Dall’8 dicembre, Largo Gavazzeni e Piazza Matteotti chiusi alle auto nei pomeriggi di sabato e domenica

Non solo le iniziative messe in campo da Atb e Teb: Largo Gianandrea Gavazzeni e piazza Matteotti, ovvero i lati sinistro e destro del Sentierone, chiuderanno al traffico il sabato pomeriggio e il pomeriggio dei giorni festivi fino a Natale, a partire dal 8 dicembre. «La scelte dell’amministrazione e Atb per i fine settimana prenatalizi – dichiara Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo – si collocano all’interno della strategia di promozione della mobilità alternativa all’automobile, tanto più in quei momenti dell’anno in cui il centro cittadino e Bergamo Alta sono più frequentati. Anche quest’anno si è scelto di creare un mix tra chiusure al traffico e potenziamento dei servizi di trasporto pubblico. In parallelo ad una città bassa chiusa al traffico e ben servita dagli autobus, abbiamo deciso di rendere facilmente raggiungibile Città Alta “lateralmente”, potenziando la linea 3, e lavorando in sinergia con le attività commerciali del Centro Storico, rendendo così l’offerta più competitiva e più conveniente».




Biglietti e parcheggi scontati, omaggi a chi fa shopping e trenino. Le iniziative Atb per Natale

Ritornano da sabato 3 dicembre 2016 le iniziative del Natale Atb, organizzate in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Comunità delle Botteghe di Bergamo Alta, per favorire l’accessibilità al centro cittadino e a Città Alta con i mezzi pubblici durante le festività natalizie.

Il BIGLIETTO NATALIZIO GIORNALIERO

Un biglietto promozionale che dura tutto il giorno nella zona urbana, su autobus, funicolari e tram, acquistabile e utilizzabile da giovedì 8 dicembre a venerdì 6 gennaio 2017, al costo di € 2,50 anziché € 3,50.

LINEA 3, OSTELLO – STADIO – CITTÀ ALTA

Nei giorni festivi 4, 8, 11 e 18 dicembre il servizio della linea 3 viene prolungato con l’aggiunta di due corse alle ore 19.10 e alle ore 19.50 in partenza da piazza Mercato delle Scarpe per l’Ostello.

TRENINO TURISTICO GULLIBERG

Sabato 3, 10, 17 e 24 dicembre 2016, tra le 14 e le 19, è attivo il trenino turistico Atb “Gulliberg” che viaggia gratuitamente nell’area del centro città e del Borgo San Leonardo, con partenza da piazza Matteotti. Il percorso prosegue in via Tiraboschi, via Zambonate, piazza Pontida, via Moroni, via Previtali, via S. Bernardino, via Zambonate, via Camozzi, via M. Bianco, via Tasso, via Contrada Tre Passi, via Camozzi, via Roma e piazza Matteotti (fronte Palazzo Frizzoni).

Nei giorni festivi 4, 8, 11 e 18 dicembre, dalle 14 alle 19, il trenino viaggia in Città Alta collegando la stazione superiore della funicolare di Città con Colle Aperto, percorrendo il viale delle Mura.

LO SHOPPING IN CITTÀ ALTA CON ATB, CONVIENE!

Grazie alla collaborazione tra Atb e la Comunità delle Botteghe di Bergamo Alta, da giovedì 8 dicembre a venerdì 6 gennaio se si raggiunge Città Alta con autobus o funicolari e si effettuano acquisti nei negozi o ristoranti aderenti all’iniziativa, mostrando il biglietto Atb utilizzato lo stesso giorno si riceve in omaggio:

  • 1 biglietto natalizio giornaliero Atb, valido tutto il giorno nella zona urbana, su autobus, funicolari e tram, con una spesa minima di € 20 a scontrino unico.
  • 1 biglietto natalizio giornaliero Atb e 1 euro di donazione a favore del progetto “Spazio compiti Bergamo Alta”dell’Associazione Fili Sociali, con una spesa minima di € 40 a scontrino unico.
  • 1 biglietto natalizio giornaliero Atb e 1 biglietto per l’ingresso ad un museo di Città Alta – a scelta tra il Museo Storico dell’Età Veneta. Il ‘500 interattivo e il Campanone o il Museo Civico Scienze Naturali E. Caffi e il Museo Archeologico – con una spesa minima di € 60 a scontrino unico.

I locali aderenti all’iniziativa espongono la vetrofania del Natale ATB.

GLI ORARI DI AUTOBUS, FUNICOLARI E TRAM

Giovedì 8 dicembre autobus, funicolari e tram viaggiano con orario festivo. L’Atb Point è aperto per la sola biglietteria.

Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2017, da lunedì a venerdì, tutte le linee – ad eccezione della linea 1 dalle ore 20 e delle funicolari – circolano con orario del sabato, senza corse scolastiche. Da lunedì a sabato, un tram ogni 15 minuti e corse serali ogni 18 minuti.

