Le cartoline di Bergamo? Nascono alla cartoleria Cittadini, dal 1936

Maria Cittadini e Piermarco Breviario nella storica cartoleria fondata nel 1936
Maria Cittadini e Piermarco Breviario nella storica cartoleria fondata nel 1936

La Cartoleria Cittadini e Breviario è una presenza storica in via Pignolo, sin dal lontano 1936. Fu inaugurata dal nonno Antonio Cittadini e dalla nonna Elisabetta: qui sono nate alcune tra le prime cartoline di Bergamo, che il negozio stampa e fornisce ancora a tutta la città, in particolare alle tabaccherie di Città Alta. E qui sono stati acquistati tanti biglietti e lettere pronti a fare il giro del mondo e a raggiungere, durante la guerra, con mille difficoltà, tutti i fronti.

Ereditata in gestione da papà Pietro nel secondo dopoguerra, la cartoleria prosegue la gestione con Maria Cittadini e con il figlio Piermarco Breviario, attualmente alla guida del negozio. «Le nuove tecnologie hanno spazzato via la tradizione di biglietti di auguri scritti a mano e le stesse feste sono sempre meno sentite – spiega Maria Cittadini -. Non è facile stare sul mercato, ma fortunatamente contiamo sulla nostra clientela, ancora pronta ad attraversare la città per venire a servirsi da noi». «Negli anni il Borgo è cambiato enormemente: un tempo vissuto ed animato, oggi ha sempre meno famiglie residenti giovani e i bambini si contano sulle dita di una mano. Da quando non passa il bus ed è in vigore la ztl non ci sono grandi attrattive, anche se la gelateria e il negozio dei Lego portano un bel passaggio. Fortunatamente ha riaperto il Pam, sennò la via, un tempo completamente autosufficiente per la spesa di tutti i giorni, dalla macelleria al panificio al fruttivendolo, non avrebbe più potuto contare su una rivendita di generi alimentari».

Molto si potrebbe fare per rivitalizzare l’area, a partire dall’arredo urbano: «Basta qualche tavolino per attrarre visitatori ed invogliare la gente a fermarsi nel Borgo. Il bar con i tavolini affacciati sulla piazza sta portando la via ad essere più frequentata. Quanto all’arredo urbano, speriamo che l’amministrazione possa fare uno sforzo in più. Due panchine senza nemmeno un cestino non cambiano certo la piazza, che continua ad essere presa di mira per la sosta di auto. Da quando c’è la ztl è invasa dalle auto, in compenso per noi commercianti non c’è alcuna tolleranza sugli orari di consegna e scarico merce».




«Via Pignolo sta rinascendo, ma il Comune ci dimentica»

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La storica Coltelleria Berera ha chiuso

La primavera è sbocciata in via Pignolo, punteggiata da gerani e canne di bambù, una macchia di colore e vegetazione da ammirare passo dopo passo. Commercianti e residenti hanno allestito la via più antica di Bergamo con ben 46 fioriere e 86 balconetti, con uno sforzo in più rispetto all’anno scorso per accogliere al meglio i turisti nel semestre di Expo e salutare lo sfrecciare dei bolidi della Mille Miglia, la leggendaria corsa che ha attraversato il Borgo domenica.

Negli ultimi mesi la via più antica di Bergamo si è rinnovata e non solo nel look. Se è scomparsa un’attività storica come la Coltelleria Berera, che è stata costretta, causa mancanza di un successore, a lasciare il Borgo che per una vita aveva eletto come sede, non sono mancate nuove aperture, con botteghe particolari che sanno guardare al futuro senza perdere di vista la tradizione.

La libreria Oblomov
La libreria Oblomov

Da un anno e mezzo, dalla fine del 2013, Tiziana Sonia Spelta ha aperto la libreria “Oblomov”, un’insegna indipendente sospesa nel tempo con wi-fi libero, mobili antichi, oggetti curiosi e libri selezionati, anche per i più piccoli. L’indirizzo delle buone letture è anche un punto di riferimento per eventi – alcuni in collaborazione con il Bergamo Film Meeting- oltre che per performance letterarie e, alla clientela affezionata, si sommano i turisti a spasso per il Borgo, anche stranieri: «Negli ultimi mesi sono capitati anche diversi turisti russi, magari anche attratti dall’insegna, un omaggio al celebre libro di Goncarov. Comprano diversi libri, specialmente edizioni con testo a fronte oltre a testi per bambini. Oltre ai russi, serviamo soprattutto inglesi, spagnoli, tedeschi, greci e anche qualche cinese».

