Camera di Commercio, eletta la nuova giunta Giovanni Zambonelli rappresenterà il commercio

Giovanni Zambonelli

Il Consiglio camerale, che si è insediato l’8 giugno scorso e che ha nominato il nuovo presidente, ha eletto al suo interno i componenti che formano la nuova Giunta, sotto la guida di Carlo Mazzoleni. Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio, primo per numero di votazioni, rappresenterà il mondo del terziario nella Giunta camerale.  Con lui sono stati eletti : Marco Giuseppe Amigoni (artigianato),  Marco Bolis (servizi alle imprese), Alberto Brivio (agricoltura),  Giacinto Lucio Giambellini (artigianato), Giuseppe Guerini (cooperazione), Vanessa Pesenti (industria). 
Ai sensi di legge e di statuto la Giunta della Camera di commercio di Bergamo è composta dal presidente e da sette componenti, di cui almeno quattro in rappresentanza dei settori dell’industria,
del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. I componenti da eleggere erano dunque sette e ogni consigliere in sede di votazione ha potuto esprimere fino a due preferenze. Il numero dei
votanti è stato 24 e altrettante le schede valide. Commenta il presidente Carlo Mazzoleni: “La Giunta appena eletta è chiamata ad operare in un contesto economico molto difficile; dobbiamo sentirci tutti, membri di Giunta e Consiglio, impegnati a lavorare con senso di responsabilità nell’interesse delle imprese e per la coesione del tessuto economico e sociale del territorio. C’è la volontà di favorire un dialogo e un confronto costruttivo con le componenti del Consiglio camerale che non hanno potuto trovare rappresentanza nell’organo esecutivo della Camera, anche immaginando nuove forme di coinvolgimento. Non mi resta che rinnovare gli auguri di buon lavoro ai colleghi di Giunta e di Consiglio”. 




Confcooperative, Giuseppe Guerini confermato alla guida: “Associazione in crescita, riferimento del terzo settore”

