Pmi, un seminario sull’arte di competere sui mercati globali

 internzz2345234.jpgL’Imprenditore, il mensile di Piccola Industria di Confindustria, in collaborazione con Ups, leader mondiale della logistica, promuove il seminario “L’arte di competere sui mercati globali” che si terrà, oggi, 27 giugno, a Bergamo nella sede di Confindustria Bergamo. L’obiettivo del seminario è stimolare le piccole e medie aziende ad affacciarsi sui mercati esteri offrendo utili indicazioni sulle possibili strategie per vincere le sfide dell’internazionalizzazione. In particolare verranno affrontati i temi della logistica e delle dogane, fattori di particolare importanza per poter esportare ed essere competitivi all’estero. Porteranno la loro testimonianze quattro aziende di Confindustria Bergamo: Plastik, Colombo Filippetti, Co.Mac  e Automac. Nel corso del seminario verranno presentati i risultati della ricerca European SME Exporting Insights, che indaga la propensione all’export delle PMI di sette paesi europei tra cui l’Italia, e il Premio Export2Succeed. Il Premio, lanciato per la prima volta quest’anno, nasce per promuovere l’export, un potente motore di crescita, tra le PMI italiane. Candidando case history e progetti nel campo dell’export, aziende esportatrici o che hanno intenzione di iniziare a esportare avranno la possibilità di vincere consulenze logistiche, missioni commerciali all’estero e pacchetti di spedizioni internazionali gratuite. Informazioni complete sul Premio sono disponibili al link UPSToday.com/it/export2succeed

Le voci del seminario saranno quelle di: Guido Venturini, Direttore Confindustria Bergamo; Giancarlo Losma, presidente Piccola Industria Confindustria Bergamo; Luigi Paparoni, direttore Piccola Industria Confindustria; Aylin Bumin, country marketing manager UPS Italia; Emanuela Vinattieri, customs affairs UPS Italia; Laura Cattaneo, direttore Generale Plastik; Fabrizio Colombo, amministratore Colombo Filippetti; Giorgio Donadoni, amministratore Co.Mac; Franco Perico, presidente Automac; Alberto Baban, presidente Piccola Industria Confindustria. La partecipazione al seminario è gratuita.




“Eccellenze al lavoro”, ecco chi sono i 64 dipendenti premiati

Eccellenze al lavoroOggi pomeriggio, alla Fiera di Bergamo, s’è tenuta l’assemblea generale di Confindustria Bergamo riservata agli associati. Come ormai nella tradizione, al termine degli adempimenti istituzionali all’ordine del giorno, sono state premiate le aziende associate da oltre 50 anni . Quest’anno sono salite sul palco, accanto al presidente Ercole Galizzi, Ceta, Gildemeister Italiana, Oscartielle e Viganò Pavitex. Nello stesso pomeriggio s’è tenuta anche la cerimonia di premiazione delle  “Eccellenze al lavoro”, giunta quest’anno alla decima edizione ed entrata a pieno titolo nella migliore consuetudine dell’associazione con l’obiettivo di valorizzare i profili d’eccellenza per professionalità e dedizione al lavoro dei collaboratori delle aziende associate. Ben 64 i dipendenti di altrettante aziende associate che si sono particolarmente distinti per talento, operosità e capacità di innovare e trasmettere le competenze nell’ambito lavorativo. La consegna dei riconoscimenti personalizzati, di un cristallo, simbolo del valore e della tenacia, e di una pergamena ricordo è avvenuta per mano del presidente e dei vicepresidenti di Confindustria Bergamo.

“Eccellenze al lavoro”, ecco chi sono i 64 dipendenti premiati

 




Il terziario continua a sostenere l’economia bergamasca

Camera di CommercioTiene l’economia orobica, almeno a guardare il numero delle imprese attive. In un anno, da maggio 2105 al maggio scorso, sono salite di 30 unite, passando da 85.574 a 85.604. È quanto emerge dall’ultimo Dossier dell’Osservatorio della Camera di Commercio, elaborato sui dati di Infocamere. Più nel dettaglio, a maggio il saldo tra iscrizioni (505) e cessazioni (354) è risultato positivo per 151 imprese. Per quanto riguarda le forme giuridiche, aumentano le società di capitale (+2%), mentre continuano ad essere in sofferenza le società di persone (-1,8%) e quelle individuali (-0,3%).

