Il futuro del mercato immobiliare passa attraverso il web e le app

corso immobiliaristi GiordanoGli agenti immobiliari Fimaa Bergamo hanno organizzato un incontro dal titolo ‘Internet… sempre più strumento di business’ , che ha portato nella sede Ascom nella veste di relatore Carlo Giordano, il fondatore di Immobiliare.it, primo portale immobiliare italiano. Il sito di annunci, nato dieci anni fa, raccoglie 1 milione e 200 mila inserzioni in tutta Italia e una recente ricerca Eurispes evidenzia come 8 italiani su 10 si rivolgano al portale per cercare o vendere casa e ogni giorno 1 milione e 100 mila visitano il sito.
Giordano è intervenuto sui trend di mercato e sul tema del marketing digitale spiegando come pubblicare l’annuncio perfetto.
Quanto ai dati del mercato immobiliare bergamasco, nelLa nostra provincia soffre meno rispetto ad altre città, ma i prezzi si sono ridotti anche del 38 per cento: dai 2890 euro al metro quadro del 2008 si è arrivati ai 2050 euro attuali. A cambiare è, con il mercato, la società: l’acquisto di una casa non è più una priorità per i millennials, abituati a cambiare lavoro e città; i nuclei familiari si riducono e inevitabilmente anche le metrature delle case. A quasi il 60 per cento degli italiani basta un bilocale. Il 30,8 per cento dello stock immobiliare ha quattro stanze.
Gli investimenti prima riservati al mattone sono  stati investiti in fondi (Assogestioni segna un record di raccolta di 2.089 miliardi di euro).
In città sono 3750 gli immobili in vendita e 25.550 in provincia ( +4,3% rispetto anno scorso). 
Come si realizza l’annuncio perfetto?  “La prima foto è quella che conta e va cambiata ogni mese almeno per rinfrescare l annuncio- spiega Carlo Giordano-. Le foto vanno fatte orizzontali, non bisogna usare flash ed è importante trovare un dettaglio, oltre che inserire il logo dell’agenzia”.
Importante stare nelle prime tre pagine di ricerca:”Il mondo finisce a metà della seconda pagina di ricerca” continua il fondatore di Immobiliare.it. “Bisogna completare tutti i campi richiesti dalla scheda immobile” precisa Giordano.  Le superfici indicate devono essere reali,  con trasparenza nel calcolo con raccolta documentale completa e disponibile. La certificazione energetica è importante: tanti annunci ( quasi la metà) ne sono ancora sprovvisti, nonostante gli obblighi”.
Cresce tra gli annunci il contatto dei clienti tramite Whatsapp, strumento di maggiore successo per annunci Immobiliare.it.  Anche le App hanno un grande sviluppo: “La maggior parte consulta annunci e cerca casa da smartphone: solo nell’ultimo anno 3 milioni 273 mila italiani hanno scaricato la app”continua Carlo Giordano .



Carlo Giordano di Immobiliare.it incontra i mediatori Fimaa

Venerdì 16 marzo a partire dalle ore 15.30 alla sede di Bergamo Fimaa organizza un incontro dal titolo ‘Internet… sempre più strumento di business’. Relatore dell’incontro sarà Carlo Giordano, il fondatore di Immobiliare.it, il primo portale immobiliare italiano. Giordano interverrà sui trend del mercato e sul tema del marketing digitale spiegano come si fa l’annuncio perfetto’. Parlerà inoltre di innovazione e dei nuovi  strumenti a disposizione degli agenti immobiliari. L’incontro si terrà in aula corsi piano terra (ingresso sul retro). Il termine è previsto per le ore 17. La partecipazione al seminario è gratuita e riservata agli agenti immobiliari associati a Fimaa Ascom Bergamo. Per iscrizioni (entro mercoledì 14 marzo): clicca qui




Antiriciclaggio, le novità per gli agenti immobiliari e gli strumenti per gestirle al meglio

foto convegno

La nuova normativa antiriciclaggio per i mediatori immobiliari, in vigore dal 4 luglio, è stata al centro del convegno organizzato da Fimaa Bergamo nella sede Ascom. Dopo i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio, e di Sergio Colombo, coordinatore regionale Fimaa Lombardia, Daniele Mammani, consulente legale Fimaa Italia, ha illustrato le novità che la normativa antiriciclaggio, in attuazione della direttiva Ue 2015/849, comporta per gli agenti immobiliari, in particolare, le pesanti sanzioni amministrative per l’inosservanza degli obblighi di segnalazione e di conservazione dei documenti, ancor pi significative in caso di violazioni gravi e ripetute ed eventuali vantaggi economici.

