La fibra ottica raggiunge tutti i quartieri di Bergamo

fibra ottica internetTutti i quartieri di Bergamo sono finalmente connessi con la fibra ottica: con i lavori svolti nei giorni scorsi a Grumello del piano e Bergamo Alta, veri nodi critici del processo di cablaggio, si completa un lavoro importante che ora consente a tutta la città di Bergamo di navigare ad alta velocità. Un risultato reso possibile dagli interventi svolti da Telecom Italia, che in due anni ha connesso 413 “armadi” in tutto il territorio cittadino, da Fastweb, che ha cablato 308 armadi, e da Vodafone, 148 armadi. “La connettività in fibra si attesta ora all’armadio: – dichiara l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni – le società che lo hanno cablato assicurano la potenza di 100 mega in upload e in download. La vera sfida è quella sull’ultimo tratto, quella che dall’armadio va alle case dei nostri concittadini, ma tutte e tre le principali compagnie ci hanno assicurato che a partire dal primo gennaio 2016 commercializzeranno la fibra: Bergamo entra così finalmente in Europa. Abbiamo profuso tutto il nostro impegno affinché tutti i quartieri disponessero della fibra ottica: anche nella nostra città gli utenti della rete potranno avere prestazioni che negli altri paesi del nostro continente sono a disposizione da alcuni anni. Su queste tematiche il resto d’Italia è in forte ritardo”.

Mentre tutti i cablaggi di Bergamo Bassa sono passati attraverso i cavidotti della pubblica illuminazione e le polifore di A2A (consentendo di non fare interventi impattanti sulle strade cittadine, di sfruttare progetti già esistenti come il progetto Socrate ed evitare la duplicazione di fibra già posata, visto che i gestori possono cogestirla), in Città Alta il progetto si è rivelato completamente diverso: per connettere gli armadi, i cosiddetti “cabinet”, è stato necessario tirare i cavi parallelamente a quelli della pubblica illuminazione, sfruttando, grazie alla collaborazione di ATB, anche il sedime della Funicolare. Una parte del centro storico, in particolare la zona delle Mura, è stata cablata in fibra grazie ai fondi messi a disposizione dall’Amministrazione del Comune di Bergamo per realizzare il progetto del BergamoWifi.

La scorsa settimana l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni ha incontrato tutti i gestori della connettività cittadina (Telecom Italia, Fastweb, Vodafone, Selene, A2A, Enel, BigTLC e Wind) per definire le strategie future riguardo questo ambito fondamentale nello sviluppo della città. Diversi gli elementi di interesse: nel 2016 è prevista una forte implementazione degli investimenti su Bergamo da parte di diverse società per portare la fibra direttamente a casa dei cittadini e superare il cosiddetto “ultimo miglio”, quello che separa il cabinet dalle abitazioni degli utenti, come auspicato dal Governo. In questo senso Bergamo fa parte di un numero ristretto di città, 24 in tutta Italia, su cui avrà inizio questo progetto.

“Un ringraziamento particolare alle società che hanno investito su Bergamo – sottolinea Angeloni – stiamo parlando di cifre importanti, superiori ai 15 milioni di euro, e che consentono alla città di fare un balzo in avanti sensibile, divenendo la terza città in Italia per capacità di connettività”. Il Comune di Bergamo prevede un sostanziale snellimento delle procedure di richiesta di intervento per quello che riguarda la posa dei cavi e delle infrastrutture necessarie al compimento dell’obiettivo: tutte le istanze saranno pertanto digitalizzate e presentabili attraverso lo sportello SUEAP del Comune. I moduli sono già disponibili, scaricabili e inviabili online sul Geoportale SIGI. A breve, inoltre, sarà pubblicata sul Geoportale SIGI la mappa georeferenziata dei cabinet presenti in tutta la città di Bergamo e una stima accurata dei percorsi e dei kilometri di fibra ottica attualmente già in uso nel capoluogo orobico.

Infine, l’Amministrazione e le società hanno deciso di rendere permanente il tavolo di confronto, allargando l’orizzonte anche alle altre direzioni del Comune di Bergamo, in modo da rendere più agevoli e semplici le procedure, i controlli e lo scambio di informazioni, garantendo così ai cittadini la massima attenzione e tempestività in caso di disservizi. Solo nel 2015 le istanze presentate sono state circa 6000 e solo grazie all’impegno degli uffici comunali è stato possibile evaderle in tempi brevi.

