Via Borgo Palazzo «troppe vetrine sfitte, servono affitti agevolati»

Roberto Marchesi
Roberto Marchesi

Pronta ad entrare a far parte del distretto urbano del commercio, via Borgo Palazzo, con i suoi quasi 200 negozi, è alla ricerca di un’identità commerciale forte. È questa la sfida che ha in mente il presidente dell’associazione Botteghe di Borgo Palazzo, Roberto Marchesi, che guida il gruppo di esercenti da novembre 2013: «La via è in cerca di un equilibrio tra nuove attività ed insegne aperte negli anni Settanta – racconta -. Purtroppo, percorrendo la via più lunga di Bergamo, le vetrine sfitte non mancano e negli ultimi mesi abbiamo assistito a chiusure storiche, dal negozio di casalinghi Caldara, a due passi dall’incrocio con via Camozzi, alla Gioielleria Marchesi, al Fiorista Bonacina».

Dare un nuovo futuro ai negozi sfitti è il grande progetto dell’associazione per la via, che di vetrina in vetrina vuole ricostruire, pezzo per pezzo, l’identità di Borgo Palazzo, a colpi di design e moda: «Sono molte le decisioni da prendere per rendere il borgo più vivibile e confidiamo nell’amministrazione, con cui abbiamo sin dall’inizio avviato un confronto, per valutare progetti di rilancio del Borgo – continua Marchesi -. Avere una connotazione chiara da un punto di vista strettamente commerciale è prioritario per l’intera via, così come governare lo sviluppo delle attività nel Borgo. Per questo abbiamo messo a punto da tempo un progetto per rioccupare le vetrine sfitte e dare allo stesso tempo a nuove attività la possibilità di affacciarsi sul mercato, con canoni di affitto agevolati. In questi anni le aree della città hanno saputo trovare la loro vocazione commerciale: Borgo Santa Caterina, ad esempio, ha impostato la sua offerta sui locali e sulla movida, piazza Pontida ha creato un distretto gastronomico. Il centro continua a concentrare i grandi marchi dell’abbigliamento, Città Alta ha una proposta più tradizionale. Credo che Borgo Palazzo potrebbe concentrare negozi che valorizzano l’artigianalità, il design e la moda, con una proposta di nicchia pronta ad attrarre gente nel Borgo».

L’adesione al distretto urbano del commercio, cui manca solo la formalizzazione, riporta via Borgo Palazzo al centro delle politiche cittadine: «Il distretto rappresenta una grande opportunità per ogni area commerciale. Abbiamo fissato un tavolo ad ottobre e contiamo entro la fine dell’anno di fare parte del distretto, con un nostro rappresentante di via».

Nicola Viscardi
Nicola Viscardi

L’associazione è nel frattempo impegnata a censire negozi da riqualificare e raccogliere proposte tra i commercianti: «Per creare un sistema virtuoso ed attrarre giovani imprese – spiega il vicepresidente dell’associazione Botteghe di Borgo Palazzo, Nicola Viscardi dell’Ottica Skandia – servono affitti a tasso agevolato. Con canoni calmierati diventa più facile investire in eventi, di cui beneficia l’intero Borgo. Il turn-over nella via resta elevato e sono una ventina le attività che si sono viste costrette a gettare la spugna. Fare parte del distretto comporta la messa in collegamento e rete con le altre aree, da Borgo Santa Caterina a Città Alta, a beneficio del commercio di vicinato cittadino».