Quanto alle novità, Mammani ha sottolineato come «l’obbligo principale di adeguata verifica della clientela abbia subìto solo delle lievi precisazioni in ordine al momento in cui deve essere assolto, ovvero prima dell’inizio del rapporto. Riguardo all’identificazione del titolare effettivo sono stati meglio disciplinati i criteri per la sua individuazione ed è stata prevista l’istituzione, nel Registro delle Imprese, di un’apposita sezione dove saranno indicati i titolari effettivi delle società iscritte, alla quale potranno accedere per la consultazione i soggetti obbligati».

È stato invece soppresso l’obbligo di registrazione delle operazioni, non più presente nella riforma.«È rimasto solo l’obbligo di conservazione dei documenti, dati e informazioni del cliente e dell’operazione, ma sono state abrogate tutte le norme che prevedevano l’obbligo di registrare, entro 30 giorni dal suo compimento, l’operazione nell’Archivio Unico o nel Registro della Clientela, che pertanto, a partire dal 4 luglio, non saranno più obbligatori», ha sottolineato l’esperto.

In tema di sanzioni è stato confermato l’impianto originario, con previsione quindi di sanzioni sia di natura penale che di natura amministrativa. «Sono state tuttavia “razionalizzate” nel loro contenuto – ha continuato il consulente legale Fimaa -. Sono stati ridotti gli importi per l’ipotesi di violazioni meramente colpose (ad esempio l’omessa acquisizione di dati, con una sanzione fissa di euro 2.000). Sono state nel contempo inasprite per le sanzioni per violazioni di natura dolosa o comunque gravemente lesiva degli obblighi antiriciclaggio, portate sino ad 1 milione di euro quando la violazione sia correlata ad un vantaggio economico ottenuto dal soggetto obbligato che ha commesso l’infrazione». Da segnalare la norma all’articolo 69 del Decreto in esame che, nel richiamare il cosiddetto principio del favor rei, dispone testualmente: “Nessuno può essere sanzionato per un fatto che alla data di entrata in vigore delle disposizioni di cui al presente Titolo non costituisce più illecito”.

E se è vero che molto spesso l’identificazione del titolare effettivo non è immediata e richiede attività di manipolazione dei dati talvolta complesse, Fimaa Bergamo offre un utile supporto ai propri associati. Grazie alla convenzione siglata con Ribes-Gruppo Tecnoinvestimenti con un click in pochi secondi si possono acquisire importanti informazioni sulla società, verificare i dati anagrafici e appurare se le informazioni fornite dal cliente sono corrette. Il servizio consente di identificare il titolare effettivo per tutte le tipologie di società purché iscritte alla Camera di Commercio, di avere in evidenza le quote societarie e di ricevere segnalazioni di variazione del titolare effettivo. È possibile inoltre effettuare verifiche su una singola posizione o su un portafoglio di clienti.

La Guardia di Finanza, dal canto suo, ha esortato gli agenti immobiliari a fare attenzione alle dinamiche operative sia nella compravendita che nelle locazioni e ha salutato con favore il servizio della convenzione Fimaa per venire a capo di holding e società. «La holding del riciclaggio è la prima azienda del Paese, con un fatturato di 150 miliardi di euro – ha sottolineato Domenico Peluso, Maggiore della Guardia di Finanza di Bergamo, che ha approfondito nel suo intervento le modalità operative delle Fiamme Gialle nell’ambito della normativa antiriciclaggio -. È importante il ruolo degli agenti immobiliari nella segnalazione di operazioni sospette, previa garanzia dell’anonimato».

