“Vivi il Borgo d’Oro”, sabato ultimo appuntamento per Santa Caterina

BORGO SANTA CATERINASabato 17 settembre, dalle 16 alle 20, ultimo appuntamento dell’anno della manifestazione “Vivi il Borgo d’Oro”, l’iniziativa pomeridiana ideata dalla Rete di Borgo Santa Caterina come una festa per le famiglie con intrattenimento dedicato ad un pubblico di tutte le età. La collaborazione con le Associazioni appartenenti alla Rete e il contributo dell’Amministrazione comunale attraverso il bandi di Bergamo Estate hanno permesso di offrire un ventaglio di attività in grado di soddisfare tutti i gusti, lungo tutto l’arco della manifestazione, iniziata durante i lavori che hanno portato alla sistemazione del manto stradale della via. Novità importanti per quello che riguarda sabato prossimo: saranno allestiti campetti di calcio e pallavolo lungo la via, che si trasformerà così in un’arena all’aperto ideale per gli sportivi di tutte le età. Gli scacchisti potranno sfidarsi o imparare i primi rudimenti del gioco grazie alla collaborazione con il Circolo Scacchistico Excelsior. Laboratori ludici con operatori saranno a disposizione in piazzetta Santuario per intrattenere i bimbi offrendo una gustosa merenda e un laboratorio musicale in via da Rosciate al n. 1 consentirà di mettersi alla prova con contrabbasso e tastiere a chiunque vorrà avvicinarsi alla musica.

Cortili aperti grazie al Circolo dei narratori e al liceo Mascheroni, un’iniziativa per intrattenere con musica e racconti all’interno di spazi “nascosti” e densi di fascino, solitamente chiusi al pubblico. Due spettacoli teatrali: Scarpette Strette della compagnia Luna e Gnac e Cecco l’Orsacchiotto con la compagnia Pandemonium. Non solo: il pomeriggio si anima con Bergomix e il suo Batman Day, per vivere un pomeriggio da supereroi. L’Oratorio di Borgo Santa Caterina con i suoi ragazzi gestirà l’intrattenimento dal palco allestito sul sagrato della Parrocchia durante il pomeriggio e verrà allestito uno speciale set fotografico per chiunque voglia essere ritratto da un fotografo professionista del Circolo Club Bergamo 77. L’Istituto Comprensivo Alberico da Rosciate sarà presente con l’esposizione di una mappa del Borgo realizzata dalle classi 5° e con Io vivo qui: il mago di Oz raccontato dai bambini. Le informazioni e gli orari sono esposti nelle locandine e i cartelli lungo la via o si possono consultare in Facebook sulla pagina Vediamoci in Borgo Santa Caterina. In caso di maltempo le attività verranno svolte al coperto presso l’Oratorio o le sedi delle Associazioni.




A Clusone weekend a tutto street food

La grande cucina in piazza Manzù a Clusone ha acceso i fornelli. Fino a domenica sera sono stati protagonisti gli stand di Fiva Street Food & Shows, la manifestazione promossa da Fiva Ascom Confcommercio Bergamo in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti di Clusone Centro e il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana che permette di gustare le specialità regionali e internazionali in versione da passeggio.

Grigliata argentina, paella valenciana, lampredotto, agnolotti alla zucca, fish & chips, moules frites, arrosticini, gnocco fritto, macarons, birre artigianali, vini toscani ed emiliani sono alcune delle specialità che si possono trovare passeggiando tra le 22 postazioni e incontrando gli ambulanti che arrivano da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Spagna e Messico oltre che dall’Italia, con tutte le sue tradizioni gastronomiche.

L’appuntamento, alla sua prima edizione bergamasca, nasce nell’ambito delle politiche dei distretti del commercio ed ha l’obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana, facendone conoscere i negozi e le bellezze al grande pubblico. In perfetto stile urbano anglosassone si affida al crescente interesse per il cibo da strada.

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Oscar Fusini

«Fiva Street Food & Shows – spiega il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – rappresenta il primo tentativo di creare un format nuovo, leggero e replicabile per attrarre pubblico e incentivare il commercio. La proposta recepisce quel cambiamento che è avvenuto nel terziario e che riguarda il rapporto tra commercio fisso e ambulante». «Fino a vent’anni fa – evidenzia -, la contrapposizione era decisa e il commercio fisso sentiva la concorrenza dei mercati. Negli ultimi anni, complici la crisi e la desertificazione dei centri storici, i mercati nelle aree urbane hanno portato gente ed affari a beneficio di tutti. Ma non basta. Da qui in avanti, i commercianti in sede fissa dovranno collaborare con i commercianti su aree pubbliche per lo sviluppo di eventi che, accanto allo spettacolo, sappiano integrare un’offerta commerciale allargata, capace di creare interesse commerciale ed essere attrattivi».

