Torna la licenza per la vendita di alcolici

Torna la licenza per la vendita di alcolici. Il Decreto crescita, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58, ha infatti reintrodotto l’obbligo di denuncia fiscale per la vendita di prodotti alcolici per le attività che dal 2017 ne erano state esentate. L’obbligo è in vigore a decorrere dal 29 giugno 2019, data di entrata in vigore della legge.

Le attività che producono, trasformano e vendono prodotti alcolici devono quindi chiedere all’Agenzia delle Dogane, tramite domanda su carta da bollo, il rilascio della Licenza fiscale di esercizio. L’obbligo riguarda, tra gli altri, i pubblici esercizi, gli esercizi di intrattenimento pubblico, gli esercizi ricettivi, i negozi di vicinato, i rifugi alpini. Ricordiamo invece che per i produttori e i commercianti all’ingrosso di bevande alcoliche non è mai stata abrogata la richiesta di questa licenza.

Purtroppo viene reintrodotta una licenza chiusa da tempo. È l’ennesimo balzello che va ad appesantire le attività, con oneri di bollo significativi. Tra l’altro, non è stata neppure prevista la documentazione digitale, per cui la pratica è ancora cartaceacommenta Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo.

, la consegna e ritiro presso l’Agenzia delle dogane previo appuntamento al numero: 035.4120340 o scrivendo alla mail: ata@ascombg.it.

 




Trasmissione telematica dei corrispettivi, niente sanzioni per i commercianti

L’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti chiesti da Confcommercio in vista dell’entrata in vigore, il primo luglio, di un obbligo che riguarda centinaia di migliaia di imprese: chi non ha potuto dotarsi del registratore telematico potrà continuare a utilizzare, per i prossimi sei mesi, il vecchio registratore di cassa senza incorrere in sanzioni, inviando i dati all’Agenzia delle Entrate entro il mese successivo. Le modalità di trasmissione online saranno definite da un prossimo provvedimento dal direttore dell’Agenzia delle Entrate.

“I commercianti al dettaglio che non hanno ancora potuto dotarsi del registratore telematico per trasmettere i corrispettivi, potranno continuare ad utilizzare, per i prossimi sei mesi, il vecchio registratore di cassa senza incorrere in sanzioni, inviando i dati all’Agenzia delle Entrate entro il mese successivo”. Questi, in sintesi, i chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria con una circolare interpretativa. “Una circolare -sottolinea Confcommercio – attesa e resa necessaria dalle notevoli difficoltà che stanno incontrando moltissime imprese, sia nell’installazione dei nuovi registratori telematici sia nell’adeguare gli attuali misuratori fiscali, per adempiere al nuovo obbligo che scatta lunedì primo luglio per i soggetti che hanno un volume di affari superiore a 400.000 euro”.




La rivoluzione digitale alle casse pensiona scontrini e ricevuta dal 1 luglio

E’ in arrivo una nuova rivoluzione per i soggetti che emettono scontrini e ricevute fiscali: l’entrata in vigore della memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, che dal 1 luglio riguarderà solo le imprese che hanno avuto un volume d’affari superiore nel 2018 a 400 mila euro. Poi dal 1 gennaio 2020 tutti gli altri.

Per adattarsi alla normativa gli imprenditori hanno tre possibilità: collegarsi direttamente tramite web al sito dell’Agenzia delle Entrare e digitare ogni singola vendita effettuata, emettere una ricevuta manuale che poi a fine giornata deve essere registrata nel portale dell’Agenzia delle Entrate oppure aggiornare il proprio registratore di cassa o, se non è possibile, acquistarne uno nuovo.
“Siamo pronti anche a questa nuova rivoluzione – afferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo-, come sempre, anche se con tanta fatica, perché questo nuovo adempimento comporta ulteriori perdite di tempo per i commercianti e i loro clienti. Non siamo contro l’innovazione, ma l’escalation fattura elettronica e invio dei corrispettivi rappresenta uno scoglio troppo grande per molti. Senza dimenticare il costo che questo adeguamento comporta in quanto diverse attività sono chiamate a sostituire o ad aggiornare il proprio registratore”.

