Amministrative, ecco i vincitori. Ma due comuni restano senza sindaco

Ballottaggio Roma, Gianni Alemanno al seggio elettoraleRestano senza sindaco due dei nove comuni bergamaschi chiamati al rinnovo dell’Amministrazione nella tornata elettorale del 31 maggio. Si tratta Locatello e Filago. In entrambi i paesi non è stato possibile eleggere l’unico candidato sindaco per il mancato raggiungimento del quorum (il 50% dei votanti più uno).

Per Locatello (dove l’affluenza si fermata al 47,89%) si tratta di un bis, il paese valdimagnio era infatti già retto da un commissario prefettizio dopo la tornata andata a vuoto lo scorso anno e la candidatura di Mario Locatelli, sindaco dal 2004 al 2014, non ha risolto l’impasse.

A Filago (affluenza al 44,76%) non ha ricevuto consensi sufficienti Claudio Terzi, espressione di una lista civica, mentre la maggioranza uscente non si è ripresentata.

Saluta invece il commissario Fuipiano Imagna dove Valentina Zuccala, la cui lista lo scorso anno non aveva raggiunto il quorum, si è imposta con “Insieme per cambiare” su Gilberto Giustranti di “Vivere Fuipiano” (52,46% contro 47,53%).

Nel comune più numeroso coinvolto nelle elezioni, Clusone, è stato confermato il sindaco uscente Paolo Olini (38% dei voti), leghista a capo di una coalizione di centrodestra. Ha superato Massimo Morstabilini (“Clusone Viva”, 28,6%), Laura Poletti (“Clusone nel cuore”, Pd, e Udc, 17,75%) e l’altro candidato di centrosinistra Francesco Moioli (“Siamo Clusone” 15,58%).

Anche a Gazzaniga successo di Lega con Forza Italia. Il vicesindaco uscente Mattia Merelli (56,57%) si è imposto su Roberto Pegurri (43,42%).

Così come a Sorisole dove Stefano Vivi (“Un Paese migliore a Sorisole”, insieme a Forza Italia e la Lega) ha avuto la meglio con il 49,24% dei voti sul sindaco uscente Stefano Gamba  (“Progetto Comune”, lista di centrosinistra appoggiato anche dai grillini) e su Franco Cometti (lista civica “Sorride Sorisole”).

A Cenate Sotto la vittoria di Giosuè Berbenni è arrivata all’ultimo voto. Il candidato della lista “Continuità per Cenate” ha infatti ottenuto il 50,74% contro il 49,25 del leghista Thomas Algeri (“Uniamo Cenate”).

Anche a Borgo di Terzo la sfida è stata serrata. Francesco Vavassori (“Cittadini per Borgo di Terzo”) ha incassato il 54,47% dei voti contro il 45,53 di Santo Ghisleni, candidato con la lista “Nuova proposta” e già componente dell’amministrazione uscente guidata da Mauro Fadini.

Il nuovo sindaco di Cividate al Piano è Gianni Forlani di “Comunità democratica”. Ha ottenuto il 33,21% dei voti superando Francesco Gatti (della lista “Kicicrede”, nata intorno a un sito web, 30,95%). Gli altri due sfidanti, Giovanna Moleri e Francesco Deretti, hanno ottenuto rispettivamente il 27,34 e l’8,48%.

Anche la Bergamasca non è stata immune al drastico calo dell’affluenza registrato a livello nazionale per queste amministrative. La percentuale è scesa al 62,5% dal 76,9 della precedente consultazione.




Riva di Solto sperimenta l’isola pedonale. Il lungolago diventa una grande piazza

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Riva di Solto ha sperimentato la chiusura del centro al traffico. La domenica il tratto di lungolago su cui si affacciano le case e i negozi del paese s’è trasformato in una grande piazza pedonale. L’Amministrazione ha infatti deciso di vietare la circolazione e la sosta delle auto dal Giardino della Doana vicino al ‘Campeggio Trenta Passi’ sino al nuovo parcheggio, in prossimità dell’uscita della galleria. Il provvedimento ha preso il via il 10 maggio scorso ed è terminato ufficialmente ieri, ultima domenica del mese. L’Amministrazione sembra decisa a confermare il divieto e a riproporre l’area pedonale in centro anche le domeniche e, forse  il sabato sera, d’estate.

“La strada alle spalle del centro porta via un po’ di traffico – spiega il sindaco Nadia Carrara – ma il passaggio dei ciclisti e delle moto è insostenibile. Vogliamo dare la possibilità di vivere Riva in un altro modo, in sicurezza e tranquillità. Abbiamo presente le esigenze degli esercenti ma un’Amministrazione ha il dovere di pensare anche ai residenti e la gente ha voglia di passeggiare e di stare quieta. “.

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Nadia Carrara, sindaco di Riva di Solto

“La chiusura del centro del paese era uno dei punti del nostro programma – ricorda il primo cittadino -. Se gli abitanti ci hanno votato è perché la questione era sentita. L’abbiamo proposta durante le feste nei mesi scorsi e il 25 aprile quando non erano previste iniziative, ora abbiamo fatto questa prova in vista della stagione turistica. Sono convinta sia la scelta giusta. A Riva di Solto i parcheggi non mancano, c’è un area di sosta di fronte al campeggio, il posteggio nuovo appena fuori il centro abitato e altri posti auto vicino al municipio”.

