Mercato immobiliare: la ripresa si avverte, ripartono i prezzi in un contesto profondamente cambiato

Prezzi stabili per le abitazioni in città, calano in alcune zone della provincia e aumentano le compravendite. Per le locazioni contratti e canoni in aumento in città e prezzi stabili in provincia. I box vedono una piccola ripresa in città e un calo in provincia e ancora una riduzione per quanto riguarda i canoni. Deboli compravendite dei negozi e prezzi in leggero rialzo, stabili i canoni in città e flessione in provincia. Per gli uffici la ripresa è selettiva, più nella compravendita. Stabili i prezzi dei capannoni con una leggera ripresa delle transazioni.

È questa la fotografia del mercato immobiliare bergamasco scattata dalla nuova edizione del Listino dei prezzi degli immobili di Bergamo e provincia realizzata da Fimaa Ascom Bergamo, in collaborazione con Adiconsum, Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Bergamo, Consiglio Notarile di Bergamo, Appe e con il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo e Camera di Commercio Bergamo. 

Il Listino, strumento di lavoro e di informazione importante sul mercato immobiliare, è stato presentato ieri alla sala consigliare dell’Ascom ed è in edicola da oggi, con notizie incoraggianti. Il mercato immobiliare bergamasco sta ripartendo. Già nel prossimo anno i prezzi torneranno a crescere. Ciò è già evidente nella categoria del nuovo, dove la presenza delle classi energetiche più alte produce un significativo aumento dello standard e dei prezzi. A breve il fenomeno positivo investirà anche le altre categorie del recente e del semirecente e da ristrutturare per quanto riguarda gli immobili più qualitativi. In questo nuovo ciclo non è il mercato a determinare il prezzo ma la qualità dell’immobile e la sua valutazione.

“Non si può più parlare di crisi del mercato immobiliare. Non solo più le variabili economiche a determinare il mercato ma le richieste dei consumatori. Nel mercato dell’abitazione il discrimine è il bello e il non bello esteticamente, oltre che la qualità, la funzionalità, e il contesto. Gli immobili di qualità, efficienti dal punto di vista energetico o comunque poco costosi nelle spese di gestione, inseriti in un bel contesto stanno riprendendo valore da tempo e rimangono poco sul mercato. Si vendono presto e a buon prezzo. Sono gli altri, quelli di minore qualità, a restare ancora e perennemente invenduti salvo che il venditore sia propenso a stralci di prezzi significativi quasi da vendite di fine stagione”, dichiara il direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini.

“Il mercato è in lenta e costante ripresa con il fattore prezzo ancora in cerca di conferme. Siamo ancora in una fase di ripresa tutta da consolidare e frenata dal pesante carico fiscale sugli immobili e sulla zavorra della burocrazia che rallenta il normale esercizio di impresa. Ci auguriamo che il governo blocchi l’aumento dell’Iva e restituisca fiducia al comparto. Da più di un anno ormai le transazioni sono tornate a crescere, i prezzi si stanno stabilizzando e la domanda, grazie al positivo ciclo dei mutui bancari, si sta lentamente riprendendo” commenta Oscar Caironi, presidente Fimaa Bergamo – Emergono due dati preoccupanti: il primo è che l’aumento del 3% compravendite di immobili strumentali è determinato esclusivamente da aste giudiziarie. Il secondo è la riduzione degli appartamenti in affitto perché molti proprietari, vista la grande richiesta di queste soluzioni, hanno trasformato le proprie case in case vacanze e B&B sia in città che in provincia creando un problema di sommerso. Le famiglie sono molto attente al risparmio energetico e all’innovazione tecnologica: le nuove costruzioni piano piano sono costruite in classe A così quindi buona fiducia in questo nuovo affaccio. Il governo sembra che darà continuità al recupero fiscale per la politica dei mobili e per performanze energetiche di questo ci aspettiamo compravendite anche nel residenziale da rinnovare (immobili anni 70). Auspichiamo che l’introduzione della cedolare secca sui negozi possa dare impulso a questi mercati e che l’agevolazione fiscale possa favorire gli investitori ma anche i commercianti e agevolare i contratti di locazione su canoni più calmierati e più compatibili con le attività commerciali”.