Confcommercio nei mesi scorsi aveva chiesto una proroga. “Ad oggi spiega Fusini – non è stata accolta la richiesta di prorogare al 1° gennaio 2020 l’inizio dell’adempimento o quanto meno di aumentare il volume d’affari a un milione di euro anziché 400 mila. Ciò avrebbe consentito di far partire le imprese più strutturate, meglio preparate per affrontare questo snodo”.

La novità introdotta manda in pensione lo scontrino e la ricevuta fiscale, che vengono sostituiti dal “documento commerciale”, dove solamente su richiesta del cliente, sarà possibile inserire il Codice fiscale per ottenere la deduzione o la detrazione della spesa dal reddito, così come avviene per i farmaci. Ma anche qui con una nota originale: l’inserimento del Codice fiscale permetterà al cliente di partecipare dal 1 gennaio 2020 alla Lotteria nazionale degli scontrini.

“Il documento commerciale apparentemente simile allo scontrino, non è la stessa cosa, in quanto prevede alcune differenze di non poco conto – precisa Fusini -. L’obbligo di separare e descrivere ogni singolo bene e servizio anziché digitare un’unica voce riepilogativa moltiplicherà il tempo dedicato all’emissione di ogni singolo documento. L’attivazione della Lotteria nazionale degli scontrini, aldilà che trovo personalmente l’iniziativa molto folkloristica, porterà molte persone a richiedere l’inserimento del Codice fiscale, appesantendo ulteriormente il tempo del pagamento anche per spese non deducibili. Pensate cosa significherà pagare un caffè richiedendo l’inserimento del proprio Codice fiscale”.

Per rendere operativi i registratori telematici nuovi o aggiornati servono tre passaggi: l’accreditamento sul sito dell’Agenzia delle Entrate; il censimento con l’inserimento dei dati del tecnico abilitato e dell’esercente, che permette di ottenere il “certificato dispositivo” valido 8 anni; l’attivazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Tutto il processo si conclude con la generazione di un QR-CODE da applicare sul registratore in modo ben visibile al cliente, nel caso in cui voglia verificare i dati identificativi del registratore e dell’esercente.

Nella nostra provincia, sono 14.717 le imprese coinvolte; di queste oltre 4000 devono mettersi in regola entro il 1 luglio; mentre più di 10 mila entro il 1 gennaio 2020.

“Secondo una nostra stima verrà sostituito il 60% dei registratori, mentre gli altri saranno aggiornati; entrambe le modalità saranno ad appannaggio di circa una ventina di imprese che a Bergamo operano nel settore dei registratori di cassa.”

Il costo di un registratore telematico va dai 500 ai 1250 euro; mentre per adeguare quello già esistente si può spendere dai 200 ai 250 euro. L’acquisto o l’adeguamento dà diritto ad un credito d’imposta di 250 euro per l’acquisto e 50 euro per l’adeguamento. Su questo punto Ascom si sta attivando per stipulare convenzioni sia per l’acquisto che l’aggiornamento dei registratori telematici.




Addio a scontrini e ricevute, è in arrivo il registratore di cassa telematico

Novità in vista nel campo fiscale. Dal 1° gennaio 2020 chi effettua commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate gli incassi della giornata.
Commercianti e artigiani dovranno quindi acquistare o adattare i propri registratori di cassa. Per ridurre la spesa un provvedimento ministeriale del 28 febbraio scorso ha previsto un contributo del 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 .

Tax Credit Turismo, via alle domande per gli investimenti di riqualificazione

È tutto pronto per richiedere il Tax Credit, il credito di imposta per il settore turistico alberghiero a sostegno degli investimenti sostenuti nel corso dell’esercizio 2018. Imprese alberghiere e agriturismi possono compilare le domande e prepararsi al Click day. 

Il credito di imposta copre il 65% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e/o eliminazione delle barriere architettoniche. Il credito di imposta è riconosciuto fino ad un massimo di Euro: 200.000,00 e sarà ripartito in due quote annuali di pari importo usufruibili negli esercizi successivi. L’agevolazione è soggetta a regolamento de minimis

Possono beneficiare degli incentivi le strutture alberghiere (alberghi, villaggio albergo, residenze turistico alberghiere, alberghi diffusi) e gli agriturismi, con un minimo di 7 camere ed  esistenti alla data del 1 gennaio 2012.