Il 25 dicembre è sospeso il servizio di autobus, funicolari e tram.

Lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio 2017, autobus, funicolari e tram circolano con orario festivo. L’Atb Point è aperto per la sola biglietteria.

Il 1° gennaio 2017 il tram viaggia con orario festivo e il servizio di autobus e funicolari inizia alle ore 13.30 con orario festivo. L’Atb Point apre alle ore 13.30 per la sola biglietteria.

PARCHEGGIA L’AUTO E PRENDI IL BUS, CONVIENE!

Parcheggi convenzionati con Atb: posteggiando l’auto al parcheggio di piazza della Libertà o al Central Parking di via Paleocapa e raggiungendo Città Alta con le funicolari o la linea 1, si riceve un’ora di sosta gratuita convalidando il ticket del parcheggio alla biglietteria della Funicolare Inferiore di Città.

Parcheggi d’interscambio gratuiti: Malpensata-via Carnovali; Gavazzeni-via Europa; piazzale Goisis-Stadio; Croce Rossa-via Broseta; alle fermate della Linea T1 Bergamo Albino.

Parcheggi a pagamento: Piazza Libertà; Garage San Marco; Garage Mirax-via Verdi; City Park Service-via Tiraboschi/Oviesse; Central Parking-via Paleocapa; Stazione Autolinee-via Foro Boario; Predaparking- via Pitentino; Triangolo-via Palma il Vecchio; Parking & Rent-via del Casalino; Del Centro-via Borfuro.

Gli orari Atb e Teb sono disponibili sul sito www.atb.bergamo.it alle pagine Linee e orari e Calcola percorso o sul sito www.teb.bergamo.it

Contatti e informazioni: Atb Point, largo Porta Nuova, 16-Bergamo; tutti i giorni feriali da lunedì a venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 18.45 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 14.30. Gli operatori rispondono anche telefonicamente alle richieste al numero 035 236026 oppure per posta elettronica all’indirizzo e-mail atbpoint@atb.bergamo.it




Fibra ottica, connesse le 55 scuole del comune di Bergamo

Ben 55 scuole cablate in fibra ottica e BergamoWifi in 15 istituti entro la fine del 2017: un obiettivo importante centrato dall’Amministrazione comunale, un ammodernamento infrastrutturale di grande significato che è forse il lascito più significativo del progetto di Cashless City, che l’Amministrazione ha intrapreso nel 2015 con CartaSi, Visa, Mastercard, UbiBanca, Banca Popolare di Bergamo e Banco Popolare e che ha comportato un incremento del 10% delle transazioni cashless in città nel semestre dell’iniziativa, ma soprattutto un beneficio all’Amministrazione di oltre 300mila euro, tradottisi in diversi progetti (come “lo sportello più vicino” alla Biblioteca Pelandi o i sei Baby Pit Stop in città). “Crediamo molto nel cambiamento di prospettiva nelle nostre scuole – sottolinea l’Assessore all’Istruzione Loredana Poli – e abbiamo lavorato e continueremo a farlo per garantire percorsi didattici sempre migliori: siamo convinti che investendo in infrastruttura e metodi innovativi si possa davvero preparare meglio i nostri bambini e ragazzi alle competenze che saranno richieste in futuro.”

Grazie alla nuova infrastruttura nelle 55 scuole comunali sarà possibile navigare in internet a 100 mb in download e altrettanti in upload, ma non solo: entro fine 2017 in ben 15 istituti sarà attivo un sistema wifi federato con il BergamoWifi, la connessione internet pubblica e gratuita varata dall’Amministrazione Gori nel 2015 che con oltre 70 hotspot in città si estende per oltre 3milioni di metri quadrati in città. “Si tratta – spiega l’Assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni – di un obiettivo di mandato strategico che avevamo ipotizzato di portare a termine entro il 2019. Riusciamo a centrarlo entro fine 2016 grazie al contributo di Cashless City: si tratta del regalo più grosso nell’ambito del progetto, oltre 210mila euro, un investimento innanzitutto sul futuro e sulle giovani generazioni della nostra città. Continuiamo a lavorare nel tentativo di costruire e garantire infrastrutture di qualità, che siano al passo con le moderne tecnologie e con l’era digitale che stiamo vivendo.”