Giuseppe Guerini è stato confermato alla guida di Confcooperative Bergamo. Quello che si svolgerà nei prossimi quattro anni è il terzo e ultimo mandato per Guerini, 54 anni nato a Casnigo, riconfermato all’assemblea congressuale tenutasi questa mattina in modalità a distanza, nel rispetto delle norme anti-covid. L’assemblea, la prima su piattaforma digitale a livello regionale, ha visto anche l’elezione del nuovo consiglio provinciale, composto da 33 membri, nonché la nomina del collegio sindacale e dei delegati che parteciperanno al rinnovo cariche di Confcooperative Lombardia e di Confcooperative nazionale.     
Guerini è stato eletto con 106 voti su 106 voti espressi; il voto è stato segreto in ottemperanza a quanto previsto dalle norme statutarie e dai regolamenti per i candidati che si propongono ad un terzo mandato. È intervenuto ai lavori dell’Assemblea Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative.
Oltre al rinnovo delle cariche istituzionali, l’assemblea congressuale è stata l’occasione per fare il punto della situazione sui quattro anni di mandato della presidenza di Guerini e sulle prossime sfide che il mondo cooperativo è chiamato ad affrontare: «Sono stati 4 anni importanti perché abbiamo interrotto un ciclo negativo e la base associativa è in risalita – sottolinea Guerini – I risultati gestionali lo confermano: 296 imprese che raggruppano oltre 137.000 mila soci e dove sono impiegati più di 14 mila lavoratori, per un valore della produzione di oltre 475 milioni di euro. È cresciuto anche il numero dei soci, così come la capitalizzazione delle nostre cooperative, diffuse in modo capillare in tutta la provincia con una concentrazione maggiore in città e nella pianura, territorio dalla forte vocazione cooperativa. Abbiamo tenuto anche sul fronte del credito: nel corso del quadriennio le 6 Bcc della provincia, anche grazie a fusioni e incorporazioni avvenute con Bcc fuori provincia, hanno incrementato il bacino di clienti, da 162.500 a quasi 190.000, e di soci, da 51.500 a quasi 59.000».
L’aumento del numero di soci nel corso degli anni è segno di vitalità imprenditoriale, una base solida da cui ripartire: «Confcooperative ha interpretato il dinamismo delle cooperative sostenendole a livello rappresentativo e operativo – prosegue Guerini -. Nel 2016 abbiamo infatti concluso l’iter di unificazione del centro servizi che ha portato alla nascita di Csa Coesi che oggi supera i 4 milioni euro di valore della produzione e 700 utenti, tra cooperative ed enti del terzo settore, configurandosi come punto di riferimento per l’economia sociale del territorio. Dal 2015, inoltre, una quota rilevante degli utili sono andati a sostenere progetti sul territorio come quello con la Diocesi di Bergamo negli oratori della provincia».
Collaborazioni con le istituzioni e il tessuto economico e sociale locale che si confermano un asset importante per Confcooperative, a cominciare proprio dalla Diocesi di Bergamo, «un interlocutore di alto livello con vicinanza e convergenza forte grazie anche all’assistenza spirituale di don Cristiano Re  – ha ricordato Guerini -.  Tanti anche i progetti avviati con l’Università degli Studi di Bergamo, da anni un partner stabile: mi riferisco ai percorsi di formazione, alla sperimentazione dell’apprendistato di terzo livello, prima esperienza in Italia, per creare rapporto diretto tra università e mondo lavoro, e alle ricerche sull’economia cooperativa».      
All’interno di Imprese&Territorio, inoltre, è stato promosso I&T Hub, il digital innovation Hub per accompagnare le imprese all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, un contratto di rete che ha unito i centri servizi delle associazioni di categoria ed è coordinato dal segretario generale di Confcooperative Bergamo, Lucio Moioli.
Anche sul fronte sindacale Confcooperative Bergamo ha avviato un percorso che mira alla definizione di una «white list» all’interno dell’Osservatorio sulla cooperazione istituito presso l’Ispettorato nazionale del lavoro per offrire strumenti di riconoscibilità alla buona cooperazione. «Il rapporto costante con le organizzazioni sindacali nel Comitato misto paritetico territoriale ha portato anche a siglare accordi sugli ammortizzatori sociali che hanno riguardato 140 cooperative e 20 associazioni cooperative e 5 mila lavoratori durante l’emergenza Covid».«Il 29 febbraio ci immaginavamo un’assemblea diversa che avrebbe concluso un mandato di 4 anni ricco di elementi di innovazione e invece ci siamo trovati in mezzo a un dramma – sottolinea Guerini -. Non ci siamo  mai arresi come dimostra l’esperienza emblematica del Bes hotel a Mozzo per i pazienti Covid. Nei mesi del lockdown abbiamo poi lanciato il progetto “Emergenza e Cooperazione” che si è tradotto in diverse iniziative per sostenere tutti i settori cooperativi nella gestione delle problematiche normative, sindacali, di interlocuzione politica, di accesso al credito, di reperimento di personale, di ottenimento di DPI e molto altro.
E proprio l’emergenza sanitaria ha aperto paradigmi dentro cui Confcooperative si prepara ad affrontare scenari nuovi di rappresentanza politica e non solo: «I prossimi quattro anni dovranno essere necessariamente all’insegna dell’innovazione con un’attenzione particolare al consolidamento delle nostre cooperative e a una coesione territoriale e sociale – conclude Guerini..In queste settimane abbiamo dovuto adattarci rapidamente ad un utilizzo avanzato e ancora più sistematico delle nuove tecnologie per continuare a lavorare o per sviluppare servizi nuovi: una grande occasione di cambiamento e innovazione che dobbiamo saper valorizzare e che potrebbe aiutarci a ripensare il nostro lavoro. Per le nostre cooperative immaginiamo i prossimi come mesi di fermento e di fibrillante ricerca di forme e strumenti nuovi con cui pensare e realizzare servizi e interventi che mettendo al centro la sicurezza e la protezione delle persone, ci aiutino anche a guardare in modo diverso e nuovo il nostro ruolo nel territorio».
A fine assemblea è stato eletto il nuovo consiglio provinciale che nelle prossime settimane sarà chiamato a completare il quadro di governance con il consiglio di presidenza e i vicepresidenti. Il nuovo consiglio provinciale vede un rinnovamento significativo (più del 50% sono nomi nuovi al precedente) e un ampliamento della presenza femminile che sale a nove membri.