Listino degli immobili – I dati principali




Agenti immobiliari, assemblea con aperitivo benefico

Martedì 11 dicembre con inizio alle ore 17 al Teatro delle Grazie in viale Papa Giovanni XXIII 13 a Bergamo si terrà il 24esimo convegno annuale di Fimaa Ascom Bergamo. La serata si intitola “Work in progress to be winners” ed è aperta a tutti gli agenti immobiliari (anche non associati); è prevista una prima parte di assemblea e una seconda parte conviviale con apericena, spettacolo di cabaret con Stefano Chiodaroli e lotteria di beneficenza (dalle 19). Anche quest’anno l’evento è abbinato a una charity, il ricavato della lotteria sarà devoluto a Abio Bergamo-Associazione per il bambino in ospedale.

Partendo dalla presentazione del nuovo Listino dei prezzi immobiliari di Bergamo, l’assemblea traccerà lo scenario del mercato immobiliare bergamasco e la proiezione per i prossimi anni, a partire dalle nuove sfide che si pongono per gli agenti. Si parlerà, tra l’alto, delle novità introdotte dalla fatturazione elettronica, delle trasformazioni in atto nella città di Bergamo e del nuovo corso di formazione SDM dell’Università di Bergamo. Alla serata parteciperanno Giovanni Zambonelli presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini Direttore Ascom Confcommercio Bergamo,

Sergio Gandi Vice-Sindaco Comune di Bergamo. Interverranno inoltre Oscar Caironi presidente Fimaa Bergamo, Alberto Lunghini presidente Reddy’s group srl, Francesco Valesini assessore del Comune di Bergamo alla Riqualificazione Urbana, Edilizia Pubblica e Privata, Patrimonio Immobiliare, Enrico Quadri amministratore Delegato Hgroup spa, Tiziana Roncelli funzionario Trasmissioni Telematiche Ascom Confcommercio Bergamo, Orlando Salvatore docente SDM UniBg Università SDM UniBg, Cristina Bettler presidente ABIO Bergamo,

La partecipazione è gratuita. Per iscrizioni, clicca qui

Per iscrizioni, 035 4120203 alessandro.rota@ascombg.it

convegno_annuale_fimaa 2018




Distretto dei Colli, per Natale ritorna il concorso ‘Gratta e vinci’

Nei negozi di Curno, Mozzo, Val Brembo, Paladina, Almè, Villa d’Almè, Sorisole e Ponteranica si possono vincere buoni spesa da 10 euro per ogni 10 euro di spesa. Il Distretto dei Colli e del Brembo per Natale ripropone il concorso “Gratta e vinci”. I negozi aderenti per questa quarta edizione sono 69, i gratta e vinci in concorso 10mila per un montepremi di 4mila euro e 400 potenziali vincitori. L’obiettivo è sempre lo stesso: promuovere i negozi di vicinato degli otto comuni del Distretto. I consumatori potranno fare qualunque tipo di acquisto, dall’oggettitisca agli articoli di cartoleria, dall’abbigliamento alla ristorazione e l’accoglienza, dal fitness al benessere, dagli alimentari all’abbigliamento. 




A Torino tremila imprese in “campo” per la Tav

Tremila imprenditori ieri sono arrivati da tutta Italia alle Ogr, le ex Grandi Officine Riparazioni di Torino, dove si riparavano i treni dalla metà dell’800, per sollecitare il rilancio delle infrastrutture a partire dalla Torino-Lione. Alla manifestazione organizzata erano presenti dodici associazioni d’impresa, che complessivamente rappresentano 13 milioni di lavoratori e oltre il 65% del Pil.
All”incontro ‘Infrastrutture per lo sviluppo. Tav, l’Italia in Europa’ hanno partecipato i presidenti nazionali di Confindustria, Casartigiani, Ance, Confapi, Confesercenti, Confagricoltura, Legacoop, Confartigianato, Confcooperative, Confcommercio (vedi l’articolo dedicato all’intervento di Carlo Sangalli, ndr), Cna e Agci.
Per la nostra città a condividere la richiesta c’era Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo.
La richiesta è stata unanime.

“Senza la Tav Torino-Lione – ha spiegato Roberto Zucchetti, professore della Bocconi – presto non ci sarà più trasporto ferroviario verso la Francia, perché il traforo attuale è già oggi fuori dagli standard di sicurezza. È una scelta non tecnica ma politica e sociale: se le nuove generazioni non ci interessano – ha concluso – non facciamo la Tav”.
Per il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia “Il messaggio è sì alla Tav, sì alle infrastrutture, sì alla crescita. Un messaggio importante sulla manovra che è debolissima sulla crescita e su un governo, di cui una parte ribatte addirittura creando ansia sulla chiusura dei cantieri, perché la Tav Torino-Lione è un cantiere, non un progetto”.