L’intervento di Giacomo Angeloni: https://www.youtube.com/watch?v=Uj9jC8_lWUk

E quello di Loredana Poli: https://www.youtube.com/watch?v=gZvBCOe4rao

 




Medaglia d’oro a Muti. Il maestro: “Grazie Bergamo”

unnamed-1Il maestro Riccardo Muti, ospite del Festival Donizetti Opera per il cinquantesimo anniversario del suo esordio a Bergamo, con un concerto in programma stasera al Teatro Donizetti, ha ricevuto oggi pomeriggio la medaglia d’oro da parte del Comune di Bergamo nel corso di un Consiglio straordinario. Presente anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha parlato di “giusto riconoscimento a un grande maestro”. Muti ha ringraziato per il riconoscimento tributatogli dalla città di Bergamo a cui è legato il ricordo della sua prima direzione d’orchestra. mail05tx0038




Immobili residenziali, a Bergamo compravendite in crescita del 20%

immobiliAnche per il primo semestre del 2016, il mercato delle compravendite immobiliari residenziali in Lombardia mostra netti segnali di ripresa. Perlomeno stando ai dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN, numero di transazioni normalizzate), evidenziati nello studio pubblicato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Il mercato nelle altre province lombarde

In generale, con 54.023 transazioni, in Lombardia crescono gli scambi con un trend positivo del 23,7% rispetto al primo semestre 2015. Se nella provincia di Milano s’è registrato il più alto numero di transazioni, 21.388 NTN, è la provincia di Mantova che fa segnare l’incremento percentuale più elevato + 27%. Positivi anche i segnali nel mercato delle altre province, a Brescia, ad esempio, l’incremento è pari al 26,8%, con 5.977 transazioni. In provincia di Monza e Brianza 4.761 transazioni attestano una crescita del 21,1%.  La provincia di Bergamo, con 5.459 compravendite, si porta a un + 19,9%. A livello di capoluogo la crescita si attesta al 18,8% con 716 transazioni.

I valori medi delle abitazioni

La quotazione media regionale rilevata nel primo semestre dell’anno è di 1.739 euro al metro quadro, sostanzialmente invariata rispetto alla quotazione media del semestre precedente. L’incremento più rilevante si riscontra nelle province di Lodi con un +1,9% e Mantova +1,2%. Tutte le altre province hanno incrementi o diminuzioni contenuti nell’intorno dello 0,5%. Milano è la provincia con la quotazione media più elevata, 2.666 euro al metro quadro. Seguono Monza e Brianza, con 1.675 euro, Brescia e Como rispettivamente con 1.530 euro e 1.522 euro. Bergamo fa invece segnare una quotazione pari a 1.213 euro al metro quadro, in calo dello 0,6% rispetto al primo semestre del 2015. A livello di capoluogo, il calo è ancora più marcato: si attesta sull’1% a fronte di un valore di 1.777 euro al metro quadro. Mantova è invece la provincia lombarda con le abitazioni meno costose, pari a una media di 831 euro al metro quadro.




Nodo di Pontesecco, deciso l’intervento per migliorare il traffico

Il Comune di Bergamo e quello di Ponteranica intervengono per migliorare la situazione viabilistica del cosiddetto nodo di Pontesecco: nell’estate 2017 scatterà il cantiere per arretrare un marciapiede e allargare così la carreggiata stradale tra via Raboni e la Strada della Bollina, 100 metri che potranno così prevedere la doppia attestazione delle auto in uscita dal Comune di Bergamo. Un intervento non risolutivo, ma di sicuro miglioramento di una situazione nota come una delle principali criticità viabilistiche della città di Bergamo. Si tratta tra l’altro del primo tentativo mai registrato per cercare di dare sollievo al traffico dell’area di Pontesecco. L’intervento prevede l’investimento di 130mila euro da parte del Comune di Bergamo per la realizzazione fisica dell’intervento e di 10mila da parte del Comune di Ponteranica per la progettazione dei lavori. Il cantiere dovrebbe durare circa 40 giorni e sarà svolto in estate, quando il traffico è meno intenso. I cosiddetti “birilli” rimarranno, secondo il protocollo d’intesa siglato tra i due Comuni, ancora a disciplinare i flussi di traffico in ingresso in città.