Il primo segno tangibile della partecipazione di Borgo Palazzo al distretto è l’organizzazione della prima serata nella via della movida allargata, fissata per il 4 luglio, data di avvio dei saldi estivi. I preparativi fervono, ma è ancora tutto in fase di definizione: «La nostra via ha la particolarità di essere davvero chilometrica e, con più di 180 negozi può essere considerata un vero e proprio centro commerciale a cielo aperto. Sarebbe bello abbellire la via con fioriere pensili e scegliere delle cornici a led per illuminare la via anche la sera. Vetrine ben illuminate rappresentano un eccezionale biglietto da visita per chi è di passaggio, di corsa, o bloccato nel traffico – evidenzia una tra le commercianti più attive per l’organizzazione della serata, Cecilia Pelizzoli della Pasticceria Sessantini, storico negozio di cui ha ritirato la gestione cinque anni fa -. Quanto alla via, i negozi non mancano, ma si sente l’esigenza di incentivi per l’apertura di nuove attività, con particolare attenzione ai giovani. Per rendere più bella Borgo Palazzo bisogna partire dall’abc e tenere tutti al decoro e alla pulizia nella via, iniziando a mantenere in ordine l’area adiacente ad ogni negozio».




Monterosso, al via i lavori di sistemazione di Piazza Pacati

SAMSUNG CAMERA PICTURESSono iniziati proprio questa mattina i lavori di riqualificazione di Piazza Pacati a Monterosso: un intervento molto atteso dal quartiere su un progetto che ha previsto diverse novità condivise proprio con i residenti e gli abitanti della zona, emerse da un percorso partecipativo durato qualche mese e iniziato la scorsa estate.

I lavori hanno preso le mosse dall’area della piazza che si affaccia su viale Giulio Cesare, con la realizzazione dell’area destinata ad ospitare il mercato del sabato mattina e della nuova fontana. Il progetto prevederà poi la sistemazione di buona parte del fondo della piazza, quella degli spazi di sosta sul lato destro e la creazione di una nuova area per il parcheggio sul lato sinistro del piazzale. Saranno sostitute poi tutte le componenti che allo stato attuale risultano danneggiate o che versano in cattive condizioni, per un costo complessivo di 109mila euro più iva.

“Il progetto rispecchia le reali esigenze del quartiere – spiega Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergamo -. L’intervento avrà la durata di tre mesi circa, al termine dei quali la piazza si presenterà finalmente rimodellata secondo i suggerimenti che in questi mesi sono venuti da rappresentanti delle associazioni, dei cittadini e della parrocchia del quartiere”.




Bergamo Balla, quattro appuntamenti con l’animazione serale

bergamo balla Dopo il successo delle precedenti edizioni, l’animazione serale del centro cittadino, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale, il Distretto Unico del Commercio, le associazioni di categoria (Ascom, Confesercenti) e i negozianti e i commercianti del centro, prende il via dal 12 giugno. Bergamo Balla è il titolo del nuovo programma dei quattro appuntamenti previsti (oltre al 12 giugno sono in calendario appuntamenti il 4 luglio, il 28 agosto e l’11 settembre). Un programma di attività e proposte che è stato definito allo scopo di dare continuità ai grandi eventi di piazza e, al contempo, mettendo a frutto l’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, accogliendo il gradimento espresso dalle migliaia di bergamaschi che considerano ormai questi appuntamenti tra quelli imperdibili della propria estate. Come di consueto la manifestazione si pone gli obiettivi di rivitalizzare la città, di offrire a tutti i bergamaschi un’opportunità di incontro e aggregazione, nonché di garantire a negozianti e commercianti un’occasione privilegiata di incontro con i concittadini e i turisti. L’attività prevede la pedonalizzazione della zona interessata, l’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali e l’organizzazione di attività di animazione e intrattenimento, facilitando a tale scopo la libera iniziativa degli esercenti. Il traffico verrà interrotto nelle aree di cui alla planimetria allegata, dalle ore 20.00 alle 00.30, e le attività avranno inizio orientativamente dalle ore 20.30. Le animazioni e gli intrattenimenti, coordinati dall’amministrazione comunale, saranno organizzati sia da singoli esercenti che da associazioni e gruppi. A tale scopo è stato pubblicato infatti anche un avviso pubblico di raccolta di proposte.

