#tuttosocial sbarca a Bergamo

Fa tappa a Bergamo il progetto #tuttosocial di Confcommercio Imprese per l’Italia. L’appuntamento è in Ascom ( via Borgo Palazzo 137- Bg – Sala Conferenze) martedì 12 marzo dalle ore 10 alle ore 13. Si tratta di una giornata – gratuita – di approfondimento che si pone due obiettivi: approfondire le opportunità e i rischi dei social e scoprire come utilizzarli perché diventino leva di comunicazione marketing.

Per l’iscrizione è possibile utilizzare il form usando il seguente link http://bit.ly/2SdnpCe

Per ulteriori informazioni potete scrivere direttamente a social@confcommercio.it oppure a direzione@ascombg.it.

Alla giornata formativa interverranno – dopo i saluti del presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, di Umberto Bellini, presidente di Asseprim – Andrea Albanese, Social Media Manager, Digital Communication Advisor, Community Manager, Project Manager, Sergio De Luca, direttore Comunicazione e Immagine di Confcommercio Imprese per l’Italia e Andrea Danese, publisoftweb. 

 




Partito il corso Fimaa per Mediatori Immobiliari

Partito il corso per Mediatori Immobiliari, ideato da Fimaa Bergamo in collaborazione con l’ Università degli Studi di Bergamo e SdM-School Management. I docenti Stefano Tomelleri e Salvatore Orlando durante i cinque incontri del corso prepareranno i partecipanti sulle principali dinamiche della negoziazione e la comunicazione. Al Kilometro Rosso presso il padiglione dell’Università degli Studi di Bergamo.

 




Corso Fimaa per Mediatori Immobiliari

Fimaa Bergamo, in collaborazione con l’ Università degli Studi di Bergamo e SdM-School Management, ha ideato un corso per Mediatori Immobiliari dedicato a tutti gli associati. I cinque incontri inizieranno il 25 febbraio al Kilometro Rosso presso il padiglione dell’Università degli Studi di Bergamo. Per informazioni contattare il segretario del gruppo, Alessandro Rota, allo 035.4120135 o per mail: alessandro.rota@ascombg.it




Il TAR Lazio ha respinto il ricorso di Airbnb

Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto le richieste di Airbnb, che si rifiutava di applicare la legge sugli affitti brevi.

“Non ci sono più alibi per chi, da quasi due anni, si prende gioco delle istituzioni: Airbnb deve riscuotere la cedolare secca sulle locazioni brevi e comunicare all’Agenzia delle Entrate i nomi dei locatari e i relativi redditi.

D’altro canto, non si vede quali motivi impediscano la riscossione, considerato che il portale già svolge, sia in Italia (per conto di alcuni comuni) sia all’estero, attività simili a quelle che vengono contestate, e che addirittura informa pubblicamente gli host italiani del fatto che potrebbe essere chiamata a riscuotere imposte e raccogliere dati”.

Secondo quanto dichiarato in giudizio dallo stesso Airbnb, le somme da versare annualmente in Italia, rapportate ai ricavi del 2016, sarebbero state pari a circa 130 milioni di euro. Considerando che nel frattempo il numero di annunci pubblicato sul portale è cresciuto a dismisura (222.787 ad agosto 2016, 397.314 ad agosto 2018), si può stimare che nei primi diciotto mesi di (mancata) applicazione dell’imposta Airbnb abbia omesso il versamento di più di 250 milioni di euro.

Il TAR, nel dichiarare infondate le doglianze di Airbnb, ha rammentato che gli intermediari sono “sanzionabili per le omesse o incomplete ritenute da effettuare a partire dal 12 settembre 2017 e da versare entro il 16 ottobre 2017”.

“Ci auguriamo che la decisione del TAR faccia riflettere le amministrazioni locali che troppo spesso si genuflettono dinanzi ad evasori conclamati e stringono con loro accordi privi di trasparenza, che consentono agli abusivi di continuare a prosperare sotto lo scudo dell’anonimato.”

“L’opera di bonifica del mercato è appena agli inizi e confidiamo che il Ministro del Turismo dia seguito in tempi brevi alle misure annunciate durante l’incontro con gli organi direttivi di Federalberghi, che prevedono l’istituzione di un registro nazionale degli alloggi turistici, assegnando ad ognuno di essi un codice identificativo e vietando ai portali di mettere in vendita le strutture che siano prive del codice.”

 




“Nuova Sabatini”. Dal 7 febbraio riapre il bando per richiedere gli incentivi alle imprese

Dal 7 febbraio riapre lo sportello per  presentare le domande per gli incentivi alle imprese previsti dalla “Nuova Sabatini”.

