La stracciatella il gelato di Bergamo e VisitBergamo fanno il bis al Giro d’Italia

 

Dopo il grande successo a Catania, prima tappa italiana del Giro d’Italia, La Stracciatella il gelato di Bergamo e VisitBergamo tornano protagonisti della Corsa Rosa per promuovere le bellezze e le bontà del territorio bergamasco. L’appuntamento è oggi, mercoledì 23 maggio, in occasione della 17a tappa con partenza da Riva del Garda e arrivo dopo 155 km a Iseo.
All’arrivo la carovana e tutti gli appassionati della corsa in rosa troveranno VisitBergamo con materiale promozionale sulle attrazioni di Bergamo e assaggi de La Stracciatella il gelato di Bergamo, grazie alla collaborazione con la gelateria Volpe Bianca di Adro (Bs) e la gelateria Gelatiamo di Treviolo (Bg). La Stracciatella animerà il Temporary Village Lombardia in via Porto G. Rosa in due distinti momenti; sono previste infatti due degustazioni del gelato bergamasco alle 11.00 e alle 14.00, mentre il pubblico è in attesa dell’arrivo della maglia rosa. Bergamo ha dato un contributo prezioso al mondo del gelato grazie alla creazione del gusto stracciatella, inventato nel 1961 da Enrico Panattoni, proprietario della nota pasticceria La Marianna, in Città Alta a Bergamo. Attraverso il recupero e il rilancio di questo patrimonio, il progetto La Stracciatella il gelato di Bergamo punta a sviluppare la consapevolezza di questa appartenenza tra i bergamaschi e a valorizzare la filiera del gelato artigianale Made in Bergamo in Italia e nel mondo.
La Stracciatella sulle strade del Giro d’Italia è soltanto uno degli appuntamenti dedicati quest’anno al famoso gelato di Bergamo. Ricordiamo su tutti “Stracciatelling – La Festa del Gelato”, evento in programma domenica 17 giugno a Bergamo nella cornice di piazza Vecchia in Città Alta, quale appuntamento clou dell’importante progetto che ha coinvolto Ascom Confcommercio Bergamo e Gelatieri Bergamaschi, Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e i main sponsor Lactis e Barry Callebaut Italia, delle aziende bergamasche della filiera bergamasca del gelato Astori Group, Domogel, Frigogelo, Gel Matic, Ostificio Prealpino e Puntogel, in partnership con la fiera SIGEP, Editrade Srl, ATB servizi Spa, Grifal Spa, Karte Srl, Standgreen Srl, Italtrans Spa e Bolis Spa e con il patrocinio di VisitBergamo e Provincia di Bergamo.

 




Non si trova personale qualificato? Ascom lancia il progetto Next Level

Ascom Confcommercio Bergamo risponde all’sos degli imprenditori, in difficoltà a trovare personale qualificato, con un nuovo progetto, presentato lunedì 21 maggio nella sede cittadina dell’associazione. Si chiama ‘Next Level’ e ha l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani neo diplomati e di sopperire alla carenza di personale specializzato nei pubblici esercizi.
Il progetto, grazie al coinvolgimento di 15 istituti alberghieri e Centri di Formazione Professionale del territorio (tra questi anche l’Ipssar di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia a copertura dell’area del Sebino), permetterà continuità tra scuola e lavoro, allineando le competenze professionali dei ragazzi qualificati o diplomati nel settore della ristorazione alle esigenze degli imprenditori del settore.
La proposta consiste in tre corsi ad alta specializzazione di cucina, sala e bar e ricevimento che si svolgeranno all’Accademia del Gusto di Osio Sotto a partire a settembre: un intenso programma di laboratori a cui segue un tirocinio in azienda finalizzato all’assunzione. I tre percorsi professionalizzanti raccolgono le richieste degli operatori emerse durante incontri specifici organizzati sul tema. L’abc delle competenze è comune a tutti i profili: si parte dalla consapevolezza del ruolo, dal rispetto delle regole, dall’approccio al cliente e dalle tecniche di accoglienza.

Da anni raccogliamo l’esigenza da parte delle nostre imprese di trovare personale qualificato– commenta il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. La cultura della ricettività e ospitalità italiana va tutelata. L’obiettivo è quello di dare ai ragazzi competenze che non vengono acquisite tra i banchi di scuola ma che si rivelano preziose per trovare lavoro”.