Qui l’Assessore Stefano Zenoni spiega l’intervento




Sicurezza, il Comune mette mano all’illuminazione in Piazza Dante

Domus BergamoNuove luci, potatura e sistemazione del verde pubblico: sono imminenti gli interventi di miglioramento della vivibilità di Piazza Dante, nel cuore del centro Piacentiniano a Bergamo. È di pochi giorni or sono la decisione di attivare un presidio della Polizia Locale tra le ore 18.30 e le 20.30 e di avviare potenziamento dell’illuminazione nell’area dei portici adiacenti il Sentierone. A poche ore dall’avvio dell’attività serale di iSchool all’interno degli spazi della Domus, grazie ad A2A e di concerto con i Lavori Pubblici e le Opere del Verde, il Comune di Bergamo interviene per migliorare l’illuminazione e la percezione di sicurezza della piazza. La pubblica illuminazione sarà così implementata, portando a circa una dozzina i luoghi della città in cui si è intervenuto in tal senso: nelle ultime settimane nuove luci sono state installate dai tecnici incaricati dai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo sulla pista ciclopedonale che collega via Borgo Palazzo con via David, lungo la scaletta a Monterosso, in via Finazzi (in un tratto della quale la pubblica illuminazione era attesa da molti anni), ecc. con un investimento di circa 300mila euro. Proprio lunedì sera, durante la seduta del Consiglio Comunale, l’assessore alla sicurezza Sergio Gandi aveva assicurato che non solo “sarà implementata la pubblica illuminazione in Piazza Dante, ma sarà anche favorita la possibilità di gestire in maniera autonoma le modalità di accensione e spegnimento da parte dell’immobiliare che gestisce i locali del Quadriportico”. Un intervento che trova concretezza proprio in queste ore. Compatibilmente con le condizioni meteorologiche infine, il Servizio Opere del Verde dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo provvederà con i propri giardinieri ad effettuare in Piazza Dante la potatura dei rami bassi che interferiscono con i lampioni oscurandone in parte la luce. La potatura delle parti più alte degli alberi della piazza sarà successivamente completata da un’impresa specializzata con mezzi idonei. La stessa impresa si sposterà poi in via Pascoli, e vi lavorerà per una settimana circa, per mettere in sicurezza ed eseguire la potatura degli alberi della via.

 




Polizia locale, «quest’anno a Bergamo attività da record»

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Il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi è intervenuto all’incontro “Legalità, mi piace!” organizzato dall’Ascom

«In tema di sicurezza la situazione non è diversa dal passato, anzi secondo i dati delle interforze di polizia i reati, compresi furti e rapine, sono in calo. È anche vero che ci sono categorie a rischio, come gioiellerie e tabaccherie, e che certi episodi fanno scattare l’allarme e il senso di insicurezza, quindi l’attenzione deve rimanere alta».

A margine dell’incontro “Legalità, mi piace!” organizzato dall’Ascom di Bergamo in occasione della giornata di mobilitazione nazionale promossa dalla Confcommercio, il vicesindaco di Bergamo e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi affronta la cronaca e l’emergere del problema al Quadriportico del Sentierone e in piazza Dante dopo la spaccata alla gioielleria Curnis. «Dove si segnalano criticità interveniamo – evidenzia -. Con la Polizia locale siamo in via Bonomelli tutti i pomeriggi, ora abbiamo istituito il presidio in centro, siamo stati a Boccaleone e in via Moroni per gli episodi legati ai locali notturni. La tutela dell’ordine pubblico tocca alle forze dell’ordine, occorre ricordarlo, certo non ci tiriamo indietro se c’è da dare una mano, ma è anche opportuno valutare attentamente come distribuire le attività, perché ci sono altri versanti importanti su cui siamo chiamati ad agire e se può infondere sicurezza vedere in giro gli agenti in divisa, è però difficile pensare che possano essere presenti nel luogo e nel momento giusto in cui si verifica un fatto criminoso. Le risorse sono sempre poche ed è importante poterle utilizzare nel modo più efficace, non è detto che correre dietro agli allarmi lo sia».

Insomma la Polizia locale ha anche altri compiti, che vanno gestiti in equilibrio con il controllo del territorio per il buon funzionamento della vita cittadina: «Parliamo di attività investigativa, sicurezza stradale, contrasto all’abusivismo e all’accattonaggio – ricorda Gandi -. Ci tengo a precisare che se non si vedono agenti in strada non è perché se ne stanno senza far nulla. A gennaio presenteremo i dati dell’attività annuale e posso anticipare che saranno numeri da record, anche per quanto riguarda le sanzioni. Si dirà che l’Amministrazione vuole fare cassetto, ma posso testimoniare con un pacco di esposti la richiesta di controlli e interventi per la sosta selvaggia, eccesso di velocità, rispetto del codice della strada, anche così si garantisce sicurezza». Intanto potrebbe arrivare anche una risposta alla cronica carenza di organico con lo sblocco delle assunzioni. «Abbiamo avviato la procedura più veloce, quella della mobilità, ossia l’arrivo di personale da altri Comuni – evidenzia il vicesindaco – e presto potremmo contare su quattro nuovi agenti e un ufficiale».

Tra i problemi su cui Palafrizzoni ha operato una stretta c’è l’abusivismo, fenomeno sul quale anche l’Ascom ha portato più volte l’attenzione. «In occasione dell’8 marzo abbiamo effettuato una vasta operazione di controlli e sanzioni – ricorda -, non certo con l’obiettivo non è accanirci contro i venditori, ma per dare un segnale forte e necessario contro l’illegalità e a tutela delle imprese che operano nel rispetto delle regole e pagano le tasse. Più difficile intervenire sugli affitti turistici, perché lì il fenomeno non è evidente, ma ci stiamo muovendo».