Bando Distretti del commercio per il rilancio di paesi e città

Nove incontri sul territorio per presentare le novità del bando regionale «Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana». Il bando stanzia oltre 22 milioni di euro per sostenere, attraverso i Di-
stretti del commercio, negozi, bar e ristoranti.
«La nuova misura, che attendiamo da sei anni, ha come scopo il rilancio delle economie urbane e cerca di andare incontro alle nuove esigenze delle imprese dettate dalla situazione post-emergenziale – afferma Oscar Fusini , direttore di Ascom Confcommercio Bergamo –. Inoltre è un grande passo in avanti in quanto riconosce ai Distretti il ruolo di volano dello sviluppo e di veicolo di sostegno alle imprese. Pubblico e privato si mettono insieme per ricostruire il tessuto economico messo a dura prova dall’emergenza sanitaria».
Gli incontri promossi da Ascom hanno preso il via il 15 giugno (primo appuntamento dedicato a Treviglio e il secondo al Sebino) e continueranno fino al 26 giugno. Si svolgono tutti on line e sono indirizzati ai commercianti, baristi e ristoratori dei 25 Distretti del commercio presenti sul territorio bergamasco, che coinvolgono circa 150 comuni: La Porta della Val Brembana – Alto Brembo – Fontium et Mercatorum (17 giugno); Seriate – 525 (18 giugno); Bergamo (22 giugno); In Valle Imagna: Tradizione e Qualità (23 Giugno); Romano di Lombardia – Brebemi Shopping – Dei Castelli e Fontanili della Bassa (24 Giugno); Alta Val Seriana – Insieme sul Serio – Asta del Serio – Honio – Le Cinque Terre della Val Gandino (25 Giugno); Ville e Torri dell’Isola – Morus Alba – Isola Bergamasca – Distretti dei Colli e del Brembo – Commercio Lexena (26 giugno).

«È da alcuni mesi che ci stiamo preparando a questo bando – spiega Roberto Ghidotti, responsabile dei Territori di Ascom Confcommercio Bergamo -. Già prima dell’emergenza sanitaria e poi subito dopo il lockdown abbiamo sondato il terreno con i comuni e con gli imprenditori e abbiamo cercato di raccogliere gli interessi degli uni e degli altri. Da un sondaggio fatto con le amministrazioni comunali capofila dei distretti risulta che circa 700 imprenditori hanno intenzione di investire nei prossimi mesi. Ora come associazione abbiamo promosso nove incontri via webinar per presentare a tutti i commercianti le tipologie di investimenti, le spese ammissibili e le caratteristiche dei bandi che ciascun comune capofila di distretto dovrebbe presentare. Lo scopo è quello di raccogliere l’interesse degli imprenditori invitandoli a collaborare con le pubbliche amministrazioni in modo che possano predisporre progetti legati alle effettive necessità dei commercianti».

Allestimento negozio

Cosa prevede il bando: da 100 a 170 mila euro
Il bando di Regione Lombardia prevede che i distretti presentino progetti integrati di supporto alle reti delle attività commerciali, di servizio e dei pubblici esercizi. Ciascun distretto può presentare una domanda per ottenere fino a 100.000 euro di contributo per le attività commerciali di somministrazione o di vendita di beni o servizi con vetrine sul fronte strada (il contributo per le imprese sale a 170.000 euro nel caso del Duc di Bergamo). Oltre a questo, sono previsti anche contributi per le opere pubbliche e le attività organizzate dai comuni e dagli altri partner dei distretti.

Le imprese possono richiedere un cofinanziamento per le proprie iniziative di miglioramento o abbellimento delle attività commerciali, oppure per tutti gli adeguamenti e investimenti che si stanno rendendo necessari per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per adeguare le procedure di sicurezza, a tutela di clienti e collaboratori.

Per chiedere il cofinanziamento (che si applicherà alle spese sostenute a partire dal 5 maggio 2020 e le coprirà al massimo fino al 50%) gli imprenditori devono attendere che ciascun comune capofila pubblichi il bando relativo al
proprio distretto.

Domande dal 1° luglio

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 1° luglio 2020 e il progetto da finanziare deve essere promosso da un partenariato di soggetti pubblici privati che comprenda obbligatoriamente i comuni aderenti al distretto e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative. Gli incontri promossi da Ascom si tengono on line sulla piattaforma Google meet e prendono il via alle ore 15. Per iscriversi ai webinar, gratuiti e aperti sia agli associati che ai non associati, occorre compilare il format.

Il calendario degli incontri
Gli incontri promossi da Ascom si tengono online sulla piattaforma Google meet e prendono il via alle ore 15. Per iscriversi ai webinar, gratuiti e aperti sia agli associati che ai non associati, occorre compilare il format sul sito di Ascom www.ascombg.it.

