove sarà allestita la mostra dal 17 al 26 di giugno 2016.




“Il Collegio”, sarà girato a Bergamo il nuovo reality di Magnolia

Il CollegioIl docu-entertainment sul mondo della scuola sarà messo in onda tra ottobre e novembre prossimi su Rai 2. E’ una novità firmata da Magnolia, la società di produzione fondata dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, oggi diluita in un grande gruppo che fa capo a Bollorè. Il programma altro non è che il format inglese “That’ll Teach ‘Em”, prodotto da Twenty Twenty television per Channel 4 e riadattato nella versione italiana col titolo “Il Collegio”. A darne l’annuncio è stata la direttrice di Rai2, Ilaria Dallatana, un passato da dirigente in Magnolia, che ha anche anticipato che il programma sarà girato nella Bergamasca. “Abbiamo trovato un bellissimo collegio vicino a Bergamo come ambientazione”. Nulla di più sulla location, ma trattari del Celana, a Caprino Bergamasco, struttura che sembra offrire tutti i requisiti per ospitare il reality: grandi spazi, libero e di ottima fattura architettonica. Una scelta casuale quella di Bergamo? Forse sì, ma non è da escludere che ci possa essere anche lo zampino di Gori, forte del suo passato in Magnolia e pronto a indirizzare la produzione su una struttura che aspetta solo di essere utilizzata.

Tornando al “Collegio”, si tratta di un reality che metterà a confronto i metodi di insegnamento rigidi del passato, nelle scuole degli anni ’50 e ’60, con quelli moderni. Un gruppo di adolescenti, tra i 14 e i 17 anni, verrà ripreso in tutte le attività (sportive e culturali) mentre frequenta per alcune settimane un college dove sarà chiamato a sottostare alle ferree regole degli insegnanti e al controllo di supervisori integerrimi. I ragazzi, insomma, proveranno sulla loro pelle i metodi severi di un tempo, quando i docenti erano freddi e distanti e non c’era nessun aiuto (o distrazione) tecnologico. L’obiettivo del docu-entertainment è quello di verificare se il vecchio metodo portava a risultati di apprendimento migliori o peggiori di quelli attuali. Il format è stato adattato in Francia, Spagna, Norvegia, Germania, Belgio, Olanda e Cile.




Un distributore automatico sul Sentierone. Sì, ma di cultura

Sul Sentierone di Bergamo è spuntato un distributore automatico speciale. Non eroga snack e bevande, ma cultura. È un’iniziativa di Bergamo Festival Fare la pace in partnership con Ivs Italia, azienda leader nel campo della ristorazione automatica con oltre 140.000 distributori gestiti in Italia.

Fino alla metà di luglio erogherà 1.000 pubblicazioni delle lezioni magistrali degli ospiti che hanno partecipato a Bergamo Festival. Si inizia con la distribuzione delle lectio magistralis del filosofo Michael Rosen dal titolo “Dignità” e del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, “I confini del mondo e le speranze degli uomini”. A breve saranno pubblicati anche gli interventi di Enrico Letta, ex premier “I dolori della giovane Europa” e di Wolfgang Streeck, sociologo tedesco di fama mondiale “Il capitalismo sta per finire” che fanno parte della collana di pubblicazioni di Bergamo Festival.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo: «Si tratta di uno strumento originale e innovativo – afferma Sergio Gandi, vice Sindaco del Comune di Bergamo – che segna l’inizio di un percorso virtuoso che trasforma i distributori di bevande in distributori di cultura. Avvicinare le persone, soprattutto le più giovani, alla lettura non è impresa facile e il distributore cultura può essere una soluzione per rendere meno distanti i libri e probabili lettori. In questa occasione sarà possibile trovare le pubblicazioni di Bergamo Festival e in futuro il distributore potrebbe essere messo a disposizione per la diffusione di libri e iniziative editoriali degli altri enti culturali della città».

La Banca Popolare di Bergamo sostiene il progetto editoriale di Bergamo Festival, finanziando la pubblicazione e la distribuzione dei libri nelle scuole degli istituti superiori di Bergamo e provincia per permettere agli studenti di riflettere sui temi affrontati durante il Festival nel corso dell’anno scolastico.

«L’idea nasce dalla volontà di rompere i paradigmi classici della fruizione culturale – dichiara Roberta Caldara, direttore di Bergamo Festival – un mezzo “pop” come il distributore serve per stimolare il piacere della lettura, vincere la pigrizia culturale e diviene così un tassello per una larga fruizione capace di fare presa sul territorio. Inoltre, il settore del vending in Italia è in continua espansione, da qui nasce l’iniziativa, realizzata in esclusiva con Ivs, del distributore di cultura: in un’ottica di sviluppo del progetto ci piacerebbe inserire nei distributori automatici una corsia dedicata all’erogazione di libri nei luoghi dove Ivs è presente, nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche e nelle stazioni e da giugno lavoreremo con Ivs per sviluppare l’edizione 2017 del progetto. È anche attraverso queste innovative forme di comunicazione culturale che cresce la divulgazione del festival e si moltiplicano virtuosamente quelle idee di riflessione e di confronto che costituiscono l’anima di Bergamo Festival Fale la Pace».