Bolla infine come «mossa politica di chi non ha altri argomenti» la sollecitazione a richiedere al Governo l’arrivo di militari per potenziare i controlli. «Il sindaco si è già attivato a gennaio e non vogliamo lasciare nulla di intentato, ma obiettivamente dieci militari in divisa non risolvono il problema, così come non lo risolvono i 150 a Milano. Parliamo di persone che non conoscono il territorio, che si muoveranno accompagnate dai nostri agenti, con regole di ingaggio che non permettono loro di fare attività investigativa né di svolgere compiti come le forze dell’ordine. Se arrivano sarà qualcosa in più, resta però triste il gioco di chi agita soltanto degli slogan»,




I Comitati di quartiere in campo. “Ecco una proposta per rilanciare il centro di Bergamo”

Teatro DonizettiIl prossimo anno, in occasione dei lavori di riqualificazione del Teatro Donizetti, l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, che attualmente è ospitato in un’ala del teatro, dovrà trovare una nuova collocazione transitoria. Una prospettiva che ha spinto il Coordinamento dei Comitati e Associazione di quartiere di Bergamo a scendere in campo con una nota per affrontare con decisione il problema del declino del centro cittadino. “Abbiamo letto sui giornali – scrive il Comitato – che l’ipotesi è quella di spostarlo nei locali del vicino Municipio Vecchio, attualmente usati dall’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti che occupa questa sede dal 1959, svolgendo un’intensa attività culturale che comprende da una parte la conservazione di un ricco patrimonio librario e di opere artistiche, carte geografiche e medaglie e dall’altra l’attivazione di un fitto calendario di iniziative di promozione e approfondimento culturale aperte al pubblico, sempre numeroso, di cittadini interessati. La storica istituzione verrebbe spostata in Città Alta, in parte nello spazio sopra il Fontanone (sua sede originaria, che ospiterebbe gli uffici perdendo quindi l’attuale vocazione espositiva) e in parte in locali dell’edificio in via Arena, sede del museo donizettiano”. “Davanti a questa ipotesi – prosegue la nota – sorgono alcune domande. Non è davvero possibile trovare un altro spazio dove ospitare l’assessorato alla Cultura, evitando di spostare altrove una delle poche attività che dimostrano di essere capaci di attirare flussi positivi nel nostro centro sempre più disabitato? E ancora: come pensiamo che possano vivere piazza Cavour e le vie limitrofe durante il periodo – che durerà almeno un paio di anni – durante il quale saranno circondate da un cantiere e da edifici completamente disabitati a partire dalle prime ore pomeridiane? Il problema della rivitalizzazione del Centro di Bergamo – sottolinea ancora il Comitato – continua ad essere di grande attualità, trascinando con sé la questione della sicurezza che, ciclicamente, riemerge in seguito ai fatti di cronaca che tristemente, anche recentissimamente, accadono. E’ un problema complesso, che senz’altro non può essere risolto soltanto con azioni di ordine pubblico, perché deriva in gran parte dagli usi e dalle funzioni degli spazi urbani: di certo, la presenza di una grande quantità di uffici (soprattutto quelli dislocati nei piani terra degli stabili) che chiudono nel pomeriggio e rimangono poi disabitati, è molto negativa per la sicurezza della città”.

Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere, con la guida di Italia Nostra e insieme a Legambiente, negli ultimi mesi ha offerto alla città un percorso denso di ragionamenti su questi temi con il progetto “Visioni Possibili” (https://vimeo. com/161344941) all’interno del quale si evidenzia la proposta di partire proprio dal patrimonio di immobili pubblici presente in quantità cospicua nel centro cittadino, per attivare un processo virtuoso di rivitalizzazione, attuando “una radicale riorganizzazione degli spazi pubblico/amministrativi, finalizzata al miglioramento dei servizi erogati, alla riduzione dei costi conseguenti agli sprechi e alla liberazione di spazi da restituire ad usi vivi e socialmente utili. “La domanda che continua a rimanere aperta – evidenzia il Comitato – e che riproponiamo all’Amministrazione è: si può pensare a un utilizzo più efficace ed efficiente degli immobili che già appartengono alla collettività e che attualmente sono polverizzati e dispersi in molte sedi staccate, restituendo almeno i piani terra ad attività vive e di utilità sociale, con l’obiettivo di riportare in centro fasce di popolazione e di attività espulse dai prezzi del libero mercato immobiliare? E’ un progetto difficile, ma necessario: richiede la collaborazione tra enti diversi (Comune, Provincia, Camera di Commercio.), richiede di ragionare con una visione di insieme e non frammentaria. Siamo convinti che senza questo progetto si perda una grande opportunità per governare nell’interesse pubblico il nostro centro, la sua qualità e la sua sicurezza. Il momento della necessità di traslocare gli uffici dell’assessorato è un’occasione per intraprendere questa strada o negarla. Auspichiamo che l’Amministrazione voglia imboccarla senza incertezze”.