Il negozio Tip Tap
Il negozio Tip Tap

Di fronte alla piazzetta ha aperto una piadineria e Luana Gargantini ha trasferito nel Borgo da va Tasso il suo negozio di abbigliamento. Il negozio di scarpe Tip Tap e la boutique di intimo Milly propongono capi e scarpe ricercate, mentre nel negozio dedicato al cake-design è possibile trovare tutto il necessario per preparare torte, biscotti e cup-cake decorati.

Alcune vetrine del negozio "La città del mattoncino"
Alcune vetrine del negozio “La città del mattoncino”

Affacciata su piazzetta Santo Spirito, a fianco della chiesa,  “La città del mattoncino”, paradiso per gli appassionati di costruzioni Lego, a prova di ingegneri e architetti, rappresenta dall’estate scorsa una vera e propria meta, nelle vetrine un tempo occupate da una storica bottega di stoffe. Il negozio dedicato esclusivamente ai mattoncini di Billund, è stato aperto grazie al bando promulgato dal Comune per rilanciare le aree a rischio desertificazione e, alla vendita, abbina diverse iniziative oltre al servizio di baby parking, con una maxi area dedicata al gioco. «Questo è uno degli angoli più belli di Bergamo, che però attende di essere valorizzato al meglio, a partire dal collegamento con la Carrara appena restituita alla città- commenta il titolare Pierluigi Cervati. La clientela non manca, spazia, grazie all’assortimento, anche fuori provincia e credo abbia contribuito a rianimare l’intera zona. Siamo molto soddisfatti della scelta fatta, peccato per i tempi quasi biblici per ottenere permessi e per alcuni ostacoli burocratici. Ad esempio, mettere una tenda a sbalzo per proteggere dal sole gli articoli in vetrina nelle ore in cui il sole è più alto, sembra una vera e propria impresa. Per cui ci si deve arrangiare alla bell’e meglio con un pannello oscurante interno, che però significa rinunciare, anche solo per qualche ora, alle vetrine».

Sonia Rota al bancone della Latteria Igienica "La Vaniglia"
Sonia Rota al bancone della Latteria Igienica “La Vaniglia”

Ottenere l’occupazione del suolo pubblico per piazzare qualche tavolino all’esterno è un percorso ad ostacoli anche per altri commercianti, che però non mancano di iniziative e continuano a migliorare la via, a partire dall’allestimento di fioriere e piccoli elementi di arredo urbano. Tra i commercianti della via più impegnati c’è Giuseppe Arcifa, che nel 2010 ha aperto con la moglie Valbona Collaku “La Chicca torrefazione”, ritrovando in via Pignolo un’atmosfera autentica come quella che si respira nei carruggi della sua Genova. E per valorizzare l’anima del luogo ha affisso lungo la via alcuni pannelli che ripercorrono, passo dopo passo, la storia del Borgo. Il successo imprenditoriale, conquistato a suon di investimenti e forte di un’esperienza di famiglia nella torrefazione di monorigini pure – dal Costa Rica alla Tanzania, all’Etiopia- usate nelle industrie del caffè da 130 anni, hanno portato Arcifa, di professione consulente per una multinazionale araba, a raddoppiare nella via, con l’inaugurazione della Latteria Igienica. Nel laboratorio, affidato a Sonia Rota, forte di un’esperienza e preparazione che l’ha portata alla Scuola di gelateria Italiana all’Università dei Sapori di Perugia, si lavorano da zero materie prime selezionate, a partire dalla tostatura della frutta secca, dalle mandorle di Avola al pistacchio di Bronte. La “Latteria Igienica” propone solo prodotti di stagione e italiani oltre a gelati preparati con latte di asina e di capra, serviti nel cestino di cialda d’una volta. «In concomitanza con Expo ho proposto ad altri commercianti e residenti, dal Marienplatz alla Camiceria Bonini, al negozio di Fiori Locatelli che ci ha fornito le piante, di abbellire la via con fioriere di gerani e bambù. L’idea è stata subito accolta con favore ed è un piacere vedere la meraviglia dei passanti e ricevere ringraziamenti per questo piccolo gesto che ci tiene sempre impegnati con l’annaffiatoio in mano – spiega Arcifa -. L’unico rammarico è non vedere adeguatamente valorizzata quella che è la via più storica della città, oltre che una vera e propria cerniera tra Bergamo Bassa e Alta. Un esempio su tutti: manca un cartello che indichi come raggiungere l’Accademia Carrara. Un vero peccato visto che si continua a parlare di un collegamento tra la via e il museo, dalla Carrara alla GAMeC».