Il progetto Ascom è patrocinato dalla Provincia di Bergamo e dall’Ente bilaterale del settore alberghiero e dei pubblici esercizi e coinvolge istituti alberghieri e centri di formazione professionale di tutta la provincia. “Si instaura così un rapporto costruttivo e duraturo tra scuole e imprese del settore– commenta il direttore di Ascom Bergamo Oscar Fusini-. Gli istituti e i centri di formazione individuano i migliori studenti, l’area lavoro Ascom seleziona le aziende per lo stage e l’Accademia del Gusto si occupa di allineare le competenze con quelle richieste dal mercato”. 
Le aziende potranno contare su personale qualificato e potranno beneficiare, in caso di assunzione dopo lo “stage”, degli incentivi messi a disposizione dall’Ente Bilaterale, oltre che di sgravi fiscali. “La scuola e il mondo delle imprese possono alimentare una nuova politica in grado di favorire la crescita e formazione di nuove competenze che non si possono solo insegnare in aula, ma si apprendono sul campo, con il fare e il saper fare” sottolinea il direttore Ascom.

Giorgio Beltrami, presidente dei Bar Caffetterie Pasticcerie e vicepresidente vicario Ascom aggiunge: “La scuola ha moltissime competenze da trasferire ma non ha a che fare con i clienti. E il nostro lavoro si gioca tutto sul rapporto con la clientela”

I master serviranno anche a dare continuità all’imprenditoria bergamasca. E’ questa la speranza di Petronilla Frosio, presidente dei Ristoratori Ascom: “Il progetto, guarda anche oltre. Contiamo di formare non solo validi e competenti addetti del settore, ma futuri imprenditori. La speranza è che i giovani si assumano responsabilità e decidano poi di mettersi in proprio o di dare continuità a tante imprese. Perché non possiamo non chiederci di qui a dieci anni chi farà ristorazione in Bergamasca. Noi abbiamo in mano la salute che inizia a tavola e le tradizioni che si trasmettono anche nel passaggio attività”. 

Gloria Cornolti, responsabile del servizio Sviluppo del territorio della Provincia di Bergamo, ha ribadito l’importanza del progetto: “La Provincia ha patrocinato il progetto perché concorre allo sviluppo del territorio, fattore chiave anche per rispondere alle richieste e agli obiettivi dell’Ocse. Il coinvolgimento diretto delle scuole nel selezionare gli alunni e una formazione mirata concorrono a perseguire l’obiettivo di un più facile inserimento lavorativo”. 

“L’obiettivo è quello di creare specializzazione nel sistema e di trasformare i tirocini in assunzioni. Per questo le aziende ospitanti sono state selezionate tra quelle che hanno davvero esigenza di personale” commenta Enrico Betti, responsabile dell’Area Lavoro Ascom. 

Il lavoro non manca nel settore: si stimano infatti più di 9 mila assunzioni nel prossimo anno, il 25% in più di quest’anno, che vede nel settore 7700 assunti. 

Il percorso formativo  prevede una formazione specialistica tecnica di un mese (una full immersion di 200 ore) e l’inserimento in azienda, con un contratto di tirocinio retribuito di cinque mesi, da ottobre a marzo, che renderà più facile l’assunzione al termine. I master formeranno 90 studenti (30 in sala, 30 in cucina, 30 in accoglienza). “I master si contraddistinguono per una forte connotazione pratica: nell’area ricevimento la conversazione in inglese con madrelingua copre oltre il 50 per cento della didattica; per quello di  cucina si passano tra i fornelli in brigata il 68 per cento delle ore” precisa Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione Ascom e direttore dell’Accademia del Gusto. 

Alcuni dati

Sono 4228 le imprese bergamasche nel settore turismo e ricettività (dati Ascom Confcommercio Bergamo, su elaborazione dati Cciaa al 31 marzo 2018). 
Secondo le ultime stime della Federazione Italiana Pubblici Esercizi le aziende del settore hanno avuto difficoltà a reperire 4mila tra cuochi, camerieri e baristi più che per carenza di candidati (che pure incide per il 31,5% degli imprenditori) per inadeguate competenze professionali (problema rilevato dal 68,5%). Una situazione paradossale, in un comparto in cui l’occupazione è ancora in crescita, con oltre un milione di nuovi posti di lavoro, il 17% in più dall’inizio della crisi (Dati Rapporto Fipe 2017). La situazione rispecchia quella del settore alberghiero, che ha segnato nel 2017 una crescita di lavoratori dipendenti occupati dell’1,9 % (Dati Federalberghi 2017), ma fatica a trovare personale in linea con le aspettative. Le professioni mantengono il loro appeal, a mancare è la professionalità, anche se quest’anno sono 204.327 gli iscritti agli istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità, secondo le rilevazioni del Ministero dell’Istruzione.

Per informazioni sul progetto Next Level si può contattare l’Area Formazione Ascom al numero 035.4185706/707/715 o scrivendo a info@ascomformazione.it.

 

 

 




Fogalco, conferma alla guida per Riccardo Martinelli

Riccardo Martinelli è stato riconfermato presidente di Fogalco. La nomina è avvenuta venerdì pomeriggio, 18 maggio, a seguito dell’assemblea elettiva della Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo. Martinelli, classe 1944, è al suo quarto mandato. E’ stato nominato vicepresidente di FogalcoGiovanni Zambonelli, neo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo.  Nel consiglio sono stati riconfermati: Giorgio Beltrami, Roberto Capello, Mauro Dolci, Luciano Patelli; neo eletto è Cristian Botti.