 

 




Bergamo, assegnate le benemerenze. Quattro le medaglie d’oro

pala Frizzoni -pg 1Il Comune di Bergamo ha assegnato le Benemerenze 2016. Quattro le medaglie d’oro assegnate: a don Gianni Chiesa, al TTB, all’architetto Gambirasio e al vigile del fuoco Marco Cavagna

 

LE MEDAGLIE D’ORO

 

Marco Cavagna

Marco Cavagna, caposquadra della squadra Usar (Urban search & rescue) dei Vigili del Fuoco di Bergamo, intervenuta a l’Aquila a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. Alla tragedia generale se ne aggiunge un’altra: Marco Cavagna ha un malore dopo essersi calato in un cunicolo dentro una palazzina crollata. Nonostante i soccorsi e le cure non ce la farà. La sua squadra, assieme alle altre dei vigili, decide di restare, per Marco e per completare quello che erano stati chiamati a fare. Un impegno che viene premiato col salvataggio di una ragazza, Eleonora, rimasta miracolosamente salva dopo tutte quelle ore sotto le macerie.

Don Gianni Chiesa

Gianni Chiesa ex prete operaio, sindacalista e segretario generale della Fim CISL negli anni 70, oltre che fondatore di Casa Amica – oggi Fondazione per l’housing sociale – di cui è stato Direttore fino al 2014 e poi Presidente. Prete operaio e vicino agli ultimi, si è molto distinto per il suo impegno nel sociale, volto a costruire opere di solidarietà e attenzione agli emarginati.

Giuseppe Gambirasio

Giuseppe Gambirasio (1930 – 2016) è stato un noto architetto bergamasco. Laureato a Venezia presso lo IAUV, dopo essere stato assistente dei più importanti architetti del tempo diviene professore di progettazione architettonica, prorettore e membro del CdA del Corso di Laurea. Ha svolto un’enorme attività pubblica di progettazione urbanistica: è  stato  Coordinatore per la salvaguardia di Venezia,  Consulente del  Governo per la ricostruzione del post-terremoto di Napoli del 1980, membro della  Commissione Regionale per il recupero dei Centri Storici, per i piani paesistici  di iniziativa regionale, è stato estensore di molti Piani Regolatori  Generali e Comunali e Provinciali (Bergamo e Ragusa), piani di impatto  ambientale di grande opere pubbliche, tra cui l’aeroporto di Orio al  Serio. Numerosissime sono le sue opere, in  molte città italiane, di recupero di aree dismesse,  di nuove opere ed  edifici, pubblici e privati:  a Venezia, a Milano, Ferrara, Pordenone,  Trieste, Verona, Lodi, Spotorno. Ma è nella sua città natale, Bergamo, e nella sua provincia che “si possono  ritrovare i “pezzi” più pregiati della sua collezione- come recita il “Giornale  dell’Architettura”- che egli compie in collaborazione anche con altri architetti  bergamaschi (Giorgio Zenoni, Baran Ciagà, Walter Barbero);: il “calibrato e  rigoroso Convento francescano di S.Antonio, a Valtesse, l’innovativo e più  controverso complesso funzionale del Triangolo, il quartiere residenziale di  edilizia convenzionata di Via Carducci  (il celebre “poler”), il nuovo  edificio ex Duse alla Rotonda dei Mille, la Stazione Autolinee, l’Urban Center,  il Monumento all’Alpino.  In Provincia, tra gli altri, il restauro di Villa  Zanchi a Stezzano, il serbatoio pensile d’acqua di Osio Sotto a forma di un  gigantesco capitello ionico, il Municipio di Albino, il Santuario della  Cornabusa a S.Omobono, per tacere delle numerose scuole pubbliche e complessi  edilizi cooperativi, in Città e in Provincia. Questa intensissima attività di docente universitario, urbanista e  architetto è stata accompagnata anche da un forte e costante impegno politico,  non solo ideale,  ma anche di pratica  politica e amministrativa concreta ventennale: è stato Consigliere Comunale della nostra Città per  il  PCI dal 1964 al 1979 e Consigliere Provinciale dal 1980 al 1985.

TTB – Teatro Tascabile di Bergamo

Fondato nel 1973 da Renzo Vescovi, svolge la sua attività di teatro-laboratorio sviluppando la ricerca intorno al teatro in spazi aperti, al teatro-danza orientale, alla pedagogia e alla drammaturgia dell’attore. Si caratterizza come gruppo-festival capace di riempire da solo una settimana di teatro con spettacoli diversi per genere e sapore. In oltre 40 anni di attività ha realizzato o prodotto 117 spettacoli presentati in Italia e in 39 paesi esteri di 4 continenti, oltre a tenere conferenze, laboratori e spettacoli-dimostrazione sulle tecniche praticate dal gruppo. L’originalità dell’azione, la continuità di percorso, le attività di formazione e il fertile intreccio con altri enti e associazioni fanno del TTB un attore culturale di grande qualità e attrattività per Bergamo.

