Appiani si occuperà di mobilità. Il Comune cerca un nuovo comandante della polizia locale

Virgilio Appiani
Virgilio Appiani

Virgilio Appiani non sarà più comandante della Polizia Locale del Comune di Bergamo: manterrà la competenza sulla sicurezza, ma nell’ambito del tema della mobilità. Al termine dell’interlocuzione con le organizzazioni sindacali, il Comune di Bergamo prevedrà un bando per l’assunzione di un nuovo comandante a tempo determinato, ovvero legato ovvero all’Amministrazione in corso. Si viene quindi a definire un’integrazione tra il sistema della sicurezza e quello della mobilità, settore sul quale l’Amministrazione punta molto con progetti specifici – alcuni anche nell’ambito della sicurezza stradale, come l’installazione di telecamere per le ZTL, ma anche la promozione del piano dei lavori pubblici “Percorsi Sicuri” – altri con progetti di grande importanza compresi nelle linee di mandato.

“La riorganizzazione della Polizia Locale – sottolinea il vicesindaco Sergio Gandi – ci ha consentito, nonostante i paletti sul acquisizione di nuovo personale, di rendere più efficiente la struttura stessa del Corpo e di fare fronte alle esigenze della città con un funzionamento che si protrae più lungo nelle ore notturne. Il passaggio successivo di questa riorganizzazione vede coinvolta l’area di vertice della Polizia Locale”. Appiani si occuperà anche della gestione associata dei servizi, ovvero della sinergia con i Comuni della Zona Omogenea, la macro-area prevista nello statuto della Provincia di Bergamo, su diversi aspetti amministrativi. Per quello che riguarda la sicurezza, Appiani continuerà ad occuparsene in termini non operativi.

“Non nasce un nuovo assessorato – ha spiegato Gandi -, ma nasce invece una figura trasversale, in grado di tirare le fila di progetti specifici strategici per l’Amministrazione, in modo che diverse parti della struttura comunale siano in grado di dialogare tra loro”. Il bando pubblico per il nuovo comandante sarà disponibile entro il mese di luglio 2016. “Anche grazie al grande lavoro di Appiani siamo stati in grado di riorganizzare il Corpo di Polizia Locale lo scorso anno, – prosegue Gandi – incrementando di un’ora il servizio, una cosa che nessuno aveva mai realizzato prima. Entro luglio pensiamo di riuscire ad avviare la vigilanza notturna con la collaborazione di agenzie private: sono certo che Appiani continuerà a dare il proprio contributo sulle strategie di sicurezza anche a partire dal mese di settembre, quando assumerà il nuovo incarico”.




Nuova Gamec, Valesini a Tentorio: “Perché non l’avete fatta voi?”

Nuova Gamec“L’ex sindaco Tentorio afferma, parlando della Gamec, che già due anni fa il Comune avrebbe potuto accettare la donazione della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, pronta a suo dire a mettere a disposizione 4,5 milioni “a fondo perduto” per una allestire la nuova sede della Galleria negli spazi degli ex Magazzini Generali. La scelta della nuova Giunta, che ha avviato uno studio di fattibilità per portare la GAMeC al Palazzetto dello Sport, è vista quindi come “un passo indietro” e “una grave perdita di tempo”.

La domanda che sorge spontanea è: visto che la cosa era così a portata di mano, perché Tentorio non l’ha concretizzata quand’era sindaco? Del trasferimento della GAMeC ai Magazzini Generali si è cominciato infatti a parlare nel 2011: perché la decisione non è stata perfezionata dalla scorsa amministrazione? La verità è che quando nuova Giunta si è insediata, a metà del 2014, la pratica era solo all’inizio del suo cammino e il progetto presentava numerosi problemi irrisolti: quello viabilistico in primo luogo, con via Rovelli – l’unico asse alternativo a via Borgo Palazzo per l’ingresso e l’uscita dalla città in direzione est – schiacciata tra i vecchi magazzini i binari della ferrovia; quello dell’effettiva possibilità di acquisire da RFI il sedime necessario a far passare la strada; quello della variante al PGT (neppure adottata dalla scorsa maggioranza) necessaria per ripristinare le volumetrie richieste dal progetto.

