Borgo Santa Caterina, per i locali resta il coprifuoco

Movida Borgo S caterinaNessuna sospensiva riguardo l’applicazione del regolamento comunale vigente e della relativa ordinanza: il Tribunale Amministrativo Regionale ha così deciso di non accogliere la richiesta di alcuni esercenti di Borgo Santa Caterina e confermato momentaneamente la validità dei provvedimenti assunti dal Comune di Bergamo in materia di convivenza tra esercizi commerciali, residenti e attività artigianali.

Il Tar non ha espresso ancora un giudizio di merito e ha rinviato la valutazione definitiva al prossimo 21 ottobre, optando per un giudizio unico delle due cause attualmente aperte sui provvedimenti assunti dal Comune di Bergamo in materia di orari di apertura in Borgo Santa Caterina. L’ordinanza rimane quindi in vigore e gli orari di chiusura confermati come da ordinanza emessa alla fine del giugno scorso.

«La decisione del Tar di Brescia – commenta il vicesindaco Sergio Gandi – di non applicare alcuna sospensiva all’ordinanza dimostra la validità dei provvedimenti decisi e istruiti dal Comune di Bergamo nei mesi scorsi e conferma che le ragioni del Comune comunque sussistono. Attendiamo ora con serenità la sentenza prevista per fine ottobre».




Bergamo Buskers Festival, fine settimana con gli artisti di strada

busker borgo san leonardoBorgo San Leonardo ribadisce la sua anima cosmopolita con un fine settimana carico di stupore e magia regalati dagli artisti di strada.

Sabato 5 e domenica 6 settembre è in programma infatti la terza edizione del Bergamo Buskers Festival, che tra le vie San Bernardino, Moroni, San Lazzaro e negli spazi di piazza Pontida e largo Cinque Vie fa spazio a trampolieri, clown, giocolieri, giovani prestigiatori e musicisti, in un caleidoscopio di forme di spettacolo, tutte gratuite.

Promosso dall’Associazione per il Borgo San Leonardo e organizzato dall’Associazione La Scatola delle Idee il festival è un omaggio alla capacità dell’arte di strada di divertire, meravigliare, ma anche di evocare l’idea stessa del viaggio, dello scambio e dell’accoglienza.

Ecco perché, domenica 6 settembre, anche i musei scendono in strada con “La domenica dei musei”: tanti laboratori gratuiti e a libera partecipazione per i bambini, proposti da musei della città e del territorio. Per incontrare l’arte contemporanea, sperimentare le tecniche pittoriche africane, forgiare divertenti spade, immaginarsi minatori, tessitori o paleontologi per un giorno, colorare con le piante e tanto altro.

«Durante il Festival – sottolinea Paolo Bertuletti, presidente dell’Associazione per il Borgo San Leonardo – le nostre vie si liberano dalle auto trasformandosi in un luogo finalmente “abitabile”, dove i bambini possono giocare e le persone si incontrano per mangiare assieme e godersi gli spettacoli. Questa grande festa rappresenta così un modo diverso di vivere il quartiere, certo un po’ esuberante e necessariamente eccezionale, che tuttavia incarna bene l’ideale a cui mira sempre la nostra Associazione con le sue proposte (eventi culturali, iniziative per la valorizzazione delle attività commerciali ed enogastronomiche, impegno a favore dell’integrazione, dialogo con l’amministrazione comunale per una regolazione del traffico che non sia calata dall’alto, ma concertata con i cittadini)».

Le esibizioni avranno luogo in otto punti del Borgo San Leonardo nei seguenti orari: sabato 5 settembre dalle 18 all’1 e domenica 6 settembre dalle 10 alle 22. Qui il programma e la mappa

E per chi vuole cimentarsi con l’arte circense, domenica 6 settembre, dalle ore 14, in piazza Pontida  sarà presentato Spazio Circo Bergamo, uno spazio permanente con sede a Telgate di educazione, formazione e contaminazione culturale attraverso l’arte circense. Con la possibilità per tutti di provare il monociclo.

E ad aprire le danze c’è la festa del gusto

Per tutta la durata del Festival in largo Cinque Vie sarà attivo un punto ristoro del Birrificio Indipendente Elav.