«Gli agenti immobiliari possono effettuare le necessarie verifiche catastali e ipotecarie – ha illustrato Matteo Gatti, direttore Servizi Business Information Ribes Spa -, ma soprattutto risalire, per le società, al titolare effettivo richiesto dalla normativa antiriciclaggio, un’operazione non sempre agevole, che invece diventa possibile in tempi brevissimi e a costi contenuti. Ci si mette così al riparo da forti sanzioni, da 5mila a 30mila euro, per chi non effettua opportuni controlli».

La convenzione consente di fornire un servizio più accurato ai clienti includendo le verifiche sul rischio del credito. «Un valore aggiunto per la professione – afferma il presidente di Fimaa Ascom Bergamo Oscar Caironi -, un supporto che forniamo ai nostri associati per un ulteriore salto di qualità. Grazie a questo accordo, infatti, i clienti potranno avere la serenità di sapere con chi hanno a che fare, che non è certo poco. Per il settore immobiliare si tratta di un servizio innovativo, anche nell’ottica di una sempre maggiore tutela dei consumatori e di una migliore gestione delle attività».

Sul fronte della conservazione e organizzazione di archivio, il nuovo software messo a punto da Cometa Informatica agevola l’assolvimento dell’obbligo e una riduzione dei tempi di ricerca e archiviazione grazie all’apposito registro on-line, come messo in luce da Daniele Arrigoni, amministratore delegato di Cometa Informatica.




Antiriciclaggio, Fimaa illustra le nuove norme per gli agenti immobiliari

agenti immobiliari - burocrazia - antiriciclaggioÈ entrata in vigore il 4 luglio la nuova normativa antiriciclaggio (Decreto Legislativo n. 90/2017). La legge introduce per gli 841 agenti immobiliari bergamaschi (elaborazione Ascom su dati Camera di Commercio Bergamo, al primo trimestre 2017) diverse novità che cambieranno la gestione delle loro attività. In sintesi, questi i provvedimenti nella normativa: cancellazione dell’obbligo di registrazione delle operazioni, ridefinizione del vincolo di adeguata verifica dei titolari effettivi e modifiche alle sanzioni amministrative.

Per illustrare, in maniera circostanziata, chiara e approfondita, questi nuovi adempimenti, Fimaa Bergamo, l’associazione degli agenti immobiliari aderente ad Ascom Bergamo Confcommercio, ha organizzato un convegno, in programma giovedì 20 luglio alle 9.30 nella sala conferenze della sede cittadina.

«Al tavolo sono stati coinvolti alcuni professionisti autorevoli, per spiegare in modo semplice ed esaustivo la nuova normativa – sottolinea il presidente Fimaa Bergamo Oscar Caironi -. Obiettivo del convegno è quello di rispondere alle domande che la sua applicazione richiede nello svolgimento della nostra professione di mediatore immobiliare».

Il convegno si apre alle 9.30 con i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio, e di Sergio Colombo, coordinatore regionale Fimaa Lombardia.
Daniele Mammani, consulente legale Fimaa Italia, illustrerà le novità che la normativa antiriciclaggio comporta per gli agenti immobiliari, in attuazione della direttiva Ue 2015/849. Il Maggiore della Guardia di Finanza di Bergamo Domenico Peluso approfondirà nel suo intervento, previsto alle 10.45, le modalità operative delle Fiamme Gialle nell’ambito della normativa antiriciclaggio. Daniele Arrigoni, amministratore delegato di Cometa Informatica, mostrerà agli agenti come utilizzare il registro on-line. Infine, Matteo Gatti, direttore Servizi Business Information Ribes Spa, mostrerà la possibilità di identificare con un click il titolare effettivo di persone giuridiche nell’ambito del riconoscimento societario. L’incontro si chiuderà con dibattito e sarà dato spazio alle richieste di chiarimenti degli operatori presenti.

Il convegno sarà moderato dal presidente provinciale Fimaa Bergamo, Oscar Caironi.

La partecipazione è gratuita previo accreditamento qui. Info: Fimaa Bergamo-Ascom Bergamo Confcommercio, tel. 035 4120203; fimaa@ascombg.it.




