Donazione di organi, all’Anagrafe di Bergamo già 500 adesioni

Palazzo FrizzoniOltre 500 persone hanno già aderito a “Una scelta in Comune”, l’iniziativa che permette a tutti i cittadini maggiorenni, in concomitanza con il rilascio o il rinnovo della carta di identità, di dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti al personale dell’anagrafe, firmando un apposito modulo. La decisione, quale essa sia, sarà inserita nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel Coordinamento di consultare in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell’individuo. Si tratta di un traguardo importante, raggiunto in circa un mese e che dimostra come più 25 utenti al giorno “scelgano di scegliere” riguardo a un tema importante come quello della donazione degli organi.

“Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo l’iniziativa – spiega l’assessore ai servizi demografici del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni – sia per quello che riguarda il numero di persone che finora hanno aderito all’iniziativa sia per quello che riguarda la campagna informativa proposta dal Comune di Bergamo e dalle associazioni presso lo sportello polifunzionale di Palazzo Uffici. Il numero di comuni che in tutta Italia ha aderito all’iniziativa è in costante aumento: auspichiamo che altri centri della nostra provincia possano farla propria e offrire ai propri cittadini questa importante opportunità e possibilità di scelta.”

“Insieme al Coordinamento Prelievo e Trapianto d’organi e tessuti dell’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII – dichiara Mara Azzi, direttore generale dell’Asl di Bergamo – abbiamo recentemente organizzato la formazione degli operatori delle Anagrafi comunali per il nuovo progetto regionale Donare gli organi: una scelta in Comune. Ad oggi i Comuni bergamaschi ufficialmente aderenti alla nuova campagna regionale “Una scelta in Comune” sono circa 50, ma sono certa che aumenteranno esponenzialmente. Esplicitare la propria scelta – conclude la dott.ssa Azzi – non significa necessariamente dire sì, significa fare una riflessione: ciò che importa è che esprimersi in vita è un gesto responsabile che può sollevare i nostri familiari dalla necessità di prendere una decisione al posto nostro, in un momento delicato come la perdita di una persona amata”.




Restauro delle panchine, in campo i ragazzi della “San Vicenzo”

panchineIl rinnovamento delle panchine dei parchi di Bergamo passa (anche) dal Patronato San Vincenzo: una collaborazione proficua quella nata tra Comune di Bergamo e l’ente di via Gavazzeni, una sinergia che permetterà il rinnovamento e la manutenzione di decine di panchine delle aree verdi del capoluogo orobico. Sono diversi i ragazzi (ogni giorno un gruppo di 5 giovani) già al lavoro nella falegnameria del Patronato: ragazzi molto giovani, che, coordinati da Damiano Gregis, referente della struttura di via Gavazzeni, hanno la possibilità di rendere un servizio alla comunità e contemporaneamente di ricevere la formazione necessaria ad “apprendere il mestiere”.

“Si tratta di un intervento importante, – spiega l’assessore al Verde pubblico del Comune di Bergamo Leyla Ciagà – molto sentito dai cittadini che frequentano i parchi e i giardini della città, ma soprattutto doveroso, visto che per diversi anni non si è provveduto ad un progetto integrato e sistematico di manutenzione delle panchine. La collaborazione con il Patronato San Vincenzo, che ringrazio della disponibilità e dell’entusiasmo, non sarà l’unica iniziativa finalizzata al rinnovo delle panchine nei parchi e nei giardini pubblici: lavoreremo ancora su questo tema in diverse direzioni.”

“Si tratta di un lavoro essenzialmente artigianale: – sottolinea il responsabile del Servizio Valorizzazione Opere del Verde Guglielmo Baggi – dopo un sopralluogo nel giardino o parco dove sono posizionate le panchine (al fine di avere cognizione del lavoro da eseguire, quali assi siano da sostituire o verificare se sia sufficiente una manutenzione ordinaria), i ragazzi provvedono a sostituire il travetto danneggiato o marcio con un altro di stesso legno preventivamente lavorato. In molti casi la panchina è rovinata in più punti: è allora necessario portare l’intera panchina direttamente in falegnameria. Infine la panchina viene riverniciata in modo che possa penetrare in profondità la vernice, destinata a proteggere il legno dagli agenti atmosferici.”

