Imprenditoria giovanile, le migliori idee si sfidano in Sant’Agostino

Sant'Agostino Aula magnaNell’ambito della XIII edizione di BergamoScienza non manca il consueto appuntamento dedicato alla creatività e all’innovazione: Start Cup. Idee d’impresa in gara, la business plan competition che premia le migliori proposte di imprenditoria giovanile, avrà luogo venerdì 16 ottobre 2015 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo di Sant’Agostino. L’iniziativa coinvolge decine di giovani, la maggior parte under 30, pronti ad offrire il proprio contributo per lo sviluppo economico e culturale della società con nuovi e originali progetti di impresa. Ventiquattro team di aspiranti imprenditori si sfideranno in una vera e propria gara ad eliminazione. Gli startuppers esporranno la propria idea d’impresa alle considerazioni di una Giuria tecnica, composta da imprenditori e investitori. I team selezionati passeranno successivamente al vaglio di una doppia giuria che decreterà i vincitori di questa edizione: a quella tecnica si affiancherà una giuria popolare, composta dal pubblico dell’evento.

Quanto al programma della giornata, dalle 15 alle 17 le startup in gara si mettono in mostra, ciascuna col proprio stand, e raccontano i propri progetti al pubblico e alla Giuria tecnica, che sceglie i progetti che passano alla fase successiva. Dalle 17 alle 20 si terrà la presentazione dei progetti finalisti della Business Plan Competition. In apertura l’intervento di Alberto Sangiovanni Vincentelli (Berkeley University, USA), figura cardine dell’ecosistema della Silicon Valley, sul tema: “Elettronica e Neuroscienze: il futuro attraverso storie di innovazioni dirompenti”. A seguire, le startup selezionate dalla Giuria tecnica si confrontano a due a due su diversi temi in una gara ad eliminazione. Passano alla finalissima solo 4 progetti che saranno messi alla prova da incalzanti di testimonial del mondo dell’innovazione e delle startup d’impresa. Infine, la Giuria tecnica e la Giuria popolare decreteranno i progetti vincitori della competizione. L’evento è ad ingresso libero. Preferibile la prenotazione on line sul sito di BergamoScienza www.bergamoscienza.it

Ecco le idee in gara

U.Go! (di Andrea Fustinoni) – Una applicazione web per fornire un servizio di carpooling rivolto esclusivamente agli studenti universitari.

SkyCrab S.r.l. (di Carlo Giorgio Facchetti) – Progetta e sviluppa prodotti innovativi per mezzi aerei a pilotaggio remoto.

SupplHi (di Mattia Villa) – Una piattaforma globale ed “aperta” per mettere in ralazione fornitori industriali e buyers.

Albero fotovoltaico/ “EnergyTree” (di Stefano Lussana) – Una innovativa struttura di arredo urbano che integra un pannello fotovoltaico verde ed è rivestita di verde sintetico, richiamando la forma di un albero.

Art & Fact (di Francesca Personelli) – Un sito web blog che, attraverso la promozione sui canali social e sulla rete, coinvolge parallelamente artisti e imprese per offrire e creare opportunità di business.

Mouth connected (di Jhonny Ghidotti) – Un prodotto innovativo nel campo della medicina digitale; uno strumento di prevenzione che sfrutta la misurazione dei parametri salivari.

Exaudi.it (di Stefano Vismara) – Un portale dedicato al turismo religioso in Italia e nel mondo.

My Cooking Box (di Chiara Rota) – Un cofanetto “box” che contiene tutti gli ingredienti utili, predosati, per realizzare facilmente ricette di cucina.

Basilico.spa (di Giorgio Bonacorsi) – Una catena di ristoranti italiani nel mondo in franchising.

EcoDealer (di Michael Quarenghi) – EcoDealer consiste nella realizzazione di un sistema di vendita al dettaglio ecosostenibile, attraverso dispencer di prodotti installati in città.

TripNspire (di Cristian Baldi) – Una piattaforma digitale a servizio del turismo, costruita sulla collaborazione tra turisti e cittadini locali.