 

LE BENEMERENZE CIVICHE

 

Gina Spinelli

Nata a Verdello nel 1938 si trasferisce a Bergamo a metà degli anni ’40 dove all’età di 14 anni viene assunta nel negozio di pelletteria della Galleria Fanzago di cui diventerà proprietaria giovanissima. Con la forte personalità e l’inesauribile energia che la contraddistinguono è stata, grazie anche alla sua importante presenza sul territorio, un punto di riferimento per i commercianti che si sono via via succeduti nella zona. Da sempre impegnata nelle attività parrocchiali, nel 2005 ha risposto con entusiasmo all’invito dell’allora parroco delle Grazie don Gianni Carzaniga a rivolgere lo sguardo ad una zona della parrocchia fino ad allora considerata quasi estranea, quella di Piazzale degli Alpini e delle Autolinee. E’ stata questa l’occasione per l’incontro con don Fausto Resmini e con le sue molteplici iniziative a favore della parte più disagiata della società tra cui la mensa “Posto Caldo” per i senzatetto, la Comunità per i minori di Sorisole e l’attività dell’Associazione IN STRADA rivolta ai senza dimora. Per queste cause si è e si sta prodigando donando tempo, pazienza, coinvolgendo persone e organizzando iniziative per supportare anche economicamente l’opera di don Fausto. Tra le altre la Cena della Solidarietà da lei organizzata.

Famiglia Agnelli

La famiglia Agnelli è una delle più vecchie famiglie di imprenditori bergamaschi e la prima azienda del gruppo, la Baldassarre Agnelli spa, data la sua fondazione nel 1907. Una filosofia di gruppo improntata alla ricerca e all’innovazione, che ha saputo nel tempo acquisire una solida posizione di primato nel settore delle pentole professionali tanto che oggi, quando si parla di pentole, la “Pentola Agnelli” è sinonimo della migliore produzione all’insegna della qualità. L’azienda Baldassare Agnelli, promuovendo lo studio dei materiali e delle forme degli strumenti di cottura, valorizza l’alta cucina italiana, sottolineando quanto sia importante unire il giusto strumento ad ogni tipo di ricetta per esaltarne le qualità. Anche i numeri testimoniano il successo del gruppo Agnelli: 500 dipendenti e una presenza capillare sul territorio che va da Bergamo alla Valchiavenna, da Rosignano (in provincia di Livorno) a Sassari passando per Milano. Ma il processo di espansione è andato ben oltre le Alpi, con l’apertura di Agnelli Poland a Katowice.

Costantino Rocca

Il bergamasco Costantino Rocca è il più famoso campione italiano di golf al mondo. Nato a Bergamo il 4 dicembre 1956, nel 1981 all’età di 24 anni è diventato professionista. Nel 1993 ha vinto il suo primo Open del Tour Europeo, l’Open di Lione. Nel 1996 si è aggiudicato il Volvo PGA Championship sul percorso di Wenthworth, l’anno successivo si è aggiudicato il Canon European Master e nel 1999 il West of Ireland Golf Classic. Dal 2007 all’età di 50 anni la carriera di Costantino continua nel Seniors Tour europeo, vincendo da subito il terzo torneo della stagione, l’AIB Irish Senior Open e terminando con la vittoria nel Bahrain del The Kingdom of Bahrain Trophy-Senior Tour Championship. Il 26 marzo 2012 è stato eletto Presidente della PGA italiana. Nel gennaio 2015 ha creato la Rocca Golf Ambition srl con il sogno di avvicinare sempre più persone a questo sport e con il progetto di realizzare una sua Academy dove coltivare e far crescere giovani talenti.

Giovanni “Mimmo” Boninelli

Giovanni Boninelli (1951-2016), conosciuto da tutti come Mimmo, intellettuale di rilievo, non soltanto locale, ha dedicato la sua vita alla ricerca con dedizione, entusiasmo e grande generosità. Nel corso della sua lunga attività di studio appassionato e attento di questioni sociali, storiche, antropologiche si è occupato di tradizioni popolari, di lotte operaie in ambito bergamasco, di migrazioni. E’ stato ricercatore musicale, cantore, compositore, didatta e custode del patrimonio musicale popolare. In virtù della profonda conoscenza derivata dagli studi di ambito locale, dal 2009 al 2011, su incarico del Comune di Bergamo, operò presso la Fondazione Bergamo nella Storia dove ha coordinato e seguito le attività di ricerca  del progetto Bergamo e il Novecento; ha partecipato alla stesura delle linee guida e della bozza progettuale per le attività programmate per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia (2011); è stato membro del comitato scientifico promotore e ideatore della mostra “La corte e l’identità. Bergamo negli anni del Risorgimento” (2011) curando la sezione Linguaggi dell’Espressività e contribuendo alla realizzazione delle sezioni Economia e lavoro e Chiesa, devozione e Stato unitario. Ha inoltre partecipato alle attività legate al periodo espositivo quali iniziative, dibattiti etc. Tra questi vanno menzionati in particolare gli incontri di carattere divulgativo, che ha tenuto in numerosi comuni tra città e provincia nell’ambito delle iniziative legate al Risorgimento. Per la Fondazione ha anche curato l’acquisizione dell’archivio e della biblioteca di Carlo Leidi.

