Anche l’Ascom all’incontro sull’efficienza energetica 2.0

energia-solareL’idea di efficienza sta al centro dello sviluppo del sistema produttivo, dei servizi del prossimo futuro e dei cambiamenti globali in atto a cui le imprese dovranno dare risposte. Essere efficienti significa saper arrivare a una produzione sempre più precisa flessibile, dinamica e qualitativamente alta. Significa ridurre i cicli innovativi e i margini di errore, abbattere il time to market, rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni di massa personalizzate. Dell’efficienza assoluta propria della Rivoluzione 4.0, quella energetica è l’elemento primo, fondante. Un miglior uso delle risorse è la base solida da cui partire per costruire i progetti più innovativi, per far crescere il proprio business, per rispondere con prontezza alle nuove sfide. Per generare valore aumentando la competitività. Energy Efficiency 2.0 On Tourin programma il 21 settembre, dalle 14, nella sala Giunta di Confindustria Bergamo – si pone l’obiettivo di affrontare, con il supporto di esperti del settore, una serie di tematiche in grado di trasferire conoscenza e formare in modo diretto organi decisionali delle imprese italiane. Creando al tempo stesso occasioni di networking per i soggetti del territorio che potranno, a valle dell’incontro, trovare motivi concreti di collaborazione.

Dopo lo scenario che verrà tratteggiato da Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo e da Federico Frattini, professore Energy Strategy Group MIP al Politecnico di Milano, è in programma il “Focus PMI”: parleranno Giancarlo Losma, presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Bergamo, Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo. Sulle “Soluzioni per la competitività” interverranno Avvenia – EOS Consulting – Vendor e Gianluigi Piccinini, presidente Ressolar. Alle 16,30 si terrà iul Focus sulla grande industria con interventi del Consorzio Intellimech, di Flavio Bregant, direttore Generale Federacciai, Giorgio Mottironi, Chief Strategic Officer Avvenia e Andrea Casalgrandi, Responsabile Marketing & Comunicazione Sorgenia. Le conclusione sono affidate ad Armando De Crinito, direttore Generale Vicario Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia.

 




Accordo tra Industriali e sindacati, un’ora di lavoro a favore dei terremotati

terremoto centro italiaConfindustria Bergamo e le Segreterie confederali territoriali  di CGIL CISL e UIL, nell’ambito delle varie iniziative in corso di implementazione a sostegno delle popolazioni terremotate, hanno inteso promuovere congiuntamente, a livello locale,  la raccolta di fondi avviata dalle strutture confederali nazionali, al fine di agevolarne la massima diffusione. Imprese e lavoratori potranno versare il corrispettivo di un’ora di lavoro su un conto corrente a titolarità congiunta. L’importo raccolto sarà devoluto dalle strutture confederali nazionali per la realizzazione di interventi di assistenza. La consapevolezza che situazioni di emergenza di questa gravità devono necessariamente attivare uno sforzo solidaristico straordinario, in tutto il territorio nazionale, rende assolutamente opportuno che sia resa operativa rapidamente, anche nel territorio bergamasco, questa iniziativa emergenziale, che coinvolge tutte le imprese industriali associate a Confindustria Bergamo, i lavoratori e le rappresentanze sindacali.




Sanpellegrino, ecco i progetti in concorso per il nuovo stabilimento di Ruspino

Ieri, quattro tra i più prestigiosi studi di architettura del mondo hanno segnato un importante passo verso la costruzione della nuova casa della Sanpellegrino, presentando i loro progetti futuristici. L’evento si è tenuto proprio a San Pellegrino Terme, nella sede della fabbrica originaria dove l’acqua è stata imbottigliata sin dal 1899. La presentazione è stata il culmine del concorso lanciato su scala internazionale per ottenere un progetto veramente innovativo che contribuisca non solo con una visione artistica ma che ponga anche nuovi standard in termini di efficienza e di rispetto della sostenibilità ambientale, per creare un ambiente di lavoro positivo. Durante l’evento i progetti sono stati presentati dai quattro studi di architettura:

BIG (Bjarke Ingels Group)

Il rinomato studio con sedi a Copenhagen e New York è conosciuto soprattutto per la progettazione dell’innovativo VIA 57 West a New York, la Serpentine Gallery 2016 a Londra e il Padiglione Danese a Shanghai Expo. Inoltre sta seguendo la costruzione del Google Campus e del Two World Trade Center a New York. 1