“Senza infrastrutture non c’è crescita. Se ai segnali di rallentamento dell’economia che si avvertono si aggiunge il no alle infrastrutture, il rischio di avere una caduta di fiducia è grande. Tutti insieme dobbiamo far crescere il Paese” ha affermato il presidente nazionale della Cna Daniele Vaccarino. 

“Non si può rimettere ogni volta in discussione i cantieri già in corso: “negli ultimi 8 anni la programmazione è stata rivista 5 volte, causando numerosi stop agli iter realizzativi. E’ così che nascono le incompiute, è così che condanniamo il Paese all’immobilismo” ha lamentato Ance.

Per Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura “è arrivato il momento di ascoltare le politiche delle imprese, serve una forte politica di infrastrutture e una forte politica di accordi internazionali”.

“Le grandi opere servono e il governo del cambiamento dovrebbe effettivamente cambiare qualcosa. Ciò che è fatto è fatto, ciò che è da fare si studi, ma quello che si sta facendo bisogna portarlo a termine e dobbiamo farlo il più velocemente possibile” ha ribadito il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti.

Opinioni condivise anche da Domenico Paschetta, presidente di Confcooperative Piemonte secondo cui “le infrastrutture consentono di attuare concretamente la libera circolazione delle merci e delle persone, la cui maggior mobilità fa senza dubbio parte del processo di coesione europea”. 




Diventa regionale la Mutua Assistenza di Ascom

Ascom Bergamo ha aderito al progetto dell’Ente Mutuo Regionale, una realtà che associa oltre 25 mila iscritti in Lombardia. Una mutua forte con molti servizi utili e che crescerà ancora di più a beneficio dei suoi iscritti. I servizi sanitari erogati da Masec, storica mutua dei commercianti bergamaschi che quest’anno compie 60 anni, cessano ed i soci, se lo ritengono, possono entrare a far parte dell’Ente Mutuo Regionale.

«Abbiamo voluto fare un salto di qualità e proporre servizi mutualistici più avanzati e innovativi – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. Siamo convinti che il lavoro autonomo richieda garanzie sempre più precise e complete, che chi è titolare di un’impresa necessiti di una tutela sanitaria su misura, per questo vogliamo offrire ai nostri commercianti una copertura sanitaria moderna e in linea con le proprie esigenze. Desideriamo che possano godere, grazie alla convenzione con le migliori cliniche e i più qualificati centri specialistici della regione, condizioni di favore e al passo con i tempi».

«Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta – spiega Alberto Panigo, vicepresidente delegato di Ente Mutuo Regionale -. Dopo l’estensione dell’Ente Mutuo alle province lombarde che non gestivano servizi sanitari, Bergamo è la prima provincia che vi confluisce con una mutua che ha 60 anni di vita ed è ben gestita».

Il passaggio è stato formalizzato dagli Organi sociali e dal 1 gennaio 2019 la Masec cesserà le sue prestazioni e gli iscritti, su base volontaria, potranno diventare soci dell’Ente Mutuo Regionale.
Da Ascom Bergamo, dove la Masec ha sede, in questi giorni sono partite le informative sul cambiamento.

«Abbiamo telefonato e scritto a tutti soci per spiegare il cambiamento in atto e nei prossimi giorni raccoglieremo le iscrizioni – conclude Zambonelli-. Ai soci, che decideranno di iscriversi ad Ente Mutuo Regionale, verranno garantiti gli stessi servizi e alle stesse condizioni dell’anno appena trascorso, in particolare verrà ampliata l’offerta che va dalla copertura delle spese, ai ricoveri ai grandi interventi. In più con l’Ente Mutuo per chi si iscrive ci sarà una detrazione fiscale sui contributi associativi».

Sono circa mille i commercianti bergamaschi iscritti a Masec, ai quali sono stati erogati nel 2017 quasi 1100 ore di degenza ospedaliera e poco meno di 2000 rimborsi tra visite e esami per totale di 150 mila euro di contributi erogati.

