Aziende e web, come costruirsi una buona reputazione

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Avere una buona reputazione sul web è diventato un fattore cruciale per le aziende. Con il diffondersi dei sociali network, i commenti degli utenti sono ormai un parametro obbligatorio da tenere in conto se si vuole offrire un’immagine professionale e affidabile della propria azienda e del proprio brand. Lunedì 25 gennaio Ascom Formazione propone “Verifica la tua reputazione sul web”, un minicorso di tre ore che spiega come migliorare la propria reputazione sul web e come monitorare e gestire le opinioni che i clienti esprimono on line.

Il metodo utilizzato si chiama SEO (Search Engine Optimization) e si basa su più applicazioni concrete: l’analisi empirica dei ritorni dei clienti e l’utilizzo delle parole chiave, passando attraverso la pubblicazione di contenuti di qualità e la creazione di connessioni virtuose con i clienti grazie ai commenti.

«La web reputation – spiega Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione – se studiata bene, serve a crearsi un portfolio di credenziali che il possibile cliente può consultare ancora prima di contattare l’azienda. Il corso permette di scoprire se parlano bene di te nel web e, in ogni caso, a fare in modo che ne parlino».

Il corso è in programma dalle 15 alle 18 alla sede Ascom di Osio Sotto. Nelle tre ore si imparerà a creare una digital division interna, a organizzare una rete editoriale, a creare un sistema di monitoraggio e una comunicazione efficace sui media attraverso gli influencer online.

Per informazioni e iscrizioni: Ascom Formazione, tel. 035 4185706/707 o info@ascomformazione.it   (www.ascomformazione.it).




Proprietà industriale, seminario gratuito su opportunità e incentivi

Mercoledì 27 gennaio alle ore 15 presso il Polo per l’Innovazione Tecnologica (in via Einstein angolo via Pasubio 5, a Dalmine) la Camera di Commercio di Bergamo e la sua azienda speciale Bergamo Sviluppo organizzano un seminario sulla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

L’incontro è gratuito e aperto a imprese, professionisti, consulenti d’impresa e di proprietà industriale.

IL PROGRAMMA

ore 15 – registrazione partecipanti
ore 15,15
  • L’attività di Bergamo Sviluppo e i servizi a supporto della proprietà industriale svolti al POINT – Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo
    Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo
  • L’importanza dell’informazione brevettuale
    Anna Maria Colitti, responsabile servizio regolazione del mercato Camera di commercio di Bergamo
ore 16
  • incentivi e iniziative a sostegno dell’innovazione: i bandi Marchi+2 e Disegni+3
    Marilina Labia, dirigente area proprietà industriale e anticontraffazione, Si.Camera
ore 17 – question time
ore 18 – conclusioni

Per maggiori informazioni e per iscriversi: www.bergamosviluppo.it/sito/calendario-eventi/eventi/opportunita-e-agevolazioni-per-investire-nella-proprieta-industriale.html

 




Anche il lavoro artigiano diventa un reality. E in finale c’è un bergamasco

Botteghe-digitali - Davide AresiC’è anche l’imprenditore bergamasco Davide Aresi tra i 5 finalisti del reality #BottegheDigitali, il format video dedicato alle imprese nato da un’idea originale di Stefano Micelli (professore di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università Ca’ Foscari e autore di “Futuro Artigiano”), Banca IFIS e Marketing Arena, sviluppato in collaborazione con Maker Faire Rome.

Il programma vuole essere una sorta di “reality delle Imprese” ed ha l’obiettivo di trasformare le imprese artigianali partecipanti in aziende proiettate nel futuro grazie alle nuove tecnologie della manifattura digitale, strumenti utili per favorire l’evoluzione delle botteghe della tradizione italiana attraverso il mondo del Web 2.0, favorendone la competitività, ma mantenendone al tempo stesso il cuore e la tradizione.

Durante questo percorso le aziende avranno il supporto di una squadra di 8 professionisti, in qualità di esperti e coach, con diverse competenze: dagli esperti di marketing, web e social, ai specialisti di credito e di materia fiscale, imprenditori, esperti di design e molto altro. I coach affiancheranno gli imprenditori nel percorso di crescita che li vedrà realizzare i propri progetti lavorativi, di espansione in altri mercati o nel web, nell’apertura di e-commerce o di riorganizzazione aziendale, con il contributo di nuove risorse e competenze.