La loro proposta abbraccia e migliora l’architettura della fabbrica pre-esistente e al contempo disegna un’elegante cornice che permette ai visitatori di cogliere la potenza e la purezza del paesaggio alpino circostante. Il socio fondatore Bjarke Ingels ha così spiegato il progetto: “Plasmata dal corso del Brembo e dai contorni ripidi delle Alpi, la nostra proposta per il nuovo Campus S.Pellegrino prende ispirazione dal paesaggio della Valle Brembana. Come se fosse il corrispondente “acquatico” di una cantina di vini, il susseguirsi delle arcate si espande e si contrae, creando il contesto narrativo per la purezza e la trasparenza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato da luminosità, spazi aperti e trasparenza.”.

 

MVRDV

Premiato a livello internazionale, il rinomato studio olandese MVRDV ha realizzato l’edificio El Mirador a Madrid, il Markthal di Rotterdam, il Padiglione Olanda per il World Expo di Hannover, la Book Mountain di Spijkenisse, l’headquarter di DNB e il Bjørvika Barcode Masterplan, entrambi a Oslo. 2 Il progetto di MVRDV include soffitti e pavimentazioni trasparenti più un livello di acqua sul tetto che richiami la funzione dell’edificio. Il co-fondatore dello studio spiega: “Trasformiamo la fabbrica ancora di più in una stella. Sogniamo un edificio che valorizzi la sua trasparenza, la sua onestà, il suo rapporto col paesaggio… una nuova stella trasparente sopra la fabbrica e su tutta la valle.”

 

SNØHETTA

Questo studio con sedi a Oslo e a New York è conosciuto soprattutto per molti dei suoi edifici iconici, tra cui l’ampliamento del MOMA di San Francisco, la Biblioteca Alessandrina in Egitto, il National September 11 Memorial Museum Pavilion a NewYork e l’Opera House a Oslo. 3Il progetto mira a integrare la nuova fabbrica nell’area, sia visivamente sia fisicamente, con una rete di acciaio che si adatta ai contorni degli edifici e assume nuove forme a seconda del punto da cui la si osserva. Il co-fondatore Kjetil Thrædal Thorsen ha così spiegato: “La storia di S.Pellegrino e della sua acqua è di per sé così forte da creare un futuro di successo. Snøhetta ha tratto ispirazione per il proprio progetto partendo da questo fatto, limitandosi a enfatizzare i valori straordinari di S.Pellegrino, della sua natura, dell’acqua e della sua rilevanza internazionale.”.

 

Michele De Lucchi

L’Architetto Michele De Lucchi (aMDL) è la mente dello studio milanese che ha progettato lo spettacolare complesso del Padiglione Zero a Milano Expo 2015, il Neues Museum interior and graphic design di Berlin, il Ministry of Justice in Georgia e la sede di Alitalia a Roma.

4Michele De Lucchi spiega che il progetto dello studio è strutturato attorno a quattro temi chiave: “Essere naturale, puro, rigoroso e cool”. Progettato per integrarsi con l’ambiente circostante, l’edificio avrà facciate in vetro bianco trasparente e un “water theatre” esterno.  I quattro progetti in gara saranno ora giudicati da una commissione curata dal Professor Luca Molinari, composta da Marco Settembri, Executive Vice President di Nestlé S.A e Responsabile di Nestlé Waters, Magdi Batato , Executive Vice President Nestlé S.A. e Head of Operations; Stefano Agostini, Presidente & CEO di Sanpellegrino, insieme a personalità di calibro internazionale. L’annuncio del progetto vincitore è atteso verso la fine di settembre.

Gli aggiornamenti sulle fasi del progetto saranno pubblicati su www.sanpellegrino.com  e sui canali social di S.Pellegrino con l’hashtag #SanPellegrinoNewHome.