Per informazioni: 035 4120303, info entemutuo@ascombg.it




Torna la campagna di Natale “La stella ti invita!… Incontra la missione” del Centro Missionario Diocesano

Bergamo si conferma in prima fila per sostenere le missioni nel mondo: La stella ti invita!..Incontra la missione è il titolo della quindicesima edizione della campagna di Natale 2018 del Centro Missionario Diocesano in collaborazione con Ascom Bergamo, Associazione Il Telaio della Missione-onlus e Websolidale grazie al sostegno di più di 100 volontari e alla partecipazione del mondo della scuola e di moltissime realtà territoriali, anche del mondo privato. Accogliendo l’invito di Papa Francesco di rivolgere maggiore attenzione verso i giovani, quest’anno i progetti missionari puntano il loro sguardo in particolare alle giovani generazioni per portare aiuti ai bambini del Congo, gli adolescenti della Bolivia e i giovani che risiedono in Terra Santa.

Moltissime le possibilità per partecipare alla campagna: utilizzare le cartoline solidali per fare gli auguri online attraverso il sito www.websolidale.org; assistere al “Concerto di Natale” sabato 15 dicembre presso la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna con la presenza del Vescovo Francesco Beschi e delle autorità civili, religiose e militari della città e della provincia con la consegna del premio “Papa Giovanni XXIII” a tre missionari bergamaschi; correre alla staffetta di beneficenza di sabato 15 e domenica 16 dicembre organizzata da We Run for Christmas lungo la provincia di Bergamo. Al costo di 13,00€ c’è la possibilità di acquistare il “Panettone della solidarietà” e, per questo 2018, la novità è la Tisana della Solidarietà di infuso all’ibisco (Karkadè) prodotta in confezioni da 10 pezzi in sacchetti trasparenti distribuite a 1,5€. Fanno parte della campagna anche la Capanna Natalizia allestita dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 sul Sentierone di Bergamo, i presepi in esposizione e vendita presso l’Oriocenter e “Qualcosa in più-Libreria Buona Stampa” in via Paleocapa e il servizio di confezionamento presso l’Iper di Seriate dal 24 novembre al 24 dicembre.

Anche molte scuole e oratori della città e della provincia sostengono i progetti partecipando al concorso grafico-pittorico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, per realizzare un elaborato che sia in grado di esprimere al meglio il vero valore del Natale.

L’intero ricavato della campagna sarà devoluto ai tre progetti sostenuti dal Centro Missionario Diocesano con particolare attenzione rivolta ai giovani e ai bambini in: Bolivia, Terra Santa e Repubblica Democratica del Congo.

 




Piacentiniano X-mas edition: Una caccia al tesoro per grandi e piccini

Torna l’appuntamento di accensione dell’albero di Natale nel Centro Piacentiniano, che segna l’inizio del periodo festivo e del consueto shopping natalizio.

Sabato 24 novembre dalle 14.30 il Centro Piacentiniano darà il via al meraviglioso periodo natalizio accendendo le luci di PiacenPino, l’albero di Natale simbolo delle festività del Salotto della città di Bergamo.

Giochi, luci, enigmi, caccia al tesoro, fotografie con i Photobooth, lettere a Babbo Natale, gadget personalizzati, danza e ottimo cibo… tutto ci sarà nella festa della Piazzetta Piave accanto al Quadriportico del Sentierone di Bergamo, organizzata dall’Immobiliare della Fiera.

La grande novità di quest’anno è la divertente Caccia al Tesoro, in programma dalle 14.30 alle 16.00, durante la quale i bambini potranno giocare insieme risolvendo enigmi a tema Centro Piacentiniano con l’obiettivo di trovare il tesoro e aggiudicarsi dei fantastici premi.

Non mancano neanche i canti classici natalizi che i bambini del Minicoro Monterosso di Bergamo e della scuola primaria i-School Circle eseguiranno sotto l’albero, con guest star Maurizio Amigoni De Stefani.

Ma i festeggiamenti non finiscono qui. Grandi e piccoli potranno scattare le loro foto con i nuovi Photobooth raffiguranti i personaggi di Piacentinopoli: Pia, Ace, Tino e Poli che per l’occasione si vestiranno da pirati.

Inoltre i bambini potranno lasciare la loro letterina a Babbo Natale e fare una foto con lui, mentre nel pomeriggio si potrà gustare una ricchissima merenda offerta dalle eccellenze food del Centro Piacentiniano: Balzer e Ristorante Pizzeria Antica Fiera.