A guidare la crescita è il settore noleggio-agenzie viaggi e servizi di supporto alle imprese che segna la crescita più alta, +6,6%, con un  numero di imprese che salgono da 2.391 a 2.549 e un saldo positivo di 158 attività. La crescita ha riguardato anche le attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+4,4% con 43 nuove attività), i servizi di informazione e comunicazione (+3,6% e 66 nuove imprese), la sanità e l’assistenza sanitaria (+2,9%), l’istruzione (1,8%) e le attività finanziarie e assicurative (+1,7%), e le attività professionali (+1,6%). Trend positivo anche per il turismo dove le imprese di alloggio e ristorazione crescono dell’1% (+60), e per il commercio: grande distribuzione e negozi tradizionali registrano un aumento dell’0,4% (+86). Continua la sofferenza dell’edilizia (-2,2% con una perdita di 420 unità) e si osservano ancora variazioni negative nei settori delle attività immobiliari (-0,5%), delle attività manifatturiere (-0,6%), dei trasporti (-0,8%), e dell’agricoltura (-0,3%).




Fedeltà al lavoro, al via il concorso della Camera di Commercio

cameracom.jpgLa Camera di Commercio di Bergamo ha indetto il 56° concorso per l’assegnazione di riconoscimenti e premi a favore di persone e imprese che si sono particolarmente distinte nel settore del lavoro e del progresso economico. Con questa iniziativa l’Ente camerale intende sottolineare il valore essenziale del lavoro, della professionalità, della fedeltà all’azienda, quali elementi primari nelle strategie di progresso delle imprese e dell’intera comunità economica bergamasca. Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire all’ufficio segreteria entro il 15 luglio prossimo e saranno esaminate da apposita Commissione nominata dalla Giunta camerale. La Giunta assegnerà i premi a suo insindacabile giudizio, tenendo conto della graduatoria proposta dalla suddetta Commissione. La premiazione avrà luogo in Bergamo nel mese di dicembre. Copia del bando di concorso e i modelli di domanda possono essere scaricati dal sito internet camerale all’indirizzo www.bg.camcom.gov.it/fedeltalavoro oppure ritirati presso l’ufficio segreteria della Camera di commercio (Largo Belotti, 16 – I° piano) o presso le Associazioni di categoria.




UBI World Open Day, anche l’Ascom in campo per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese

Ascom Confcommercio Bergamo ha partecipato, a Brescia, alla quarta edizione dell’UBI World Open Day, la due giorni – che si concluderà oggi – dedicata all’internazionalizzazione delle imprese. Un osservatorio privilegiato per capire i trend, sempre più complessi, dei mercati globalizzati. “Siamo convinti che l’internazionalizzazione produttiva e commerciale rappresenti sempre di più la nuova frontiera Ubi Worldcui si devono approcciare le nostre aziende – commenta Giorgio Lazzari, responsabile relazioni esterne Ascom Confcommercio Bergamo, presente all’evento -. L’appuntamento promosso da Ubi Banca ha sicuramente colto un’esigenza sempre più diffusa offrendo la possibilità di incontrare esperti e rappresentanti di istituzioni attive nei vari Paesi del mondo”.

“Annoveriamo diversi casi di aziende associate che sono giù internazionalizzate, oppure attive solo sul mercato domestico, ma che progettano l’apertura sui mercati esteri – prosegue Lazzari -. Si tratta di realtà che chiedono informazioni e consulenze specifiche, anche solo per decidere su quali mercati sviluppare il proprio business.  L’internazionalizzazione è un passo da ben ponderare in quanto contempla una serie di materie specifiche, dalle tematiche doganali alla consulenza legale, tributaria e societaria, che richiedono partner competenti e affidabili”. Nel corso della manifestazione sono stati programmati 24 convegni tematici nel corso dei quali i riflettori saranno puntati sugli argomenti di maggiore attualità e rilevanza per l’internazionalizzazione produttiva e commerciale delle imprese quali ad esempio: tematiche doganali, realtà aumentata e internet delle cose nonché un vero e proprio giro del mondo con incontri focalizzati su Paesi e settori con maggiori prospettive per l’industria italiana. “A supporto dello sviluppo internazionale – evidenzia Lazzari – Ascom Confcommercio Bergamo offrirà ai propri associati un affiancamento e una consulenza approfondita in collaborazione con Aice e con il supporto di altri soggetti, fra i quali sicuramente Ubi banca”. “Il tema dell’internazionalizzazione in questo biennio è entrato in una dimensione più matura – commenta Sergio Passoni, responsabile dell’Area Internazionale di UBI Banca -. Dal generico interesse, prevalente negli anni scorsi, siamo oggi in una fase in cui sempre più le imprese ci chiedono supporto su temi specifici. Per esempio valutazioni per scegliere i Paesi in cui espandersi, supporto operativo all’impianto dell’attività, problematiche doganali, rapporti coi sistemi bancari locali e presenza di punti di riferimento nelle varie aree del mondo”.