 

 

 




Italmobiliare finalizza l’acquisizione di Clessidra. Pesenti presidente

Carlo Pesenti
Carlo Pesenti

A seguito dell’autorizzazione rilasciata da Banca d’Italia, è stata data esecuzione al contratto di acquisto di Clessidra Sgr sulla base dell’accordo sottoscritto lo scorso 9 maggio. L’operazione, che aveva già raccolto il parere positivo della larghissima parte dei sottoscrittori del Fondo CCP3, porta Italmobiliare a detenere il 99% del capitale di Clessidra SGR. A seguito del perfezionamento del cambio dell’azionariato, è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della società di cui fanno parte Carlo Pesenti (presidente), Mario Fera (amministratore delegato), Riccardo Bruno, Manuel Catalano, Federico Ghizzoni, Alessandra Manuli e Galeazzo Pecori Giraldi. E’ stato inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale formato da Marina Brogi (presidente), Francesco Di Carlo e Alessandro Grange. Per Italmobiliare, Investment Holding detenuta dalla famiglia Pesenti che gestisce un portafoglio diversificato di investimenti e partecipazioni per un valore supe riore a 1,6 miliardi di euro e che ha recentemente concluso l’operazione di conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, l’acquisizione di Clessidra rientra in una visione di ampia politica di diversificazione del proprio portafoglio di investimenti e rappresenta una significativa opportunità di sviluppo delle attività nel settore del private equity attraverso l’acquisizione del principale operatore italiano.




Green Company Award, vince il premio la Nuova Demi di Brembate

Mario e Claudio Doneda della Nuova Demi
Mario e Claudio Doneda della Nuova Demi

Il vincitore della prima edizione del Green Company Award – selezionato dalla Giuria internazionale presieduta dall’architetto paesaggista tedesco Stefan Tischer – è la cava Nuova Demi di Brembate. Il premio è stato assegnato per gli interventi di progettazione paesaggistica che hanno accompagnato le attività di scavo e ripristino, e per l’ ampio e articolato parco a disposizione dei dipendenti e della collettività locale. Menzioni speciali sono andate: all’Italcementi per l’i.Land, il parco agricolo-ornamentale: alla Marlegno per la Piantumazione di aree pubbliche in collaborazione con scuole e Comuni”; alla Pedrali, che produce sedie, tavoli e complementi d’arredo; alla Perofil, abbigliamento intimo; e alla W&H Sterilization per il Giardino ornamentale  e rilassante con elementi vegetali e d’acqua”.

Il team della Nuova Demi
Il team della Nuova Demi

19 le aziende che hanno partecipato all’iniziativa, promossa e organizzata da Arketipos, Comune di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio di ATS Bergamo – nell’ambito del progetto Workplace Health Promotion – e in collaborazione con la storica rivista di arredamento e design ABITARE. Il premio, concepito ad hoc e realizzato in collaborazione con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, è rappresentata da un’opera di Valentina Goretti. La consegna al vincitore avverrà invece il 3 ottobre durante l’assemblea annuale di Confindustria Bergamo.




Il gruppo SIAD acquisisce la slovena Istrabenz Plini

43 Istragas
43 Istragas

SIAD ha annunciato l’avvenuta acquisizione del 100% di Istrabenz Plini, azienda slovena con sede a Capodistria, leader nella commercializzazione di GPL e nella fornitura di metano attraverso gasdotti e nella distribuzione di gas tecnici per uso industriale e medicale. Istrabenz Plini – con cui SIAD aveva fin dal 1990 un rapporto di joint venture ed una partecipazione di minoranza – ha un fatturato di 80 milioni e 220 dipendenti. Oltre che in Slovenia, Istrabenz Plini è presente direttamente o attraverso società controllate in Croazia, in Serbia e in Bosnia ed Erzegovina. “L’operazione di acquisizione di Istrabenz Plini – commenta Bernardo Sestini, Amministratore Delegato del Gruppo SIAD – si inserisce nel processo di internazionalizzazione avviato da tempo e segue di pochi mesi l’acquisizione di un’altra società, ora diventata SIAD Polonia, attiva anch’essa nel settore dei gas tecnici. Le ragioni strategiche alla base dell’investimento per l’acquisto di Istrabenz Plini sono essenzialmente legate alla possibilità di sviluppo e di crescita nei mercati presidiati dall’azienda di Capodistria, con la quale collaboriamo da oltre 25 anni”.