Davide Aresi gestisce insieme al padre il mobilificio artigianale Mobili Aresi di Bergamo che disegna e realizza mobili d’arte e d’arredo principalmente per mercati esteri. L’obiettivo che si propone con la partecipazione al reality è quello di digitalizzare il proprio lavoro, in particolare per la realizzazione e l’archiviazione dei bozzetti e dei disegni esecutivi, esplorando la possibilità della stampa 3D per la produzione delle miniature in scala dei modelli.

www.fareimpresafuturo.it




La fibra ottica raggiunge tutti i quartieri di Bergamo

fibra ottica internetTutti i quartieri di Bergamo sono finalmente connessi con la fibra ottica: con i lavori svolti nei giorni scorsi a Grumello del piano e Bergamo Alta, veri nodi critici del processo di cablaggio, si completa un lavoro importante che ora consente a tutta la città di Bergamo di navigare ad alta velocità. Un risultato reso possibile dagli interventi svolti da Telecom Italia, che in due anni ha connesso 413 “armadi” in tutto il territorio cittadino, da Fastweb, che ha cablato 308 armadi, e da Vodafone, 148 armadi. “La connettività in fibra si attesta ora all’armadio: – dichiara l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni – le società che lo hanno cablato assicurano la potenza di 100 mega in upload e in download. La vera sfida è quella sull’ultimo tratto, quella che dall’armadio va alle case dei nostri concittadini, ma tutte e tre le principali compagnie ci hanno assicurato che a partire dal primo gennaio 2016 commercializzeranno la fibra: Bergamo entra così finalmente in Europa. Abbiamo profuso tutto il nostro impegno affinché tutti i quartieri disponessero della fibra ottica: anche nella nostra città gli utenti della rete potranno avere prestazioni che negli altri paesi del nostro continente sono a disposizione da alcuni anni. Su queste tematiche il resto d’Italia è in forte ritardo”.

Mentre tutti i cablaggi di Bergamo Bassa sono passati attraverso i cavidotti della pubblica illuminazione e le polifore di A2A (consentendo di non fare interventi impattanti sulle strade cittadine, di sfruttare progetti già esistenti come il progetto Socrate ed evitare la duplicazione di fibra già posata, visto che i gestori possono cogestirla), in Città Alta il progetto si è rivelato completamente diverso: per connettere gli armadi, i cosiddetti “cabinet”, è stato necessario tirare i cavi parallelamente a quelli della pubblica illuminazione, sfruttando, grazie alla collaborazione di ATB, anche il sedime della Funicolare. Una parte del centro storico, in particolare la zona delle Mura, è stata cablata in fibra grazie ai fondi messi a disposizione dall’Amministrazione del Comune di Bergamo per realizzare il progetto del BergamoWifi.

La scorsa settimana l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni ha incontrato tutti i gestori della connettività cittadina (Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, Selene, A2A, Enel, BigTLC e Wind) per definire le strategie future riguardo questo ambito fondamentale nello sviluppo della città. Diversi gli elementi di interesse: nel 2016 è prevista una forte implementazione degli investimenti su Bergamo da parte di diverse società per portare la fibra direttamente a casa dei cittadini e superare il cosiddetto “ultimo miglio”, quello che separa il cabinet dalle abitazioni degli utenti, come auspicato dal Governo. In questo senso Bergamo fa parte di un numero ristretto di città, 24 in tutta Italia, su cui avrà inizio questo progetto.

“Un ringraziamento particolare alle società che hanno investito su Bergamo – sottolinea Angeloni – stiamo parlando di cifre importanti, superiori ai 15 milioni di euro, e che consentono alla città di fare un balzo in avanti sensibile, divenendo la terza città in Italia per capacità di connettività”. Il Comune di Bergamo prevede un sostanziale snellimento delle procedure di richiesta di intervento per quello che riguarda la posa dei cavi e delle infrastrutture necessarie al compimento dell’obiettivo: tutte le istanze saranno pertanto digitalizzate e presentabili attraverso lo sportello SUEAP del Comune. I moduli sono già disponibili, scaricabili e inviabili online sul Geoportale SIGI. A breve, inoltre, sarà pubblicata sul Geoportale SIGI la mappa georeferenziata dei cabinet presenti in tutta la città di Bergamo e una stima accurata dei percorsi e dei kilometri di fibra ottica attualmente già in uso nel capoluogo orobico.

Infine, l’Amministrazione e le società hanno deciso di rendere permanente il tavolo di confronto, allargando l’orizzonte anche alle altre direzioni del Comune di Bergamo, in modo da rendere più agevoli e semplici le procedure, i controlli e lo scambio di informazioni, garantendo così ai cittadini la massima attenzione e tempestività in caso di disservizi. Solo nel 2015 le istanze presentate sono state circa 6000 e solo grazie all’impegno degli uffici comunali è stato possibile evaderle in tempi brevi.

