Bergamo, l’invito del Comune ai cittadini: “Comunicate da casa”

smartphoneUn video, prodotto da Aprica e Comune di Bergamo, chiude la Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti 2015: un filmato di due minuti, pubblicato sui profili social del Comune di Bergamo e che ripercorre l’impegno dell’amministrazione nella riduzione del consumo di carta. Un’accelerazione avviata negli ultimi anni e che sta dando risultati tangibili, sia da un punto di vista del risparmio sia da quello della sostenibilità ambientale. Negli ultimi 5 anni gli uffici comunali sono passati dal consumare le 15.020 risme di carta del 2010 alle 9.785 del 2014, una riduzione del 28,6%. È di poche settimane fa la delibera che ha portato alla dismissione dei 360 fax in dotazione agli uffici comunali. Entro la fine del 2015 saranno solo 8 i fax rimasti, tutti computerizzati, consentendo zero consumi di toner e carta. Salgono vertiginosamente le comunicazioni verso l’amministrazione comunale: dalle 273 del 2010 si passa alle 14.713 del 2014, un numero destinato sempre più a crescere, grazie anche allo snellimento e alla digitalizzazione della procedura di richiesta di occupazione di suolo pubblico deliberata due settimane fa dal Consiglio Comunale. Ma non basta: il Comune di Bergamo lancia un appello a tutti i cittadini, chiedendo a tutti coloro che hanno i mezzi digitali per farlo di avvalersi degli strumenti telematici attualmente a disposizione, comunicando con gli uffici comunali direttamente da casa. Una scelta che permette di risparmiare tempo, carta, benzina, migliorando l’ambiente in cui viviamo.




Natale, shopping e festa in Borgo Santa Caterina

natale borgo santa caterinaTocca a Borgo Santa Caterina aprire le danze dello shopping in formato natalizio. Domenica 29 novembre è infatti in programma la prima delle due feste con la chiusura della strada alle auto (dalle 14 alle 20), negozi aperti, bancarelle, musica, animazione e canti natalizi, l’immancabile vin brulè accompagnato dalle caldarroste e una speciale attenzione ai bambini, tra gonfiabili, truccabimbi, baby dance e la possibilità di consegnare la propria letterina a Babbo Natale, fino all’accensione delle luminarie. Una proposta formato famiglia che sarà replicata domenica 13 dicembre.

La festa rientra nel calendario degli eventi natalizi coordinato nell’ambito del Distretto urbano del commercio, recentemente allargato dal centro città ai borghi e a Città alta. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – ha avuto modo di sottolineare in occasione della presentazione Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». L’entusiasmo non manca. «La festa è stata organizzata in collaborazione con i residenti. È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

 




Bergamo, opere pubbliche per 41 milioni nel 2016

L'ex gasometro
L’ex gasometro

Un Piano delle Opere Pubbliche ambizioso, da oltre 41 milioni di euro sul 2016, ma realistico: la Giunta comunale di Bergamo ha adottato il documento che disciplina e schematizza le opere che in programma nel prossimo triennio sulla città di Bergamo. Molte le novità, alcune le conferme: la parte del leone la interpretano i restauri del Teatro Donizetti, l’inizio dei lavori di recupero della ex Caserma Montelungo e la messa in sicurezza e la realizzazione del parcheggio sull’area dell’ex gasometro, tre interventi di grande importanza attesi da molti anni in città. Ma non solo: il piano prevede per il 2016 la sistemazione e la rifunzionalizzazione di Piazza Carrara e delle aree verdi interne alla pinacoteca, il rifacimento di via Borgo Palazzo nel tratto tra Piazza Sant’Anna e via Camozzi, il restauro del foyer del Teatro Sociale, il restauro della Torre del Galgario e del primo lotto del Convento del Galgario. Confermati i fondi per le manutenzioni delle scalette e dei percorsi dei Colli di Bergamo (una cifra di 400mila euro all’anno) e a beneficio degli interventi sulla ciclabilità cittadina (una pianificazione di 500mila euro annui). Più soldi alle asfaltature, che passano da 600mila a 800mila euro all’anno di investimento, alla manutenzione dei giochi nei parchi e alle manutenzioni cimiteriali. 550mila euro sono previsti per la manutenzione straordinaria dei parapetti delle Mura Venete. Previste per il 2016 due importanti ciclopedonali cittadine, con la realizzazione del collegamento tra la Gamec e il Parco Suardi e quello tra Grumello al Piano e la Madonna dei Campi nell’area del parco agricolo. “Un Piano delle Opere pubbliche che conferma l’impostazione realistica dello scorso anno – spiega Marco Brembilla – ma che raddoppia nelle cifre, grazie anche alla strategia di coinvolgimento dei privati che contraddistingue soprattutto i restauri del Teatro Donizetti, della ex Caserma Montelungo e del Chiostro Piccolo di Sant’Agostino. Entro il 19 di dicembre saranno banditi progetti per un totale di 19 milioni di euro, a dimostrazione che l’impostazione del POP 2015 ha corrisposto a precisi impegni dell’Amministrazione comunale. Siamo al lavoro per la realizzazione dell’adeguamento idraulico di via delle Valli, ma non ci soffermiamo solo sulle opere. Grande attenzione per le manutenzioni: Bergamo è una città che necessita di essere ben tenuta, una città che chiede attenzione anche sui più piccoli, ma significativi dettagli”.