Sono 480 milioni di euro le risorse finanziate con la legge di bilancio 2019 per continuare ad agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.

Iniziative ammissibili

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonchè software e tecnologie digitali (per esempio arredi, pc, software, autocarri, torni, frese, centri di lavoro, muletti, compressori, carroponti, ecc).

Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati e rigenerati, nonchè riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Contributi

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie

imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

− di durata non superiore a 5 anni;

− di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro;

− interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in

misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque

anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

− 2,75% per gli investimenti ordinari;

− 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).

Per avere assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalgo al numero 035.41.20.210 – mail. matteo.milesi@fogalco.it




Turismo, bando da Regione Lombardia per i piccoli borghi

Regione Lombardia ha approvato un bando per promuovere i piccoli borghi della regione. Il bando si chiama ‘Viaggio #inLombardia’ e intende sostenere i borghi e gli enti locali per valorizzare il potenziale turistico della regione, sviluppare prodotti turistici e rafforzare i flussi di visitatori sul territorio. La dotazione complessiva è di 880.000 euro. Le domande potranno essere presentate, via pec, a partire dal prossimo 4 febbraio sino al 25 febbraio 2019.
La misura è stata approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore lombardo al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni. La dotazione finanziaria complessiva è di 880.000 euro ed e’ differenziata in due linee. Una sezione ‘borghi’ con 400.000 euro destinati a comuni lombardi con totale residenti inferiore o pari a 15.000 abitanti e una linea ‘aggregazioni’ con 480.000 euro destinati a partenariati composti da almeno due enti locali lombardi. 
Il bando è consultabile sul sito di Regione Lombardia (www.regione.lombardia.it)

 

 




Convegno Upag: Agricoltura sicura 2019

L’Unione Professionisti Agri Garden-Upag associata ad Ascom-Confcommercio, in collaborazione con le associazioni provinciali di categoria del settore agricolo (Confai, Coldiretti, Confagricoltura), organizza Venerdì 8 Febbraio 2019 la nuova edizione del convegno “Agricoltura Sicura”.

L’incontro si terrà al Centro Congressi del polo fieristico di via Lunga a Bergamo partendo dalle ore 8.00 con la presentazione delle ultime novità per il settore delle macchine agricole, le nuove normative europee per la circolazione stradale e la sicurezza operativa di trattori, rimorchi e attrezzature trainate.

In programma gli interventi di Domenico Papaleo (Servizio Tecnico FEDERUNACOMA), Lorenzo Juliano (Servizio Tecnico FEDERUNACOMA), Roberto Guidotti (Responsabile Servizio Tecnico C.A.I. Confederaz. Agromeccanici Italiani), Renato Delmastro (Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra), Mario Danieli (Country Manager Argo Tractors), Federico Gruppioni (Product Manager Argo Tractors).

Il convegno è moderato dal giornalista delle edizioni “L’Informatore Agrario”, Marco Limina, mentre la direzione scientifica è di Matteo Guerretti, dottore agronomo e dottore di ricerca in Genio Rurale.

La provincia di Bergamo è da anni all’avanguardia nell’informazione e formazione in merito alla sicurezza sul lavoro nel settore agricolo. A partire dal 2002 l’iniziativa “Agricoltura Sicura” è cresciuta sia dal punto di vista tecnico (relatori sempre più accreditati) sia da quello delle presenze di pubblico (oltre 400 presenze qualificate ogni anno), fino a diventare punto di riferimento e appuntamento fisso per le differenti figure operanti nel settore primario. Ingresso gratuito, previa iscrizione.

La partecipazione al convegno riconosce crediti per Dottori Agronomi e Dottori Forestali previa richiesta in sede di iscrizione.

Per informazioni e conferma partecipazione:
Matteo Guerretti, Dottore Agronomo Coordinatore del convegno tel. 0363.40372 – fax 0363.562562
formazione@lagunacons.com, CONFAI Bergamo Referente: Cristian Cisana tel. 035.233553 – fax 035.215319 c.cisana@confaibergamo.it, Coldiretti Bergamo Referente: Giuseppe Paro tel. 035.4524011 – fax 035.4524144 giuseppe.paro@coldiretti.it, Confagricoltura Bergamo Referente: Andrea Grasso tel. 035.244480 – fax 035.211330 sicurezza@confagricolturabergamo.it, UPAG Referente: Giuseppe Ogliari tel. 334.3988365 beppeogliari@gmail.com




Monte Isola candidata a “European Best Destination 2019”

“Monte Isola (comunemente: Mont’Isola) è una piccola montagna verde che si erge dalle acque del lago d’Iseo. I meravigliosi e suggestivi paesaggi rendono questa isola di 5 km2 una vera perla italiana”, così inizia il testo dedicatole sul sito di European Best Destinations, un’organizzazione creata per promuovere il turismo e la cultura in Europa.