Agenti immobiliari, la formazione Fimaa fa centro

Con il Contratto territoriale di Bergamo si aprono importanti opportunità per gli agenti immobiliari. È questa la prima novità emersa nel corso del seminario “Affitti brevi e contratti agevolati. Tutte le novità fiscali e operative” organizzato ieri, martedì 11 luglio, nella sala conferenze dell’Ascom di Bergamo dalla Fimaa provinciale.

Una platea di oltre cinquanta agenti immobiliari ha partecipato con particolare interesse alla conferenza, promossa per illustrare le novità introdotte dall’Accordo territoriale di Bergamo e spiegare i cambiamenti intervenuti in tema di affitti brevi. Le tematiche erano del resto “calde” per la categoria.

Il convegno si è aperto con l’intervento di Antonello Pagani, direttore di Appe Confedilizia Bergamo che ha illustrato l’accordo territoriale di Bergamo entrato in vigore il primo luglio e le novità da questo introdotte in tema di contratti di locazione agevolata. Di seguito, Eugenio Magno, fiscalista di Fimaa Italia, ha presentato le opportunità dei contratti di locazione a canone concordato e le nuove modalità operative per la gestione fiscale delle locazioni brevi.

Oscar Caironi, presidente Fimaa Ascom Bergamo e moderatore del convegno, ha sottolineato che «le importanti novità introdotte dall’accordo territoriale di Bergamo consentiranno di dare un servizio migliore e fare più contratti». In tema di affitti brevi, inoltre, ha ribadito l’impegno di Fimaa Bergamo a tutelare gli operatori del settore e a contrastare chi opera senza averne il titolo e senza professionalità», nella speranza «che il Governo modifichi la legge fatta su questo importante tema perché ci ha equiparato ai portali immobiliari».




Immobili, il mercato rallenta. «Calo fisiologico dopo mesi di crescita»

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A Bergamo il mercato immobiliare nei primi sei mesi dell’anno rallenta la sua crescita, specialmente da aprile in poi. È quanto emerge dai dati presentati oggi dal Comitato Consultivo Omi (Osservatorio Mercato Immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con le associazioni di categoria del mondo della casa, degli agenti immobiliari (le tre sigle Fimaa- Ascom Confcommercio Bergamo, Fiaip, Anama) e degli ordini professionali di Geometri, Ingegneri, Architetti.

Nel primo semestre 2017 sono stati registrati 444 atti notarili di compravendita, di cui 309 hanno interessato il residenziale abitativo (di questi 152 in città) mentre 135 sono gli atti registrati per l’acquisto di superfici commerciali, uffici, capannoni.

«Il dato evidenzia un rallentamento nella crescita del numero delle transazioni che aveva interessato tutto il 2016, ma non preoccupa. È un calo fisiologico – commenta Enzo Pizzigalli, componente del Comitato Consultivo Omi in rappresentanza di Fimaa Bergamo -. Dopo mesi di crescita e inizio di ripresa del settore, il mercato tira un attimo il fiato. Nel residenziale, ubicazione e superficie sono tornati a guidare la scelta dell’acquirente, con un occhio sempre attento al prezzo. In caso di variazioni al ribasso, la compravendita si chiude in tempi rapidi, grazie anche alla maggiore facilità di accesso al credito con ottimi tassi sui mutui ipotecari».

La fotografia del mercato immobiliare bergamasco nel primo semestre dell’anno evidenzia però alcune tendenze interessanti sia sul fronte del residenziale che nel terziario, sia in città che in provincia.

Residenziale

In città/ Si vendono immobili più datati, ma in centro e grandi

Il prezzo medio in città si attesta sui 1.560 euro al metro quadro, in leggera flessione (-2%) rispetto al 2016. La variazione è imputabile tuttavia ad un aumento delle compravendite di immobili più datati.

Crescono le superfici degli appartamenti (con una media di 100,4 mq). Il bilocale, da sempre il più richiesto dal mercato, è stato soppiantato nel primo semestre dell’anno dal trilocale e dal quadrilocale. Si premia l’ubicazione (centrale e centralissimo e quartieri a ridosso dei Colli) rispetto alla classe energetica, tanto che cresce l’usato “anni Settanta”, anche per probabile effetto degli incentivi per la ristrutturazione.