Bergamo, il distretto del commercio riparte dal Natale

Parte dalle festività natalizie, momento clou della vita delle attività commerciali, il nuovo corso del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, che dal centro si è esteso a Città alta e ai borghi Santa Caterina e Borgo Palazzo. All’aggregazione manca ancora il riconoscimento ufficiale da parte della Regione, cui è stata inviata la richiesta, ma intanto il direttivo, che ha in Roberto Ghidotti il presidente e Filippo Caselli l’amministratore, si è già messo al lavoro per rinnovare l’immagine e coordinare la comunicazione e le iniziative.

Il sistema commerciale che si viene a creare dall’integrazione delle quattro zone può contare sui 1.300 negozi del centro, i 110 di Città alta, i 180 di Borgo Palazzo e i 120 di Borgo Santa Caterina ed è stato riassunto in un logo che rappresenta con una forma geometrica ed un colore diverso ogni realtà. A questo si affiancano un sito web (www.ducbergamo.com) ed una pagina Facebook comune, che permetteranno di raccontare in tempo reale quanto si programma e realizza.Duc Bergamo - nuovo logo

Per il sindaco Giorgio Gori si tratta di un’evoluzione positiva, «non solo perché permette di attuare politiche su una scala più estesa, ad esempio partecipando ai bandi regionali – dichiara -, ma anche perché credo che il Distretto allargato possa trarre linfa, energia ed idee dalle associazioni coinvolte, che sono vivaci e coese». Un rinnovato desiderio di mettersi in gioco confermato dal presidente Roberto Ghidotti. «È stato impegnativo raccordare visioni e iniziative – ricorda –, ma quello che più mi piace evidenziare oggi è senz’altro la voglia di lavorare, di condividere e di metterci la propria faccia. Per Natale questa nuova rete sarà simbolicamente rappresentata dalla stelle, presenti in tutti gli allestimenti luminosi delle zone coinvolte».

Visioni condivise dai rappresentanti delle associazioni dei borghi, che non nascondono buoni auspici a partire già dalle prossime Festività. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – afferma Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». Toccherà proprio alla sua via inaugurare il calendario delle iniziative, con la chiusura al traffico nel pomeriggio di domenica 29 novembre (dalle 14 alle 20) e spazio a bancarelle, Babbo Natale che raccoglierà le letterine dei bambini, gonfiabili. Un programma a misura di famiglia, che sarà replicato domenica 13 dicembre ed è realizzato dai commercianti in collaborazione con i residenti. «È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

«Sono convinto che quello del distretto allargato – rileva Nicola Viscardi, vicepresidente delle Botteghe di Borgo Palazzo – sia un tavolo che aggiunge e non che sottrae spazio alle attività delle associazioni, che può dare forza, ma anche diversità di iniziative». Trattandosi di un’arteria trafficata, la scelta dell’associazione è stata di utilizzare come punti cardine degli eventi natalizi le piazze: quella al civico 100, piazza Sant’Anna e quella che si apre nei pressi del Balicco. Saranno animate da suonatori di cornamusa e artisti di strada, mentre la postazione fissa sarà al numero cento, dove un trenino per i bambini viaggerà tra gli abeti in stile polar express. «Le aspettative per Natale? Quello che possiamo dire è che i commercianti ci credono e che quest’anno sono stati disposti ad investire ancora di più per dare vita ad una festa il doppio più bella dello scorso anno».

Per tutti i gusti anche le iniziative in Città alta, «che ha il problema di essere meno frequentata quando arriva la stagione fredda», rileva il presidente della Comunità delle Botteghe, Fabrizio Brivio. Uno spazio nevralgico sarà piazza Mascheroni, dove dal 5 dicembre al 6 genniao sarà installata una giostra per i bambini e dove domenica 20 dicembre sarà ricostruita la vita della città così com’era nel 1300, con la presenza di una cinquantina di persone che reinterpreteranno gli antichi mestieri, dallo scalpellino all’arrotino, al cardatore di lana. «L’intero programma è realizzato grazie alla collaborazione con i residenti, la rete sociale, l’oratorio, il liceo Sarpi, i musei – sottolinea Brivio -. Lavorare insieme è un bel traguardo che permette di proporre iniziative a chilometro e a costo zero».

