Occupazione suolo pubblico, regolamento riscritto e semplificato

Palazzo FrizzoniOccupazione di suolo pubblico, si cambia. E si cambia in meglio, con una sostanziale semplificazione e snellimento delle procedure previste dal Comune di Bergamo. Si tratta del secondo provvedimento di questo genere negli ultimi mesi, dopo la revisione del regolamento che disciplina i dehors delle attività commerciali cittadine: una semplificazione che va nella direzione indicata dal progetto contenitore di “Bergamo semplice e low tax” presentato all’inizio del 2015 e che si va sempre più riempiendo di significato e iniziative concrete.

Il regolamento che disciplina le occupazioni di suolo pubblico in città è stato approvato nel 1988 e poi emendato e modificato molte volte negli ultimi 25 anni. Il lavoro dell’Assessorato alle attività produttive ha quindi attuato in primo luogo una semplificazione anche terminologica (per quanto possibile, trattandosi di un linguaggio spesso tecnico) del documento, in modo da migliorarne la fruizione da parte dei cittadini. Innanzitutto sono stati soppressi i riferimenti all’attività interna ali uffici comunali, una parte, anche corposa, che di fatto interessa poco ai cittadini o ai richiedenti e che comunque è codificata in altri documenti. Diversi gli elementi di sostanziale novità: in primis, l’introduzione del principio della presentazione e gestione telematica delle domande di occupazione suolo, novità che permette di non produrre più richieste cartacee da dover protocollare o presentare fisicamente agli sportelli e agli uffici comunali.

In secondo luogo viene attuata una ridefinizione complessiva delle occupazioni di suolo sulla base delle singole tipologie della durata delle occupazioni: fino ad oggi il cittadino doveva fare lo slalom e andare a caccia della tipologia di occupazione richiesta all’interno dell’intero documento. Allo stato attuale invece, basterà cercare l’articolo relativo alla fattispecie desiderata (ad esempio eventi e mercatini, ma anche cantieri, traslochi, eccetera). Son previste l’eliminazione delle norme sugli amplificatori (ormai superate dalle norme sull’inquinamento acustico) e la revisione delle modalità di versamento del canone (oggi previsto solo su conto corrente postale!). Per la prima volta il regolamento prevede precise norme relative alla rimozione delle occupazioni abusive (norme che non erano previste nella precedente stesura) e anche un sostanziale raggruppamento in ogni articolo di tutte le norme relative al tipo di occupazione con particolare riferimento alle modalità di calcolo del canone (coefficienti, moltiplicatori, agevolazioni, esenzioni, eccetera). “Prosegue l’attività di semplificazione del Comune di Bergamo per quello che riguarda le attività produttive e le imprese – spiega l’Assessore alla semplificazione Giacomo Angeloni – nel tentativo di rendere l’interlocuzione con gli uffici comunali e la presentazione dei documenti sempre più facile e ridurre i tempi sia di presentazione delle istanze che di risposta da parte della struttura comunale. Il Comune di Bergamo migliora ulteriormente le possibilità e le caratteristiche del suo Sportello Unico Edilizia Attività Produttive, già noto in Italia come uno dei più avanzati sistemi di questo genere per la pubblica amministrazione.”

“Il provvedimento che la Giunta ha approvato durante la seduta di giovedì scorso – spiega il Sindaco Giorgio Gori, che detiene l’Assessorato alle attività produttive – ha l’obiettivo di facilitare ai cittadini la consultazione del testo e consentire loro di effettuare autonomamente un calcolo di massima sul costo dell’occupazione di suolo che intendono richiedere. È intenzione dell’Amministrazione attivare una seconda fase, incontrando le Associazioni di categoria per verificare la congruità delle singole tipologie tariffarie ed eventualmente modificarle”.

Il regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico

 




Turismo, estate boom a Bergamo. Gli stranieri sono la maggioranza

Quasi 200mila presenze da maggio ad agosto 2015: è il dato dei flussi turistici nella città di Bergamo, destinato a salire perché all’appello manca dell’8% delle strutture ricettive, che non hanno ancora comunicato o lo ha fatto un ritardo i propri risultati all’Osservatorio provinciale.