17 giugno La Porta della Val Brembana – Alto Brembo – Fontium et Mercatorum

18 giugno Seriate – 525

22 giugno Bergamo

23 Giugno In Valle Imagna: Tradizione e Qualità

24 Giugno Romano di Lombardia – Brebemi Shopping – Dei Castelli e Fontanili della Bassa

25 Giugno Alta Val Seriana – Insieme sul Serio – Asta del Serio – Honio – Le Cinque Terre della Val Gandino

26 Giugno Ville e Torri dell’Isola – Morus Alba – Isola Bergamasca – Distretti dei Colli e del Brembo – Commercio Lexena

Calendario degli appuntamenti
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Bergamo, fino al 2 agosto stop alla vendita di bevande d’asporto dopo le 19

Da oggi entra in vigore una nuova Ordinanza del Comune di Bergamo relativa al “Divieto di vendita per asporto di bevande (alcoliche e non alcoliche) e divieto di consumo di bevande sul suolo pubblico per evitare assembramenti”. Il divieto vale per tutti giorni, dalle ore 19 alle ore 7, a partire da oggi (18 giugno) fino al 2 agosto 2020.

Ecco le disposizioni:

1) è vietata la vendita per asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ad esclusione dell’acqua. Sarà sempre consentita la somministrazione sia all’interno dell’attività (anche al bancone se è possibile il distanziamento tra i clienti) che all’esterno dell’esercizio stesso esclusivamente con servizio al tavolo; 

2) è consentita la vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche da parte degli esercizi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie e grandi strutture di vendita purché in contenitori chiusi; 

3) è vietata la consumazione di qualsiasi bevanda (alcolica e non alcolica) ad esclusione dell’acqua, su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico; 

Resta consentita la vendita con consegna a domicilio da parte delle predette attività commerciali, di somministrazione e artigianali. 

Resta fermo l’obbligo di cui all’art. 17 del Regolamento di Polizia Urbana per tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande di adottare idonee misure affinché all’uscita dei locali i frequentatori evitino comportamenti dai quali possa derivare rumore o disturbo alle persone. 

 

 

 




Coronavirus, dalla Regione proroga al pagamento delle tasse

Sospensione bollo auto fino al 30 settembre 2020 e proroga pagamento tasse, senza applicazione di sanzioni e interessi, al 31 ottobre 2020. Lo stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini. “Il provvedimento delle tasse regionali sospese per il coronavirus – spiega l’assessore Caparini – riguarda gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti della tassa auto, anche in domiciliazione bancaria, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 30 settembre 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa in Lombardia. “Gli adempimenti – prosegue Caparini – e i versamenti sospesi, potranno essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2020”. “Non è previsto – specifica – il rimborso di quanto eventualmente già versato”. “Come sempre – ricorda l’assessore – i cittadini troveranno tutte le informazioni sulla pagina Tributi del Portale di Regione Lombardia www.tributi.regione.lombardia.it”.”
La delibera approvata in Giunta – chiarisce Caparini – inoltre sospende il pagamento dei tributi fino al 30 settembre. Mettendo al riparo dalla decadenza della eventuale rateizzazione degli importi dovuti




Dehors, in città assegnati cinque spazi da Città Alta al centro

Gli uffici del Comune di Bergamo hanno appena concluso il lavoro per l’assegnazione degli spazi di somministrazione all’aperto che l’Amministrazione ha messo a bando nei giorni scorsi per cercare di costruire – integrandosi con gli spazi già resi disponibili in oltre 20 luoghi della città – un grande dehor diffuso per venire incontro alle esigenze di baristi e ristoratori, così colpiti dall’emergenza coronavirus, e della cittadinanza, desiderosa di spazi di aggregazione all’aperto e da vivere in sicurezza.
Un bando non ordinario, quello del 2020: distanziamento fisico, sanificazione degli spazi, solo posti a sedere e servizio solo al tavolo e altro ancora rendono la proposta 2020 diversa da quella di tutti gli anni precedenti. Non saranno gli “estivi” che Bergamo è abituata a frequentare, ma spazi con regole chiare e inderogabili in questi mesi di convivenza con il COVID19.
Il Comune di Bergamo ha messo a bando 6 luoghi diversi della città, ognuna con esigenze a sé: sono stati assegnati 5 su 6, con 7 domande pervenute (una per spazio, eccetto per il parco della Trucca per il quale ne sono pervenute 2, di cui una non ammissibile). Non è stato assegnato il Parco della Crotta: è pervenuta una richiesta da un circolo/associazione privata, pertanto non rispondente ai parametri stabiliti dal bando, rivolto a esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, trattorie, ecc).