Quanto alla regolazione del traffico, l’unica chiusura del centro alle auto è quella prevista per domenica 13 dicembre, in occasione delle bancarelle di Santa Lucia, mentre per favorire l’accesso a Città alta, viene istituita una nuova linea di autobus, alla consueta tariffa urbana, dal parcheggio della Croce Rossa e in transito nell’area degli ex Ospedali Riuniti, che offre ulteriori opportunità di sosta, fino alla stazione inferiore della funicolare nei giorni festivi 6, 8, 13 e 20 dicembre dalle 14 alle ore 19.30, con frequenza di 20 minuti. Il Distretto sta anche cercando di chiudere delle convenzioni con i parcheggi in struttura del centro per tariffe agevolate.




Caro Gori, ci faccia la grazia! Cambi le regole alle benemerenze

Giorgio Gori
Giorgio Gori

Caro sindaco Gori,

lei che si è posto, e poi imposto, come innovatore, ci faccia la grazia. No, niente di ultraterreno. Ci accontentiamo di molto meno, di qualcosa che è alla portata di una persona pragmatica e di buon senso come lei. Ma ci faccia ‘sta grazia laica: modifichi radicalmente le modalità con cui ogni anno, sul far del Natale, vengono assegnate le cosiddette benemerenze civiche. Qui non si discute delle persone o degli enti e associazioni che vengono premiati. Ma, come diceva il poeta, è il modo che “ancor m’offende”.

Non c’è edizione che non preveda una polemica su questo o quel personaggio escluso o incluso nell’elenco. Non c’è anno che se la Giunta è di centrosinistra la parte avversa non accusi di faziosità chi decide e viceversa quando alla guida della città c’è il centrodestra. E ogni volta i cronisti son costretti a riportare le proporzioni. Per dire: quest’anno 9 riconoscimenti sono stati attribuiti su indicazione della maggioranza che lei governa e 3 della minoranza. L’esatto contrario succedeva fino a poco fa, quando a Palazzo Frizzoni regnava Franco Tentorio.

Non ci vuol molto a comprendere che questo modo di procedere non è serio né corretto né tantomeno in linea con quel valore civico (quindi al di sopra delle parti) a cui ci si richiama. Ma non può che finire così, caro sindaco, fintanto che il compito di decidere a chi assegnare le benemerenze e le medaglie d’oro è la Giunta. Succede a Bergamo come a Milano, dove l’assegnazione degli Ambrogini d’oro si risolve ogni volta in un volgare, per quanto metropolitano, mercato delle vacche.

Chi ha avuto la ventura di seguire le vicende comunali nell’ultimo ventennio ha visto di tutto tra i premiati. Non stiamo qui a rivangare nomi e cognomi per non mancare di rispetto alle persone anche se sono stati assegnati riconoscimenti che gridano vendetta, a destra come a manca. Così come, ci permetta ancora caro sindaco, ci pare davvero un malvezzo, fatte le debite eccezioni, l’assegnare benemerenze a gogò alla memoria. Anche qui, non è che i destinatari non siano degni, ma forse il valore di un riconoscimento è tale se dato in vita, come esempio per i cittadini e insieme gratificazione civica per chi lo riceve. Troppo spesso, invece, le persone di valore vengono riconosciute solo quando passano a miglior vita. Quasi fosse un risarcimento postumo.

No, forse si può cambiare. Ecco perché il richiamo all’innovazione. Non si tratta di cancellare (come pure fece la buonanima del sindaco Gian Pietro Galizzi all’inizio degli anni Novanta) ma di cambiare. Non ci vuole molto. Per non limitarci ad un auspicio, suggeriamo due modifiche. Anzitutto, la scelta dei benemeriti venga affidata ad un comitato di saggi. Tre, o al massimo cinque, non di più, scelti per riconosciuti valori morali, professionali e civici. Lei, sindaco, è uomo di mondo di larghe vedute. Non dovrebbe esserle difficile pescare personalità indiscusse in grado a loro volta di fare scelte che non assumano colorazioni partitiche o personalistiche.

In secondo luogo, riduciamo drasticamente i riconoscimenti. Il regolamento consente fino a cinque medaglie d’oro e dieci benemerenze. Salvo eccezioni (come quest’anno perché le medaglie saranno solo 2), si è sempre toccato il tetto massimo, così da dare ampia soddisfazione al manuale Cencelli. Ma perché, per dare davvero un valore straordinario alla scelta, non limitarsi a 5 in tutto?

