Bergamo vara il “pacchetto sicurezza”. Al via il servizio di vigilanza privata notturna

Sergio Gandi
Sergio Gandi

Da ieri sono in servizio tutte le notti dalle 24.30 alle 6.30 due pattuglie di vigilanza del Comune di Bergamo: si tratta del personale della Civis Spa di Milano, agenzia privata specializzata in vigilanza che si è aggiudicata il bando per supportare nelle ore notturne le forze dell’ordine per la sorveglianza e la tutela del territorio cittadino. Il Comune di Bergamo per la prima volta nella sua storia garantisce quindi un pattugliamento delle strade della città anche nelle ore notturne, un punto di svolta nelle politiche sulla sicurezza di Palazzo Frizzoni. I vigilantes si occuperanno della tutela del patrimonio pubblico, garantendo presenza in ogni quartiere e nei luoghi sensibili secondo percorsi prestabiliti, ma saranno anche utili per segnalare situazioni di altro genere, come alberi e rami pericolosi o caduti, problemi di illuminazione pubblica e il presidio della stazione ferroviaria nelle prime ore del mattino, quando inizia il via vai dei pendolari.

“Due pattuglie – commenta il vicesindaco Sergio Gandi – che agiranno sotto l’egida del Comando di Polizia Locale di via Coghetti: il servizio di vigilanza notturna rappresenta un punto importante per quello che riguarda il miglioramento della percezione di sicurezza della nostra città. Chiudiamo il cerchio iniziato con la riorganizzazione del Comando dell’estate 2015: si tratta di due riforme strutturali sul Corpo di Polizia Locale, destinate a incidere sulla sua attività in modo evidente. Il personale della Civis pattuglierà la città seguendo dei percorsi pianificati in aree potenzialmente più sensibili, potranno intervenire qualora fossero testimoni diretti di un reato o di una situazione potenzialmente a rischio e contattare la Centrale Operativa: cerchiamo così di lavorare con un approccio integrato, ovvero su piani molteplici, intensificando la presenza sul territorio con una struttura complementare alle forze di Polizia e garantendo occhi in più su luoghi pubblici o potenzialmente a rischio”.

Un servizio che esiste in pochi capoluoghi in Italia (Brescia e Padova, per fare un esempio): i vigilantes hanno affrontato tra lunedì e mercoledì tre giorni di formazione presso il Comando di Polizia Locale di via Coghetti per comprendere le peculiarità dell’attività della Polizia Locale e conoscere meglio le criticità del territorio. Non solo vigilanza notturna: sono stati sottoscritti due accordi tra l’Amministrazione comunale e due associazioni di volontariato sul tema della sicurezza. Sono l’Associazione Guardia di Finanza e quella della Polizia di Stato, volontari che agiscono in sinergia con gli agenti della Polizia Locale per il presidio e il controllo di eventi e aree cittadine. “Si tratta di persone riconoscibili sul territorio, – continua Gandi – che aiutano a migliorare la percezione di sicurezza sul territorio e sono anche punto di riferimento per la cittadinanza. Operano in zone sensibili, come la Malpensata, nei parchi, durante gli eventi (che nello scorso anno furono ben 400), sempre in sinergia con la Polizia Locale. Si rinnova così l’impegno con l’Associazione Guardia di Finanza, mentre si parla di una assoluta novità per quello che riguarda il rapporto con l’Associazione Polizia di Stato.”

L’ultima novità riguarda il rapporto diretto sul tema della sicurezza con i cittadini, “con i quali le interlocuzioni – sottolinea Gandi – sono quotidiane, tra esposti (3 al giorno), email, social network, incontri a Palazzo Frizzoni (l’ultimo martedì con i residenti di via Pascoli) e via dicendo”.  Scatteranno incontri in tutti i quartieri attraverso le reti sociali e gli operatori di quartiere: a partire dalla seconda metà di settembre il vicesindaco Gandi ha in calendario sette incontri per conoscere dalla viva voce dei cittadini le problematiche dei luoghi in cui vivono. Si parte il 15 settembre con i quartieri di Boccaleone e Celadina, il 20/9 in Città Alta e così via fino al 4 ottobre con l’appuntamento con Longuelo, Loreto, san Paolo e Santa Lucia. ”Sono convinto che l’interlocuzione diretta – conclude Gandi – serva per migliorare il rapporto di vicinanza tra Amministrazione e cittadini e, anche se conosciamo molto bene i temi, penso sia utile ragionare insieme, anche per mettere in cantiere eventuali idee o soluzioni per risolvere problemi.”

