Bombe d’acqua, «così Bergamo può limitare i danni»

grandine maltempo bergamoLe forti precipitazioni sempre più frequenti, e i danni conseguenti, non possono più essere catalogati come semplici episodi. Se è vero che fanno parte di un cambiamento climatico globale, non significa però che anche al livello locale non si possa trovare qualche contromisura per limitare gli effetti negativi.

È quanto propone Legambiente di Bergamo in una lettera inviata al sindaco e alla giunta del Comune di Bergamo, con una serie di suggerimenti che non necessitano di «grandi stravolgimenti». «Allagamenti, strade bloccate, incidenti, tombini che esplodono, proprietà danneggiate… la lista delle conseguenze sulla nostra città è lunga senza, fortunatamente, situazioni così gravi come è successo da altre parti», scrive Nicola Cremaschi per il circolo cittadino. E mentre in provincia c’è chi sta pensando di chiedere lo stato d’emergenza, l’associazione ambientalista porta in primo piano la prevenzione.

«Interventi di rinaturalizzazione della Morla – elenca Legambiente -, del Tremana, dei Rioli, di deimpermeabilizzazione dei suoli, di completamento e risistemazione dell’impianto fognario, di creazione di rain garden. Un’azione ambientale forte sulle scelte urbanistiche ed edilizie che permettano, nel giro di pochi anni, mettendo in sinergia sforzi pubblici e privati, di migliorare la capacità del nostro territorio di sopportare queste manifestazioni naturali».

«Per iniziare a dare un segnale non è necessario procedere con grandi stravolgimenti – sottolinea la comunicazione -, è sufficiente che nella strumentazione a disposizione dell’Amministrazione comunale (Regolamenti, Norme Tecniche) venga dato più spazio al costruire sostenibile, proprio finalizzato all’ottica di riduzione di suolo impermeabile e di compensazione a fronte di tale perdita. Strumenti che già nei singoli progetti dovrebbero essere applicati come prassi quotidiana: pensiamo ad abitazioni e box con tetti verdi, opere di urbanizzazione come strade che favoriscano il deflusso delle acque meteoriche verso aree verdi drenanti create (e non monetizzate) piuttosto che riversarsi nella pubblica fognatura, vasche di raccolta delle acque piovane che possono essere usate anche per irrigare i giardini e gli spazi verdi quando serve, etc.. Sono numerose le tecniche e gli accorgimenti oggi disponibili ed alla portata di tutti, senza grossi investimenti da parte dei privati, da applicare anche a quei piccoli interventi (pubblici e privati) che rappresentano poi la stragrande maggioranza delle trasformazioni sul nostro territorio».

«Pensiamo che sia una prospettiva diversa, un modo di pensare il progetto più ad ampio raggio, l’unica strada a fronte degli eventi spiacevoli di questi ultimi giorni – conclude Cremaschi -. Agire prima, a monte, dare le regole affinché tutti, Amministrazione pubblica in primis quando progetta strade e aiuole, possano applicarle e porsi nell’ottica di un costruire sostenibile».




Bergamo, tutto pronto per la notte di shopping e ballo

bergamo balla 2È l’ora del debutto. Slittata per via delle incerte condizioni meteo, la prima delle quattro notti bianche dell’estate 2016 nel centro di Bergamo sarà giovedì 23 giugno nella consolidata formula che vede le strade chiuse al traffico (dalle 19.30 alle 24.30), negozi aperti e tanta animazione.

Per il primo appuntamento, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto urbano del commercio riprende i temi del ballo e della danza, che già lo scorso anno erano stati al centro delle serate. Sotto l’insegna “Bergamo Balla” numerosi gruppi di danza e scuole trasformeranno piazze e vie in palcoscenici e piste da ballo, costellando la passeggiata di diverse performance e offrendo la possibilità di cimentarsi in prima persona in passi e coreografie.

Sarà possibile scegliere tra musica hip hop, danze popolari e tradizionali, spazi riservati al tango e alla milonga, dimostrazioni di ballo latino americano.