In provincia/ Soffre l’Isola, in calo la zona dei laghi

Il mercato immobiliare in provincia evidenzia una ripresa a Dalmine e si conferma stabile a Treviglio, mentre soffrono altri centri, in particolare l’Isola Bergamasca (che segna un -4%), con eccezione di Bonate Sotto, comune interessato da nuovi progetti immobiliari, in particolare negli ultimi dieci anni. Stabili i comuni vicini alla città e ai colli (Sorisole e Ponteranica). In calo la zona dei Laghi Bergamaschi, che registra un calo del 3% per effetto della crisi e della minore disponibilità e voglia di investire nell’acquisto di seconde case.

Non residenziale

Prezzi e affitti giù, a fare da traino è il settore food

Le compravendite nel terziario si concentrano nelle zone centrali della città, laddove lo stock di unità immobiliari destinata a uffici e studi privati in particolare risulta maggiore. Si registra un calo del 10% nei valori delle compravendita e di un 5% circa per quanto riguarda le locazioni. Per i negozi, il valore medio delle compravendite in città si attesta a 2.000 euro al metro quadro, con punte nelle vie dello shopping che arrivano fino a 4.500 euro e una riduzione della media a 1.700 euro al metro quadro nelle zone leggermente defilate.

Quanto alle categorie merceologiche, il food sta vivendo un buon momento, con aperture in crescita che trainano le compravendite e le locazioni dei negozi, altrimenti sfitti, anche di superfici ridotte per il sempre più gettonato street-food. Un segnale che conferma la vocazione sempre più turistica della città, in continua crescita.




Contratti agevolati e affitti brevi, agenti immobiliari a lezione sulle novità

Il primo luglio a Bergamo è entrato in vigore il nuovo accordo territoriale che introduce importanti novità in tema di contratti di locazione agevolati. Per illustrarne i contenuti e le opportunità per gli agenti immobiliari, Fimaa Ascom Bergamo organizza martedì 11 luglio un seminario, che approfondirà anche un altro capitolo di stretta attualità sul versante delle locazioni, quello degli affitti brevi.

L’incontro – dal titolo “Affitti brevi e contratti agevolati. Tutte le novità fiscali e operative” – si terrà a partire dalle ore 15 in via Borgo Palazzo 137. Interverranno Antonello Pagani, direttore Appe Confedilizia Bergamo, che presenterà l’accordo territoriale di Bergamo e i contratti agevolati, ed Eugenio Magno, fiscalista di Fimaa Italia, che evidenzierà le opportunità dei contratti di locazione a canone concordato e le nuove modalità operative per la gestione fiscale delle locazioni brevi.

Oscar Caironi
Oscar Caironi

«Il seminario è di grande interesse per il nostro lavoro di agenti immobiliari – spiega il presidente provinciale Fimaa Oscar Caironi, moderatore del seminario -. Verranno illustrate le importanti novità introdotte dall’accordo territoriale di Bergamo che ci consentiranno  di dare un servizio migliore e concludere più contratti. Sarà inoltre affrontato un altro argomento “caldo”, gli affitti brevi. Il consulente fiscale parlerà delle caratteristiche e della grande occasione che noi agenti immobiliari avremo di utilizzarli sui nostri territori. Auspichiamo che il Governo modifichi la legge fatta su questo tema perché ci ha equiparato ai grandi portali di prenotazione di alloggi. L’obiettivo di Fimaa è di tutelare gli operatori del settore e di contrastare chi opera senza averne il titolo e senza professionalità».

Il convegno è riservato agli associati di Fimaa Ascom Bergamo.

Le iscrizioni vanno registrate entro venerdì 7 luglio alla pagina www.fimaabergamo.it. Per informazioni, segreteria Fimaa Ascom Bergamo tel. 035 4120135 – fimaabergamo@ascombg.it.

>>Il programma




Agenti immobiliari, antiriciclaggio e informazioni commerciali in un clic

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Oscar Caironi e Giorgio Seclì

Per gli agenti immobiliari iscritti alla Fimaa Ascom Bergamo diventa più facile assolvere gli obblighi della normativa antiriciclaggio, ma anche verificare l’affidabilità di privati e società.