“Siamo molto contenti di come sta procedendo questo progetto – spiega don Davide Rota del Patronato San Vincenzo –. Innanzitutto, siamo molto grati al Comune di Bergamo di averci dato questa opportunità e di aver avuto fiducia in noi. Con un’iniziativa come questa possiamo educare i ragazzi affidati al Patronato a fare qualcosa di utile per la collettività: il lavoro sulle panchine dei parchi e dei giardini pubblici cittadini non rappresenta solo un modo come un altro per tenerli occupati lungo l’arco della giornata, ma anche la possibilità di responsabilizzare questi ragazzi in un ambito che ha una ricaduta a beneficio di tutti in città”.

Malpensata: installati i giochi nell’area verde di via Leoncavallo

Un progetto che si è già avviato e che sta per dare i primi frutti: le panchine del parco della Malpensata sono state tutte recuperate, sistemate e riverniciate e nei prossimi giorni saranno installate nell’area verde di via Leoncavallo. Il quartiere ritrova così un giardino attrezzato e fruibile, mentre continuano i lavori di realizzazione del nuovo parco nel piazzale: proprio in via Leoncavallo sono stati installati i giochi per i bambini del quartiere che, insieme alla decina di panchine presto disponibili, costituiranno un luogo di incontro e di gioco per i residenti della zona.

Quasi 40 panchine in manutenzione a Colognola

Sono 33 le panchine in manutenzione nel quartiere di Colognola, suddivise tra le aree verdi di via San Sisto, via Keplero e via Rampinelli. Il lavoro, che ha richiesto la sostituzione di alcune assi rotte e la verniciatura del legno, proseguirà anche negli spazi antistanti le scuole comunali di via Costantina, dove sono presenti altre 4-5 panchine.

Prossimo passo: Campagnola

Dopo la Malpensata, è il turno di Campagnola: i giovani hanno già iniziato il lavoro di sistemazione delle panchine del quartiere, un lavoro che si concretizzerà lungo tutto l’arco del mese di luglio. Le 20 panchine dell’area verde nei pressi della chiesa del quartiere saranno tutte smontate, ripulite della ruggine dei bulloni, riverniciate, rimesse a nuovo e poi re-installate nel parco: un lavoro di manutenzione ordinaria comunque molto utile e richiesto dagli utenti del parco e dai residenti della zona.

Un progetto più ampio: parco Goisis e poi Bergamo Alta

A settembre sarà i turno del parco Goisis di Monterosso: 25-26 panchine che verranno rinnovate, sempre grazie all’impegno dei ragazzi del Patronato San Vincenzo. Un piano di manutenzione complessivo che rappresenta solo un ulteriore passo del progetto, destinato poi a spostarsi ulteriormente tra i quartieri e il centro cittadino. Ultimati i lavori del Goisis, sarà il turno di tutte le panchine lungo l’anello delle Mura Veneziane e presso l’area verde della Fara, tutte sedute molto utilizzate dai cittadini bergamaschi e dai numerosi visitatori di Bergamo Alta.




Prezzi a Bergamo, a giugno rincaro dello 0,3%

negozioA giugno, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, a Bergamo, registra una variazione dello 0,3%, in aumento rispetto al mese precedente. Le variazioni, in aumento, più marcate si registrano, nella divisione di spesa dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” nella quale risultano in crescita, in particolare, le quotazioni della frutta fresca, dei frutti di mare, delle carni ovina e suina, dello zucchero, dell’olio di oliva, dei vegetali surgelati e del riso, mentre scendono i vegetali freschi, i pesci, gli alimenti per bambini, i gelati e i piatti pronti. Fattori di carattere stagionale contribuiscono nelle crescite delle divisioni: “Ricreazione, spettacoli e cultura” a causa degli aumenti dei pacchetti vacanza, degli apparecchi elettronici, dei giochi e delle riviste e periodici, solo in parte controbilanciati da diminuzioni dei supporti di registrazione, della narrativa e dei servizi rilegatura ed e-book download;

“Trasporti”, dove ad incidere sono i rincari per i carburanti, i trasporti aerei e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, mentre in controtendenza risulta essere il trasporto ferroviario passeggeri; “Servizi ricettivi e di ristorazione” dove si registra la sensibile crescita delle quotazioni delle strutture turistiche. Lieve apprezzamento per la divisione “Abbigliamento e calzature”.