 




A Seriate arrivano gli artisti di strada, maxi isola pedonale in centro

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Tra gli ospiti il pasticciere stravagante Luigi Ciotta

Anche Seriate si fa conquistare dal fascino degli artisti di strada. Sabato 10 settembre debutta “SeriArte in strada”, prima edizione di un festival organizzato dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la parrocchia del SS. Redentore, con la direzione artistica dell’associazione culturale Nuevaidea, che porterà in via dante e nell’adiacente parco Paravisi personaggi eclettici ed esibizioni originali.

«L’idea di Seriate immersa in un’atmosfera ludica e magica grazie agli artisti di strada mi è piaciuta da subito – dichiara l’assessore alla Cultura Ester Pedrini -. È una proposta nuova e si inserisce sì nel ricco palinsesto di eventi promossi dalla città, ma con un occhio di riguardo verso il pubblico giovanile. Protagonista di questa prima edizione è infatti l’arte di strada declinata nei suoi diversi linguaggi e stili: da quello teatrale con le peripezie e gli show dei busker a quello musicale e di danza sino a quello artistico della fotografia e dei writer. L’invito è vivere e scoprire la strada come luogo di creazione e aggregazione, lasciandosi anche trascinare e sorprendere dalle stravaganze dei personaggi che ravviveranno il centro cittadino».

Alla manifestazione si lega un’iniziativa solidale a sostegno dei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma. Nei due info-point e nello stand del Gruppo di Mediazione Didattica saranno distribuite delle cartoline a offerta libera, il cui ricavato confluirà nel conto corrente dedicato e solidale a favore dei terremotati intestato a:
Avis Comunale di Seriate
Banca Popolare di Sondrio, filiale di Seriate
Codice IBAN: IT96R0569653510000015740X17
Causale: Seriate X il terremoto

Soddisfatto anche il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli che, invitando a partecipare, afferma: «Prima edizione in assoluto, la manifestazione di alta qualità chiude la stagione estiva del ricco programma di eventi promossi dall’Amministrazione comunale offrendo al pubblico una giornata che unisce arte, musica, danza, sport».

Compagnie di giocolieri, equilibristi, busker, ballerini, attori di strada, urban artist di livello nazionale e internazionale faranno conoscere la propria arte per divertire e incantare a partire dal mattino. Il sipario si aprirà alle 10 nel Teatro Aurora con un incontro pubblico sull’arte di strada a cura di Dino Jasarevic, di cui sarà anche inaugurata la mostra fotografica “Streetphotography”»: insieme di immagini a colori e in bianco e nero che raccontano i volti e i viaggi intrapresi da Jasarevic, il cui obiettivo è «uscire per strada con un buon paio di scarpe e camminare in cerca di poesie da raccontare con le immagini e attimi, catturare l’anima e penetrarla con delicatezza e spontaneità».

Circo Pacco
Circo Pacco

Alle 11 inaugurazione dell’area giochi con il colorato Ludobus con i giochi in legno della tradizione popolare e creativi laboratori per bambini. E alle 11.30 non stupitevi se per il parco e le vie limitrofe sarete presi per la gola da un pasticcere stravagante che gioca con i muffin, danza con lo zucchero filato parlante e tiene in equilibrio sul suo mento bellissime torte nuziali. “Sweet Dreams” di Luigi Ciotta è solo uno dei tanti spettacoli e personaggi che si potranno incontrare. Ci saranno anche le missioni impossibili di un impreparato 007, ossia Davide Fontana alle prese con pericolosi equilibrismi, giocoleria di bombe rotanti, lanci nel vuoto col paracadute e combattimenti esplosivi di “Top secret”. E ancora le bolle di sapone e la giocoleria di Willo il Clown fulminato e quella comica e acrobatica dell’eccentrico teatro fisico del Circo Pacco con lo show “Paccottaglia” di e con Alessandro Galletti e Francesco Garuti, allestito sul sagrato della chiesa parrocchiale. Non mancherà la musica del duo Sinto Satira con un repertorio di teatro-canzone che propone sia pezzi originali sia canzoni di Gaber legate alla tematica della strada.

Per chi volesse mangiare qualcosa di gustoso, saranno anche aperti gli stand di street food per saporiti taglieri con salumi, formaggi accompagnati da un buon bicchiere di vino, appetitosi panini e piadine artistiche, polenta e salame, pizza filante, crepes, cucina vegetariana e vegana, birra artigianale.

