Sgravi previsti solo per chi applica i contratti

L’Istituto Nazione del Lavoro ha fornito chiarimenti riguardo la fruizione dei benefici normativi e contributivi, previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Il provvedimento stabilisce che gli sgravi possono essere applicati sono nel caso in cui il datore di lavoro abbia rispettato in modo corretto i contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali, stipulati dalle organizzazioni sindacali.

“Questo provvedimento conferma la valenza della contrattazione di Confcommercio che speriamo delinei una più incisa politica di valorizzazione delle Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale ed elimina forme di dumping contrattuale che spesso penalizzano ancor prima i lavoratori che le aziende – afferma Enrico Betti, responsabile area lavoro di Ascom Confcommercio Bergamo -. Le aziende che applicano il contratto Confcommercio, in questo modo, vengono salvaguardate rispetto a chi cerca scorciatoie contrattuali” .

Per ottenere i benefici è obbligatorio, per i datori di lavoro, il riconoscimento di trattamenti economici e normativi equivalenti o superiori a quelli previsti dai contratti collettivi. “Il personale ispettivo – spiega Betti – qualora visitasse un’azienda svolgerà un accertamento sul merito del trattamento economico/normativo effettivamente garantito ai lavoratori e non un accertamento legato ad una formale applicazione del contratto collettivo. L’applicazione di contratti ‘al ribasso’ dal punto di vista normativo o retributivo può quindi determinare la perdita di eventuali benefici normativi e contributivi fruiti”.

Infine, secondo la disposizione dell’Istituto Nazionale del Lavoro, ai fini della valutazione di equivalenza dei trattamenti riconosciuti ai lavoratori rispetto quelli previsti dai contratti collettivi, non sono ricompresi i trattamenti sottoposti, in tutto o in parte, a regimi di esenzione contributiva e/o fiscale, come ad esempio il welfare aziendale.

Enrico Betti




Nati per Leggere: premiata dal Gruppo Librai Ascom la prima piccola lettrice

È stata effettuata, in Ascom Confcommercio Bergamo, la prima premiazione dell’iniziativa “Nati per Leggere 2018” promossa dal Gruppo Librai e Cartolai di Ascom.

La piccola lettrice, Giada Reduzzi, ha ricevuto il buono da 50 euro per l’acquisto di libri per bambini offerti dal Gruppo di Ascom.

La categoria ha messo a disposizione 10 buoni da 50 euro per l’acquisto di libri per bambini che con il progetto “Nati per leggere”, attraverso molteplici azioni di sensibilizzazione, ha lo scopo di creare l’abitudine in famiglia a leggere ai bambini fin da piccolissimi.

Come ha spiegato il presidente del Gruppo Librai e Cartolai di Ascom Bergamo, Cristian Botti: “Le famiglie che hanno partecipato agli incontri del progetto, hanno lasciato i loro dati, ovvero nome, cognome e recapito di riferimento, per poi poter partecipare all’estrazione di 10 buoni da 50 euro, offerti dal Gruppo Librai. Il Gruppo Librai Ascom sostiene con questa iniziativa la divulgazione della cultura e della lettura nei bambini. Le iniziative per i piccoli lettori sono state parecchie durante l’anno scorso e il riscontro è sempre stato positivo. Inoltre, la collaborazione con il sistema bibliotecario aiuta a far crescere il numero dei piccoli lettori che saranno i lettori del futuro”.

Tra gli appuntamenti della manifestazione, che si ripete dal 2003, c’erano in programma letture, esposizioni di libri, laboratori, merende e incontri rivolti ai genitori per parlare di libri e lettura ai bambini in età prescolare.




Incontro in Ascom con i candidati sindaco del Comune di Bergamo

A soli quatto giorni dal voto, i quattro candidati sindaco di Bergamo si sono dati appuntamento in Ascom Confcommercio Bergamo per un confronto organizzato da Imprese & Territorio, il Comitato Unitario che riunisce 10 Associazioni d’Impresa locali in rappresentanza di circa 90.000 imprese e 314.000 addetti (Associazione Artigiani – Ascom – Apindustria – Coldiretti – Cia – Confcooperative – Confesercenti – Cna – Fai – Lia).