Ad aprire la festa dei Buskers sarà tuttavia venerdì 4 settembre il quarto appuntamento con il distretto del gusto BSLK – Borgo San Leonardo’s Kitchens, un’iniziativa che unisce sapori, storia e cultura: aperitivi e degustazioni, seguiti da una visita guidata che, da Piazza Pontida al Sentierone, accompagna alla scoperta del volto storico della città.

A partire dalle ore 19, il gastronomade nel Borgo San Leonardo può scegliere tra tre proposte di degustazione, dalle specialità francesi alla freschezza di frutta e verdura di stagione fino agli aromi inconfondibili del vino rosè.

La bottega gastronomica francese Chez Richard Paris ripropone degustazioni di tabulé – piatto del Sud francese a base di cous cous con menta e verdure – terrine di carne, tapenade di verdure, assaggio di formaggi francesi, dolcissimi Canelés de Bordeaux, il tutto innaffiato da sciroppi e selezioni di vini francesi. Perbacco wine bar invita invece a un aperitivo con buffet a base di piatti freddi, verdure di stagione e tanta frutta, mentre Red Caffè Vino Spirito darà spazio a frutta e verdura di stagione, ma il vero protagonista sarà la ricchezza organolettica del vino rosè, proposto in due varianti regionali: il Bardolino Chiaretto brut dell’azienda veneta Villabella e un rosato fermo come il Rosarò Negroamaro dell’azienda Feudi di Guagnano in Puglia (via Moroni 11, prezzo € 5 ).

Francesca Ferrandi, dell’associazione La Scatola Delle Idee, ideatrice del progetto Borgo San Leonardo’s Kitchens, sottolinea come «la riscoperta dei luoghi passi anche attraverso i sapori dei ristoranti e dei locali che si trovano lungo le vie cittadine. Siamo contenti di questa ulteriore adesione e del riscontro che il distretto del gusto sta ottenendo. Con questi risultati potremo sviluppare ulteriori progetti futuri e arricchire la programmazione già da questo inverno».

Fabio Pasquale accompagnerà invece i partecipanti in un “viaggio” nello spazio e nel tempo “Dalla Contrada di Prato alla vecchia fiera nel Centro Piacentiniano”, lungo l’arteria che raccordava il Borgo S. Leonardo al Borgo S. Antonio su cui affacciava l’antica fiera in muratura abbattuta all’inizio del XX secolo per l’erezione del nuovo centro. Una piacevole passeggiata serale tra piazza Pontida e il Sentierone, non solo ammirando gli angoli più belli e alzando lo sguardo lungo un percorso in cui siamo abituati ad osservare perlopiù le vetrine dei negozi, ma anche cercando in vari punti dell’itinerario di salire a bordo di un’immaginaria macchina del tempo che porti a vedere gli stessi luoghi così com’erano 100 e più anni fa. Dalla Piazza Pontida di 150 anni fa, quando il mercato ortofrotticolo era in pieno centro città, all’albergo che sorgeva in via XX Settembre, dalla vicenda del matrimonio di Garibaldi con una contessa di Bergamo annullato il giorno successivo alla sua celebrazione al Risorgimento, fino ad attraversare il cuore del centro Piacentiniano raggiungendo piazza Dante.

L’apericena prende il via alle 19, mentre alle 20 parte la visita guidata “Dalla Contrada di Prato alla vecchia fiera nel Centro Piacentiniano”. Il costo di apericena + visita è di 10 euro, della sola visita 5 euro (prenotazioni ed info: Chiara Luna,  tel. 3477455318 magenta@magentashop.it).




“Notti di Luce” al via, eventi e spettacoli in centro

Notti di Luce - Video mapping MerigoSaranno Sant’Agostino, Piazza Dante e Astino a ospitare l’esordio della XVII edizione di Notti di Luce, il festival promosso dalla Camera di commercio e inserito nell’Anno Internazionale della Luce dall’Unesco. Per una settimana e oltre, eventi di luce, videoproiezioni, mostre fotografiche e di architettura, spettacoli musicali e tavole rotonde animeranno diversi luoghi della città grazie a una rete di partner istituzionali e tecnici che affiancano la Camera di commercio tra cui l’Amministrazione Comunale, la Sacbo, la Fondazione Mia, la Clay Paky, la Parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna, Turismo Bergamo e numerosi altri sponsor.