In diminuzione le “Comunicazioni” con ribassi dei prezzi per gli apparecchi di telefonia mobile e servizi di telefonia mobile, mentre salgono quelli per gli apparecchi telefonici e fax. Lieve calo per “Bevande alcoliche e tabacchi”. Invariate nel complesso le altre divisioni.




Dipinto alle autolinee, svelato il quiz

L’opera che nel giro di qualche giorno – precisamente dal 24 al 28 giugno – ha preso forma sulla parete del nuovo parcheggio alla stazione autolinee di Bergamo racchiudeva anche un gioco per gli appassionati di arte che ora è stato svelato.

Francisco Bosoletti - autolinee Beatrice Presti Tasca - Giacomo Trécourt

Mentre il giovane street artist argentino Francisco Bosoletti era al lavoro sulla maxi superficie dell’edificio di 10×7 metri è stato chiesto infatti di individuare il nome dell’opera presente all’Accademia Carrara dalla quale ha preso ispirazione. Ebbene, si tratta del Ritratto di Beatrice (Bice) Presti Tasca di Giacomo Trécourt che l’artista ha rielaborato secondo la propria poetica.

Nel concorso si sono cimenti una cinquantina di appassionati. Tre hanno formulato la risposta corretta e riceveranno premi “d’arte”.

Il dipinto di Bosoletti rientra nel progetto Pigmenti 2.0 che (nell’ambito del più ampio programma triennale Oltrevisioni finanziato dalla Fondazione Cariplo e con capofila l’assessorato alle Poliche Giovanili del Comune di Bergamo), ha come obiettivo realizzare tre interventi di arte pubblica che diano visibilità ad altrettante istituzioni culturali della città.

Nell’anno della riapertura, il primo omaggio non poteva che essere all’Accademia Carrara. La volontà dell’intervento è portare la ricchezza artistica della pinacoteca al di fuori delle sue mura attraverso una rielaborazione che è quella che idealmente ogni visitatore di musei fa: fare il quadro proprio e portarlo con sé sotto forma di immagine, sentimento, ispirazione.




Bergamo, ampliati gli orari estivi degli sportelli demografici

Gli sportelli dei servizi demografici e anagrafici del Comune di Bergamo rimarranno aperti per tutto il periodo estivo, garantendo una continuità di servizio anche nel mese di agosto. L’orario estivo  è in vigore da lunedì 29 giugno a sabato 12 settembre 2015.

Allo sportello Polifuzionale di Palazzo Uffici in piazza Matteotti, carte d’identità, certificati, atti notori e autentiche potranno essere richiesti e ritirati dalle 8.30 alle 15.45 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, mentre negli anni precedenti gli sportelli chiudevano alle ore 13 tre giorni a settimana su cinque.

Rimangono aperte un mattino a settimana anche le sedi decentrate di Largo Roentgen e del Lazzaretto, rispettivamente il lunedì e il sabato dalle ore 8.30 alle 12.30. Anche in questo caso si tratta di una novità rispetto agli anni passati, quando nel mese di agosto venivano chiusi tutti gli sportelli decentrati.

«Abbiamo deciso di garantire i servizi ai cittadini durante tutto l’arco dell’estate – spiega l’Assessore ai servizi demografici Giacomo Angeloni –, venendo incontro alle esigenze di coloro che rimangono in città durante i mesi di luglio e agosto, ma anche pensando ai bergamaschi che hanno bisogno di avere certificati o rinnovare i documenti in breve tempo proprio per poter partire per le ferie. Abbiamo voluto riconoscere il valore e l’utilità degli sportelli decentrati, evitandone del tutto la tradizionale chiusura estiva: in questo modo, i quartieri e le fasce più deboli che li abitano hanno possibilità di interfacciarsi anche in estate con un servizio comunale comodo e vicino».