Questo il risultato, spazio per spazio:

Parco della Trucca: Bar Haiti, Il Circo Srl, Food Pontida Srl, Pontida Srl

Parco di Sant’Agostino: Comunità delle Botteghe – Osteria del vino buono, Pozzo Bianco, Fly Pub, Papageno, ELAV Kitchen, Vineria Cozzi, Tucan’s Pub, la birreria di Città Alta, Bar dell’Angelo, Gelateria Carmen

Piazza Vecchia: Aggregazione il borgo in piazza – il Fornaio di Pesenti, il sole in bocca, l’Alimentari, Stekko, Profilo

Parco Brigate Alpine: Pizzeria Portofino

Area verde esterna al Parco Goisis :Caffè dei portici, Barrier, Borghetto, NUTOPIA, Tassino Eventi.

Il Sindaco Giorgio Gori ha inoltre avviato un’interlocuzione con diverse altre attività di somministrazione della città, costituitesi nel comitato Co.ri.le. e rappresentate dall’avvocato Marco Bonomi, con l’obiettivo di costruire un percorso comune in vista dell’offerta estiva 2021.




Ente Bilaterale Turismo, Alberto Citerio è il nuovo presidente

Cambio al vertice dell’Ente Bilaterale del Turismo, costituito da Ascom Confcommercio Bergamo e dalle organizzazioni sindacali di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil). A ricoprire il ruolo di presidente in carica per i prossimi tre anni, è Alberto Citerio, segretario generale della Fisascat Cisl di Bergamo. La nomina è avvenuta il 9 giugno nel corso dell’assemblea dell’Ente, secondo la prevista alternanza degli incarichi tra rappresentanti del sindacato e dell’impresa. L’Ente Bilaterale del Turismo conta su 2 mila aziende aderenti più di 7 mila lavoratori, un’ampia platea per cui mette a disposizione sussidi, agevolazioni, sostegno a formazione e occupazione e facilitazioni per la gestione e lo sviluppo d’impresa.
Il turismo a Bergamo è un settore ancora giovane, in crescita, che va sostenuto realizzando sul territorio un sistema di accoglienza condiviso e strutturato– ha sottolineato il neo presidente-. Strategica deve diventare la formazione, per la creazione e lo sviluppo di nuove professionalità”.

La difficoltà del momento impone un’attenzione maggiore alle esigenze di lavoratori e imprese: “La crisi legata al Covid 19 ha portato, solo ad aprile, oltre 20 milioni di danno economico– sottolinea Citerio-. In quest’ottica, è stato decisivo il sostegno al reddito messo in campo dall’Ente Bilaterale, con risorse per un milione di euroL’Ente bilaterale, patrimonio delle parti sociali, continuerà la politica intrapresa a sostegno di lavoratori e aziende, contribuendo allo sviluppo del settore”. Citerio subentra nella massima carica dell’Ente a Enrico Betti, responsabile dell’Area lavoro, welfare e politiche sindacali Ascom Confcommercio Bergamo, dal 2017 presidente degli Enti Bilaterali Turismo e Terziario, che rivestirà per i prossimi tre anni la carica di vicepresidente. “Ho trovato un Ente in ottima salute grazie alla precedente presidenza di Lorenzo Agazzi e ho così potuto rilanciarne le potenzialità e incrementare gli aderenti. In questa crisi senza precedenti l’Ente ha dato il suo contributo per far fronte all’emergenza economica dovuta al’epidemia da coronavirus, sostenendo le imprese per l’acquisto di dpi e i lavoratori, in cassa integrazione, per il sostegno al reddito. Lascio quindi la guida al nuovo presidente, con la certezza che lo amministrerà nell’interesse dei lavoratori e delle imprese”.

I componenti dell’assemblea

Ad affiancare Alberto Citerio e Enrico Betti, i nuovi componenti dell’assemblea. Sono stati eletti: Diana Filippa Ferreira Fonseca, Corrado Leoni e Luisa Mangiarulo ( in rappresentanza di Fipe), Giovanni Zambonelli e Giorgio Beltrami (in rappresentanza Ascom), Mario Colleoni e Aronne Mangili (Filcams-Cgil), Maria Teresa Vavassori (Fisascat-Cisl), Giuseppe Lavia e Michele Tamburrelli (Uiltucs-Uil).

Presidente del Collegio sindacale dell’Ente è Alessandro Michetti.

Curriculum in breve di Alberto Citerio
Citerio, nato a Bergamo il 22 ottobre 1967 è dal 1989 iscritto alla Fisascat Cisl. Nel 1994 è eletto Rsu in una azienda commerciale di Bergamo e dal 2001 è impegnato a tempo pieno nel sindacato. Dal 2009 ricopre il ruolo di segretario della Fisascat-Cisl. 