Terziario, a luglio in crescita lo stock delle imprese attive

cameracom.jpgSaldo ancora positivo per le imprese bergamasche. A luglio, secondo l’Osservatorio pubblicato dalla Camera di Commercio, sono state 405 le nuove società iscritte al Registro delle imprese e 386 quelle cessate, con un saldo di 19 unità. Nel complesso, lo stock di imprese attive è risultato pari a 85.612 unità, in leggero caldo (-34) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Conferma la sua tenuta il mondo del terziario. Il commercio all’ingrosso e al dettaglio cresce passando da 19.955 a 20.024 imprese attive (+0,3%), così pure le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (5.820 imprese attive) in crescita dell’1,6% e il comparto noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (2.553 società attive) in aumento del 4,5%. In leggera sofferenza, complice la grave crisi che colpito l’edilizia, il settore immobiliare che a luglio fa segnare una leggere variazione negativa dello 0,4% con uno stock di imprese attive paria a 6.193. In flessione anche il manifatturiero (-0,7%) con 11.118 imprese attive, e il comparto delle costruzioni (-2,3%) che a luglio ha visto il totale delle società calare da 18.773 a 18.350. Crescono le attività finanziarie e assicurative (+1,8%), sanità e assistenza sociale (+3,5%) e le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+3%), mentre fa segnare un – 5,6% il comparto delle forniture di energia elettrica e gas.

 




Aspiranti imprenditrici, fissate le date dello Sportello Crisalide

sviluppo_di_impresa_ingranaggi (1)Riparte, col mese di settembre, l’attività dello Sportello Orientamento Crisalide, per aspiranti imprenditrici che vogliono approfondire competenze e capacità imprenditoriali. Il servizio, gratuito, è disponibile su appuntamento nella sede di Bergamo Sviluppo, due mercoledì al mese, dalle 8.45 alle 12.30 (in settembre le date per fissare un appuntamento sono il 14 e il 28). Lo Sportello Orientamento Crisalide, realizzato nell’ambito dell’Incubatore d’Impresa, è un servizio rivolto a donne, aspiranti imprenditrici o disoccupate, interessate ad avviare nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo o ad inserirsi/re-inserirsi nel mondo del lavoro. Il servizio offerto mira a favorire la riflessione, da parte delle utenti fruitrici, delle competenze necessarie per avviare e gestire un’attività in proprio attraverso un percorso che prevede: un colloquio valutativo delle competenze generali, l’ascolto e l’analisi dell’idea d’impresa ipotizzata, un approfondimento delle attitudini imprenditoriali necessarie. Grazie anche all’utilizzo di test specifici, le utenti vengono accompagnate a mettere meglio a fuoco le proprie capacità e le proprie inclinazioni imprenditoriali. Nel caso in cui l’idea d’impresa venga portata avanti da più di una aspirante imprenditrice, è anche possibile fissare appuntamenti “di gruppo”, così da far emergere e confrontare le diverse competenze. Nel 2015 hanno beneficiato dello Sportello 53 utenti.




Istruzione e formazione, la Provincia convoca gli Stati generali

Provincia-BergamoConoscere i bisogni delle aziende è funzionale all’orientamento dell’offerta formativa e scolastica verso gli indirizzi che danno migliori garanzie occupazionali ai diplomati, ragazzi che hanno concluso il quinquennio, e ai qualificati, ragazzi che hanno assolto l’obbligo scolastico e il diritto e dovere all’Istruzione e formazione. Adempiendo al compito di definire annualmente il piano della programmazione della rete scolastica, la Provincia svolge un ruolo a garanzia della qualità di un’offerta formativa che possa offrire reali sbocchi occupazionali nel quadro produttivo e sociale e non trascuri il valore educativo e culturale della persona nel contesto territoriale. A tale scopo il presidente della Provincia Matteo Rossi convoca gli Stati generali dell’istruzione e della formazione il 7 settembre prossimo, alle 15, allo Spazio Viterbi in via Tasso e chiama a raccolta l’intero territorio. L’obiettivo è la definizione del piano della rete scolastica provinciale: l’offerta formativa e dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2017/2018. L’iniziativa di aprirsi al territorio dà nuovo slancio alla prassi programmatoria finora seguita da via Tasso insieme al mondo dell’istruzione e della formazione: “La Provincia c’è e continuerà ad esserci con forza sul rapporto scuola lavoro . Lo abbiamo dimostrato con la Fiera dei Mestieri, lo faremo con gli Stati generali della formazione, lo abbiamo fatto con la sottoscrizione dell’accordo che vuole dare concretezza al cuore del sistema duale, ossia l’apprendistato per il raggiungimento della qualifica e del diploma. Gli obiettivi di fondo che condividiamo con i tantissimi soggetti con i quali collaboriamo sono tre: lotta alla dispersione scolastica, presa in carico dei giovani neet, uno sviluppo dell’impresa sempre più basato sulla formazione e la conoscenza. In questo percorso riconosciamo fino in fondo il valore dell’impresa come soggetto formativo, un passaggio culturale che trova nella realtà bergamasca un’esperienza che può diventare modello nazionale”, dichiara il presidente RossiL’intento della Provincia è definire il piano attraverso la promozione e l’integrazione dei diversi cicli di istruzione, favorendo rapporti di rete tra istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale, Poli Tecnici Professionali, Fondazioni ITS, Università e sistema produttivo. Il processo di programmazione dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2016, secondo le indicazioni della Regione.