Comune di Bergamo - orari estivi 2015 sportelli servizi demografici




Sport in strada, cena condivisa e cinema all’aperto: c’è Vivilonguelo

1.VIVILONGUELO 2014Sport senza barriere, cinema all’aperto, cena condivisa e musica: ritorna anche per l’estate 2015 l’appuntamento con Vivilonguelo, progetto organizzato dall’Associazione Culturale La Scatola delle Idee in collaborazione con l’Associazione Viverelonguelo.

Tre giorni – tra largo Quarenghi, parco Leidi, via Lochis, l’oratorio – per riappropriarsi di parchi, strade e piazze, per far battere il cuore pulsante di un quartiere attraverso l’aggregazione, la condivisione e naturalmente il divertimento!

VIVILONGUELO 2014Si comincia sabato 27 luglio con “Vieni a provare con noi!”, giornata tutta dedicata allo sport da vivere insieme: dal basket e tennis “senza barriere” alla possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco, sfrecciare in strada sui pattini e imparare i trucchi del Calcio Balilla.

Tutto condiviso, compresa la cena in strada, cui tutti sono invitati a partecipare portando vivande e bevande. Venerdì 3 e giovedì 9 luglio, invece, ritorna il cinema all’aperto con due capolavori del film d’animazione, due avventure divertenti e poetiche, capaci di incantare grandi e piccini: “Si alza il vento”di Miyazaki e “Boxtrolls-Le scatole magiche” di Graham Annable e Anthony Stacchi.

«Coinvolgendo l’oratorio, le associazioni sportive che operano con i disabili e le associazioni di volontariato di quartiere, aggregate nell’associazione Viverelonguelo – spiega Francesca Ferrandi dell’Associazione Culturale La Scatola delle Idee -, daremo vita a una giornata di sport e di apertura, portando Longuelo ad essere, per un pomeriggio, il “centro” da raggiungere. Con l’idea di proporre attività che consentano di interagire con i luoghi del quartiere ma soprattutto con le persone, invitate a conoscere nuove realtà aggregative e sperimentare nuove modalità di “mettersi in gioco” attraverso sport alternativi e soprattutto senza barriere».

VIVILONGUELO 2015 – il programma




Bergamo, l’area camper diventa un fiore all’occhiello

L’area camper di via Corridoni, a Bergamo, è stata valutata tra le migliori d’Europa ed ora è pronta ad aprire le porte a tutta la città con la nuova club house eco-sostenibile.area camper

L’area ristoro “Plein Air” con il suo stile nordico e il suo splendido dehors è infatti aperta da qualche giorno anche a chi è semplicemente in cerca di un po’ di refrigerio e relax, alle porte della città. E chi si siede ai tavolini dell’area ristoro può contare sul parcheggio gratuito dell’auto.

È questa la prima importante novità dell’area per turisti on the road, che ha spento in questi giorni la prima candelina: «Non possiamo che essere soddisfatti del primo anno di attività- commenta Michele Rignanese, gestore della nuova area camper di via Corridoni e responsabile della Cooperativa Sociale Smile -. L’area ha un tasso di gradimento elevatissimo, con una votazione media di nove decimi, ed è stata indicata da prestigiose riviste tra le migliori d’Italia, l’Acsi, magazine di Free Life dei Paesi Bassi tra i più autorevoli d’Europa, addirittura ci ha valutato nella sua guida “tra le più belle aree d’Europa”».  ingresso club houseInsomma si è fatta attendere quasi vent’anni, ma ora non la smette di stupire: «Tra i plus dell’area, che conta su 10 colonnine elettriche e 34 punti di prelievo, l’innovativo sistema di carico e scarico delle acque, che consente l’operazione anche in giacca e cravatta, grazie a fotocellule e all’igienizzazione automatica – continua, con una punta d’orgoglio, Rignanese -. Il posteggio realizzato in erbablock regala, con i ciuffi verdi che si fanno largo tra il cemento, la sensazione del prato e una trentina d’alberi ravvivano il posteggio. dehor club houseVideosorveglianza, con 14 telecamere, cancelli automatici, docce calde e wc, barbecue, wi-fi libero nella club house con tanto di reception ed emeroteca contribuiscono al comfort di chi soggiorna a Bergamo».