Le nuove cariche sociali scadranno all’approvazione del Bilancio d’esercizio relativo all’anno 2020.

«Siamo ancora convinti che i confidi possano esercitare un ruolo importante per la crescita e lo sviluppo delle piccole medie impreseafferma Riccardo Martinelli, presidente Fogalco -.Occorre però riportare la garanzia consortile al centro delle azioni di politica economica e chiarire definitivamente se sia intenzione o meno delle istituzioni pubbliche valorizzare il nostrocontributo nel nuovo scenario economico».
Fogalco ha diversi obiettivi da raggiungere. «Intensificheremo gli incontri con il sistema bancario nel cercare di condividere il merito creditizio e nell’approfondire e sviluppare tutte quelle criticità che afferiscono al rapporto banca-impresa. Il coinvolgimento nei nostri organi decisionali di imprenditori che conoscono le peculiarità imprenditoriali e qualitative dei colleghi consente alle banche di acquisire un importante supporto informativo» continua Martinelli.

La Cooperativa di Garanzia di Ascom incentiverà, già da subito, il coinvolgimento nel sistema della garanzie del mondo delle professioni e delle partite iva, ristrutturerà e amplierà la rete propria commerciale sul territorio e una svilupperà la finanza agevolata a favore delle piccole e piccolissime imprese.

«Siamo convinti che l’assistenza e consulenza, riferite in particolare alla “finanza agevolata”, debbano essere maggiormente sviluppate. Occorre consentire alle imprese di conoscere e valutare tutte le opportunità previste dalle diverse normative, oltre che saper scegliere tra le diverse fonti di finanziamento e conoscere il proprio “stato di salute” finanziario» conclude Martinelli. 

“Fogalco compie quarant’anni e non li dimostra- ha ricordato Giovanni Zambonelli-. Il prossimo mandato andrà a determinare il futuro della nostra cooperativa. Dovremo reinventarci perché non possiamo lasciare gli associati soli in balìa delle banche”.

“Ci aspettano sfide importanti- ha ricordato il direttore Ascom Oscar Fusini-. In questo momento le difficoltà non mancano, a partire dalla disintermediazione da parte della politica. E Fogalco rivendica giustamente un ruolo di intermediario e di tutela delle piccole e medie imprese. Il cambiamento è l’unico modo per restare competitivi rispetto alla nostra categoria di riferimento. I settori che rappresentiamo, vedono in molti casi nuovi imprenditori senza passaggio generazionale. Occorre informare e formare per far trasmettere i valori dell’imprenditorialità: per questo intensificheremo la consulenza alle imprese”.

Maurizio Forchini, socio Fogalco e presidente Promoserio, ha ribadito la difficoltà dei piccoli imprenditori nel rapportarsi con le banche: “Promoserio ormai conta 400 imprese della Val Seriana e Val di Scalve. C’è forte collaborazione con i Distretti con cui partecipiamo ai gruppi di lavoro.

Intavoliamo rapporti con diversi interlocutori, dalle associazioni alle istituzioni alla comunità montana, ma troviamo poca disponibilità da parte degli Istituti bancari”.

Il segretario Generale di Confcooperative, Lucio Moioli ha portato i suoi saluti in assemblea Fogalco: “Nel 2017 abbiamo festeggiato dieci anni di rapporti con Ascom in Imprese & Territorio

Ricordo il “Rapporto di Aldo Bonomi” che parlava di “Luoghi e Flussi””.




Cresce il dettaglio specializzato in ortofrutta,+4% le vendite nel 2017

La “signora Maria”, decennale icona del consumatore medio che va a fare la spesa? Oggi non esiste più. “Oggi ci confrontiamo con la ‘dottoressa’ Maria, un utente di alto profilo, iper-informato, che legge giudizi sui social e sui blog, pubblica recensioni e scarica volantini e app”. Ecco il nuovo scenario di consumo con il quale deve confrontarsi anche il canale del normal trade in ortofrutta: con queste premesse si è aperto nella seconda giornata (giovedì 11 maggio) di Macfrut 2018 il convegno “Le nuove opportunità del dettaglio specializzato”, organizzato, oltre che dalla stessa fiera Macfrut, da FIDA, Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari, e Italmercati, il network dei maggiori centri agroalimentari italiani, in media partnership con la testata Fruitbook Magazine.
 