 




Inquinamento, ordinanza del Comune: stop ai diesel Euro 3 e “stretta” sui riscaldamenti

Auto-pg7Visti gli elevati valori di Materiale Particolato (pm 10) e delle previsioni di accumulo degli inquinanti per i prossimi giorni, emesse dall’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente, il Comune di Bergamo ha deciso di correre ai ripari. Lo ha fatto con una ordinanza per il contenimento dell’inquinamento che ha validità sull’intero territorio comunale.

Palazzo Frizzoni ha deciso di:

– di estendere il fermo della circolazione, imposto con la Deliberazione della Giunta regionale della Lombardia n. 2578/14 anche ai giorni di sabato e festivi, dalle 7.30 alle 19.30, con l’inclusione dei veicoli privati “Euro 3” diesel, non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4.

– di ridurre di due ore la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, che, pertanto, non potrà superare le 12 (dodici) ore giornaliere, nonché di diminuire di 1 grado centigrado, da 20° a 19°, con 2 gradi centigradi di tolleranza, la temperatura dell’aria degli edifici ad esclusione degli edifici rientranti nelle categorie:
· edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
· edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
· edifici adibiti a scuole materne o asili nido;
· edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.

A sostegno dei provvedimenti adottati dal Comune di Bergamo, l’ATB, per contenere l’inquinamento atmosferico in città, ha disposto dal 10 dicembre (fino alla revoca dell’ordinanza comunale), l’utilizzo gratuito di autobus, funicolari e tram per i bambini con età inferiore agli 11 anni compiuti e un adulto che li accompagna a scuola.




Piazzale Marconi, a marzo il nuovo padiglione per i turisti

Il rendering del padiglione progettato da Ines Lobo
Il rendering del padiglione progettato da Ines Lobo

Sono iniziati questa mattina i lavori per la realizzazione del padiglione progettato da Ines Lobo per il completamento di Piazzale Marconi. La struttura circolare avrà diametro di 13 metri e sarà realizzata in calcestruzzo bianco simile a quello delle sedute che attualmente sono presenti sul piazzale. In mattinata gli operai e i tecnici della ditta B&B Costruzioni di Alessandria, aggiudicataria dei lavori, hanno iniziato a delimitare la zona e a eseguire i primi rilevamenti. Il cantiere prevede diverse fasi: nella prima, che durerà circa un mese, saranno eseguiti gli scavi, il consolidamento del terreno e le fondazioni della nuova struttura. Sarà poi eretto il padiglione vero e proprio, una struttura molto particolare, anche per via delle vetrate semicircolari, e che ospiterà dalla prossima primavera l’ufficio di informazioni turistiche ora all’interno dell’Urban Center, in coabitazione con BergamoScienza. La fine dei lavori è prevista per il 18 marzo 2016, con una spesa complessiva di 227mila euro+ Iva. “Con questo intervento si completa il progetto che Ines Lobo ha pensato per piazzale Marconi – dichiara Marco Brembilla, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo – e mettiamo un altro tassello nel progetto di riqualificazione dell’area. Una volta completato il padiglione farà luce sul lato sinistro del piazzale, che ora rappresenta la vera zona d’ombra dell’area, contribuendo a migliorarne la percezione e anche la sicurezza”.




La polemica su Mussolini? Una banale e triste storia di provincia

mussoliniCerte notizie sono come il maiale: non si butta via niente. Le notizie che riguardano la figura di Benito Mussolini, poi, sono come il maiale al cubo: possono essere insaccate, affumicate, conservate per anni ed anni, e, quando le servi in tavola, fanno sempre la loro – è il caso di dirlo – porca figura.

Mussolini, a settant’anni dalla sua morte, è ancora uno scoop: ogni tre per due, salta fuori qualcosa che riattizza l’interesse intorno al Duce. Una volta è la vera storia della sua morte, un’altra un reportage sull’oro di Dongo, un’altra ancora un epistolario che non vuole saltare fuori: in un modo o nell’altro, Mussolini fa ancora notizia. E vende. Qualunque direttore di giornale sa perfettamente che una copia in cui si parli di lui, in cui si offrano gadget del Ventennio, speciali sul fascismo, volumetti da due soldi su qualche carattere ducesco, vende cento volte più di una copia qualunque. E mi sento di dire che anche tutta questa polemica, all’apparenza vieta e fuori tempo massimo, sulla revoca della cittadinanza onoraria concessa dal comune di Bergamo a Mussolini, nel 1924, appartenga al medesimo filone degli speciali sul fascismo e degli inserti sul Duce: è una questione di vendite, in un certo senso.