La proposta artistica

Per quattro serate estive, come annunciato, il centro cittadino si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, per scoprire una Città danzante, da ammirare ma anche da cui lasciarsi coinvolgere. Un focus importate sulla Danza e sul Ballo, nelle loro diverse e variegate forme, per creare una proposta culturale di qualità e per avvicinare il pubblico a questa forma d’Arte, spesso considerata “inavvicinabile” e lontana. La nostra cultura ci indirizza ad un modello di espressione e di pensiero interamente basato sulla parola e sulla razionalità. Ciò ci fa spesso dimenticare le potenzialità espressive del nostro corpo. La danza e il movimento possono costituire un momento importante di crescita personale e di comunità, un mezzo per risvegliare il mondo emotivo, favorire la comunicazione e la capacità di esprimersi insieme. La danza non è una meta da raggiungere ma qualcosa che per natura appartiene a chiunque. Il piacere di muoversi è un piacere primitivo, l’importante non è imparare a danzare ma lasciare che il corpo in movimento ci racconti la sua storia e arrivare così ad utilizzare un linguaggio più ampio in relazione con l’altro.

Infatti la danza è una delle attività umane universali, è presente in tutte le culture come forma di espressione emotiva e sociale. Dall’alba della storia, le comunità umane hanno costruito e rappresentato se stesse e l’armonia del vivere con gli altri e con la natura attraverso danze collettive.

Ciò che si mette in comunicazione è ciò che accomuna gli uomini, non ciò che li divide.  Ed ecco allora una Bergamo che balla: chi si recherà in città nelle date indicate troverà un luogo di incontro e di condivisione, di scambio per professionisti e appassionati di tutte le età. Il pubblico potrà assistere a momenti di spettacolo ma anche sperimentare in prima persona il piacere del ballo, scegliendo tra vari stili e linguaggi. A maggior ragione, quest’anno, anno di EXPO, la danza si presta ulteriormente ad una lettura chiara, immediata, paraverbale, e quindi è fruibile da qualsiasi spettatore, anche straniero. Una grande festa durante la quale le più importanti Scuole di Danza di Bergamo e provincia invaderanno la Città per mostrare il loro stile e coinvolgere i presenti in performances danzanti. Divertimento per tutti, un fitto programma dedicato alla danza per appassionare persone di ogni età ed esperienza, famiglie, ragazzi e neofiti incuriositi dal tema, ma anche un’occasione di promozione per le Scuole, oltre che un’opportunità per il pubblico di conoscere l’offerta culturale e formativa della Città.

Accanto alle attività proposte da bar e ristoratori del centro cittadino anche per il 2015 saranno attive delle somministrazioni a cura di associazioni di volontariato e Onlus con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali (disabilità, marginalità, bisogno sociale). Nel corso delle quattro date del cartellone sono previste delle aree dedicate a stili diversi di danza e di animazione

Info utili

Grazie all’accordo tra ATB, Ente Fiera Promoberg e Comune di Bergamo, dalle ore 19:30 alle ore 00.30, sarà possibile parcheggiare l’auto nei 2400 posti messi a disposizione da Bergamo Fiera Nuova al costo di 3 euro a posteggio e utilizzare gratuitamente la navetta per il centro di Bergamo.

Aggiornamenti costanti sul sito www.bergamoballa.it

 




Borgo San Leonardo, i locali si alleano e creano il distretto del gusto

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Dalle birre artigianali alle degustazioni in enoteca, dalla cucina tipica bergamasca al kebab e pollo fritto, dalla gastronomia boliviana alla bottega francese, dal fast food al churrasco sudamericano fino alla pasticceria. Passa dal cibo l’integrazione tra le diverse culture che compongono la comunità di Borgo San Lazzaro e insieme la promozione di negozi e locali, che superano lo scoglio – spesso invalicabile – di vedersi concorrenti per proporsi in maniera coordinata in quello che definiscono il primo “Distretto del gusto” in città.

via san bernardino ritBorgo San Leonardo’s Kitchens si presenta al pubblico nella serata di venerdì 12 giugno nell’ambito del primo dei quattro appuntamenti con la movida estiva in centro promossi dal Comune di Bergamo e dal Distretto del commercio. Realizzato dall’Associazione per il Borgo San Leonardo, in collaborazione con l’Associazione La Scatola delle Idee, interessa dalle 20.30 alle 23 le vie San Lazzaro, San Bernardino e Moroni, riunendo ristoranti, caffè ed enoteche nella proposta di una vera mappa del mondo in versione enogastronomica, grazie all’adesione e alla collaborazione di cittadini e migranti.