Il Vicesindaco Gandi illustra i provvedimenti: https://www.youtube.com/watch?v=pSDtOBGco6g

 

 




Bergamo, più fondi ai servizi. Ampliato il Piano delle Opere Pubbliche

Palazzo FrizzoniPiù fondi a servizi sociali, manutenzioni di strade e cultura, un buon andamento delle entrate e un ampliamento del Piano delle Opere Pubbliche per via di partecipazione a bandi per il finanziamento di opere: si presenta così il quadro del bilancio del Comune di Bergamo nel momento dell’approvazione della delibera di assestamento del bilancio 2016, delibera che illustrata ieri nella sala Consiliare del Comune di Bergamo. Spicca soprattutto l’incremento di servizi erogati dal Comune di Bergamo: in un quadro complessivo di 843mila euro in più per le dotazioni di servizio, le variazioni più evidenti si registrano per gli interventi urgenti di manutenzione stradale (con circa 125mila euro stanziati), nell’integrazione delle rette di inserimento in strutture residenziali per le persone disabili e non autosufficienti (210 mila euro) e la nuova produzione del Teatro Donizetti, lo spettacolo “Ivan”, che rappresenta una delle novità del cartellone della prossima stagione di prosa (70mila euro). Cresce di conseguenza la spesa corrente, che si assesta a 147,8 milioni di euro. Si registra di contro un leggero peggioramento del disavanzo per 200mila euro, cifra che non desta comunque preoccupazioni, sia per la sua entità in un bilancio da quasi 150 milioni di euro e visto che sarà comunque recuperato terreno con risparmi previsti nei prossimi mesi. Buona, in un quadro completamente mutato nel 2016, la situazione relativa ai crediti del Comune, con quasi 15milioni di euro, di cui 8,5 milioni da tributi (di cui 5milioni dall’addizionale IRPEF), 223mila euro da trasferimenti correnti e poco più di 6 milioni da entrate extra tributarie. “Si tratta di un anno particolare per quello che riguarda le entrate del Comune di Bergamo – sottolinea il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi – vista l’abolizione della TASI e la riperimetrazione dell’IMU, due provvedimenti che di fatto riducono la pressione fiscale in città di oltre 215 euro a famiglia. In presenza di alienazioni immobiliari ancora contenute, si registra comunque una crescita notevole degli investimenti, soprattutto per via della partecipazione a bandi e grazie a finanziamenti provenienti da contributi di altri enti. Si tratta di quasi 10 milioni di euro in più, la cui provenienza è prevista da contributi statali, dell’Università degli Studi di Bergamo per il recupero del chiostro piccolo di Sant’Agostino, da Regione Lombardia, ma anche, ad esempio da Fondazione Cariplo per la manutenzione delle Mura Venete”.

 




Sarà “La bella Bergamo” a tener banco a Notti di Luce

Notti di luceAnche l’edizione 2016 di Notti di Luce, promossa dal Centro Didattico produzione Musica e dalla Camera di Commercio di Bergamo, e in programma dal 28 agosto al  5 settembre, è articolata in eventi di luce e di spettacolo a cui si aggiungono alcuni momenti di approfondimento e dibattito e ampi spazi dedicati all’immagine fotografica e cinematografica. Il tema intorno a cui ruota l’articolato programma è  “la bella Bergamo”, un modo attraverso cui non si intende valorizzare solo le eccellenze dello spettacolo e della cultura bergamasca ma soprattutto raccontare per immagini alcune bellezze dell’arte e dell’architettura della nostra città ora sconosciute e nascoste, ora da poco restituite alla collettività. Per quanto concerne la luce il festival vuole offrire al pubblico una vetrina sulle ultime tendenze ed esperienze illuminotecniche con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale in termini di consumo energetico, inquinamento luminoso e più in generale di progettazione e gestione “intelligente” della luce elettrica in contesti urbani (smart city e smart grid), Quindi si proseguirà la ricerca nell’ambito del videomapping, settore in cui Notti di Luce ha svolto da diversi anni un ruolo anticipatore portando il nome di Bergamo nel mondo grazie all’International Year of Light  dell’UNESCO. Grazie alla collaborazione stabile di uno tra più esperti e talentuosi videomaker, Adriano Merigo, si racconterà la storia della edificazione e delle successive trasformazioni della Basilica di Santa Maria Maggiore nel contesto urbanistico di Città Alta, la “convivenza” forzata con la Cappella del Colleoni, i contributi di grandi artisti quali Lorenzo Lotto e Giovanni da Campione. In altre parole si porterà a conoscenza il passato di un edificio religioso tra gli unici al mondo ad essere stato eretto con risorse dei suoi stessi cittadini che ne conservano la proprietà attraverso la fondazione più antica della città, la MIA. Il chiostro del complesso monumentale Astino, da poco restituito ai bergamaschi dopo un attento restauro conservativo, ospiterà alcuni videomapping realizzati da Merigo nelle ultime edizioni di Notti di Luce tra cui quello sulla antica fiera di Bergamo e il Centro Piacentiniano, sull’International Year of Light UNESCO e sulle Tarsie lignee del Coro della Basilica di Santa Maria Maggiore di Lorenzo Lotto.