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e i suoi sfidanti Nicholas Anesa, Francesco Macario e Giacomo Stucchi hanno presentato il loro programma sulle tematiche più sentite dai commercianti, ma anche sul turismo, l’economia e molto altro.

Il Presidente del Comitato Unitario, Alberto Brivio, affiancato dai Presidenti delle Associazioni aderenti, ha aperto il dibattito sintetizzando le priorità delle micro, piccole e medie imprese del territorio: il sostegno alle attività commerciali ed artigianali in città, la promozione del territorio, il sostegno all’economia circolare, le richieste in materia di viabilità e circolazione delle merci, l’attenzione alla sburocratizzazione per le attività economiche, il piano casa e l’attenzione al welfare locale.

Sulla promozione del territorio e il sostegno al commercio, Brivio ha notato che occorre prevedere la possibilità di attrarre attività commerciali e artigianali nuove e innovative, mettendo a disposizione delle aree, comprese anche quelle dismesse, ma con incentivi e premialità che vadano a calmierare per i primi anni la pressione fiscale comunale, garantendo una semplificazione e un’accelerazione per il disbrigo delle incombenze burocratiche.

Per quanto riguarda la semplificazione burocratica ritiene necessario che il comune prosegua in una attività di semplificazione al fine di offrire un servizio di maggior efficienza nei rapporti con le imprese, mentre sulla lotta all’abusivismo ha chiesto azioni relative promosse dal comune in collaborazione con tutti i soggetti interessati, con finalità di monitoraggio e controllo. Inoltre, la tassazione locale, secondo Brivio, suscita preoccupazione per via dello squilibrio tra utenze domestiche e non domestiche, mentre serve una concreta strategia per favorire una riconversione verde nel suo complesso. Riguardo la viabilità c’è necessità di un piano per la valorizzazione delle reti commerciali esistenti e nuove proposte per la mobilità e sosta. Ovviamente, il turismo è importante per Bergamo e quindi occorre insistere con azioni mirate a supportare il turismo in città.

Su queste tematiche il candidato Nicholas Anesa ha notato: “È fondamentale porre le attività commerciali al centro dei nostri progetti. Incentivare le aperture con l’abbattimento dei costi e con incentivi sull’Imu. Ci sono dei costi eccessivi e il rischio è che queste piccole attività chiudano e che così si perderà l’anima dei nostri negozi che deve esistere nelle città come la nostra. Serve lo snellimento delle pratiche con un dialogo tra attività e istituzioni e una seria politica che ci aiuti ad evitare l’apertura di negozi a ‘fotocopia’. Dobbiamo regolamentare quali negozi aprono e dove, per far sì che non si vedano le serrande abbassate. Bergamo lotta con i centri commerciali che sono molto competitivi, mentre il nostro centro sta morendo. Sulla viabilità siamo una città che si sposta su quattro ruote, mentre dobbiamo rivedere il trasporto pubblico incentivandolo con le bici e ampliando le piste ciclabili. D’altronde il turismo è uno degli strumenti più potenti; quindi va fatto un serio piano strategico per tutta la zona e non solo per il centro della città”.

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha affermato: “Ho cinque anni di lavoro alle spalle e di relazione molto stretta col lavoro a differenza dei miei colleghi. Credo siano stati anni positivi, non senza difficoltà ma anni in cui Bergamo ha rilanciato la propria posizione in tante classifiche soprattutto sul tema dell’innovazione. Senza avere deleghe dirette abbiamo segnalato che il lavoro fosse la nostra priorità e ciò si è tradotto in una collaborazione con le rappresentanze del lavoro tra cui Imprese & Territorio che ha contribuito a fare un passo avanti. Bergamo è il quartiere centrale di una conurbazione molto estesa con diversi comuni. Manca un sistema istituzionale politico amministrativo, però, e questo è un grandissimo limite, siamo rimasti al volontariato e all’adesione spontanea di alcuni sindaci. Direi che era una delle cose che mi ero promesso di fare ma non ci sono riuscito”.