Pur provvisoria, la cifra è già molto significativa, evidenziando un incremento di oltre il 17 % sulle presenze complessive in città rispetto al 2014, con una leggera prevalenza (+18,5%) degli italiani sugli stranieri (cresciuti del 16,6%).

Questi ultimi hanno soggiornato prevalentemente negli alberghi cittadini. Dei 136mila stranieri presenti nel periodo maggio-agosto, 84mila hanno infatti optato per una sistemazione alberghiera.

Il balzo viene messo in relazione anche al potenziamento avvenuto nel 2015 degli strumenti di promozione turistica cittadina, con la realizzazione del nuovo portale Visit Bergamo, che registra oltre 3.500 utenti unici al giorno, e la moltiplicazione della presenza, in ben 5 lingue, sui principali social network, con il numero di mi piace che si è moltiplicato per 8 nei mesi di Expo 2015 Milano.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di Ryanair, che ha inviato i contenuti della campagna VisitBergamo nelle proprie newsletter in 5 paesi europei e proposto Bergamo su migliaia di layout delle carte d’imbarco




Registro bigenitoriale, opposizioni e associazioni lo sollecitano

A Bergamo la richiesta di istituire il registro bigenitoriale – che prevede cioè il doppio domicilio per i figli di genitori separati – è stata presentata dall’associazione Minori in Primo Piano Onlus nel maggio scorso agli assessori Maria Carla Marchesi (Coesione sociale) e Giacomo Angeloni (Servizi Demografici) e successivamente da una mozione del Movimento Cinque Stelle.

Ad oggi non si è ancora concretizzata ed è per questo che è stata rilanciata in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il capogruppo M5S Marcello Zenoni e il consigliere Fabio Gregorelli e Alessandra Gallone di Forza Italia che ha subito scelto di appoggiare l’istanza.

«L’istituzione del registro – ha spiegato Francesco D’Auria, presidente di Minori in Primo Piano Onlus e segretario nazionale di Adiantum – è un passo importante per la nostra società perché attuerebbe ciò che la Legge 54/2006 sull’affido condiviso stabilisce. Infatti, l’iscrizione al registro permetterebbe di avere il doppio domicilio per i figli di genitori separati o divorziati in modo che le istituzioni che si occupano del minore possano inviare comunicazione ad entrambi. Situazione che aiuterebbe a ridurre i conflitti tra i genitori perché ugualmente informati riguardo le attività inerenti i figli». La richiesta è stata presentata anche in altri comuni della provincia di Bergamo, mentre è già una realtà in diverse città italiane.




Prezzi a Bergamo, calano i trasporti ma salgono i prodotti alimentari

alimentariA ottobre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, risulta invariato rispetto al mese scorso. Il tasso tendenziale, la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si attesta a +0,3%, in aumento rispetto al mese scorso (+0,2%). La variazione più marcata registrata nel mese è quella, in diminuzione, della divisione di spesa dei “Trasporti” nella quale calano i voli nazionali e internazionali, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, il trasporto ferroviario passeggeri, la benzina e il gpl, mentre sono in controtendenza i lubrificanti. Altre divisioni in calo, seppur in misura più lieve, sono quelle dei: “Servizi ricettivi e di ristorazione” dove diminuiscono i villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù; “Altri beni e servizi” dove il calo degli articoli da viaggio è controbilanciato da aumenti nella gioielleria; “Servizi sanitari e spese per la salute” dove scende la voce prodotti farmaceutici.