Si deve premiare la vera eccellenza, il valore straordinario, quel qualcosa in più che va al di là di aver onorevolmente, e magari ammirevolmente, fatto il proprio dovere, aver ottenuto successo nella professione o dedicato tempo prezioso alla collettività. Solo così si può volare alto, lasciare a terra le meschine polemiche politiche, e consentire alla città e ai cittadini di tributare il giusto omaggio alle sue espressioni, personali o organizzative, migliori.




Borgo Palazzo, per Natale giochi e luci. E i negozi sfitti riprendono vita

Luminarie, mercatini, Babbi Natale, artigiani e artisti itineranti. Per rendere animata la via durante le feste di Natale, l’associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo mette in campo un ricco programma di iniziative e un pool variegato di artisti.

Da lunedì 30 novembre, dal cavalcavia delle Valli fino a via Camozzi il viale sarà illuminato con luminarie a tema e cinque stelle tridimensionali di 1.80 metri. Per tutto il mese di dicembre, inoltre, tra la Morla e via Camozzi, molte vetrine sfitte saranno aperte per ospitare artisti, laboratori ed eventi.

Ma veniamo al programma. Sabato, dalle ore 10, in piazzetta rossa si potrà visitare il mercatino dell’usato “Riviviamo il Borgo”. Da Lunedi 7 dicembre, la piazzetta rossa ospiterà una giostra per i più piccoli. Sabato 12, alle ore 16, si rinnoverà la tradizione più amata dai piccoli, Santa Lucia che saluterà i bambini per la via e, a seguire, piazza Sant’Anna si animerà con uno spettacolo di fuoco. L’agenda di via Borgo Palazzo prosegue: domenica 13, alle 16 in piazza Sant’Anna, ci saranno una castagnata e uno spettacolo musicale; sabato 19, dalle 15 alle 19, tutta la via sarà percorsa da suonatori di cornamusa itineranti; domenica 20, dalle 10 alle 12, sarà la volta di Babbi Natale e campanari motorizzati e nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, prenderanno la scena i “trampolieri in musica”. Giovedì 24 alle 10 ritorneranno i Babbi Natale e i campanari motorizzati e a mezzanotte, dopo la Santa Messa, piazza Sant’Anna ospiterà una “Panettonata”.  Ogni attrazione culminerà con momenti di spettacolo in piazzetta al Civico 100, in piazza Sant’Anna e negli spazi disponibili oltre la Morla. In piazzetta, inoltre, sarà allestita una scenografia natalizia con un trenino a disposizione dei bambini più piccoli.

«Vogliamo testimoniare la nostra cultura del Natale che è soprattutto gioia, voglia di stare insieme e condividere – dice Roberto Marchesi, presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo -. Per le feste apriremo una decina di vetrine chiuse e questo oltre a rendere meno evidente il problema dei negozi sfitti, darà anche continuità di percorso a chi passeggia a piedi».

Tra le iniziative più caratteristiche del programma c’è Artilab, un progetto sviluppato in collaborazione con i Giovani di Confartigianato che verrà proposto nello spazio ex Ubi Banca, dopo viale Pirovano. «Sarà uno spazio molto innovativo che avvicinerà le nuove generazioni ai mestieri artigiani – spiega Marchesi -. Lo scopo è mettere in evidenza la dignità creativa del lavoro artigiano e farlo conoscere dal vivo alle persone. In questo senso stiamo studiando con le scuole delle iniziative che permettano agli studenti di venire a contatto con la creatività di tanti nostri artisti artigiani».




Neve, Bergamo potenzia il piano e chiede un po’ di attenzione pure ai cittadini

neve bergamoÈ operativo e pronto a scattare dal 15 novembre scorso il Piano Neve 2015/16 del Comune di Bergamo, servizio che anno dopo anno è stato potenziato da Aprica per migliorare l’efficienza della gestione delle nevicate in città.

Un potenziamento che consente ora di disporre di una squadra di pronto intervento composta da dieci funzionari e operatori qualificati, meccanici, autisti, un caposquadra, un addetto alla movimentazione e alla logistica, reperibili 24 ore su 24. In aggiunta alla propria struttura operativa, Aprica rende disponibile una struttura operativa di pronto intervento di supporto, che garantisce la disponibilità 24 ore su 24, con intervento entro due ore dalla chiamata, di un nucleo di personale, proveniente da 11 società esterne legate da contratto di collaborazione, munito di relativi mezzi operativi ed attrezzature antineve.