UniBox (di Valentina Bianco) – Sviluppo di un Official Account per le università, che integri i diversi sistemi in uso con l’obiettivo di fornire tutti i servizi utili attraverso un’unica piattaforma.

Smart Energy Manager/SEM (di Daniele Maffeo) – E’ un sistema web based per la gestione efficiente dell’energia di immobili ed edifici.

Joie de Vivre (di Richard Casnighi) – Un’attività di noleggio senza conducente di auto d’epoca abbianata ad eventi ed occasioni speciali.

Icaro (di Veronica Milani) – La tecnologia dei droni applicata al turismo

T-Shirt di lusso (di Luca Egidio Galessi) – Produzione di t-shirt di lusso con tutta la filiera “Made in Italy”

Educazione dinamica (di Gianluca Ravanelli) – Un servizio di toutoraggio, un’istutuzione educativa complementare alla scuola tradizionale.

Fast Meals (di Andrea Ranieri) – Pasti di alta qualità a domicilio.

Momentvum (di Andi Ferhati) – Tecnologia da indossare. Si tratta di un dispositivo elettronico che riconosce e reagisce ad impulsi cerebrali inviando comandi a strumenti tecnologici di uso comune (smartphone, elettrodomestici, etc.).

RV Solutions Bergamo (di Davide Carminati) – Un sistema di vuoto a rendere destinato ad imballaggi del settore beverage.

SystemCloud.it (di Mauro Agrati) – ScInoice di SystemCloud.it è un software gestionale cloud pensato per la micro e piccola impresa italiana.

Shouter (di Maria Rosa Masper) – Rivisitazione in chiave moderna del jukebox.

We Care (di Shabala De Silva) – Piattaforma che facilita la ricerca e il contatto tra professionisti dell’assistenza sanitaria e assistiti attraverso la formazione di una community di riferimento.

Welkdom (di Simone Iaconis) – E’ un sistema di domotica low-cost e plug-n-play. Diversi moduli wireless tramite sensori e interruttori permettono il controllo di illuminazione, sicurezza, riscaldamento e altro.

 




Punto Innovazione / Cave Canem, pettorine e collari per cani diventano oggetti di lusso

Cristina Mosconi
Cristina Mosconi

Se vi imbattete nella scritta “Cave canem” non siate certi che si tratti di un avviso di attenzione all’amico a quattro zampe di guardia al perimetro di una proprietà privata, come recitava il celeberrimo mosaico posto all’ingresso della Casa del Poeta Tragico nell’antica Pompei.

Emanuela Bosio
Emanuela Bosio

Da qualche tempo la scritta si accompagna all’iniziativa intrapresa da due bergamasche, Emanuela Bosio e Cristina Mosconi, che hanno fondato Cave Canem Italy con l’idea di proporre al mercato degli amanti dei felini domestici una serie di collari e pettorine con materiali e soluzioni innovative. Emanuela Bosio, pittrice italoamericana nata a Milano e residente a Nembro (sede del laboratorio di creazioni in cuoio naturale di lavorazione artigianali destinati a cani e gatti), e Cristina Mosconi, per vent’anni hostess di terra all’Aeroporto di Bergamo, hanno profuso la loro creatività in una nuova linea di prodotti artigianali, pensati in primo luogo e per la maggior parte per i cani ma disponibili anche per i gatti, che si distinguono per originalità, accuratezza e forme di personalizzazione. IMG_2086

“Sono lavorati a mano impiegando una vecchia macchina da cucina Singer, la più adatta alla cucitura a mano sul cuoio – spiega Cristina Mosconi –. Produciamo su ordinazione e su misura. Sia per i cani che per i gatti vale la differenziazione fra genere maschile e femminile. Il collare in cuoio non viene a contatto con il pelo perché viene adottato un cuscinetto di pelle molto morbido. Ciò per evitare la sudorazione e la possibile comparsa di allergie, abbastanza frequenti quando si usano prodotti che contengono nichel e non sono anallergici”. “Studiamo disegni che richiamino la moda attuale per ottenere prodotti unici che accompagnano la passeggiata con il cane, mentre il collare per gatti rappresenta un vezzo molto richiesto sul mercato americano – aggiunge Emanuela Bosio, anima artistica dell’iniziativa -. Si tratta di un prodotto made in Italy in tutti i sensi che guarda al mercato internazionale, in particolare quello americano. Abbiamo ricevuto una manifestazione d’interesse da New York, Miami, San Francisco e Baltimora”. cave canem