Largo Medaglie d’oro sarà dedicato alle etniche, in via Paglia si esibiranno gruppi di danza boliviani con i loro variopinti costumi, in via Tiraboschi e via Zambonate sarà il turno dei balli latino americani, al Quadriportico del tango argentino e flamenco, mentre sul palco installato davanti a Palazzo Frizzoni c’è un programma densissimo di esibizioni offerto da ben 13 scuole di danza e di ballo.

Al menù si aggiungono le attività di animazione e intrattenimento realizzate da commercianti ed esercenti, scatenando il proprio spirito di iniziativa e la propria fantasia. In largo Rezzara, ad esempio, hanno organizzato il Dj Set Vinnie Barbarino, in Largo Porta Nuova, presso l’Hotel Cappello d’Oro, il concerto live di due giovani band e poi rinfreschi, aperitivi, bolle di sapone, esposizioni, sfilate e street food.

Anche per il 2016 saranno attivi spazi di somministrazione a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia) con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali.

Le altre serate previste per la manifestazione saranno, sempre di giovedì, il 7 luglio (quando la festa sarà anche in Borgo Palazzo), il 21 luglio e l’8 settembre.

IL PROGRAMMA

Danza e ballo

PALCO PIAZZA MATTEOTTI (DANZA CLASSICA, MODERN, HIP HOP)
  • Accademia Arte Bergamo
  • Americana Exotica
  • Ambra Fassari
  • Ambra Bellydance
  • C.s.c. Anymore- corsi hip hop di Silvia Iacono
  • C.s.c. Anymore – Erica Natali cor. Serena Marossi
  • Je Danse
  • Liceo coreutico Antonio Locatelli
  • Modern Ballet
  • On Stage
  • Pavlova International Ballet School
  • Scuola di danza Dshine
  • Studio danza Attitude
LARGO MEDAGLIE D’ORO  (MUSICA E DANZE ETNICHE)
  • Radio Italia Network
  • Harem Danza
VIA PAPA GIOVANNI (DANZE POPOLARI)
  • La Compagnia Del Re Gnocco
VIA TIRABOSCHI  (LATINO AMERICANO)
  • Latin Space
VIA ZAMBONATE (LATINO AMERICANO)
  • Es Pujols
QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE (TANGO E MILONGA)
  • Csc anymore – Davide Mosconi
  • Tango tambien
  • Tangolpe
  • Ass. Cult. Tangobergamo el ultimo tren
  • Mitica milonga- anna maria rota
  • Tango pasion
  • Scuola di tango argentino bruno calvo e elena precise rota
VIA PAGLIA  (DANZE DAL MONDO)
  • Associazioni Boliviane

Somministrazione

PIAZZA MATTEOTTI (dalle 20.30 alle 24)
  • Associazione Paolo Belli per la lotta alla leucemia e altre patologie

Aggiornamenti costanti sul sito www.bergamoballa.it e sulla pagina FacebookBergamoballa




Carrara, Risorgimento e Alpini: il Comune lancia il concorso per ripensare tre piazze

CarraraUn bando per ripensare tre piazze e migliorarne le funzioni: pubblicato oggi dal Comune di Bergamo il concorso per la riqualificazione e rifunzionalizzazione di piazza Carrara, di piazzale Risorgimento e di piazzale Alpini. Un progetto ambizioso, che dimostra uno sguardo urbanistico integrato e che descrive una sorta di percorso che abbraccia da est a ovest Bergamo Bassa. Tutti e tre le procedure concorsuali sono disponibili sulla piattaforma concorrimi.it: possono partecipare, singolarmente o in gruppo, tutti gli architetti e gli ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali, non possono prendervi parte quelli invece che hanno solo conseguito laurea triennale. Le richieste di chiarimento devono essere inviate entro le 13 del primo agosto 2016. Entro il 17 del 8 agosto saranno pubblicate le risposte e tutte le informazioni richieste. Il termine ultimo per l’invio delle proposte progettuali è fissato al 1° settembre 2016, la Commissione si riunirà in seduta pubblica il 9 settembre alle ore 10. Ai vincitori dei tre concorsi andranno ottomila euro, ai secondi classificati cinquemila, ai terzi tremila euro.