Sulle priorità, l’economia i negozi di vicinato e la viabilità ha notato: “Non mi aspetto un periodo facile. La flat tax mi risulta impossibile e credo che dopo le elezioni i nodi arriveranno al pettine e pagheremo noi. Invece dobbiamo lavorare insieme. Serve un’amministrazione competente e relazioni solidi per selezionare le priorità. I negozi di vicinato sono aumentanti, come le attività di somministrazione al pubblico e anche le attività ricettive. Nell’insieme ci sono 244 attività commerciali in più. Credo che il commercio abbia sfide molto rilevanti e per questo abbiamo cercato di tonificare il tessuto commerciale. L’altra sfida è l’e-commerce e dobbiamo focalizzarci sulla formazione dei commercianti, importando le nuove esperienze e cercando di dare una mano ai nostri esercenti, mentre intendiamo di aiutare con bandi i negozi di vicinato. Siamo di fronte ad una società molto frammentata in cui molte persone vivono in solitudine e dobbiamo lavorare per tenere insieme la società: questo credo lo si possa fare a livello di quartiere. Pensiamo alla riduzione dell’Imu a chi affitta ai giovani e a modulare la Tari: chi produce meno rifiuti paga di meno così si incentiva l’economia circolare. Se vogliamo ridurre il consumo di plastica dobbiamo aumentare i punti di distribuzione di acqua in giro per la città. Un tema rilevante è la viabilità. E’ in progetto un’operazione importante nei prossimi dieci anni per ridurre il traffico di ingresso in città. Mancano le infrastrutture che siano solide alternative alle automobili; dobbiamo avere il modo di arrivare a Bergamo in treno e tranvia”.

Il candidato Francesco Macario ha parlato del settore del commercio che sta attraversando una crisi strutturale. “Il lavoratore -ha notato- è anche consumatore, quindi avendo meno soldi in tasca consuma meno e questo è un elemento di ulteriore recessione. Inoltre, dopo la fase dello sviluppo dei centri commerciali, segue la sfida dell’e-commerce, che funziona. Ma c’è anche bisogno di puntare su alcuni settori come il Km zero e favorire la merce del territorio creando un marchio di garanzia di qualità”.

Il candidato Giacomo Stucchi ha osservato che c’è stata una diminuzione di attività commerciali a Bergamo e che bisogna verificare se ci sono delle forme di premialità per chi svolge attività in situazioni disagiate, perché “se non hai prospettive non apri il negozio. Bisogna agire con una serie di interventi per aiutare chi vuole aprire un’attività e mantenere in vita i negozi che stanno soffrendo, anche chi è un riferimento storico, come quelli che hanno ricevuto riconoscimenti importanti ma hanno difficoltà ad andare avanti. Ci deve essere un’attenzione in più al commercio, non solo in centro. Sulla lotta all’abusivismo vanno attualizzati i regolamenti esistenti, guardando Bergamo di oggi e non di dieci anni fa. Bisogna capire quali sono i bisogni perché i regolamenti devono essere sintonizzati con le aspettative economiche. La lotta all’abusivismo credo sia una mission prioritaria per tutti noi”.

 




Europee 2019, per cosa e come si vota

Domenica 26 maggio si svolgono in Italia le Elezioni per rinnovare il Parlamento Europeo.
L’Italia manda a Strasburgo 73 deputati, che diventeranno 76 quando il Regno Unito abbandonerà ufficialmente la Ue. 

Ecco tutte le informazioni utili per votare.

Il sistema elettorale utilizzato, come ricorda il ‘Manuale elettorale’ pubblicato sul sito della Camera dei deputati (LEGGI), è quello proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4%.