Dalle 14 laboratori e workshop. Il gruppo Folkamici farà conoscere le danze popolari; la Banda musicale di Seriate farà suonare i propri strumenti a fiato e percussioni, per fare sperimentare ai partecipanti il brio di suonare per strada; l’associazione Mitica asd introdurrà allo swing e al tango. Sarà possibile anche ammirare le esibizioni delle associazioni sportive che spaziano dallo yoga, Taiji Quan di stile Yang e Chen, degli skater seriatesi. I più piccoli potranno anche indossare i roller e pattinare su strada mettendosi alla prova con un percorso a ostacoli e giochi pensati ad hoc. Ci saranno anche laboratori di monociclo. L’associazione O’Cipher insegnerà ai partecipanti del proprio workshop a utilizzare una bomboletta e a scrivere tag e tutto ciò che riguarda l’arte del writing. In contemporanea continueranno le esibizioni dei busker e nello spettacolo teatrale itinerante ispirato all’Elogio alla Follia, a cura della scuola di teatro La stanza di Prospero de Il Greto. Ma ci si imbatterà anche nei dipinti di Cetty Boniello e negli scatti fotografici di Federica Tana.

Alle 18 l’atteso contest di HipHop e Breakdance con le loro esibizioni acrobatiche e alle 20.45 lo show finale. Introdotto dai saluti istituzionali proseguirà con le premiazioni dei vincitori del contest che proporranno performance mozzafiato. A seguire pillole dello spettacolo teatrale Elogio alla Follia a cura de Il Greto, dimostrazioni, esibizioni degli artisti di strada, per terminare con scatenati balli folk.

mappa seriarte

Per garantire la sicurezza e la buona riuscita della manifestazione saranno presenti una quarantina di persone tra volontari e agenti di Polizia locale. Inoltre dalle 9 di sabato 10 settembre alle 2:30 di domenica 11 settembre, resterà sospesa la circolazione per tutti i veicoli, eccetto gli autorizzati, la relativa istituzione dell’isola pedonale e il divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti vie ed aree di sosta adiacenti: via Italia dall’intersezione con via Paderno fino a piazza Giovanni XXIII; piazza Giovanni XXIII; via Venezian dall’intersezione con piazza Giovanni XXIII fino a via Mons. Carozzi; via Mons. Carozzi dall’intersezione con via Venezian fino a via Ambiveri; via Del Fabbro; via Dante; con la deviazione del traffico lungo le vie Paderno, Marconi e Corso Roma a opera degli agenti di polizia locale presenti alle intersezioni.

Per informazioni: Ufficio Cultura 035.304354 – www.seriarteinstrada.it




Borgo San Leonardo fa festa con il busker festival

bergamo buskers festival 2016Scalda i motori il BergamoBuskers Festival. Sabato 10 e domenica 11 settembre è in programma la quarta edizione della manifestazione nata dalla volontà dell’Associazione per il Borgo San Leonardo di animare le vie del centro storico di Città Bassa e riscoprire le antiche arti di strada.

Per due giorni, via San Bernardino, via Moroni, largo Cinque Vie, Piazza Pontida, via Zambonate e via San Lazzaro – sotto la direzione artistica di Marco Pesce – diventano palcoscenico per le performance di acrobati, trampolieri, giocolieri, maghi e illusionisti, artisti del fuoco, musicisti, equilibristi e molti altri ancora.

Quattordici postazioni che vedranno alternarsi spettacoli ogni ora a creare «un’atmosfera d’incanto per chiudere l’estate con un tocco di poesia», come sintetizzano i promotori.

Gli appuntamenti prenderanno il via alle 18 di sabato e proseguiranno fino alle 24. Domenica, invece, l’orario sarà esteso dalle 10 alle 20 e l’intera mattina sarà dedicata in modo particolare alle famiglie e ai più piccoli, con laboratori, giocoleria, dimostrazioni di danza, caricaturisti, truccabimbi e altre attività.

Completano l’intenso programma numerosi momenti musicali, che spaziano dalla polifonia rinascimentale alla musica popolare brasiliana, fino ad arrivare al dub. Senza dimenticare la partecipazione straordinaria di Franz Cancelli e delle sue maschere, che renderanno omaggio a “La Strada”, capolavoro di Federico Fellini.

busker borgo san leonardoTra i momenti speciali da segnalare, sabato alle ore 21, al Caffè letterario Macondo (via Moroni 16), il Festival avrà l’onore di ospitare il poeta cheyenne Lance Henson, una delle grandi voci della letteratura americana contemporanea. Con lui sarà presente anche il geopoeta Davide Sapienza, che leggerà “Il durante eterno delle cose”, raccolta di versi dedicata allo stesso Henson di cui Sapienza è traduttore.

Domenica alle ore 19, invece, presso il punto 5 (intersezione fra via Moroni e via S. Bernardino in Largo Cinque Vie), un Galà di chiusura vedrà tutti gli artisti avvicendarsi nel medesimo spazio per un maxi show.