Grazie alla convenzione siglata con Ribes, società specializzata nella fornitura di informazioni commerciali e immobiliari, i professionisti associati potranno infatti accedere a condizioni agevolate ai servizi on line della piattaforma e ricevere nel breve volgere di qualche clic le informazioni di cui hanno bisogno.

Una soluzione utile su due versanti. Da un lato, infatti, gli agenti immobiliari potranno notevolmente semplificare la gestione della propria attività e degli obblighi professionali. «Gli agenti immobiliari possono effettuare le necessarie verifiche catastali e ipotecarie – spiega Giorgio Seclì per Ribes -, ma soprattutto risalire, per le società, al titolare effettivo richiesto dalla normativa antiriciclaggio, un’operazione non sempre agevole (con forti sanzioni, da 5mila a 30mila euro per chi non la effettua ndr.) che invece diventa possibile in tempi brevissimi e a costi contenuti».

Dall’altro lato si potrà fornire un servizio più accurato ai clienti includendo le verifiche sul rischio del credito. «Un valore aggiunto per la professione – afferma il presidente di Fimaa Ascom Bergamo Oscar Caironi -, un supporto che forniamo ai nostri associati per un ulteriore salto di qualità. Grazie a questo accordo, infatti, i clienti potranno avere la serenità di sapere con chi hanno a che fare, che non è certo poco. Per il settore immobiliare – evidenzia –  si tratta di un accorso innovativo, nell’ottica di una sempre maggiore tutela dei consumatori e di una migliore gestione delle attività».

Oltre che affidabili, i servizi Ribes sono facili da utilizzare, on line e con un credito a scalare per ogni ricerca, un po’ come succede per le schede ricaricabili dei telefoni. La convenzione sarà presenta nei dettagli in un convegno Fimaa Bergamo entro la metà di luglio. Per informazioni e adesioni si può intanto contattare la segreteria del Gruppo (pietro.bresciani@ascombg.it).




Agenti immobiliari a lezione di condominio. «Accordo con i revisori per formazione e assistenza»

tavolo convegno airec
Il saluto del direttore dell’Ascom Oscar Fusini e i relatori del convegno Fimaa – Airec. Da sinistra: Caironi, Giordano, Albricci e Baj

Proseguono le iniziative di formazione e qualificazione degli agenti immobiliari Fimaa Ascom Bergamo e insieme a queste lo sviluppo delle collaborazioni con i professionisti legati al mondo della casa e degli immobili.

Sabato primo aprile ha riempito la sala conferenze della sede cittadina dell’Ascom il seminario con i Revisori condominiali dell’Airec dedicato ad alcune significative novità introdotte dalla riforma del condominio. “La liberatoria dell’amministratore ai sensi della legge 220/12 e l’anagrafe condominiale quale strumento utile per lo svolgimento dell’attività degli agenti immobiliari” il tema dell’incontro, sviluppato da Oscar Albricci, revisore Airec e amministratore con trentennale esperienza, Ivan Giordano, giurista dell’economia e dell’impresa, responsabile scientifico Airec, e da Luca Baj, avvocato del Foro di Bergamo, coordinati dal neopresidente provinciale Fimaa Oscar Caironi.

plateo convegno fimaa - airec

L’appuntamento ha permesso di mettere a fuoco le opportunità date dall’anagrafe condominiale e dal nuovo rendiconto condominiale, entrato in vigore il 18 giugno 2013. «Nell’anagrafe condominiale – spiega Albricci – si trovano non solo le generalità dei proprietari e degli inquilini e i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, ma anche i dati relativi alle condizioni di sicurezza delle parti comuni, quindi i certificati di conformità degli impianti, l’antincendio e il documento di valutazione dei rischi, solo per citarne alcuni. Il rendiconto condominiale, invece, oltre a mostrare la contabilità dell’immobile riassume in una nota sintetica esplicativa anche i rapporti in corso e le questioni pendenti. Indica, ad esempio, se ci sono azioni legali o liti in corso e le delibere per lavori effettuati o da effettuare. Per l’agente immobiliare si tratta quindi di elementi preziosi per una corretta valutazione del bene e informazione dell’acquirente».