QUANDO SI VOTA – In Italia si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Gli elettori votano presso il seggio elettorale in cui sono iscritti. Previste condizioni particolari per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile; mentre militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono votare nel comune in cui si trovano per servizio.

COME SI VOTA – Si esprime il voto tracciando con una matita un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Si può esprimere da uno a un massimo di tre voti di preferenza, che devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza espressa. Le preferenze possono essere espresse solo per i candidati compresi nella lista votata, attraverso il nome e cognome (in casi di omonimia) dei candidati scelti.

CHI PUÒ VOTARE – Tutti i cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni. Per quanto riguarda i cittadini europei residenti in Italia, dovevano registrarsi al voto entro il 90esimo giorno dalla data delle elezioni, quindi entro lo scorso 25 febbraio, e presentare al sindaco del comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale.

ITALIANI RESIDENTI IN UE – Non essendo previsto il voto per corrispondenza, gli italiani aventi diritto e stabilmente residenti nei Paesi dell’Unione europea possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare.

CIRCOSCRIZIONI E DEPUTATI – Le circoscrizioni elettorali in Italia sono cinque: Nord Ovest, che elegge 20 deputati; Nord Est, che ne elegge 14; come anche la circoscrizione del Centro; il Sud elegge 17 deputati; le Isole 8.

I SEGGI – Sono attribuiti alle liste, proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale, e vengono riassegnati alle circoscrizioni in proporzioni ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Una volta determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE – È di fatto il capo dell’esecutivo Ue e viene eletto dalla maggioranza del Parlamento europeo. Dal 2014 i partiti sono stati incoraggiati a concordare un candidato che guidi la campagna elettorale in tutta l’Ue e che poi diventerà, appunto, il presidente della Commissione.

Il Parlamento Europeo ha promosso una campagna istituzionale per promuovere la partecipazione democratica alle elezioni europee mediante la costruzione di una rete informale di cittadini impegnati a portare quante più persone possibile ai seggi ed a rafforzare il senso dell’impegno civico europeo.

Di seguito segnaliamo i siti web costruiti dalla UE per diffondere in modo capillare informazioni utili a cittadini territori e imprese sull’attività quotidiana della stessa Unione Europea.

La campagna del Parlamento Europeo

Cosa sono le elezioni europee e qual è la posta in gioco

Cosa fa per me l’Europa




Assemblea generale di Ascom: competenze e formazione essenziali per lo sviluppo

Per crescere o quando meno sopravvivere, le imprese del commercio dovranno aumentare le proprie competenze intese come unione di conoscenza ed esperienza, che mixa il sapere con il saper fare. E quindi investire nella formazione. È questo il messaggio principale emerso nel corso dell’assemblea Ascom tenutasi ieri nella sede di via Borgo Palazzo a Bergamo. L’incontro, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti di Ascom e le autorità locali, ha fatto il punto sui risultati raggiunti quest’anno dall’associazione commercianti e tracciato le strategie per il futuro.

Giovanni Zambonelli, nella sua prima relazione da presidente Ascom nell’assemblea, ha toccato tutti i punti critici: la pressione fiscale e il possibile aumento iva, l’aumento del costo del lavoro e della burocrazia, dalla fatturazione elettronica, al nuovo adempimento dell’invio telematico dei corrispettivi che scatterà dal 1 luglio, sino alla novità dello scontrino fiscale legato ad una lotteria a partire dal prossimo anno; e ancora, le eccessive aperture di medie e grandi strutture commerciali e lo strapotere del commercio on line. A questo proposito il presidente di Ascom ha sottolineato quanto sia sempre più urgente una perequazione fiscale reale tra i negozi in rete e quelli di vicinato. Zambonelli ha quindi affermato l’importanza di sostenere con sgravi, contributi e servizi i negozi che sono già sul mercato, in particolare quelli di montagna e quelli storici, rendendo più selettivi gli incentivi alle nuove imprese “per evitare di scoprire che l’imprenditore ha chiuso dopo poco l’avvio e i contributi non sono mai arrivati o addirittura li deve restituire”.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto all’assemblea con un video saluto, mentre sono intervenuti il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il presidente della provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, l’assessore al turismo e marketing territoriale di Regione Lombardia, Lara Magoni, il presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Paolo Malvestiti e il presidente di Imprese & Territorio, Alberto Brivio.