Silvano Grumelli dietro al bancone del Marienplatz
Silvano Grumelli dietro al bancone del Marienplatz

Silvano Grumelli, da 19 anni al “Marienplatz”, frequentatissima birreria in perfetto stile bavarese, ribadisce l’esigenza di dare nuovo lustro al Borgo: «Via Pignolo merita più attenzione: è una via dal grande potenziale e basta davvero poco per incentivare il passaggio. Salvo due panchine e alcune fioriere, ahimè scartate da via Quarenghi, non sono stati memorabili gli interventi per migliorare l’arredo urbano. E, ora che iniziano a tornare i turisti con qualche bed and breakfast che ha aperto, è ancora più importante dare una bella immagine della città». Molto si può fare per agevolare il disbrigo di pratiche e sbloccare le autorizzazioni: «Cinquanta giorni di tempo per avere il placet per l’organizzazione di un evento sono davvero troppi- continua Grumelli-.  I tempi andrebbero accorciati, anche perché noi commercianti dobbiamo muoverci con due mesi d’anticipo, mentre l’amministrazione comunica chiusure di strade ed eventi all’ultimo secondo. Del passaggio della Mille Miglia,  ad esempio, siamo stati avvisati con un anticipo di nemmeno una settimana. Infine è difficile comprendere come in certe zone della città non sia un problema mettere qualche tavolino all’esterno, mentre qui ci vogliono mesi anche solo per avere un parere. E la sensazione è che gli eventi siano sempre e comunque concentrati solo in certe aree della città».  Nel Borgo i problemi non mancano: «In via Tasso ci sono dei veri e propri buchi neri, dall’Hotel Commercio agli uffici della Telecom in completo stato di abbandono – ricorda il titolare del Marienplatz -. L’area è  pedonale, ma gli orari del parcheggio del Pam sono limitanti e non si è riusciti ancora a trovare una soluzione  per il posteggio dei residenti, che spesso e volentieri piazzano l’auto davanti alla chiesa di Santo Spirito o nella via».  

Cristian Bonini
Cristian Bonini

Cristian Bonini, dal 2008 in Pignolo con l’omonima camiceria specializzata nella realizzazione su misura, è soddisfatto della scelta dell’antico Borgo come sede: «È una via che, nonostante le chiusure, molte delle quali eccellenti, e il turn-over crescente, continua a rivendicare la sua artigianalità, con botteghe e negozi dall’identità forte.  Nonostante manchi nella via una vera e propria associazione non mancano iniziative di cooperazione con i negozianti,  a partire dal nuovo allestimento con cascate di fiori e bambù che abbelliscono il Borgo. Il passaggio non manca anche se resta inevitabilmente, come ogni area pedonale, legato al meteo».

Il liutaio Matteo Pontiggia al lavoro nella sua bottega
Il liutaio Matteo Pontiggia al lavoro nella sua bottega

Tra i vecchi mestieri oltre alla legatoria presente nella via, la bottega del giovane liutaio  Matteo Pontiggia che dopo la scuola a Cremona e un’esperienza a Madrid, ha deciso di tornare nel suo Borgo, dove abita da sempre, e di sfidare la crisi inaugurando la sua attività nel 2007. «Via Pignolo è una via centrale che non è mai stata però al centro dei pensieri dell’ amministrazione, come mostra la creazione di una ztl senza sostanzialmente arredo urbano. La via si sta lentamente riprendendo dopo anni difficili, con nuove aperture. Il rione abitato si è svuotato negli anni e il Borgo ha conosciuto alti e bassi, dagli anni d’oro delle caserme Montelungo e Scotti e degli uffici, a partire dalla Telecom, alla creazione di veri e propri buchi neri con l’abbandono degli immobili, al decennio di degrado e spaccio della fine degli anni Novanta. Fortunatamente la riapertura del Pam e la presenza di nuove attività hanno dato negli ultimi tempi un po’ di speranza, assieme al concorso per far rivivere la Montelungo».

