Borgo Santa Caterina, al via i lavori. Doppio senso di marcia in via Suardi

Borgo Santa caterinaPartono i lavori di sistemazione della pavimentazione di Borgo Santa Caterina: lo scorso anno, quando si rese necessario per questioni di sicurezza un intervento di asfaltatura dell’ultimo tratto di pavé della storica via cittadina, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo, Marco Brembilla, annunciò che un progetto per il ripristino della pavimentazione, particolarmente danneggiata in alcuni punti, sarebbe arrivato a breve. Non si è fatto attendere il progetto per la sistemazione di una delle strade più frequentate di Bergamo: approvato nel dicembre 2015, il progetto è stato oggetto di appalto nel gennaio scorso e il prossimo 9 maggio, i lavori avranno finalmente inizio. Non solo: il progetto predisposto dai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo riguarda anche Piazza Pontida. Dall’ 11 luglio sarà attuato l’intervento che ripristinerà alcuni tratti della storica piazza del centro cittadino, caratterizzata in diversi punti da buche e interventi di manutenzione eseguiti con l’asfalto.

Lavori molto delicati e particolari, che andranno a intervenire sui cubi di porfido di molti tratti: l’Amministrazione ha deciso di procedere con un cantiere suddiviso in fasi distinte, in modo da consentire a coloro che abitano e frequentano le due aree il minor disagio possibile. Nell’ambito dell’intervento su Borgo Santa Caterina viene stabilito il doppio senso di marcia su via Suardi, in modo da agevolare il più possibile il transito in uscita dalla città. “Non si tratta di un rifacimento completo – ha spiegato Brembilla – ma della manutenzione straordinaria di alcuni tratti pieni di buche e per questo motivo molto pericolosi soprattutto per biciclette e motocicli. Abbiamo deciso di eseguire cantieri per fasi, cercando soluzioni viabilistiche particolari per arrecare minor disagio possibile ai residenti e alle attività commerciali. Nel caso di Borgo Santa Caterina i cubi di porfido saranno addirittura trasportati nel magazzino comunale di via Serassi per i lavori di pulitura e preparazione, in modo da alleggerire ulteriormente l’area di cantiere”. L’appalto ha un valore complessivo di 650mila euro e riguarda anche il tratto di marciapiede lungo tutta la stazione autolinee: in questo caso i cubi di porfido saranno rimossi e il manto stradale sarà rifatto in asfalto.

Tutte le informazioni sulle fasi del cantiere e le possibilità di percorrere le vie qui:




Caro Gori, sul rilancio del centro forse si sta perdendo troppo tempo

Giorgio Gori
Giorgio Gori

Si torna a parlare del centro città, della sua perdita di appeal commerciale, del progressivo spopolamento. Attraverso una serie di interviste a soggetti istituzionali, L’Eco di Bergamo ha risollevato il tema, tanto vecchio quanto paradossalmente sempre attuale. Ha detto la sua, pur vincendo un’ iniziale resistenza, anche il sindaco Giorgio Gori. “Riporterò i bergamaschi a fare shopping in centro” ha garantito. E poi ha spiegato come si sta muovendo l’Amministrazione comunale. Benissimo, qualche elemento in più per capire ora l’abbiamo. Ma, pur sapendo di andare incontro al pericolo di far inarcare il sopracciglio al primo cittadino, amante più degli elogi che delle osservazioni quand’anche fatte senza alcun spirito di parte, vorremmo sommessamente osservare che proprio su questo fronte, non necessariamente il più rilevante della sua esperienza alla guida della città, non si è ancora avvertito quello scatto in avanti, quella svolta di metodo e di merito promessa agli elettori.

Sono passati quasi due anni, è doveroso ricordarlo, dall’insediamento, un tempo non lunghissimo ma nemmeno così breve per avere chiaro in testa il quadro delle problematiche di cui soffre il centro città (non Valtesse o Boccaleone, con rispetto parlando). Del famoso-famigerato concorso internazionale di idee, salvo errori, non c’è ancora traccia. Al momento, da quel che è dato sapere, visto che Gori ama lavorare sottotraccia, esisterebbe una “visione” largamente condivisa con gli attori del Distretto Urbano del Commercio. Non se ne conoscono i contenuti, ma forse è giusto che fino a che il puzzle non sarà completato rimanga riservato. Purché, tuttavia, l’attesa non si prolunghi all’infinito.