Infine il cortile della Camera di Commercio ospiterà un albero luminoso a luci led della Decolight, un’azienda artigianale specializzata nelle luci e luminarie delle feste patronali e religiose soprattutto del sud Italia tra cui la città di Salerno, titolare della nota manifestazione internazionale Luci d’artista. Ancora le immagini, questa volta di tipo fotografico e cinematografico, saranno protagoniste per raccontare il “backstage” dell’allestimento di un gioiello della città, l’Accademia Carrara nei momenti immediatamente precedenti la sua riapertura attraverso gli scatti di Vincenzo Magni e l’interessante rapporto tra alcuni musicisti  e il loro strumento attraverso il film di Alberto Nacci Body and sound, già vincitore di diversi premi internazionali. Il film Body and sound sarà presentato in esclusiva e in anteprima nazionale a Notti di Luce in collaborazione con Lab 80 film. Il tema della luce e della sostenibilità urbana sarà affrontato nella tavola rotonda allestita alla Domus Bergamo. Dalla sostenibilità, intesa come relazione tra l’uomo e l’ambiente, possono partire una riflessione e un confronto interessanti per comprendere e per intraprendere azioni concrete nei luoghi che abitiamo. Diversi attori sociali che operano sul territorio bergamasco, professionisti nei vari campi, tutti possono contribuire a ridefinire le tematiche ambientali, non attraverso un sapere “esperto” ma mediante un pensiero interconnesso. Per quanto riguarda invece l’aspetto spettacolare sono previste diverse produzioni originali ed alcuni graditi ritorni. Tra tutti quello dell’attore e cantante Massimo Lopez, già protagonista di una edizione di successo di Notti di Luce, che presenterà per l’occasione un nuovo spettacolo in cui spazierà come di consueto da esibizioni canore a imitazioni e gag cariche di una comicità arguta e intelligente.

Non mancherà la “white card” offerta a Gianluigi Trovesi da Notti di Luce grazie alla quale il noto ed apprezzato musicista bergamasco presenterà in anteprima il nuovo disco “Mediterraneamente” con il suo quartetto orobico, mentre insieme all’attore e regista Oreste Castagna, noto per le trasmissioni di Rai educational, metterà in scena lo spettacolo interdisciplinare Fabula.  L’edizione 2016 di Notti di Luce offrirà il palcoscenico a giovani artisti già noti al grande pubblico quali il cantante di origini israeliane Sagi Rei e la vocalist Elena Biagioni specializzata nel vocalese, le tecnica attraverso cui vengono riproposti famosi assoli strumentali in chiave vocale con uno specifico testo in lingua inglese. A conclusione della rassegna l’Organo della Basilica si esibirà il talentuoso organista Alessandro Bianchi, noto per aver tenuto seminari e conferenze sulla musica italiana in Italia, Germania, Spagna, USA, Messico. E’ previsto un laboratorio per i più piccoli dal titolo “Lucciole” e curato dalla associazione Moblarte che proporrà diversi giochi basati sulla luce e l’ombra di forte valenza educativa.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.  www.nottidiluce.com

 