Mathias Manara
Mathias Manara

Oltre ai commercianti residenti nella via, ci sono giovani imprenditori che dopo aver aperto qui bottega hanno deciso di venire a vivere nel Borgo. Mathias Manara, 27 anni, ha aperto nel 2010 il negozio Pignolo Ottica, da poco più di un mese trasferitosi qualche civico più in su verso piazzetta Santo Spirito: «Da due anni mi sono trasferito qui a vivere  perché trovo che sia uno degli angoli più belli di Bergamo. Quanto all’attività, la concorrenza resta  forte con gli altri negozi del centro, ma essere una piccola realtà di bottega premia sempre perché, specialmente in questo settore, vendere un servizio e non un semplice prodotto è davvero impareggiabile. Anche la ricerca di piccoli produttori e designer italiani ci sta premiando. La via sembra in fermento rispetto a qualche anno fa, con nuove aperture e cambi di gestione. Il dehors in piazzetta sta creando un po’ di movimento, anche se il passaggio potrebbe aumentare. Basterebbe solo portare qualche evento in più dal centro piacentiniano e estendere gli orari dei parcheggi a supporto dell’area».  

Il negozio di fiori Locatelli
Il negozio di fiori Locatelli

Dopo il passaggio della Mille Miglia, l’area si rende protagonista di altri eventi nel prossimo week-end. In occasione del Festival dell’Ambiente, dal 22 al 24 maggio, il vivaio Locatelli, che – forte di una tradizione che dura dal 1906- ha aperto il suo primo negozio in via Pignolo, allestirà piazzetta Santo Spirito con un gelso e creerà eventi per i più piccoli con lezioni sulla fioritura. Sono previsti poi concerti ed eventi, a partire dal 6 giugno con flauti e violini, mentre il 21 giugno in occasione della  prima festa europea della musica  si creerà un evento dedicato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Manutenzione del verde, Federconsumatori contro il Comune

Erba via Carducci 2Federconsumatori condivide le preoccupazioni di chi vorrebbe una Bergamo più ordinata e presentabile, senza dimenticare che coloro i quali adesso criticano sono i medesimi che durante il Loro mandato amministrativo si dovettero difendere dalle medesime critiche.

Federconsumatori, dopo avere più volte segnalato quello che considera un servizio svolto male, torna a ribadire le criticità sulla manutenzione del verde pubblico. in particolare, segnale le lunghe attese prima di vedere eseguito il primo taglio (quest’anno siamo arrivati in molti casi alla prima settimana di maggio); la sporcizia che permane sul terreno dopo il taglio erba; l’abbandono sul posto di molta dell’erba tagliata. “Dall’Amministrazione – scrive in una nota Federconsumatori – ci è stato risposto che ci sono delle priorità stabilite dal rango dei luoghi dove intervenire. Ad esempio: Centro Cittadino, parchi, scuole, giardini, aiuole e spartitraffico fuori dal centro città non hanno la medesima importanza”.

“Per le critiche punto su punto – aggiunge Federconsumatori ci viene detto che: causa ristrettezze di bilancio e contratto in essere, di tagli erba nell’anno in corso se ne possono fare solo 8. Quindi più lasciamo crescere l’erba maggiori sono le probabilità di arrivare a fine stagione con i tagli disponibili; la sporcizia che resta sul terreno la deve raccogliere Aprica; il primo e il secondo taglio prevedono la raccolta dell’erba. I successivi tagli no. I residui d’erba segnalati come non raccolti sono accettabili”.