Come per gli interventi sulla viabilità, è tempo di mettere a profitto le idee. Per una ragione molto semplice: le lungaggini della burocrazia, un dazio da cui nessuno può sentirsi esentato, sicuramente imporranno lunghi intervalli fra la decisione e la realizzazione. Due anni sono già volati via, ne restano tre ma non si creda che sia poi tutto questo tempo. Soprattutto se, come qualche volta par di capire, si immaginano anche decisioni che andranno ad impattare sulla sosta e la viabilità. L’esperienza insegna che Bergamo è la città, come ebbe a dire Roberto Bruni, del “toca negot” (non toccare niente) e sempre, anche quando sono stati adottati provvedimenti che a lungo andare si sono rivelati lungimiranti (pedonalizzazione di via XX Settembre), al loro apparire hanno provocato scontri, polemiche, tensioni. E conseguente perdita di tempo.

Ecco perché Gori deve imprimere un’ accelerazione. Su altri fronti, di prospettiva, vedi il recupero della Montelungo e del teatro Donizetti, o di rilancio della politica culturale, il sindaco ha saputo dar segno di discontinuità rispetto ad un recente passato fatto di equilibrismo buonista fine a se stesso (e infatti gli elettori hanno voltato pagina). Al contrario, impiegare due anni per arrivare a definire, non ancora varare, una variante urbanistica che consenta l’apertura di superfici commerciali superiori ai 400 mq, non è proprio una performance da Speedy Gonzales. Così come si sta facendo attendere un po’ troppo lo studio (solo lo studio, eh) del tram bus, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale.
Sono solo due esempi, altri se ne potrebbero fare. Non abbiamo dubbi che il primo ad essere conscio della necessità-opportunità di stringere i tempi sia lo stesso Gori. Forse lui, da manager di successo, lo declina all’inglese, ma anche per un amministratore pubblico vale il vecchio precetto bergamasco secondo il quale va bene discutere attorno al tavolo, ma a mezzogiorno “la polenta va messa in tavola”.




Domenica pomeriggio disagi per lo sciopero del personale Atb

Atb StadioLa notizia di uno sciopero del personale ATB nella giornata di domenica 24 aprile rende prevedibili alcuni disagi alla mobilità cittadina a Bergamo. La fascia oraria che prevede lo stop dei mezzi pubblici in città è quella dalle 16 alle 19.  Si tratta di una giornata densa di avvenimenti in città: la gara casalinga dell’Atalanta Bergamasca Calcio, il tradizionale Soap Box Rally in Città Alta. Per quanto riguarda l’Atalanta, viene confermata la ZTL dello Stadio a protezione delle vie prossime all’impianto sportivo, in vigore da due ore prima dell’avvio del match. Risulta comunque evidente che il servizio di trasporto pubblico non sarà in grado di servire la zona dell’Atleti Azzurri d’Italia al termine della gara, almeno fino a dopo le 19. Anche per la presenza del Soap Box Rally, Città Alta mantiene i consueti orari di chiusura festiva (10 – 12 al mattino, 14 -19 nel pomeriggio). Si ricorda che dalle 12 alle 19, proprio per lo svolgersi del rally, sarà chiuso completamente al traffico il circuito delle mura da Porta Sant’agostino a Colle Aperto. L’accesso al centro storico tra le 16 e le 19, dal momento che la funicolare potrebbe non essere operativa, potrà avvenire per i non residenti solo a piedi o in bicicletta. Il Comune di Bergamo ha deciso di non chiudere il centro cittadino per la tradizionale pedonalizzazione mensile, per non sovraccaricare gli agenti di polizia locali già impegnati a gestire le altre manifestazioni. Il collegamento tra la città e aeroporto sarà comunque garantito. Le corse partiranno con gli orari previsti dalla stazione ferroviaria verso lo scalo aeroportuale e viceversa, ma non entreranno verso il centro. Il personale di TEB non è interessato dallo sciopero di domenica prossima: pertanto la Tramvia della Val Seriana sarà funzionante e operativa come di consueto. Il Comune di Bergamo consiglia caldamente l’utilizzo di mezzi alternativi per spostarsi in città, soprattutto verso Bergamo Alta e la zona dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia. La situazione dovrebbe tornare a completa normalizzazione intorno alle ore 19.30.




Shopping e animazione, le notti bianche di Bergamo tornano al giovedì. Si comincia il 16 giugno

Bergamo BallaLe “notti bianche” dell’estate di Bergamo tornano al giovedì e saranno quattro a partire dal 16 giugno. Il calendario è stato confermato dal Comune in accordo con il Distretto urbano del commercio e prevede l’ormai tradizionale pedonalizzazione del centro e l’organizzazione di eventi e iniziative per vivacizzare la città e promuovere negozi ed esercizi.