L’evento permette di vivere e far conoscere il Borgo, compresi i suoi locali e le attività commerciali, spesso giovani, curiose ed innovative. Chi sceglie di fare un giro già in questi giorni potrà acquistate nelle botteghe i biglietti della lotteria che mettono in palio buoni spesa di diverso valore da utilizzare nei negozi e negli esercizi della zona. I biglietti potranno essere acquistati anche durante il Festival all’Info Point. L’estrazione si terrà al termine della manifestazione, l’11 settembre, presso il punto 5.




Martina: “Agricoltura in una fase delicata. Più sostegno ai giovani”

Fiera sant'alessandroLa Fiera di Sant’Alessandro bissa le 50mila presenze Con ingressi record nella giornata inaugurale e in quella conclusiva di domenica, la rassegna regionale dedicata alla filiera agroalimentare bissa il risultato dello scorso anno influenzato positivamente dall’Expo milanese. La manifestazione è stata visitata anche dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, che, domenica, ha raccolto in presa diretta il sentiment degli operatori. Martina conosce molto bene l’appuntamento di Bergamo, e il mondo dei contadini in generale, da ben prima che fosse nominato ministro. “ Le imprese presenti a Bergamo – dice il ministro – trasmettono segnali forti per la ripresa del settore, ma nello stesso tempo evidenziano le difficoltà di alcuni settori”. Martina sottolinea che “ci sono aspetti positivi che vanno valorizzati, intere filiere che hanno fatto un bel salto di qualità in questi anni (cito per tutti il vitivinicolo), ma ci sono ancora tante criticità che stanno mettendo a dura prova parte del nostro sistema agricolo. Parlando con gli operatori della Fiera di Sant’Alessandro – prosegue il ministro – ho avuto l’ennesima conferma di quanto il settore zootecnico, tallone d’Achille in Italia e in Europa, sia in crisi e stia subendo un cambiamento di pelle radicale. Bisogna riorganizzarsi, aggregarsi, sapere che il trasferimento generazionale tra padri e figli è fondamentale. Abbiamo fatto scelte non banali, come destinare 80 milioni di euro all’anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per cinque anni, proprio per invogliare il passaggio tra padri e figli. Dai giovani arrivano segnali positivi, molti di loro aprono imprese in questo settore”. Si tocca poi il capitolo dell’agricoltura in montagna, così presente nella Bergamasca. “In questo caso non si tratta solo di competitività – osserva Martina ‐ ma anche e soprattutto del presidio del territorio. Abbiamo introdotto interventi che premiano chi sceglie di continuare a produrre in montagna, ma non basta, dobbiamo moltiplicare le iniziative a supporto del mondo rurale. Altri temi scottanti riguardano “il calo vertiginoso dei prezzi; il fatto che su latte, frumento e grano, ad esempio, ci sia un grave problema di remunerazione. Per me – dice deciso Martina ‐ il tema numero uno continua a essere quello della tutela del reddito di chi vive di agricoltura oggi, in un passaggio competitivo dove ci sono variabili esterne al sistema che spesso incidono in maniera molto radicale. Per il ministro una delle chiavi per il futuro sta nell’investire su strumenti preventivi, che possano tutelare il reddito degli agricoltori prima che l’evento accada. Che si tratti di una crisi determinata dal mercato o dal maltempo. “Come assicurare le produzioni a cielo aperto è un tema fondamentale e lo sarà sempre di più – chiosa Martina ‐. In tal senso, a livello nazionale abbiamo messo sul tavolo oltre 1.600 milioni di euro per le assicurazioni. Questo strumento va esteso, perché anche in provincia di Bergamo, una delle più avanzate anche in tema di prevenzione, i coltivatori e gli agricoltori assicurati sono ancora troppo pochi. Visto che il 65% della polizza assicurativa è coperta da risorse pubbliche, è fondamentale che gli operatori capiscano quanto siano importanti tali strumenti per la copertura dei rischi e per la tutela del loro reddito. Si chiude con il ministro che parla della lotta alla contraffazione del made in Italy. “Siamo in prima linea per tutelare i nostri marchi dell’agroalimentare – spiega Martina ‐, in particolare per quanto concerne l’e‐commerce; senza dimenticare la tutela internazionale sui canali tradizionali. Ho voluto il recente accordo per la protezione del vero Made in Italy agroalimentare sulle piattaforme online. Accordo che ci ha consentito di bloccare recentemente un falso Parmigiano Reggiano venduto da turchi sul web”.  Per Stefano Cristini, direttore dell’Ente Fiera Promoberg ‐ al di là del dato numerico, la Fiera di Sant’Alessandro ha il merito di unire alle antiche tradizioni le innovazioni più tecnologiche, per una rappresentazione completa della filiera agroalimentare: una proposta ricca, variegata e aggiornata costantemente, che evidentemente piace al pubblico. Dispiace solo per alcuni problemi alla viabilità – continua Cristini -, ma con tale forte concentrazione di visitatori (e relative auto), i rallentamenti e le code in strada sono davvero impossibili da evitare. Chi viene alla Fiera di Sant’Alessandro desidera gustarsela il più possibile, e quindi si ferma anche per molte ore. Ciò impedisce il ricambio nei parcheggi”.