Federconsumatori ritiene che si tratti di giustificazioni inaccettabili perché un conto è la poca disponibilità di risorse altro è accettare lavori di qualità scadente. “Che ci siano “Ranghi” da rispettare sta bene – scrive ancora Federconsumatori – ma questo non deve significare che nelle zone di minor “Rango” si cominci tagliare l’erba solo quando ha superato il metro d’altezza. Se l’immondizia residua la deve raccogliere Aprica, si deve fare un piano condiviso da chi taglia e chi pulisce e se il contratto prevede che per i primi due tagli l’erba debba essere raccolta, si deve verificare e pretendere che lo sia”.




Cinema Conca Verde, vestito da Tenenbaum entri gratis

Film on demand? Sì, ma in una vera sala cinematografica. È quanto fa il Conca Verde di Longuelo (via Mattioli, 65) con l’iniziativa “Scegli il film  – il mio cinema” un concorso su Facebook nel quale al grido di “Si può fare!” di brooksiana memoria si chiede agli appassionati di proporre e promuovere (sulla pagina SCEGLI IL FILM – IL MIO CINEMA) il film che vorrebbero rivedere sul grande schermo mettendo in palio biglietti omaggio tra chi propone i titoli più votati. La gara a colpi di “mi piace” se la sono aggiudicata “I Tenenbaum” di Wes Anderson, film che sarà proiettato questa sera alle 20.45, e “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, che sarà di scena lunedì 15 giugno. In finale sono arrivati “Dogville” di Lars von Trier, “Non ci resta che piangere” di Roberto Benigni e Massimo Troisi e un altro Kubrick, “Shining”  (l’unica discriminante la selezione era la disponibilità della copia e dei relativi diritti di proiezione in pubblico).

Ma le sorprese non sono finite. Questa sera, infatti, chi si presenterà al cinema vestito come uno degli stralunati personaggi della famiglia Tenenbaum entrerà gratis.

Chi invece il film non l’ha ancora visto sappia che, uscito nel 2001, terza fatica del talentuoso regista texano, narra le vicende di una tribù molto particolare, accampata in una New York resa misteriosa da una fotografia rarefatta e surreale. Nel cast ci sono Gene Hackman, Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson, Owen Wilson.




CSV di Bergamo, eletto il nuovo Direttivo

CSV di BergamoL’assemblea dei soci del Centro Servizi Bottega del Volontariato della provincia di Bergamo si è riunita oggi, venerdì15 maggio 2015, alle ore 18.00 presso l’Auditorium dell’Oratorio di Loreto per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Dieci gli eletti, rappresentanti delle associazioni socie del Centro: Simona Angioletti – Associazione Famigliaperta; Oscar Bianchi – AVIS Provinciale; Michele Cerullo – AIDO Provinciale; Brunella Conca – Fondazione Serughetti La Porta; Maria Bonaria Contu – Auser Volontariato Provinciale; Ivan Cortinovis – UILDM; Giacomo Invernizzi – Società di San Vincenzo de Paoli; Marisa Mazzoleni – Associazione Volontari Caritas Bergamasca; Adriano Nosari – CAI Bergamo; Alessandro Santoro – ACLI Provinciali. Il nuovo Direttivo si riunirà nei prossimi giorni per eleggere il presidente.




#diciotto, al Polaresco la festa dei neodiciottenni

Polaresco
Polaresco

Si chiama #diciotto, con quell’hashtag a dargli una connotazione fortemente giovane e molto social: si tratta dell’evento che il Comune di Bergamo ha pensato per festeggiare tutti i ragazzi che diverranno maggiorenni nell’arco del 2015. Proprio nei giorni scorsi è stata spedita dal Comune di Bergamo una lettera a firma del sindaco Giorgio Gori indirizzata agli oltre 1200 giovani che compiono 18 anni quest’anno: si tratta dell’invito a una festa in programma nel pomeriggio del 2 giugno negli spazi del Polaresco.

Il programma è molto semplice, ma decisamente articolato: alle 16.30 avrà luogo un primo momento istituzionale, alla presenza del Sindaco Gori e degli Assessori di riferimento del Comune di Bergamo, momento in cui i ragazzi riceveranno le loro tessere elettorali insieme a una copia della Costituzione Italiana e dello Statuto Comunale. Alle 17.30 la festa vera e propria, un lungo aperitivo+djset offerto dal Café de la Paix del Polaresco e dallo Spazio Giovani Edonè. Saranno presenti numerosi stand informativi di associazioni giovanili, che presenteranno e promuoveranno così la propria attività a tutti gli interessati oltre a curare l’organizzazione di speciali workshop e laboratori su temi diversi (sport urbani, Europa, riqualificazione urbana, volontariato giovanile e innovazione, tra gli altri).