A chi piace scattare fotografie e poi caricarle su Instagram, c’è il concorso adatto: con il hashtag #piacentinvibe chi posta una foto vivace, cool, calorosa o creativa dall’interno del Centro Piacentiniano sulla pagina Instagram @immobiliaredellafiera scrivendo una frase relativa, potrà partecipare al contest e vincere una magica sorpresa (fino al 07/01/19).
Da un progetto come questo non può mancare uno spazio speciale dedicato alla solidarietà: Quest’anno coinvolta sarà l’Onlus “L’arca di Leonardo” che da un anno dalla sua nascita regala sorrisi e leggerezza per chi ne ha bisogno.

Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo ha dichiarato sull’iniziativa: “Il progetto dell’Immobiliare della Fiera S.p.A. ha una caratteristica importante: è una proposta molto particolare fatta da proprietà immobiliari che non solo finanziano l’abbellimento natalizio ma fanno da attivatore per le imprese del commercio. E’ necessario che la proprietà immobiliare diventi parte attiva delle proposte di valorizzazione per il commercio perché ha tutto l’interesse economico. Se il commercio si sviluppa, le proprietà immobiliari aumentano il proprio valore. Più aumenta la capacità attrattiva di un luogo più la proprietà immobiliare acquista valore. La proprietà immobiliare deve entrare in campo con progetti di valorizzazione commerciale e l’Immobiliare della Fiera lo sta facendo nel Sentierone che è il punto centrale della città, simbolo sia del cuore di Bergamo che del commercio”.

Il consigliere delegato dell’Immobiliare della Fiera, Francesco Perolari, nota che l’iniziativa, che è alla sua quarta edizione, rientra nel progetto di riqualifica del centro città.

Ritengo che la società dirigendo una parte di immobiliare del Sentierone debba partecipare a delle iniziative che attraggono la gente. Una volta il Sentierone era accusato di essere deserto e questo ci ha spinto ad andare avanti con eventi come questo, in collaborazione con il Comune di Bergamo, Ascom, DUC, che servono a far vivere la città. L’accensione dell’albero di Natale l’abbiamo legata ad altri piccoli eventi, tra cui la Caccia al Tesoro: Parteciperanno circa 60 bambini con un adulto e dopo un breefing in cui si racconterà la storia del Piacentiniano, cercheranno di trovare i biglietti e risolvere gli enigmi. Un altro progetto molto importante è quello del tour del Centro Piacentiniano a cui stiamo lavorando da un anno e abbiamo un feedback molto positivo, con più di 400 visite già realizzate. L’obiettivo è valorizzare la zona e coinvolgere il turista ma anche il Bergamasco che forse non conosce bene la città”, dichiara Perolari.




Vie della Luce. Il Natale è nell’aria: Il progetto dei commercianti che scalda il cuore

Chi addobba l’albero natalizio e accende le lucine in anticipo è più felice. Questo sostengono i psicologi e notano che decorare la casa e portare un’aria di Natale molto prima delle feste, mette di buon umore.

Questo lo sa bene il DUC Distretto Urbano del Commercio che provvede a far migliorare l’umore dei bergamaschi con un’iniziativa all’insegna delle luci strabilianti.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” dal 25 novembre al 6 gennaio 2019 illuminerà il centro della città, i borghi e Città Alta spargendo un tocco di magia e allegria festiva.

La luce di Natale brillerà grazie ai commercianti che contribuiranno a illuminare la città: oltre 700 negozi, tra cui 387 nel cuore del centro con 30 vie coinvolte, 67 in Borgo Santa Caterina, 100 in Borgo Palazzo, 65 per le via di Città Alta e molti ancora.

A contraddistinguere l’iniziativa e valorizzare la partecipazione dei negozianti che hanno aderito al progetto, il brand “Natale a Bergamo”, rappresentato dal luccichio di una stella come simbolo del Natale in città e visibile sulle vetrine dei negozianti aderenti, sulle etichette dei pacchi regalo, come card augurale o simpatica spilla da indossare.

Volete scoprire quali vie e quali negozi si “vestiranno” di luce? Basta visitare il sito www.ducbergamo.com cliccare sulla sezione Natale a Bergamo e si farà subito festa!