Fissati anche i limiti di spesa per ogni intervento oggetto del concorso: per quello che riguarda Piazza Carrara il costo massimo dell’intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato a € 600.000,00 IVA esclusa, per piazzale Risorgimento a 700mila, altri 600mila per il piazzale degli Alpini. “In questo modo il Comune di Bergamo – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini – disporrà di tre progetti preliminari: nel 2016 diverrà esecutivo quello di Piazza Carrara, nel 2017 quello di Piazzale Risorgimento e nel 2018 quello di Piazzale Alpini, il che significa che non si tratta semplicemente di un concorso di idee, ma che i progetti avranno sviluppi concreti”. I concorsi delle tre piazze sono disponibili tutti sulla piattaforma ConcorriMi, lo strumento concepito dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e il Comune di Milano, e che rappresenta un metodo nuovo e innovativo, primo in Italia, che garantisce rispetto dei tempi, trasparenza procedurale, elasticità di applicazione, risparmio dei costi e qualità del risultato. Nell’occasione del bando delle tre piazze il Comune di Bergamo lo utilizza per la prima volta.

Tutte le info qui:
https://concorsopiazzacarrara.concorrimi.it/
https://concorsopiazzarisorgimento.concorrimi.it/
https://concorsopiazzalealpini.concorrimi.it/

 

 




Celadina, in arrivo rotatoria e posti auto

celadina - portone del diavoloLavori in corso a Celadina, dove si sta realizzando la rotatoria su via Borgo Palazzo all’incrocio con via Celadina, a pochi passi dal “Portone del Diavolo”. Il rondò è legato all’intervento urbanistico che ha già portato alla demolizione dell’ex macello, alla bonifica dell’area e alla conseguente realizzazione del nuovo piazzale per spettacoli itineranti, come il tradizionale Luna Park.

«La rotatoria, che sarà completata entro l’estate – fa sapere il Comune -, consentirà l’eliminazione del semaforo veicolare sull’incrocio e un’armonizzazione dei flussi di traffico su una delle direttrici principali in ingresso e uscita tra Bergamo e Seriate, ovvero via Borgo Palazzo».

In questi giorni, per consentire l’allargamento della strada, in modo che vi siano quattro corsie per facilitare l’innesto alla rotatoria e per consentire il passaggio dei mezzi pesanti provenienti dal mercato ortofrutticolo, si è resa necessaria la rimozione di sei alberi. La sede stradale sarà ora adeguata alle nuove esigenze viabilistiche e successivamente sarà ripiantato lo stesso numero di alberi (un genere di frassino) lungo il nuovo asse della via.

Il progetto urbanistico prevede inoltre la futura realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Borgo Palazzo e via Rovelli, il rifacimento della pista ciclabile nella zona compresa tra via Rovelli e la nuova strada e un nuovo spazio per la fermata dell’autobus. All’interno della struttura commerciale, che sarà realizzata nell’ambito della trasformazione dell’ex Europan, saranno previsti circa 500 posti auto a uso pubblico.

Sono molti i cambiamenti in atto in queste settimane nel quartiere di Celadina: proprio nei giorni scorsi è stato anche avviato il cantiere per la riqualificazione di tre strade, tra le quali via Pizzo Tre Signori, e proseguono i lavori di sistemazione dello spazio pubblico Hobbit.




Lotta alla ludopatia, Fusini: «Ecco perché riteniamo sbagliata l’ordinanza del Comune»

Gratta_e_Vinci

di Oscar Fusini*

La premessa è d’obbligo. Non amo il gioco, ma questo non m’impedisce di condividere il pensiero di quanti ritengono che una società solidale debba fare il possibile affinché esso rimanga nella sfera del ludico allontanando i rischi di uno sconfinamento nel patologico. Il quadro d’insieme non è dei più confortanti, ne siamo ben consapevoli. Complice anche la crisi, che non dà tregua, la spesa in lotterie, gratta e vinci e dintorni continua a crescere e troppo spesso contribuisce a generare drammi e a sottrarre risorse ai consumi primari e al reddito delle famiglie. Il flusso di denaro che il gioco muove è imponente. Ma, va detto, in larghissima parte resta ai gestori nazionali e allo Stato. Ai commercianti – che rischiano di pagare un prezzo anche in termini d’immagine quali “erogatori” del gioco – rimane davvero ben poco, anche se utile al sostegno dell’attività. Oggi, per fortuna, la consapevolezza generale sul fenomeno – che ha assunto dimensioni allarmanti – è diffusa e condivisa. È un primo traguardo, importantissimo, a cui deve tuttavia far seguito un secondo e più delicato passaggio: prevenire il dramma che il gioco spesso porta con sé e contribuire a far tornare la spesa su canali più “sani”.