La bellissima isola è stata selezionata tra le prime 20 destinazioni da visitare nel 2019 e competerà per il titolo di “European Best Destination 2019”.

Basta un click sul www.europeanbestdestinations.com fino al 5 febbraio 2019 per renderla la “regina” del turismo di quest’anno. Certo non sarà facile competere con Roma, Firenze, Atene, Malaga, Ginevra, Budapest, Manchester, Parigi, Barcellona, Vienna, Amsterdam e Berlino; ma già nel 2016 ha conquistato pubblico e critici da tutto il mondo con l’installazione temporanea “The Floating Piers” dell’artista Christo.

Monte Isola, però, è una destinazione unica, tra natura, gastronomia e romanticismo. Sembra spuntare da una favola dove il tempo non ha alcuna importanza: i pescatori raccolgono con cura le loro reti, le sarde – presidio slow food – vengono essiccate al sole per strada, l’olio extra vergine d’oliva è l’oro quotidiano sulle tavole dei locali e i salumi danno un tocco saporito e gustoso ai piatti tipici.

Per le strade degli undici centri abitati non si incontrano automobili ma bici, motorini e un autobus. La bicicletta è forse il mezzo più indicato per visitare angoli nascosti e imboccare sentieri che arrivano fino al punto più alto dove il panorama è mozzafiato.

D’estate le spiagge e le zone pic-nic invitano locali e turisti a rilassarsi sotto il sole assaporando i profumi di questo splendido territorio.
Monte Isola: nel cuore del lago, dell’Italia e ora in quello dell’Europa.




Pubblici esercizi. Per rinnovare il canone Rai c’è tempo fino al 31 gennaio

Si ricorda che l’abbonamento speciale alla RAI per gli apparecchi televisivi e radiofonici presenti negli esercizi pubblici andrà rinnovato entro il 31 gennaio 2019. Gli importi del canone non hanno subito nessuna variazione rispetto al 2018 e sono consultabili al seguente link: http://www.canone.rai.it/Speciali/Categorie.aspx.

Per quel che concerne le modalità di pagamento, si ricorda che, oltre alla tradizionale modalità di pagamento attraverso i bollettini di c/c postale che la RAI invia alle imprese prima della scadenza, è ora disponibile anche il servizio di addebito diretto (c.d. “SEPA”) che consente di pagare il canone con addebito dell’importo direttamente sul conto corrente bancario (cfr. Circolare Fipe n. 69/2018).

Per tutte le altre informazioni (modalità di pagamento, variazioni, disdette, ecc.) si rinvia al sito della RAI consultabile al seguente indirizzo http://www.canone.rai.it/Speciali/Speciali.aspx.

Ai sensi dell’art. 16 comma 2 della Legge n. 488/1999, il canone speciale per la televisione ricomprende anche quello per la radio; pertanto, i soggetti che hanno nel proprio locale sia radio che televisione sono tenuti a pagare solo il canone per la televisione, mentre i soggetti che hanno la radio ma non la televisione, saranno tenuti al pagamento del canone speciale per gli apparecchi radiofonici.

La Federazione ha avviato da tempo un tavolo di confronto con la RAI con la finalità di ridefinire i criteri di tariffazione del canone speciale, ormai obsoleti in quanto ancorati alla classificazione dei pubblici esercizi in categorie da tempo disapplicata. Come primo risultato concreto, la RAI, su richiesta ed impulso della Federazione, si è impegnata ad attivare nei prossimi mesi, e comunque prima dell’avvio della prossima stagione estiva, un mini-abbonamento speciale di durata trimestrale attivabile in qualsiasi momento dall’utente, a seconda delle sue specifiche esigenze. Sarà cura di questa Direzione fornire tempestivi aggiornamenti sulla questione.

 




“FORME”: è Bergamo la capitale internazionale dell’arte casearia

È stata presentata oggi a Palazzo Regione Lombardia la quarta edizione di “FORME – Bergamo, Capitale Europea dei Formaggi”, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza che torna nel capoluogo orobico dal 17 al 20 ottobre 2019. Forte del suo primato europeo, con ben 9 D.O.P. casearie prodotte sul territorio del capoluogo orobico (la Lombardia ne totalizza 14 e l’Italia complessivamente 50) e del successo registrato dalle precedenti edizioni, Bergamo e la Regione Lombardia si fanno capofila di un progetto di valorizzazione e promozione a livello internazionale dell’intero comparto lattiero-caseario italiano. Quattro giorni di iniziative, mostre-mercato, laboratori e incontri con appuntamenti dedicati esclusivamente agli addetti ai lavori, ma anche tante attività aperte al pubblico nella spettacolare cornice della Città Alta e al polo fieristico.