 




Giovani e immigrati, al via il nuovo progetto Startupper

Venerdì 4 dicembre, alle 10, nella sala Consiglio del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni di via Petrarca 10, a Bergamo, si terrà la presentazione del progetto Startupper che promuove sul territorio la diffusione della cultura imprenditoriale attraverso servizi per la creazione, lo sviluppo e la sostenibilità di nuove imprese. Il progetto è rivolto ai maggiorenni, domiciliati o residenti in Lombardia, che intendono avviare imprese giovanili, femminili, sociali, innovative o di immigrati. Prevede l’erogazione di servizi a filiera gratuiti, cioè servizi che accompagnano gli utenti dalla fase di definizione dell’idea imprenditoriale alla verifica della fattibilità tecnica ed economica, dalla nascita della nuova impresa fino al suo sviluppo nei primi mesi di attività.

Il percorso prevede sette moduli:

  • Modulo 1 – Effettuare presentazioni pubbliche e colloqui di orientamento per promuovere il progetto e raccogliere adesioni
  • Modulo 2 – Orientamento all’imprenditorialità e alla cultura d’impresa
  • Modulo 3 – Stendere il piano d’impresa e sviluppare il progetto imprenditoriale
  • Modulo 4 – Assistenza personalizzata per la stesura del piano d’impresa
  • Modulo 5 – Assistenza individuale per la costituzione dell’impresa
  • Modulo 6 – Individuare le fonti di finanziamento
  • Modulo 7 – Sviluppo del progetto imprenditoriale (mentoring e coaching individuali)

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati. Il progetto è realizzato da Unioncamere Lombardia e dalle Camere di Commercio lombarde. È un’iniziativa finanziata dal fondo di perequazione 2014 di Unioncamere nazionale. Info e iscrizioni: 035/3888011 www.bergamosviluppo.it




Incubatore d’impresa, se avete un’idea è l’ora di farvi avanti

1310 point dalmineÈ aperto il bando per aderire all’Incubatore d’impresa di Bergamo Sviluppo. L’obiettivo del progetto è supportare aspiranti e nuovi imprenditori nella progettazione e nell’avvio dell’idea imprenditoriale. Ai candidati selezionati saranno messi a disposizione spazi attrezzati e un sistema integrato di assistenza, formazione e consulenza per agevolare la costituzione o il lancio sul mercato delle imprese. L’iniziativa prevede due sezioni: la prima destinata a supportare la creazione e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nel settore del terziario, la seconda destinata ad accompagnare progetti ad elevato contenuto tecnologico nel settore manifatturiero. I destinatari del bando sono aspiranti imprenditori e imprenditrici, start up innovative e imprese che desiderano operare, od operano, prevalentemente in attività a carattere innovativo. Le imprese già attive non possono aver superato 12 mesi di esercizio per la sezione 1 e 36 mesi per la sezione 2.

La selezione dei candidati verrà effettuata sulla base di alcune priorità: carattere innovativo dell’iniziativa, capacità di creare auto-occupazione e sviluppo, validità del progetto imprenditoriale nel tempo, curriculum ed esperienza dei proponenti. L’incubatore si trova a Dalmine all’interno del Point – Polo per l’Innovazione Tecnologica della provincia di Bergamo. I candidati selezionati avranno a disposizione: una facilitazione logistica (postazioni di lavoro attrezzate e arredate, spazi di lavoro per la sezione 2 e ambienti comuni, tra cui aula formazione, sala riunioni, salette per incontri di lavoro/consulenza);  un servizio di assistenza consulenziale, tutoraggio e formazione (esempio: legale, fiscale, gestionale, marketing, comunicazione, proprietà industriale, nuovi materiali, ecc.) per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale; un supporto di comunicazione e promozione (attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche, stampati informativi e spazio sul sito internet del progetto www.incubatore.bergamo.it). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo di Bergamo Sviluppo in via Zilioli 2 a Bergamo o all’indirizzo PEC bergamosviluppo@bg.legalmail.camcom.it entro le 12 dell’11/12/2015. Dovranno contenere il curriculum vitae dei proponenti, il piano d’impresa redatto secondo lo schema previsto e le dichiarazioni richieste. Il progetto è finanziato della Camera di commercio di Bergamo.




Bergamo, l’invito del Comune ai cittadini: “Comunicate da casa”

smartphoneUn video, prodotto da Aprica e Comune di Bergamo, chiude la Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti 2015: un filmato di due minuti, pubblicato sui profili social del Comune di Bergamo e che ripercorre l’impegno dell’amministrazione nella riduzione del consumo di carta. Un’accelerazione avviata negli ultimi anni e che sta dando risultati tangibili, sia da un punto di vista del risparmio sia da quello della sostenibilità ambientale. Negli ultimi 5 anni gli uffici comunali sono passati dal consumare le 15.020 risme di carta del 2010 alle 9.785 del 2014, una riduzione del 28,6%. È di poche settimane fa la delibera che ha portato alla dismissione dei 360 fax in dotazione agli uffici comunali. Entro la fine del 2015 saranno solo 8 i fax rimasti, tutti computerizzati, consentendo zero consumi di toner e carta. Salgono vertiginosamente le comunicazioni verso l’amministrazione comunale: dalle 273 del 2010 si passa alle 14.713 del 2014, un numero destinato sempre più a crescere, grazie anche allo snellimento e alla digitalizzazione della procedura di richiesta di occupazione di suolo pubblico deliberata due settimane fa dal Consiglio Comunale. Ma non basta: il Comune di Bergamo lancia un appello a tutti i cittadini, chiedendo a tutti coloro che hanno i mezzi digitali per farlo di avvalersi degli strumenti telematici attualmente a disposizione, comunicando con gli uffici comunali direttamente da casa. Una scelta che permette di risparmiare tempo, carta, benzina, migliorando l’ambiente in cui viviamo.