Non solo: è garantita la disponibilità, sempre 24 ore su 24, di un nucleo di personale di circa 40 spalatori per la rimozione della neve dalle aree pubbliche sensibili e dai marciapiedi.

Negli ultimi 13 anni i mezzi di intervento per far fronte alle precipitazioni nevose sono incrementati esponenzialmente: nel 2002 erano solo 16 gli spargisale e gli autocarri spalaneve ad intervenire sulle strade cittadine, nel 2015 sono 120, di cui 96 reperibili 24 ore su 24 in caso di neve.

Il parco dei mezzi pronti a intervenire è composto da 20 autocarri con spargisale e lama spalaneve, 19 trattori gommati con spargisale e lama, 4 mezzi speciali cingolati dotati di lama e spargisale per la rimozione neve dai marciapiedi, 31 autocarri con vasca, 9 minipale, 2 mezzi leggeri speciali a trazione integrale con spargisale e lama, 1 terna, 5 pale gommate, 4 autovetture leggere, attrezzate per interventi antighiaccio e 8 spazzoloni motorizzati per la rimozione della neve dai marciapiedi .

Molti di questi mezzi dispongono di un sistema di geolocalizzazione, attraverso il quale è possibile tracciare gli interventi di pulitura delle strade cittadine. Il sistema consente pertanto alla sala operativa di Aprica di verificare le necessità di intervento in tempo reale, comunicando direttamente con i mezzi in azione sulle strade.

Tutti i cittadini possono consultare la mappa direttamente sul SIGI del Comune di Bergamo al seguente link: http://territorio.comune.bergamo.it/servizio-ecologia-e-ambiente/sgombero-neve-mappa-dei-percorsi-effettuati

L’area di intervento è di 320 km (640 Km se si considerano entrambe le corsie della carreggiata stradale): per assicurare una migliore tempestività di intervento in punti della città considerati come particolarmente sensibili per la transitabilità delle strade, anche nel caso gli stessi non fossero accessibili con gli usuali mezzi a disposizione, sono state predisposte delle riserve di emergenza di miscele saline.

Gli interventi vengono suddivisi secondo tre livelli di priorità: 11 sono i percorsi delle direttrici principali, ovvero le strade contraddistinte da maggiori flussi di traffico e che quindi vengono liberate per prime; sono individuati poi 22 percorsi di strade primarie e infine 11 percorsi di strade cosiddette secondarie. Sono stati inoltre predisposti appositi circuiti di intervento (meccanico e manuale) che prevedono la rimozione della neve presente in diversi luoghi pubblici, marciapiedi, fermate degli autobus, linee Piedibus e piste ciclabili.

Vengono monitorate costantemente le notizie riguardanti le previsioni di precipitazioni nevose su più servizi meteorologici, tra i quali anche quello svizzero. Con largo anticipo rispetto al manifestarsi dell’evento meteorologico (generalmente durante la fascia notturna che va dal le ore 01,00 alle 04,00), si provvede allo spargimento preventivo lungo tutte le direttrici (circa 200 Km di sviluppo andata e ritorno) di salgemma misto a salamoia (soluzione di acqua satura di sale disciolto al 22% circa).

In caso di neve l’Amministrazione Comunale ha la responsabilità di provvedere a mantenere e ripristinare condizioni adeguate al traffico dei veicoli e dei pedoni mediante:

  • Spargimento di miscele saline in previsione della formazione di ghiaccio sulle sedi stradali più esposte al fenomeno;
  • Rimozione e sgombero della neve dalle sedi stradali e dagli incroci, a partire dalla viabilità principale;
  • Rimozione e sgombero della neve dagli spazi prospicienti i principali Uffici Pubblici non presidiati o custoditi, nonché i luoghi di pubblico interesse quali ospedali, cliniche, presidi medici, scuole, asili, caserme, servizi di pubblica utilità, etc.

In tali condizioni è tuttavia fondamentale poter contare sul contributo e senso civico di tutti i cittadini, per i quali il Comune ha stilato un decalogo, così da affrontare in modo più adeguato le situazioni di disagio che comunque si vengono a creare.

Per limitare quanto più possibile i disagi che ogni evento naturale di precipitazione nevosa comunque arreca, è necessario adottare le seguenti precauzioni:

  • Dotare l’auto, all’inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi;
  • Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro;
  • Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una idonea scorta di sale industriale da utilizzare per la viabilità interna privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi agrari, centri commerciali e/o presso la Sede APRICA di via G. B. Moroni, n. 337)
  • Avere disponibile in ogni stabile almeno un badile o pala da neve da utilizzare per eventuali attività di rimozione;
  • Tenersi informati sulle previsioni ed evoluzioni del tempo a scala locale.