Lunedì 31 agosto, alle 21, il coro The Golden Guys diretto da Paola Milzani si esibirà nella cornice del Borgo Sant’Agostino proponendo un repertorio che spazia dalla musica sacra neroamericana di Duke Ellington, al canto polifonico africano, al soul e al rhythm and blues. Contestualmente sempre a partire da lunedì e fino al 6 settembre, Piazza Dante sarà  illuminata con le luci Clay Paky del light designer Giambattista Scarpellini, mentre sulla facciata della Camera di Commercio verrà proiettato il videomapping di Adriano Merigo. Si tratta di un vero e proprio film di animazione, creato in esclusiva per Notti di Luce, che interagisce creativamente con i dettagli architettonici della facciata, sviluppando diversi aspetti della luce sotto il profilo scientifico, tecnologico, naturale e filosofico. La Domus Bergamo ospiterà la mostra fotografica Light Shots di Gianfranco Rota mentre il complesso monumentale di Astino sarà illuminato dall’architetto Domenico Egizi e dal light designer Giuseppe Cividini. Presso il nuovo spazio espositivo Quarenghicinquanta sarà possibile apprezzare dal 31 agosto al 20 settembre la mostra di Keiichi Tahara. Fotografo super premiato, si è affermato in Francia come grande “ricercatore” nel catturare la luce e nelle sue opere gli oggetti non vengono illuminati ma sono essi stessi “luce”.

Mercoledì 2 settembre alle ore 21 l’organista Alessio Corti si esibirà nella Basilica di Santa Maria Maggiore con un programma che spazia da Johann Sebastian Bach e Mendelssohn fino ad autori contemporanei quali Flor Peeters e Louis Vierne, compositore francese e organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi dal 1900 al 1937. Giovedì 3 settembre alle ore 21 Piazza Dante ospiterà una co-produzione internazionale tra Notti di Luce e il Festival Internazionale del Jazz di Malta dedicata alla musica di Duke Ellington nel cinquantennale della composizione di una delle suite più raffinate e prestigiose “Duke Ellington & Billy Strayhorn The Far East suite”.

Venerdì 4 settembre presso la Domus Bergamo, alle 18, Raffaella Trigona introdurrà la tavola rotonda From Candle to Led sul tema della luce tecnologica, illustrando le peculiarità del network nazionale e internazionale realizzato da Notti di Luce nell’ambito dell’International Year of Light dell’Unesco grazie alla collaborazione di Epic Association, importante azienda europea di laser, la Fiera di Padova “Illuminotronica” e Kernel Festival. È prevista la partecipazione del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini, l’architetto Domenico Egizi e la regista Fabrizia Mutti, autrice dell’esperienza sensoriale Light Box. Per i più piccoli è inoltre previsto in piazza Dante dalle 18 alle 19.30 il laboratorio Lanterne tenuto da Tania Consonni e Elena Benicchi.

Sempre venerdì 4 settembre presso la Galleria Ceribelli di via San Tomaso verrà inaugurata una doppia mostra dedicata all’indimenticato architetto Walter Barbero. La mostra allestita alla Galleria Ceribelli documenta la sua attività come progettista architetto, svolta principalmente in collaborazione con i colleghi Baran Ciagà, Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni, che han dato vita a un percorso di ricerca molto originale testimoniato dall’attenzione della critica e dalla pubblicazione delle sue opere su alcune delle più prestigiose riviste di architettura nazionali e internazionali. Barbero dal 2006 ha inoltre collaborato con il festival Notti di Luce curando gli aspetti illuminotecnici e architetturali attraverso alcuni percorsi di luce tra i luoghi di spettacolo del centro piacentiniano. Nel cortile verrà quindi esposto un totem progettato e realizzato da Barbero per Notti di Luce con la duplice funzione di supporto dei corpi luminosi e scultura urbana. Alla GAMeC, a partire dal 17 settembre negli spazi Parola/Immagine, saranno invece documentati due progetti di Barbero: la riqualificazione di Douiret in Tunisia e l’accurato studio grafico per una guida della Tunisia.