E chi era abituato alle aree di sosta di Longuelo di fronte alla Croce Rossa al parcheggio di via Serassi, sgrana ancora di più gli occhi e spende ancor più volentieri i 18 euro al giorno richiesti: «Purtroppo molti vanno oltre Bergamo, memori delle esperienze passate nelle aree di sosta, senza servizi a supporto, arrangiate per anni ad ospitare camperisti – continua il gestore -. È un’immagine che dobbiamo scrollarci definitivamente di dosso, promuovendo la nuova area, dotata di ogni comfort, e voluta fortemente dalla precedente amministrazione, in particolare dall’ex vicesindaco, l’avvocato Gianfranco Ceci, che da vero camperista ha fatto in modo che l’area fosse accogliente al massimo per il turista en plein air».

area esterna club houseIl collegamento con Teb e bus, che in men che non si dica portano in città e sul colle di Bergamo alta, non fanno che far salire i punti: «Da quando abbiamo inaugurato abbiamo registrato nel periodo clou il tutto esaurito (34 camper) nei fine settimana da Pasqua a giugno. I turisti sono quasi equamente divisi tra italiani e stranieri. I turisti di casa nostra sono pronti a partire dalla primavera a giugno, mentre gli stranieri (svizzeri, tedeschi, olandesi, spagnoli e francesi) iniziano a vedersi dalla Pentecoste in poi. Con la bella stagione, le visite si concentrano nel week-end e dominano gli stranieri, dato che gli italiani partono per mari e monti. Fa piacere vedere quanto gli stranieri apprezzino Bergamo, che rientra sempre nei tour classici dei camperisti in visita al Nord Italia. Città Alta e, adesso che ha aperto, la Carrara conquistano i turisti. Capita anche che molti decidano di sostare solo due ore e poi prolunghino il soggiorno per due giorni».

I camper sostano in media un giorno e mezzo, ma c’è anche chi si ferma una settimana: «Grazie ai collegamenti molti eleggono l’area come base per le loro visite. Tanto che nell’ultimo mese molti camperisti di ritorno da Expo, si pentono di non essersi fermati qui e di non aver raggiunto il sito espositivo comodamente in treno».

L’identikit del camperista che si ferma a Bergamo va dalle famiglie ai pensionati: «Muoversi in camper è una filosofia di vita che continua a conquistare ogni anno più persone. Conquistare il mondo, chilometro dopo chilometro, a bordo di una vera e propria casa viaggiante è un’abitudine per lo zoccolo duro di camperisti, composto da un esercito di appassionati sui 60 anni. Ma nei raduni si rafforza la presenza di ultra quarantenni, con bimbi al seguito», spiega Rignanese .

Le presenze nel 2014 (l’area ha inaugurato il 20 marzo) sono state 1.700, quest’anno sono già 1.000 e, considerando week-end e mesi importanti da settembre a Natale, il 2015 potrebbe chiudere con un’ulteriore crescita. L’indotto per la città e l’area di Redona, Gorle e Torre Boldone è difficile da quantificare: «La maggior parte dei camperisti pranza e cena fuori e dedica molte risorse ed energie alla scoperta del territorio – continua Rignanese -. Purtroppo aspettiamo ancora che trattorie e ristoranti che segnaliamo siglino una convenzione che conceda sconti ai turisti, come abbiamo ad esempio con la parrucchiera che ha appena aperto qui di fronte. Noi stessi apriremo presto nella club-house un angolo per la vendita di souvenir. Sarebbe bello che qualcuno proponesse prodotti tipici, magari formaggi e salumi».




Accademia Carrara, Gori il primo presidente della Fondazione

È nata la Fondazione Accademia Carrara: con la firma avvenuta questa mattina nello studio del notaio Armando Santus è ufficialmente iniziato il nuovo corso di gestione della pinacoteca di Bergamo, riaperta lo scorso 23 aprile. Un atto decisivo per il futuro del museo: la Fondazione avrà infatti il compito di promuovere la valorizzazione e la fruizione pubblica del patrimonio artistico, storico e culturale dell’ “Accademia Carrara”, promuovendone la tutela, in linea con i principi enunciati dal suo originario fondatore Conte Giacomo Carrara («promuovere lo studio delle belle arti onde giovare alla Patria e al Prossimo») e diffondendo le espressioni della cultura e dell’arte.