Dal giorno in cui abbiamo preso in mano il “dossier GAMeC” abbiamo evidenziato questi problemi e chiesto una modifica del progetto. Senza escludere di principio che la GAMeC potesse trovare collocazione in via Rovelli, ma manifestando una chiara preferenza per una localizzazione più centrale, vicina all’Accademia Carrara e coerente con la previsione del “Polo della Cultura e del Tempo libero” contenuta nel PGT. Lo studio di fattibilità concordato con la Fondazione Banca Popolare di Bergamo ci fornirà a questo punto elementi di valutazione sull’ipotesi del Palazzetto dello Sport, che al momento ci appare di gran lunga la più concreta. Sappiamo del resto che di un nuovo Palasport la città ha urgentemente bisogno. Lo sapeva anche l’ex sindaco Tentorio, che pure su questo fronte non ha però combinato molto”.

 




“I Maestri del Paesaggio”, in Città Alta nature selvagge ed energie luminose

La presentazione, a Milano, della nuova edizione dei Maestri del Paesaggio
La presentazione, a Milano, della nuova edizione dei Maestri del Paesaggio

Pensare wild, vivere green. L’edizione 2016 de I Maestri del Paesaggio,la kermesse organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione culturale Arketipos, che da sei anni porta a Bergamo i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale, dal 7 al 25 settembre 2016rifletterà sul bisogno sempre più esplicito dell’uomo moderno di riconnettersi con la natura, importandola nel quotidiano.
Con la partecipazione dei massimi esperti “green”, Bergamo per 19 giorni si trasformerà in un osservatorio unico del paesaggio, fatto di provocazioni e sorprendenti rivelazioni.

LE PIAZZE

A partire dai due principali e insoliti allestimenti di Città Alta: Piazza Vecchia, espressione della biodiversità del territorio bergamasco, diviene luogo di incontro tra uomo e natura con la rappresentazione di 5 paesaggi spontanei e Piazza Mascheroni, principale porta di accesso a Bergamo Alta – chiamata quest’anno ClubinoSquare in quanto interamente finanziata dalla Banca Popolare di Bergamo – vede protagonista la riscoperta del wild attraverso i divertimenti del parco avventura dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Gli allestimenti 2016 delle Green Square nascono dall’energia creativa dei 16 studenti iscritti alla Summer School 2015 guidata da Stefan Tischer, paesaggista di livello internazionale, laureato all’Ecole Nationale Superieure de Paysage ENSP Versailles, professore in Architettura del Paesaggio all’Università di Sassari Facoltà di Alghero con l’affiancamento di Annacaterina Piras, paesaggista, architetto e cartografo, entrambi co-fondatori del Programma Internazionale di ricerca LandWorks-Sardinia. Al loro lavoro si aggiunge l’apporto della paesaggista Lucia Nusiner per gli aspetti vegetazionali, del lighting designer Maurizio Quargnale. A dare il proprio contributo per donare un nuovo volto a piazza Vecchia anche gli artigiani della manifestazione “Il Legno, dalla Natura alle Cose”. La passerella ondulata, cornice della biodiversità orobica, che prenderà forma nella piazza, sarà infatti, sarà realizzata dalle aziende Legnami Zanella, Losa Legnami, Sartirani Legnami, Società Legnami Paganoni, con l’Ing. Gianluca Pesenti che ha sviluppato il progetto strutturale. La passerella verrà realizzata mediante travatura in abete lamellare e massello mentre l’impalcato con tavole in larice spazzolato. Il tutto in color miele.

LA LUCE

Gli allestimenti delle location sono un esercizio che quest’anno conoscerà una nuova evoluzione: la luce è protagonista di suggestive installazioni, con la collaborazione di professionisti del settore. In particolare Clay Paky, azienda bergamasca leader mondiale nella produzione di proiettori automatizzati, con la consulenza dello scenografo Sebastiano Romano, donerà a Bergamo un volto nuovo congiungendo Bergamo Alta e Bassa, attraverso la forza evocativa della luce, per raccontare la bellezza della natura selvaggia e immergere gli spettatori in una dimensione di incanto. La luce diventa quindi elemento fondante delle emozioni, esaltando le architetture preesistenti: Porta San Giacomo, Torre della Campanella, Piazza Vecchia, Torre del Gombito, Piazza Mercato delle Scarpe.