Nell’occasione, inoltre, ATB Azienda Trasporti Bergamo offrirà ai primi 100 partecipanti che arriveranno al Polaresco in sella alla propria bicicletta la tessera per l’utilizzo de La BiGi, il servizio di bike sharing della città di Bergamo. Partecipare è semplice: entro fine maggio i neodiciottenni dovranno confermare la propria presenza chiamando il numero 035.399179 o inviando una e-mail a diciottenni@comune.bg.it, indicando se si intende partecipare da soli o con un accompagnatore/accompagnatrice.

“La volontà dell’Amministrazione – spiega l’Assessore ai servizi demografici del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni – è quella di sottolineare con questo evento l’importante traguardo dei 18 anni per un giovane, momento in cui si diviene cittadini adulti e si acquisiscono precisi diritti e doveri. Segnare con una festa e una giornata particolare questo passaggio è un modo per responsabilizzare i giovani e i ragazzi rispetto a temi di fondamentale importanza per la vita civile e la cittadinanza attiva”.

“La Commissione Giovani del Comune di Bergamo – spiega Niccolò Carretta, presidente della Commissione – ha lavorato a lungo nelle scorse settimane per realizzare questo evento, con l’idea chiara di costituire un momento in grado di far sentire i più giovani come appartenenti e parte integrante di una comunità. Per questo motivo, #diciotto vuole essere un momento di ascolto e di coinvolgimento dei ragazzi da parte del Comune”.

“#diciotto – conclude l’Assessore alla Coesione Sociale del Comune di Bergamo Maria Carolina Marchesi – è un invito a partecipare alla vita della città, un modo irrituale con il quale l’Amministrazione segnala e propone ai giovani di entrare in contatto con la sfera pubblica della propria esistenza.”




Bergamo, domenica nuova chiusura del centro

bergamo centro pedonale 2Ritorna l’isola pedonale del centro cittadino: al termine del passaggio delle 438 auto d’epoca (intorno alle ore 13 circa) riapriranno tutte le strade interessate dal transito della storica carovana della Mille Miglia, rimarrà pedonale l’area del centro fino alle ore 19, comprese piazza Matteotti e viale Roma. Si tratta del quarto appuntamento del 2015 con la pedonalizzazione del Sentierone e del centro piacentiniano, un’iniziativa realizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio e in accordo con le associazioni di categoria di Ascom e Confesercenti.

In concomitanza con la pedonalizzazione pomeridiana del centro di Bergamo, l’azienda Fra.Mar offrirà alcuni momenti di intrattenimento itinerante, partecipando alla valorizzazione del centro cittadino e della sua godibilità in assenza di traffico. Fra.Mar, sensibile per vocazione aziendale ai temi del pulito, sostiene le attività dell’amministrazione comunale nel rispetto dell’ambiente e della mobilità sostenibile e inserisce la proposta di domenica nell’ambito delle numerose attività a vantaggio della comunità, tra cui i prossimi interventi di pulizia conservativa di alcuni tratti delle Mura cittadine.

Non finisce qui: allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia l’Atalanta scende in campo alle 15 contro il Genoa. Il Comune di Bergamo conferma la Zona Traffico Limitato dello stadio, attiva 2 ore prima e mezz’ora dopo l’inizio della partita.

Le linee di trasporto pubblico ATB che raggiungono la zona stadio sono, come di consueto, la 2, 6, 9 e 11. Grazie all’accordo economico con ATB, anche quest’anno in occasione delle partite casalinghe dell’Atalanta del campionato 2014-2015, tutti i possessori del biglietto e abbonamento Atalanta potranno utilizzare gratuitamente per tutto il giorno le corse dell’intera rete ATB e TEB.

A tal fine, sarà sufficiente esibire al personale l’abbonamento o il biglietto valido per la partita di campionato prevista per quel giorno. Inoltre, come previsto dall’accordo siglato tra Atalanta e ATB, verranno effettuati alcuni servizi integrativi per l’intensificazione delle corse festive.