Così Uber mette all’angolo anche i mitici black cab

Black_London_CabIl black cab sta a Londra quanto la regina sta a Buckingham Palace. Non stupisce che al lancio di Uber i taxisti abbiano protestato ferocemente, paralizzando la città a più riprese. Nonostante le critiche, il business invece fiorisce e prolifera. Con 500mila utenti, 7mila autisti impegnati quasi a tempo pieno, Uber, che ha appena raccolto investimenti per oltre 5 miliardi, fa rosee previsioni per il futuro, prospettando di arruolare fino a 4.2000 autisti nei prossimi 18 mesi. Si tratta di un affare serio, i numeri sono di peso, anche se gli utili non sono ancora maturati. Il successo di questo servizio è facile da spiegare: Uber è conveniente ed è semplice. Il consumatore guarda alle proprie tasche e alla praticità del servizio. Nonostante queste premesse, Uber gode di una fama non sempre brillante, e non solo tra i taxisti degli iconici taxi neri. I motivi vanno dal suo investitore, la banca d’affari più aggressiva al mondo Goldman Sachs, la sede fiscale in Olanda, le corse che a volte costano ben più del preventivo, il sospetto di sfruttamento dei guidatori, che vengono pagati il minimo salariale o anche meno, controlli non sempre accurati sulle abilità al volante dei propri impiegati.

Segue poi l’accusa di gestire in modo improprio i dati che raccoglie sui percorsi e i suoi utenti, ma lo stesso commento si potrebbe scagliare contro molte altre azienda, con Google e Facebook in pole position. Uber suscita domande scomode sul futuro della nostra economia, a cui non abbiamo ancora trovato risposte convincenti. Domande simili a quelle che nascono dall’ascesa di Amazon o I Tunes. Questi prodotti o servizi vengono chiamati in inglese disruptive, che a noi suona un po’ come distruttivi. E lo sono, perché minano come un terremoto lo status quo. Chi ha vissuto negli ultimi dieci anni nei quartieri residenziali e fuori dal centro benedice l’avvento di Uber, che ha reso la vita molto più facile a chi non può permettersi un appartamento in zona 1, o vivere particolarmente vicino a una fermata della metropolitana. Ai vecchi tempi, se si voleva prendere un taxi la notte per trasportare qualcosa di ingombrante, i famosi black cab spesso si rifiutavano, come declinavano la corse per i passeggeri diretti a Brixton, o più in generale a sud del Tamigi. Non è più cosi, visto che gli autisti di Uber sono ben disposti ad andare nei quartieri periferici, perché sanno che non gli sarà difficile trovare clienti per il viaggio di ritorno. Intanto i taxisti non si arrendono e si stanno organizzando con nuove app che faranno concorrenza a Uber. Stiamo a vedere che cosa accadrà nei prossimi mesi.




Droni, giochi, servizi e oggetti: l’innovazione sboccia nell’Incubatore

Le imprese che escono dall’Incubatore d’Impresa della Camera di Commercio di Bergamo hanno una percentuale di sopravvivenza del 90% dopo tre anni dall’avvio. Una credenziale di tutto rispetto per presentare il bando per il 2016 –  aperto fino all’11 dicembre –  di accesso alla struttura che, all’interno del Point di Dalmine, offre agli aspiranti e nuovi imprenditori spazi attrezzati uso ufficio e un sistema di servizi (di formazione, accompagnamento, assistenza e consulenza personalizzate) per supportare la progettazione e la realizzazione del proprio progetto.

Partito nel 2001 e realizzato dall’azienda speciale Bergamo Sviluppo, l’Incubatore ha sino ad ora selezionato 135 idee d’impresa nei settori informatica, grafica e web, servizi alle imprese, consulenza e ricerca, turismo, green economy. Nel tempo ha saputo seguire l’evoluzione dei mercati e dell’economia offrendo gli strumenti e le strategie più adatti per competere. Tra le novità più recenti c’è l’apertura al settore manifatturiero, grazie ai più ampi spazi a disposizione nella nuova sede, realizzata in forma sperimentale quest’anno, con la partecipazione di tre aziende, e potenziata nella prossima annualità, con ben nove spazi dedicati, dai 35 agli 80 mq.