IVS, Bergamo torna capitale delle valvole industriali

IVSComincia il conto alla rovescia per la seconda edizione di IVS- Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale organizzato in Italia dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo ed Ente Fiera Promoberg, in programma a Bergamo il 24 e 25 maggio 2017.
Ribadita la formula vincente della prima edizione costituita dalla presenza contestuale di  un’esposizione fieristica di alto livello che si auspica raggiunga i 7000 mq netti di esposizione per equivalenti 7000 visitatori previsti; la presenza di un Congresso Internazionale promosso e organizzato da ISA (The International Society of Automation); una Conferenza Internazionale dal tema “The valve industry: knowledge exchange and visions for a global future” e numerosi workshop inerenti tematiche di stretta attualità per il settore in oggetto.

A complemento dell’offerta di IVS 2017,.è previsto il programma formativo di Valvecampus ( www.valvecampus.com ), spin off creato in occasione della prima edizione con l’obiettivo di fornire aggiornamenti e formazione continua ai tecnici di settore che, anche per l’edizione 2017 vedrà l’organizzazione di 4 giornate di training/visite in azienda e 12 corsi per le aziende del settore nel 2016/2017 con la presenza di docenti altamente specializzati e corsi attestati Fondimpresa con canali di finanziamento a disposizione delle aziende aderenti. “Non vi è dubbio – sostiene Guido Venturini, direttore generale di Confindustria Bergamo – che la seconda edizione di IVS attesti ancora una volta la volontà delle imprese appartenenti alla filiera dell’oil&gas, per buona parte milanesi e bergamasche, di riconfermarsi realtà di eccellenza e punto di riferimento internazionale. Fare sistema è il messaggio -ribadisce Venturini – che emerge dalle aziende che hanno aderito all’iniziativa e che sono state capaci di attrarre operatori commerciali e tecnici specializzati provenienti da tutto il mondo”. Che la squadra sia la forza e il territorio un fattore strutturale importante, lo conferma anche Ivan Rodeschini, presidente di Promoberg, che nel ricordare la vicinanza del quartiere fieristico all’asse autostradale Torino-Milano-Venezia e al terzo aeroporto italiano per numero passeggeri (oltre 10 milioni nel 2015), riconferma la posizione strategica per un evento di caratura internazionale. Arte, cultura ed enogastronomia d’eccellenza, presenti a livello locale, costituiscono un utile e funzionale complemento dell’offerta.




A tu per tu con i marchi del franchising. Appuntamento in Ascom

assofranchising - ritAssofranchising Tour fa tappa a Bergamo. Mercoledì 15 giugno a partire dalle 9.30 Ascom Confcommercio Bergamo ospita la nuova tappa di  “Franchising: diventare imprenditori di successo”, incontro promosso in diverse città italiane per presentare le caratteristiche e i vantaggi del franchising per chi desidera avviare o riconvertire un’attività commerciale.

La giornata è rivolta a commercianti già in attività, giovani e donne aspiranti imprenditori, non occupati e ha l’obiettivo di  presentare soluzioni nuove per il rilancio del commercio e sostenere gli imprenditori presenti sul territorio e gli aspiranti imprenditori che desiderino accostarsi alla formula del franchising, sia per iniziare una nuova attività che per riconvertire la propria azienda.

Al convegno partecipano sei brand: Caredent, Erboristerie Farmanatura, iDroni, Kids & Us, Ugolini, Tryba, che presenteranno i propri format imprenditoriali nel corso di un talk show.  I lavori saranno aperti da Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, e da Italo Bussoli, presidente e segretario generale di Assofranchising. Alle 10.45 è prevista la presentazione dei franchisor con la moderazione di Emanuele Basile, coordinatore degli sportelli franchising di Assofranchising. Alle 12.30 Maurizio Campanella, specialista in finanziamenti al franchising di Bpm, offrirà una panoramica sulle opportunità di finanziamento per questo tipo di attività. Alle 14 i marchi e i partner di Assofranchising saranno a disposizione per colloqui individuali di approfondimento ai propri desk.

La partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria. Per partecipare al convegno di Bergamo, assistere ai lavori della giornata e incontrare i franchisor occorre prenotarsi alla segreteria Ascom Confcommercio Bergamo  tel. 035 4120304 – fax 035 4120186 – info@ascombg.it.

Il programma




Morto Bottacini, fondatore della Pneumax. Dei bergamaschi apprezzava la gran voglia di lavorare

Roberto Bottacini
Roberto Bottacini

A causa di un malore improvviso, che lo ha colto in azienda, è morto stamane, all’età di 78 anni, Roberto Bottacini, cavaliere, fondatore della Pneumax di Lurano. Il decesso, intorno alle 8, in via Cascina Barbellina, dove ha sede l’azienda che proprio quest’anno ha toccato i quarant’anni di vita. Per il 18 giugno, tra l’altro, erano state programmate le celebrazioni per l’anniversario di fondazione dell’azienda. La Pneumax è una società specializzata nella produzione di componenti per l’automazione pneumatica. E’ una realtà in forte sviluppo sia in casa – dove ha in programma la costruzione di un nuovo capannone da 11mila metri quadri e l’ammodernamento del parco macchinari – sia Oltreoceano, dove sta per aprire due filiali negli Usa.

 

Ripubblichiamo l’intervista che Roberto Bottacini aveva rilasciato, nel 2012, alla nostra collaboratrice, Donatella Tiraboschi

 

“Il guaio è che le banche hanno cambiato mestiere”

 

Parla l’industriale Roberto Bottacini, amministratore unico della Pneumax.

“Gli istituti di credito si sono dedicati alla finanza speculativa, hanno perso

milioni e oggi non s’ arrischiano a prestare 200mila euro a un’azienda”

 

di Donatella Tiraboschi

 

Roberto Bottacini, lei è un felice caso di imprenditoria orobica d’adozione…

“Sono approdato da Brugherio dove avevo impiantato una piccola officina a Lurano nel lontano 1969 e non mi sono più mosso da qui”.

Una piccola officina nata per caso in un garage?

“Una volta si poteva cominciare anche da lì. Era tutto più semplice, adesso l’Asl imporrebbe la chiusura immediata. Erano tempi diversi, il lavoro non mancava e le banche ti davano le 20mila lire per comprare il trapano per lavorare”.

Adesso il trapano, non solo non lo danno, ma lo tolgono…

“Da una parte hanno una ragione ma anche tre torti. Le banche hanno cambiato mestiere, si sono dedicate alla finanza speculativa, utilizzando i soldi dei risparmiatori. Hanno perso milioni di euro e avendo rischiato troppo, non si arrischiano a prestare 200mila euro ad un’azienda che ne ha bisogno”.

E’ diventato bergamasco a tutti gli effetti…

“Avevo già frequentato le scuole dell’obbligo a Ponte San Pietro e, dunque, bergamasco già sentivo di esserlo un po’ Ho imparato il dialetto. Riesco a parlarlo perfino meglio di chi è nato qui”.

Che cosa apprezza degli orobici?

“La grande voglia di lavorare, che non è però mai fine a se stessa, coincide con la voglia di realizzare qualcosa e di realizzarsi intimamente attraverso il lavoro. E’ una forma di gratificazione anche personale”.

Come pensa che la giudichino suoi operai?

“Magro e veloce”.

Cosa significa, per un capitano d’industria “velocità”?

“Quello che stabilisce anche la legge fisica: la capacità di realizzare più cose nella stessa unità di tempo. Ammesso di non commettere errori gravi. Velocità è anche intuizione”.

La sua migliore intuizione?

“Non saprei. Viviamo costantemente pressati dai tempi che vanno veloci e quindi dalle intuizioni che il mercato ci impone. Magari su dieci, nove non sono buone, ma ne resta una produttiva”.

Come si riesce a rimanere a galla in un settore come quello metalmeccanico?

“Fortunatamente il nostro comparto non è legato a situazioni contingenti, non segue la moda e può contare su una rete capillare all’estero”.

Lei lavora molto con i tedeschi…

“Si, è un ottimo mercato e lavorano con grande logica, apprezzando qualità ed economicità”.

Che cosa invidia dell’imprenditoria straniera?