Tant’è che, ultimamente, tutti quanti, e specialmente quelli che, altrimenti, non si filerebbe nessuno e che nessuno sa chi diavolo siano, cercano di appendere il cappello all’attaccapanni della revoca. Lo dico bello chiaro, a scanso di equivoci: per me, la cittadinanza onoraria a Mussolini potreste toglierla anche domani: in primo luogo, perché delle benemerenze in genere mi frega men che zero, in secondo luogo perché Mussolini mi pare tutto meno che un benemerente e, in terzo luogo, perché le onorificenze concesse dal Comune di Bergamo mi sembrano più o meno tutte quante prodotto di piaggerie e consorterie, non soltanto quella assegnata al Duce. Sicché, valgono quanto il due di coppe con la briscola a denari, a chiunque vengano appioppate: parenti, amici e benefattori.

Ma qui, in questo accanimento su di un tema che, evidentemente, alla stragrande maggioranza dei cittadini importa pochissimo, ci vedo qualcosa di diverso da una banale diatriba, di quelle che ci fanno sbadigliare da decenni, tra destra e sinistra, buoni e cattivi, ricciolini e crapepelate: mi pare di riconoscere i segnali di una precisa campagna di marketing. Marketing politico, ma pur sempre marketing. Rivediamo dall’inizio tutta la faccenda.

L’antefatto è che i temi della scorsa maturità hanno dimostrato che agli studenti italiani la Resistenza, coi suoi annessi e connessi, a furia di venir bombardati da celebrazioni e discorsi, è decisamente venuta in uggia. Ahia, devono essersi detti i professionisti della memoria partigiana: qui rischiamo di restare disoccupati! Di questo passo, a qualcuno di questi signori, che hanno costruito una salda fortuna ed una carriera sulla propria vocazione antifascista, avrebbe potuto toccare di andare a lavorare: e magari dover perfino esibire il proprio curriculum, anziché basarsi sulla fiducia. Ed ecco scattare l’operazione di marketing: Mussolini, orrore, ha ancora la cittadinanza onoraria! Quale miglior occasione per dimostrare al mondo la propria vitalità e la propria indiscussa competenza negli affari in cui storia e morale vanno a braccetto? Così, è partita la polemica, opportunamente amplificata dalla stampa locale, che, su cose come questa, va a nozze, sempre per ragioni di numeri: fare degli speciali sul Duce per aumentare la tiratura sarebbe politicamente scorretto, ma, se qualcuno ti offre la notizia su di un vassoio d’argento…ci siamo capiti.

Così, mentre i Bergamaschi se ne fregavano serenamente di tutta la questione, la polemica è rimbalzata sui muri della città: hanno detto la loro tutti i malati di protagonismo del comprensorio, ci si sono ficcati tutti i padrini della storiografia locale, hanno abbracciato la santa causa politichini di terza e quarta linea, sperando, probabilmente, di venir promossi in cavalleria. Questa, se ve la devo dire piatta, è la mia impressione sull’affaire Mussolini: una banale, tristissima, storia di provincia. Un siparietto tra gente culturalmente e politicamente sorpassata, che non vuole accettare la realtà del sorpasso e che cerca, in ogni modo, di restare sotto il riflettore, di tenere il palcoscenico un minuto di più. Una questione di caratteri e non di revisione della storia, insomma. E, allora, caro Gori, compi un atto di generosità verso questi protagonisti delle ribalte orobiche del tempo che fu: è un po’ come la legge Bacchelli, che soccorre gli artisti in disarmo. Revoca questa benedetta cittadinanza: sarà un’opera di bene. Per questi uomini che non sanno accettare la propria giubilazione politica e, forse, neppure l’incalzare del dato anagrafico; ma, soprattutto, per noi, gente normale, che non sa che farsene di riflettori e di ribalte e che, soprattutto, vorrebbe occuparsi dei cittadini vivi, non dei dittatori morti.