Amatriciana solidale, raccolti 172mila euro in favore dei terremotati

AmatricianaOltre 18mila partecipanti hanno trasformato l’Amatriciana solidale in un grande evento che ha confermato ancora una volta la generosità dei bergamaschi di fronte a tragedie come quella del sisma che ha colpito il centro Italia. Grazie alla grande tavolata allestita sul Sentierone – promossa dal Comune di Bergamo in collaborazione con la sezione provinciale della Federazione Cuochi italiani e con Slow Food – ieri sera sono stati raccolti oltre 172mila euro (172.069,54 per l’esattezza) che saranno devoluti alle vittime del terremoto.

Molti i volontari, oltre 500, che hanno prestato la loro opera per far funzionare al meglio l’evento gastronomico, ma tante anche le aziende e le associazioni che hanno offerto gratuitamente prodotti e servizi per dar corpo all’iniziativa solidale, come per esempio l’Aspan, l’Associazione provinciale dei panificatori bergamaschi, che ha offerto 15mila panini e il Consorzio tutela del Valcalepio che ha messo a disposizione 1.000 bottiglie di vino.

I numeri

Infografica amatriciana solidale




Clusone, un festival dello street food per rilanciare il centro

fiva street food

Clusone celebra i piatti da strada. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre in piazza Manzù, debutta “Fiva Street Food and Show Festival”, appuntamento dedicato alle specialità gastronomiche da passeggio.

fiva street foodDurante i tre giorni del festival, dalle 10 alle 24, sarà possibile fare il giro del mondo gastronomico in 22 stand allestiti con piastre, forni, friggitrici, bollitori e griglie. Cuochi e gastronomi provenienti da tutta Italia proporranno piatti preparati al momento e legati alle grandi tradizioni regionali: supplì, arrosticini abruzzesi, gnocchi fritti, tigelle, piada romagnola, lampredotto, hamburger di chianina, pesce fritto, agnolotti alla zucca, pecorino arrosto, spianata modenese, ma anche tante specialità dall’estero, Argentina, Messico e Spagna come tapas, paella, enchiladas, moules frites, picanha, fish and chips. Il tutto accompagnato da Chianti, Lambrusco e un’attenta selezione di birre artigianali.

Oltre al buon cibo di strada sono in programma anche spettacoli d’intrattenimento. Sabato 9 andrà in scena l’umorismo del comico di Zelig Marco Della Noce e domenica 10 sarà protagonista la musica live con Jovanotte che farà un tributo a Jovanotti.

La manifestazione è promossa da Fiva nazionale, Fiva Ascom Bergamo, Associazione Clusonecentro e dal distretto del commercio Alta Valle Seriana Clusone e ha il duplice obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana e di far conoscere i negozi e le bellezze di Clusone al grande pubblico. «La manifestazione nasce nell’ambito delle politiche dei Distretti del commercio con l’obiettivo di far fermare la gente per divertirsi e fare acquisti – spiega Roberto Ghidotti, coordinatore dei Distretti del commercio per l’Ascom –. Il festival sarà in perfetto stile urbano anglosassone. Lo street food è una realtà gastronomica viva, che mostra l’orgoglio di conservare il piacere del contatto umano con i clienti e la voglia di mantenere le radici con il proprio territorio. Ogni espositore proporrà pochi prodotti, così da assicurare un’offerta varia ma nello stesso tempo coordinata di prodotti freschi, cucinati a vista e serviti». «È  una sfida – dice Ghidotti -. Abbiamo raccolto il desiderio dei commercianti della associazione ClusoneCentro di vivacizzare il centro storico e abbiamo puntato su un festival di qualità, che dà risposta alla passione dilagante per il cibo di strada e valorizza il mondo degli ambulanti che sono lì tutti i giorni a fare il loro lavoro con passione e impegno. Ci auguriamo che la manifestazione sia un’occasione per i visitatori di scoprire i negozi e le bellezze culturali della cittadina».




Fiera di Sant’Alessandro, l’agricoltura fra tradizione e futuro

 

Fiera di Sant'Alessandro - 2016 - conferenza stampa

La presentazione della Fiera di Sant’Alessandro. Da sinistra: Aldo Marcassoli, direttore Confagricoltura Bergamo; Paolo Malvestiti, presidente Bergamo Fiera Nuova Spa e presidente della Camera di Commercio di Bergamo; Luigi Trigona, segretario generale Ente Fiera Promoberg; Mara Azzi – direttore generale Ats; Alberto Brivio – presidente Coldiretti Bergamo

Un weekend con il mondo contadino, l’agricoltura e le tradizioni. Da venerdì 2 a domenica 4 settembre al polo fieristico di Bergamo torna la Fiera di Sant’Alessandro, l’appuntamento dedicato alla filiera agroalimentare organizzato da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg. La manifestazione, che da oltre dodici secoli richiama in città tutte le realtà legate al sistema rurale, coniuga i valori intramontabili del lavoro della terra con il meglio della produzione e dei servizi più innovativi. Nei circa 50mila metri quadrati l’esposizione offre una vetrina completa del settore primario, dall’agricoltura alla zootecnia, dai grandi macchinari 2.0 alle nuove tecnologie della filiera agroalimentare, dalle rassegne zootecniche ai concorsi, passando per l’ampia area dedicata all’enogastronomia.