I lavori

I lavori prenderanno quindi il via mercoledì pomeriggio 7 settembre in via Tasso con una riunione preparatoria, propedeutica all’organizzazione che verrà adottata, a cui sono invitati: l’Ust di Bergamo, i dirigenti scolastici che coordinano i sei ambiti di istruzione, l’Università, i coordinatori delle undici zone omogenee della Provincia, i sindacati e le associazioni di categoria componenti della commissione provinciale delle politiche attive del lavoro e della formazione. Nel corso dell’incontro verranno illustrati i dati raccolti dalla Provincia per singolo ambito, dati che saranno lo spunto per ragionare ed elaborare le varie proposte di programmazione. Ad esempio, sul totale di 6.973 ragazzi diplomati e qualificati nell’anno scolastico 2012/2013, il 48% ha trovato subito lavoro: ad oggi ne rimane occupato il 64,35%. Per l’anno 2013/2014 i dati sono: 7.833 diplomati e qualificati, di cui il 43,90% ha trovato occupazione e ne rimane attualmente attivo il 64,89%. E ancora: se nel 2016/17 gli iscritti alle istituzioni scolastiche sono 9.063 e 2.115 nelle istituzioni formative, nell’ano precedente erano rispettivamente 8.891 e 2.348. Dal confronto tra i due anni scolastici emerge che i licei registrano +89 iscritti, gli istituti tecnici +154, i professionali calano di 66 iscritti e va ancora peggio per i percorsi di istruzione e formazione professionale con -238 iscritti. Tra i due anni scolastici si rileva un aumento di iscritti del 2,14 % nei percorsi liceali, del 4,72% nei percorsi tecnici, un decremento del 5,99% nei professionali e dell’8,74% nei percorsi di IeFP. (Istruzione e Formazione Professionale). I dati sono integrati dallo studio di Eupolis Lombardia, che espone interessanti previsioni dei titoli di studio che saranno maggiormente richiesti nella nostra provincia al 2020.

Definita la metodologia e acquisito il contributo operativo messo a disposizione dalla Provincia, una macchina operativa verrà avviata dai referenti di ciascun ambito di istruzione, i quali convocheranno i rispettivi gruppi di lavoro con l’obiettivo di elaborare un piano di Ambito. Le proposte emerse, condivise nei successivi incontri territoriali confluiranno nel piano provinciale di rete. Parteciperanno a questi incontri: Provincia e Ust di Bergamo; dirigenti istituzioni scolastiche e direttori istituzioni formative; referenti delle zone omogenee per l’istruzione e la formazione; sindaci; associazioni di categoria; aziende del territorio; presidenti ITS e referenti dei Poli Tecnici Professionali; Università; Associazioni dei genitori.

Il calendario degli incontri sul territorio

  • Ambito 1 – Valle Brembana e Imagna – zone omogenee 5, 6

martedì 27 settembre ore 15.00 presso sede Istituto Superiore Turoldo di Zogno

  • Ambito 2 – Valle Seriana, di Scalve e Alto Sebino – zone omogenee 3, 4

giovedì 29 settembre ore 15.00 la sede dell’Istituto Superiore Romero di Albino;

  • Ambito 3 – Valle Cavallina, Calepio e Basso Sebino – Zone omogenee 11,2

mercoledì 5 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Majorana di Seriate

  • Ambito 4 – Bergamo e Limitrofi – Zone omogenee 1

giovedì 6 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Natta di Bergamo

  • Ambito 5 – Isola Bergamasca e comuni limitrofi – Zone omogenee, 7, 8

martedì 11 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Marconi di Dalmine