Non è un caso che il sito www.cavecanemitaly.com venga proposto solo in lingua inglese. Il valore d’acquisto di un collare varia da 150 a 400 euro circa. La stessa pettorina per cane viene proposta a prezzi analoghi. Queste lavorazioni artigianali possono valere molto di più se il cliente richiede, insieme al cuoio, materiali più pregiati. Si tratta sempre di prodotti esclusivi, non disponibile sul mercato. I collari per cani vengono proposti in tre misure: taglia piccola (30-40 cm di lunghezza), media (40-55) e larga 45-63. Misura unica (31 cm lunghezza) per il collare destinato ai gatti. Chi fa da sé fa per tre – recita il proverbio, ma Emanuela e Cristina sono andate ben oltre e ricevono l’apprezzamento e la simpatia degli amanti degli amici a quattro zampe. La loro è già una storia di successo.




Talent Garden Bergamo cresce e raddoppia

TAG#inTheCity, lo spazio di coworking promosso da Talent Garden Bergamo e Banca Popolare di Bergamo, con il patrocinio di Comune di Bergamo, CYFE – Center For Young and Family Enterprice – Università degli Studi di Bergamo, Gruppo Giovani Confindustria e Camera di Commercio, cresce, diventa più grande e si sposta in Galleria Santa Marta 1, nei locali ubicati tra Piazza Matteotti e via Crispi. In centro città dal 28 ottobre 2014 TAG#inTheCity, grazie al contributo di Banca Popolare di Bergamo, ha ospitato gratuitamente oltre 30 eventi, che hanno coinvolto più di 2.600 persone tra giovani, meno giovani, bambini e ragazzi. Per dare continuità ad un progetto di successo, Banca Popolare di Bergamo ha quindi scelto di rinnovare e rilanciare la scommessa TAG#inTheCity mettendo a disposizione rinnovati e più ampi locali. Da adesso, 35 coworker attivi h24/7, tra start up digitali e innovative, free lance, professionisti e nuove imprese, abiteranno i 250 mq del nuovo Talent Garden Bergamo che intende continuare ad essere un luogo significativo in cui vivere, lavorare, discutere l’innovazione.

TAG#inTheCity in questo primo anno di attività ha animato uno spazio dinamico in cui eccellenze provenienti da vari ambiti del mondo digitale (IBM, RedBull, IED, UBI Banca, CoderDojo, Confindustria Bergamo, Italiani di Frontiera, Innowatio, Google Developer Expert, Digital Magics, Tamburi Investment Partners) si sono incontrate, confrontate e, in alcuni casi, avviato collaborazioni utili alla realizzazione di nuove idee.Interni TAG

Alberto Trussardi, founder Talent Garden Bergamo afferma: ”Utilizzeremo i prossimi mesi del 2016 per consolidare e sviluppare le aziende presenti in TAG affinchè possano crescere nei fatturati e nella capacità economica, senza trascurare la divulgazione scientifica e tecnologica che, attraverso i nostri eventi, fa parte della mission di Talent Garden”. “Sono particolarmente lieto ed orgoglioso di essere ancora una volta qui oggi ad inaugurare i nuovi spazi di TAG#inTheCity, non solo un intelligente investimento per la comunità bergamasca e per il nostro Istituto, ma uno stimolante progetto per rafforzare il legame fra la Banca e i giovani – ha dichiarato Giorgio Frigeri, presidente della Banca Popolare di Bergamo -. “L’ottobre scorso la nostra Banca ha aderito con grande interesse a questa iniziativa sicuramente innovativa ed ha ritenuto fondamentale mettere a disposizione la sede ubicata in Galleria Santa Marta. Oggi rinnoviamo la nostra fiducia, che si è rivelata senz’altro ben riposta, concedendo un nuovo e più vasto spazio tra Piazza Matteotti e Via Crispi, particolarmente adatto a moltiplicare e rinnovare la curiosità delle nuove generazioni verso il mondo delle start up.  Ritroviamo in questa occasione con piacere anche significativi protagonisti istituzionali ed economici del nostro territorio, Comune di Bergamo, Camera di Commercio, Università degli Studi di Bergamo e Confindustria Giovani, che come noi riscoprono in questo progetto eccellenze provenienti dai vari ambiti del mondo digitale e le sostengono nella realizzazione delle proprie idee.”