LA BIODIVERSITÀ

Altra straordinaria musa dell’edizione 2016 sarà la biodiversità orobica, come testimoniato dalla LandscapeRoute, il percorso circolare che partirà e arriverà in Piazza Vecchia snodandosi nel Parco dei Colli, esempio concreto di una connessione/cerniera tra l’originale spontaneo e l’innovativo, espressione possibile di una città vivibile immersa nel verde. Bergamo, dopotutto, è la congiunzione perfetta tra il wild e lo smart, le attività agricole e i paesaggi incontaminati, le attività produttive e i patrimoni dell’UNESCO, la città avveduta e l’orizzonte avventuriero, palcoscenico naturale per I Maestri del Paesaggio.

LE ARCHISTAR

Il momento clou della riflessione sul wild si avrà con l’International Meeting of the Landscape and Garden, il 23 e 24 settembre al Teatro Sociale, evento di punta di tutta la manifestazione, vetrina d’eccezione durante la quale appassionati e specialisti del settore potranno incontrare relatori di fama nazionale e internazionale. Due giorni di osservatorio intensivo sui migliori esempi di cultura del paesaggio e del giardino con la straordinaria partecipazione di: James e Helen Basson (FR) pluripremiati garden design, Andrea Cochran (USA), la paesaggista che con i suoi giardini “costruiti”, contrapposti al wild, permetterà di comprendere meglio il focus 2016, Lisa Delplace dello studio Oehme van Sweden Landscape Architecture (USA) che è stato il precursore di uno stile wild di concepire gli spazi verdi, Laura Gatti (IT) che ha collaborato tra gli altri progetti alla realizzazione del “Bosco Verticale” con Stefano Boeri, Jenny B. Osuldsen dello studio Snohetta (NO) e Andy Sturgeon (UK), medaglia d’oro al Chelsea Flower Show 2016.
Uno standing internazionale quello che da sempre caratterizza la kermesse, che si rinnova anche quest’anno, con le menti più geniali del landscaping mondiale, pronte a confrontarsi e «contaminarsi» a vicenda con stimoli, suggerimenti, progetti di alto profilo.
L’International Meeting, infatti, ha già segnato il modello per ulteriori seminari in città: Bergamo oggi è sede del Congresso Internazionale del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali e del World Association of Agronomists con lectio magistralisil portoghese Joao Ferreira Nunes, qui si tiene la giornata di studi dell’Université d’Eté; studenti da tutta Europa chiedono di partecipare alla Summer School, mentre sulla LandscapeRoute il prof. Jan Erik Sørenstuen dell’Università di Agder, in Norvegia, creerà con materiale vegetale e sonoro una installazione di land art e realizzerà 4 workshop teorico-pratici in cui saranno realizzati piccoli esemplari di land art on site, alimentando la sensibilità verso forme di arte basate sulla natura.
La manifestazione si conclude con un “fuori rassegna” il 30 settembre con l’Arboricolture Seminar che propone un approfondimento della conoscenza dell’architettura degli alberi attraverso il contributo della biologa vegetale canadese luminare a livello mondiale Jeanne Millet.