A tracciare un profilo del nuovo consumatore e del nuovo ruolo del dettagliante è stato Livio Bresciani, vice presidente di FIDA, che ha presentato i numeri del settore dettaglianti che sta vivendo una nuova fase di sviluppo dopo 2 anni di crisi. “I negozi di ortofrutta in Italia sono 17.016, pari al 22,3% dei punti vendita alimentari specializzati – sottolinea – Gli acquisti di frutta e verdura presso i dettaglianti specializzati nel 2017 sono saliti a circa 1,86 milioni di tonnellate (+4% sul 2016) e attualmente ricoprono il 22% delle quote di mercato. Se gli acquisti di frutta e verdura crescono, cresce parimenti la domanda di prodotti ad alto contenuto di servizio, sani e salutari allo stesso tempo”.
E il consumatore? Ha poco tempo, è diventato multicanale ed è anche infedele (il 63% degli utenti acquista dove è più conveniente) e vorrebbe i vantaggi del digitale a quelli del luogo fisico. Quali sono dunque le nuove opportunità per il dettaglio specializzato? “Occorre cavalcare queste tendenze, offrire prodotti innovativi come centrifughe e succhi da passeggio, frutta e verdura già tagliata, minestroni creativi, gastronomia veganae la rapidità di consegnare la spesa ordinata. Insomma un e-commerce di prossimità”.
 
Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati ha fatto invece una fotografia dei mercati all’ingrosso: un canale che conta oggi su un fatturato di 5 miliardi di euro, per un volume di 3,2 milioni di tonnellate all’anno di prodotti commercializzati. “L’ortofrutta oggi è un prodotto di qualità, che va curato e gestito con professionalità. – sottolinea Pallottini – Noi dei mercati all’ingrosso vogliamo portare avanti un progetto incentrato sulla qualità, stiamo anche mettendo a punto un nuovo format di negozio”.
 
Il convegno è stato anche l’occasione per premiare i migliori fruttivendoli d’Italia. Lo hanno fatto Apofruit e VI.P – Mela Val Venosta nell’ambito dei rispettivi concorsi “Magic Code” e “L’Amicizia premia sempre!”. Progetti di fidelizzazione che utilizzano le nuove tecnologie come app e qrcode. Gianluca Casadio, responsabile marketing di Apofruit, ha premiato con la consegna delle chiavi di una Lancia Ypsilon il signor Serranni Antonio di Noicattaro, in provincia di Bari, miglior dettagliante dei prodotti Solarelli e Melinda nell’edizione 2017 del concorso Magic Code, svolta in partnership con il consorzio melicolo della Val di Non. “Il progetto Solarelli, nato nel 2008 commercializza la linea di alta qualità di Apofruit con una alta gamma di referenze e un  fatturato che registra un trend positivo costante.
Il fruttivendolo non è un semplice negoziante, è un “maestro della frutta”: lo ha sottolineato anche VI.P, il consorzio melicolo altoatesino che commercializza la celebre Mela Val Venosta. “Il dettagliante è portavoce di nostre mele. – esordisce Benjamin Laimer, responsabile marketing.
Vincitori del contest della Val Venosta edizione 2018 è stata Gianna Giannuzzi, dettagliante della provincia di Bari, a cui sono state consegnate a Macfrut le chiavi di una Fiat Doblo. 
 