Tra le novità di quest’anno, il cambio degli orari di apertura, modificati per ottimizzare l’operatività degli espositori e la visita del pubblico: venerdì dalle 15 alle 23, sabato e domenica, dalle 9,30 alle 20. Con l’obiettivo di sostenere concretamente le imprese e il pubblico è stato inoltre confermato l’ingresso gratuito per la giornata inaugurale di venerdì. Davanti alle tragiche conseguenze del terremoto che ha colpito il Centro Italia, Fiera Bergamo e Promoberg hanno inoltre deciso di donare il 10% degli incassi (ingresso fiera e parcheggio) alle vittime del sisma, versando il ricavato alla Caritas Diocesana Bergamasca. Un primo gesto concreto cui faranno seguito ulteriori iniziative.

La kermesse è un consolidato punto di riferimento per tutti gli operatori del mondo rurale, ma anche un appuntamento appassionante per il grande pubblico che può comodamente incontrare in città il meglio dell’agroalimentare, in una sorta di grande fattoria con le eccellenze della produzione e dei servizi. Lo scorso anno sono state 50mila le persone arrivate in fiera da tutta la regione, per un evento che ha il merito di rinnovarsi ogni anno, grazie ad un programma che abbina alla ricca area espositiva un lungo elenco di iniziative collaterali, ad aziende di qualità e alla capacità di intercettare i nuovi trend del mercato. La Fiera punta molto anche sulle nuove generazioni, che vedono nelle tante strade della filiera agroalimentare interessanti sbocchi professionali.

«La crisi della finanza ha fatto capire a tutti quanto sia importante l’economia reale – evidenzia il segretario generale della Promoberg, Luigi Trigona -. E in questo contesto l’agricoltura si sta rivelando come uno dei possibili affari del futuro. Al pari dell’acqua o dell’energia non inquinante, in un mondo a risorse limitate la produzione di ortaggi, di frutta, di cereali, o l’allevamento di mucche e pecore, se condotti con inventiva e metodi moderni, si avviano a diventare un’attività strategica. Come dire, è questa la vera “green economy”. E dunque non è un caso se fra gli imprenditori si stiano mettendo in luce con le loro idee e il proprio impegno nell’innovazione i giovani e le donne. Fattorie didattiche, energy drink campagnoli e birra artigianale. Ma anche pasta alle microalghe e “agriturismi beauty” pensati per il benessere psico-fisico; il volto dell’agricoltura, anche quella bergamasca, sta cambiando e la nostra Fiera di Sant’Alessandro ne è la testimonianza. Gli agricoltori sono sempre più spesso dei “farm manager”, con una professionalità che ha trovato nel tempo nuove declinazioni per esprimersi».

I numeri

Fiera di Sant'Alessandro - genericaSono 205 le imprese “tradizionali” protagoniste alla FdSA2016. Ben 15 le regioni italiane rappresentate, tra le quali spicca la Lombardia, con 165 espositori, 134 dei quali targati Bergamo. Dopo la truppa orobica, quelle più numerose arrivano da Brescia (11 aziende), Milano (7) e Lecco (6). Quattro invece le imprese straniere. Dati sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno.

A queste si aggiunge il movimento legato al Concorso per cavalli purosangue arabo, giunto alla quarta edizione e in continua crescita. Quest’anno sono 84 gli allevatori presenti a Bergamo, non solo per gareggiare ma anche per presentare le proprie professionalità. Netta la prevalenza degli allevatori italiani (55), ma colpisce il dato dei restanti allevatori, provenienti da ben 16 nazionalità straniere (Australia e Usa comprese).

Sommando le due realtà, sono quindi 289 gli espositori totali presenti alla Fiera di Sant’Alessandro 2016.

Per quanto riguarda gli animali, saranno circa 350 i capi di bestiame per il commercio portati in fiera, tra i quali saranno incoronate le attese tre “regine di razza”. Oltre 250 invece i cavalli coinvolti in gare ed esibizioni. Oltre che sui 13mila metri quadrati al coperto dei due padiglioni principali (A e B), la fiera può contare su altri 18.500 mq in area esterna per esposizione e area zootecnica e ulteriori 16.000 mq circa per l’area equitazione.