Una mappa interattiva consentirà infatti di visualizzare i negozi delle vie illuminate, scegliere la categoria commerciale di interesse e individuare quello più adatto all’acquisto del regalo di Natale.
Natale senza spettacolo però non può esistere, quindi ad inaugurare il progetto ci sarà l’evento speciale “Luce al Natale. Lo spettacolo” con l’emozionante accensione del grande Albero di Natale che avverrà domenica 25 novembre alle 17:30 in Piazza Matteotti: un vero e proprio spettacolo di luci scintillanti, suggestivi canti natalizi, trampolieri luminosi e l’imperdibile sorpresa finale ispirata alle magiche Boules de neige (palle di vetro con neve), che incanterà grandi e piccini portando l’atmosfera natalizia in tutta la città.

L’evento “Luce al Natale. Lo spettacolo” è curato da MYM Group, organizzato dal Distretto Urbano del Commercio in collaborazione con il Comune di Bergamo e realizzato grazie al contributo di ATB Azienda Trasporti Bergamo che favorirà l’accessibilità al centro con un biglietto promozionale nella zona urbana per l’intero giorno di convalida su autobus, funicolari e tram al costo di 2,50 anziché 3,50, acquistabile e utilizzabile da venerdì 23 novembre in occasione di Black Friday a domenica 6 gennaio 2019.

Nicola Viscardi, presidente del DUC Distretto Urbano del Commercio nota: «In un contesto generale molto difficile per le attività commerciali su scala nazionale e non solo, Bergamo si conferma anche questa volta una città straordinaria. Quest’anno saranno oltre 700 gli esercenti ad aver aderito al progetto Natale, di certo merito anche di una visione chiara e unita che vuole promuovere il tessuto commerciale della città mettendo in luce la ricca e variegata offerta commerciale dei negozianti del centro città, dei borghi e di Città Alta».

Il direttore artistico, Giuseppe Acquaroli, che ha disegnato le luci e ha curato l’installazione in collaborazione con il Distretto Urbano e tutti i responsabili di ogni via e borgo, dichiara che l”evento dell’accensione lo ha fortemente voluto il sindaco, Giorgio Gori, “che è un uomo di gusto ha desiderato portare un’aria di New York a Bergamo, come l’accensione dell’albero che da l’inizio al periodo natalizio”. Acquaroli aggiunge l’importanza del coinvolgimento dei commercianti in questo progetto perché “sono stati loro a coprire i costi dell’impianto delle
illuminazioni, con l’aiuto della Camera di Commercio e del Comune di Bergamo”.

L’obiettivo principale del progetto è rendere la città ancora più bella con eleganza e sobrietà, perché come sottolinea il direttore artistico “a volte con le luci di colore diverso non si ottiene un buon risultato. Noi, invece, abbiamo scelto un’illuminazione pop. Inoltre, abbiamo preso in prestito dal servizio verde del Comune di Bergamo 14 alberi che verranno illuminati e dopo la fine dell’evento troveranno dimora nei giardini bergamaschi”.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” è promosso da Duc Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e la partecipazione delle associazioni dei commercianti del Distretto del Commercio, Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo.

 

 




“Legalità mi piace!”: Torna domani in Confcommercio l’appuntamento annuale contro ogni forma di illegalità.

Torna domani, 21 novembre, in Confcommercio a Roma l’appuntamento annuale contro ogni forma di illegalità.

I lavori della Giornata nazionale “Legalità mi piace!”, che promuove la cultura della legalità, si apriranno con un’indagine di Confcommercio, svolta in collaborazione con GfK-Italia. I risultati, che presenterà Direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, riguardano i fenomeni criminali e il danno per le imprese del commercio e dei pubblici esercizi.

Per lo svolgimento di questa indagine si è realizzato, come ogni anno, un apposito questionario tramite il quale, in modo anonimo e con un semplice click sul computer, iPad, tablet, smartphone, gli imprenditori del territorio hanno espresso la loro opinione e hanno contribuito alla lotta contro tutte le azioni criminali che riducono la competitività del sistema produttivo, alterano le regole del mercato e danneggiano le imprese del terziario di mercato.

In programma l’intervento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

La giornata sarà trasmessa in streaming sul sito di Confcommercio.




A Bergamo la presentazione della Guida Oro I Vini di Veronelli 2019

Dopo l’anteprima nazionale svoltasi a Venezia, sulla splendida Isola di San Giorgio Maggiore, sede di Fondazione Giorgio Cini e dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, il Seminario Permanente Luigi Veronelli ha presentato a Bergamo la Guida Oro I Vini di Veronelli 2019. Qui, infatti, è nata nel 1986 l’Associazione dedicata al massimo degustatore del Novecento e a Bergamo, ancora oggi, il Seminario Veronelli organizza molte delle sue attività come corsi e incontri di formazione per tecnici, professionisti e appassionati.