Sono ammesse agli incentivi le spese sostenute nel corso dell’esercizio 2018 per: interventi di restauro e risanamento conservativo: interventi volti a conservare l’organismo edilizio, consolidamento, ripristino e rinnovo di elementi dell’edificio, etc..; interventi di manutenzione straordinaria: rinnovo e sostituzione di parti strutturali degli edifici, rifacimento servizi igienici, etc..; interventi di ristrutturazione edilizia: ripristino o sostituzione di elementi costitutivi dell’edificio, modifica ed inserimenti di nuovi elementi ed impianti, etc..; interventi di eliminazione delle barriere architettoniche: interventi volti all’eliminazione degli ostacoli fisici fonte di disagio per capacità motoria ridotta, adattamento ambienti per non vedenti, sostituzione di serramenti interni ed esterni, etc..; interventi di incremento dell’efficienza energetica: interventi di riqualificazione energetica, interventi sull’involucro edilizio, interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione, impianti di cogenerazione, pompe di calore ad alta efficienza, installazione di impianti fotovoltaici, installazione di pannelli solari e termici, realizzazione impianti elettrici e termici, illuminazione a led, etc..; interventi relativi l’adozione di misure antisismiche: opere di messa in sicurezza statica; e per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo: rifacimento e sostituzione di attrezzature per la ristorazione, mobili da interno ed esterno, letti, materassi, mobili fissi, arredi per bagni, pavimentazioni di sicurezza, attrezzature per la convegnistica, arredi e strumentazioni per centri benessere, etc..

Ai fini dell’ammissibilità è necessario che le spese ammissibili comprendano spese relative all’incremento dell’efficienza energetica e/o per misure antisismiche.

Chi è interessato deve registrare entro il 21 marzo 2019 i dati dell’investimento sul attraverso il Portale dei procedimenti e il 3 aprile (click day) inviare le domande telematiche.

Le risorse saranno attribuite secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Per avere assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito al numero 035.41.20.210 – mail. matteo.milesi@fogalco.it




Fatture: Dal 1 gennaio si entra nell’era digitale

Tra pochi giorni, dal 1 gennaio, entra in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati titolari di partita Iva. Nonostante le critiche e le richieste di rinvio, la nuova era della fatturazione porterà vantaggi per le aziende.

Come commenta il direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, dopo l’impatto iniziale, sul quale si dovrà recuperare il ritardo tecnologico e digitale di molti settori ci sarà un vantaggio diretto per le aziende perché l’emissione e la trasmissione della fattura elettronica ridurranno una serie di fasi legate alla gestione dei dati contabili.

Ascom Bergamo ha organizzato numerosi incontri spiegando gli strumenti necessari per capire come si produce la fatturazione elettronica ed è a disposizione di ogni impresa per accompagnare gli imprenditori nel passaggio dall’analogico al digitale.

Cosa fare
Entro il 1 gennaio 2019 tutti gli imprenditori devono scegliere un programma di fatturazione in formato xml o aggiornare il programma già in possesso, dotarsi di una firma elettronica, pensare alla modalità di ricezione delle fatture (pec o codice destinatario), integrare l’anagrafico dei proprio clienti con l’indirizzo telematico preventivamente richiesto, dotarsi dei codici personali per l’accesso alla propria area riservata, aggiornare la propria area riservata indicando il proprio indirizzo telematico, creare il proprio QR-code, dotarsi di un programma di trasformazione dei file xml in pdf (per la lettura facilitata), sottoscrivere un contratto con un operatore certificato per affidare la conservazione sostitutiva dei documenti.




CIVIS: Incontro formativo in Ascom dedicato agli agenti immobiliari

Si è svolto oggi in Ascom Confcommercio Bergamo l’incontro formativo dedicato agli agenti immobiliari della bergamasca per presentare CIVIS, il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate che fornisce assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici, sulle cartelle di pagamento e consente la presentazione dei documenti per il controllo formale.