L’Incubatore si configura perciò sempre più come fucina di innovazioni. Ecco i progetti ospitati quest’anno.

GEOSKYLAB www.geoskylab.com

Geoskylab offre servizi legati al mondo dei droni, in particolare formazione, consulenza, costruzione e vendita di velivoli a pilotaggio remoto. I droni sono assemblati adattando le schede di pilotaggio e modificando alcune componenti aerodinamiche elettroniche e i supporti per i sistemi di rilevamento e riprese videofotografiche. Geoskylab sta inoltre lavorando su prototipi ad ala fissa e rotante a sei motori, veri e propri “laboratori volanti” destinati alla formazione. Geoskylab è molto attenta al rispetto della sicurezza: i droni sono infatti dotati di software che garantisce il rientro alla base in caso di avaria.

MAJITEKNO www.majitekno.com

Majitekno realizza sistemi integrati per la gestione della risorsa idrica in strutture residenziali, commerciali, agricole e industriali. In particolare offre servizi di progettazione, produzione, messa in marcia e assistenza di sistemi ecosostenibili che integrano tecnologie avanzate applicate al monitoraggio, gestione, stoccaggio, distribuzione e recupero dell’acqua, distinte in 3 principali segmenti: MajiFire, che si occupa di sistemi integrati di stoccaggio acqua per antincendio, con booster completi di cisterne in acciaio da interno o esterne; MajiBar, che offre sistemi integrati di pressurizzazione idrica ad uso residenziale e di servizio industriale con serbatoi di stoccaggio a pressione; MajiEco, che propone sistemi integrati di raccolta e distribuzione acqua piovana e recupero acque reflue.

IDEA(Innovative Devices and Applications) for science

È un’idea imprenditoriale che porterà a breve alla costituzione di una startup innovativa dedicata alla produzione e alla commercializzazione di strumentazione per laboratori di ricerca scientifica/industriale e per laboratori di servizio nell’ambito delle biotecnologie ambientali (processi depurativi, di produzione di biofuel e bioplastiche da materie di scarto) e delle biotecnologie veterinarie (processi ruminali). In particolare prevede di produrre bioreattori di piccola taglia equipaggiati con dispositivo di misura del gas prodotto dalla reazione biologica oggetto di studio che utilizza una innovativa tecnologia, ideata dal proponente e brevettata dal Politecnico di Milano. L’obiettivo è individuare le condizioni operative ottimali da applicare ad impianti alla piena scala e valutare la trattabilità/biodegradabilità/digeribilità potenziale di produzione di biogas di diverse matrici organiche.

AVANIX www.avanix.it

È un sistema per il monitoraggio di persone affette da forme di demenza (come l’Alzheimer). Il progetto mira a risolvere i problemi di vagabondaggio (wandering), caduta e monitoraggio delle persone non autosufficienti che necessitano di un’assistenza continua, 24 ore su 24, in ambito sia domestico sia ospedaliero. Attraverso un sistema di sensori a rete wireless gli assistenti o i familiari vengono infatti allertati in caso di necessità o di anomalie, consentendo un tempestivo intervento.

BERGAME www.bergame.eu

È una startup nata con l’obiettivo di creare prodotti video ludici innovativi che possano competere nel mercato italiano ed europeo dei videogiochi per web e mobile. BerGame sviluppa e progetta anche videogiochi su commissione, con una particolare attenzione alla produzione di videogiochi educativi per scuole ed enti, con tecnologia HTML5, accessibili da ogni dispositivo. È inoltre attiva nel sostenere eventi che promuovano lo sviluppo del settore video ludico in Italia.

CITY MOVING www.citymoving.it

È una idea che va incontro alle esigenze della gran massa di turisti quotidianamente in transito dagli hotel ai maggiori punti di interesse turistico della città (Città Alta, aeroporto di Orio, musei) o interessati a destinazioni più lontane come i laghi e le stazioni sciistiche. L’azienda offre un servizio di collegamento da e per i punti di maggiore interesse turistico, in stretta collaborazione con le strutture alberghiere. Si rivolge principalmente ai turisti e alla clientela business in visita alla nostra città, proveniente soprattutto da stati europei che utilizzano lo scalo di Orio al Serio come tappa per raggiungere altre località.

CITYMARKETING www.citymarketing.it

Il progetto CityMarketing nasce con l’obbiettivo di valorizzare al meglio territorio, marketing, promozione e partecipazione. La creazione di una piattaforma sinergica consumer/business per ogni territorio, permette di accrescere o far crescere l’immagine di attività economiche e culturali, al fine di incoraggiare turismo e consumi. In questo modo piccole attività possono gestire la propria promozione e immagine direttamente nel proprio mercato, fidelizzare vecchi consumers e raggiungerne di nuovi.