La sera di venerdì 4, alle 21, alla Basilica di Sant’Alessandro in Colonna non mancherà il consueto appuntamento con la musica di Gianluigi Trovesi, eccellenza della musica internazionale, che per l’occasione riproporrà uno dei suoi dischi più apprezzati e premiati a livello internazionale “Around Small Fairy Tales”. Gli attori Oreste Castagna e Silvia Barbieri introdurranno i quadri musicali con alcuni testi di raccordo ispirati ai racconti musicali di Trovesi e all’esperienza ventennale dell’Orchestra Enea Salmeggia condotta per l’occasione da Bruno Tommaso con la partecipazione straordinaria del violinista Stefano Montanari. Nel fine settimana il focus di Notti di Luce sarà concentrato su piazza Dante, ove la musica dei Pink Floyd, proposta dal noto gruppo Big One The Pink Floyd Experience (sabato 5) e quella dei Beatles (domenica 6) raccontata dal giornalista Fabio Santini e suonata dal quartetto Revolver, faranno da colonna sonora all’illuminazione architetturale della piazza e al videomapping sulla facciata della Camera di commercio. Entrambi i concerti avranno inizio alle 21. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.

Info: www.nottidiluce.com




Accordo tra Atalanta e Atb. I tifosi viaggiano gratis

Anche quest’anno, a seguito di un accordo siglato tra l’Atalanta e l’ ATB, in occasione delle partite casalinghe della squadra nerazzurra nel Campionato 2015-2016, tutti i possessori di biglietto o abbonamento Atalanta possono utilizzare gratuitamente e per tutto il giorno le corse dell’intera rete ATB e TEB. A tal fine, è sufficiente esibire al personale di controlleria l’abbonamento o il biglietto valido per la partita di campionato prevista per quel giorno. Inoltre, l’accordo tra Atalanta e ATB prevede anche alcuni servizi integrativi per l’intensificazione delle corse festive. Le fermate TEB più vicine allo stadio sono quelle di Redona, Bianzana o San Fermo; in alternativa, si può raggiungere il capolinea della Stazione di Bergamo per poi proseguire per lo stadio con la Linea 9. Alla fine di ogni partita, lungo viale Giulio Cesare sono a disposizione alcuni autobus che, dopo aver raggiunto Porta Nuova e la Stazione, proseguono per Ponte San Pietro, Dalmine, Stezzano/Azzano, Gorle/Scanzo e Seriate.

Maggiori info su www.atb.bergamo.it.




Bergamo, oggi il gemellaggio con la città tedesca di Ludiwgsburg

Palazzo FrizzoniUna delegazione istituzionale proveniente da Ludwigsburg, centro del Baden Württemberg, ha visitato martedì Pianeta Lombardia, padiglione della Regione a Expo 2015. La delegazione, guidata da Rainer Haas, presidente della provincia di Ludiwgsburg e dal sindaco della città Werner Spec, ha incontrato Angelo Carrara, vicepresidente di Confartigianato Lombardia e presidente dell’Associazione Artigiani – Confartigianato di Bergamo. “Questo incontro fa seguito a una serie di rapporti esistenti che abbiamo messo a punto in altre occasioni, come Confartigianato Bergamo, con le imprese artigiane della provincia di Ludwigsburg – ha detto il vicepresidente di Confartigianato Lombardia, Angelo Carrara -. La visita si inserisce in un contesto più ampio e particolare: giovedì mattina presso il palazzo comunale di Bergamo sarà siglato il gemellaggio tra il capoluogo orobico e la città di Ludwigsburg; anche le due province sottoscriveranno il gemellaggio, a suggello dei rapporti esistenti tra i nostri sistemi imprenditoriali. Recentemente siamo stati a Stoccarda come sistema di imprese, l’ultima volta in particolare con una decina di aziende bergamasche del comparto dell’agroalimentare”. “Stiamo costruendo una collaborazione più ampia anche con il mondo della formazione – ha aggiunto Carrara -. Lo scorso giugno in una manifestazione a Bergamo dedicata al mondo della scuola erano presenti due scuole professionali della provincia tedesca”. Ludwigsburg, città circondariale di 87.200 abitanti, situata nel land del Baden-Württemberg, è il capoluogo del Circondario omonimo (800 km quadrati e 2100 ettari a vigneto), e sorge a circa 17 km a nord di Stoccarda, capoluogo del Distretto governativo. Nell’occasione i componenti della delegazione tedesca hanno potuto assaggiare vini della Valtellina, in particolare il Valtellina Superiore Docg, il Sassella Riserva e un Valtellina superiore caratterizzato da una parte di uve parzialmente appassite, con bresaola Igp e Casera Dop.