Del futuro del commercio hanno parlato anche due esperti. Secondo la ricerca “Il valore della competenza nella transizione in corso” condotta da Enzo Rullani, professore di economia della conoscenza alla Venice International University, le imprese devono sviluppare nuove competenze per la digitalizzazione; per il passaggio da un’offerta di beni e servizi a un’offerta di sistemi integrati da parte di più imprese; e per il lavoro intraprendente ovvero per modelli innovativi di lavoro, in una logica di lavoro a rete. Secondo la ricerca “Focus: Lavoro, competenze e formazione” presentata da Pierluigi Ascani, presidente di Format Research, circa l’8% delle imprese del terziario della provincia di Bergamo dichiara di aver incrementato l’organico tra ottobre 2018 e marzo 2019, tre le imprese che non hanno incrementanto l’organico il 47% ne avrebbe bisogno e l’89% delle imprese ritiene importante la formazione al fine di migliorare le competenze dei candidati, mentre quasi il 29% delle imprese del turismo, del commercio e dei servizi rileva un fabbisogno formativo del personale nell’area marketing, dell’informatica e le nuove dinamiche di consumo.

L’assemblea si è chiusa con la parte associativa: l’elezione del Revisore dei conti (art. 23 statuto), l’approvazione del bilancio 2018 e del rendiconto preventivo per il 2019.

 




Bergamo e l’Atalanta hanno vinto comunque

Ancora una volta Bergamo e l’Atalanta hanno stupito e stravinto, pur perdendo la finale di Coppa Italia.

I 21 mila presenti allo Stadio Olimpico di Roma hanno dimostrato come una provinciale può crescere insegnando alle grandi come comportarsi dentro e fuori dal campo.

È sicuramente una grande qualità saper perdere e con stile, contro una squadra, la Lazio, che per mille motivi rimaneva la favorita (anche solo per il fatto che la vittoria in Coppa Italia rappresentava l’ultima chance per andare in Europa League, con diritti milionari annessi e connessi).

L’ottima figura dell’Atalanta e di Bergamo è comunque da rimarcare, visto che è riuscita ad arrivare in finale di Coppa Italia e ora giocherà le ultime due partite con il sogno di qualificarsi per la Champions League. Mal che vada andremo comunque in Europa League e il nome di Bergamo continuerà a girare fuori dai confini nazionali. I complimenti vanno sicuramente alla famiglia Percassi, a tutta la dirigenza, alla squadra e a mister Gasperini, così come a ciascuno dei tifosi che seguono con amore la propria squadra del cuore. Anche all’Olimpico, nonostante un groppo alla gola e gli occhi lucidi, non è mancata la sciarpata con i colori nerazzurri al grido “Canterò Forza Atalanta, finché vivrò canterò Forza Atalanta”.

Atalanta e Bergamo rappresentano dunque un modello vincente capace di generare un indotto e una pubblicità per il nostro territorio che è sempre più vocato al turismo. Grazie all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, il terzo in Italia, la nostra provincia ha cambiato pelle e ha fatto registrare una crescita delle attività legate al sistema ricettivo (strutture alberghiere, bar, ristoranti, etc.) generando ricchezza e nuovi posti di lavoro. Il tutto grazie ad un lavoro sinergico di squadra per fare del marketing territoriale una delle principali leve di sviluppo.

L’operosità e l’attaccamento al lavoro e alla maglia dei bergamaschi rappresentano un valore inestimabile da difendere e tramandare nel tempo. Bergamo da questo punto di vista è unica!