Già, ma come si può arrivare a questa difficile meta? Qui le differenze di veduta sono purtroppo abissali. Per noi, raggiungere l’obiettivo significa, innanzitutto, porsi una questione fondamentale di approccio al fenomeno: meglio agire sull’offerta di gioco, come ha scelto di fare il Comune di Bergamo, o è preferibile agire sulla domanda, sulle persone più esposte al rischio di sconfinare nell’abuso patologico? Non abbiamo dubbi: molto meglio intervenire là dove il problema ha la sua genesi, lavorare sulle cause che possono aprire la strada al dramma, aiutare le persone più esposte al rischio ludopatia. È un punto cruciale, una scelta metodologica che riteniamo virtuosa. Dobbiamo quindi, in prima battuta, porci degli interrogativi e cercare delle risposte per capire perché un ragazzo, disoccupato o meno, sceglie di passare una serata davanti a una slot; perché un’anziana decide di gettare via la pensione in Gratta e vinci; perché la solitudine, la difficoltà economica, sociale e affettiva agiscono spesso come motivazioni che spingono al gioco compulsivo.Aiutare queste persone “fragili” è decisivo, per noi un passo irrinunciabile nell’ottica di una strategia di contenimento del gioco patologico. Bisogna però essere pronti all’ascolto, confidando in quella “squadra” di medici, psicologici, assistenti sociali, educatori, ma anche volontari (spesso ex giocatori, passati dall’altra parte della barricata) ai quali va la nostra stima per il lavoro che svolgono. Certo, poi servono progetti, risorse finanziarie e organizzazione e, soprattutto, grandi sforzi, non sempre accompagnati da altrettante gratificazioni. Ma tant’è.

Da non esperto, mi vien da dire che la partita da giocare non è molto dissimile da quella di contrasto alla droga (che è illegale, ma circola) e all’alcol (che è legale oltre una certa età, ma è consumato spesso oltremisura, anche da giovanissimi che non potrebbero comprarlo). È vero, bisognerebbe investire in un momento in cui le casse degli Enti pubblici non sono particolarmente ricche. Questo tuttavia non avviene. E allora dovremmo forse avere il coraggio di dircelo che i Comuni preferiscono destinare risorse su altre priorità. E così accade che la risposta al problema del gioco diventa sempre univoca e mirata verso l’offerta, trovando facili ordinanze, grandi proclami e gettando il ruolo di capro espiatorio sulle spalle di chi possiede slot machine o vende i “Gratta e vinci”. Con l’aggravio di cartelli obbligatori da esporre (e che nessuno legge), obblighi, divieti, sanzioni, sanzioni e ancora sanzioni. Questa è l’attuale, diffusa e migliore risposta che la politica sa dare al problema? Solo annunci, leggi ed ordinanze? I risultati? Consensi bipartisan e molti “Mi piace” su Facebook.

Oscar Fusini
Oscar Fusini

La scelta del divieto, che sfocia nel proibizionismo, come unica soluzione al problema non funziona. Lo racconta la storia e la nostra esperienza nelle campagne condivise con l’Ast (ex Asl) sull’alcol. È inutile nascondersi dietro a un dito: chi vuol giocare continuerà a farlo, troverà altre strade per alimentare la sua fame di azzardo, virerà anche sulle piattaforme internet, a volte ai limiti del legale, con tanti saluti ai controlli e alla possibilità di aiuto. Giocherà finché non si sarà rovinato se qualcuno non interverrà prima per fermarlo. E non saranno certo i divieti, in certi orari, a cambiare le sue abitudini. Pura utopia. Chi è sceso nel baratro, è disposto a muoversi, a percorrere chilometri pur di giocare, basta vedere cosa accade addirittura in Autogrill, in autostrada. L’unico limite del giocatore patologico lasciato al suo destino sono i soldi che ha in tasca. Finché riuscirà a trovarne continuerà sulla strada dell’azzardo. Ecco perché, anziché bastonare con obblighi, divieti e multe l’incolpevole barista, dovremmo “sfruttare” la sua sensibilità, perché lui, a volte, è l’unico che conosce e potrebbe fermare il giocatore: non chiudendogli la porta in faccia, ma parlandoci insieme.