Gli appuntamenti sono il 16 giugno, il 7 e 21 luglio e l’8 settembre. Il tema, come nella passata edizione, sarà “Bergamo Balla”, declinando su diversi palcoscenici e postazioni le varie forme della danza e del ballo, tra spettacoli, prove e piste aperte, per tutti i gusti e tutte le età.

Rispetto allo scorso anno, quando le serate sono state organizzate di venerdì, si ritorna alla cadenza originaria del giovedì, che i commercianti hanno preferito come giorno da animare. Sempre per rispondere alle esigenze delle attività commerciali, la chiusura al traffico delle auto scatterà alle 19.30 anziché alle 20, permettendo di intrattenere i visitatori della fascia aperitivo. Le vie cittadine saranno riaperte alle 24. È confermata la possibilità per negozi e locali di occupare il suolo pubblico antistante senza chiedere il permesso al Comune.

Anche quest’anno una notte bianca “si allargherà” fino a via Borgo Palazzo, dove l’evento ho debuttato lo scorso anno. Sarà il 7 luglio. Un calendario diverso sarà invece quello delle notti in Borgo Santa Caterina, non ancora definitivo.

I negozianti sono chiamati a fare la propria parte nell’organizzare attività, promozioni, allestimenti per far conoscere la propria offerta e arricchire il programma delle serate proposto dal Comune. Per segnalare info@ducbergamo.com

 




“Cheap Video Contest”, è il riciclo il tema del nuovo concorso lanciato dal Comune

Cheap Video Contest 2016Arriva la seconda edizione del concorso Cheap Video Contest, il concorso, organizzato dal Comune di Bergamo, attraverso la rete degli Spazi Giovanili e con l’esecuzione da parte di Consorzio Solco Città Aperta e HG80 Impresa Sociale, di video a tema realizzati con mezzi di produzione non professionali, con l’obiettivo di promuovere il tema attraverso il coinvolgimento diretto e l’inventiva dei giovani artisti. Argomento del concorso 2016 sarà il riciclo, in tutte le sue diverse interpretazioni: il primo classificato si aggiudicherà un premio dal valore di 400 € (quattrocento) lordi e il secondo un premio dal valore di 200 euro lordi. Sostenendo l’utilizzo di attrezzature come gli smartphone e fotocamere, il video-concorso si propone di coinvolgere attivamente giovani talenti artistici mettendo in luce espressività che altrimenti non avrebbero un mezzo attraverso cui esprimersi e, contemporaneamente, di mappare e mostrare nella loro eterogeneità le nuove tecnologie della produzione visiva. Il concorso è riservato a giovani, singoli o gruppi, residente in provincia di Bergamo (per i gruppi almeno un componente) con età inferiore ai 25 anni. Non possono iscriversi al concorso i professionisti del settore. Il concorso richiede la realizzazione di un cortometraggio di massimo 90 secondi girato con smartphone o fotocamere non professionali, che abbia come tema il riciclo nelle sue diverse interpretazioni. Il concorso invita i giovani film-maker a ripensare l’idea di riciclo in maniera creativa e originale, con la possibilità di affrontare una serie di temi cardinali quali: il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del territorio, il consumo sostenibile, il riciclo dei materiali, il riutilizzo creativo ed ecologico etc.

I registi dovranno far pervenire entro il 14 maggio 2016, alle 12, le loro opere e la relativa scheda di iscrizione, corredata dalla fotocopia del documento di identità, a spaziopolaresco@comune.bg.it utilizzando per l’invio dei file video la piattaforma WeTransfer. I partecipanti minorenni dovranno inoltre allegare la dichiarazione dei genitori. I video dovranno essere inviati in formati compressi di uso comune (per esempio .mp4 e .avi). Le opere partecipanti saranno visibili dal 15 maggio sul sito www.giovani.bg.it, sulla pagina Facebook Giovani Bergamo e sul profilo ufficiale youtube Giovani Bergamo dove sarà possibile votare il proprio video preferito. Il 29 maggio saranno decretati i vincitori del concorso. Il primo classificato si aggiudicherà un premio dal valore di 400 euro lordi e il secondo di 200 (ai premi verrà applicata una ritenuta d’acconto pari al 20%).