Bergamo, tre bandi a supporto dell’imprenditoria giovanile

Palazzo FrizzoniDopo i bandi del settore “Arte&Lavoro” (Polarexpo e Sentieri Creativi), il Comune di Bergamo ha pubblicato a metà luglio 2016 altri tre bandi del progetto Job In 3.0, il piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili finanziato da Regione Lombardia per il periodo 2015-2017. Si tratta del Bando Competenze, del Bando Idee e del bando per l’assegnazione dello Spazio Polaresco, quest’ultimo facente parte del gruppo “Bandi Spazi” di Job In 3.0 (così come il bando per lo Spazio Giovanile di Redona, meglio noto come “Edonè, assegnato a marzo). All’interno del progetto, in arrivo anche il Bando Idee Valle Imagna (di imminente pubblicazione da parte dell’Azienda Speciale Consortile Valle Imagna-Villa d’Almè) e altri bandi spazi (programmati per l’autunno), il cui scopo è assegnare spazi a realtà giovanili sulla base di un’idea progettuale di utilizzo. Ad eccezione del bando Polaresco, che non prevede limiti di età e di residenza, destinatari delle azioni di Job In 3.0 sono i giovani  tra i 18 e i 35 anni compresi, residenti nei Comuni dei 3 Ambiti territoriali di Bergamo, Dalmine, Valle Imagna-Villa d’Almè (totale di 44 Comuni, elenco completo su jobin.bg.it). I tre ambiti citati, con capofila il Comune di Bergamo, sono infatti i promotori del progetto, sostenuto da un’articolata rete di partenariato che comprende la Provincia di Bergamo, la Comunità Montana Valle Imagna, 17 Comuni afferenti ai tre Ambiti, l’Università degli studi di Bergamo, Bergamo Sviluppo, 6 realtà terzo settore, 5 istituti scolastico di II grado, 11 associazioni giovanili e 3 associazioni di categoria.

Il BANDO COMPETENZE (scade il 31/08/2016) seleziona professionisti entro i 35 anni di età con comprovata esperienza nell’affiancamento all’avvio e allo sviluppo di progetti imprenditoriali o associativi. Che siano informatici, sviluppatori, ingegneri, comunicatori, grafici, esperti di marketing, coach, web specialist, business developer, commercialisti, avvocati, esperti di proprietà intellettuale  il concetto è “giovani per i giovani”. I professionisti selezionati dal bando competenze, infatti, erogheranno i propri servizi ai vincitori del Bando Idee e da essi verranno direttamente remunerati.

Il BANDO IDEE (scade il 16/09/2016) premia le migliori idee progettuali di impresa, lavoro autonomo e associazionismo presentate da giovani 18-35 anni erogando diverse risorse contemporaneamente: piccoli contributi economici a fondo perduto (da 1.000 a 2.500 euro), voucher per servizi di consulenza del valore di 1.000 € e un workshop formativo finalizzato alla realizzazione del proprio pitch. I voucher di servizio potranno essere spesi liberamente all’interno dell’elenco di professionisti selezionato attraverso il Bando Competenze, in un’ottica di affiancamento professionale peer-to-peer.

Il BANDO POLARESCO (scadenza 23/09/2016), com’è noto, seleziona proposte per la gestione di servizi all’utenza e per la realizzazione di attività socio-animative comprensive dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e di eventuali altre attività commerciali, all’interno dell’immobile di proprietà comunale di via del Polaresco 15, nel quartiere di Longuelo.

Per i giovani interessati invece a un percorso di inserimento lavorativo, il progetto Job In prevede anche l’attivazione di 8 TIROCINI qualificati, con identici requisiti di età e residenza del Bando Idee e del Bando Competenze (entro i 35 anni, ambiti di Bergamo-Dalmine-Valle Imagna-Villa d’Almè), e promossi dai tre enti accreditati partner del progetto: Consorzio Mestieri, Patronato San Vincenzo, Fondazione Ikaros.

 




“Clown in Town”, alla Trucca una domenica con il mondo del soccorso

04 Clown in Town
Una giornata al parco della Trucca in compagnia dei volontari e dei clown della Croce Rossa. L’iniziativa chiamata ClownInTown, si svolgerà domenica 24 luglio dalle 10 alle 18, un percorso pensato per adulti e bambini per comprendere al meglio il mondo del soccorso, della sanità e delle proprie emozioni. Per la prima volta, sul territorio bergamasco, si potrà scoprire e partecipare all’Ospedale dei pupazzi, un progetto decennale pensato dal SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina), che dopo aver formato i volontari di Croce Rossa, ha deciso di mettere a disposizione la propria cultura “pupazzesca” per tutti i bambini che vorranno portare al parco il loro peluche.  A fianco dell’ospedale, bambini e adulti potranno scoprire le dinamiche del soccorso sanitario grazie a un altro progetto storico della Croce Rossa di Bergamo: Bimbambulanza. Infine anche gli adulti potranno godere di questa giornata intraprendendo il Percoso Emozionale, una visita guidata alla riscoperta delle proprie emozioni.