Ente Mutuo incontra, al via le videointerviste per approfondire l’attualità e il mondo della salute

Oscar Fusini

I primi protagonisti di Ente Mutuo Incontra, il format di video interviste ideato da Ente Mutuo Regionale per approfondire temi riguardanti l’attualità e il mondo

Giuseppe Dalla Costa

della Sanità, della Salute e
dell’Associazionismo, sono Giuseppe dalla Costa, direttore di Ente Mutuo, e Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo.
Durante il confronto, realizzato a mezzo video e visibile a questo link, è stata illustrata la natura di una partnership molto forte, per Oscar Fusini motivata dal fatto che “Ente Mutuo rappresenta una delle leve principali con cui migliorare la nostra proposta di servizi alle imprese”. Grazie alle convenzioni con strutture sanitarie e ospedaliere di alto profilo, come Humanitas Gavazzeni e
Habilita, Ente Mutuo è infatti in grado di offrire ai soci di Bergamo e provincia un ottimo servizio di assistenza sanitaria integrativa.
Del resto, oggi più che mai Ente Mutuo e Ascom Bergamo sono diventati un punto di riferimento per i loro associati, grazie alla intensa attività di informazione, supporto e ascolto. È da questa
volontà di rimanere vicino ai soci che nasce il progetto di Ente Mutuo, il quale esplora le possibilità di interazione che derivano dai canali digitali; uno sviluppo di un intenso programma di eventi e
iniziative di educazione alla salute e al benessere che, data l’emergenza Coronavirus, oggi si appoggia e sfrutta al meglio le opportunità date dalla tecnologia.
Ecco, dunque, che saranno fruibili tramite i nostri canali social ulteriori materiali multimediali legati a questa intervista, quali video pillole e podcast, e proseguirà il confronto con altri
protagonisti del mondo della Sanità: prossimo appuntamento con la videointervista a Giuseppe dalla Costa e Paolo Godina, direttore del CAB Polidiagnostico.
Per vedere il video
Ascolta il podcast

 

 




Libri per sognare, Luigi Garlando vince la IV edizione

Luigi Garlando

E’ Luigi Garlando con il suo “Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” edito da Harper Collins,  l’autore preferito dai ragazzi nella IV edizione di Libri per sognare, la manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, con il sostegno di Ubi Banca. Una storia di passione e riscatto sociale che racconta come l’incontro con il premio Nobel Rita Levi Montalcini abbia segnato il destino di Luigi, detto Gigino, terzo figlio di una famiglia di poverissimi pescatori, destinato ad affiancare come assistente la scienziata.  “E’ un onore vincere questa edizione e lo è ancora di più farlo a Bergamo, nella città più colpita dall’epidemia- ha commentato Luigi Garlando- Sarà il ricordo più bello che porterò dentro e negli anni a venire di questo periodo drammatico e difficile”. 

Si è chiusa venerdì Libri per sognare, l’iniziativa ideata con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città e della provincia di Bergamo, che ha visto quest’anno la partecipazione di 900 giovani studenti e ha raccolto oltre 430 recensioni, oltre a video e presentazioni.  L’evento finale è stato trasmesso sul canale YouTube di Ascom Confcommercio Bergamo, oltre che sulla pagina Facebook di Libri per sognare ( https://www.youtube.com/channel/UCEcU2gK8UNAnL19I4wd3kVg?view_as=subscriber ). La manifestazione è stata registrata ed è disponibile anche on demand per chi non ha potuto partecipare alla diretta.

Anche se forzatamente a distanza, la manifestazione è stata comunque una grande festa, oltre che un giorno atteso per conoscere il libro preferito dagli studenti e i nomi dei vincitori tra i ragazzi per le migliori recensioni. All’evento hanno partecipato tutti e quattro gli autori protagonisti di questa  edizione (Luigi Garlando, Sara Rattaro, Guido Sgardoli e Matteo Corradini) che hanno assistito, con emozione,  alla lettura delle migliori recensioni dei ragazzi dei loro libri e hanno riposto alle domande dei giovani fan.