Bergamo Balla, stasera shopping e spettacoli fino a mezzanotte

Bergamo BallaSi avvicina la data della terza edizione di Bergamo Balla, il penultimo appuntamento dei quattro previsti dall’amministrazione comunale  in collaborazione con il Distretto Unico del Commercio, le associazioni di categoria, tra cui Ascom, e  i commercianti del centro. L’evento,  pronto ad animare a passi e ritmi di danza il centro cittadino, è in programma venerdì 28 agosto. Come nelle edizioni precedenti, il centro sarà chiuso al traffico per dare spazio all’intrattenimento e all’incontro. La manifestazione di venerdì  incrementa ulteriormente le proposte messe in campo sia dall’amministrazione comunale che dagli esercenti e dalle associazioni di via. Numerosi i gruppi di danza coinvolti, le performance proposte e le animazioni che trasformeranno  piazze e vie in una grande ed eterogenea pista da ballo, pronta a spaziare dall’hip-hop al tango, dalla milonga alle danze popolari e tradizionali, da ritmi swing a note caraibiche. Nell’area riservata ai ritmi metropolitani dell’hip hop e del rap ci sarà anche una partecipata Street Battle,  una vera e propria gara tra crew e gruppi di giovani performer. I gruppi di danza boliviani affiancheranno con i loro variopinti costumi tradizionali i gruppi di musica folk fino a Porta Nuova. Chi vorrà godersi gli spettacoli guadagnando una visione d’insieme da una prospettiva unica, potrà inerpicarsi per i gradini della Torre dei Caduti, aperta per l’occasione dalle 20 fino a mezzanotte (ingresso 3 euro, gratuito fino a 18 anni). Fino a mezzanotte sarà possibile fare shopping nei negozi e spuntare qualche ultima occasione con l’ultimo scampolo di saldi ed avere un’anteprima della nuova collezione autunnale. Per facilitare i collegamenti con il centro, grazie all’accordo tra Atb, Ente Fiera Promoberg e Comune di Bergamo, dalle  19.30 alle 00.30, sarà possibile parcheggiare l’auto nei 2400 posti messi a disposizione da Bergamo Fiera Nuova al costo di 3 euro a posteggio e utilizzare gratuitamente la navetta per il centro. Il traffico verrà interrotto dalle ore 20.00 alle 00.30, e le attività avranno inizio orientativamente dalle ore 20.30.
Accanto alle attività proposte da bar e ristoratori del centro cittadino anche per il 2015 saranno attivi i gazebo a cura di associazioni di volontariato e Onlus con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali (disabilità, marginalità, bisogno sociale).

La mappa delle aree tematiche

bergamoballamappaNel corso della serata sono previste delle aree dedicate a stili diversi di danza e di animazione. In Piazza Matteotti si spazierà dalla danza classica a quella contemporanea, fino all’ hip hop. Ritmi più sostenuti in Largo Medaglie d’Oro con la dancehall reggae giamaicana, la breakin’ ed evoluzioni e performance di free style e hip-hop. Via Papa Giovanni sarà la sede per antonomasia dei balli latino americani, con tanto di lezioni per chi volesse cimentarsi nel genere; non mancheranno spettacoli di danze folk. Il Quadriportico del  Sentierone sarà il palcoscenico del tango e della milonga del Rio de la Plata. In Largo Rezzara e Piazza Pontida si ballerà senza troppi schemi e regole condotti solo dal ritmo dettato dal dj-set. In Via Tasso domineranno i ritmi swing, mentre Piazzetta Santo Spirito ospiterà un dj-set di Radio Loco. In Via Zambonate si suderà invece a ritmo di Zumba.