Giuseppe Daldossi

Giusepe Daldossi ha dedicato la sua vita all’amore per gli altri e alla sensibilizzazione verso la causa della Distrofia muscolare. Colpito personalmente dal dramma della malattia che colpisce entrambi figli, nel 1968 fonda la sezione di Bergamo dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e con la sua lambretta inizia a girare tutta la Provincia bergamasca in visita alle famiglie dei ragazzi miodistrofici. Oggi, Presidente onorario della sezione di Bergamo della UILDM, dopo diversi mandati alla presidenza e massima dedizione alla concretizzazione degli obiettivi dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, è tuttora presente con la sua persona in maniera costante e discreta, promuovendo l’impegno dei volontari che negli anni hanno collaborato nella vita della Sezione.

Mario Guido Salvi

Mario Guido Salvi è dal 2007 Coordinatore per Bergamo dell’AIP Associazione Italiana Parkinsoniani. L’Associazione è formata da pazienti parkinsoniani, famigliari, amici e volontari. E’ un ente morale che ha lo scopo di promuovere informazione su tutti gli aspetti della malattia di Parkinson, rivolta ai pazienti, alle loro famiglie ed ai sanitari coinvolti sul territorio nazionale, nonché alle istituzioni preposte a decisioni di politica sanitaria.

AEGEE Bergamo

AEGEE è la più grande associazione interdisciplinare studentesca europea. Fondata nel 1985 a Parigi, AEGEE è cresciuta negli anni fino a formare ad oggi una rete di 13000 persone, presenti in più di 200 città in 40 nazioni di tutta Europa. Con l’organizzazione di AGORA 2016, AEGEE Bergamo ha portato in città mille giovani provenienti da tutta Europa e ha promosso giornate di dibattito sui valori fondanti dell’unione Europea.

ABIO – Associazione per il bambino in Ospedale

L’ABIO nel corso dei suoi 20 anni di attività ha dimostrato di essere un aiuto fondamentale per sostenere i bambini durante il periodo di degenza in ospedale, offrendo inoltre aiuto e supporto anche ai loro genitori. L’Associazione è costituita da oltre 90 volontari che ogni giorno intervengono presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII nei reparti di chirurgia pediatrica, chirurgie specialistiche pediatriche, cardiochirurgia pediatrica e delle cardiopatie congenite, terapia intensiva pediatrica.

Volontari Associazione Paolo Belli

L’Associazione Paolo Belli nel corso dei 25 anni di attività in tutto il territorio bergamasco ha dimostrato di essere attore centrale della lotta alla leucemia, dell’assistenza agli ammalati e alle loro famiglie. Per non dimenticare l’amico Paolo Belli prematuramente scomparso, l’Associazione Paolo Belli grazie alla collaborazione volontaria e gratuita dei suoi iscritti opera con sempre maggiore incisività alla ricerca di contributi da destinarsi alla solidarietà, all’informazione, al sostegno alla ricerca scientifica e alla cura. Nel solo anno 2016 nelle due case di ospitalità presenti sul territorio sono state offerte 170 ospitalità e nel corso della lunga storia della Paolo Belli sono state donate agli ammalati  e alle loro famiglie oltre 10.000 giornate di ospitalità.

Cooperativa Impresa Sociale Ruah

La Cooperativa Impresa Sociale Ruah, con i suoi 25 anni di attività e grazie al supporto dei numerosi volontari, ha dimostrato di essere un attore centrale e affidabile delle politiche di welfare cittadino, soprattutto per il suo impegno rivolto alle politiche di accoglienza e di coesione sociale. Nel corso del solo anno 2015 sono stati ospitati nelle strutture di accoglienza 307 persone provenienti da 36 Stati. Hanno partecipato alle attività della scuola di italiano 1366 studenti di 73 nazionalità diverse. Sono stati accolti 1525 richiedenti asilo e rifugiati provenienti da 23 stati. La cooperativa  rappresenta inoltre una leva per lo sviluppo economico e lavorativo del territorio bergamasco. Nel corso del 2015 i diversi ambiti di intervento hanno richiesto un numero sempre maggiore di risorse umane da impiegare, portando a 163 il totale dei lavoratori assunti con contratti di lavoro subordinato (di questi 105 italiani e 58 di nazionalità straniera). Nel corso del 2015 la cooperativa ha inoltre promosso, in collaborazione con il Comune di Bergamo, l’inserimento lavorativo di 27 cittadini in situazione di grave marginalità sociale e disagio offrendo loro un’opportunità lavorativa in un ambiente attento ai loro bisogni.