Bisogna poi essere credibili nell’azione, e non possiamo esserlo se scegliamo la strada di vietare il gioco quando, contestualmente, è lo stesso Stato che lo alimenta, opera rincari e trae ingenti profitti. Mettere paletti non serve e, alla fine, colpisce anche il gioco non patologico. È giusto questo? Noi crediamo che il gioco, se lecito e responsabile, è anche una forma di svago, oltre che una fonte di guadagno per gli esercenti, per i baristi-tabaccai e per i loro dipendenti. Tanti locali senza slot rischiano di abbassare la serranda e di lasciare senza lavoro i propri collaboratori. È questo che si vuole? Siamo convinti che esista il percorso virtuoso che può salvare il gioco ludico, prevenire le ludopatie e salvaguardare le attività sul territorio. Ma questo percorso non può passare dai divieti, perché allora bisognerebbe dire no anche a chi si batte per la riapertura del Casinò a San Pellegrino (quanta gente si è rovinata al tavolo verde!).

Noi siamo gente concreta, pronta a dare un contributo alla causa. Dove ci sono le condizioni economiche, suggeriamo all’esercente (ma lui già lo sa) di togliere le slot e di investire sull’attività prevalente (servizi per bevande e cibi) e, comunque, su proposte che aumentino la qualità complessiva dell’offerta al cliente. Come associazione offriamo assistenza legale e contrattuale per chi deve risolvere problemi e contratti con i gestori dei giochi. Questo è il nostro lavoro! Garantiamo il credito per gli investimenti necessari a rilanciare i locali, collaboriamo con l’Ast nelle campagne di prevenzione. Eroghiamo in convenzione la formazione agli esercenti per la prevenzione della ludopatia, partecipiamo a convegni, campagne promosse dai consorzi dei Comuni, scriviamo per informare gli esercenti degli obblighi e dei divieti. Pochi “Mi piace”, molta sostanza.

*direttore di Ascom Confcommercio Bergamo

 




Abbraccio delle Mura, i partecipanti viaggeranno gratis sui pullman dell’Atb

abbraccio delle muraAnche l’Atb aderisce all’Abbraccio delle Mura del prossimo 3 luglio, l’iniziativa pensata dal Comune di Bergamo e da VisitBergamo per sostenere la candidatura Unesco delle Mura di Bergamo Alta e dei sistemi di difesa veneziani tra il XV e il XVII secolo. Si tratta dell’unica candidatura italiana per il 2017, progetto transnazionale che include ben tre Regioni italiane e tre diverse nazioni, Italia, Croazia e Montenegro. Domenica 3 luglio tutti i partecipanti che indosseranno la maglietta dell’evento potranno viaggiare gratuitamente su tutta la rete ATB: il Comune di Bergamo consiglia di raggiungere Bergamo Alta a piedi o con il trasporto pubblico, utilizzando i parcheggi periferici e in struttura cittadini per poi recarsi sulle Mura con le funicolari, la linee 1 e la 3, evitando di congestionare le direttrici di traffico principali. Città Alta sarà chiusa al traffico. Aderiscono anche i Comuni della Provincia alla manifestazione, raccogliendo l’invito del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e del Presidente della Provincia Matteo Rossi: nella mattinata di oggi sono pervenute alla segreteria organizzativa le entusiastiche adesioni di Cene, di Boltiere e di Chiuduno.