Aggiornamenti costanti sui programmi area per area sono disponibili sul sito www.bergamoballa.it e sulla pagina Facebook Bergamoballa.

 




La testimonianza / Crescono i bivacchi di immigrati tra via Paglia e via Bonomelli. E ora temo di diventare razzista

La testimonianza di un cittadino residente in centro città raccolta da Marco Bergamaschi

immigratiburtinaHo capito una cosa: sto diventando razzista e io razzista non solo non lo sono mai stato, ma proprio non voglio diventarlo. Anzi sono convinto che vivere nel mondo di oggi ed essere contro l’uguaglianza per motivi di razza, colore o abitudini sia come vivere in Alaska ed essere contro la neve. Ma è anche vero che ultimamente non è sempre così semplice.

In questi giorni mi capita di passare nella zona compresa tra via Bonomelli, il primo tratto di via Paglia e via Paleocapa e non ho potuto non notare il nuovo trend di certi stranieri, che abitano la nostra città: sistemati davanti all’entrata del condominio di turno, trascorrono le ore a chiacchierare ad alta voce, a mangiare e a bere birra, incuranti che lì ci abiti qualcuno e che forse ci sono delle regole di educazione civica, che andrebbero osservate. Così, complice una mancanza di un monitoraggio massivo da parte di chi invece i controlli dovrebbe farli (anche solo per la sicurezza del cittadino), sono nati una sorta di piccoli bivacchi, che rendono difficoltoso il passaggio a chi si trova a camminare di lì e che soprattutto imbarazzano e fanno arrabbiare molto coloro che in quei condomini ci abitano. Di sicuro se oggi pomeriggio o questa sera mi siedo per terra in una qualunque zona della città come se fosse il mio salotto e comincio a bere birra, abbandonando le bottiglie vuote sul marciapiede, nel giro di 10 minuti arrivano le forze dell’ordine e mi invitano in maniera solerte ad andare via e se non li ascolto, ci pensano loro a farmelo capire. La stessa cosa accade se vado in una città dell’est o dell’Africa e occupo un pezzo di suolo pubblico insieme ad amici e parenti, senza troppi “scusi” e “per favore”, mi viene ricordato che sono un ospite e che se voglio rimanere in quel paese, devo imparare a conoscere e a seguire usi e costumi locali. Ma come è giusto che sia. Ecco, quello che mi fa arrabbiare e che davvero non capisco è il perché nella mia città ciò non avvenga e ognuno è libero di fare quello che vuole senza censura, senza limiti e soprattutto senza il timore di infrangere delle buone prassi. E come me, sono in tanti a non comprenderlo.

Tra l’altro il trend “bivacco” si è incentivato moltissimo con la nascita di certi distributori automatici di cibo e bevande che, sistemati come dei piccoli negozi aperti 24 ore, sono diventati la terra di individui senza un lavoro fisso: e così in quello in via Bonomelli impera e comanda il mondo dell’est e il chiosco in via Paleocapa è divenuto territorio personale di marocchini, magrebini e africani in generale. Inutile aggiungere che nessun bergamasco si azzarderebbe mai ad acquistare nulla lì, perché la percezione di non essere il benvenuto la si respira già a qualche metro di distanza. Ma questo è pura follia.

Un collega che in via Paleocapa ci abita, mi ha pure confidato di aver messo in vendita il suo appartamento, non certo per sopraggiunte necessità personali, ma perché ha il terrore sacrosanto che la zona continui a svalutarsi e che tra qualche anno, oltre ad avere la percezione di abitare in un mercato, la sua proprietà varrà poco o nulla. Peccato che la casa appartiene alla sua famiglia da più di 40 anni, che lì ci è nato, ha vissuto la sua giovinezza e che rappresenti una fucina di ricordi che non vorrebbe perdere.