Tra le divisioni di spesa in aumento si segnala quella dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” nella quale crescono i vegetali, i frutti di mare, la frutta, la carne bovina e la pasta, mentre calano la margarina, le bevande analcoliche, il burro, il latte conservato, il caffè, il cioccolato, le patatine fritte e la farina. Sale anche la divisione dell’“Istruzione” a causa dell’istruzione universitaria; seguito da “Abbigliamento e calzature” dove di registrano aumenti nelle calzature e da “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili” a causa dell’aumento dell’energia elettrica solo in parte controbilanciata dalla diminuzione nei combustibili solidi. Complessivamente in lieve apprezzamento complessivo “Ricreazione, spettacoli e cultura” dove si registrano crescite nei supporti con registrazioni di suoni, immagini e video, nei giochi e hobby, negli apparecchi per la ricezione registrazione e riproduzione, nelle imbarcazioni, negli apparecchi per il trattamento dell’informazione e nei suoi accessori, nella narrativa, negli articoli di cancelleria e disegno, nei cinema, teatri e concerti; mentre si hanno cali nei servizi di rilegatura e e-book download, nei pacchetti vacanza nazionali ed internazionali, negli articoli sportivi, nelle macchine fotografiche e videocamere. Invariate le “Comunicazioni” dove salgono i servizi postali e scendono gli apparecchi per telefonia fissa e telefax; così come “Mobili, articoli e servizi per la casa” dove salgono i tessuti per arredamento e le macchine da caffè e scendono la biancheria da tavola e da bagno, i piccoli utensili, la cristalleria, stoviglie, ceramiche e porcellane; ed infine “Bevande alcoliche e tabacchi” con leggera diminuzione delle birre lager.Indice dei prezzi a ottobre




Astino, oltre 28mila visitatori alla Valle della Biodiversità

Astino - valle biodiversità 4“L’Orto Botanico è il nostro fiore all’occhiello – dichiara Leyla Ciagà, assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo – e, dato il gradimento di pubblico e il caldo che ci riserva ancora questa straordinaria stagione, siamo lieti di annunciare che ci saranno delle aperture straordinarie. Il 1° novembre un pomeriggio ricco di iniziative per la sezione di Città Alta, il gioiello incastonato nelle Mura veneziane. Ancora due fine settimana per mostrare tutta la bellezza che la sezione di Astino, la Valle della Biodiversità, può regalarci”.

La tradizionale chiusura alla fine di ottobre viene posticipata nelle due sezioni in cui si articola l’Orto Botanico. “Vogliamo salutare i bergamaschi nel giorno di Ognissanti, il 1° novembre, con un evento tutto dedicato alla famiglia.” I bambini, invitati a venire mascherati, animeranno le storie del Signor Zucca e della Signora Patata. Ai genitori nel frattempo sarà offerto un assaggio a base di zucche coltivate nella sezione di Astino e preparate da Matteo Scarpellini, cuoco della Domus Bergamo, che intratterrà il pubblico raccontando ricette con molteplici varietà di zucche e patate.

Tutti i visitatori potranno trasformarsi in V.I.P. – Visitor In Practice, per conoscere ed esplorare l’Orto Botanico con materiali interattivi del progetto Paesaggi Culturali coordinato dall’Università Bicocca di Milano, con Villa Carlotta e l’Isola Comacina. “Durante i mesi di chiusura al pubblico ci dedicheremo a ridefinire la vocazione della sezione di Città Alta alla luce del gradimento del pubblico di provenienza straniera e della nascita della Valle della Biodiversità di Astino. Gli attuali microhabitat rimarranno, ma potenzieremo le specie che ampliano gli orizzonti sulla biodiversità del pianeta, selezionandole tra quelle a bassa manutenzione” – afferma Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico.

Per la Valle della Biodiversità, un dopo EXPO nei fine settimana dal 1° all’8 novembre. Adottata dai cittadini, è stata visitata da più di 28.000 persone in soli 5 mesi di vita. Ora è il momento delle scuole e, quindi, sabato 31 ottobre un Open Day espressamente dedicato a insegnanti e genitori. “Si tratta di una giornata-evento con già 40 iscritti, per rinforzare il rapporto con il mondo scolastico. Durante la mattinata verrà proposta la visita ad Astino per far sperimentare la nostra metodologia educativa. La sessione pomeridiana, invece, sarà dedicata alla Sala Viscontea, lo spazio laboratoriale che funziona tutto l’anno, ma è ancora troppo poco sfruttato dalle scuole – spiega Francesca Pugni, responsabile dei Servizi Educativi per le scuole -. “È ancora troppo radicata negli insegnanti la convinzione che l’offerta formativa dell’Orto Botanico si limiti ai mesi primaverili. Non è così, non solo è disponibile un lungo elenco di attività laboratoriali, ma di volta in volta si arricchisce delle mostre temporanee”.