Ferve intanto il lavoro nella segreteria organizzativa dell’evento: raggiunta e superata ieri quota 3mila iscritti. La partecipazione all’evento è assolutamente gratuita e bastano pochi click sul sito VisitBergamo.net per iscriversi all’Abbraccio delle Mura. Nei cinque Centri Commerciali Esselunga della Provincia sarà possibile ritirare, presentando la conferma di iscrizione che viene inviata email a tutti i partecipanti, il kit indispensabile in vista del 3 luglio: maglietta, bandana colorata e tutte le iniziative legate all’evento saranno reperibili nei supermercati di Bergamo, in via S. Bernardino 78 e via Corridoni 30; di Curno, in via Bergamo 48; di Stezzano, in via Guzzanica 60/62; di Nembro, via Cascina Colombaia 3.

 




Regolamentazione del gioco d’azzardo lecito, l’ordinanza del Comune di Bergamo scatta dal 1° luglio

Gratta e vinciDomenica 19 giugno, a Bergamo, entrerà in vigore il nuovo regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito approvato dal Consiglio comunale di Bergamo il 6 giugno scorso. Il primo luglio entrerà in vigore l’ordinanza, firmata ieri sera dal Sindaco, che istituisce delle fasce orarie in cui in città non solo non è consentito giocare a Vlt e slot machines, ma anche, per esempio, vendere e acquistare Gratta e vinci e biglietti della lotteria. Le fasce orarie nelle quali è proibito giocare sono state così individuate: dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Il Comune ha introdotto regole ferree per quello che riguarda la reclamizzazione del gioco (divieto nei luoghi pubblici e di proprietà del Comune, divieto di utilizzo di insegne luminose che attirano al gioco, obbligo di esporre materiale informativo).

Dal provvedimento saranno esentate alcune categorie di gioco, come le sale bingo, il Lotto tradizionale, il Superenalotto e il Totocalcio. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza del 1° luglio, partiranno anche i relativi controlli, operati dalla Polizia Locale di Bergamo. Riassumendo i principali obblighi per gli esercenti:

1) Esposizione del cartello che indica il divieto di gioco a minori di 18 anni, declinato in 4 lingue, formato A4 – in allegato.

2) Esposizione del manifesto “autotest” formato 30×40, disponibile all’area accoglienza della sede dell’Ascom (o stampabile a colori in A3).

3) Rimozione dei cartelli che segnalano le vincite registrate

L’Ascom suggerisce inoltre all’esercente l’esposizione di un ulteriore messaggio che indichi gli orari nei quali è inibito il gioco per effetto dell’ordinanza comunale. Per quanto concerne Vlt e slot machines, si consiglia lo spegnimento dello schermo nei suddetti orari di divieto. Il Comune di Bergamo si attiverà per mettere a disposizione un servizio di pronta risposta nei confronti degli esercenti, per qualsiasi dubbio possa sorgere. L’Ascom segnala inoltre che l’ordinanza firmata dal Sindaco rappresenta una prescrizione dell’autorità di pubblica sicurezza imposta per pubblico interesse, così come stabilito dall’art. 9 del TULPS. Il mancato rispetto di quanto prescritto è punito con le sanzioni previste dagli art. 17 bis e seguenti dello stesso TULPS, i quali prevedono, oltre la sanzione pecuniaria, una sanzione accessoria di sospensione dell’attività sino a tre mesi.

L’Ordinanza che disciplina gli orari d’esercizio

Il Regolamento del gioco d’azzardo lecito

Il cartello autotest per le sale slot

 