Il visitatore potrà così esplorare in punta di forchetta sapori e suggestioni di tutto il mondo attraverso prodotti, piatti e menu proposti dai locali del Borgo (da 5 a 50 euro), «perché la storia e l’identità di una comunità come quella del Borgo San Leonardo è fatta di incontri e di scambi proprio come la cucina», spiegano i promotori.

Insoliti “ingredienti” che accompagneranno le ricette di BSLK saranno, a partire dalle 20.30, la giocoleria, gli equilibrismi e la comicità dei due artisti di strada Nicola Carrara e Fausto Giori, che proporranno spettacoli in cui l’improvvisazione teatrale e la partecipazione del pubblico saranno fondamentali.

E per chi vuole cominciare la serata con un inedito aperocena, alle ore 18.30, la Bottega gastronomica francese Chez Richard Paris di via San Bernardino  propone l’art-aperitivo con lettura musicale “Une derniere fois la nuit”, a cura di Sébastien Berlendis e del musicista Jean-Sébastien Nouveau (gradita la prenotazione, tel. 338.1791 895).

Ecco i locali che partecipano

VIA SAN LAZZARO
  • BORGO SAN LAZZARO – cucina tipica
  • PASTICCIONI – sweet & coffee
VIA SAN BERNARDINO
  • BAR PORTICI – birre artigianali
  • C’ERA UNA VOLTA – specialità di pesce
  • CHICKEN HUT KEBAB – kebab e pollo fritto
  • CHICKEN HOUSE – fast food
  • EL VALLUNO – churrasco sudamericano
  • TAVERNA DEL GALLO – cucina mediterranea
  • OSTERIA PANE E VINO – osteria
  • CHEZ RICHARD PARIS – bottega gastronomica francese
VIA MORONI
  • RED – caffé vino spirito
  • EL TUNARI – cucina sudamericana
  • EL CONQUISTADOR – pizzeria- gastronomia italo boliviana
  • PERBACCO – wine bar
  • PORTA OSIO – enoteca con cucina

Info:  Associazione La Scatole delle Idee, tel. 349.2632871 o www.lascatoladelleidee.it




Via libera del Demanio alla riqualificazione degli ex Ospedali Riuniti

foto pietro sparaco/ospedali riuniti/per colomboVia libera da parte dell’Agenzia del Demanio riguardo l’intervento di riqualificazione dell’area degli ex Ospedali Riuniti di Largo Barozzi: è pervenuto oggi al Comune di Bergamo il nulla osta firmato dal direttore dell’Agenzia, Roberto Reggi, che di fatto avvia la fase urbanistica e progettuale per quello che riguarda il grande comparto dismesso della zona ovest della città di Bergamo. La Commissione per la valutazione tecnico-economica del Demanio ha dato infatti parere positivo circa la congruità economica complessiva dell’operazione.

Il documento sancisce il valore dell’intervento di riqualificazione, al fine di renderlo idoneo alle esigenze della futura Accademia della Guardia di Finanza; ne stabilisce il canone di locazione, un affitto di 720mila euro all’anno per i primi due anni (ma solo per il primo lotto di lavori) e la conseguente sottoscrizione di un contratto di locazione di 12 anni a 12 milioni di euro l’anno, con ulteriore possibilità di rinnovo per altri 12 anni; infine viene stabilita l’opzione di riscatto del bene per la Guardia di Finanza al termine dei primi 12 anni di locazione.