Sono attive le speciali navette che il Comune di Bergamo e ATB hanno pensato per collegare il centro città ad Astino, che proprio in questi giorni torna a vivere con l’inaugurazione della Valle della Biodiversità e la riapertura dell’ex Monastero: all’andata partenza dalla fermata di Porta Nuova (Cappello d’Oro) e si prosegue alla Stazione (fermata linea 1 lato FS), in via Carducci (Auchan), al parcheggio della Croce Rossa Italiana (Loreto), in via Lochis (Campo Sportivo) e infine ad Astino. Il percorso del ritorno con direzione centro città, si snoda lungo lo stesso asse rispettando quasi tutte le fermate del tragitto di andata: Astino, la fermata alla Chiesa di Longuelo, il parcheggio della Croce Rossa Italiana (Loreto), via Carducci (Auchan), Porta Nuova (Cappello d’Oro) e arrivo in Stazione alla fermata della linea 1, lato FS. La linea di collegamento, nominata «Expo-Astino», è attiva ogni sabato e domenica a partire dal 16 maggio 2015, dalle ore 10 alle ore 20, con un autobus ogni 20 minuti in partenza dalla fermata di Porta Nuova e Astino (alle 00, 20 e 40 di ogni ora).

 




Quattro campioni a Bergamo. E il Sentierone si trasforma in una palestra

Un Campione per Amico
Da sinistra: Jury Chechi, Andrea Lucchetta, Adriano Panatta e Ciccio Graziani

“Un Campione per Amico”, la manifestazione a carattere sportivo-educativo promossa da quattro miti dello sport italiano come il tennista Adriano Panatta, il pallavolista Andrea Lucchetta, il calciatore Ciccio Graziani e il ginnasta Jury Chechi, in collaborazione, per il sesto anno consecutivo, con Banca Generali, fa il suo ingresso nella città di Bergamo.

La cornice sarà il Sentierone. Una parte della città si trasformerà in una palestra a cielo aperto dove i quattro testimonial insegneranno ai bambini delle scuole elementari e medie inferiori, non solo i segreti per diventare dei veri campioni, ma soprattutto cosa vuol dire vivere lo sport attraverso l’integrazione, il rispetto delle diversità, la determinazione e la passione che l’esempio di una guida-campione può fornire.

Sarà compito infatti di Adriano, Andrea, Francesco e Jury, martedì 19 maggio, a partire dalle 9.30, trasmettere ai giovani carattere e sana competizione, tipici valori dello sport e della vita. L’obiettivo del tour è quello di avvicinare i ragazzi ad un’attività fisica regolare, indispensabile insieme ad una corretta alimentazione, per lo sviluppo e la crescita sana.

“Siamo molto soddisfatti – spiega Panatta – che questa manifestazione abbia oggi raggiunto numeri importanti in termini di adesioni e di aspettative. Arriviamo a Bergamo consapevoli che questo evento, pur longevo, è capace in ogni tappa di trasmettere grande entusiasmo e partecipazione. Lo sport è il giusto traino per condividere insieme ai ragazzi i valori essenziali che coniugano la competizione sportiva a quella della vita, dove i risultati arrivano sempre per chi sa aspettare, per chi ha tenacia, per chi rispetta il lavoro proprio e degli altri”.

Un campione per amico è alla sedicesima edizione e vanta più di centocinquanta tappe già percorse, uno staff di oltre cinquanta persone, ma soprattutto oltre 10 mila ragazzi coinvolti ogni anno al grido “Giochiamo insieme!”.




Astino, da sabato il servizio Atb tra il centro e l’ex monastero

AstinoL’ Atb, in occasione della riapertura al pubblico di Astino, ha istituito un servizio di collegamento tra il centro della città e l’ex monastero. Un percorso dedicato, studiato in collaborazione con il Comune di Bergamo, per facilitare il collegamento, incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico e favorire la viabilità: all’andata si parte dalla fermata di Porta Nuova (Cappello d’Oro) e si prosegue alla Stazione (fermata linea 1 lato FS), in via Carducci (Auchan), al parcheggio della Croce Rossa Italiana (Loreto), in via Lochis (Campo Sportivo) e infine ad Astino.