  • Ambito 6 – Bassa Bergamasca – Zone omogenee, 9, 10

mercoledì 12 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Don Milani di Romano di Lombardia

  • Incontro di condivisione proposte con sindacati scuola  venerdì 14 ottobre ore 11.00 presso Sala Riunione, Borgo S.Caterina

 

 




Fusini: «Senza negozi non c’è vita. Ecco perché dobbiamo sostenere il rilancio dell’economia colpita dal sisma»

di Oscar Fusini*

Bergamo sta rispondendo in modo straordinario alle richieste di aiuto che giungono dalle zone colpite dal terremoto. Alle numerose sottoscrizioni nazionali, promosse da giornali e televisioni, a cui stanno contribuendo fattivamente i bergamaschi, si stanno affiancando iniziative di solidarietà e di raccolta fondi anche a livello locale. Sosterranno il lavoro della Protezione civile, di Caritas e di tutte le organizzazioni che continueranno a prodigarsi per dare assistenza alle popolazioni colpite dal sisma o saranno finalizzati al recupero dei molti immobili distrutti.

C’è bisogno di tutti e ce ne sarà sempre di più, quando dalla prima emergenza si passerà alla ricostruzione. Non serviranno solo soldi, ma anche e soprattutto competenza per quella che dovrà essere una ricostruzione che si annuncia già discussa e complicata. Ciascuno dovrà contribuire nella fase di progettazione per evitare che piccole comunità già così marginali possano scomparire. Dramma nel dramma di quanto sta avvenendo in centro Italia è, tra l’altro, la distruzione del tessuto economico e sociale delle zone colpite. La delegazione di Confcommercio, in visita due giorni fa nella provincia di Rieti, ha verificato l’azzeramento di oltre 120 attività del commercio, turismo e dei servizi nei centri di Amatrice e Accumoli. In comunità così piccole e rurali ciò significa l’eliminazione quasi totale del servizio alla cittadinanza, del presidio dei borghi, dei luoghi di socializzazione e – ancor più grave – la perdita dei posti di lavori dei tanti titolari, coadiuvanti e dipendenti di queste attività che molto spesso costituiscono la stragrande maggioranza delle persone attive.

Oscar_FusiniÈ troppo forte l’esperienza negativa del terremoto de L’Aquila e delle sue conseguenze. A distanza di oltre sette anni dal sisma, la maggior parte delle piccole attività annientate non sono più ripartite, mentre lo spopolamento delle aree più colpite è sotto gli occhi di tutti. Città, o parti di essa, sono divenute fantasma senza abitanti, negozi e luoghi di incontro. Ora è il momento del dolore e del silenzio nel pensiero di coloro che hanno perso la vita e nella vicinanza alle persone che soffrono. Poi la comunità colpita dovrà reagire e con l’aiuto di tutti dovrà necessariamente ripartire. Allora sarà fondamentale agire per il recupero delle abitazioni, dei luoghi di istruzione, di culto e degli edifici pubblici. Non di meno sarà necessario proporre misure straordinarie per la ripartenza delle attività del commercio. Senza botteghe e pubblici esercizi un borgo non è vivo. La gente ha bisogno di normalità, di piccoli gesti di vita concreta: il caffè, il giornale, la spesa, due parole con il negoziante, la pizza e il bar con gli amici.

Servono quindi negozi e imprese, da riattivare o da costituire ex novo, tutte realtà che necessitano di finanziamenti, consulenze e assistenza per poter riaffacciarsi sul mercato. In questa fase, Confcommercio Rieti, con l’aiuto della Confederazione, sta attivando un camper mobile di aiuto alle imprese. Seguirà nei prossimi giorni la quantificazione dei danni e il supporto alla gestione dell’emergenza. Infine, con le istituzioni locali, l’apertura di un ufficio fisso di assistenza alle attività commerciali. L’obiettivo è quello di ricostituire un piccolo “zoccolo duro” di attività che riattivino il tessuto economico e produttivo della zona. Anche per questo progetto servono finanziamenti. Abbiamo pertanto aderito con convinzione alla richiesta di Confcommercio e aperto la sottoscrizione ad un fondo dedicato della Fondazione Orlando. Abbiamo invitato i nostri associati a fare la loro devoluzione, secondo le loro possibilità. È il nostro modo di offrire un aiuto concreto alle comunità colpite.

*direttore di Ascom Confcommercio Bergamo