Centri estivi e soggiorni climatici, contributi alle famiglie

Palazzo FrizzoniL’Assessorato alla Coesione Sociale del Comune di Bergamo ha aperto questa mattina il bando per l’erogazione di contributi per minori e persone disabili a titolo di rimborso, totale o parziale, della spesa sostenuta dalle famiglie per la retta di frequenza al Centro Ricreativo Estivo (CRE) e per soggiorni climatici nell’anno 2015. Il bando rimarrà aperto fino al 18 dicembre 2015. Si tratta di interventi a favore di famiglie in condizione di fragilità socio-economica ed in presenza di minori e/o disabili al fine di assicurare un sostegno economico per la partecipazione ai Centri Ricreativi Estivi (CRE) e per Soggiorni Climatici. La domanda, da presentare su apposita modulistica, si riceve con le seguenti modalità: inviando la domanda e i relativi allegati alla casella di posta elettronica certificata protocollo@cert.comune.bergamo.it anche da casella di posta elettronica normale; allo Sportello Contributi della Direzione Servizi Sociali ed Educativi in via San Lazzaro 3;  all’Ufficio Protocollo del Comune di Bergamo.

Info: 035.399.878/842/826 oppure http://tiny.cc/2xh56x




Ex Montelungo, inserimento urbanistico e spazi pubblici premiano Barozzi/Veiga

È quello dello studio barcellonese Barozzi/Veiga il progetto vincitore del concorso internazionale per la riqualificazione e riconversione delle ex Caserme Montelungo Colleoni di Bergamo, destinate ad ospitare studentati e strutture sportive per l’università, gli spazi pubblici, residenze e locali commerciali, oltre ad integrarsi con gli spazi pubblici già esistenti attraverso servizi, piazze, parchi ed altri spazi aperti.

L’annuncio è stato dato oggi dal sindaco Giorgio Gori, dal rettore dell’Università degli Studi Remo Morzenti Pellegrini, dal direttore generale di CDP Investimenti Sgr Marco Sangiorgio e dall’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini durante la cerimonia di premiazione, nell’ex convento di San Francesco in Città alta.

Il concorso di progettazione, articolato in due fasi, fa parte del percorso di riqualificazione previsto dal Protocollo di Intesa sottoscritto il 17 marzo 2015 tra CDP Investimenti Sgr, Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo per riqualificare e valorizzare il complesso immobiliare di interesse storico-artistico.

Oltre al vincitore, gli studi di architettura finalisti sono stati quello londinese dell’architetto David Chipperfield, gli studi portoghesi di Ines Lobo e di Joào Maria Ventura Trinidade, gli architetti spagnoli Nieto/Sobejano. A far prevalere il progetto Barozzi/Veiga la rispondenza più appropriata e convincente rispetto ai criteri di valutazione in particolare per quanto riguarda l’inserimento urbanistico dell’intervento e la configurazione degli spazi pubblici e semi-pubblici.

I progetti finalisti del concorso saranno esposti fino al 9 gennaio 2016 nell Chiostro grande dell’ex Convento di San Francesco, in via Solata 6.

«La riqualificazione delle ex caserme Montelungo-Colleoni è uno di quegli interventi che valgono un’intera Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Gori -. L’accordo con CDP e Università dà oggi il via a un recupero destinato a cambiare l’aspetto e gli assetti della nostra città. Vorrei sottolineare la scelta di prevedere una procedura concorsuale per la riqualificazione del comparto: il concorso è un primo importante risultato di un percorso che torna a premiare la competenza e il merito. I cinque progetti finalisti vengono da alcuni dei più importanti studi di architettura d’Europa, sguardi internazionali che non possono che fare bene alla città di Bergamo. Vorrei ringraziare tutte le parti e i soggetti che hanno dato reso possibile quest’accordo: si è trattato di un lavoro di squadra, a dimostrazione che le cose possono accadere».

«L’insediamento nel complesso delle ex caserme Montelungo-Colleoni rappresenta un atto importante nello sviluppo coerente della presenza dell’Università degli Studi di Bergamo nella città – ha evidenziato dal canto suo il rettore Morzenti Pellegrini -. La realizzazione di nuove residenze universitarie e di attrezzature del Cus (Centro Universitario Sportivo) risponde alle esigenze di un Ateneo aperto e di respiro europeo anche nei servizi e nelle funzioni che vengono offerti. La presenza dell’Università nella Montelungo si colloca con coerenza nella storia e nella vita che ha caratterizzato per decenni la caserma: dove giovani provenienti da diverse parti d’Italia hanno svolto il servizio militare, l’università è oggi la “nuova frontiera” per i giovani che si preparano ad affrontare la vita, dischiudendo loro scenari nazionali e internazionali».