Il percorso del ritorno con direzione centro città, si snoda lungo lo stesso asse rispettando quasi tutte le fermate del tragitto di andata: Astino, la fermata alla Chiesa di Longuelo, il parcheggio della Croce Rossa Italiana (Loreto), via Carducci (Auchan), Porta Nuova (Cappello d’Oro) e arrivo in Stazione alla fermata della linea 1, lato FS. La linea di collegamento, nominata “Expo-Astino”, è attiva ogni sabato e domenica a partire dal 16 maggio, dalle 10 alle 20, con un autobus ogni 20 minuti in partenza dalla fermata di Porta Nuova e Astino (alle 00, 20 e 40 di ogni ora). Sabato 16 maggio, in occasione della riapertura dell’antico complesso di Astino e dell’avvio del collegamento, ATB offre a tutti i cittadini la gratuità del viaggio. Dal giorno successivo il servizio è a pagamento e utilizzabile con i biglietti del sistema tariffario ATB – la fermata di Astino è inclusa nella zona urbana -, acquistabili alle rivendite autorizzate, alle emettitrici automatiche o tramite l’app ATB Mobile.




Ospedale promosso dagli utenti, il 95% lo risceglierebbe

OspedaleE’ più che positivo il giudizio che gli utenti hanno assegnato al Papa Giovanni XXIII nell’indagine di qualità percepita svolta lo scorso anno: il 92,3% degli utenti si è detto soddisfatto o entusiasta dei servizi ricevuti, il 91,2% consiglierebbe la struttura di Bergamo ad altri e il 94.7% ritornerebbe in caso di bisogno. I dati sono in leggero miglioramento rispetto a quelli del 2013 e quindi molto incoraggianti nell’ottica del principio del miglioramento continuo a cui l’ospedale si ispira. In particolare la soddisfazione rispetto ai servizi ricevuti è passata, su una scala da 1 a 7, da un giudizio medio di 6.06 del 2013 a 6.16 dello scorso anno, la propensione a consigliare ad altri la struttura da 6.30 a 6.38 e la volontà di rivolgersi di nuovo al Papa Giovanni in futuro da 6.36 del 2013 a 6.43 del 2014.

I settori che hanno fatto registrare i miglioramenti più consistenti rispetto allo scorso anno sono stati l’assistenza infermieristica, le cure e le informazioni ricevute durante il ricovero e alla dimissione, il comfort alberghiero, l’organizzazione generale dell’ospedale e l’accoglienza. In miglioramento anche il comfort e la pulizia degli ambulatori.

“L’analisi ha messo in luce che mediamente i cittadini che si rivolgono al Papa Giovanni XXIII hanno un’opinione elevata della qualità delle prestazioni che incontrano nel nostro ospedale, nei confronti del quale nutrono fiducia e con cui hanno interesse a creare un rapporto continuativo – spiega Luigia Iamele, responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII -. E’ paradossalmente proprio questo alto tasso di fidelizzazione uno dei motivi che vanno ad allungare le liste d’attesa, tra gli aspetti critici più spesso rimarcati dagli utenti: il fatto che i malati vogliano venire a farsi curare da noi, nonostante non manchino valide alternative sul territorio, è un segnale importante di apprezzamento verso la nostra struttura, ma anche uno dei motivi per cui, specie per certe prestazioni, i tempi d’attesa possono soffrirne”.

I dati che emergono dalle analisi di customer satisfaction offrono informazioni preziose e utili sia per continuare ad apportare nuove e concrete migliorie sia per andare incontro alle esigenze dell’utenza. Indagine che l’Ospedale Papa Giovanni XXIII attua attraverso diversi canali di ascolto appositamente progettati per raccogliere i pareri dei cittadini. Il principale coincide con il sito web www.hpg23.it, dove è possibile, partendo dal banner in home page “Aiutaci a migliorare”, compilare un breve questionario di gradimento online ed esprimere, tramite un campo libero, proprie osservazioni o suggerimenti. La compilazione del questionario richiede solo pochi minuti, è semplice e intuitiva e può essere svolta da tutti i pazienti che si sono rivolti alla nostra struttura per un ricovero o una prestazione ambulatoriale.