«Ivs Italia Spa ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di Bergamo Festival – afferma Laura Rodriguez, Direzione Commerciale & Marketing Division Ivs Italia Spa -. I nostri distributori automatici, che tutti giorni servono caffè e snack a due milioni di persone in Italia, Francia, Svizzera e Spagna, possono contribuire alla diffusione della cultura nella nostra amata città d’origine. Parliamo di cultura automatica che sarà disponibile 24 ore su 24: il nostro claim “Your best break”, “la tua migliore pausa” fa riferimento non solo a una pausa per alimentare il corpo, ma da oggi, anche a una pausa per alimentare lo spirito».

Nell’ambito dell’iniziativa, Ivs lancia l’app “coffee cApp” che permette di selezionare sulla tastiera del distributore il libro in omaggio. L’app nasce per venire incontro a un pubblico, quello degli studenti delle scuole superiori, sempre più connesso, ed è scaricabile gratuitamente dallo store. Fare il pieno di cultura è facile e veloce: l’utente può scegliere se scaricare l’app e ritirare gratuitamente la copia omaggio oppure acquistare il libro al prezzo simbolico di 5 centesimi.




Debutta “Giacomo”, le Belle Arti in campo per il rilancio di via Quarenghi

via quarenghiGiovedì 19 maggio, alle 18.30, in via Quarenghi 33 a Bergamo, sarà inaugurato “Giacomo”, i nuovi spazi laboratorio di via Quarenghi  dell’Accademia di Belle arti G. Carrara. Interverranno Francesco Valesini, assessore comunale alla Riqualificazione urbana, Loredana Poli, assessore all’Istruzione e Alessandra Pioselli, direttrice dell’Accademia di belle arti G. Carrara. L’obiettivo di “Giacomo” è quello di intervenire in un ambito urbano troppo a lungo degradato attraverso un progetto di riqualificazione che ha nell’arte e l’alta formazione i suoi punti di forza. Il punto d’incontro tra l’Accademia di Belle arti G. Carrara e via Quarenghi avviene al piano terra del civico 33 e i locali dall’altra parte della strada divengono, grazie al Comune di Bergamo e a BergamoInfrastrutture, sede dell’arte e della cultura giovane, un modo per costruire un progetto importante di rivalutazione della via. La speranza è di fare diventare gli spazi di via Quarenghi un motore di attività culturali che coinvolgano il quartiere ma anche la città, attraverso collaborazioni con associazioni e istituzioni pubbliche e private del territorio. Non si tratta dunque di una presenza estemporanea, ma del completamento nella via di una forte presenza pubblica, una presenza che si riassume nel distaccamento di Polizia Locale e negli uffici dei Lavori Pubblici; sono inoltre in fase di assegnazione gli appartamenti dello stesso civico 33, di cui è proprietaria la società BergamoInfrastrutture. Un segnale forte di rinnovamento e di visione strategica da parte dell’Amministrazione comunale.




Magie al Borgo, l’arte di strada invade Costa di Mezzate

https://www.youtube.com/watch?v=3fUVg2euavQ

Tre giorni, 21 compagnie, 66 artisti per 21 spettacoli in 96 repliche. Sono i numeri che sintetizzano la 16esima edizione di Magie al Borgo, il festival internazionale di arte di strada che torna nel borgo storico di Costa di Mezzate dal 22 al 24 aprile.

La fortunata manifestazione fa convivere arti espressive, teatro di strada, circo, musica, storia e gastronomia restituendo l’atmosfera dei tempi in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa. Ha come motore principale gli abitanti stessi, da sempre coinvolti nella realizzazione dell’evento e in attività collaterali (laboratori di teatro e circo, scenografia e sartoria teatrale) e ormai diventati dei veri esperti della ricerca teatrale diretta figlia delle ultime avanguardie e di una contemporaneità divenuta finalmente popolare.

La direzione artistica è di Lorenzo Baronchelli, della compagnia Ambaradan di Bergamo. Le esibizioni si susseguono nelle piazze e vie del borgo, trasformate in palcoscenico, con luci e scenografie ad esaltare gli ambienti e gli spettacoli, e con più punti di ristoro a disposizione dei visitatori, dove poter degustare prodotti tipici della cucina bergamasca.