“Invidia è un concetto che non conosco. Apprezzo le cose fatte bene, in Italia come nel mondo, mentre quello che non capisco sono gli enormi indebitamenti, milioni di euro. La nostra prima preoccupazione è quella di tenere i bilanci in ordine”.

Come ci si riesce, dati i tempi?

“Investendo molto, in innovazione e in ricerca. In azienda ho diversi tecnici che se ne occupano a tempo pieno e il loro costo non incide in modo sostanziale sul bilancio economico. Sono una risorsa importante, se si vuole crescere”.

Come si motiva il personale?

“Dandogli quella responsabilità che si traduce poi nell’esemplificazione del loro impegno e del loro ingegno”.

Che giudizio dà di Monti?

“Ha fatto molto per rimettere soldi in cassa, ma non ha attuato iniziative concrete per lo sviluppo a favore delle aziende, ed è stato un grande errore”.

La politica?

“Negli ultimi 25 anni sono state sulla scena persone che non solo non hanno inciso ma che non hanno neppure avuto il sentore di che cosa significhi fare politica. La loro vita comincia e finisce in tivù. Gente come De Gasperi, ha saputo dare qualcosa alla nazione. I politici di adesso sanno solo chiedere. Quando leggo i giornali, oltrepasso le prime quattro pagine: leggerle equivale ad arrabbiarsi e basta.”.

Confindustria?

“Non si rende conto della realtà che è fatta dalle nostre aziende. Non esistono solo l’Ilva e la Fiat. Esistono migliaia di piccole aziende che occupano l’80 per cento della manodopera. Sono operai che paghiamo e che non lasciamo a casa in cassa integrazione. Cassa che  sarà sì anche un ammortizzatore sociale ma che non mette quasi nulla in tasca all’operaio”.

Cucinelli ha diviso 6 milioni di utili tra i suoi operai…

“Potendolo lo faremmo anche noi. Negli anni in cui avevamo surplus di bilancio, abbiamo dato un aumento di stipendio del 10, 15 per cento che forse vale di più dei sei mila euro che gli operai di Cucinelli si porteranno a casa”.

Un segnale forte?

“In Italia ci sono molti imprenditori che fanno gesti di questo tipo non con lo spirito del padrone magnanimo, ma sottintendendo un semplice messaggio: se va bene l’azienda vai bene anche tu. Anche la mia azienda dà il premio di risultato, pure se il risultato non arriva per fattori contingenti indipendenti dal loro impegno”.

Un esempio che molti suoi colleghi industriali non hanno seguito…

“Se manca la motivazione alla proprietà è impossibile motivare i dipendenti. Hanno pensato a tutto fuorché a quello che più conta”.

La sua agenda giornaliera cosa prevede?

“Nove ore lavorative di media, che cominciano con un giro in azienda per programmare il lavoro e valutare collettivamente le varie problematiche”.

Le sue figlie lavorano in azienda: è quello che immaginava per loro?

“Fondamentalmente sì”

Che futuro hanno i nostri giovani?

“Nessuno penserà per loro, dovranno pensarci da soli. Non dovranno farsi illusioni. Dovranno puntare ad una buona preparazione per riuscire a cavarsela”.

Più in generale che futuro ci aspetta?

“Nell’immediato non facile, a medio termine discreto, a lungo starà a noi”.

Che valore ha l’amicizia nella sua vita?

“Un valore affettuoso, ogni anno mi ritrovo con i compagni di classe del diploma conseguito nel ‘60”.

Guardandosi dietro, rimpiange qualcosa?

“Dei tempi passati si ricordano solo le cose belle”.

Rifarebbe tutto quello che ha fatto?

“Forse rischierei qualcosa in più”.

Se fosse il sindaco di Lurano?

“L’attuale primo cittadino fa benissimo il suo mestiere. Si impegna molto per risolvere i problemi che si presentano, c’è una grande attenzione al “sociale”.

Cosa si aspetta dal 2013?

“Sarà un anno faticoso, i grandi numeri non cambieranno”.

Se non avesse fatto l’industriale?
“Avrei fatto l’agricoltore, perché dà gli stessi risultati. C’è immediatezza dei risultati”.

 

 




Sostegno all’export, la Regione punta sui manager

Quattro milioni di euro a disposizione delle aziende lombarde per finanziare l’acquisto di servizi per la promozione dell’export e dell’impresa sui mercati esteri, e la partecipazione a fiere virtuali e a fiere internazionali in Italia o all’estero.