Nonostante l’emergenza da Covid-19, il coinvolgimento dei ragazzi è stato quanto mai attivo e creativo. Da casa i ragazzi, complice la didattica a distanza, hanno pubblicato i loro lavori, svolgendo con impegno il doppio ruolo di lettori e recensori di quattro titoli di letteratura contemporanea selezionati dai librai Ascom. “La partecipazione, nonostante la chiusura delle scuole, è stata maggiore delle precedenti edizioni e gli incontri con gli autori on-line sono stati comunque molto seguiti e apprezzati- commenta Cristian Botti, presidente gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo-. In questi mesi difficili con i nostri libri speriamo di aver fatto un po’ evadere e viaggiare con la fantasia, oltre a dare nuovi spunti per affrontare la ripartenza”. L’emergenza sanitaria è stata particolarmente sentita, come emerge dalle recensioni: “Molti scritti affrontano la situazione difficile vissuta con l’emergenza coronavirus, dando una lettura per molti versi inedita dei titoli selezionati, con metafore profonde e toccanti, segno che i ragazzi hanno avuto un’occasione in più anche per riflettere”continua Botti.  

La manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, con il sostegno di Ubi Banca. Oltre alle recensioni dei testi sul portale (www.libripersognare.it), i ragazzi hanno realizzato un video e una decina di presentazioni in power point.  Quest’anno la manifestazione ha coinvolto anche le famiglie, che in questi mesi difficili sono state chiamate in molti casi a gestire e supportare la didattica a distanza. E’ stato infatti indetto un contest fotografico, che ha messo due generazioni a confronto per guardare oltre l’emergenza, tra sogno e speranza per il mondo che verrà. I ragazzi sono stati invitati a proporre “Un libro per sognare” e i genitori “Un libro per ripartire”.  Sono state raccolte fotografie che ritraggono figli e genitori con in mano un libro a seconda delle due categorie ( “Un libro per sognare” per i ragazzi e “ Un libro per ripartire” per i genitori) e evidenziano il motivo della scelta.  

“La partecipazione, nonostante la chiusura delle scuole, è stata maggiore delle precedenti edizioni e gli incontri con gli autori on-line sono stati comunque molto seguiti e apprezzati-commenta Cristian Botti, presidente gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo-. In questi mesi difficili con i nostri libri speriamo di aver fatto un po’ evadere e viaggiare con la fantasia, oltre a dare nuovi spunti per affrontare la ripartenza”. L’emergenza sanitaria è stata particolarmente sentita, come emerge dalle recensioni: “Molti scritti affrontano la situazione difficile vissuta con l’emergenza coronavirus, dando una lettura per molti versi inedita dei titoli selezionati, con metafore profonde e toccanti, segno che i ragazzi hanno avuto un’occasione in più anche per riflettere” continua Botti.  

Il programma

La giornata si è aperta alle 10.30 con i saluti iniziali di Cristian Botti, presidente gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo, che ha ribadito l’impegno della categoria per fare crescere le nuove generazioni con la passione per la buona lettura, attraverso la proposta di titoli importanti per riflettere. Hanno introdotto la giornata di festa Oscar Fusini,direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Vittorio Carrara direttore territoriale Bergamo Centro- Ubi Banca.

La vicepresidente della categoria Ascom Laura Togni,  e il consigliere Riccardo  Oprandi hanno letto le sei migliori recensioni dei ragazzi. 

I nomi dei sei ragazzi premiati

– Claudio Tiano ( Scuola Primaria di Endenna Zogno) , che ha sottolineato, nella sua recensione al libro vincitore di Luigi Garlando, come “solo attraverso la cultura e la scienza si possa superare questo difficile momento”.

– Samuele Maffi (Scuola primaria Gabriele Rosa – ICC Camozzi – Bergamo), che nella sua lettura de “Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, “un libro che suscita sia felicità che tristezza e che trasmette grandi emozioni, oltre ad insegnare a come migliorare se stessi”. 

Simone Carrusci (Scuola primaria Dante Alighieri Istituto comprensivo di Mapello), per la sua lettura del libro di Matteo Corradini “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali”, che “invita a riflettere sulla discriminazione razziale, sull’odio e la violenza, ma più in generale sulla diversità e sulla sua non accettazione, estremamente ingiusta, anche per piccoli difetti, come insegna la metafora del portare gli occhiali”.   
Iris Cassone (Istituto Sant’Angela Merici) che leggendo il libro di Sara Rattaro, “Sentirai parlare di me” , sottolinea “come il motto di Nellie Bly insegni il coraggio alle donne e la forza dell’emozione in uno scritto perfetto e in una trama avvincente”.
– Mathias Borbone (Istituto Tecnico Comprensivo Consonni Castel Rozzone), che nel recensire il libro vincitore di Garlando,  sottolinea come “incuriosisca sin dal titolo e nasconda un insegnamento, dal come catturare la vita, come una mosca, dal potere dell’incontro per segnare il nostro destino, come una cavalletta, al come si possa seguire gli scarafaggi e scoprirne il potere straordinario”.