In caso di previsione o di effettiva nevicata, a tutela dell’incolumità propria e degli altri, è estremamente importante seguire i seguenti consigli di comportamento:

  • Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime, optare possibilmente per quelle più piccole ed a trazione anteriore;
  • Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi;
  • Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza;
  • Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento;
  • Non abbandonare l’auto in condizioni che possano costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.

 




Area degli ex Ospedali Riuniti, la riqualificazione prende forma

ospedale.jpgLa riqualificazione dell’area degli ex Ospedali Riuniti continua a prendere forma: dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la proprietaria Cassa Depositi e Prestiti, il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo e i successivi incontri per definire gli interventi prioritari a beneficio dei quartieri di Santa Lucia e Loreto, l’Amministrazione comunale ha definito le prestazioni pubbliche che l’operatore dovrà realizzare a seguito della trasformazione.

Un intervento del valore di 4,5 milioni di euro che porterà a modifiche importanti a beneficio dei cittadini, attraverso opere che andranno ad insistere su le aree limitrofe al vecchio compendio ospedaliero. Nei mesi successivi all’assemblea di maggio, in cui si era illustrato, davanti ad una folta platea, il contenuto del Protocollo d’Intesa, l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini, insieme ai tecnici del Comune di Bergamo, hanno incontrato i cittadini in una serie di riunioni pubbliche, recependo le diverse priorità e aspettative. L’Assemblea del 23 novembre, presso la Sala parrocchiale di via Torino 12, alla presenza anche dell’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni e all’Istruzione e sport Loredana Poli, rappresenta un passo importante nel rapporto con i quartieri in vista della riqualificazione dell’area. Si darà poi seguito, tra i mesi di gennaio e maggio 2016, alla fase di definizione della Valutazione Ambientale Strategica che porterà alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra i soggetti coinvolti nell’operazione. Secondo il crono programma, i lavori per l’attuazione degli interventi inizieranno nell’autunno 2016: se ne prevede la conclusione entro la fine del 2019. Il piano di intervento per realizzare le opere pubbliche prevede innanzitutto la sistemazione del Campo di Marte a parco urbano, con la realizzazione di una struttura polifunzionale per il tempo libero che, insieme alla parziale sistemazione di via Grataroli, costituirà una importante premessa a possibili future connessioni con la grande area verde delle Piscine Italcementi.

Sono previsti inoltre interventi di riqualificazione del sistema formato da Largo Barozzi, via Statuto, piazzetta Santa Lucia, con lavori rivolti a migliorare la finalità pubblica e di nuovo centro di quartiere di questi stessi spazi. Il terzo intervento è destinato poi a modificare la fruizione dell’area ed il collegamento nord/sud tra il quartiere Santa Lucia e quello di Loreto, attraverso la realizzazione di una pista ciclopedonale della lunghezza di quasi 600 metri, destinata a connettere via Statuto, via XXIV Maggio, via Innocenzo XI, fino a Piazza Risorgimento. Il percorso dovrebbe essere realizzato, per un lungo tratto, tra l’ex ospedale e le case prospicienti via XXIV Maggio. A sud è prevista inoltre la sistemazione del vecchio reparto di anatomia che verrà destinato ad attrezzature di quartiere, per una superficie ragguardevole di quasi 1.800 mq; costruzione che ospiterà attività per giovani e anziani, inserendosi all’interno della grande area in cui andranno a collocarsi gli impianti sportivi dell’Accademia della Guardia di Finanza, convenzionati ad uso pubblico.