 




Ecco chi può accedere ai contributi

Di seguito gli elementi principali della delibera approvata oggi dalla Giunta regionale.

DESTINATARI

L’accesso ai contributi é rivolto a micro e piccole imprese, singole o aggregate in rete, con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo, che svolgono attività di commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati, giornali, riviste e periodici e libri di seconda mano.

TIPO DI AGEVOLAZIONE

Il contributo  è a fondo perduto in regime ‘de minimis’, fino ad un massimo del 70% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa. Il valore minimo del progetto presentato deve essere pari a 2.000 euro. In coerenza con gli obiettivi della legge regionale in materia saranno inoltre previste limitazioni per gli esercizi che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

INTERVENTI AMMESSI

Opere strutturali, come rifacimento delle vetrine, degli arredi del punto vendita volte a favorire l’attrattività’ del punto vendita e lo stazionamento dei clienti; acquisto di software e hardware, dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico); spese per interventi innovativi di efficientamento energetico; costi per la formazione degli imprenditori e del personale impegnato; acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione; organizzazione di eventi e progetti di attività di promozione on line e off line.




Edicole, la Regione sostiene il rilancio

edicola“Abbiamo voluto vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo settore commerciale attraverso l’innovazione. Di fronte a un contesto profondamente cambiato non rimaniamo immobili, il settore deve ripensarsi e noi vogliamo fare la nostra parte sostenendo gli operatori, con un grande impegno economico, a rilanciare le proprie attività”. Così Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione, ha annunciato lo stanziamento da parte della Giunta, su sua proposta, di 1 milione di euro per finanziare la concessione di contributi per interventi finalizzati all’innovazione e alla valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici. “L’obiettivo principale – ha spiegato Parolini – é quello di tutelare l’occupazione e offrire nuove occasioni di sviluppo, valorizzando anche la funzione pubblica e il ruolo tradizionale che queste attività commerciali rivestono nelle comunità locali e nei quartieri. E lo vogliamo fare sostenendo in maniera sussidiaria interventi strutturali, progetti di innovazione, l’aggiornamento professionale degli operatori e la fornitura di nuovi servizi per aumentare la competitività dei punti vendita”. “Solo pochi mesi fa – ha aggiunto Parolini – il Consiglio regionale ha approvato la nostra proposta di ampliare le funzioni di queste attività attraverso la vendita di prodotti diversi da quelli editoriali, come ad esempio bevande e alimentari confezionati che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione, ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici. Oggi, approvando i criteri per la concessione di questi contributi, completiamo un percorso molto significativo e importante di confronto con le associazioni di categoria, che avrà effetti positivi sulla rete delle edicole e delle librerie”. “L’edicola rappresenta sul territorio anche un presidio di tutela della libertà di informazione. Il nostro impegno e’ rivolto anche in questa direzione, per valorizzare  – ha concluso Parolini –  questa funzione specifica”.