Tra i settori merceologici, al primo posto per numero di espositori i “Prodotti tipici e agro-alimentari” (67 imprese, il 33% del totale), seguiti dal settore delle “Macchine agricole e attrezzature” (52 aziende, il 25% del totale) e dal settore “zootecnico” (23 aziende, l’11% del totale). E poi i settori “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (6%), “Foraggi” (5%), “Equitazione – Country” e “Abbigliamento tecnico” (entrambi oltre il 4%).

Gli eventi

Fiera di Sant'Alessandro - cavallo. jpg

In primo piano c’è la storica rassegna bovina, tra le più importanti a livello regionale, con il concorso e la premiazione delle tre “Regine di Razza della Fiera”: Frisona, Bruna e Red Holstein. Poi, il Concorso Purosangue Arabi di Bergamo, Show E.C.A.H.O. categoria C internazionale, che, giunto alla quarta edizione, si è già imposto quale uno degli appuntamenti più seguiti tra gli operatori e gli appassionati del settore sparsi nel mondo. Quest’anno il programma si amplia ulteriormente, presentando due veri e propri nuovi eventi nell’evento, dedicati ai cavalli arabi egiziani e a quelli anagraficamente più anziani (Stallion e Maries over 13) ma che hanno mantenuto intatte tutte le caratteristiche che li rendono unici. Alla FdSA riflettori puntati poi sulla rassegna di ovicaprini, colombi ornamentali e colombi viaggiatori e sulla tappa del campionato nazionale Triathlon del boscaiolo, per la sesta volta consecutiva a Bergamo, promossa in collaborazione con Federboscaioli.

Sul versante dei sapori le proposte dell’Associazione Norcini Bergamaschi, le dimostrazioni di disossatura e lavorazione di carne bovina, suina e di carni bianche a cura del Gruppo Macellai dell’Ascom di Bergamo, alle quali si affiancano gli abbinamenti ai vini del territorio e tanti esempi di ricette e preparazioni realizzate da uno chef.

Con i propri laboratori Coldiretti e Unione Agricoltori, invece, metteranno in tavola temi quali la smielatura, degustazioni di formaggi e caseificazione, proporranno inoltre un teatrino con burattini e, per la gioia dei più piccoli e dei loro genitori, le amatissime “piscine di mais”.

A proposito di bambini, anche quest’anno la Fiera di Sant’Alessandro offre numerosi appuntamenti studiati per dare l’opportunità alle nuove generazioni di toccare con mano alcuni dei protagonisti del mondo agricolo. Oltre all’attesissimo battesimo della sella con i pony, ci sono ad esempio la didattica e il battesimo del guanto con i rapaci, gli incontri con i lama, i laboratori creativi manuali dedicati alla valorizzazione della lana.

Molto attesa l’area dedicata ai macchinari agricoli, a partire da quelli da campo aperto. Come da tradizione, tutto il padiglione B e parte dell’area esterna della fiera sono dedicati a questo specifico comparto, uno dei protagonisti in assoluto del made in Italy a livello internazionale. Macchinari che rendono più veloce e sicuro il lavoro nei campi, grazie a continue innovazioni che hanno trasformato totalmente in pochi decenni le attività agricole.

Tra gli eventi collaterali anche una fusion a stelle e strisce, con l’area dedicata al country nel padiglione A, a cura di Monstercountry Group, con dj set e stage di line dance. In galleria centrale i visitatori saranno accolti come sempre dalle note del gruppo Mismountain Boys, per una festa del folklore western. A far da contraltare, venerdì 2 settembre, dalle ore 19.30, nel piazzale antistante l’ingresso della Fiera, un raduno di auto americane storiche: Cadillac, Oldsmobile, Pontiac e altre ancora, tutte tirate a lucido per far sognare anche i più grandi.

ORARI APERTURA
  • venerdì: 15 – 23
  • sabato e domenica: 9,30 – 20
BIGLIETTI D’INGRESSO
  • venerdì: ingresso gratuito
  • sabato e domenica: intero 7 euro, ridotto (dai 12 ai 16 anni e over 65 anni) 5 euro.
  • parcheggio 3 euro.