Io lo so che il problema è a monte (come lo sanno tutti), che in Italia entra chiunque si presenta alla porta, che la classe politica non si adopera per fare ciò che dovrebbe fare pagata dai cittadini e che tutto viene spiegato con la filosofia dell’ “accoglienza” e del “volemose bene” , ma considerato che amo la mia città, non posso che guardare in faccia alla realtà ed affermare che Bergamo sta cambiando, sta peggiorando in balia di un’assenza di controlli e norme efficaci, che regolino e cautelino la vita comune dei suoi cittadini e che li aiutino a relazionarsi con chi è diverso da loro. E’ vero che ogni essere umano è unico e rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà di pensiero e azione, ma bisogna sempre farlo con la saggezza e il rispetto; se mancano, ci sarà solo intolleranza, odio e tanta in-sofferenza.

 

 




Viale Roma e via Camozzi, l’asfalto vien di notte

via RomaSi riasfaltano viale Roma, via Contrada Tre Passi e alcuni tratti di via Camozzi, si modifica la viabilità del centro di Bergamo: i primi giorni di settembre vedranno i mezzi dell’impresa Bergamelli di Albino al lavoro per il Comune di Bergamo nelle ore serali e notturne su alcune delle strade e marciapiedi del centro cittadino.

I Lavori Pubblici hanno infatti previsto due importanti interventi di manutenzione stradale straordinaria di alcune delle direttrici principali direttrici di traffico cittadine. Si comincia alle ore 20.30 di martedì 1° settembre con l’intervento di riasfaltatura di viale Roma e il rifacimento dei marciapiede di via Tasca e via San Benedetto: i lavori saranno terminati entro le ore 6.30 del 5 settembre, si svolgeranno esclusiva mente nelle ore serali e notturne e prevedono il restringimento della carreggiata a seconda dell’avanzamento dell’intervento, nessuna interruzione del traffico o istituzione di divieto di transito.

Il secondo intervento avrà invece inizio giovedì 3 settembre e interesserà l’intera via Contrada Tre Passi (che sarà riasfaltata interamente), ampi tratti di via Camozzi (dei quali sarà rinnovato l’asfalto e rifatti i marciapiede). Anche in questo caso i lavori si svolgeranno di notte, non verrà interrotto il traffico e non saranno istituiti divieti di transito: la carreggiata sarà ristretta e seguirà l’andamento dei lavori a partire dalle ore 20.30 del 3 settembre fino alla conclusione dell’intervento, prevista per lunedì 7 settembre intorno alle ore 6.30 del mattino Infine, si realizza il nuovo marciapiede su un tratto di vicolo San Giovanni: divieto di transito nelle ore serali e notturne da giovedì 3 settembre a lunedì 7 settembre.

Nell’estate 2015 erano stati programmati e sono in fase di realizzazione tanti altri interventi di asfaltatura: con questi ultimi 2, il conto sale a circa 25 lavori di manutenzione stradale da parte del Comune di Bergamo.




Bergamo, multe a chi annaffia il prato e lava l’auto

In seguito all’allarme per la grave carenza idrica lanciato dall’Asl di Bergamo per via del perdurare dello stato di siccità e della società Uniacque, che gestisce le acque pubbliche cittadine, per «un’impennata dei prelievi idrici da parte dell’utenza, in concomitanza ad una minore disponibilità della risorsa dovuta alla mancanza da tempo di precipitazioni atmosferiche», il Comune di Bergamo ha adottato un’ordinanza che, al fine di evitare disagi alla popolazione, limiti l’uso improprio dell’acqua potabile, assicurando così la normale erogazione di acqua potabile per usi domestici.

L’ordinanza, firmata dal Sindaco di Bergamo, vieta l’utilizzo dell’acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per il lavaggio di piazzali e vialetti, per il riempimento di piscine, per l’innaffiamento di prati, giardini e orti e per il lavaggio di autoveicoli (con esclusione degli autolavaggi). Si chiede inoltre alla cittadinanza di ridurre i consumi domestici ai soli usi potabili ed igienici.

L’ordinanza ha validità fino al 30 agosto 2015, ma può essere revocata in ogni momento, qualora cessi l’attuale situazione di siccità e di carenza idrica. Sono previste delle sanzioni per i contravventori, con multe che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 (pagamento in misura ridotta 100 euro).