Il Gruppo Clown Bruco della Croce Rossa – Comitato di Bergamo Hinterland è nato nel marzo 2011, grazie all’impegno di alcuni volontari che hanno deciso di formarsi e crescere in questo percorso. La finalità dell’attività Operatori del Sorriso dalla Croce Rossa Italiana è quella di portare un sorriso ove ve ne sia più bisogno: case di riposo, ospedali, strutture psichiatriche, istituti detentivi, strutture per persone con disagi fisici….fino ai casi di maxi emergenza (si pensi all’Abruzzo e all’Emilia Romagna, dove i clown della Croce Rossa hanno operato a lungo). Studi medici e scientifici hanno dimostrato come “il sorriso” possa aiutare nella cura delle malattie: infatti stimola la produzione di endorfine, ha effetti benefici sul sistema immunitario e, in alcuni casi, consente persino di ridurre l’utilizzo di analgesici. Inoltre la “visita” di questi “strani dottori del sorriso” porta sollievo anche ai parenti e al personale sanitario e non, impegnato nella struttura o nell’emergenza.

OSPEDALE DEI PUPAZZI

01 Clown in TownPer la prima volta l’ospedale dei pupazzi sbarca a Bergamo. Questa struttura, ideata dagli studenti delle facoltà di medicina, vuole dare la possibilità a ogni bambino di confrontarsi con le dinamiche del mondo ospedaliero, in modo tale da renderlo più comprensibile e al tempo stesso meno spaventoso. L’ospedale dei pupazzi viene creato e gestito in stretta collaborazione con il SISM di Brescia e vedrà attori principali gli Operatori del Sorriso nonché gli altri volontari della Croce Rossa. Accompagnati passo passo, dall’accettazione fino alla cura, i bambini potranno vedere e assistere il proprio pupazzo, che verrà curato per qualunque male il bambino indicherà. La valenza di questa attività è alta e le reazioni dei piccoli utenti la rendono unica nel presentare al meglio la malattia e il rapporto con essa.

BIMBAMBULANZA

Il Comitato di Bergamo da anni ha tra i propri assi il progetto Bimbambulanza. Questa attività presenta e fa scoprire ai più piccoli, ma spesso anche agli adulti, 02 Clown in Towncosa si cela dietro una chiamata di emergenza sanitaria. Lo scopo è quello di rendere i bambini capaci di effettuare una corretta chiamata di emergenza, sapendo affrontare fin da subito le paure e le ansie che questa comporta. Inoltre potranno vivere direttamente le varie fasi di un soccorso e conoscere a pieno le dinamiche dell’ambulanza e del soccorso in emergenza. Il risultato è anche in questo caso propedeutico alla rielaborazione delle proprie paure e alla capacità di comprendere e reagire meglio alle varie situazioni.

PERCORSO EMOZIONALE

05 Clown in TownQuesto percorso, strutturato dagli Operatori del Sorriso, ha lo scopo di far vivere e comprendere il ventaglio di emozioni che ogni persona può vivere. È un’attività rivolta al pubblico adulto, che vedrà la persona singola essere accompagnata per un percorso, effettuandolo senza l’uso di due sensi, la vista e l’udito. Per tutto il percorso la persona verrà stimolato tramite gli altri sensi e questo lo porterà a una percezione della realtà totalmente diversa, riconoscendo nel proprio trascorso personale quegli stimoli che hanno portato a determinate reazioni emotive. Alla fine del percorso ognuno avrà potuto vivere e rivivere emozioni riuscendone anche a dargli un nome, rielaborando il tutto con clown esperti e psicologi.