Sulla stessa linea il direttore generale di CDP Investimenti Sgr Marco Sangiorgio: «L’esito del concorso di progettazione della Colleoni-Montelungo rappresenta un passaggio essenziale nell’attuazione del protocollo di intesa avviato a marzo scorso con due primari soggetti istituzionali quali il Comune e l’Università, rappresentando un primo risultato virtuoso di un percorso che vedrà anche la riqualificazione urbanistica degli ex Ospedali Riuniti, con l’insediamento della nuova Accademia della Guardia di Finanza. Tali operazioni confermano più di ogni altro dato l’attenzione e l’interesse di CDP a continuare nella proficua collaborazione con l’Amministrazione di Bergamo, città che aggrega la maggior esposizione di investimenti dell’intero portafoglio FIV».

«L’intervento in sé rappresenta la seconda esperienza di concorsi di progettazione – ha ricordato -, dopo l’esito della procedura internazionale svolta a Roma con il Progetto Flaminio, e conferma che l’architettura intesa come elemento competitivo permette di esaltare la qualità architettonica, pur nell’ambito di interventi di recupero comunque diversi. Il numero elevato di candidature della prima fase e il numero di progettisti stranieri interventi dimostra la forte attenzione internazionale al nostro paese e le potenzialità ancora inespresse e connesse ai processi di valorizzazione dell’ex patrimonio pubblico».

L’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini ha infine affermato che, «la conclusione del Concorso internazionale ci consente finalmente di poter prefigurare, dopo quasi vent’anni dalla sua definitiva dismissione, la riconversione di un’area della città, oggi del tutto preclusa, dall’alta qualità ambientale ed insediativa, ulteriormente accresciuta dalla futura presenza di una importante destinazione pubblica. Un processo che ha origine in realtà da un altro immobile dismesso di grande rilevanza per le sorti future della città, quale è il complesso degli ex Ospedali Riuniti: un’area di 140 mila mq, in posizione speculare rispetto a quella della vecchia caserma, destinata oggi ad ospitare la nuova sede dell’Accademia di Guardia di Finanza. L’occasione unica, colta dall’Amministrazione comunale, di potersi confrontare, sulle sue sorti future, con uno stesso soggetto quale il Gruppo CDP, proprietario sia della ex caserma che dell’ex ospedale, unitamente alla disponibilità dell’Università, ha consentito di trovare la soluzione migliore e più equilibrata».




Bergamo, oltre 50 eventi per il Natale. E sabato apre la pista di pattinaggio

Più di 50 tra eventi, laboratori, spettacoli, concerti e feste per le festività natalizie: è davvero di grande spessore e soprattutto di grande qualità il calendario di appuntamenti previsto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, un piano che coinvolge tantissime delle principali istituzioni culturali cittadine. La GAMeC, il Teatro Donizetti, l’Accademia Carrara, il Museo di Scienze Naturali Caffi, il Sistema bibliotecario Urbano sono solo alcuni degli enti che hanno dato vita alla rete di eventi in programma per il Natale 2015. Oltre ai già noti appuntamenti inseriti nel calendario della Stagione Lirica 2015 e di Prosa del Teatro e della Fondazione Donizetti, tante le novità in programma, rivolte soprattutto ai più piccoli. Il Museo di Scienze Naturali Caffi di Piazza Cittadella, a partire dal 5 dicembre, propone ben 5 laboratori riservati ai bambini, tra dinosauri, geologia, animali e tanto altro.