FERMO!POINT www.fermopoint.it

Fermo!Point nasce per risolvere il problema legato alle consegne degli acquisti effettuati in Internet. Non tutti gli acquirenti privati, infatti, possono farsi consegnare la merce in ufficio, o indicare un indirizzo diverso dal proprio dove ci sia sempre qualcuno pronto a ritirare la consegna o, ancora, godere di un servizio di portineria a casa. Se il corriere non trova nessuno al domicilio, dopo alcuni tentativi riporta la merce in deposito e il cliente è costretto a raggiungere personalmente le sedi, con relativa perdita di tempo. Il progetto di Fermo!Point si sviluppa a livello nazionale con la creazione di un network costruito su attività commerciali già esistenti, disponibili a ritirare la nazionale con la creazione di un network costruito su attività commerciali già esistenti, disponibili a ritirare la spesa e a conservare la merce. Sarà il cliente a decidere quando e dove ritirarla. Le attività commerciali affiliate diventano punto di consegna e provvedono ad avvisare il cliente con un SMS dell’arrivo del pacco. L’utente avrà 14 giorni di tempo per ritirarlo negli orari e nei giorni di apertura del negozio destinatario.

GROEN AKKEDIS www.groenakkedis.com

È una startup che progetta e realizzare prodotti elettronici che migliorano l’efficienza energetica di abitazioni, industrie o di singoli dispositivi elettrici. Attualmente è impegnata nella progettazione di energy mixer, una famiglia di inverter di nuova concezione per lo sfruttamento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’inverter è il cuore di ogni impianto di energia rinnovabile; la sua funzione è convertire l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in energia fruibile dall’utente. Energy mixer è facile da installare, non richiede iter burocratici o contratti con il fornitore di energia elettrica e i diversi tipi di generatori ad esso collegabili ampliano le possibilità e i luoghi di installazione.

IROTEE www.irotee.com

È un network di progettisti creato per lo sviluppo di nuovi prodotti di design. In particolare Irotee offre servizi per accompagnare il cliente in maniera integrata attraverso tutte le fasi del processo di sviluppo del prodotto. Si parte dalle preliminari fasi di analisi, ricerca e definizione del progetto, passando poi alla fase intermedia di progettazione e di sviluppo del prodotto, relazionandolo strettamente con il relativo processo produttivo, per giungere fino alla fase finale di promozione, comunicazione e definizione dei servizi post vendita. Tutte le fasi, svolte in relazione sinergica le une con le altre, sono realizzate garantendo l’applicazione di design & environmental rules avanzate.

LABORATORI SI! www.laboratorisi.it

Laboratori SI! è composto da un team di divulgatori scientifici con una lunga esperienza nel settore. Il progetto si pone come obiettivo la realizzazione di laboratori scientifici ed interattivi con materiali di qualità ed argomenti adatti ad un pubblico non solo scolastico. Tra i progetti realizzati: un attrezzato laboratorio divulgativo sui gas (“A tutto gas! Scopriamo l’universo dei gas tecnici”).

PALAPARTY www.palaparty.com

Nasce dall’idea di voler offrire al consumatore un sito internet dove sia possibile trovare tutto il necessario per arricchire ed organizzare con successo una festa, un piccolo grande evento, un compleanno per adulti o bambini, una cena romantica, una cena con amici, un ricevimento e molto altro ancora. PalaParty – emozioni in tavola – vuole promuovere un nuovo life-style basato sulla velocità: consegna entro 48h dall’ordine; originalità e style: grazie ad una selezione di prodotti introvabili in Italia; praticità: tutti i prodotti sono usa e getta e ordinabili 24h su 24h online; facilità: kit pronti all’uso; vasta scelta: disponibilità immediata di più di 1.000 articoli sempre in linea con gli ultimi trend; professionalità: competenza ed efficienza del servizio. PalaParty si rivolge agli utenti privati, ma anche ai party planner ed ai wedding planner, tramite una sessione dedicata.

SPOOKYSPORT www.spookysport.it

Si occupa di sport promozionale, ricreativo e aggregativo per bambini dai 4 ai 13 anni. Organizza corsi di arrampicata in palestra, pattinaggio su ghiaccio, sci e snowboard, roller, mountain bike e vela. In estate realizza anche Spooky Camp, un’esperienza sportiva unica di condivisione e crescita che permette ai bambini di scoprire in tutta calma lo sport più adatto a ciascuno, garantendo un’attività stimolante in un ambiente naturale, divertente, sereno e positivo. Vengono inoltre organizzati corsi per ragazzi e adulti e sviluppate collaborazioni con enti pubblici (comuni), privati (aziende), scuole (pubbliche e private) e società sportive per realizzare progetti sportivi, educativi e manifestazioni.