“Proprietà industriale”, tre incontri di Bergamo Sviluppo

PointSi terrà, il 24 settembre, il 1° e l’8 ottobre, dalle 14 alle 18, al Point di Dalmine, il corso “Proprietà industriale: istruzioni per l’uso”. Il percorso formativo è promosso da Bergamo Sviluppo nell’ambito del progetto “Tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale a supporto dell’innovazione e della competitività delle Mpmi bergamasche”, iniziativa finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzata in collaborazione con le locali Organizzazioni di categoria e con il supporto tecnico-scientifico dell’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio e del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Il corso è rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese locali, ed aperto a tutti gli interessati. Il percorso formativo permetterà di conoscere, grazie anche a momenti laboratoriali, gli strumenti di tutela esistenti (con particolare attenzione ai brevetti), le modalità di recupero di informazioni utili a definire lo stato dell’arte in un particolare settore tecnologico o scientifico, a verificare le possibilità di brevettazione e/o a favorire la nascita di nuove idee, e le strategie più opportune per valorizzare adeguatamente le proprie innovazioni. Argomenti trattati: introduzione alla Proprietà Industriale e ai principali strumenti di protezione, con particolare riferimento ai brevetti; metodologie, strumenti e criteri per la ricerca brevettuale; innovazione tecnologica e strategie di valorizzazione dei brevetti. L’iscrizione, libera e gratuita, comporta la partecipazione a tutti e 3 gli incontri (non è possibile iscriversi ai singoli incontri). Per le iscrizioni consultare il sito www.bergamosviluppo.it, sezione news scorrevoli o calendario eventi.




Comelit a Oriocenter, la domotica spiegata ai ragazzi

green expo pointLe soluzioni tecnologiche della “casa del futuro” si possono provare a Oriocenter, grazie Comelit Group SpA che dal 14 al 20 settembre è protagonista dello spazio Green Expo Point, il modulo abitativo all’insegna della più avanzata tecnologia e della più completa sostenibilità realizzato nell’ambito del Distretto dell’Attrattività “Green Attractivity Territory for Expo” che riunisce 31 comuni della Val Seriana e punta sulla valorizzazione delle filiere innovative e green.

pannello comelitNello spazio allestito al piano superiore dello shopping center, tutti i giorni dalle 18 alle 20 (sabato e domenica dalle 14 alle 20), un tecnico specializzato dell’azienda di Rovetta – ai vertici del mercato mondiale di videocitofonia, videosorveglianza, antintrusione, automazione domestica, antincendio e controllo accessi – sarà disponibile per illustrare ai visitatori i più moderni sistemi domotici progettati e realizzati da Comelit, con i relativi vantaggi in termini di comfort, sicurezza ed accessibilità.

Nel corso delle dimostrazioni sarà offerta alle famiglie e ai ragazzi la possibilità, attraverso una apposita App, di comprendere come possano essere attivate con estrema facilità, grazie alla domotica Comelit, le diverse funzioni e i differenti scenari di una moderna abitazione.




La tecnologia va in aiuto a dislessia, autismo, disabilità. A Bergamo un centro specializzato

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Lavagne interattive, comunicatori vocali, software didattici per imparare la matematica, le lingue straniere, le regole di comportamento sociale.

La tecnologia informatica va in aiuto dei bambini e dei ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento con una rete di programmi informatici e ausili elettronici. In gergo si chiamano strumenti tecnologici compensativi, in pratica sono una sorta di facilitatori che li aiutano a seguire le lezioni e a fare un percorso uguale o comunque simile a quello dei compagni.

La novità è che questi software, finora solo a pagamento, oggi esistono anche gratuiti. A Bergamo, all’Istituto Comprensivo Muzio di Colognola, c’è un servizio, anch’esso gratuito, che spiega a insegnanti e genitori di cosa si tratta, come installarli sul proprio pc e come utilizzarli nella didattica. Si chiama Centro Territoriale di Supporto-Nuove Tecnologie per la Didattica (CTS-NTD) e fa capo al Centro territoriale di supporto (CTS) e ai Centri Territoriali per l’Inclusione (CTI), guidati dalla professoressa Antonella Giannellini.

Tutti hanno l’obiettivo di favorire l’inclusione a scuola. Ce ne parla la coordinatrice Cristina Campigli. «Il Centro è nato nel 2006 per dare risposta ai problemi della disabilità ma dal 2010 ci occupiamo anche di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD) e bisogni educativi speciali (BES),  quindi tutto il mondo della fragilità. Siamo tre insegnanti specializzati, oltre alla consulenza informatica diamo anche un’assistenza educativa e pedagogica e questo fa la differenza».