La Guida Oro, pietra miliare della cultura gastronomica italiana, è stata raccontata dai curatori presso il prestigioso Ristorante Ezio Gritti con un approfondimento dedicato alle produzioni di Lombardia. Nelle sue 1.154 pagine, con 2.038 produttori recensiti per un totale di 16.256 vini selezionati, la provincia di Bergamo è presente con 8 aziende, delle quali 3 sono new entry, con vini giudicati discreti (una stella, 80-85/100), buoni (due stelle, 86-89/100) e ottimi (tre stelle, 90-93/100). Sulla base della proposta di cantina e della cura riservata al servizio vini il volume segnala, inoltre, 11 “Luoghi del Buon Bere” orobici, ristoranti in cui il vino è protagonista.

Le Super Tre Stelle sono state assegnate a 338 vini italiani giudicati con valutazione uguale o superiore a 94/100. Tale premio è andato, però, a 13 vini di Lombardia, benché regione fuoriclasse dell’edizione 2019 sia la Toscana, depositaria di ben 116 “super stellati”, seguita dal Piemonte con 58 eccellenze.

Sono due, poi, i vini lombardi che, recensiti per la prima volta, hanno raggiunto o superato la soglia dei 94/100, conquistando il titolo di Grande Esordi. Tra i cinque, come da tradizione, Migliori Assaggi, ovvero i vini che, nella rispettiva tipologia, hanno conseguito il più elevato giudizio in centesimi, la Lombardia enologica ha piazzato un vero e proprio vertice: Miglior Vino Spumante dell’edizione 2019 è stato, infatti, riconosciuto nel Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva Annamaria Clementi 2008 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), valutato con lo straordinario punteggio di 98/100. Infine, con il Cuvée Maria Vittoria Rosé Nature 2012 di Rainoldi (Chiuro, SO), la Lombardia figura anche tra gli ambiti “Sole”, i premi speciali assegnati dalla Redazione alle dieci etichette che più rappresentano l’intelligenza, la creatività e la dedizione dei vignaioli italiani.

«Bergamo è stata a lungo la città in cui Luigi Veronelli, milanese, ha vissuto e lavorato e, dal 1986, anno di costituzione, ospita il Seminario Permanente a lui dedicato. Ogni anno dalla sua sede sulle mura veneziane patrimonio UNESCO ha inizio il viaggio dei curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli alla ricerca delle migliori produzione enologiche del Paese. Dopo le presentazioni di Venezia e Milano abbiamo, perciò, dedicato alla città e ai suoi operatori della gastronomia una presentazione che ha compreso una degustazione guidata dei dieci premi speciali» – ha dichiarato Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli.

L’occasione è stata utile, inoltre, per ricordare che nel maggio prossimo avrà inizio «Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura del vino italiano», primo corso dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, nata dalla partnership tra l’associazione bergamasca e Fondazione Giorgio Cini. Questa nuova iniziativa proporrà a professionisti e futuri operatori incontri formativi sulla splendida Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, mettendo in luce le connessioni tra vini d’eccellenza e il più ampio sistema agroalimentare italiano, ma anche i loro rimandi con il mondo della cultura, dell’arte e del design. Il corso è dedicato ai titolari e al personale di aziende vitivinicole, in primo luogo a coloro che si occupano di marketing, comunicazione e del settore commerciale, agli operatori del commercio vitivinicolo e alimentare di qualità, ai patron e al personale di ristoranti, enoteche e wine bar, ai professionisti della comunicazione e del turismo e ai futuri operatori del settore (maggiori informazioni sono disponibili sul sito altascuolaveronelli.it).
La presentazione, condotta da Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli, ha visto la partecipazione di Andrea Alpi, Responsabile della didattica del Seminario Veronelli, e di Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, Curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli 2019. Gli stessi curatori hanno guidato la degustazione dei “Sole”, dieci “racconti in forma di vino”, a cui sono seguite le specialità create dallo chef Ezio Gritti, proposte grazie alla collaborazione di Acqua Bracca, fonte bergamasca di acque minerali, partner, fornitore ufficiale e “acqua da degustazione” del Seminario Permanente Luigi Veronelli.