LE NOVITÀ

Sono moltissime, per l’edizione 2016: il #Greendesign, l’outdoor d’eccellenza in collaborazione con Gardenia, nei luoghi più suggestivi di Bergamo Alta, porta a sei le location visitabili. Corti, portici e giardini che apriranno le loro porte ai visitatori accogliendo aziende del mondo outdoor – ma non solo – con allestimenti, eventi e prodotti di design d’alto livello. Il #Greenfashion sulla centralissima terrazza di Tiziana Fausti affacciata sul Teatro Donizetti sarà prevista La Terrazza della Moda che per l’occasione verrà trasformata in un elegante giardino dove incontrare personalità del mondo della moda e del design e che fungerà da specchio in Bergamo Bassa per gli allestimenti di Piazza Vecchia e Piazza Mascheroni e da cornice per la mostra aperta al pubblico della nota e pluri-premiata fotografa australiana Claire Takacs “Un Sottile Filo Verde”. Tra le new entry del 2016, con la collaborazione di Regione Lombardia, il seminario «Life Gestire 2020» dedicato alle figure degli architetti e degli agronomi e la mostra illustrativa del Green Company Award, premio proposto da Confindustria Bergamo e Arketipos, con il patrocinio di ATS Bergamo nell’ambito del progetto Workplace Health Promotion (WHP), per valorizzare le concrete realizzazioni promosse dalle imprese nel nome del verde. In mostra in Città Alta, nella Sala delle Capriate in Piazza Vecchia, dal 10 al 25 settembre saranno esposte le realizzazioni attuate dalle aziende. La migliore sarà premiata con un’opera di calcografia realizzata dagli allievi dell’Accademia Carrara di Belle Arti, segno a sua volta della tangibile volontà degli organizzatori di sensibilizzare anche i giovani alla possibile sinergia tra impresa e paesaggio. Tra i capisaldi della Manifestazione: il Valfredda Perennials Seminar con relatore principale Fergus Garrett(UK), insieme a Annie Guilfoyle (UK) e Mauro Crescini (IT) e l’Alpine Seminar, lettura in quota e in ambiente alpino dei temi paesaggistici trattati dalla rassegna che il 10 e l’11 settembre 2016 sarà ospitato all’Ostello Curò, in alta Valle Seriana al margine occidentale della Conca del Barbellino, a circa 1.900 metri di quota, per discutere di paesaggi selvaggi e aree alpine. Infine anche il Workshop di fotografia con Claire Takacs (AUS). Il tema Wild che sarà declinato anche attraverso gli Aperitivi di Paesaggio,appuntamenti con gusto, natura e creazioni green, organizzati dall’Istituto Alberghiero iSchool. Ospiti d’onore: foraging, scritture selvatiche e suggestioni Wild in the Wind. E torna dopo il successo di pubblico del 2015, Open Gardens,l’iniziativa che svela i più bei giardini di Città Alta e di Città Bassa, per portare gli appassionati del verde a visitare e ammirare, gratuitamente, le oasi green più emozionanti di Bergamo, normalmente chiuse al pubblico perché di proprietà privata.

LA FORMAZIONE

Attesissima anche la terza edizione della Summer School, a cui parteciperanno 15 studenti europei esperti di paesaggio che si dedicheranno alla Città Bassa di Bergamo e lavoreranno per dare una risposta concreta alla riqualificazione di Via Autostrada, attraverso lo strumento della progettazione partecipata. L’obiettivo è trasformare una semplice bretella autostradale con connotazioni di grande arteria extraurbana in viale urbano, che accoglie Bergamo e la connota come città attenta agli spazi aperti. A guidare gli studenti, ancora una volta, l’eclettico paesaggista Peter Fink (UK). Rimanendo in tema formazione, la già citata Universitè d’Été, diventata parte integrante del progetto didattico de I Maestri del Paesaggio, il 9 settembre porterà all’Aula Magna del Campus Universitario Sant’Agostino il convegno: «Bergamo: un osservatorio permanente sul paesaggio». Dalla collaborazione tra GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e l’Università norvegese di Agder nasceranno invece 4 workshop di formazione e approfondimento sulla Land Art, tenuti dal professor Jan–Erik Sørenstuen, durante i quali ai partecipanti sarà chiesto di mettersi in gioco in prima persona e di creare nuove espressioni di Land Art.

I BAMBINI

Grande attenzione sarà dedicata ai bambini che avranno a disposizione l’esclusivo Parco Avventura della ClubinoSquare in Piazza Mascheroni. Inoltre, esilaranti laboratori a cura di mobLarte con attività pensate appositamente per stimolare la loro creatività e le passioni green, nel nome del wild e del dilagare inarrestabile e indomabile della natura, il laboratorio di illustrazione botanica all’acquerello per i bambinia cura di Cinzia Ester Invernizzi e i laboratori organizzati da Leolandia.

IL NETWORK DELLE COLLABORAZIONI

I Maestri del Paesaggio è organizzata dall’Associazione Arketipos (imaestridelpaesaggio.it) insieme al Comune di Bergamo (comune.bergamo.it), con il sostegno di Regione Lombardia, Camera di Commercio, Fondazione Comunità Bergamasca, Fondazione Credito Bergamasco,e le nuove collaborazioni di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, dell’Università di Bergamo e di Confindustria Bergamo. Per le scuole collaborano: Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern per allestimenti e manutenzione del verde; Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Vittorio Emanuele per la gestione dell’info-point e per l’accoglienza; Istituto Alberghiero iSchool per la ristorazione e l’organizzazione dei tradizionali Aperitivi del Paesaggio, e, new entry 2016, Accademia della Guardia di Finanza.