Aspetti talmente significativi che hanno portato Fimaa e Airec a prevedere uno sviluppo della collaborazione. «Per il mediatore è di grande importanza conoscere al meglio le tematiche legate al condominio – evidenzia il presidente Fimaa Oscar Caironi -. Oltre ai dati urbanistici, catastali e ipotecari, grazie a questi strumenti, può presentare all’acquirente una visione ancor più precisa della situazione reale dell’immobile, mostrando anche eventuali problemi condominiali, come insoluti o delibere in atto e future, e ottemperando al meglio alle proprie responsabilità professionali».

«Da qui nasce la volontà di rafforzare la collaborazione con Aires – anticipa Caironi – che si tradurrà in un accordo per ulteriori momenti di formazione della categoria e supporto nella richiesta e nell’analisi dei documenti».




Seriate, concorso di idee per riqualificare il centro storico

seriate centro storico - piazza bologniniÈ online il Concorso Internazionale di Idee per la riqualificazione del centro storico di Seriate, bandito dall’Amministrazione comunale in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato. L’obiettivo del bando, pubblicato sul sito www.comune.seriate.bg.it e www.centrostoricoseriate.concorrimi.it, è acquisire una pluralità di idee e proposte, da parte di professionisti abilitati, per riprogettare la futura pianificazione urbanistica e il recupero di piazza Bolognini e vie limitrofe, per favorire la vivibilità cittadina e le connessioni interne ed esterne al centro storico.

«Il bando si inserisce in un lavoro di continuità con quanto realizzato sinora dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione del centro storico – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. Ma il concorso ha un valore aggiunto: rilanciare questa parte di città con il contributo di professionisti provenienti da tutta Italia, e non solo, che formuleranno le loro proposte, attente alla qualità urbana, ambientale e sociale. Riqualificare il centro storico significa definire modalità d’intervento urbanistiche, edilizie e funzionali che migliorano la qualità degli insediamenti, ne valorizzano le potenzialità, il riuso, la rigenerazione del patrimonio esistente e l’identità locale. L’obiettivo è ridefinire nuovi rapporti di coesistenza tra il patrimonio residenziale, commerciale e sociale, gli insediamenti adiacenti e il futuro sviluppo urbano, nel rispetto della componente paesaggistica e del fiume Serio».

Sono ammessi al concorso architetti e ingegneri, iscritti nei rispettivi Ordini professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del bando. I concorrenti possono partecipare sia singolarmente sia in gruppo. Gli elaborati dovranno essere trasmessi, mediante procedura online, a pena di esclusione, entro e non oltre il 16 giugno 2017 alle 11.

Il valore massimo di riferimento da assumere per l’elaborazione delle proposte è stimato in 5 milioni di euro, Iva inclusa, esclusi i costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza.

Mediante la compilazione di appositi moduli previsti nel sito internet, i concorrenti possono chiedere all’Amministrazione comunale dei chiarimenti entro il 15 aprile. I chiarimenti saranno pubblicati, anche in forma sintetica, entro il 5 maggio.

La commissione giudicatrice si riunirà il 3 luglio, in prima seduta pubblica, per avviare i lavori e definire la metodologia per la scelta delle proposte progettuali, basata sui seguenti criteri di valutazione:

  • qualità del progetto urbanistico – architettonico e ambientale;
  • soddisfacimento delle esigenze espresse dal Comune, con particolare riferimento alla presenza di servizi, viabilità e connessione con il contesto circostante al centro storico, per innescare processi di rigenerazione sociale;
  • soddisfacimento delle esigenze espresse dal Comune riferite alla sostenibilità economica del progetto;
  • presenza di aspetti di innovazione dell’intervento dal punto di vista architettonico, ambientale e di funzionalità (materiali, tecnologie).

Alla fine dei lavori della commissione si terrà una seduta pubblica, in cui sarà proclamato il vincitore e segnalati i 5 migliori progetti. Il vincitore del concorso riceverà un premio di 8mila euro. Al secondo classificato sarà corrisposto un premio di 3.500 euro, al terzo di 2mila euro.