Grande importanza quindi, visto il mix di funzioni a beneficio dell’ambito, acquisisce la realizzazione di ben 90 posti auto interrati nel comparto di via XXIV Maggio. In questo modo si creeranno nuove aree di sosta per il quartiere e la cittadinanza, dalla parte opposta rispetto a Largo Barozzi, che finora ha sempre rappresentato il bacino di stalli più ampio della zona. “L’Amministrazione si era impegnata a condividere con i quartieri la scelta delle prestazioni pubbliche generate dall’ex Ospedale, ed è quello che abbiamo coerentemente fatto” dichiara l’assessore alla riqualificazione urbana, Francesco Valesini. “Non ci fermeremo qui. Nei prossimi mesi si dovrà entrare ancora di più nel merito di alcune scelte, e lo faremo, ancora una volta, promuovendo un percorso di partecipazione con tutti i cittadini interessati. Stiamo dimostrando che ciò è possibile, senza necessariamente rallentare il percorso che ci porterà a riqualificare un pezzo significativo della nostra città”. Agli interventi descritti, generati dalla trasformazione del compendio, si andrà infine ad aggiungere la sistemazione di Piazza Risorgimento. L’investimento previsto di 700mila euro, finalizzato a ripensare l’assetto complessivo di questo importante spazio urbano, non avverrà attraverso gli oneri generati dalla sistemazione del vecchio ospedale, ma da risorse che l’Amministrazione comunale si è impegnata a reperire all’interno del proprio bilancio. “La riqualificazione degli ex Riuniti – spiega l’Assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni – rappresenta un’opportunità per lavorare, in chiave sostenibile, sulla zona. La realizzazione di una ciclopedonale che colleghi largo Barozzi con piazzale Risorgimento (e da lì alla ciclabile che collega il quartiere di Longuelo al centro cittadino) non è l’unico intervento sulla mobilità dell’area. La realizzazione del parcheggio interrato e una possibile futura implementazione con nuove stazioni della BiGi nella zona consentono di migliorare sensibilmente l’accessibilità e la fruibilità di un’area nella quale si trovano importanti infrastrutture sportive e dalla quale partono diversi percorsi pedonali e naturalistici verso Città Alta”. L’assessore allo Sport Loredana Poli rimarca come “la dotazione di aree e impianti a vocazione sportiva, pubbliche o convenzionate, consentirà di delineare nel quartiere un sistema di spazi vocati sia alla pratica sportiva tradizionalmente intesa, sia a quella informale e tipica delle attività outdoor a disposizione di tutti i cittadini e delle scuole”.




Medaglie d’oro e benemerenze, ecco i premiati dal Comune

Il Comune di Bergamo ha reso nota la lista delle benemerenze e delle medaglie d’oro che consegnerà il 18 dicembre al Teatro Sociale in Città Alta.

 

Benemerenze 2015

 

ASSOCIAZIONE NOI INSIEME PER I DIABETICI INSULINODIPENDENTI

Onlus che rappresenta un importante sostegno e confronto per i pazienti affetti da diabete di tipo 1, la forma di tale patologia più diffusa tra i bambini. L’Associazione, che svolge attività di volontariato anche presso l’ospedale di Bergamo, fa parte della Federazione nazionale Diabete Giovanile e svolge un’attività didattica di valido supporto.

 

SPAGNOLO ROBERTO

Dedito alla professione, ma soprattutto alla promozione della cultura architettonica e del territorio, nell’insegnamento e nell’impegno civico. In passato membro della commissione di esperti della Regione Lombardia per la “Tutela delle bellezze paesistiche e naturali” e del Comitato direttivo

 

ANCSA

A Bergamo, tra le altre attività, è stato ideatore e co-direttore dei Seminari Internazionali di Progettazione Architettonica e Urbana, e presidente del Centro Culturale Progetto dal 2002 al 2015. Inoltre è stato autore di numerosi scritti e di altrettanti concorsi di progettazione nazionali e internazionali.

 

VOLONTARI PROGETTO EXTRASCUOLA

Le 24 realtà a sostegno dei giovani studenti, denominate Spazi EXTRASCUOLA, rappresentano una vera e propria eaperienza di comunità che avvicina le generazioni. Svolge attività volontarie di elevato valore umano che rispondono agli obiettivi di città inclusiva.

 

LAZZARINI MARINO

Imprenditore del settore dolciario, da 11 anni presidente del club amici dell’Atalanta. Tra le numerose iniziative, è l’ideatore e l’anima della Camminata nerazzurra, che con i suoi 12.000 partecipanti rappresenta dal 2007 la più importante e popolare corsa non competitiva della bergamasca. Circa 450.000 euro sono stati donati dal club Amici a organizzazioni ed enti del territorio grazie a questa iniziativa.

 

MARTINELLI GIULIA

Ha contribuito con azione generosa ed incisiva alla ricerca del buon vivere per la città tutta e in particolare per la zona di via Quarenghi, collaborando con le istituzioni cittadine e favorendo il dialogo.

 

SBS-SPECIAL BERGAMO SPORT

Associazione senza scopo di lucro attiva sul territorio da oltre 10 anni collabora con l’USC Medicina Fisica e Riabilitazione di Mozzo e promuove il reinserimento sociale completo di persone affette da disabilità motoria attraverso lo sport.

 

AGLIARDI RINA

Esempio di dedizione, tenacia e forza di volontà senza pari: l’insegnante Pierina Agliardi, detta Rina, ha fatto del volontariato e dell’attenzione alla persona il suo stile di vita. Nata a Boccaleone nel 1915, durante la II Guerra Mondiale ricoprì l’incarico di “Vigilatrice” per accogliere e assistere i bambini provenienti dalla Libia. Ha insegnato presso le scuole della provincia e ha offerto la sua collaborazione alla Parrocchia e alla cittadinanza. Ha dato lezioni nelle diverse associazioni della diocesi, è stata catechista dal 1925, ha collaborato con numerosi enti, è stata presidente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica Italiana ed è sempre stata un punto di riferimento per le famiglie del quartiere di Boccaleone dove vive da 100 anni.