Oggi il mondo dell’open source mette a disposizione software gratuiti che sono in grado di sostituire al 100% quelli a pagamento. «Noi partiamo da questi – dice Campigli – con la convinzione che questi strumenti debbano essere alla portata di tutti e il più condivisi possibile, a casa e a scuola». «La tecnologia – sottolinea – non risolve tutti i problemi ma associata a una metodologia didattica specifica è uno strumento potente per contenere e controllare queste patologie».

Per ogni bisogno c’è un programma e una tecnologia su misura: per i bambini e ragazzini dislessici, che hanno difficoltà nella lettura, ci sono un software di sintesi vocale che traduce in parlato il testo scritto e un altro che permette di organizzare il testo di studio in mappe e schemi, con il valore in più di mettere in sequenza temporale le informazioni e di poter aggiungere le immagini multimediali. Inoltre ci sono gli audiolibri dei romanzi classici che si possono scaricare in formato mp3 da AdAltaVoce di  Radio Rai3 o da Liber Liber.

Per gli alunni con discalculia esistono software per la matematica che vanno dalla calcolatrice vocale a programmi per elaborare o scrivere un’espressione; per gli alunni DSA, sono a disposizione software per le lingue straniere che aiutano per la pronuncia, la fonetica, l’apprendimento. L’elenco continua. I bambini e ragazzi autistici possono contare su un programma che traduce la parole in simboli e permette di comunicare attraverso questi (Comunicazione aumentativa alternativa) e su un software che aiuta ad editare storie sociali, ovvero frasi o storie che aiutano a comprendere quali comportamenti sono socialmente corretti e quali no. Infine uno strumento di utilità trasversale molto importante per l’inclusione è la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) già adottata in tante scuole, che si utilizza come fosse il monitor di un pc: si tratta di un pannello collegato a un pc portatile o fisso che si attacca al muro, per scrivere invece del dito o della penna si usa il mouse.

«A insegnanti e genitori – informa Campigli – spieghiamo come usare nella didattica questi programmi e anche anche come rendere accessibile il pc, come inserire dei limitatori per rallentare i comandi e impedire al bambino di passare da un’applicazione a un’altra e come impostare e visualizzare il timer con il tempo che richiede l’esercizio da svolgere, che è una funzione molto utile per i bambini iperattivi e con poca attenzione».

Lo sportello è attivo da settembre a giugno, il lunedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 al CTS Bergamo Nuove tecnologie per la didattica presso l’Istituto Scolastico Comprensivo “V. Muzio” via San Pietro ai Campi 1, Bergamo. Si può portare il proprio pc e ricevere un aiuto per installare i software oppure basta portare una chiavetta Usb. È consigliabile prendere appuntamento per telefono al numero  035.316754 (fax 035 312306 – mail: segreteria@icmuzio.it).




Dentro Expo / Un fondo sosterrà le start up agroalimentari innovative

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Il nuovo fondo nazionale per la creazione di imprese altamente innovative in campo agroalimentare partirà con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro, cui faranno seguito ulteriori investimenti legati a tematiche specifiche, tra cui la digitalizzazione: questo è quanto è stato annunciato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali nel corso del convegno “Start up e Innovazione”, svoltosi recentemente presso l’Expo di Milano. L’iniziativa è stata promossa dal Mipaaf congiuntamente con Google Italia e la fondazione ItaliaCamp, cui si deve la creazione del concept  “Vivaio Italia”, vero e proprio leit motiv del Padiglione Italia presso l’Esposizione universale.

Padiglione ItaliaDurante la conferenza, cui hanno assistito oltre 400 start up italiane selezionate tra le migliori pratiche d’innovazione imprenditoriale del nostro Paese,  il ministro Maurizio Martina ha affermato che «la sfida del futuro si gioca proprio nel saper interpretare la tradizione con nuovi strumenti». «L’agroalimentare – ha aggiunto – è un settore dinamico che attrae sempre più energie giovani e il nostro ruolo oggi deve essere quello di favorire lo sviluppo e attivare filoni di ricerca anche tecnologica che sappiano supportare al meglio le esigenze delle imprese del settore».