Nato 16 anni fa in occasione della festività di San Giorgio, Magie al Borgo oggi si conferma un festival di rilievo europeo, un incontro di culture e un appuntamento imperdibile per il pubblico (sino a 30.000 presenze nelle scorse edizioni) e per la comunità locale. L’associazione Feste in Costa, ente promotore che unisce le associazioni di volontariato del paese e l’amministrazione comunale, ha ottenuto per l’evento il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca, il patrocinio della Regione Lombardia (Assessorato Culture, Identità e Autonomie) e della Provincia di Bergamo (Assessorato alla Cultura). Feste in Costa aderisce al GATE – Green Attractivity Territory for Expo.

Info: tel. 035 683399 – magiealborgo@gmail.com

 




Prezzo dei libri, «la legge è un flop». I librai chiedono correzioni

Era stata accolta come l’opportunità della svolta da parte delle piccole librerie. La legge sulla disciplina del prezzo dei libri, n. 128 del 27 luglio 2011, meglio conosciuta come Legge Levi, dopo un iter lungo e travagliato, ha introdotto una serie di paletti per frenare la corsa agli sconti e alle promozioni, leva ampiamente utilizzata dai grandi gruppi editoriali ma insostenibile per le realtà indipendenti. L’obiettivo era tutelare il mercato librario e garantire la diffusione del libro e della lettura, ma oggi, a distanza di più di quattro anni, il provvedimento non pare proprio aver raggiunto quel risultato. Lo denuncia l’Ali, l’associazione dei librai italiani Confcommercio, che lancia una raccolta firme per chiedere al Governo una ridefinizione dell’impianto normativo.

«L’applicazione della Legge 128/2011 nei fatti non ha raggiunto gli obiettivi per i quali era stata adottata – spiega l’Ali -. Infatti la situazione che si è determinata nel nostro mercato ha visto la chiusura di molte librerie, che in alcuni casi erano l’unico presidio culturale del territorio, la difficoltà di molte altre, il calo di lettori, e il dilagare di pratiche commerciali disinvolte in particolare da parte della grande distribuzione organizzata e del principale competitore on line. Diversamente, altri Paesi europei, in particolare la Francia e la Germania, che si sono dotati di normative più efficaci, hanno garantito lo sviluppo delle librerie indipendenti e il mantenimento o il consolidamento dei livelli di lettura già alti in quei Paesi».

Evidenziando le troppe scappatoie trovate alle legge, ampliando il concetto di promozione, ad esempio, o prevedendo ulteriori vantaggi oltre lo sconto, i librai chiedono, in particolare, una riduzione della percentuale di sconto al pubblico, un chiarimento interpretativo che definisca in senso restrittivo le singole modalità operative delle campagne promozionali, l’elimininazione di ogni dubbio sul divieto di sconti aggiuntivi alla percentuale massima di legge mascherati da benefit e la definizione di più efficaci strumenti di controllo e di sanzionamento.

L’associazione invita i librai a firmare e a diffondere tra i colleghi la petizione. Il testo e le modalità sul sito www.libraitaliani.it

Cosa prevede oggi la legge sul prezzo dei libri

15%

il tetto massimo di sconto al pubblico sul prezzo di copertina per chiunque venda libri al dettaglio (anche per corrispondenza e on line)

25%

lo sconto massimo in occasione delle campagne promozionali, che possono essere effettuate solo dagli editori, ad esclusione del mese di dicembre. Le campagne devono essere distinte fra loro, non reiterabili nel corso dell’anno solare e di durata non superiore ad un mese. I venditori al dettaglio hanno la facoltà di non aderire ma devono in ogni caso essere informati e messi in condizione di partecipare alle medesime condizioni

20%

la percentuale massima di sconto in occasione di manifestazioni di particolare rilevanza internazionale, nazionale, regionale e locale. E in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, centri di formazione e di ricerca, biblioteche, archivi e musei pubblici, scuole e università.

La norma per la definizione del prezzo di copertina e il tetto allo sconto non si applica a: libri per bibliofili (intesi come quelli pubblicati a tiratura limitata per un ambito ristretto e di elevata qualità formale e tipografica); libri d’arte (stampati, anche parzialmente, con metodi artigianali per la riproduzione delle opere artistiche, quelli con illustrazioni eseguite direttamente a mano e quelli che sono rilegati in forma artigianale); libri antichi e di edizioni esaurite; libri usati; libri posti fuori catalogo dall’editore; libri pubblicati da almeno venti mesi e dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dall’ultimo acquisto effettuato dalla libreria o da altro venditore al dettaglio; edizioni destinate in via prioritaria ad essere cedute nell’ambito di rapporti associativi.

Spetta al comune vigilare sul rispetto delle disposizioni e provvedere all’accertamento e all’irrogazione delle sanzioni (di cui agli articoli 22, comma 3, e 29, commi 2 e 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114).