Parco Goisis, alla cooperativa Alchimia la gestione dello spazio estivo

parco GoisisSecondo spazio di somministrazione estiva assegnato dal Comune di Bergamo: l’apposita Commissione ha valutato l’unica proposta pervenuta in merito al bando di assegnazione dello spazio all’interno del Parco Goisis, che sarà gestito a partire dal 1° maggio dalla Cooperativa Alchimia. Si tratta di uno spazio peculiare, in primo luogo diurno (mentre tutti gli altri “estivi” di Bergamo sono pensati per rispondere alla domanda di aggregazione serale) e in secondo luogo pensato per i bambini e le famiglie (pertanto non prevede somministrazione di bevande alcoliche): 57 punti su 100 per la proposta di Alchimia, 50 punti per la qualità del progetto che prevede l’offerta di cestini della merenda e succhi di frutta. Sempre il 1° maggio è fissata l’inaugurazione dell’altro spazio estivo già assegnato dal Comune di Bergamo, quello del Parco della Trucca, aggiudicato al 30 e Lode Café di via dei Caniana. Rimane ancora aperto il bando per l’assegnazione dei tre spalti di Bergamo Alta (rispettivamente San Giacomo, San Michele e Sant’Agostino), del Piazzale degli Alpini e dell’area all’esterno dello stesso Parco Goisis.




Il Comune scrive a Delrio: “Si dia attuazione ai semafori intelligenti”

L’Assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni scrive al ministero dei Trasporti e al ministro Graziano Delrio per chiedere celerità nel rendere effettive alcune delle previsioni tecniche contenute nella riforma del Codice della Strada del 2010 e migliorare così la sicurezza stradale. Sono passati ormai sei anni dalla stesura e approvazione del Codice riformato, un documento che “pareva aprire – sottolinea Zenoni – la possibilità per i Comuni di installare alcuni dispositivi tecnologici pensati per migliorare la sicurezza stradale per gli utenti più deboli e per limitare la velocità degli autoveicoli, specialmente in ambito urbano”. Zenoni ha deciso di prendere carta e penna anche in seguito a un ordine del giorno approvato tempo fa in Consiglio Comunale a prima firma Simone Paganoni. L’assessore spiega di riferirsi “ai contasecondi per i semafori pedonali; oppure ai semafori in grado passare dal giallo lampeggiante al colore (verde, giallo e rosso) nel caso di avvicinamento di un autoveicolo marciante con velocità superiore ai limiti imposti; o ancora, ai pannelli che segnalano all’automobilista, in tempo reale, la velocità di transito con lo scopo di indurlo a rallentare.”

semaforiAlla riforma del 2010 non è seguito il previsto decreto attuativo che avrebbe potuto e dovuto fissare le norme tecniche specifiche da rispettare per la produzione dei dispositivi sopra descritti. I Comuni si sono mossi in ordine sparso, generando una forte frammentarietà delle soluzioni utilizzate, e molti di questi dispositivi, pur in assenza del decreto attuativo sopra richiamato, sono già attivi in diversi Comuni italiani. “Il Comune di Bergamo sta sperimentando da anni, – prosegue Zenoni – con autorizzazione del ministero che Lei amministra (Prot. 78344 del 29/9/2010 e Prot. 7414 del 17/12/2013), alcune di queste soluzioni in punti specifici della città. Abbiamo infatti installato in alcuni semafori pedonali del centro i contasecondi pedonali (…). Il gradimento di questi dispositivi, la chiarezza di informazione che garantiscono e l’aumento di sicurezza per i pedoni sono evidenti e manifesti. Cambiando tecnologia, il nostro Comune ha installato alcuni semafori in grado di passare dal giallo lampeggiante al colore (verde, giallo e rosso) nel caso di superamento dei limiti, ma tali dispositivi, benché utili a consentire un rallentamento dei veicoli in alternativa all’installazione di dossi o rialzi di carreggiata (spesso costosi e talvolta pericolosi) sono stati spenti o nemmeno accesi in assenza di normativa specifica che ne decretasse la conformità all’utilizzo.”

Zenoni auspica quindi una pronta attuazione delle soluzioni tecniche previste nel Codice della Strada, in modo da offrire ai Comuni nuove possibilità per potenziare la sicurezza stradale, in un quadro di chiarezza e omogeneità a livello nazionale. I Lavori Pubblici del Comune di Bergamo hanno avviato un piano per la messa in sicurezza di alcuni passaggi pedonali e strade cittadine, tra le quali vi sono il viadotto di Borgo Palazzo o i nuovi marciapiede di via Zanica e via King. Poter contare su nuovi strumenti anche per quello che riguarda la mobilità e i dispositivi tecnici del Codice della strada consentirebbero un ulteriore e sensibile miglioramento della sicurezza stradale.