Il presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, nel suo intervento ha notato l’ottimo rapporto instaurato tra l’associazione e l’Agenzia delle Entrare: “Da tempo collaboriamo con l’Agenzia delle Entrare e tra noi le distanze si sono ravvicinate soprattutto negli ultimi anni con la sottoscrizione del protocollo ‘Patto d’onore’ firmato nel 2016 tra l’Agenzia, le Associazioni di categoria e i rappresentanti degli Ordini professionali. Il nuovo protocollo ci ha impegnato nel promuovere l’attività di assistenza e informazione che l’Agenzia dell’Entrate offre al contribuente, a partire proprio dal canale telematico Civis, che consente di trasmettere tutta documentazione in formato elettronico e seguirne i suoi sviluppi. L’impegno di entrambi ha permesso di accorciare le distanze tra fisco e contribuente, rafforzando il dialogo preventivo e cercando di ridurre potenziali conflitti e contenziosi tributari”.

Il presidente Ascom ha aggiunto che l’iniziativa della presentazione CIVIS è una delle tante occasioni in cui il protocollo viene attuato e che dalla sua firma si è instaurata una modalità di comunicazione preventiva e una gestione “amicale” del contenzioso anche attraverso la riduzione delle sanzioni.

Il presidente Fimaa Bergamo, Oscar Caironi, ha spiegato che CIVIS è un servizio che gli agenti immobiliari possono offrire alla loro clientela anche in ottica di ulteriore fidelizzazione, ma è importante anche perché la normativa impone una responsabilità agli operatori del mercato immobiliare che devono registrare correttamente i contratti, monitorarli e correggere gli eventuali errori. Lo strumento dell’Agenzia delle Entrate diventa, quindi, un aiuto indispensabile.

Inoltre, Caironi ha notato che la sottoscrizione del “Patto d’onore” è “un passo in avanti nella costruzione di rapporti positivi e di collaborazione tra i nostri settori e l’Agenzia dell’Entrate, sottolineando che così si abbattono le barriere tra fisco e contribuente”.

Nel suo intervento il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate DP Bergamo, Antonino Lucido, ha notato che “noi siamo una delle prime amministrazioni in Europa ad effettuare un’autotutela amministrativa in via telematica, grazie alla quale il contribuente può procedere con l’atto online in tempo reale, sette giorni su sette, ovunque si trovi. Si tratta di un grande passo di civiltà”.

Come ha spiegato il direttore provinciale questo nuovo modello porta un approccio diverso tra il fisco e i contribuenti, costruito sul dialogo e questo modo di agire fa parte del DNA dell’Agenzia delle Entrate e di tutti i suoi componenti.

In questo modo non solo si eliminano le file negli uffici, ma il professionista opera direttamente dal suo computer e non deve recarsi in agenzia.

A Bergamo -ha aggiunto Lucido- abbiamo effettuato un passaggio molto importante con la firma di ben 13 protocolli diversi. Abbiamo dovuto rafforzare il concetto chiamando i ‘Patti d’onore’ mettendoci la faccia e impegnandosi personalmente per mantenere la promessa di cambiare, dando al contribuente una nuova posizione: da quella passiva a quella attiva”.

Come ha spiegato, l’agenzia delle entrate non invia più l’avviso di accertamento con la notifica, ma invia al contribuente una semplice lettera che comunica al contribuente che forse si sia dimenticato di fare la dichiarazione o effettuare dei pagamenti.

Questo tipo di lettere sono state inviate a Bergamo in 20.000 e c’è stato un riscontro molto positivo con i cittadini che si sono recati negli uffici “senza paura ma con molta serenità”.

Il direttore ha sottolineato che si ha la certezza che la maggior parte dei contribuenti sia in buona fede, quindi questo tipo di lavoro si basa su dialogo, accoglienza e confronto. Con chi, però, produce fatture fittizie “non c’è alcun dialogo, siamo ferrei, lavoriamo con la Procura della Repubblica, con la Guardia di Finanza, con tutte le forze dell’Ordine per cercare di depennare chi vuol fare danno allo stato non versando le tasse e le imposte e creando una concorrenza sleale nei confronti di persone, in maggior parte imprenditori, che sono corretti”.