 

 




Due anni di amministrazione, Gori: “Ecco i risultati più significativi”

Palazzo FrizzoniDue anni di Amministrazione di Bergamo: l’8 giugno del 2014 Giorgio Gori sconfiggeva al ballottaggio il candidato del centrodestra e sindaco uscente Franco Tentorio e diventava Sindaco di Bergamo. Sono passati da allora 731 giorni. Mancano ancora oltre 1000 giorni alla scadenza del mandato. “Fiori all’occhiello di questi due anni – scrive il Comune in una nota – sono sicuramente le nuove soluzioni trovate per alcune grandi aree dismesse cittadine (la ex Caserma Montelungo, vuota dal 1998; gli ex Ospedali Riuniti, affittati un mese fa dalla Guardia di Finanza e dismessi da circa un quinquennio; la bonifica dell’ex gasometro, abbandonato da oltre 40 anni; la demolizione dell’ex macello a Celadina e la realizzazione di un nuovo piazzale) e le restituzioni alla città di luoghi pubblici prestigiosi (come il Salone Furietti della Biblioteca Angelo Mai e il chiostro e la ex chiesa di Sant’Agostino, oltre all’Accademia Carrara e all’ex Monastero di Astino), ma anche il nuovo BergamoWifi (modello per molte città italiane e che sfiora 100mila utenti registrati), la valorizzazione delle Reti sociali e l’attivazione degli Operatori di comunità nei diversi quartieri della città, la messa a punto della nuova piattaforma di promozione turistica Visit Bergamo, il lavoro di internazionalizzazione della città (evidente il lavoro svolto con la stampa e i blog internazionali, ma anche la realizzazione di eventi e mostre di richiamo oltre che il prestigioso riconoscimento di Regione Gastronomica Europea 2017), il nuovo regolamento sulla prevenzione e il contrasto alle patologie legate al gioco d’azzardo, il rilancio dell’attività teatrale e del brand legato alla figura di Gaetano Donizetti”.

Non solo grandi temi: sono state ben 25 le strade asfaltate a Bergamo nel 2015 – ricorda Palazzo Frizzoni – e il 2016 si configura come l’anno dei cantieri cittadini, con decine di opere sparse su tutto il territorio della città e un’attenzione particolare per le scuole comunali (dopo il cablaggio in fibra ottica di tutte e 55, spiccano i lavori di realizzazione della nuova Codussi, la sistemazione della Munari e della Buratti). Da non dimenticare lo snellimento burocratico e la digitalizzazione di molte delle procedure a beneficio dei cittadini, il record dell’ultimo quinquennio per quello che riguarda le assegnazioni di case popolari, l’estensione degli orari dei parchi e dei turni degli asili nido. E tanto altro ancora.

“Il nostro compito, il motivo per cui ci siamo candidati e per cui i bergamaschi ci hanno eletto – commenta il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – è principalmente uno: fare le cose. Farle per rimettere in moto la città, per consentirle di esprimere le sue grandi potenzialità, per migliorare la vita dei suoi cittadini, a partire da quelli più fragili. In questi due anni abbiamo fatto parecchio, e molto abbiamo seminato, per concretizzare altri risultati nei prossimi anni. Con la collaborazione di molte altre istituzioni e soggetti, privati e pubblici, abbiamo cercato di rendere Bergamo più dinamica e accogliente, più aperta ma anche più sicura, ponendo l’Amministrazione comunale nel ruolo di regia territoriale che le spetta. Abbiamo lavorato in armonia, con buono spirito di squadra, sostenuti dalla fiducia dei nostri concittadini. Ci abbiamo messo molto impegno e ancor di più ne metteremo nei tre anni che ancora abbiamo davanti”. Per riassumere in breve alcune delle principali cose realizzate e portate a termine in questi ultimi due anni, l’Amministrazione propone oggi alcuni semplici strumenti web, attraverso i quali è possibile ripercorrere i 731 giorni trascorsi dall’insediamento a Palazzo Frizzoni, come lo storify.