Alla Fondazione spettano compiti ben precisi, come l’amministrazione e la gestione dei beni che detiene, la possibilità di promuovere iniziative, manifestazioni e soprattutto mostre ed eventi in genere, ma anche quella di collaborare e instaurare relazioni con enti culturali esteri e nazionali e di raccogliere fondi per le proprie attività. Entro pochi mesi la Fondazione raccoglierà il testimone da Co.Be direzionale e dalle strutture dello stesso Comune di Bergamo, che hanno assicurato la gestione del museo sia durante la sua ristrutturazione che nella prima fase della riapertura.

A firmare l’atto di costituzione, i rappresentanti degli enti fondatori del Comune di Bergamo, della Fondazione Credito Bergamasco, della Fondazione Emilio Lombardini e di Sacbo; della MIA e Innowatio in qualità di enti cofondatori.

Nominati i membri del Comitato dei Garanti, che rimarranno in carica fino al 31 dicembre del 2017: Alessandro Cainelli, Mario Ratti, Romolo Lombardini, Fabio Leoncini e Ignazio Deleuse Bonomi, quest’ultimo in rappresentanza della storica Commissaria, compongono insieme al sindaco Giorgio Gori l’organismo deputato a dettare gli orientamenti e gli indirizzi della Fondazione, proponendone gli ambiti di intervento, analizzando i risultati complessivi della gestione e valutandone i bilanci.

Presidente della neo-nata Fondazione è il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, primo componente di un Consiglio di Amministrazione del quale fanno parte Marco Fumagalli, Angelo Pietro Piazzoli, Corrado Benigni, Miro Radici e che rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2017. Al CDA il compito di nominare il futuro direttore della Carrara, che sarà affiancato anche da un Comitato scientifico e da un Advisory board, previsto dallo Statuto in qualità di comitato consultivo.

«Si tratta di un passo molto importante – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – che doterà l’Accademia Carrara di una governance moderna e in grado di rispondere in modo più efficace alle numerose esigenze di cui necessita una pinacoteca di così alto livello e prestigio.»




Dote Comune, 16 tirocinanti cercansi a Bergamo

dotecomuneIl Comune di Bergamo cerca 16 tirocinanti per la realizzazione di progetti di “Dote Comune”, iniziativa promossa da Anci Lombardia, Regione Lombardia e Ancitel Lombardia e che prevede la selezione di giovani da inserire all’interno dell’organigramma comunale nell’ambito di un percorso formativo che coinvolge numerosi comuni della Lombardia. I partecipanti hanno la possibilità di sperimentarsi in diversi ambiti comunali diventando, da semplici utenti, anche erogatori di servizi ai cittadini. Il progetto ha una durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali circa ed è prevista un’indennità di tirocinio mensile di 300 euro. Il Comune con questo bando ha programmato 16 posizioni di Dote Comune della durata di 12 mesi nell’ambito dei servizi amministrativi/finanziari, biblioteche, musei. La domanda di partecipazione deve essere presentata all’ufficio protocollo di Palazzo Uffici – piazza Matteotti 3, entro le 12.30 del 30 giugno prossimo. Dopo tale data, si svolgerà un colloquio di selezione con i candidati. E’ possibile presentare domanda per la partecipazione ad un solo progetto e in un solo ente ospitante.