Ascom, Paolo Malvestiti lascia la guida dopo 18 anni

Carlo Sangalli

Oggi, lunedì 7 maggio alle ore 15, nella Sala Conferenze della sede di Via Borgo Palazzo, 137, si è svolta la 73esima assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo, dal titolo “Il terziario cresce. Tradizione e innovazione”. L’appuntamento si è aperto con la relazione del presidente Paolo Malvestiti. L’assemblea è stata l’occasione scelta da Malvestiti, come annunciato da tempo, per lasciare dopo diciotto anni la guida dell’Associazione e tutti gli incarichi ad essa collegati, inclusa la vicepresidenza di Confcommercio Lombardia.
Un video ha raccontato il suo lungo percorso in associazione, ripercorrendone le tappe più significative: dall’elezione a presidente nel 2000 alle riconferme (2001, 2005, 2009, 2013, 2017), passando per le nomine a vicepresidente di Confcommercio Lombardia nel 2006 (riconfermata nel 2009 e 2013) a presidente della Camera di Commercio di Bergamo nel 2010 (riconfermata nel 2015) e al titolo di Commendatore della Repubblica nel 2012. Diverse le sfide e le date da ricordare in quasi vent’anni: nel 2001 Malvestiti è referente della Prefettura per il passaggio alla moneta unica; nel 2004 inaugura l’Accademia del Gusto; seguono i tagli di nastro delle delegazioni presenti sul territorio: Osio Sotto (2004), Trescore Balneario (2005), Zogno (2006), Albino e Romano di Lombardia (2007), Sarnico (2008); la sede cittadina viene inaugurata nel 2016. Nel 2005 presiede la nascita del Gruppo Giovani Imprenditori, a cui segue nel 2013 quella di “Terziario Donna”, rappresentanza provinciale di imprese al femminile.
Nel 2007 nasce il Comitato Unitario Imprese & Territorio, fortemente voluto da Ascom.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, ha voluto rendere omaggio a Malvestiti: “Non potevo non essere presente a questa importante manifestazione di affetto e riconoscenza per un grande presidente”‘. Di ritorno dall’inaugurazione della Milano Food Week,  dove ai fornelli Confcommercio ha battuto- parola di chef Carlo Cracco- Fontana e Sala, Sangalli ha aggiunto: “Malvestiti è stato un presidente stellato per Confcommercio. Ha imposto standard elevati e portato un sapore in più in associazione”. Ripercorrendo i suoi mandati, ha commentato: “Gli anni duemila, che hanno accompagnato all’inizio la presidenza di Malvestiti, sono stati fertili, poi sono arrivati quelli difficili. Si è camminato in salita, come sugli scorlazzini dei colli bergamaschi”. Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia non ha nascosto la preoccupazione per il paventato aumento dell’Iva e per il clima di scarsa fiducia che ancora rileva l’Ufficio Studi della Federazione. “Il rallentamento dell’economia e l’aumento dell’incertezza stanno riducendo la fiducia delle famiglie. Negli ultimi dieci anni gli italiani hanno perso 20 mila euro in potere d acquisto: serve un supplemento di responsabilità per dare almeno un governo al paese”. 
In assemblea sono intervenuti il sindaco di Bergamo Giorgio GoriLara Magoni, assessore al Turismo e marketing territoriale Regione Lombardia, Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia e Alberto Brivio, presidente di Imprese & Territorio. Nel corso dell’assemblea si è tenuta la cerimonia di premiazione di 24 insegne che hanno fatto la storia del commercio bergamasco, riconosciute dalla Regione dal 2015 al 2017: si tratta di 22 storiche attività e di 2 negozi storici.
L’assemblea si è chiusa con la sintesi e approvazione del bilancio 2017. Il nuovo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo verrà eletto dal consiglio direttivo dell’Associazione lunedì 14 maggio.




Agevolazioni per le librerie, arriva lo sconto a sostegno della cultura

Buone notizie per i librai. La Legge di Bilancio 2018 per sostenere la cultura, ha introdotto un credito di imposta per le librerie. Lo sconto può arrivare fino ad un importo di 20.000 euro l’anno per le librerie indipendenti e fino a 10mila per quelle che risultano ricomprese in gruppi editoriali.
Il credito d’imposta consentirà ai beneficiari di non pagare Imu, Tasi e Tari sui locali in cui si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio nonché le spese di locazione. L’agevolazione ha una valenza importante per un settore in cirsi che ha visto la chiusura graduale nelle città in particolare delle librerie indipendenti e dà respiro a chi è in sofferenza o ha sempre desiderato aprire una libreria. La Manovra di Bilancio ha raccolto riscontri positivi: per Paolo Ambrosini, presidente dell’associazione librai di Confcommercio questo bonus “permette alle nostre aziende di respirare e di poter guardare al futuro con più ottimismo”. Riccardo Franco Levi, presidente dell’Aie, l’Associazione italiana editori, si augura inoltre che il provvedimento rappresenti “un passo verso l’approvazione di quella legge organica sul libro e sulla lettura di cui l’Italia ha da anni profondo bisogno.”

Tax credit librerie 2018: come funziona

La Legge di Bilancio 2018 ha stanziato 4 milioni di euro per l’anno 2018 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019 a copertura del credito di imposta librerie.
Il credito di imposta sarà parametrato agli importi pagati dagli esercenti quali Imu, Tasi e Tari con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, nonché a ulteriori spese di gestione, come ad esempio l’affitto del locale, anche tenendo conto dell’eventuale assenza di librerie nel territorio comunale. Accendendo al credito quindi, il commerciante potrà beneficiare di uno sconto sui tributi locali e sulle spese di gestione.

Il credito d’imposta per le librerie non concorrerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’Irap, e sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione per il pagamento dei tributi locali, ai sensi dell’articolo 17 del D.L.g.s. 241/97 presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici che a breve verranno messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Entro 60 giorni dalla data di entrata della Legge di Bilancio 2018, con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, saranno stabilite le disposizioni applicative della misura, anche in riferimento al monitoraggio ed al rispetto dei limiti di spesa ivi previsti.

Si attendono ulteriori delucidazioni in merito a come si dovrà parametrare il credito di imposta al pagamento delle imposte locali e su come potrà essere esteso anche ad altre spese di gestione come ad esempio il canone di locazione del negozio.