“Abbraccio delle Mura”, in tre giorni già 1400 iscritti

abbraccio delle muraCrescono l’attesa e il consenso intorno all’evento del prossimo 3 luglio, l’Abbraccio delle Mura, organizzato dal Comune di Bergamo e da VisitBergamo a sostegno della candidatura Unesco delle Mura di Bergamo Alta. È di oggi la notizia dell’adesione dell’Accademia Carrara alla manifestazione che mira a coinvolgere oltre 11mila persone nel pomeriggio del 3 luglio lungo tutto il perimetro delle Mura veneziane. A tutti i partecipanti verrà consegnata una card che consente uno sconto del 50% su un ingresso alla pinacoteca di Bergamo. Si mobilitano anche gli spazi estivi di Bergamo Alta: tutti coloro che indosseranno la maglietta dell’evento, la sera del 3 luglio si vedranno riconoscere uno sconto del 50% sullo scontrino di consumazione nello spazio estivo dello Spalto di Sant’Agostino. Da questa mattina è online sul sito www.visitbergamo.net il nuovo modulo di iscrizione, che permette più facilmente a singoli, famiglie, piccoli e grandi gruppi la registrazione all’evento del 3 luglio: basta seguire le istruzioni per inviare la richiesta di partecipazione. Ogni richiedente riceverà un email contenente un codice QR necessario per partecipare (e conteggiare il totale dei partecipanti in vista di un ipotetico record) all’evento del prossimo 3 luglio. Nel frattempo crescono le adesioni alla manifestazione: alla mezzanotte di ieri erano 1.380 le richieste di partecipazione raccolte sul portale di VisitBergamo. Continuano le adesioni da parte di associazioni all’evento: il CAI di Bergamo ha deciso di partecipare all’Abbraccio, coinvolgendo i propri iscritti.




L’ Abbraccio delle Mura, scende in campo anche l’Esselunga

Mura VeneteGrande entusiasmo e partecipazione sta raccogliendo in queste prime ore l’iniziativa “L’abbraccio delle Mura”, in calendario nel pomeriggio di domenica 3 luglio 2016. Un’adesione spontanea, che dimostra l’entusiasmo e l’attenzione che l’evento sta suscitando in queste ore nei bergamaschi. In primo luogo la manifestazione ha un main sponsor: Esselunga ha infatti aderito all’iniziativa da subito, per via della straordinarietà e della rilevanza dell’evento (che accompagna la candidatura UNESCO delle Mura di Bergamo), ed è ora main sponsor della manifestazione. Esselunga partecipa anche con una collaborazione tecnica: lungo il perimetro delle Mura veneziane, durante l’evento, saranno allestiti dei punti di ristoro per tutti i partecipanti, stand che saranno approvvigionati proprio da Esselunga. Infine, le cinque sedi (via San Bernardino e via Corridoni a Bergamo, via Bergamo a Curno, via Cascina Colombaia a Nembro e nel centro commerciale le Due Torri a Stezzano) del grande distributore saranno punti informativi dell’evento a partire dai prossimi giorni fino al 3 luglio.

Tra pochi giorni sarà invece infopoint unico della manifestazione in centro città il Green-tainer di piazza della Libertà, messo a disposizione per l’occasione da Radici Group. Si registrano intanto le adesioni di importanti associazioni del territorio: la sezione dell’Ana di Bergamo, il Csi, Avis comunale Bergamo sono alcune delle realtà che hanno deciso di partecipare all’iniziativa. La sezione degli Alpini di Bergamo ha dato immediatamente la propria adesione all’iniziativa ed è già al lavoro anche per reperire gli oltre 200 controllori che avranno il compito di verificare il corretto posizionamento dei partecipanti all’evento sulle Mura di Bergamo. Ha dato la propria disponibilità alla riuscita dell’iniziativa anche il CSI di Bergamo, che nei prossimi giorni attiverà sul proprio sito web un link dedicato e contatterà tutte le società sportive affiliate (quasi un migliaio), sensibilizzando alla partecipazione all’Abbraccio del 3 luglio. AVIS comunale inoltre si è messa a totale disposizione dell’Amministrazione e di Turismo Bergamo, manifestando l’interesse a partecipare alle fasi organizzative in vista del 3 luglio.




Maltempo, “Bergamo balla” rinviata al 23 giugno

bergamo balla ritE’ stato rinviata al 23 giugno, causa maltempo, la serata di Bergamo Balla”, che doveva tenersi il 16 giugno. Si posticipa quindi il primo dei quattro appuntamenti previsti dall’Amministrazione Comunale di Bergamo, n collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio e i negozianti del centro (gli altri sono in programma il 7 e il 21 luglio e l’8 settembre).

Cambia la data, ma il programma resta immutato. Come di consueto, l’animazione serale prevede la chiusura al traffico di una vasta area urbana, dalle 19.30 alle 24.30, consentendo a residenti e visitatori di fruire di uno spazio urbano recuperato alla socialità, all’incontro, all’intrattenimento.