Il link allo Storify del Comune di Bergamo:

https://storify.com/ComunediBergamo/2-anni-di-amministrazione

 

 




I certificati del Comune? Si ottengono anche all’Auchan

 

Si chiama “Sportello più vicino” e i cittadini bergamaschi forse lo hanno già conosciuto negli spazi della biblioteca civica Pelandi, dove è in funzione da qualche mese: il totem “City Live” raddoppia da oggi all’interno del Centro Commerciale Auchan, nel quale sarà quindi possibile interagire con l’anagrafe del Comune di Bergamo in modo semplice e rapido, senza recarsi agli sportelli di piazza Matteotti e risparmiando tempo, parlando con un operatore che in tempo reale supporta l’utente nel disbrigo di pratiche e nell’ottenimento di documenti e certificati. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Galleria Auchan di Bergamo che ha reso disponibile “City Live” nei pressi di Porta Sant’Alessandro: il totem sarà attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle 21, con l’assistenza dell’operatore online dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16. Il capoluogo orobico è la prima città ad aver usufruito del totem realizzato dalla società BBS – Tecnologia di buon senso, azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e fornitura “chiavi in mano” di tecnologie multimediali ed interattive orientata al marketing territoriale, all’infomobilità, alla cultura e all’educazione. Grazie al sistema offerto dalle piattaforme è possibile inviare documenti e ottenere certificati interfacciandosi direttamente con un operatore reale attraverso il monitor dei totem.

“Un servizio delocalizzato utile e importante – spiega l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni – soprattutto per coloro che abitano lontano dagli uffici comunali o non possono usufruire dei servizi online e che avranno così la possibilità di rivolgere le proprie istanze «dal vivo» e ricevere risposte immediate, teleguidati da personale competente. Ogni anno 230 mila persone transitano all’Anagrafe del Comune generando, a volte, code e attese: grazie a questo sistema cerchiamo di venire incontro ulteriormente ai nostri concittadini, avvicinando i nostri servizi e garantendo tempi di risposta sempre più rapidi, in piena attuazione del Piano dei Tempi e degli Orari del Comune di Bergamo”.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo con la Città di Bergamo perché dimostra la positiva integrazione del Centro nel tessuto locale, a vantaggio degli abitanti della zona che potranno usufruire di questo nuovo servizio – dichiara Gaetano Maugeri direttore Centro Commerciale Auchan Bergamo -. Il nostro obiettivo è di rappresentare un punto di riferimento non solo per lo shopping ma anche per i servizi disponibili: ne è un esempio la stazione BiGi del servizio di Bike Sharing, utile per collegare il Centro al vicino ospedale ed in linea con la nostra politica di eco sostenibilità, così come la wifi zone, la farmacia comunale, lo studio dentistico e non ultimo l’ufficio di servizi finanziari a brand Findomestic. Oggi sempre più Auchan Bergamo è e sarà il Centro di Bergamo”.




Treno per Orio, Gori e Radici: “Servono standard europei”

Miro Radici

Realizzare un collegamento su standard europei tra l’aeroporto di Orio al Serio e Bergamo e, contestualmente, porre le condizioni per il miglioramento degli standard del trasporto ferroviario tra Bergamo e Milano: sono queste le richieste contenute in una lettera che il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente di Sacbo Miro Radici hanno inviato nella tarda mattinata all’assessore a Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia Alessandro Sorte e al presidente della Regione Roberto Maroni. “Il Comune di Bergamo e Sacbo seguono con vivo interesse il percorso del “Protocollo di intesa per il miglioramento dell’accessibilità ferroviaria agli Aeroporti di Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio”, attualmente in via di perfezionamento per la sottoscrizione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Regione Lombardia, Sea, Sacbo, Rete Ferroviaria Italiana, FerrovieNord ed Enac” scrivono Gori e Radici, che definiscono il documento come “essenziale per la realizzazione delle attese infrastrutture di collegamento ferroviario verso l’Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, da molti anni attese dal territorio e sostenute dalla trasversale volontà delle rappresentanze politiche ed economiche bergamasche, nonché della relativa offerta di servizi ferroviari”.