La Regione Lombardia ha approvato il bando “Export Business Manager” destinato alle Pmi e alle Reti di impresa lombarde con fatturato minimo di 500mila euro. Lo scopo dell’iniziativa è accompagnare e sostenere in maniera innovativa ed efficace le imprese lombarde nell’intero percorso di avvio o di consolidamento dell’export, che oggi, per molte realtà produttive, è uno dei principali driver di sviluppo.

Il bando erogherà voucher a fondo perduto di importo fisso pari a 8mila euro per l’acquisto di servizi per la promozione dell’export (ricerca partner, studi di fattibilità ecc.) e per l’acquisto di servizi di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising ecc.) e partecipazione a fiere internazionali.

Tali servizi potranno essere erogati alle imprese unicamente da “Export business manager” che dovranno accreditarsi presso un apposito elenco regionale. Potrà trattarsi di Società, Consorzi, Società e studi associati tra Professionisti, Aziende speciali delle Camere di Commercio che rispondano a precisi parametri qualitativi: almeno 10 progetti per l’export realizzati nell’ultimo triennio o, in alternativa, almeno 5 figure professionali – compresi soci e collaboratori – con comprovata esperienza nel settore.

L’avviso per l’accreditamento degli “Export business manager” sarà aperto entro il mese di giugno. A luglio sarà attivato il Bando per la concessione dei voucher alle imprese.

La novità del bando è nella qualificazione del sostegno all’export. I contributi sono infatti erogati per servizi offerti da figure con comprovata esperienza professionale.




Cavalieri del Lavoro, Mattarella nomina Pierino Persico

pierino persicoC’è il bergamasco Pierino Persico tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro nominati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha firmato quest’oggi il decreto, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Nato ad Albino l’8 ottobre del 1947, è dal 1976 alla guida della Persico Spa, oggi conosciuta in tutto il mondo per gli stampi e i prodotti all’avanguardia nei settori automotive, nautico e industriale. Il riconoscimento arriva nel 40esimo dell’attività, nata come modelleria in legno, in un sottoscala ad Albino – come ama ricordare -, e diventata simbolo di innovazione, capacità imprenditoriale ma anche profondo attaccamento al territorio.

Gli altri Cavalieri del Lavoro

  • BEDESCHI Guglielmo – Industria meccanica – Veneto
  • BOSCAINI Sandro – Industria vitivinicola – Veneto
  • BUCCI Massimo – Industria meccanica – Emilia Romagna
  • CANDELA Alberto Armando – Industria cancelleria e belle arti – Lombardia
  • CASELLI Ettore – Servizi finanziari/Credito – Emilia Romagna
  • CESARONI Alvaro – Industria meccanotronica – Marche
  • CLEMENTI Gabriele – Industria elettronica – Toscana
  • COLOMBO Roberto – Industria tessile/abbigliamento – Piemonte
  • COPPO Pierluigi – Industria complementi d’arredo – Lombardia
  • COZZANI Francesca – Industria manufatti in metallo – Liguria
  • DALLARA Giampaolo – Industria automobilistica – Emilia Romanga
  • DI AMATO Fabrizio – Servizi di ingegneria – Lazio
  • FARINA Maria Bianca – Servizi finanziari/assicurazioni – Lazio
  • FAZIOLI Paolo – Artigianato/fabbrica di pianoforti – Friuli Venezia Giulia
  • MARENZI Claudio – Industria tessile/abbigliamento – Piemonte
  • MOLTENI Carlo – Industria arredamento – Lombardia
  • MONTIPO’ Fulvio – Industria meccanica – Emilia Romagna
  • MOSCHINI Massimo – Industria metallurgica – Campania
  • NOCENTINI Paolo – Industria spedizioni/logistica – Toscana
  • PATANE’ Luca Pietro Guido – Industria turismo – Lombardia
  • PEYRANI Alberto – Industria elettromeccanica – Piemonte
  • PINO Nicola Giorgio – Attrezzature da trasporto – Campania
  • TABACCHI Ermenegildo Dino – Industria occhialeria e ottica – Veneto
  • VILLA Daniela – Industria chimica/cosmetica – Lombardia

Il discorso di Pierino Persico all’assemblea di Confindustria Bergamo del 2014 ospitata nello stabilimento della Persico 

L’intervista a sua moglie Isa Colombi, l’altra metà dell’impresa