UPSELLING www.upselling.it

Nata dalla collaborazione di un team di professionisti attivi nel settore delle telecomunicazioni, Upselling è specializzata nella realizzazione di progetti collegati alle reti Tlc delle aziende, in particolar modo inerenti al mondo ICT, alla stampa gestita e al risparmio energetico. Offre consulenza alle aziende, dalla gestione delle sim aziendali fino alla predisposizione di progetti più complessi ed evoluti, quali connettività a banda larga ADSL, HDSL e Fibra Ottica, Cloud Computing, collegamento tra più sedi, impianti di videosorveglianza e sistemi di monitoraggio satellitare dei mezzi aziendali. Fornisce inoltre infrastrutture di rete, cablaggi strutturati, posa e manutenzione di centrali telefoniche, sistemi di comunicazione integrati e Voice over Ip. Il target di riferimento è il mercato B2B particolarmente attento all’ottimizzazione dei costi e dei tempi. Il mercato B2B particolarmente attento all’ottimizzazione dei costi e dei tempi.

VICINIA

È un nuovo punto vendita, nato dalla passione per l’alimentazione sana, che punta a far riscoprire i sapori di una volta, offrendo prodotti del territorio bergamasco, biologici e rispettosi dell’ambiente. Oltre che per l’accurata selezione dei prodotti e all’utilizzo attento delle materie prime, il punto vendita si caratterizza per la riduzione dell’utilizzo del packaging, per l’utilizzo di imballaggi in materiale compostabile o riutilizzabile dal cliente e per l’offerta di prodotti a prezzi accessibili, grazie alla combinazione tra filiera cortissima, riduzione degli imballaggi e vicinanza dei produttori.

ENJOY CREATIONS www.enjoycre.com

Crea prodotti che, in modo divertente, contribuiscono a conoscere ed apprezzare meglio se stessi, da ciò la linea di prodotti: “enjoy who you are”. L’ambito principale di attività è quello degli oggetti per librerie, cartolerie e negozi di giochi. Imprescindibile è una produzione di qualità, il più possibile realizzata in Italia. Il primo prodotto distribuito è la linea di segnalibri innovativi “enjoybook”, divertenti compagni del libro cartaceo, altamente personalizzabili.

RENDY

Il progetto Rendy, seguendo il principio dell’economia circolare e quello della sostenibilità ambientale, si colloca nel settore dello smaltimento dei rifiuti e mira a implementare un sistema di vuoto a rendere automatizzato destinato agli imballaggi di bevande. Tre i prodotti raccolti: bottiglie di plastica PET, lattine in alluminio e bottiglie di vetro che potranno avere una “seconda esistenza” attraverso la produzione di nuovi articoli. Allo stesso tempo si eviteranno la combustione degli scarti (con le relative emissioni) o la loro immissione in discarica.

CIANO SHAPES www.cianoshapes.com

Ciano Shapes permette a privati ed aziende di trasformare le proprie idee in oggetti reali, siano essi prototipi o prodotti finiti pronti per il mercato. Il team, composto da designer e docenti universitari, mette a disposizione il proprio know-how per lo sviluppo di progetti completi grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie legate al mondo del product design, come software di modellazione 3d parametrici e di renderizzazione fotorealistica, macchine a taglio laser e stampanti 3d high-end.

GREEN NEE www.ingegneriambientali.it

È la struttura operativa che coordina, supervisiona e gestisce servizi di progettazione e consulenza del network di ingegneri associati ad AIAT–Associazione degli Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio. Si avvale dell’esperienza e della competenza di centinaia di ingegneri ambientali e mette a disposizione di enti pubblici e imprese una struttura dinamica che fornisce consulenza su ogni specifica competenza ambientale.

TRADIZIONALMENTE

Il progetto è finalizzato alla valorizzazione delle produzioni artigianali del territorio bergamasco. La volontà è quella di far emergere i valori materiali e immateriali dell’artigianato utilizzando mezzi di comunicazione tradizionali e innovativi. Grazie ad internet e all’e-commerce l’artigianato locale sarà esposto come in una vetrina sul mondo e promosso ovunque. In questo modo una produzione di nicchia può raggiungere i confini del mondo rendendo economicamente vantaggioso ciò che prima era limitato ad un mercato ristretto. Tradizionalmente realizzerà anche laboratori, workshop ed eventi ricreativi per riscoprire valori e tradizioni.

ROTO-ORTO www.rotoorto.altervista.org

L’azienda nasce sullo stimolo propulsivo della registrazione di un brevetto, nato dalla passione per la natura e la tecnologia, che propone una fioriera innovativa utile a coltivare piante, fiori e ortaggi in uno spazio concentrato e in modo completamente automatizzato. Questo “giardino”, infatti, è dotato di un sistema di rotazione che favorisce l’irraggiamento dei vegetali a 360°, di un impianto di irrigazione interno che attraverso un sensore di umidità nel terreno innaffia le piante secondo il loro bisogno, e di un pannello solare fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica sufficiente al suo funzionamento, il tutto gestito in modo autonomo da un’elettronica integrata che gli permette di attivarsi al mattino e spegnersi al calar del sole. La rotazione vuole introdurre un nuovo concetto di fruizione del verde, poiché un giardino in movimento è più godibile di uno fermo.