–  Francesco Leone ( Scuola Gabriele Rosa – ICC Camozzi – Bergamo) che nella lettura del libro di Sgardoli, “Il fenomenale P.T. Heliodore” sottolinea come “insegni che i sogni si possono avverare sempre“. 

Il libro vincitore della quarta edizione di Libri per sognare

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins, racconta come l’incontro con Rita Levi Montalcini segni il destino di Luigi, detto Gigino. Nato in Calabria, terzo figlio di una famiglia di poverissimi pescatori, Gigino a soli sedici anni lascia l’Italia per lavorare, ma un giorno incontra una scienziata che riconosce in lui grandi potenzialità, una donna che cambierà la sua vita per sempre e che farà di lui il suo assistente di laboratorio.

L’autore

Luigi Garlando, giornalista della “Gazzetta dello Sport”, da anni scrive libri di successo per adulti e per ragazzi ed è da sempre attento a raccontare ai più giovani storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Con il Battello a Vapore ha pubblicato anche ‘O Maé. Storia di judo e di camorra, Mio papà scrive la guerra, Da grande farò il calciatore, La vita è una bomba! e la fortunata serie “Gol!”. Nel 2017 ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi con L’estate che conobbi il Che (Rizzoli). 

I titoli e gli autori della IV edizione di Libri per sognare

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi. 

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore, racconta la storia di P.T. Heliodore, un ragazzo speciale che vede cose che gli altri non riescono a vedere e che crede nei sogni e nella loro materializzazione. Così si inventa un teatro delle meraviglie dove i sogni e la fantasia prendono forma e che mette in scena cose e personaggi fenomenali.

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli, prende spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino ebreo espulso dalla sua scuola elementare. Matteo Corradini scrive una storia dalla grande forza simbolica, illustrata da Soniaqq, in cui il bimbo è isolato dagli altri perché “porta gli occhiali”. Nella parte conclusiva del libro, l’autore racconta ai ragazzi, immaginando le loro domande, che cosa sono state le leggi razziali e quali effetti hanno avuto sull’Italia di ottant’anni fa.




Istat, fiducia a picco per cittadini e imprenditori

Dopo la sospensione nel mese di aprile 2020 dovuta all’emergenza sanitaria in corso, le indagini sulla fiducia di consumatori e imprese tornano ad essere effettuate nel mese di maggio 2020. Le stime effettuate con i dati raccolti a maggio 2020 indicano livelli storicamente bassi dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (94,3) e dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (51,1). Il confronto dei dati di maggio con quelli relativi a marzo segnala flessioni per tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori; la diminuzione è marcata per il clima economico e corrente mentre il clima personale e quello futuro registrano diminuzioni contenute. Il clima economico passa da 94,4 a 71,9, il clima personale cala da 102,4 a 100,9, il clima corrente cade da 104,8 a 95,0 e il clima futuro decresce solo lievemente, passando da 93,3 a 93,1. Con riferimento alle imprese, le stime degli indici evidenziano una caduta della fiducia, rispetto a marzo 2020, nel settore dei servizi di mercato (l’indice passa da 75,7 a 38,8), del commercio al dettaglio (da 95,6 a 67,8) e delle costruzioni (da 139,0 a 108,4). Nella manifattura, l’indice di fiducia registra una flessione relativamente più contenuta, passando da 87,2 a 71,2, mantenendosi comunque su livelli storicamente bassi. Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera peggiorano, rispetto a marzo 2020, i giudizi sugli ordini mentre le scorte di prodotti finiti sono giudicate in accumulo; le attese di produzione subiscono un’ulteriore diminuzione. Per le costruzioni, la flessione dell’indice è causata da un forte peggioramento dei giudizi sugli ordini; relativamente più contenuto il calo delle aspettative sull’occupazione presso l’impresa. Nei servizi di mercato, il calo dell’indice rispetto a marzo 2020 è determinato da giudizi, sia sugli ordini sia sull’andamento generale dell’azienda, in forte peggioramento; si segnala invece un miglioramento delle aspettative sugli ordini, che tuttavia rimangono su livelli storicamente bassi. Con riferimento al commercio al dettaglio, crollano i giudizi sulle vendite e le scorte di magazzino sono giudicate in forte accumulo. Si registra un calo contenuto delle aspettative sulle vendite, dopo la caduta subita lo scorso marzo