Bergamo, fondo di 100mila euro per il pagamento della Tari

Palazzo FrizzoniUn fondo di 100mila euro per aiutare i cittadini di Bergamo in situazione di grave disagio sociale a far fronte al pagamento della Tari: il Comune di Bergamo va in aiuto dei cittadini anche nel 2016 per agevolare la contribuzione dell’imposta comunale sui rifiuti. Già lo scorso anno fu stanziata la stessa cifra: il Comune aveva previsto due fasce di contribuzione, modulate sull’Isee, una scelta che ha contributo a un incremento delle richieste. Furono 747 i cittadini a godere del contributo comunale nel 2015, ben 80 in più dell’anno precedente. Per i richiedenti con Isee compreso tra 0 e 5000 euro il contributo del Comune di Bergamo copre completamente il pagamento della Tari, mentre per i richiedenti con Isee tra 5.000 e 7.500 euro Palazzo Frizzoni contribuisce per la metà del valore del tributo. Sarà possibile inoltrare la richiesta a partire dal prossimo 5 settembre fino al 28 ottobre ai Servizi Sociali di via san Lazzaro. “Lo scorso anno il fondo fu destinato praticamente in toto; – spiega Maria Carolina Marchesi, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Bergamo – ci aspettiamo quest’anno che vengano conferiti contributi a un numero anche più elevato di contribuenti, visto che cresce in città il numero di anziani la cui capacità economica si riduce”.




Il rettore: “Un passo importante per la città”

di Remo Morzenti Pellegrini*

Remo Morzenti Pellegrini
Remo Morzenti Pellegrini

Oggi si è compiuto un passo importante per l’Università degli Studi di Bergamo, che arricchisce ulteriormente la sua presenza nella città in quella che ho definito più volte come una “dorsale culturale” (dalla città alta alla città bassa), e che rappresenta un passo importante anche per la città, che vede ora consolidarsi un nuovo disegno urbano. Disegno che investe la realtà urbana tutta, che vede rafforzata una presenza plurale delle sedi universitarie, opzione questa (rispetto al campus in unica sede) certo impegnativa ma sicuramente fertile e lungimirante; un “Campus diffuso” che è progetto di futuro: Università nella città, Università per la città. La realizzazione di nuove residenze universitarie, così come di attrezzature del CUS (Centro Universitario Sportivo), unitamente al recupero del Chiostro piccolo di S. Agostino, rispondono pienamente alle esigenze di un Ateneo che si muove determinato verso una dimensione europea per la qualità dei servizi e delle funzioni che vengono offerti. Certo si tratta di un investimento molto importante per il nostro Ateneo (che stanzia per questi interventi e interamente sul proprio bilancio circa 30 milioni di euro), ma che vuole consolidare la sua presenza in ambito regionale -e nazionale- e che rilancia, anche con questi interventi infrastrutturali, un processo di internazionalizzazione che avanza spedito sui diversi fronti della ricerca e della didattica. Raccogliendo la storia recente dell’edificio Montelungo-Colleoni, per oltre un secolo caserma e luogo d’incontro di giovani provenienti da diverse parti d’Italia, la presenza dell’Università è occasione di rigenerazione di questo spazio, e di reinterpretazione quale nuova frontiera di relazione aperta e internazionale per giovani studenti; un progetto che intende offrire, insieme a una preparazione accademica di qualità e di eccellenza, un contesto fecondo per apprendere, mai come in questi giorni, la cosa forse più difficile, certo la più preziosa: diventare cittadini del mondo.

 *Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo

 

 




Sant’Alessandro, sarà il “Coraggio” il tema di quest’anno

sant'AlessandroCome ormai consuetudine, dal 26 al 28 agosto la Città di Bergamo sarà teatro di numerose iniziative che celebreranno il Santo Patrono, promosse dal Comune e dalla Diocesi. Iniziative che si sono aperte già nel mese di luglio e che proseguiranno poi fino al 18 settembre, nel solco degli approfondimenti tematici sulle virtù religiose e civiche: dopo la Misericordia e la Gratitudine, la virtù scelta per quest’anno è il Coraggio. Un coraggio silenzioso che “non si aspetta ricompensa” e “agisce per un’urgenza ineludibile”, come si legge nel titolo dello spettacolo di Marco Baliani che sarà il cuore della manifestazione. “L’Amministrazione ha individuato nel Coraggio la virtù religiosa e civica intorno alla quale celebrare il giorno di Sant’Alessandro 2016, scelta che si sta rivelando drammaticamente attuale”, spiega Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, “Gli accadimenti delle ultime settimane chiamano tutti a riflettere su questo tema, inteso non in senso epico o guerriero, bensì quale forza e capacità nell’affrontare le difficoltà del vivere quotidiano e nel superare le tragedie, personali e collettive, senza farsi vincere dalla paura. Nei giorni dedicati al patrono, attraverso numerose iniziative, vogliamo parlare di questo coraggio, quello fatto di piccoli gesti di vita ordinaria che consentono di riscoprire la nostra umanità”.