TIME CHANGERS www.timechangers.it

Startup innovativa, è un progetto italiano che nasce dalle grandi passioni dei soci fondatori: amore per l’arte, la cultura, la storia, le eccellenze artigianali e l’alta orologeria. La vocazione, artistica e artigianale si esprime nel disegno e realizzazione di orologi da polso di alta gamma con i quali si vogliono regalare emozioni. I punti di forza dell’azienda sono una grande capacità di ricerca, progettazione e modellistica, uniti ad un alto ideale estetico. Ricerche e progettazione per incastonare nel più elegante design italiano i migliori movimenti meccanici svizzeri. Artigianalità e funzionalità, ma anche qualità e specializzazione per rendere ogni pezzo unico, grazie a particolari che fanno la differenza.




Ecco gli incentivi per far tornare le imprese in città

Il progetto per una Bergamo città semplice e low tax prosegue: dopo lo snellimento burocratico in tema di occupazione di suolo pubblico e dehors, dopo il potenziamento e la semplificazione delle procedure online dello Sportello Unico Edilizia e Attività Produttive, arrivano le novità in tema di oneri urbanistici.

taglio oneri Comune di Bergamo«Con la delibera che approviamo oggi – spiega l’assessore all’Edilizia Francesco Valesini – si attua una scelta netta di politica urbanistica. Si premiano le trasformazione nelle aree dismesse, in tutte le parti della città, eliminando, con un’opera di semplificazione, distinzioni ed eccezioni oggi presenti nei regolamenti, applicando parametri ridotti del 50% rispetto a quelli attuali ed incrementando ulteriormente la riduzione per le bonifiche e, dall’altra, si incrementano gli stessi di una volta e mezzo, nelle aree libere, cioè aree la cui superficie drenante è pari e maggiore all’80%. In parole povere, si incentiva la riqualificazione delle aree urbane esistenti e si disincentiva il consumo di suolo. Questo è un primo importante possa che dovrà trovare poi una sua più compiuta attuazione nella revisione del Documento di Piano».

La delibera prevede inoltre una notevole incentivazione per le attività produttive di tipo innovativo, così come fissato nel progetto di Bergamo città semplice e low tax lanciato all’inizio di quest’anno. Un taglio del 75% destinato a tutti gli interventi all’interno di aree dismesse cittadine con la finalità di insediare attività produttive di tipo innovativo. Per esempio, start-up o imprese high tech dovranno corrispondere solo un quarto degli oneri attuali qualora decidessero di recuperare un’area attualmente dismessa.

Taglio delle aliquote anche per gli insediamenti di attività innovative nelle aree libere, ma in questo caso l’incentivo è del 25%.

«Si tratta di un provvedimento di grande spessore – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – che speriamo dia un impulso alla riqualificazione delle aree dismesse attraverso nuove soluzioni imprenditoriali. Il Comune di Bergamo detta così una politica molto precisa, scegliendo di investire nel proprio futuro attraverso un consistente pacchetto di incentivi rivolto a promuovere l’innovazione hi-tech nei settori manifatturiero e terziario, ma anche puntando sulla riqualificazione e il rammendo delle aree urbane post industriali. Non intendiamo comunque concludere qui il percorso di snellimento e di incentivazione: andremo avanti potenziando ulteriormente lo sportello online e rivedendo i regolamenti e le aliquote per le attività produttive».

Novità anche in tema di misure per la qualità e sostenibilità dell’edilizia, con una riduzione degli oneri al 10% (rispetto al 3% stabilito nel 2013 dall’ultima revisione in tal senso dell’Amministrazione Tentorio) per quanto concerne il recupero di aree dismesse, per le quali sia necessaria la realizzazione delle opere di bonifica.

Agevolazioni e tagli anche per la realizzazione di servizi. Si prevede infatti una riduzione del 25% delle aliquote, accompagnate da una riduzione anche della percentuale del costo di costruzione, che passa dall’attuale 5% al 2%.

«L’Amministrazione – spiega l’assessore all’Urbanistica Stefano Zenoni – ha deciso anche per l’incentivazione alla realizzazione di servizi da parte dei privati, cercando di rendere ancor più attuabile il Piano dei servizi redatto dal Comune di Bergamo, riducendo ulteriormente gli oneri dovuti e abbassando la percentuale del costo di costruzione che deve essere corrisposta. Insomma, stiamo davvero mettendo in pratica tanto di quello che il Comune può fare per rendere più facile intervenire sulle aree dismesse della nostra città».