Organizzato dall’Associazione Promozione del Territorio in collaborazione con la Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Bergamo, il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che ne ha illustrato obiettivi, strategie e programma e ha visto gli interventi tra gli altri di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Paolo Malvestiti, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo e John Farrand, Direttore Generale di Guild of Fine Food, organizzatori di World Cheese Awards, giunto espressamente in Italia da Londra.

«Bergamo è la capitale italiana del formaggio. Il territorio orobico è culla di quasi il 20% delle DOP casearie del nostro Paese. Vogliamo che sia una realtà riconosciuta a livello mondiale e qualunque iniziativa rivolta alla promozione della biodiversità agricola lombarda ha il sostegno della Regione Lombardia» ha dichiarato Fabio Rolfi, Assessore Regionale Lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, che ha aggiunto: «I complimenti vanno a tutti coloro che stanno organizzando la manifestazione e che sono riusciti a ottenere l’opportunità di ospitare i World Cheese Awards. Questa vetrina internazionale rappresenta un’occasione turistica importante che avrà ricadute positive sullo sviluppo produttivo lombardo. La storia, la cultura, le bellezze naturali e i prodotti enogastronomici sono la nostra vera ricchezza».

«L’appuntamento del prossimo ottobre – ha affermato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – sarà una nuova, prestigiosa occasione per valorizzare il territorio bergamasco, le sue eccellenze gastronomiche, il primato italiano ed europeo in ambito caseario. Con la sua configurazione ancora più ampia rispetto al programma del 2018, il prossimo appuntamento di FORME si rivela inoltre come un’ulteriore opportunità per dare visibilità al patrimonio artistico e culturale della città di Bergamo in un contesto nazionale e internazionale, e offrire nuovo slancio, proprio grazie ai Formaggi delle Orobie, alla candidatura del territorio bergamasco a “Città creativa dell’Unesco”, la rete mondiale dell’ONU nata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile».

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, h a notato: “E’ un’importante manifestazione questa di Bergamo. Il nostro paese può vantare la più grande qualità e la più grande diversità di prodotti lattiero-caseari. Siamo sicuramente l’unico paese che riesce a dare tanti prodotti di qualità così diversi fra di loro e così particolari. Credo, quindi, che sia giusto che lo si sottolinei. Credo che sia giusto fare evidenziare questa grandissima qualità del prodotto italiano nel mondo e questo è il motivo per cui l’esportazione ha assunto un carattere così rilevante. Sono contento che si svolga questa grande manifestazione a Bergamo, che ha raggiunto questa sorta di “campionato mondiale” del formaggio. Possiamo dire con orgoglio che Lombardia è una delle regioni che ha un importante numero di prodotti legati al formaggio. Ho imparato a conoscere ancora di più i tantissimi prodotti della provincia di Bergamo e devo dire che la qualità è veramente eccellente e ancora più diversificata di quello che si potesse immaginare”.

Francesco Maroni, Presidente Progetto Forme ha dichiarato: «Siamo molto orgogliosi di presentare la quarta edizione di Forme, una manifestazione che negli anni ha saputo entusiasmare tutti – istituzioni, privati, addetti ai lavori e pubblico. I numeri dello scorso anno parlano già chiaro: oltre 40mila tra visitatori e partecipanti agli eventi espositivi e formativi, con 12mila chili di formaggi venduti e degustati alla mostra-mercato». Maroni ha poi aggiunto sull’edizione 2019: «Senza perdere di vista l’importante patrimonio lattiero-caseario locale, l’edizione di quest’anno mette in scena due importanti novità, che accreditano la manifestazione a livello mondiale: la prima italiana dei World Cheese Awards, il più prestigioso concorso internazionale per i migliori formaggi del mondo e la fiera B2Cheese, dedicata agli addetti ai lavori del settore caseario a 360°. Si tratta di una crescita che mira a promuovere e valorizzare le produzioni d’eccellenza di tutta Italia, con l’obiettivo di accrescere la percezione di valore dei formaggi nazionali, fare sistema e creare cultura della qualità. FORME è un progetto aggregante, che vuole offrire strumenti e opportunità di promozione del comparto lattiero-caseario, un settore strategico e di grande rilevanza economica e sociale».