La Stracciatella il gelato di Bergamo apre la 46° edizione del Soap Box Rally

La Stracciatella il gelato di Bergamo sarà partner della 46° edizione del Soap Box Rally, la corsa di auto in legno più antica del mondo, in programma domenica 29 aprile lungo le mura di Città Alta a Bergamo.  Il neonato brand scenderà in pista con una macchina speciale che aprirà la gara e darà un sapore speciale ai premi in palio: la coppa di gelato Enrico, offerta da La Marianna di Città Alta, sarà la golosa ricompensa per la macchina vincitrice.  Faranno da apripista alla gara alcuni trike, due moto elettriche della Future Trial srl e la soap box targata Stracciatella – il gelato di Bergamo. Alla manifestazione collaborano la Croce Bianca, la Polizia locale e moltissimi volontari.

La Stracciatella il gelato di Bergamo è un progetto promosso da Ascom Confcommercio Bergamo e Gelatieri Bergamaschi, con la collaborazione di East Lombardy – Regione Europea della Gastronomia, con il supporto della Camera di Commercio di Bergamo, delle aziende bergamasche della filiera bergamasca del gelato Astori Group, Domogel, Frigogelo, Gel Matic, Ostificio Prealpino e Puntogel, dei main sponsor Lactis e Callebaut e in partnership con la fiera SIGEP, Grifal Spa, Karte Srl, Editrade Srl, Bolis Spa e ATB mobilità Spa. Bergamo, infatti, ha regalato un contributo importante al mondo del gelato, grazie alla creazione del gusto stracciatella, inventato dal proprietario de La Marianna Enrico Panattoni nel 1961. Attraverso il recupero e il rilancio di questo patrimonio, il progetto punta a sviluppare la consapevolezza di questa appartenenza tra i bergamaschi e a valorizzare, in Italia e nel mondo, la filiera del gelato artigianale made in Bergamo. E a tale scopo, l’invenzione del gusto stracciatella è diventato un marchio depositato, legato a una disciplinare per la sua produzione e a una serie di iniziative di promozione e marketing territoriale, come l’evento Stracciatelling – La Festa del Gelato che si terrà domenica 17 giugno in piazza Vecchia (Città Alta). www.lastracciatellailgelatodibergamo.it 

Soap Box Rally è una storica  competizione nata nel capoluogo orobico nel 1955, grazie all’idea di uno studente che rimase affascinato dalle macchine di legno viste in un film americano e decise di portare la stravagante corsa a Bergamo. L’evento da anni catalizza l’attenzione dei media locali e nazionali ed attira un pubblico di oltre 50.000 spettatori che prendono posto lungo le Mura e seguono con il fiato sospeso le performance degli equipaggi. L’obiettivo della gara è di mantenere viva una tradizione tramandata di generazione in generazione dagli anni ‘50 ad oggi grazie anche al supporto dei Partner i quali apprezzano il valore della manifestazione che fa parte del patrimonio culturale di Bergamo. 

 




A Gorle torna Floreka, la festa dei fiori

 
Sabato 27 e domenica 28 aprile Gorle ospita ‘Floreka’, la rassegna dedicata agli amanti del pollice verde, due giorni di mostramercato dedicati a piante, fiori e natura, con oltre 60 espositori e laboratori e corsi ispirati ad arte e natura dedicati ai più piccoli, attività educative per promuovere lo sviluppo di una cultura sostenibile, momenti musicali ed enogastronomici che, come da tradizione, renderanno per un week end la manifestazione un punto di attrazione imperdibile per tutti i green lovers. Organizzata dall’Associazione Petali e Parole, la manifestazione nell’ultima edizione è riuscita a coinvolgere oltre 7 mila persone e  quest’anno punta a fare ancora di più con una veste tutta al femminile: gli incontri a corollario della mostra-mercato, infatti, avranno per protagoniste le donne. Il primo appuntamento è sabato con Elena Macellari, agronoma e paesaggista, autrice del libro “Le signore della botanica: storie di grandi naturaliste italiane” che, con un attento e minuzioso lavoro di ricerca, ha ricostruito gli studi di numerose botaniche del ‘900 come Eva Mameli Calvino, Eleonora Francini, Albina Masseri e Camela Cortini (h. 11.00). A seguire nel pomeriggio (h. 15.30), sempre per il ciclo «Passioni che divengono mestieri», Camilla Zanarotti, racconterà di come la sua passione per la musica si sia accostata a quella per il paesaggio durante l’incontro “Musica e Agronomia»; agronoma e architetto del paesaggio, Zanarotti è esperta di progetti di restauro di parchi storici e autrice de “Porcinai ed il paesaggio”, “I giardini delle ville venete” con il fotografo Dario Fusaro e di “Più orto che giardino” con Simonetta Chiarugi. Domenica 29 Simonetta Chiarugi sarà protagonista dell’appuntamento «Dalla moda ai giardini» per il ciclo «Passioni che divengono mestieri» raccontando la sua esperienza: dal mondo della moda, alla passione per orto e giardino che diventa un mestiere, passando per la creazione del seguitissimo blog Aboutgarden, fino alle recenti pubblicazioni (h. 10.30). Ancora domenica, un‘altra donna speciale: Cristina Mostosi racconterà del suo Giardino delle Iris a Trebecco, simbolo di un legame familiare che, nel ricordo di suo papà, è riuscita a trasformare da luogo di ricordi in instancabile ed appassionata opera di divulgazione e, forse, nel mestiere della sua vita (h. 16.30). Ad accompagnare nei loro racconti le ospiti di Floreka sarà Lorita Biffi, appassionata libraia, anima della libreria Spazio Terzo Mondo. Sabato pomeriggio le quattro special guest dialogheranno sul filo conduttore di questa edizione di Floreka: “Donne e natura”. (h.17.00) Affiancheranno i racconti delle protagoniste, le esperienze innovative di giovani che hanno deciso di riscoprire e/o recuperare la terra. Questa edizione di Floreka, infatti, dedicherà spazio ed approfondimento ai racconti di chi recupera antiche tradizioni (il mais spinato di Gandino) a chi sperimenta nuove coltivazioni, (il Tropico dei Colli) e a chi coltiva fiori e si inventa un mestiere, come accaduto con Edwin e Nitsuhe con il loro progetto Tulipani Italiani. 