Il Sindaco di Bergamo e il presidente di Sacbo si soffermano sulla “necessità che Regione Lombardia ponga particolare attenzione” al modello dei futuri sistemi ferroviari “in considerazione delle performance dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, collocatosi in una superiore categoria aeroportuale, avendo ormai superato i 10 milioni di passeggeri/anno”. “Si ritiene – proseguono Gori e Radici – che lo stesso upgrading dei servizi ferroviari ipotizzato nel Protocollo per l’aeroporto di Malpensa, in termini di frequenza e tempi di percorrenza, debba essere perseguito anche per lo Scalo di Orio al Serio, così da rendere competitivo, fruibile e sostenibile il servizio. La semplice previsione di “ottimizzazione” delle risorse già impiegate dalla Regione, con il solo prolungamento fino allo scalo aeroportuale delle relazioni regionali e suburbane attive su Bergamo, appare soluzione complementare, ma non sufficiente a soddisfare l’assoluta necessità di prevedere che l’accessibilità ferroviaria allo scalo si collochi su standard europei”. “Auspichiamo – concludono il sindaco di Bergamo e il presidente di Sacbo – con ciò che Regione Lombardia, che ci rappresenta al tavolo chiamato al perfezionamento del Protocollo in oggetto, ponga sul collegamento ferroviario verso l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio lo stesso impegno ad incrementare il profilo di servizio già esplicitamente prospettato per il collegamento verso Malpensa, ponendo con ciò le condizioni per il miglioramento degli attuali standard di collegamento tra la nostra città e il capoluogo lombardo”.

 




Bergamo, ecco dove fanno la spesa i residenti che “snobbano” il centro

L’84% della spesa di prodotti di largo e generale consumo dei residenti a Bergamo viene effettuata fuori dal centro. È il dato emerso dalla ricognizione che il Distretto urbano del commercio ha effettuato sul vissuto e sul comportamento di acquisto presentata nei giorni scorsi.

Leggendo nei dettagli il corposo elaborato – curato dal professor Luca Zanderighi di TradeLab – si ricavano però anche altre interessanti indicazioni su come e dove i bergamaschi fanno la spesa.

Intanto è da notare che, nonostante la presenza di superfici di medio-grandi dimensioni nell’area del Distretto, il giudizio fornito dagli intervistati sull’offerta commerciale alimentare non risulta particolarmente positivo, mentre è più elevata la capacità del centro di trattenere i consumi nel comparto non alimentare, che raccoglie oltre il 30% del totale della spesa dei residenti.

La presenza di strutture di vendita medio-grandi sul territorio comunale riduce comunque l’evasione dei consumi al di fuori dei confini della città: la percentuale di acquisti effettuata fuori Bergamo varia, infatti, dal 22,1% dell’alimentare al 30,4% del non alimentare, mentre la spesa entro il perimetro cittadino vale il 61,8% dell’alimentare e il 38,4% del non alimentare. La spesa in Internet pesa per il 4,9% sul totale dei consumi dei residenti, con una forbice che va dall’1,5% dell’alimentare all’8,2% del non alimentare.

I centri commerciali sono una meta per la quasi totalità dei consumatori: il 90% dei non residenti e il 78% dei residenti di Bergamo frequenta centri commerciali pianificati con una frequenza di visita che per il 33% dei residenti è almeno una volta alla settimana, per il 15% due volte al mese, per il 17% una volta al mese e per il 15% meno di una volta al mese.

Ci va per la spesa alimentare il 45,5% dei cittadini di Bergamo, per acquistare abbigliamento il 39,9%, per il 23,8% perché sono luoghi piacevoli dove passare il tempo, il 16,9% per l’offerta per il tempo libero e di entertainment, il 10,5% per acquistare calzature e con la stessa percentuale (10,5%) per l’offerta di ristorazione. Il polo commerciale più frequentato è Oriocenter (segnalato dal 57,8% del campione), seguito dal centro commerciale di Curno (50,4%) e, a distanza, da La due Torri di Stezzano (22,5%), marginali le quote dei residenti che si recano al centro commerciale Alle Valli di Seriate (2,8%) e al Continente di Mapello (0,5%).

La presenza di una molteplicità di sistemi di offerta e di formule distributive differenti accentua la tendenza del consumatore alla “multipolarità” e alla “multicanalità”. Anche il
consumatore bergamasco tende infatti a effettuare i propri acquisti in più polarità commerciali (centro, altri quartieri di Bergamo, altri comuni, internet) e formule distributive (negozi di piccole dimensione, distribuzione moderna, ambulanti), in funzione delle diverse occasioni ed esigenze. Sono pochi, invece, i consumatori che frequentano per i propri acquisti solo un centro o una formula distributiva.