John Farrand, Direttore Generale di Guild of Fine Food, organizzatori di World Cheese Awards, ha aggiunto: «Anno dopo anno i World Cheese Awards stanno aumentando la propria portata internazionale. Per questo motivo è molto importante per noi collaborare con organizzazioni affini che capiscano il valore e le potenzialità di questa manifestazione. Legarci a FORME ci è sembrata una scelta molto naturale e siamo estremamente onorati di portare la competizione a Bergamo, bellissima città dal ricco patrimonio caseario. La Lombardia e Bergamo, con la sua storia e il suo straordinario patrimonio caseario con il primato europeo di 9 D.O.P. casearie, diventeranno polo di attrazione per tutto il mondo. Ci stiamo preparando a un anno record quanto a presenze e Paesi in gara e non vediamo l’ora di collaborare con FORME per creare un evento memorabile e sensibilizzare l’intero settore lattiero-caseario».

Fiore all’occhiello dell’edizione 2019 sono appunto i World Cheese Awards, gli Oscar dei formaggi che arriveranno per la prima volta in Italia, ospiti dei padiglioni di Promoberg – Fiera di Bergamo dal 18 al 20 ottobre: al primo giorno riservato agli addetti ai lavori segue il Cheese Tour, una due giorni dedicata al pubblico. Organizzati da The Guild of Fine Food, i World Cheese Awards da oltre 30 anni premiano i migliori produttori del pianeta, dai piccoli artigiani ai grandi brand. 3.472 formaggi provenienti da 41 paesi, oltre 2.500 aziende produttrici, una giuria internazionale di 235 esperti, e 6.000 visitatori, tra specialisti, opinion leader e appassionati da tutto il mondo sono le credenziali dell’ultima edizione tenutasi a Bergen, in Norvegia, dove l’Italia ha collezionato 175 Awards, di cui 13 Super Gold, 42 Gold, 60 Silver e 60 Bronze. Ben 4 dei 16 Top Cheeses finalisti erano italiani, con il riconoscimento di Best Italian Cheese andato al Pecorino Toscano Riserva del Fondatore del Caseificio Il Fiorino di Roccalbenga, nel grossetano. Per la 32esima edizione si aspetta di superare il record di 3.500 formaggi, con la presenza di nuove nazioni produttrici, come Giappone, Barbados, Tailandia eTaiwan.

Sempre alla Fiera di Bergamo, il 17 e il 18 ottobre si terrà la prima edizione di B2Cheese, salone internazionale del formaggio: rassegna fieristica nazionale e internazionale dedicata esclusivamente a operatori del settore, con produttori, affinatori, confezionatori e aziende collegate (food tech, logistica, consulenza, internazionalizzazione).
Due giorni interamente dedicati alla promozione dell’industria casearia italiana, con attività di matching tra produttori, buyers, importatori, distributori, convegni, workshop, degustazioni tecniche.

A questi due eventi dedicati ai professionisti del settore si aggiunge un fine settimana di appuntamenti aperti al pubblico.
Nel cuore della Città Alta il 19 e il 20 ottobre la mostra a ingresso gratuito “And the winner is … 31 anni di campioni WCA” riunirà per la prima volta nella suggestiva cornice della Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione i vincitori di tutte le scorse edizioni di World Cheese Awards.
Nelle stesse giornate nella loggia porticata di Palazzo della Ragione, in Piazza Vecchia, si terrà la mostra mercato “Piazza Mercato del Formaggio” dedicata alle specialità casearie delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio coinvolte nel progetto “Cheese Valley – Bergamo Città Creativa UNESCO”. La candidatura, annunciata durante l’edizione 2018, porta i gioielli lattiero-caseari orobici a incontrare la rete mondiale dell’Onu creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile.

Da non perdere per gli appassionati del genere anche gli appuntamenti del Cheese Festival aperto al pubblico dal 18 al 20 ottobre nello stesso padiglione dei World Cheese Awards che propone: i “Cheese Lab”, degustazioni di specialità casearie e prodotti in abbinamento come birra, vino, miele, organizzate in collaborazione con Onaf – Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio; i “Cheese Lab WCA”, occasione unica per scoprire e gustare formaggi rari e altrimenti introvabili e gli show cooking della Nazionale Italiana Cuochi.

La manifestazione si chiuderà con la serata di gala e beneficenza “Buono come il formaggio”, organizzata sempre in una location suggestiva nella splendida cornice della Città Alta di Bergamo.

Maggiori informazioni e aggiornamenti su: www.progettoforme.eu, Facebook Progetto Forme e Instagram Progetto Forme.