INCONTRI E APPUNTAMENTI

Dopo l’inaugurazione, domenica si parte con Rose Rifiorentissime «Coltivazione delle Rose» (h. 14.30) e «Cura delle piante grasse» con Giorgio Tomio (h. 15.00); a seguire «La gioia di coltivare un agrume nella nostra casa» con il Vivaio Ghellere (17.30) e la dimostrazione di composizione floreale «Bouquet di primavera» con il fiorista Mazzoleni (h. 18.00). Per concludere la giornata dalle 19 l’Happy FL-Hour con musica dal vivo con il trio Très Manouche.

Domenica si prosegue con «Cura, coltivazione e utilizzo delle aromatiche» a cura di Floricoltura del Bosco (h. 9.00), l’incontro «Edwin e Nitshue. Un coloratissimo campo di tulipani sboccia in città» con Tulipani Italiani (h. 14.30) e il Lab «Cupcakes in Fiore» con i Pasticcioni (h. 15). E, da non perdere, il convegno con show cooking «Lo sapevi? I fiori si mangiano» per scoprire con Fioreat, Francichef – volto noto anche della trasmissione Tv La Prova del Cuoco – e Fiori commestibili bio Carmazzi, tutte le proprietà nutritive – antiossidanti, antitumorali e organolettiche – dei fiori edibili, il loro tradizionale linguaggio e il loro significato (h.15.00). In entrambe le giornate i laboratori a cura di Tropico dei Colli «Giardini utili. Piante utili, sempreverdi e a bassa manutenzione» e «Verde insolito. Coltivazione e cura delle carnivore» a cura di Daniele Righetti.

LABORATORI PENSATI PER I PIÙ PICCOLI

Durante l’intero weekend anche laboratori per i bambini a cura di Trentunodi: «Cresco sempre di più: seminare, giocare, crescere. Il tempo dell’attesa» (sabato h. 10.30 e 17.30, domenica 17.30). «Mani che creano con gioia. I colori delle emozioni» (sabato h. 16.00, domenica h. 10.30 e h.16).

Sia grandi che piccini troveranno educativo e curioso “LO SPAPEVI? I FIORI SI MANGIANO!”, show-cooking e incontro sulle proprietà nutritive dei fiori edibili a cura di FiorEat, brand specializzato in fiori commestibili, Francichef, la giovane affermata chef Francesca Marsetti vincitrice a “La Prova del Cuoco”, e Fiori Commestibili Biologici Azienda agricola Carmazzi.

Francichef creerà delle bellissime – e buonissime! – delizie con protagonisti colorati fiori edibili le cui proprietà (antiossidanti, antitumorali, organolettiche) verranno illustrate da un esperto.

Al termine dell’appuntamento, previsto per domenica 29 alle ore 15, verrà donato un piccolo bouquet commestibile con ricetta annessa. Se un fiore è meglio di mille parole, un assaggio diventa poesia.

CURIOSITÀ FLOREKA 2018

Il programma, come ogni anno, sarà arricchito da un appuntamento dedicato ad arte e natura – la mostra fotografica «Lumen Print» di Danilo Pedruzzi e da momenti di puro relax – i mini trattamenti zen e shiatsu con la scuola Zen Shiatsu, accompagnati da piacevoli Flash mob musicali nel parco. Poi spazio all’intrattenimento tra libri e caffè con Spazio Terzo Mondo, il Bistrot a cura di M1.lle Storie & Sapori e i corner food a cura di Pasticcioni e Birrificio Artigianale Elav.