“L’agenzia del demanio – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini – ha condiviso le valutazioni economiche di Cassa Depositi e Prestiti sulla riqualificazione dell’intero compendio: è stato fatto un altro passo avanti significativo verso l’intervento di riqualificazione, un passo di natura tecnica, ma determinante in vista degli sviluppi futuri. Il prossimo step riguarderà ora gli aspetti più propriamente urbanistici circa l’intervento di ristrutturazione e d’adeguamento degli ex Ospedali Riuniti, con la sottoscrizione dell’atto integrativo e la definizione della variante urbanistica”. “Il nulla osta trasmesso al Comune di Bergamo – spiega l’on. Elena Carnevali – sottolinea l’apprezzamento e la condivisione sul lavoro svolto finora da parte dell’Agenzia del Demanio e del suo direttore Roberto Reggi. Si conferma in questo modo l’impegno concreto dello Stato di voler garantire a Bergamo il trasferimento del quinquennio dell’Accademia della Guardia di Finanza nazionale, portando nella nostra città un polo di alta formazione, un risultato che va ben oltre la sola riqualificazione dell’area degli ex Ospedali Riuniti”.




Maestri del paesaggio, anche piazza Mascheroni diventa “verde”

maestri del paesaggioDal 5 al 20 settembre prossimi, la città si tinge di verde per la nuova edizione de “I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape and Garden”, manifestazione che da 5 anni porta in Italia i più importanti maestri paesaggisti internazionali, per 16 giorni interamente dedicati a natura e bellezza.

Fil rouge dell’edizione 2015 sarà “Feeding Landscape – Le colture agrarie fanno paesaggio”, espressione del legame indissolubile tra uomo e territorio, recupero di un passato contadino, ricco di fascino e tradizioni che dalla terra giungono alla tavola. Il paesaggio agrario diventa così protagonista, in piena continuità con i valori di Expo 2015 recuperando un tratto fondamentale dell’identità culturale italiana, quello di un territorio che, grazie anche all’intervento umano, valorizza se stesso e le proprie unicità.

Una riflessione sul verde che, come di consueto, attraversa la città, animandola dei maggiori paesaggisti di fama mondiale con l’International Meeting al Teatro Sociale e gli allestimenti che ridisegnano il volto di Bergamo Alta intervenendo quest’anno in ben due “Piazze Verdi”: la storica Piazza Vecchia, trasformata dal progettista britannico Andy Sturgeon, affiancato da Lucia Nusiner e Maurizio Quargnale, e Piazza Mascheroni allestita per la prima volta grazie al concept degli studenti della Summer School 2014.

Tra boschi naturali, cespugli di frutta e balle di fieno, Piazza Vecchia ricrea una cornice agreste unica per ogni visitatore, mentre in Piazza Mascheroni dune verdi, grandi olmi ed erbacee perenni ripercorrono la storia dell’agricoltura e dell’uomo nomade, raccoglitore di bacche, non ancora coltivatore stanziale. Per il primo anno collaborano alle installazioni i detenuti della casa circondariale di Bergamo che nel penitenziario prepareranno alcuni materiali utili. I Maestri del Paesaggio rappresentano così un’ulteriore occasione di formazione e confronto.

Prosegue il percorso formativo della Summer School 2015, il progetto inaugurato lo scorso anno dal Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio e sul Giardino, grazie al quale 15 studenti provenienti da tutto il mondo, supervisionati dai visiting professor Stefan Tischer e Annacaterina Piras, lavoreranno agli allestimenti de I Maestri del Paesaggio del 2016.

Ma disciplina e approfondimento saranno a disposizione anche dei tanti che visiteranno Bergamo per la Manifestazione, grazie ai numerosi Seminari a tema green ospitati nei più bei palazzi storici di Città Alta e non solo. L’atteso Seminario Internazionale, previsto per il 17 e il 18 settembre, sarà interamente dedicato alle erbacee perenni e vedrà l’intervento dei esperti in materia, tra i quali Piet Oudolf, Annie Guilfoyle, Stefano Mancuso e Mauro Crescini. Prenderà il via quest’anno l’Alpine Seminar – Il Paesaggio dell’alpe, un incontro in alta quota per approfondire il focus 2015 Feeding Landscape nel particolare contesto dell’alta montagna orobica. La quinta edizione de I Maestri del Paesaggio si arricchisce con un’iniziativa pilota: il Green Design. Location speciali, normalmente non accessibili al pubblico, svelano per l’occasione tutto il loro fascino. Corti, chiostri e giardini di Città Alta aprono le porte ai visitatori e accolgono le aziende del mondo outdoor – ma non solo – con allestimenti, eventi e prodotti di design d’alto livello capaci di dialogare con il contesto architettonico creando scenari inattesi.