 




La MilleMiglia passerà ancora in città

MilleMigliaLa MilleMiglia 2016 torna a Bergamo: per il secondo anno consecutivo la grande carovana, una delle manifestazioni motoristiche più seguite, passa dal capoluogo orobico prima di tagliare il tradizionale traguardo conclusivo di Brescia. Confermato anche il percorso cittadino, con i bolidi d’epoca a sfrecciare nel centro città, toccando piazza Pontida, piazza Matteotti (dove è confermata la sosta per il cosiddetto timbro), via Tasso e via Borgo Palazzo in direzione di Seriate. La collaborazione del Comune di Bergamo e il grande successo di pubblico dell’edizione 2015 hanno di fatto convinto facilmente gli organizzatori della manifestazione a riproporre il passaggio a Bergamo: la corsa sarà disputata da giovedì 19 a domenica 22 maggio 2016, giorno in cui avrà luogo il passaggio da Bergamo. Anche nel 2016, la Mille Miglia sarà disputata in quattro tappe, per altrettante giornate.

La prima tappa, con partenza nel primo pomeriggio di giovedì 19 maggio, dopo il passaggio a Ravenna e Ferrara, si concluderà a Rimini. Il giorno dopo, venerdì 20 maggio, con sosta a Macerata, la seconda tappa porterà i concorrenti, come tradizione nella serata di venerdì, a Roma, dove la concomitanza con il Giubileo comporterà alcune modifiche nella consueta passerella notturna nell’Urbe. Sabato 21, il percorso dalla capitale resterà pressoché invariato fino alla Toscana, con pausa a Poggibonsi: la Mille Miglia 2016 tornerà a scalare i Passi della Futa e della Raticosa. La terza tappa sarà conclusa nuovamente a Parma, da dove i concorrenti faranno ritorno a Brescia il 22 maggio, attraversando Cremona, passando dall’autodromo di Monza prima di attraversare Bergamo e puntare sul traguardo.

“Si tratta di una bella soddisfazione per la nostra città – sottolinea l’assessore allo Sport Loredana Poli a margine della conferenza stampa che stamane ha presentato a Brescia il percorso dell’edizione 2016 della carovana rossa -. Gli organizzatori hanno premiato così non solo lo sforzo dell’Amministrazione che quest’anno aveva colto con entusiasmo la possibilità di far transitare la Mille Miglia da Bergamo, ma anche il successo di pubblico sul percorso nella nostra città registrato quest’anno. Desidero rivolgere un ringraziamento particolare al responsabile del percorso della Mille Miglia Giuseppe Cherubini, con il quale abbiamo lavorato per riportare la carovana a Bergamo anche nel 2016”. Infine, il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha lanciato, durante la conferenza stampa di stamane, un’idea interessante, quella di costituire una rete tra le Amministrazioni delle città sul percorso della MilleMiglia per fare una promozione comune dei territori e della manifestazione in vista dell’edizione 2016.




Doggy Bag, anche Bergamo adotta la borsa che “salva” gli avanzi al ristorante

doggy-bag--se-avanzo-mangiatemi_bergamo_1_149897Il contenitore d’autore “porta avanzi” di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e Slow Food arriva nei ristoranti di Bergamo. Dopo Milano (e a breve a Roma), infatti, il progetto “Doggy bag – se avanzo mangiatemi”, nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti buttati via e di stimolare un cambio di mentalità in ristoratori e clienti, è stato presentato nella Sala del Comune di Palazzo Frizzoni alla presenza del sindaco Giorgio Gori, del Direttore di Comieco Carlo Montalbetti, Lorenzo Berlendis di Slow Food, lo scrittore Andrea Kerbaker e il consigliere comunale Niccolò Carretta.

Trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale: con questi obiettivi nasce il progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”. Il progetto, realizzato in collaborazione con Slow Food Italia, ha subito incontrato l’adesione entusiasta di importanti esponenti della cultura.

Il progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi” è la risposta italiana di chi ha deciso di dire no agli sprechi alimentari: la doggy bag diventa così il prodotto alla base di una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutti gli attori della filiera della ristorazione, dallo chef, al team del ristorante ai clienti i quali, forti della grande carica d’ironia e di umorismo di cui sono vestiti i contenitori per vino e alimenti, non dovranno più sentirsi in soggezione nel portare a casa quanto rimasto a fine pasto. L’idea nasce dalle situazioni in cui ognuno di noi si è trovato almeno una volta: rinunciare ad accompagnare la cena in un buon ristorante con una bottiglia di vino perché i commensali sono troppo pochi per terminarla oppure arrivare a fine pasto e non godersi il dolce perché, si sa, lasciare la torta nel piatto non sta bene ed è proprio un peccato soprattutto quando si tratta di buona cucina.

“Con questo progetto – spiega il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – l’Amministrazione comunale di Bergamo cerca di rendere più sistematica l’azione di sensibilizzazione verso ristoratori, ben consapevoli che sono già in atto comunque alcune azioni concrete per ridurre gli sprechi alimentari. Abbiamo scelto due gruppi tra i più rappresentativi della ristorazione di qualità del nostro territorio: speriamo che questo possa rappresentare un segnale anche verso i consumatori bergamaschi, che ancora non hanno la forma mentis per richiedere la cosiddetta “doggy bag”, e un’ulteriore apertura verso le abitudini di tanti turisti e visitatori, abituati da tempo a queste iniziativa nei propri Paesi. L’auspicio è quello di estendere in breve tempo l’attività di sensibilizzazione anche ai locali che non aderiscono a Ingruppo e a Trentacinqueuro.it.”

“Abbiamo voluto creare dei contenitori che fossero divertenti, freschi, utilizzabili più volte e infine riciclabili perché in cartone”, ha spiegato Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco. “All’interno hanno una vaschetta in pura cellulosa che conterrà il cibo, ed essendo biodegradabile, potrà essere conferita nella raccolta dell’umido. Comieco da 30 anni garantisce il recupero e l’avvio a riciclo di carta e cartone provenienti delle raccolte differenziate urbane e promuove la diffusione di comportamenti sostenibili e buone pratiche per la riduzione degli sprechi. E contro gli sprechi di cibo il packaging, soprattutto quello cellulosico, può avere un ruolo strategico”.

“Per noi il cibo va apprezzato non solo per la sua bontà organolettica e il bagaglio di tradizioni che racconta, ma anche per l’impronta che la sua produzione lascia sul nostro pianeta e per la soddisfazione, sia morale che economica che viene riconosciuta ai produttori – ha specificato Lorenzo Berlendis” di Slow Food -. Lavoriamo per diffondere una visione olistica del cibo, per attribuirgli valori più ampi e universali rispetto a quelli puramente gourmet, educando così a prevenire il food waste alla radice. In questo senso la doggy bag è un ottimo strumento di promozione che contribuisce a consolidare pratiche individuali attente, anche grazie al fondamentale lavoro degli chef come ambasciatori della buona cucina e di consumi etici. È vero che in Italia c’è ancora una resistenza culturale, ma l’esperienza di Milano sta contaminando altre città, Bergamo in testa, anche grazie all’interesse delle osterie della rete di Slow Food e dei ristoranti dell’Alleanza con i Presìdi”.