Per l’appuntamento del 23 giugno. la manifestazione riprende il tema della danza: numerosi i gruppi di danza, le performance proposte da moltissime scuole e le animazioni che porteranno i presenti a fare di piazze e vie una grande pista da ballo e, come già avvenuto nella precedente edizione, sarà possibile scegliere tra musica hip hop, danze popolari e tradizionali, spazi riservati al tango e alla milonga, dimostrazioni di ballo latino americano.

In largo Medaglie d’oro avremo danze etniche, in via Paglia si esibiranno gruppi di danza boliviani con i loro variopinti costumi, in via Roma e in via Tiraboschi sarà il turno di gruppo di balli latino americani, al Quadriportico assisteremo a esibizioni di Tango argentino e Flamenco. Non mancheranno le postazioni animate da dj set. Densissimo il programma di esibizioni offerto da ben 13 scuole di danza e di ballo sul palco installato davanti a Palazzo Frizzoni. Grazie all’attiva collaborazione tra gruppi di commercianti si segnalano, tra le molte, le iniziative di largo Rezzara con il dj set Vinnie Barbarino, in largo Porta Nuova, presso l’Hotel Cappello d’Oro il concerto live di due giovani band e poi rinfreschi, aperitivi, bolle di sapone, esposizioni, sfilate e street food.

Un altro ingrediente della serata è l’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali che aggiungeranno attività di animazione e intrattenimento, scatenando il proprio spirito di iniziativa e la propria fantasia. Il traffico verrà interrotto dalle ore 19.30 alle 00.30 e le attività avranno inizio orientativamente dalle ore 20.30-21.00. Il centro cittadino si trasformerà ancora una volta in un grande palcoscenico a cielo aperto, per scoprire una Città danzante, da ammirare ma anche da cui lasciarsi coinvolgere. Accanto alle attività proposte da bar e ristoratori del centro cittadino saranno attive delle somministrazioni a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia) con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali.

impacchettamentoTornano anche i “sabato incentro”

Ritornano anche i sabati di shopping e passeggio nel centro cittadino: ATB Azienda Trasporti Bergamo conferma il 18 e il 2 luglio il biglietto unico giornaliero per muoversi in città in occasione delle iniziative che oltre 200 negozi del centro hanno messo in cantiere. Sabato 18 giugno a tenere banco sarà un omaggio alle opere dell’artista Christo: saranno i negozianti a “impacchettare” (nello stile della produzione artistica di Christo, con oltre 2.000 metri carta) prodotti e vetrine, creando un filo conduttore color “giallo dalia” in grado di comunicate la rete sempre più fitta di negozianti che collaborano tra loro per rendere più attrattivo il centro.

Ghidotti: «Commercianti compatti e pronti a mettersi in gioco»

Grazie ai due eventi il commercio diventa così un autentico protagonista della vita cittadina ed il presidente del Duc Roberto Ghidotti sottolinea con soddisfazione la vitalità e la propositività delle imprese. «La prima serata di “Bergamo Balla” – afferma – e i due appuntamenti successivi con i “Sabato incentro” sono la riprova della compattezza dei commercianti e della loro volontà di mettersi un gioco per tenere viva la città». «Da segnalare – aggiunge – anche l’idea di creare un raccordo con il resto del territorio provinciale attraverso l’omaggio all’opera sul lago d’Iseo dell’artista Christo, aperta nello stesso periodo».

Il PROGRAMMA DI GIOVEDI 23 GIUGNO

SPAZI TEMATICI

Nel corso della serata sono previste delle aree dedicate a stili diversi di danza e di animazione

PIAZZA MATTEOTTI- PALCO

Danza Classica, Modern, Hip Hop

LARGO MEDAGLIE D’ORO

Musica e danze etniche

VIA PAPA GIOVANNI

Balli Latino americani e Danze dal mondo

QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE

Tango e Milonga

VIA TIRABOSCHI

Balli latino americani

VIA ZAMBONATE

Balli latino americani

VIALE ROMA

Balli latino americani

VIA PAGLIA

Danze boliviane

Accanto a queste postazioni altre attività, frutto dell’attivazione di esercenti e associazioni. Maggiori informazioni su www.bergamoballa.it