pista pattinaggioLetture e drammatizzazioni per i più piccini grazie al Sistema bibliotecario urbano, che dà appuntamento negli spazi della biblioteca Caversazzi, Tiraboschi e Betty Ambiveri di Boccaleone sempre a partire dal pomeriggio di sabato 5 dicembre. Accademia Carrara, GAMeC e Teatro Sociale scenderanno in campo per celebrare Santa Lucia, con uno speciale weekend il 12 e il 13 dicembre, tra esperienze performative e creative, percorsi all’insegna delle opere di Malevic ed esperienze teatrali a cura dell’associazione di promozione sociale Isabelle il capriolo e della compagnia Teatro Pirata di Jesi. Nei prossimi giorni tutti i dettagli dello speciale fine settimana. Diverse anche le visite guidate e le aperture straordinarie dei luoghi della cultura cittadini, grazie anche al contributo della Fondazione Bergamo nella Storia che l’8 dicembre e nella ricorrenza di Santo Stefano apre le porte, tra gli altri, del Palazzo del Podestà, della Torre dei Caduti e del Museo Donizettiano, mentre a Capodanno il Campanone di Piazza Vecchia sarà aperto dalle 12 alle 18. Aperture straordinarie anche per la mostra sulla Grande Guerra in programma al Palazzo della Ragione. Di grande interesse proprio una delle attività previste proprio al Museo Donizettiano dal 28 al 30 dicembre, con il “Winter Camp”, tre giornate per compiere un viaggio alla scoperta della vita e dell’opera di Gaetano Donizetti attraverso attività ludico ricreative riservate a bambini da 6 a 11 anni.

Negli stessi giorni GAMeC winter TIME, una serie di laboratori per bambini dai 5 agli 11 anni, con passeggiate nella straordinaria mostra dedicata a Malevič e attività nello Spazio Ordine Disordine. “Si tratta di un calendario che si rivolge a tutti – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti –. Durante le festività natalizie vogliamo offrire attraverso le istituzioni culturali cittadine una programmazione di piccoli e grandi eventi indirizzata a pubblici diversi. Gli eventi promossi dal Comune di Bergamo si integrano e arricchiscono gli appuntamenti previsti dal DUC per le festività di dicembre 2015.” Grande attesa anche per l’apertura della pista di pattinaggio di Piazza della Libertà voluta dall’amministrazione comunale e quest’anno realizzata da Cocolele Ice Park. Il via sabato 5 dicembre. Oltre alle ordinarie aperture, lo spazio ghiacciato del centro città accompagnerà le principali festività di dicembre con eventi e spettacoli ad hoc. Spiccano gli spettacoli “on ice” in programma il 23 dicembre (con la presenza degli atleti olimpionici Nicole della Monica e Matteo Guarise , Sofia e Leoluca Sforza) e il 31 dicembre con il Capodanno on Ice con djSet, panettoni e spumanti fino a tarda notte.

 

I 50 eventi per il Natale del Comune di Bergamo




Al Villaggio degli Sposi scatta la Zona 30

Zona 30Il Comune interviene sulla sicurezza delle strade e dei marciapiedi dei quartieri cittadini: oltre 2 i milioni di euro di investimento per rispondere alle esigenze e alle segnalazioni che i cittadini hanno avanzato durante le visite nei quartieri del sindaco Gori e dei suoi assessori. I lavori avranno inizio nella primavera 2016: i progetti esecutivi sono già stati approvati o saranno in fase di approvazione entro la fine dell’anno. Si tratta di cinque progetti distinti, un totale di oltre 25 interventi in diverse strade cittadine e la realizzazione della Zona 30 dell’intero quartiere del Villaggio degli Sposi. “Alcuni dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici. Marco Brembilla – sono attesi dai quartieri da molti anni. Messa in sicurezza di attraversamenti pedonali, marciapiedi, strade, spostamento e realizzazione di impianti semaforici: sembrano cose di poco conto, piccole opere, ma per noi il pacchetto che approviamo in questo dicembre è una vera grande opera.”

Spiccano alcuni interventi di grande importanza e molto attesi:

– In via Martin Luther King è in arrivo la sistemazione e la messa in sicurezza della roggia che costeggia la via e la realizzazione di un percorso ciclopedonale che consentirà ai bergamaschi di recarsi all’ospedale Giovanni XXIII in tutta sicurezza provenendo dal quartiere di Loreto e dalla zona dell’Auchan.

– Una riorganizzazione e messa in sicurezza dei passaggi pedonali e delle strade nei pressi del viadotto di Borgo Palazzo, teatro di numerosi incidenti per via di una complicata gestione della viabilità. In particolare si prevede la chiusura di un tratto del passaggio sotto il viadotto, in direzione Boccaleone, e la messa in sicurezza dell’ingresso dalla via Gritti.

– In via Tremana arriva il tanto atteso arretramento del passaggio pedonale in prossimità del viadotto che “divide” in due la via, un passaggio considerato pericoloso e che ha già visto diversi incidenti. L’intervento era stato già previsto in precedenza, ma rimandato quando il ponte di Monterosso è stato danneggiato e la via Tremana era divenuta l’unica direttrice di collegamento proprio con il quartiere di Monterosso.