Doggy bag- I locali bergamaschi aderenti

 

 




Unesco, tappa in città per Zaia, Serracchiani e Maroni

E’ slittato a data da destinarsi l’incontro in programma il 30 ottobre a Bergamo per sostenere la candidatura del sito seriale transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. I presidenti delle tre regioni italiane coinvolte nel progetto, ossia Deborah Serracchiani per il Friuli Venezia Giulia, Roberto Maroni (accompagnato dall’Assessore alla Cultura Cappellini) per la Lombardia e Luca Zaia per il Veneto si sarebbero dovuti incontrare col sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il sindaco di Palmanova Francesco Martines e il sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli e firmare il protocollo a sostegno della candidatura. In programma c’era pure una breve visita alle sale dell’Accademia Carrara condotta da Cristina Rodeschini.




Santa Lucia, il quartiere chiede un grande parco nell’area del Campo di Marte

Santa LuciaL’amministrazione di Bergamo ha deciso di stanziare quattro milioni di euro per infrastrutture e servizi nei quartieri di Santa Lucia e Loreto. Tale somma deriva dall’accordo di programma che prevede l’insediamento dell’Accademia della Guardia di Finanza nell’area degli ex Ospedali Riuniti. Un gruppo di lavoro promosso dai Comitati di quartiere e dalle reti sociali, con la partecipazione di residenti dei quartieri, ha elaborato una serie di proposte per utilizzare al meglio la cifra stanziata dall’Amministrazione comunale. Il prossimo 30 ottobre, alle 20,45, al Salone di via Torino 12, il Comitato Santa Lucia e il Comitato di quartiere di Loreto con il Gruppo di lavoro sul tema della “Trasformazione ex OORR” presenteranno le proposte in un’assemblea pubblica.

Un’occasione unica per offrire ai cittadini la possibilità di offrire il proprio contributo al miglioramento e alla rivitalizzazione dei quartieri interessati. Tra le proposte emerse fino ad oggi (vedi immagine) figurano:

  1. la realizzazione di un grande parco che comprenda l’attuale Campo di Marte, via Grataroli e parte dell’area verde delle Piscine, con infrastrutture per lo sport e il tempo libero (panchine, giochi, campi sportivi, bar…);
  2. due piazze (la piazzetta di S. Lucia e piazza Risorgimento) per due quartieri, connesse da una pista ciclabile, per favorire l’aggregazione sociale, la mobilità dolce, il collegamento fra le scuole, lo sviluppo delle attività commerciali e la rivitalizzazione dei quartieri;
  3. un centro polifunzionale in via XXIV Maggio per giovani e anziani (spazio incontri, biblioteca…);
  4. la messa a norma della palestra della scuola primaria Diaz.



Unesco, il sindaco firma il protocollo d’intesa

Mura VeneteIl Sindaco di Bergamo Giorgio Gori è a Roma per la firma del protocollo d’intesa e del “Memorandum of Understanding” Unesco da parte del ministro della Cultura Dario Franceschini e del suo omologo croato Berislav Sipus. La firma avrà luogo infatti oggi pomeriggio nel Salone del Ministro. L’incontro si struttura in due parti distinte: in una prima parte la firma di un protocollo d’intesa, mentre nella seconda i due ministri presenzieranno, insieme con i Sindaci di Bergamo, Palmanova e Peschiera del Garda alla sottoscrizione del Memorandum of Understanding d’appoggio alla candidatura, per sancire l’accordo sulla candidatura Unesco tra Italia, Croazia e Montenegro, da parte del Segretario Generale del Mi.B.A.C.T. e dell’Ambasciatore della Croazia a Roma. Sarà presente anche l’Ambasciatore del Montenegro a Roma, Antun Sbutega, in rappresentanza del ministero della cultura montenegrino. Continua quindi il lavoro sulla candidatura delle Opere di Difesa Veneziane tra il XV e il XVII secolo, una candidatura che vede Bergamo come Comune capofila e che coinvolge 3 nazioni diverse, ben 11 luoghi e altrettante città. Il dossier di candidatura è stato completato ed è attualmente in corso la fase di perfezionamento del documento verso quella versione definitiva che entro l’anno sarà presentata alla commissione nazionale Unesco.