Slot, rinnovo iscrizioni Ries entro il 20 gennaio

Il rinnovo dell’iscrizione all’elenco dei soggetti di cui all’art.1 comma 82 della legge n.220/2010, e ss. mm. ed ii. per l’anno 2019 dovrà avvenire tassativamente entro e non oltre il 20 gennaio 2019, in modalità esclusivamente telematica attraverso il sito internet istituzionale dell’Agenzia delle dogane monopolio, utilizzando le credenziali acquisite.

In proposito, ricordiamo che le suddette credenziali sono composte da utenza (user – id) e password: l’utenza, una volta rilasciata, non è soggetta a scadenza, quindi rimane sempre nota ai sistemi informatici che garantiscono il controllo degli accessi, mentre la password, scelta dal richiedente, ha una validità limitata nel tempo, per ovvie ragioni di sicurezza poste a tutela dell’integrità dei dati comunicati dagli operatori, e va reimpostata, ove non più valida, utilizzando la funzionalità automatica “Recupero credenziali”, direttamente a cura dell’utente, con operatività immediata.

In caso di smarrimento delle credenziali in corso di validità, il recupero delle stesse può essere effettuato in autonomia utilizzando la medesima funzionalità “Recupero credenziali”.

Si rammenta inoltre che le modalità da seguire per effettuare il rinnovo telematico dell’iscrizione sono consultabili nelle “Linee guida” pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Area monopoli.

A partire dal 21 gennaio 2019, sul sito istituzionale, sarà consultabile esclusivamente l’elenco degli iscritti per il 2019 e di conseguenza le posizioni di coloro che non avranno provveduto al rinnovo dell’iscrizione per tale anno non saranno più visualizzabili: questi ultimi, com’è noto, non risultando presenti nell’elenco pubblicato, non potranno intrattenere rapporti contrattuali con terzi, salvo procedere ad una “re- iscrizione”.

Per maggiori informazioni e assistenza, contattare gli uffici Ascom Ata: tel. o35.4120340 – ata@ascombg.it




Fatturazione elettronica, i prossimi incontri Ascom sul territorio

Proseguono gli incontri di Ascom Bergamo che spiegano in maniera semplice come si produce una fattura elettronica. Gli esperti dell’associazione commercianti saranno a Zogno il 30 ottobre Zogno (Oratorio San Giovanni Bosco – Via 11 febbraio , 11), ad Albino il 5 novembre (Auditorium Mario e Benvenuto Cuminetti – Via Aldo Moro 2/4), a Trescore Balneario il 12 novembre (Oratorio San Giovanni – Via Locatelli 108), a Sarnico il 14 novembre (Auditorium comunale – via Roma 54), a Romano di Lombardia il 19 novembre (Sala Muratori – Via Rubini, 19), a Osio Sotto il  21 novembre ( Centro Giovanile via G. Petrocchi), a Clusone il 26 novembre (Delegazione Ascom – Via San Vincenzo de Paoli 18/20).
Gli incontri si tengono dalle ore 20.45 e sono aperti a tutti gli imprenditori, anche non associati ad Ascom, che vogliono sapere cosa comporterà il passaggio alla fatturazione elettronica e come arrivare pronti alla scadenza del 1° gennaio.

Vista la grande richiesta è necessario prenotarsi per tempo sul sito https://goo.gl/forms/BbzDbqvEGGl9QpQI2  oppure scrivere una mail all’indirizzo soci@ascombg.it. Per maggiori informazioni, tel. 035.4120304.

Fatturazione elettronica, cosa fare 
Entro il 1 gennaio 2019 tutti gli imprenditori devono scegliere un programma di fatturazione in formato xml o aggiornare il programma già in possesso, dotarsi di una firma elettronica, pensare alla modalità di ricezione delle fatture (pec o codice destinatario), integrare l’anagrafico dei proprio clienti con l’indirizzo telematico preventivamente richiesto, dotarsi dei codici personali per l’accesso alla propria area riservata, aggiornare la propria area riservata indicando il proprio indirizzo telematico, creare il proprio QR-code, dotarsi di un programma di trasformazione dei file xml in pdf (per la lettura facilitata), sottoscrivere un contratto con un operatore certificato per affidare la conservazione sostitutiva dei documenti.