Dehors, «bene la semplificazione ma alla città serve un piano»

il-dehorsA Bergamo diventa più facile realizzare dehors fuori dai locali. Il Comune ha infatti semplificato le procedure burocratiche per avere l’autorizzazione e installarli.

Il documento va nella direzione indicata del progetto del sindaco Gori “Bergamo città semplice e low tax” che stabilisce la revisione di una serie di regolamenti comunali con l’obiettivo di semplificare il più possibile le procedure alle imprese cittadine.

Le novità previste sono tante: dalla presentazione di due sole copie del progetto (contro le sette attualmente necessarie) all’eliminazione dell’obbligo di presentazione di una lunga serie di documenti non strettamente connessi al progetto, dall’istituzione della figura del tutor comunale per la stesura e presentazione del progetto alla semplificazione della procedura per i progetti in zone di pregio.

Una delle più significative è l’aumento della durata della concessione che passa da tre a nove anni, in modo da garantire l’ammortamento dell’investimento da parte degli esercenti. Anche la procedura di richiesta e di rilascio della concessione avranno iter più brevi se si utilizzerà lo sportello online comunale per la presentazione delle domande.

Inoltre nei casi in cui sull’installazione dei dehors è necessario il parere della Soprintendenza saranno gli stessi uffici comunali ad occuparsi della trasmissione dei progetti. Le pratiche di richiesta saranno divise tra pratiche semplici (la sola collocazione in esterno di tavoli e sedie) e complesse (la collocazione di arredi e strutture, ma anche i soli tavoli e sedie in ambiti vincolati).

FusiniLa delibera passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, intanto è positivo il giudizio delle associazioni di categoria che hanno condiviso con l’Amministrazione l’importanza di semplificare le procedure. «La normativa darà maggiore impulso ai dehors – dice Oscar Fusini direttore dell’Ascom -. Oggi è impensabile per un locale lavorare d’estate senza uno spazio all’esterno, anzi, la gente chiede di stare all’aperto anche fuori stagione. Inoltre i dehors migliorano l’estetica della città, fanno aggregazione e attrattività turistica».

Il nuovo provvedimento prosegue una strada già avviata da qualche anno che mira a favorire gli spazi esterni ai locali. «Oltre a procedure più snelle serve però anche un cambio di mentalità, altrimenti non si ottengono risultati importanti – segnala Fusini -. Di fatto chi poteva avere un dehors ce l’ha già, bisogna pensare che si può avere un dehors anche non attiguo al locale».

Secondo l’associazione commercianti di via Borgo Palazzo è importante anche stabilire un equilibrio tra dehors fissi e quelli temporanei ed estivi: «Si potrebbe pensare di contenere le occupazioni temporanee con somministrazione e gli estivi e di favorire maggiori investimenti da parte dei locali –  afferma il direttore dell’Ascom – Tutto quanto è stabile e duraturo migliora la città e la vita dei suoi cittadini e visitatori, per sempre. Su questo sarebbe auspicabile aprire un tavolo permanente di confronto, dati delle occupazioni alla mano».

Un altro nodo di grande interesse riguarda la possibilità di cucinare fuori dai negozi: «Gli eventi di street food sono occasioni importanti per promuovere gli esercizi e anche per animare la città e i centri storici. L’Expo ha accelerato le tendenze soprattutto su questo versante – spiega Fusini -. Il regolamento del Comune prevede il divieto di installare nei dehors attrezzature per la cottura e la produzione in via permanente, ma l’Amministrazione si è impegnata a rilasciare le autorizzazioni per queste iniziative, come è previsto nel regolamento Cosap per le manifestazioni in genere».

Palafrizzoni in questi giorni sta lavorando al regolamento di occupazione del suolo pubblico che sarà pronto per fine agosto e che metterà un altro tassello verso la semplificazione delle procedure relative ai nuovi dehors. Con molta probabilità rimarrà aperto il nodo più critico: per le aree del centralissimo e di Città Alta la competenza delle autorizzazioni infatti non spetta al Comune ma alla Soprintendenza i cui tempi sono lunghi e incerti (90 giorni per l’espressione del parere di competenza). «Il vero nodo della burocrazia si annoda lì», sintetizza Fusini.