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Amatriciana solidale, già 11mila le prenotazioni alla cena sul Sentierone

spaghetti-amatricianaSono già arrivate a quota 11mila le preregistrazioni per la cena solidale in programma mercoledì, dalle 19,30, nel centro di Bergamo. Un evento con cui la città vuole aiutare le zone più colpite dal sisma. Il Sentierone sarà quindi teatro di una cena a base di amatriciana (oltre 2mila i tavoli che verranno allestiti) i cui proventi – si stimano 100mila euro – saranno totalmente devoluti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato il centro Italia. L’iniziativa – promossa dal Comune di Bergamo in collaborazione con la Federazione Cuochi italiani sezione di Bergamo e con Slow Food – potrà contare, tra gli altri, sulla collaborazione anche dell’Aspan, l’Associazione provinciale panificatori bergamaschi che ha offerto 15mila panini, e del Consorzio tutela del Valcalepio (1000 bottiglie di vino), oltre ad altre associazioni e aziende che si stanno aggregando per rendere possibile questa grande iniziativa di solidarietà. Ci saranno anche oltre 300 volontari, a partire dal personale di VisitBergamo e dagli Alpini della sezione di Bergamo. Il prezzo fissato per l’#amatricianasolidale è di 10 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini. Il ricavato sarà interamente versato sul conto corrente che aprirà il Comune di Bergamo, su cui verranno versati anche gli incassi di domenica 28 di tutti i musei della città e il contributo, pari al 10% del loro compenso del mese di agosto, che i componenti della Giunta di Bergamo hanno deciso di destinare alle vittime del terremoto.

Per consentire a tutti di partecipare e di trovare posto a sedere è stato attivato un sistema di prenotazione su Internet, sul quale tutti i cittadini possono preregistrarsi. L’indirizzo è: http://amatricianasolidale.eventbrite.it. Sarà possibile indicare l’orario in cui si preferisce cenare (19.30/20.30/21.30), il numero dei partecipanti e se tra questi ci sono bambini (under 14).  La preregistrazione consentirà di saltare le code alle casse. Il Comune di Bergamo punta a coinvolgere più gente possibile in un evento di solidarietà destinato a portare un aiuto concreto alle zone più colpite dal sisma: il sindaco Giorgio Gori ha inviato una lettera chiedendo collaborazione e partecipazione a tutti i colleghi sindaci della provincia di Bergamo. “Serve quindi il coinvolgimento di tutti i Comuni della provincia – ha scritto Gori a tutti i colleghi – accomunati dalla volontà di offrire un aiuto concreto a chi in questo  momento ha bisogno di tutto. Infine, se tra i vostri concittadini ve ne sono di disponibili a prestare servizio come volontari, chiedete loro di telefonare al numero 035 399415 a partire da lunedì mattina: il loro aiuto sarà prezioso e molto apprezzato”. “I numeri dell’Amatriciana Solidale – commenta ancora Gori – sono il segno inequivocabile della grande solidarietà della città di Bergamo verso le popolazioni colpite dal tragico terremoto della scorsa settimana. In questo momento di lutto nazionale, i cittadini di Bergamo si stringono in un collettivo abbraccio alle famiglie delle vittime, scendendo in piazza tutti per poter dare il proprio simbolico contributo e aiuto al centro Italia devastato dal sisma”.

 




Zogno, ancora festa in centro. Tocca alla notte bianca dello sport

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Il centro di Zogno non si ferma. Dopo la Notte Bianca di fine estate, che ha animato con grande successo la cittadina brembana, tocca a “Sport in Piazza”.

Domenica 4 settembre è in programma la seconda edizione dell’iniziativa organizzata dal Comune, che vede protagoniste le società e i gruppi sportivi del territorio. Oltre venti discipline e attività coinvolgeranno, dalle 16 alle 22, appassionati e curiosi durante una vera e propria “Notte Bianca dello Sport” all’insegna della festa, del sano agonismo e della condivisione. L’evento vuole essere anche un’occasione di promozione e di visibilità per le diverse specialità sportive e vedrà tanti atleti impegnati in esibizioni e dimostrazioni, oltre che nel curare le prove per il pubblico. Gratuitamente e con proposte per tutte le età e le attitudini, ci si potrà infatti cimentare con i propri sport preferiti o testare nuove discipline, anche quelle meno conosciute.

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Zogno si trasformerà quindi in una vera e propria palestra a cielo aperto, dove giocare a calcetto, provare una gimcana in bicicletta e partecipare a tornei di pallavolo o rugby. Oppure, più semplicemente, si potrà assistere alle numerose dimostrazioni acrobatiche e spericolate di professionisti, alle prese con la parete di arrampicata, con i percorsi ad ostacoli di bike trial, con esibizioni di ginnastica ritmica o di hip hop. Durante la serata si terrà anche una sfilata di abbigliamento sportivo a cura de “Il Gabbiano Azzurro”, negozio di articoli sportivi ha scelto di festeggiare i 30 anni di attività insieme agli sportivi a Zogno. Ci sarà spazio anche per la solidarietà: alla manifestazione, infatti, partecipa la Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare (A.r.m.r.), che organizzerà un’area informativa sulle proprie attività. In campo anche i negozi dell’Associazione Punto Amico, con le loro proposte commerciali.

Per partecipare alle iniziative sarà necessario indossare il braccialetto celebrativo in distribuzione presso le associazioni sportive e le attività programmate, per la canoa l’iscrizione va effettuata sul sito www.sportinpiazza.org