– Dopo circa 30 anni di richieste, raccolte firme e segnalazioni, le circa 15 famiglie residenti in via Canove vedranno realizzato il marciapiede (con illuminazione pubblica), il percorso ciclabile e la copertura delle rogge nel tratto che collega via de Saussure al complesso di case sito sul lato destro di via Zanica, in direzione Azzano San Paolo.

– Marciapiede in arrivo anche nel tratto antico di via Lunga, in direzione Seriate.

– Previsti una lunga serie di adeguamenti e sistemazioni di passaggi pedonali, a partire da via Borgo Palazzo, passando per via Gasperini e via Corridoni fino a via Carnovali e Lotto.

– Viene messa in sicurezza per i pedoni l’intera via Suardi, con una serie di allargamenti e miglioramenti dei marciapiede.

Arriva infine la realizzazione della Zona 30 del Villaggio degli Sposi, un intervento di grande complessità che ha visto l’Amministrazione coinvolgere i cittadini e i residenti del quartiere, raccogliere suggerimenti e segnalazioni e poi decidere per una lunga serie di sistemazioni, che tengano conto anche del passaggio delle due linee ATB che insistono sull’area. Interessante l’intervento in via S.Ambrogio, tutt’ora priva di marciapiede e di percorsi pedonali, che, a partire dalla primavera prossima, saranno realizzati a beneficio delle famiglie e dei cittadini del quartiere.

 

 




Piazza Vecchia in verde, gli scatti più belli

È l’inchino da acrobata, scattato dalla torinese Giulia Simone, ad aggiudicarsi il primo premio del concorso fotografico “Obiettivo sulla Piazza Verde e dintorni”, contest per appassionati promosso da Arketipos, Gardenia e Bell’Italia e sponsorizzato da Nikon che chiedeva di immortalare gli scorci e le situazioni più suggestive della kermesse “I Maestri del Paesaggio” del settembre scorso.

Il secondo posto è andato all’immagine di una mano indagatrice tra i cespugli della bergamasca Alberica Mapelli Mozzi, mentre lo scatto-medaglia di bronzo è stato realizzato da Anna Carminati. A seguire: Maria Chiara Briccola (Lurate Caccivio, Co), Giulia Bosio (Mornico al Serio), Alessio Ravasio (Treviolo), Fiorenzo Rondi (Alzano Lombardo), Alessandra Facchinetti (Dalmine), Alessandro Angeli (Ranica) e Antonio Gallucci (Osio Sopra) a pari merito con Marcello Parigi (Bergamo).

La giuria che ha valutato le fotografie era presieduta da Lello Piazza, giornalista esperto di fotografia, affiancato a Paolo Bellini, socio Arketipos, Leonardo Tagliabue, fotografo e Matteo Carassale, fotografo di giardini. Gli undici scatti selezionati saranno premiati sabato 5 dicembre alle ore 11  nella Sala Viscontea (ingresso dal passaggio Torre D’Adalberto, Colle Aperto).

«L’edizione 2015 del contest ha presentato due spunti particolarmente rilevanti, legati alle luci e alle inquadrature. Innanzitutto, la prima e la terza foto classificate hanno luci notturne. Una scelta stilistica generalmente spettacolare, resa possibile dai sensori delle fotocamere di ultima generazione che lavorano bene al buio. Per le inquadrature, invece, gli scatti saliti sul podio colgono un dettaglio della Piazza Verde. E certo, senza nulla togliere alla loro eccellente qualità, bisogna sottolineare che è più “facile” scorgere e raffigurare un bel dettaglio, che realizzare un’immagine di tutta la piazza. In ogni caso, i ragazzi, lo hanno saputo fare con acume, tecnica e sensibilità. Qualità che ogni fotografo dovrebbe avere», ha sottolineato Lello Piazza.




Prezzi, a novembre in crescita quelli per la casa. Giù i trasporti

calcolatrice - fisco - tasseA novembre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, registra una variazione di -0,1% rispetto ad ottobre. Il tasso tendenziale, ovvero, la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, si attesta invece a +0,3%, invariato rispetto al mese scorso.

La variazione più marcata registrata nel mese è quella, in aumento, della divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili” a causa degli aumenti del gas, delle spese condominiali, del gasolio da riscaldamento e altri combustibili solidi, mentre sono in controtendenza gli idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.).