Per informazioni: tel. 035.399.611 e-mail: lghislandi@comune.bg.it, mfiorina@comune.bg.it

La domanda di partecipazione al progetto Dote Comune2015

 




Rinascimento Urbano, Ubi finanzia il rilancio di 4 quartieri di Bergamo

BergamoPrende forma il Rinascimento Urbano a Bergamo con un programma d’azione per il 2015-2016 tramite la collaborazione inter-istituzionale e l’apertura alla partecipazione dei cittadini. Il Comune di Bergamo ha individuato nel progetto di rinascimento urbano promosso da ANCE Bergamo, un modello d’eccellenza da supportare al fine di produrre un salto di livello qualitativo sia in termini di sostenibilità che di efficientamento energetico nel nostro territorio. Riqualificazione urbana attraverso la ristrutturazione edile, efficientamento energetico e funzionale, mobilità elettrica e uso delle nuove tecnologie: questi alcuni dei temi che supportano il progetto, che avrà i cittadini come protagonisti. Si interverrà a consumo di suolo zero migliorando il già costruito. Il progetto si basa sull’individuazione di un area urbana dove disegnare un piano che preveda iniziative di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (edifici privati e pubblici), tramite un approccio partecipativo di cittadini ed aziende locali. Il coinvolgimento dei cittadini e del territorio sarà possibile anche grazie ai risultati raggiunti dal progetto di ricerca “Bergamo 2035”, svolto dall’Università degli studi di Bergamo e promosso da Fondazione Italcementi in occasione del 150° anniversario di Italcementi, che si è basato su un modello inclusivo. Questa iniziativa promossa da Comune di Bergamo e Ance Bergamo si configura come una prima parte di un processo che vede tra i suoi sostenitori fin da subito due partner fondamentali, ovvero: Ubi Banca Popolare di Bergamo, quale attore finanziario dell’operazione e l’Università degli Studi di Bergamo per gli aspetti di ricerca, tecnologico-scientifici e di accompagnamento ai percorsi di partecipazione, come previsto dal protocollo d’intesa firmato da Ance Bergamo e Università sul Rinascimento Urbano. A completare il novero degli enti coinvolti vi è anche Aler, che ha sposato da subito il progetto e l’iniziativa scegliendo di intervenire sui propri immobili nell’area urbana individuata con un investimento di un milione di euro.

 

Gli ambiti della riqualificazione previsti dal Rinascimento Urbano

Il progetto prevede la riqualificazione urbana globale attraverso una ristrutturazione edile degli edifici, un efficientamento energetico ed un miglioramento della mobilità. La costruzione di pacchetti d’offerta standard, da differenziarsi in un portafoglio di soluzioni ad un tempo completo e semplice ma facilmente comprensibili e alla portata di tutti, tese a rendere efficienti ed intelligenti gli edifici o porzioni di essi e ad aumentarne il valore. L’unione di più interventi e componenti tecnologiche e non tecnologiche permette ragionevoli condizioni economiche complessive. A fronte di un interesse nei confronti dell’offerta da parte di un condominio od unità abitativa, il passaggio successivo è una fase di auditing che possa consentire di determinare quale dei pacchetti sia il più adatto e quali elementi di customerizzazione siano pertinenti alle specificità dell’edificio. Una volta raggiunto un numero abbastanza ampio di edifici verrà poi verificata la presenza di economie di scala. L’eventuale aggiuntivo contributo a fondo perduto dell’UE rende particolarmente convenente per proprietari e condomini l’operazione. La progettualità messa in campo da ANCE garantisce che gli interventi edilizi individuati dal piano vengano svolti da imprese specializzate e qualificate.

Gli aspetti finanziari

Il progetto sarà finanziato grazie ad un plafond bancario messo a disposizione da Ubi Banca Popolare di Bergamo. A questi fondi, potrebbe aggiungersi una ulteriore quota derivante da Fondi europei per i quali è stata presentata domanda a Bruxelles. Ove non si ottenesse il finanziamento europeo l’iniziativa partirà comunque con i fondi messi a disposizione da Ubi Banca Popolare di Bergamo. Il modello di business proposto, basato sul prestito bancario, ha diversi aspetti di forza e di novità, con le drastiche riduzioni dei consumi ottenuti da interventi integrati e con i co-benefici come ad esempio l’isolamento acustico e la valorizzazione dell’immobile. Sono previste condizioni di favore espresse con una clausola sociale e una clausola di difficoltà per i target meno abbienti o che incappano in situazioni di difficoltà e per gli anziani.