Pensiero condiviso anche da Marzia Marchesi, presidente del Consiglio Comunale di Bergamo: “Anche e soprattutto nelle giornate di tensione che stiamo vivendo, porre l’attenzione alla virtù del Coraggio in occasione della festa di Sant’Alessandro, dà l’opportunità di rafforzare il coraggio collettivo della nostra comunità bergamasca, che ci permette di superare le difese tese a proteggerci e di ricercare il bello e il positivo nelle persone intorno a noi”. Un progetto reso possibile grazie alla preziosa collaborazione tra il Comune e la Diocesi di Bergamo: “Mentre viene solennemente celebrata la memoria del Santo la nostra Comunità ritrova le proprie origini e rievoca la dignità del lungo cammino sin qui percorso”, aggiunge don Fabrizio Rigamonti, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo, “Festeggiare Sant’Alessandro è dunque onorare l’assoluta esemplarità della sua testimonianza; per ognuno di noi che, immerso in questo tempo così complesso e inquieto, prova ogni giorno a dare una forma buona alla propria vita, la devozione al Patrono è concretamente proposta attraverso la stimolante e pratica forma della meditazione su una virtù per il quotidiano”.

La giornata del 26 agosto sarà al centro di tutte le celebrazioni, e si concluderà alle 21.00 negli spazi raccolti del Duomo con uno spettacolo realizzato appositamente per l’occasione da Marco Baliani, con musiche originali di Mauro Montalbetti, grazie ad una coproduzione Teatro Donizetti e Teatro degli Alfieri. La sua narrazione farà riflettere sul coraggio silenzioso, raccontando cinque atti di coraggio che nascono da un’urgenza ineludibile di humanitas, che non pretendono né riconoscenza né ringraziamento. Un lavoro iniziato un anno fa, che ha visto coinvolte numerose realtà territoriali, come sottolinea Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica di Sant’Alessandro 2016: “Con Marco Baliani, quasi un anno fa, abbiamo deciso di realizzare delle narrazioni incentrate su un coraggio quotidiano, e sono molto felice che il Comune di Bergamo abbia  scelto di sostenere una vera e propria produzione teatrale insieme a Casa degli Alfieri. Ma anche quest’anno una parte importante è dedicata all’arte intesa come momento condiviso, espressione collettiva nelle sue molteplici forme: la mostra al Carcere di S. Agata realizzata da artisti bergamaschi a cura della Fondazione Bernareggi, due importanti appuntamenti teatrali proposti nella collaborazione con DeSidera, la collaborazione con CSV sono solo alcuni di essi”.

Particolarmente significativa quest’anno è, infatti, la collaborazione con il CSV di Bergamo, che nei giorni dal 26 al 28 di agosto in quattro spazi intorno a Piazza Vecchia racconterà i volti e le voci del Coraggio: “I volontari oggi testimoniano come sia possibile assumersi delle responsabilità nei confronti della città e di chi la abita. Abbiamo lavorato con alcune associazioni del territorio, provando a declinare la virtù del Coraggio in relazione con l’impegno delle numerose esperienze di volontariato presenti in Città e in provincia e, grazie all’aiuto di alcuni artisti, abbiamo realizzato quattro installazioni che vogliono essere occasione per costruire un dialogo tra mondo del volontariato e cittadinanza”, spiega Oscar Bianchi, presidente del CSV di Bergamo. Iniziative rese possibili grazie al sostegno di UBI Banca Popolare di Bergamo, che “è orgogliosa del coinvolgimento, anche quest’anno, nelle celebrazioni della festa di Sant’Alessandro. Una festa che per UBI Banca Popolare di Bergamo ha assunto un grande rilievo ed è diventata un impegno istituzionale e un forte segnale di appartenenza al tessuto sociale e civile orobico. Una ricorrenza che bene coniuga la promozione della cultura, dell’arte, delle tradizioni e della storia locale, alla sua più “naturale” funzione  di collante religioso di intere generazioni di bergamaschi”, sottolinea Osvaldo Ranica, Direttore Generale della Banca Popolare di Bergamo.

 




Firmata l’intesa per il rilancio dell’ex Montelungo. Guarda il progetto

ex-caserma MontelungoE’ stato firmato stamane l’Accordo di programma tra Comune, Università e Cassa depositi e prestiti per la riqualificazione e riconversione funzionale dell’ex caserme Montelungo-Colleoni. Sono stati illustrati anche i piani di acquisizione e recupero degli spazi dell’ex caserma e del Chiostro minore di Sant’Agostino. Nell’Aula Magna universitaria, nell’ex Chiesa di Sant’Agostino, sono intervenuti il rettore Remo Morzenti Pellegrini, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e Francesco Valesini, assessore alla riqualificazione urbana, edilizia pubblica e privata, patrimonio immobiliare.