Altra new entry la Landscape Route, una passeggiata sviluppata – con il supporto di due giovani paesaggiste, Fulvia Giorgioni e Paola Innocenti, e del Consorzio SolCo Città Aperta – che da Piazza Vecchia attraversa il Parco dei Colli, dove scoprire passo dopo passo, la meraviglia della natura alle porte di Bergamo.

Mentre chi vorrà immergersi in storia e cultura potrà visitare lo straordinario Castello di Malpaga e la Villa Pesenti Agliardi a Sombreno che apriranno al pubblico tutte le domeniche della Manifestazione, la prima con l’antica aia vestita completamente di verde e la seconda con villa e giardino progettati da Leopold Pollack.

Contemporaneamente, in città, la prestigiosa Accademia Carrara presenta nelle sue 28 sale un percorso a tema “green” con opere particolarmente significative per la presenza del paesaggio. I tradizionali Aperitivi di paesaggio – realizzati con la collaborazione dei ragazzi dell’Istituto iSchool – consentiranno di intrattenersi in brevi conversazioni con paesaggisti, fotografi, medici sportivi e scrittori della natura, assaporando punti di vista green e gustando le migliori prelibatezze della gastronomia locale.

Per rendere sempre più forte il rapporto tra cibo e natura, ritorna anche quest’anno, Green food e gli Chef del paesaggio, la selezione gastronomica che incoronerà la migliore ricetta, rendendola “Patrimonio della Manifestazione” e inserendola dal 5 al 20 settembre nei menù delle Tavole di Bergamo Alta, i ristoranti partner della Manifestazione.

Infine, giunge alla quarta edizione il Concorso fotografico “Obiettivo sulla Piazza Verde e Dintorni” che premierà i migliori scatti dedicati alla Piazza Verde e a tutti gli allestimenti realizzati in Città Alta per questa edizione. Concerti, balletti, laboratori per bimbi, visite guidate, mostre, installazioni di design renderanno Bergamo Alta un paradiso.




Pianocity Bergamo prorogato fino al 30 giugno

Pianocity BergamoVisto il consenso riscosso, l’iniziativa musicale Pianocity Bergamo sarà prolungata per tutto il mese di giugno. Sei i pianoforti in città e uno all’aeroporto. La kermesse si arricchisce quindi di una nuova location. In Città Alta, al Parco Sant’Agostino, uno degli spazi verdi ed estivi di maggiore richiamo per la movida bergamasca, sarà infatti posizionato un pianoforte che si aggiungerà agli altri già dislocati in cinque punti della città: in Città Bassa presso Stazione Ferroviaria e Quadriportico del Sentierone, in Città Alta presso Funicolare di Bergamo Alta e via Bartolomeo Colleoni.

Anche i viaggiatori-musicisti dell’aeroporto di Orio al Serio avranno la possibilità di cimentarsi al pianoforte per tutto il mese: grazie alla collaborazione con SACBO, lo scalo orobico continuerà a ospitare fino al 30 giugno un pianoforte nell’area pubblica antistante l’accesso ai controlli di sicurezza, lato partenze. Tra un gate e un check in, i viaggiatori potranno così improvvisare veri e propri concerti. Prosegue anche la campagna sui social network di Pianocity Bergamo: il pubblico è invitato a immortalare i momenti più belli dei concerti nei luoghi pubblici e a scattare un selfie della propria esibizione da pubblicare su Facebook e Instagram utilizzando l’hastag #pianobg2015.