 

 Le aree interessate, il funzionamento e il rapporto con i cittadini

Il programma messo a punto, prevede una serie di passaggi operativi e interesserà prioritariamente 4 quartieri che rappresentano in termini di popolazione il 15% degli abitanti della città. Tutti i cittadini di Bergamo potranno valutare e decidere di implementare i pacchetti di efficientamento. Potranno ricevere agevolazioni legate al finanziamento europeo gli abitanti di 4 quartieri ovvero Colognola, Campagnola, Malpensata e Carnovali, (15.896 residenti). La scelta dell’area oggetto del progetto europeo rientra in gran parte nell’area di «zonizzazione acustica» dell’aeroporto. Il progetto europeo infatti, pur prevedendo interventi integrati di efficientamento energetico sugli edifici, mobilità sostenibile e ICT per l’abbattimento del livello di CO2, vuole promuovere interventi capaci anche di minimizzare l’inquinamento acustico provocato dal traffico aeroportuale. Nel mese di settembre sono previsti quattro incontri, uno per ogni quartiere per illustrare ai cittadini le specifiche del piano; successivamente verranno raccolte le manifestazioni di interesse. Tutti i cittadini interessati potranno però chiedere informazioni collegandosi al sito internet di ANCE Bergamo www.ancebergamo.it dove registrarsi per le manifestazioni di interesse.

 

La squadra di lavoro e i partner dell’iniziativa

Il progetto, che riprende larga parte dell’elaborazione culturale del Rinascimento Urbano, è stato messo a punto cogliendo la finestra di opportunità data da un bando europeo a cura dell’ufficio di Progettazione Europea del Comune di Bergamo. Il progetto presentato alla Commissione nell’ambito di un bando europeo Horizon 2020 è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto 33 partner provenienti da 6 paesi diversi con Bergamo e Sabadell come città leader, Pireo (Grecia), Lublin (Polonia) e Tournai (Belgio) come città follower e con l’Università Tecnica di Berlino. Il progetto, che vede come protagoniste le città di medie dimensioni, coinvolge le Regioni di appartenenza per le azioni di replicabilità e la società ILSPA, azienda di Regione Lombardia che co-coordina il monitoraggio degli interventi energetici. Ma coinvolge anche società di altissimo livello come IBM Italia e Telefonica per la parte dell’Ict, Innowatio, Atb e Fcs Services per le azioni relative alla mobilità, istituti di ricerca come Siti del Politecnico di Torino per le analisi energetiche, associazioni come Cittalia di Anci per le azioni di disseminazione ed ovviamente Aler per le azioni di efficientamento energetico sugli edifici Erp. Tra partner stranieri assolutamente da nominare vi sono società del calibro di Ricoh, Wellness ed Endesa. Il progetto ha il supporto della Banca Mondiale e del Fondo europeo per l’efficienza energetica.

 

L’accordo con l’Università degli Studi di Bergamo

Ance Bergamo e Università degli Studi di Bergamo hanno siglato un accordo di partnership per quanto concerne i principi ispiratori del Progetto di Rinascimento Urbano. Alla base del Manifesto del Rinascimento Urbano controfirmato dalle due parti vengono condivisi i temi chiave del progetto, ovvero la Rigenerazione Urbana, la crescita della qualità e della sicurezza del territorio, le prestazioni del costruito ai fini di una migliore vivibilità ed una maggiore attrattività turistica, il contrasto al dissesto idrogeologico, l’efficientamento delle infrastrutture. Al perseguimento di questi obiettivi, dovranno corrispondere strategie mirate e al contempo innovative sul fronte della tutela dell’ambiente, della valorizzazione e del recupero del patrimonio artistico, culturale e naturale, della riduzione di emissioni di CO2 e dell’impiego di fonti rinnovabili, del partenariato pubblico-privato e di nuovi modelli di business. L”avvio di questo progetto, peraltro innovativo sul panorama italiano, dà l’avvio ad una nuova stagione per la riqualificazione complessiva della Città di Bergamo, con l’auspicio che questi meccanismi virtuosi possano essere adottati da altri Comuni della provincia trasformando Bergamo da Capitale dell’edilizia a Capitale dell’Innovazione dell’edilizia.