 

LAVORATORI E LAVORATRICI ITALCEMENTI

I lavoratori e le lavoratrici del gruppo Italcementi, società fondata nel 1864 e avente sede a Bergamo, hanno dato un contributo decisivo allo sviluppo di una delle maggiori realtà industriali italiane a livello internazionale, fra le prime dieci società italiane, quotata alla Borsa Italiana, inserita nell’indice S&P/MIB e nel Dow Jones Sustainability Index. A Bergamo, Italcementi è una delle più importanti realtà produttive: i 680 dipendenti impiegati in città dalle diverse società del gruppo costituiscono, insieme a coloro che li hanno preceduti in 151 anni di storia dell’azienda, un insieme di professionalità e competenze, che eleva il prestigio di Bergamo a livello internazionale. I lavoratori e le lavoratrici di Italcementi rappresentano, altresì, un patrimonio del sistema economico e sociale cittadino che, nella prospettiva dell’acquisizione da parte del Gruppo Heidelberg Cement, va salvaguardato e valorizzato anche per il futuro.

 

ARZANO PAOLO

Giornalista che ha partecipato attivamente alla vita culturale della città di Bergamo ricoprendo, tra l’altro, la carica di addetto stampa del Sindaco di Bergamo Gian Pietro Galizzi. Appassionato di calcio e di jazz. Protagonista della vita musicale cittadina, ha sostenuto attivamente la nascita del festival “Bergamo Jazz”, di cui è stato Direttore Artistico dal 2001 al 2005.

 

CAIRONI MARTINA

Atleta paralimpica italiana, campionessa paralimpica a Londra 2012 nei 100 metri piani, medaglia d’oro nel salto in lungo categoria T42, primatista del mondo sui 100 metri piani. Martina ha trovato la forza di ricominciare in seguito all’incidente nel quale venne travolta da un’auto pirata.

 

Medaglie d’Oro 2015

 

SCAGLIA MARIO

Imprenditore e noto collezionista lombardo, dirige l’azienda di famiglia, la Scaglia Indeva Spa, che con oltre 700 dipendenti è leader mondiale della fornitura di macchine e sistemi per la movimentazione dei carichi in impianti industriali. Nel 2013 è stato insignito del Cavalierato del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Appassionato d’arte, ha formato una raccolta d’arte antica molto importante. Si caratterizza per l’impegno continuo nella vita culturale e sociale del territorio bergamasco. Sindaco di Brembilla, presidente dell’Accademia Carrara dal 1982 al 1999 e poi della GAMEC dal 1999 al 2014.

 

CESVI

Celebrato da pochi giorni il trentesimo anniversario dalla fondazione, Cesvi è una ONG laica bergamasca membro consultivo del Consiglio Sociale delle Nazioni Unite. Attraverso programmi di cooperazione e sviluppo in oltre 30 paesi, CESVI proietta nel mondo lo spirito di solidarietà e generosità bergamasco: le opere di aiuto umanitario promosse si fondano sulla valorizzazione delle risorse locali e su uno sguardo globale allo sviluppo.

 




Gli atti del Comune di Bergamo? Saranno consegnati in bicicletta

biciclettaTra qualche mese, gli atti del Comune di Bergamo potrebbero essere consegnati da un messo in bicicletta. Ridurre la spesa, incentivare un corretto stile di vita e razionalizzare la logistica urbana: con questi obiettivi il Comune di Bergamo ha deciso di sostituire i motocicli con cui viaggiano i messi comunali sul territorio cittadino con delle biciclette a pedalata assistita, migliorando anche in termini di sostenibilità ambientale il servizio.

Nei primi nove mesi del 2015 la spesa calcolata, tra manutenzioni, assicurazione e benzina, è stimata intorno ai 2.000 euro: non grosse cifre, ma la decisione del Comune di Bergamo rappresenta un segnale anche simbolico verso soluzioni più sostenibili, efficienti e meno inquinanti. I messi comunali hanno dimostrato di apprezzare l’iniziativa, concordando sugli effetti positivi della scelta della Direzione Affari Istituzionali di Palazzo Frizzoni. L’operazione potrebbe non avere costi: l’agenzia incaricata dal Comune di Bergamo è infatti al lavoro per individuare dei potenziali sponsor per questa iniziativa.