Quanto a Internet, ha ormai raggiunto un’ampia diffusione anche per lo shopping e la spesa. Il 37% dei residenti e il 35% dei non residenti ha dichiarato di aver effettuato acquisti online di prodotti non alimentari, percentuale più bassa per l’acquisto di generi alimentari (rispettivamente pari all’8% e al 9%). Il punto di forza su cui ancora i negozi fisici possono contare è rappresentato dal patrimonio di relazione e di fiducia di cui godono rispetto ai negozi virtuali. Solo una parte dei consumatori (19%), infatti, non effettua acquisti online per l’indisponibilità della dotazione strutturale necessaria (mancanza di un pc o della connessione). La maggior parte sceglie consapevolmente di acquistare presso i negozi fisici, preferendo il rapporto diretto e personale con il negoziante e la fiducia che è in grado di trasmettere.




Osio Sun Day, rinviato il nuovo evento dei commercianti

osio sun dayIl maltempo ha rinviato a data da destinarsi il nuovo evento dell’Acea di Osio Sotto, l’associazione locale dei commercianti e degli artigiani che dopo sette edizioni di Exposio ha scelto di rilanciare le proprie iniziative con Osio Sun Day, il cui debutto era previsto per domenica 5 giugno.

Un autentico inno all’estate nel nome, nell’immagine (un’utilitaria gialla come il sole pronta a partire per il mare) e nel programma, che però ha dovuto fare i conti con il meteo avverso.




Rinviata a data da destinarsi la “Notte bianca dello sport”

notte bianca dello sport 3Causa maltempo, è stata nuovamente rinviata, questa volta a data da destinarsi, la “Notte Bianca dello sport”, la manifestazione organizzata da Pro Loco cittadina e Teamitalia che ogni anno riunisce tutta la città nel segno dello sport e del divertimento.

A parte la data, la formula e gli orari resteranno immutati: dalle ore 20 fino alle 24. Il Sentierone e piazza Matteotti si trasformeranno in un grande palcoscenico di esibizioni e spettacoli delle più disparate discipline sportive: arti marziali, scherma, danze caraibiche, tiro con l’arco, roller, ginnastica artistica e molto altro ancora.

Una grande vetrina con oltre trenta attività sportive da scoprire affiancati da istruttori, allenatori e tecnici che spiegheranno come avvicinarsi a queste discipline sportive. L’iniziativa è aperta a tutti, grandi, piccini, famiglie e giovani, e tutte le attività sportive saranno gratuite.

Anche quest’anno la manifestazione, giunta alla ottava edizione, abbina allo sport la solidarietà, e sostiene l’associazione Paolo Belli lotta alla leucemia, che organizzerà per la serata un’area ristoro sul Sentierone di Bergamo.

Il programma




Onoreficenze al Merito della Repubblica, riconoscimento a 10 bergamaschi

Ordine al merito della Repubblica italianaGiovedì 2 giugno, in occasione del 70° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, si svolgerà a Bergamo, in piazzale degli Alpini, la celebrazione ufficiale commemorativa della ricorrenza, che avrà inizio alle 10.30, con il seguente programma: schieramento dei reparti di formazione interforze delle Forze Armate e dei Corpi armati e Civili, dei Gonfaloni del Comune e della Provincia di Bergamo e dei Comuni della Provincia di Bergamo, dei Medaglieri e Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; afflusso delle autorità e delle rappresentanze civili e militari; alzabandiera ed esecuzione dell’inno nazionale e lettura del messaggio del presidente della Repubblica. A seguire, si procederà alla consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, conferite dal Capo dello Stato a 10 cittadini bergamaschi.

Ecco i loro nominativi

  • Gianluigi Belotti (cavaliere) Trescore Balneario
  • Giuseppe Crespi (cavaliere)  Bergamo
  • Giacomo Dognini (cavaliere) Mozzanica
  • Angelo Falconi (cavaliere) Villongo
  • Adriano Forgione (cavaliere) Roma
  • Sergio Giani (cavaliere) Mapello
  • Dante Orciari (ufficiale) Seriate
  • Roberto Vezzoli (cavaliere) Seriate
  • Christian Zamblera (cavaliere) Casazza
  • Nerella Zenoni (cavaliere) Ranzanico.