Crescono anche le “Comunicazioni”, dove salgono gli apparecchi per la telefonia sia fissa sia mobile, e “Abbigliamento e calzature” con crescita nei prodotti quali indumenti per donna e scarpe. Sono complessivamente in aumento anche i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” dove le crescite di patate, prodotti ittici, farina, carni, frutta fresca, cioccolato e riso sono solo in parte controbilanciate da cali nei vegetali surgelati, confetture, marmellate, miele, olio di oliva e piatti pronti.

La divisione con la diminuzione più evidente è quella dei “Trasporti” nella quale calano i voli nazionali e internazionali, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, il trasporto ferroviario passeggeri, la benzina, il gasolio, le biciclette, mentre salgono pezzi di ricambio e i lubrificanti.

Scende anche nel complesso “Ricreazione, spettacoli e cultura” dove scendono i pacchetti vacanza, i supporti con registrazioni di suoni, le riviste e periodici, gli articoli per giardinaggio, i servizi veterinari, gli apparecchi e gli accessori per il trattamento dell’informazione; mentre salgono gli apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione e la narrativa.

Cali seppur più contenuti in “Altri beni e servizi” a causa della diminuzione nelle spese bancarie e finanziarie e nei “Mobili, articoli e servizi per la casa” dove scendono gli articoli domestici non elettrici. Invariati “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione” e “Servizi ricettivi e di ristorazione”.

Novembre – le variazioni congiunturali più significative per divisione di spesa (rispetto al mese precedente)

 

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
  • In aumento: 4,3% patate, 2,8% frutti di mare freschi, refrigerati o surgelati, 1,3% farina e altri cereali, 1,1% carne bovina, 1,0% pesce fresco o refrigerato, 0,9% frutta fresca o refrigerata, 0,7 pasta secca, fresca e preparati per pasta, 0,6% carne ovina o caprina, 0,6% vegetali freschi o refrigerati, 0,5% frutta secca, 0,4% riso, 0,4% pollame, 0,4% cioccolato.
  • In diminuzione: -1,4% vegetali surgelati, -0,9% confetture, marmellate e miele, -0,9% frutta con guscio, -0,6% olio di oliva, -0,4% piatti pronti.
Abbigliamento e calzature
  • In aumento: 1% calzature per donna, 0,9% indumenti per donna, 0,6% calzature per uomo
  • In diminuzione: //
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri
  • In aumento: 2,2% gas di città e gas naturale, 0,5% spese condominiali, 0,5% gasolio per riscaldamento, 0,5% altri combustibili solidi
  • In diminuzione: -0,7% idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.)
Mobili, articoli e servizi per la casa
  • In aumento: //
  • In diminuzione: -0,8% articoli domestici non elettrici
Servizi sanitari e spese per la salute
  • In aumento: 1,9% occhiali e lenti a contatto correttivi.
  • In diminuzione: //
Trasporti
  • In aumento: 0,8% pezzi di ricambio per mezzi di trasporto privati, 0,8% lubrificanti.
  • In diminuzione: -17,1% voli nazionali, -12,3% voli internazionali, -3,3% trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, –1,6% trasporto ferroviario passeggeri, -1,0% benzina, -0,5% gasolio per mezzi di trasporto, -0,5% biciclette.
Comunicazioni
  • In aumento: 2,6% apparecchi per la telefonia fissa e telefax, 2,2% apparecchi per la telefonia mobile
  • In diminuzione: //
Ricreazione, spettacoli e cultura
  • In aumento: 18,7% servizi di rilegatura e E-book download, 3,1% altri apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione, 0,4% narrativa.
  • In diminuzione: -5,5% pacchetti vacanza internazionali, -4,4% giochi e hobby, -3,9% Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video, –2,5% riviste e periodici, -1,7% pacchetti vacanza nazionali, -1,1% articoli per giardinaggio, -0,7% Imbarcazioni e motori fuoribordo, -0,6% servizi veterinari e altri servizi per animali domestici, -0,5% apparecchi per il trattamento dell’informazione,
Servizi ricettivi e di ristorazione
  • In aumento: //
  • In diminuzione: -0,9% Villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili.
Altri beni e servizi
  • In aumento: 0,6% rasoi elettrici, taglia capelli e altri apparecchi elettrici per la cura della persona
  • In diminuzione: -1,9% spese bancarie e finanziarie