Profughi, Gori apre il fronte contro Maroni

Gori e Maroni
Giorgio Gori e Roberto Maroni in un incontro all’ex Borsa merci di Bergamo

“La minaccia di Maroni è illegittima e inaccettabile”: il sindaco di Bergamo Giorgio Gori risponde così alle dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha minacciato tagli ai trasferimenti verso i Comuni che accoglieranno altri migranti. “E’ un ricatto a cui spero che i Prefetti, quello di Bergamo in testa, rispondano per le rime” prosegue Gori. “Con che diritto la Regione si permette di minacciare i sindaci? Non era un sostenitore dell’autonomia e del federalismo? Fino ad oggi il Governatore della Lombardia aveva cercato di distinguersi dal leghismo più becero: questo episodio segna la sua sconfitta interna e il prevalere delle logiche razziste care a Salvini. Senza contare che nel 2011 proprio Maroni, da ministro degli Interni, distribuì sul territorio decine di migliaia di profughi. E’ chiaro che l’accoglienza dei migranti rappresenta un problema. Non esiste una capacità infinita di ospitalità e già oggi i territori sono in affanno. Per questo il Governo, insieme all’Europa, deve rapidamente trovare il modo di frenare le partenze. Ma fin quando ci sono, è un dovere morale quello di salvare le vite dei migranti e assicurare loro un’accoglienza dignitosa. Questo ha fatto e questo farà la Lombardia, grazie alla generosità delle comunità, delle associazioni e dei volontari. Maroni non la rappresenta. La Regione merita una migliore e più degna rappresentanza”. Maroni in giornata ha annunciato l’intenzione “di scrivere una lettera ai Prefetti per diffidarli dal portare qui in Lombardia nuovi clandestini” e la decisione di scrivere ai primi cittadini per dirgli di rifiutarsi di prenderli, mentre ai sindaci che dovessero accoglierli ridurremo i trasferimenti regionali, come disincentivo, perché non devono farlo e chi lo fa, violando la legge, subirà questa conseguenza”. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto il governatore lombardo – voglio incontrare Toti e Zaia per fare fronte comune e assumere iniziative comuni, come diffidare i prefetti e dire ai sindaci delle nostre regioni che se accolgono in clandestini e violano le norme non avranno più i contributi regionali”.

“Irresponsabile pagliacciata” è invece il giudizio di Antonio Misiani, deputato Pd, nei confronti della diffida che il presidente Maroni ha rivolto a sindaci e prefetti per bloccare l’accoglienza di ulteriori profughi. “Naturalmente” – prosegue Misiani – sono proclami del tutto campati per aria, così come la minaccia di tagliare i trasferimenti regionali ai comuni che decidessero di non seguire l’ukase del governatore: pura e cinica propaganda. L’emergenza profughi è un problema drammatico: andrebbe affrontato con serietà e spirito di cooperazione tra le istituzioni. Purtroppo c’è una parte della politica che ha deciso di cavalcare le paure dei cittadini per prendere voti. Noi siamo dalla parte dei tanti amministratori locali che in questi mesi si sono rimboccati le maniche e hanno offerto aiuto e accoglienza ai profughi, fregandosene della demagogia della Lega e della destra”.




Esplode la voglia d’estate a Bergamo, tra parchi e dehors

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Spalto di San Michele

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Sant’Agostino

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L’area allo Spalto di San Giacomo

A Bergamo è scoppiata l’estate con l’inaugurazione di ben cinque nuove aree estive, che fanno sei con l’ormai supercollaudata formula alla Trucca con Extate, e che potrebbero raggiungere quota sette se va in porto Piazzale degli Alpini, dopo il bando di gara andato deserto.

Sull’area a due passi dalla stazione, il cui tema forte è lo sport, ha infatti già puntato gli occhi un’associazione sportiva, ma l’affare va ancora perfezionato.

Lo spazio estivo al Parco Goisis per cui non era pervenuta inizialmente alcuna proposta, è pronto a diventare area diurna: la gestione affidata alla Cooperativa Alchimia prevede una proposta giornaliera che bandisce gli alcolici con un format su misura di famiglia.