 




Regione Lombardia: finanziamenti a tasso zero per la promozione dell’export

È stato pubblicato il decreto di apertura del bando “Linea Internazionalizzazione” con cui Regione Lombardia mette a disposizione 7 milioni di euro per supportare programmi d’investimento per la promozione dell’Export delle Piccole e Medie Imprese Lombarde.

Beneficiari: Piccole e Medie Imprese iscritte al registro delle imprese da almeno 24 mesi, e che abbiano sede in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione

Interventi ammissibili:

Sono ammissibili i progetti di internazionalizzazione complessi, tramite la realizzazione di programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri. Valore minimo del programma di investimento, Euro: 62.500,00. 

Spese ammissibili:

sono ammissibili le seguenti spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo (ad eccezione delle spese per la definizione del progetto e della domanda di contributo che possono essere sostenute a partire dal 7 maggio 2019):

  • Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera. Esempi di spese ammissibili:
    • affitto di spazi e locali;
    • noleggio di stand;
    • acquisto o noleggio di materiali;
    • quota di iscrizione alla fiera e servizi di trasporto;
  • Istituzione temporanea all’estero (massimo 6 mesi) di show room/spazi espostivi;
  • Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri che non abbiano caratteristiche di vendita diretta o indiretta. Esempi di spese ammissibili:
    • realizzazione di materiale informativo;
    • adeguamento di siti web per i mercati esteri (non sono ammesse le sezioni di vendita on line di prodotti e servizi)
  • Consulenze relative al progetto di internazionalizzazione. Esempi di spese ammissibili:
    • piani di marketing;
    • consulenza doganale, relativa all’assicurazione sul credito, alla fiscalità internazionale e alla contrattualistica;
    • studi di fattibilità;
    • consulenza strategica commerciale;
    • ricerca di partner esteri;
    • consulenza su certificazioni estere di prodotto;
    • analisi di mercato;
    • definizione del progetto e della domanda di finanziamento.
  • Spese per il conseguimento di certificazioni estere;
  • Spese per il personale in Italia e all’estero (max 30% del totale delle spese ammissibili);
  • Spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale.

I progetti devono essere conclusi e le spese quietanzate entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Agevolazione:

Finanziamento agevolato pari all’80% delle spese ammissibili, con le seguenti caratteristiche:

  • TASSO: ZERO
  • DURATA: Dai 3 ai 6 anni, con un periodo di pre-ammortamento massimo di 24 mesi
  • Finanziamento tasso ZERO
  • Valore del finanziamento: da Euro 50.000,00 ad Euro 500.000,00

 Erogazione dell’agevolazione:

50% in acconto all’approvazione della domanda di agevolazione

50% a saldo delle spese sostenute

Presentazione delle domande:

Le domande possono essere presentate a partire dal 22 maggio 2019 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.

 

 

     




Luciano Patelli eletto vicepresidente di Ascom Bergamo Confcommercio

Luciano Patelli è stato eletto vicepresidente di Ascom Bergamo Confcommercio.

Patelli, classe 1958 bergamasco, titolare della Patelliimmobiliare di Bergamo è stato per circa 12 anni presidente di Fimaa Ascom Bergamo, per 4 anni presidente Fimaa Lombardia e attualmente è consigliere nazionale di Fimaa con delega alla consulta interassociativa.

«E’ una grande soddisfazione aver ricevuto questo incarico perché è una dimostrazione di stima e di fiducia di tutto il consiglio direttivo di Ascom – afferma Luciano Patelli -. Anche perché all’interno del consiglio sono state spese parole di grande elogio nei miei confronti con interventi quasi emozionanti”.

Nella foto con il vicepresidente vicario Ascom Confcommercio Bergamo, Giorgio Beltrami, e il presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli.




Convegno sull’innovazione per il commercio: tre storie di successo

La sfida dell’innovazione è il tema al centro del convegno che si svolge oggi, martedì 14 maggio, all’Università degli Studi di Bergamo. Il confronto è organizzato e promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo.