Soap Box Rally, il 24 aprile il trofeo sulle Mura

Soap Box rallyDal 1955 è la corsa più pazza di macchine di legno al mondo. Stravaganti “veicoli”, costruiti con un regolamento storico, sfrecciano a tutta velocità lungo le Mura di Città Alta: pozzanghere di schiuma, vasche d’acqua, dossi, dune di sabbia… intrepidi piloti affrontano difficoltà di ogni sorta lungo il percorso, mentre gli spettatori osservano col fiato sospeso. Al traguardo, il classico bagno di folla. Entrata già da tempo nel cuore degli spettatori, il Soap Box Rally – Trofeo Avis, giunto alla sua 44° edizione, si terrà quest’anno il prossimo 24 aprile. Nella “Prova velocità” i bolidi di legno scenderanno a folle velocità lungo le Antiche Mura Venete di Città Alta con partenza da Colle Aperto per arrivare, dopo un percorso di 1.490 metri nei pressi di Porta San Agostino. Seguirà la “Prova ad ostacoli”, il momento più atteso e spettacolare della manifestazione. Ostacoli che sono rappresentati da: sabbia, chicane, vasca acqua, salto, vasca schiuma, passerella, scaletta, fumo e freno. I Premi assegnati sono tre: “Gran Combinata”, “Velocità” e “Originalità”.




Shopping di primavera, sul Sentierone la festa degli ambulanti

Gli ambulanti tornano nel centro di Bergamo per omaggiare la stagione dei fiori. Da venerdì 8 a domenica 10 aprile il Sentierone ospita “È arrivata la primavera”, appuntamento promosso dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica, tra cui Fiva Ascom. Per tutto il fine settimana, dalle 8.30 fino a sera, il viale ospiterà trenta stand che proporranno prodotti tipici, articoli di artigianato, e anche fiori, piante e prodotti per la casa e la persona. Oltre che per lo shopping ci saranno occasioni di intrattenimento per adulti e bambini.

«La festa di primavera è una delle iniziative che periodicamente, seguendo le stagioni e i principali appuntamenti dell’anno, le associazioni degli ambulanti organizzano in centro – spiega il presidente di Fiva Ascom Mauro Dolci -. È una manifestazione attesa e rappresenta una vetrina importante per la categoria. È un momento di festa per tutti, ma anche l’opportunità per far conoscere la realtà del mercato a chi non frequenta abitualmente gli appuntamenti settimanali, presentare le nostre proposte e il nostro lavoro quotidiano».

Le bancarelle, dopo l’appuntamento di Bergamo, saranno a Seriate il 24 aprile e l’8 maggio a San Pellegrino. Inoltre animeranno il centro di Zogno il 17 aprile in una nuova manifestazione, organizzata insieme al Gruppo commercianti locale.




In via Carducci i cartelli per segnalare il controllo della velocità

Vengono installati oggi in via Carducci dai tecnici di Atb i primi cartelli d’informazione sui controlli che la Polizia svolge periodicamente e da oltre 6 anni per verificare, mediante telelaser, il rispetto del limite di velocità e garantire così una maggiore sicurezza sulle strade del centro abitato. Solo nel 2015 nella sola via Carducci si sono verificati ben 46 incidenti che hanno provocato 32 feriti; nel 2014 gli incidenti furono 34, ma causarono ben 22 feriti, di cui uno con prognosi riservata, e un morto. Saranno installati altri cartelli informativi nelle prossime settimane in città, in concomitanza con quelle che sono le abituali (da oltre 6 anni) postazioni di controllo, tutte solitamente ubicate su lunghi rettilinei all’interno del perimetro del centro abitato: via Briantea, via Lunga, le Circonvallazioni interne, via Autostrada, via Cesare Correnti. “Sono dei normali cartelli fissi che presegnalano quelli che sono i controlli che le Forze dell’Ordine dispongono abitualmente dal 2009 nella nostra città – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi -. Ce ne sono centinaia di questo genere in provincia e abbiamo ritenuto utile, anche nei confronti della cittadinanza, installarli in città, in concomitanza di quei tratti di strada in cui si registrano numerose violazioni del limite di velocità e in cui l’incidentalità è alta.”