Qui il link con l’accordo di programma per la riqualificazione e riconversione funzionale dell’ex caserme

 




Regolamentazione del gioco d’azzardo, Gori: “Il Governo sbaglia”

Gratta_e_Vinci“Diverse proposte del Governo in tema di regolamentazione del gioco d’azzardo sono inaccettabili”: è immediata la reazione del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori in seguito alle notizie trapelate sui contenuti della proposta che giovedì sarà presentata alle Regioni nella Conferenza Unificata. Solo poco più di un mese fa Bergamo ha approvato un regolamento innovativo che contrasta, individuando delle fasce orarie in cui è vietato giocare, il proliferare di una piaga che nel capoluogo costa 6.000 euro all’anno ad ogni famiglia e che ha costretto oltre 220 persone a rivolgersi alla ASL per dipendenza dal gioco. “La proposta del Governo, – commenta Gori – pur se condivisibile nelle sue finalità, alimenta non pochi perplessità: per prima cosa, dalle notizie finora trapelate, non vi è alcun accenno alla regolamentazione delle lotterie istantanee (Gratta e vinci) i cui punti vendita continuerebbero a diffondersi in modo incontrollato sui nostri territori. Sappiamo bene, per averlo provato nel report sull’impatto del fenomeno del gioco d’azzardo sulla città di Bergamo, quanto la diffusione dell’offerta sia direttamente collegata al consumo”.

Gori si scaglia poi contro la certificazione del livello dei punti gioco, una distinzione, quella in tipo A e tipo B considerata “poco chiara”: “Allo stato attuale, la certificazione dei livello dei punti gioco di tipo A e tipo B non è comprensibile. Quali giochi rientrano nella prima categoria (A) e quali nella seconda? Il buon senso porterebbe a ipotizzare che i punti gioco di tipo A siano le sale giochi dedicate (Vlt-bingo-scommesse), mentre quelle di tipo B siano i bar e tabacchi (Lottomatica = lotterie istantanee e 10e lotto /Sisal lotto, superenalotto – Awp)”. Il vero problema potrebbe essere l’affossamento della normativa regionale e delle disposizioni che vietano l’apertura di una sala gioco a meno di 500 metri da luoghi sensibili: “In attesa di chiarimenti, resta del tutto inaccettabile che per la tipologia di tipo A vengano meno i vincoli imposti dalla legge regionale della Lombardia in termini di distanze dai luoghi sensibili. Se così fosse, un sala slot potrebbe essere aperta anche in zone storiche (e se fosse Piazza Vecchia?) senza opposizione dell’Amministrazione? Anche la proposta di lasciare alle Amministrazione la facoltà di regolamentare gli orari di apertura garantendo tuttavia un’apertura minima di 12 ore è inaccettabile. Nel caso di Bergamo la maggior parte dei bar e tabaccherie dovrebbero riaprire la propria attività dopo le 21,00 (oppure aprire alle 5 del mattino) per garantire le 12 ore.

Gori esprime parere positivo sulla riduzione del 30% delle Awp (apparecchi elettronici di gioco che erogano vincite in denaro) e sull’eliminazione dell’offerta di gioco dagli esercizi generalisti secondari (alberghi, esercizi commerciali, edicole, ristoranti, stabilimenti balneari, rifugi alpini, e altri). “Non si capisce però se questo valga anche per le lotterie istantanee o l’eliminazione dell’offerta riguardi solo le Awp” aggiunge Gori. Il Sindaco di Bergamo giudica “positiva l’introduzione di interventi tecnologici a salvaguardia del giocatore, anche se gli interventi portati ad esempio non prevedono quello più efficace, vale a dire legare la possibilità di giocare all’utilizzo e monitoraggio della carta nazionale dei servizi (tetto massimo di spesa giornaliero da estendere anche all’acquisto dei gratta vinci e a tutti gli altri giochi). Infine, – conclude Gori – ancora una volta non si fa alcun cenno dell’obbligo da parte dei monopoli di fornire alle amministrazioni i dati precisi relativi al consumo di gioco, divisi almeno per mese e per tipologia di gioco”.