Come testimoni di questo percorso di innovazione, i Giovani Imprenditori di Ascom hanno chiesto a tre imprenditori del nostro territorio di raccontare la loro esperienza: Gregory Airapetyan della Sales Two Inc, azienda che con sede legale a San Jose (CA) ed operativa a Bergamo che ha sviluppato un’applicazione mobile integrabile a qualsiasi soluzione gestionale che consente alle aziende di coordinare una rete eterogenea di operatori commerciali; Livio Maffioletti, socio fondatore della Specialwaves di Pedrengo che propone un mixer audio componibile e adattabile alle esigenze di DJ, produttori e musicisti; e Edoardo Grimaldi della Dif spa di Azzano San Paolo, società di distribuzione editoriale, che presenterà Zak Pak, la nuova applicazione mobile che dirotta le consegne dello shopping on line verso l’edicola di fiducia.

Gregory Airapetyan della Sales Two Inc, spiega come l’applicazione mobile può essere semplice, immediata e fruibile, integrabile a tutte le soluzioni gestionali, CRM e software di Business Intelligence. Con la sua app c’è l’immediatezza nell’inserimento e fruibilità del dato con pochi click, l’immediatezza dell’intervento, il report automatico delle visite e aggiornamenti in tempo reale, condivisione dei risultati, incremento dell’obiettivo in base alla produzione, 90% del carico di lavoro da parte degli operatori back office, e molto di più.

Livio Maffioletti spiega che l’idea del suo progetto è stata concepita da un singolo soggetto. In seguito, lungo il suo percorso di ricerca di persone e aziende per la sua concretizzazione, ha incontrato altre tre soggetti con competenze complementari. Il team così formatosi ne ha poi arricchito le qualità e ne ha permesso la sua realizzazione. Inoltre, come nota è stata conclusa la fase più rilevante e impegnativa della ricerca e sviluppo del prodotto. Attualmente esso è in fase di beta test, in previsione del lancio in produzione.

Infine, Edoardo Grimaldi responsabile del progetto di Zak Pak, spiega che con questo servizio innovativo chi fa shopping online può acquistare un servizio di deposito pacchi presso le edicole. L’edicola selezionata dall’utente riceve il pacco, il cliente viene avvisato tramite l’app con una notifica e può andare a ritirarlo con tutta comodità. La procedura è molto facile. Basta scaricare l’app, disponibile sia per Android che per iOS, scegliere l’edicola più vicina, seguire le istruzione e procedere con l’acquisto di un servizio di deposito. Tutto ciò in soli tre minuti e si possono effettuare acquisti su qualunque e-commerce (Amazon, eBay, Zalando, ePrice ecc.), inserendo come indirizzo di spedizione il recapito dell’edicola prescelta.

L’incontro si è aperto con i saluti di Giovanna Zanotti, direttrice del Dipartimento di Scienze Aziendali Economiche e Metodi quantitativi dell’Università di Bergamo, Oscar Fusini, direttore di Ascom e Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom, mentre Cristiana Cattaneo e Laura Mariani, docenti del Dipartimento di Scienze Aziendali Economiche e Metodi quantitativi dell’Università di Bergamo hanno introdotto i lavori.




Sul Sentierone di Bergamo apre Terrazza Fausti

Dopo lo shopping spazio agli aperitivi con vista. Sui Portici del Sentierone di Bergamo apre Terrazza Fausti, raffinato Rooftop Lounge Bar ideato e allestito da Tiziana Fausti, imprenditrice eclettica e creativa nel settore della moda e del lusso dal 1979, con la passione per l’arte e il design. La storica fashion boutique allarga spazi e orizzonti offrendo alla città un nuovo locale, moderno e sofisticato dove sorseggiare cocktail e vini di qualità, con un affaccio unico ed esclusivo nel cuore di Bergamo. Il risultato è un esclusivo spazio commerciale di oltre 1.000 metri quadrati, che mette in relazione l’area uomo, donna e la boutique Dior, oltre alla nuova terrazza di 600 metri quadrati.