Fatturazione elettronica. Ascom incontra gli imprenditori sul territorio per spiegare la normativa

Mancano poco meno di 3 mesi all’entrata in vigore della fatturazione elettronica.
A partire dal 1° gennaio 2019 il nuovo processo di fatturazione riguarderà la totalità degli scambi commerciali, quindi diventerà obbligatorio per tutti i titolari di partita iva: commercianti, baristi, ristoratori, albergatori, artigiani, liberi professionisti, agricoltori. 

Pochissime saranno le esclusioni da tale obbligo.

“È una rivoluzione che deve trovare i nostri imprenditori pronti – afferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo –. Il passaggio dalla carta alla fatturazione elettronica rivoluzionerà non solo il commercio ma anche l’elaborazione contabile delle imprese. Di fronte ai timori e alle difficoltà che accompagnano il nuovo obbligo vogliamo rassicurare i nostri associati. Per questo nei mesi di ottobre e novembre incontreremo tutti gli imprenditori del terziario per spiegare le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 e come affrontarle”.
A partire dal 16 ottobre Ascom Confcommercio Bergamo promuove in città e nei comuni in cui hanno sede le delegazioni dell’associazione, quindi Treviglio, Zogno, Albino, Sarnico, Clusone, Trescore Balneario, Romano di Lombardia e Osio Sotto.

Ogni appuntamento, libero, gratuito e aperto anche ai non associati, ha un taglio pratico, ciò per permettere a tutti gli imprenditori, piccoli e grandi, di affrontare l’adempimento in modo adeguato. “In questi mesi, a partire dall’annuncio dell’introduzione della fatturazione elettronica, i nostri uffici di Bergamo e le nostre dieci delegazioni presenti sul territorio si stanno preparando per accompagnare gli imprenditori nel prendere “confidenza” con questo passaggio dal sistema analogico al telematico – spiega Giuseppina Manzoni, responsabile dell’area fiscale di Ascom Confcommercio Bergamo –. Non siamo nuovi a questi compiti, infatti negli anni passati, abbiamo giù dato prova di serietà e affidabilità nell’adeguarci ai grandi cambiamenti fiscali. Come ogni cambiamento all’inizio bisognerà mettere in conto qualche sforzo in più, ma sono certa che arriveremo preparati. Questi mesi sono stati febbrili e ci hanno visti impegnati con le principali associazioni di categoria di Confcommercio per condividere i diversi servizi collegati al nuovo obbligo, come l’emissione delle fatture, la registrazione e la conservazione digitale”.

Tutti dovranno fare i conti con pc, tablet, smartphone. “Gli imprenditori, alle prese con la fattura elettronica, avranno al loro fianco i nostri esperti” continua Manzoni.
“Avvertiamo questo come un cambiamento complesso ed epocale – conclude Fusini – per questo metteremo a disposizioni energie e risorse per far sì che i nostri imprenditori arrivino preparati alla scadenza. Nessuno resterà indietro”.

Calendario Incontri Fatturazione elettronica ottobre – novembre 2018
16 ottobre Bergamo Sede Ascom – Via Borgo Palazzo
22 ottobre Treviglio Auditorium Centro Civico – Via Largo Marinai d’Italia
30 ottobre Zogno Oratorio San Giovanni Bosco – Via 11 febbraio , 11
5 novembre Albino Auditorium Mario e Benvenuto Cuminetti – Via Aldo Moro 2/4
12 novembre Trescore B. Oratorio San Giovanni – Via Locatelli 108
14 novembre Sarnico Auditorium comunale – via Roma 54
19 novembre Romano L. Sala Muratori – Via Rubini, 19
21 novembre Osio Sotto Delegazione Ascom – Piazzetta Don Gandossi, 1
26 novembre Clusone Delegazione Ascom – Via San Vincenzo de Paoli 18/20

Tutti gli incontri prendono inizio alle ore 20.45 e vedono la presenza dei vertici dell’associazione, dei funzionari e dei responsabili delle sedi territoriali.