Sciolta ogni riserva anche su Piazza Dante che conta su una nuova proposta avanzata dal Caffè Falconi- la cui prima domanda era stata respinta dalla commissione – e dalla Marianna.  Il Parco Sant’Agostino diventa un borgo, pronto a rappresentare la ristorazione di Città Alta con le sue botteghe. Grazie all’unione tra ristoratori è stata formalizzata la nuova associazione temporanea “Borgo Sant’Agostino” con cui gli esercenti sfruttano le economie di scala e supportano il commercio. La cassa sarà unica e parte dell’incasso – diviso in parti uguali – sarà destinato a realizzare iniziative di animazione in Città Alta. La proposta culinaria è declinata invece in diverse varianti, dalla pizza di Mimmo alla cucina dell’orto, a prova vegana, di Mamì- nato dall’unione di Marianna e Mimì- , dall’hamburger del Pozzo Bianco alla cucina de La Marianna, dai piatti de La Vendemmia allo street food, dalla cucina de Il Sole alla polenta del Polentone.  Il tutto innaffiato di birre – con proposte di livello alla spina grazie ai locali Ca del Fasà, Fly Pub, The Tucans e Pub dell’Angelo- e da cocktail e buon vino (con Bar Doce,  Bar Flora e Ol Baretì).

A due passi dal parco, la risalita gastronomica prosegue allo spalto di San Michele, gestiti dalla Food &Beverage di Emiliano Crafa, con la Birreria di Città Alta, la Pasticceria Cavour e il Caffè della Funicolare. In una terrazza bianca con tavolini ben apparecchiati e sedie rustiche colorate si potranno gustare diverse specialità accompagnate da una selezione di birre in bottiglia e alla spina. Sul palco si alterneranno diversi gruppi e si potranno ordinare drink anche nei chioschi, con divanetti e comode sedute con vista.

Allo Spalto di San Giacomo il chiringuito Cocolele si impone con una barca sospesa sopra la città e, come da un oblò, la vista spazia dalla Porta di Sant’Alessandro a città bassa. Ad un’attenta proposta  gastronomica e di cocktail e drink si affianca un programma di eventi di prim’ordine, con appuntamenti da non perdere.  Sabato 11 luglio al Cocolele ci sarà  Morris Albert, il musicista e compositore brasiliano, famoso soprattutto per  la canzone “Feelings” che ha fatto sognare intere generazioni. Spazio alla solidarietà, all’insegna dell’ironia, dello sport e dell’amore: il 18 luglio il chiringuito promuove l’iniziativa i Baci che Fioccano per il Cesvi,  con il testimonial comico bergamasco di Zelig Omar Fantini,  i campioni mondiali ed europei di pattinaggio Anna Cappellini e Luca Lanotte e altri talenti di danza e pattinaggio su ghiaccio, pronti a sciogliere il pubblico, incitandolo a scambiarsi almeno 100 baci. Al centesimo scambio di affetto il 20 per cento degli incassi viene devoluto al progetto Cesvi “Fermiamo l’Aids sul nascere”.




La Notte bianca dello Sport

Bergamo, lo scorso 30 maggio, ha nuovamente acceso i riflettori su vie, palazzi e piazze per la Notte Bianca dello Sport, un’iniziativa che ogni anno riunisce tutta la città nel segno dello sport e del divertimento.

Dalle 20 e fino all’1, la città è stata trasformata in un piccolo “villaggio sportivo” per aspiranti o affermati schermidori, amanti delle arti marziali, appassionati di danze caraibiche e altro ancora.

Il centro è stato animato da discipline sportive come tennis, roller, scherma, boxe, difesa personale femminile, fitness, rugby, tiro con l’arco, ma anche da discipline orientali, compresi benefici trattamenti shiatsu. I visitatori hanno avuto infatti la possibilità di concedersi un massaggio gratuito sotto il cielo stellato e nell’insolita cornice del salotto cittadino. Senza dimenticare ginnastica artistica, danza, basket, orienteering, mountainboard. Alla manifestazione ha preso parte anche l’Associazione Paolo Belli lotta alla leucemia, che ha organizzato per la serata un’area ristoro sul Sentierone.