Il fondo ministeriale opera assumendo partecipazioni di minoranza nel capitale aziendale delle start up che presentino un convincente piano d’affari e che garantiscano un apporto di capitali privati pari ad almeno il 30% dell’investimento totale. Le provvidenze del fondo, destinate prevalentemente ai giovani, potranno essere cumulate con gli aiuti finanziari che il governo mette a disposizione attraverso Ismea per gli imprenditori under 40 per sostenere lo sviluppo di imprese agricole efficienti.

Tra i prossimi obiettivi del Mipaaf vi è inoltre quello di lavorare sulle infrastrutture della comunicazione digitale, «investendo 500 milioni di euro di risorse europee e pubbliche per portare internet veloce con la banda ultralarga nelle zone rurali – ha detto il ministro – e dare impulso a processi di innovazione per sostenere la crescita del settore agroalimentare».

Google Italia, partner co-organizzatore della conferenza, ha annunciato le iniziative della multinazionale per voce di  Michiel Bakker, Director Global Google Food. «Ci troviamo di fronte ad un’occasione preziosa per promuovere le eccellenze produttive italiane in tutto il mondo ed affrontare temi importanti come quelli al centro della Carta di Milano, promossa da Expo – ha osservato Bakker -.  La tecnologia oggi offre opportunità notevoli a produttori, imprenditori e start up del mondo agroalimentare e Google è pronta a fare la propria parte».

Nella strategia complessiva di Google per le Pmi agroalimentari italiane rientra il progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale” (www.google.it/madeinitaly), che ha la finalità dichiarata di divulgare su scala globale le migliori produzioni agroalimentari italiane nel mondo. Altro fondamentale obiettivo: potenziare l’educazione al digitale al servizio delle imprese. A questo proposito Google Italia ha dato corso alla creazione di una nuova piattaforma denominata “Crescere in Digitale”, specificamente dedicata alla formazione di giovani talenti.




“Portafoglio indossabile”, l’accessorio cult arriverà anche a Bergamo

Jole Capparrone
Iole Capparrone

In tempo d’estate capita di imbattersi in aspetti interessanti e originali legati al mondo dell’innovazione. Sebbene maturate in contesti lontani dalla realtà locale, alcune soluzioni promettono di affermarsi e di essere ricercate. Il riferimento, nel caso specifico, è al mercato della moda, che vive di idee e ritorni in auge. Talvolta accade che l’originalità prenda spunto da antiche usanze e un’opportuna rivisitazione renda l’innovazione strumento di successo.

È il caso del “portafoglio indossabile”, scaturito dalla creatività della stilista Iole Capparrone, con radici sulla costa del sole di Salerno, e diventato oggetto cult grazie all’apparizione nella pellicola “The Ipperealism Theory“ di Vincenzo Caiazzo, proiettata all’ultima edizione del Festival cinematografico di Cannes.

portafoglio indossabile 2Il portafoglio indossabile – che in autunno sarà presentato e venduto anche a Bergamo – è una cintura a vita alta, di 14 cm., con taschine nascoste per riporvi carte di credito, banconote e documenti. Un’innovazione attinta dall’antica usanza delle donne d’altri tempi, che erano solite riporre il portamonete nel proprio reggiseno, sia come nascondiglio, sia per praticità. Iole Capparrone (che ha lavorato per Yes London, Alcott, Bikkembergs, Vivienne Westwood) ha pensato bene di coniugare la sicurezza e la comodità con l’estetica. Ed ecco fatto. L’accessorio mostra la sua utilità quando si passeggia o si va in discoteca, durante lo shopping quando si può fare a meno della borsa e non si corre il rischio di essere derubate. Una cassaforte da indossare senza che ciò alteri l’eleganza e la linea della figura femminile. Un oggetto che si presta a essere modellato su diverse tipologie di abito, pronto a fare la sua apparizione nelle vetrine dei negozi di abbigliamento. Con un’anteprima spot in programma a Pisciotta, alle porte di Capo Palinuro, nella serata di domenica 16 agosto in occasione dell’ottava edizione del “Premio Internazionale Iolanda Cappuccio”, quando sarà proiettato “The Ipperealism Theory” e il portafoglio indossabile sarà celebrato come accessorio innovativo di moda.