ASSOCIAZIONE PETALI E PAROLE

Amiche d’infanzia, innamorate della natura e dei suoi meravigliosi frutti. Le Petale, sono l’anima di Floreka, manifestazione che hanno creato 11 anni fa fondando l’Associazione Petali e Parole con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio, del verde e del florovivaismo, sensibilizzando al consumo critico e diffondendo la cultura della biodiversità. Donne appassionate, ognuna con una propria professione, che dedicano a Floreka energia e creatività operando da anni nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e altre numerose associazioni e realtà amiche con l’obiettivo condiviso di far vivere lo spirito unico di Floreka. Le Petale si occupano di ogni attività: dalla scelta del tema, alla gestione della segreteria, dalla pubblicità alla logistica senza lasciare nulla al caso affidandosi a collaborazioni di fiducia con partner qualificati. Il risultato è un percorso di sostenibilità e bellezza che in 11 anni ha portato a straordinarie soddisfazioni. Floreka: la festa del verde per tutte le età.




“Al bar scelgo io”: tovagliette-menù in simboli in 42 pubblici esercizi di Osio Sotto

Ritorna la campagna ‘Al Bar scelgo io’ con le tovagliette ‘parlanti’ in simboli. Dopo aver debuttato in 60 locali di Bergamo due anni fa, l’iniziativa a partire da maggio torna nei pubblici esercizi di Osio Sotto.
L’iniziativa prevede la realizzazione e distribuzione nei pubblici esercizi di Osio Sotto di tovagliette- menu in simboli che aiuteranno i bambini – e in generale le persone con disabilità cognitiva e di comunicazione – a fare le proprie ordinazioni in autonomia. 
La campagna è promossa da Ascom Confcommercio Bergamo, Comune di Osio Sotto e Acea -Associazione commercianti e artigiani di Osio Sotto in collaborazione con Associazione Angelman onlus e con il patrocinio di ARMR – Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare onlus e Fipe- Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Le tovagliette, realizzate in carta, saranno stampate in 4 mila copie. Saranno consegnate gratuitamente ad ogni locale aderente assieme a una vetrofania da apporre sulla vetrina.
L’obiettivo della campagna è rendere la pausa al bar un momento di inclusione e allo stesso tempo sensibilizzare le persone sul tema delle disabilità cognitive. 
Pensata per i bambini e i ragazzi affetti da autismo e da altre patologie, come la Sindrome di Angelman, la tovaglietta rappresenta è uno strumento utile anche per i bambini in età prescolare e per i bambini e ragazzi stranieri. 
“Al bar scelgo io” coinvolgerà 42 pubblici esercizi, dei quali 27 locali e 15 ristoranti. L’adesione è gratuita. È sufficiente compilare il modulo sul sito www.ascombg.it, dove si può scaricare anche il regolamento.
L’iniziativa è aperta a tutti i locali che vogliono dare un’attenzione in più alla propria clientela. Per aderire basta compilare il modulo  scaricabile qui

La tovaglietta è realizzata in Comunicazione Aumentativa Alternativa, un approccio clinico adottato con i bambini e le persone che hanno difficoltà a comunicare verbalmente, per autismo, sindrome di Angelman e altre disabilità cognitive. I piatti e le bevande sono rappresentati, oltre che dal nome alfabetico, da illustrazioni semplici e colorate. 
Sulla tovaglietta sono riportate inoltre le espressioni e richieste più frequenti: ‘basta’, ‘ancora’, ‘mi piace’, ‘non mi piace’, ‘aiutami’, ‘bagno’, ‘per piacere’, ‘grazie’.

Il progetto ‘Al Bar scelgo io’ è stato premiato da Confcommercio nel 2016 tra le iniziative più innovative realizzate per i locali; nello stesso anno è stato adottato e promosso a livello nazionale dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Fipe.




Il carrello dei Gelatieri nelle corsie della Pediatria di Ponte San Pietro

È stato un pomeriggio goloso e gioioso quello vissuto ieri, 19 aprile, dai piccoli ricoverati nel reparto di Pediatria del Policlinico San Pietro. All’ora di merenda nelle corsie del reparto, tra lo stupore dei bambini, è comparso un carrello pieno di vaschette di gelato. Alla guida del carrello i Gelatieri bergamaschi Ascom Confcommercio Bergamo, capitanati da Matteo Corna (“Gelatiamo” di Treviolo), che hanno distribuito coni e coppette per l’immancabile gioia di grandi e piccini.

L’iniziativa benefica, che si è svolta al Policlinico, rientra nell’appuntamento“La merenda non si paga”, evento promosso dai Gelatieri di Ascom da ormai dodici anni, che torna puntuale in questo periodo dell’anno e coinvolge i ragazzi delle scuole elementari e degli asili dei comuni di Bergamo e provincia.

Le gelaterie che partecipano all’iniziativa hanno distribuito coni e coppette gelato gratis e oltre 20 mila buoni ai ragazzi delle scuole primarie e degli asili dei comuni in cui hanno l’attività.