L’inaugurazione si terrà giovedì 23 maggio 2019 alle 18.30.

Tiziana Fausti ha esaltato l’architettura di Marcello Piacentini dei primi del 1900 per lo storico edificio dell’Antica Fiera di Bergamo, creando un giardino metropolitano, rigoglioso, fiorito e profumato in ogni stagione dell’anno grazie a graminacee ornamentali e piante erbacee perenni, come l’Amelanchier, che regala una ricca e candida fioritura in primavera, bacche rosse in estate-autunno e un ricco fogliame color rubino in autunno inoltrato. L’allestimento verde è ispirato allo stile del plant designer PietOudolf, uno dei più importanti paesaggisti contemporanei, firma della famosa HighLine di NY, uno dei parchi urbani più visitati al mondo.

“L’estetica ha a che fare con la sensibilità, la percezione. La moda, l’arte, il design, che sono il mio mondo, sollecitano i sensi –  dice Tiziana Fausti – Terrazza Fausti vuole essere un’esperienza di gusto, uno scrigno che si apre sulla bellezza della mia città, valorizzando una terrazza di rara bellezza, dall’architettura rigorosa e perfetta. Mi piacerebbe offrire innanzitutto ai bergamaschi la magia e lo stupore della vista su Bergamo e sul teatro Donizetti che si gode da Terrazza Fausti. Da qui, sorseggiare un bicchiere di buon vino è un’occasione speciale, da non perdere”.

La serata inaugurale di Terrazza Fausti è aperta al pubblico ed è anche un appuntamento con l’arte. La serata evento è animata dal DJ Set di Alessia Bossi e Lucia Serafini, in arte Psychic Club Djettes.

La mostra “R-Evolution” è visitabile fino al 3 agosto 2019, da martedì a sabato, dalle 10 alle 19, con ingresso libero e gratuito (entrata da Terrazza Fausti, piazza Vittorio Veneto 15 o dalla boutique accessori-donna Tiziana Fausti, Portici Sentierone 35).

“R-Evolution” è una mostra omaggio ad artisti internazionali affermati, che interpretano la “r-evoluzione” intesa come cambiamento evolutivo e positivo del mondo, moto dinamico della storia e della cultura. Temi cari e coerenti con la storia e il DNA di Tiziana Fausti, nata come impresa famigliare quarant’anni fa, oggi punto di riferimento nel fashion business italiano e internazionale con oltre 80 milioni di fatturato, boutique in Italia e Svizzera, un e-commerce che rappresenta il 60% del fatturato e una presenza su tutti i mercati più importanti del mondo tra cui Europa, America, Asia, Russia, Medio Oriente.

L’allestimento comprende dodici opere di sette artisti: Cui Xiuwen (“Sanjie”, 2003, Stampa digitale a colori; “Angel n°11”, 2006, Digital manipulated print), Jiang Zhi (“Let there be light – Things would turn simpler once they happened”, 2006, C-print), Joseph Beuys (“La rivoluzione siamo Noi”,1972, Serigrafia su poliestere), Regina Jose Galindo (“Quién puede borrar las huellas?”, 2003, Stampa lambda su forex; “Piedra”, 2013, Stampa lucida su forex; “Carnada”, 2006, Stampa lambda su forex) Santiago Sierra (“Linea di 250 tatuata sopra 6 persone pagate”, 1999, Stampa
su di bond; “Una persona”, Galleria Civica di Trento, Italia, 2005, Fotografia in B/N montata su forex; “No, global tour”, Diversi Spazi, Inizio a Lucca, Italia. 2009, Foto in B/N montata su di bond), Vanessa Beecroft (“VB62.50”, 2008, C-print), Weng Feng (“On the wall – Guangzhou 2”, 2002, Fotografia).

cultura. Tiziana Fausti è oggi un punto di riferimento nel fashion business italiano e internazionale.
Valentino. La lista completa dei marchi è disponibile sul sito www.tizianafausti.com.

Tiziana Fausti