 

 

 




I commercianti: “Ma ora si organizzino iniziative per animare il paese”

Zona pedonale promossa, a condizione però che si riducano gli orari di chiusura e se si organizzino manifestazioni per attirare visitatori in centro. A sorpresa i commercianti del lungolago di Riva di Solto non sono insorti contro la decisione dell’Amministrazione di chiudere il centro del paese al passaggio di auto, moto e biciclette la domenica. Il parere è per tutti positivo, pur con queste riserve.

La bottega di Angelo BalduzziDice Franca Guizzetti del negozio di alimentari La Bottega, affacciato sulla piazza:  “Non siamo contrari all’idea dell’isola pedonale, anzi a mio avviso vale la pena sperimentarla. Ma ci avrebbe penalizzato meno un orario un po’ diverso. Alle 11 del mattino la gente viene a fare la spesa e ha bisogno di appoggiarsi con l’auto. Non è pensabile che possano fare tanta strada con la carbonella e le bottiglie di acqua”. “Sono spaventata soprattutto all’idea che la strada a luglio e agosto venga chiusa anche il sabato pomeriggio – dice -. L’estate è proprio il momento in cui le vendite vanno meglio e possiamo recuperare gli altri mesi dell’anno in cui tiriamo avanti. Tutti oggi vanno a fare le spese ai centri commerciali ma sono convinta che tanto dipende da come ci si pone. Noi cerchiamo di lavorare in modo serio e di dare un servizio. Se si lavora bene qualcosa viene”.

Davide Bertocchi ha inaugurato l’apertura domenicale della sua macelleria solo da una settimana, presto per fare bilanci, ma è d’accordo: “Per i bar credo non cambierà niente, continueranno a lavorare. Per noi negozi di alimentari invece la chiusura la mattina ci penalizza. Sarebbe meglio rivedere gli orari e chiudere a mezzogiorno quando ormai chi doveva fare la spesa l’ha fatta”.

Sonia Pagani della Gelateria Malú
Sonia Pagani della Gelateria Malú

Secondo Sonia Pagani della Gelateria Malù “la chiusura al traffico può essere una buona idea ma va fatta nei tempi e nei modi giusti. Fatta così, a maggio e senza pensare a cosa proporre durante le domeniche di chiusura, non ha senso. Chiudere fino alle 11 di sera poi è ridicolo”. “La gente – spiega – vede i cartelli con il divieto di transito e non capisce il motivo, pensa a dei lavori sulle strade. Se si vuole riproporre l’isola pedonale nei weekend per tutta estate bisogna pensare a degli eventi per dare la possibilità alle persone di conoscere il nostro paese per qualche motivo. Penso a delle giornate a tema, che so la domenica del libro, la domenica del vino, cose così. Io l’ho proposto al sindaco ora vediamo”.

Bertocchi è pronto a rimboccarsi le maniche e a prendere l’iniziativa in prima persona. “Domenica ci sarà il mercatino di fine estate con espositori di oggettistica e gonfiabili per i bambini, per l’occasione fuori dal negozio allestirò uno stand e proporrò una grigliata. Sarei disponibile a farlo anche per altre manifestazioni, certo dovrei chiedere aiuto ad amici perché sono da solo in negozio”.
La settimana scorsa una delegazione di commercianti ha presentato queste istanze al sindaco. L’Amministrazione si è mostrata decisa a non fare passi indietro ma si è detta anche disponibile a rivedere gli orari del divieto di transito, che ora è previsto dalle 11 alle 23. Anche la proposta di organizzare eventi sembra passata ma – precisa il sindaco Nadia Carrara “serve anche la collaborazione degli esercenti, il Comune non può fare tutto da solo”.
Ai primi di giugno è previsto un nuovo incontro per tirare le somme di questo  mese di sperimentazione.
“Attendiamo l’incontro – conclude Pagani -. Certo sarebbe stato meglio se ci avessero interpellato a marzo, prima di emanare i provvedimenti di chiusura. Abbiamo visto susseguirsi le ordinanze, nessuno ci ha avvisati, sarebbe stato bello confrontarci prima”.

 




Alzano: sabato tra arte, spettacolo e negozi aperti fino tardi

alzano centro 3Trampolieri, acrobati, danzatori lungo le vie del paese in una giornata piena di iniziative per tutti. Si chiama “Arte e Colori” la manifestazione promossa dalla Comunità delle Botteghe di Alzano e dal Distretto del commercio Insieme sul Serio, in collaborazione con il Comune, in programma nel centro seriano sabato 30 maggio.

La giornata propone un calendario ricco di appuntamenti. Alle ore 15 “Strade d’Arte” con visite guidate alla Basilica di San Martino e al Museo di Arte Sacra, all’ex Cementificio Italcementi, al centro storico e a Palazzo Pellicioli (ritrovo al parcheggio Italcementi presso Teb Alzano Sopra). Dalle 16.30 saranno gli artisti di strada a irrompere nel centro storico con i loro giochi acrobatici e le loro danze travolgenti. Alle ore 17.30 il laboratorio artistico “Palma Painting… Oggi divento un quadro”, performance tra arte e teatro per scoprire come nasce una grande opera, mentre alle 21 sarà la volta dell’intrattenimento per i bambini con “Magic Comic Show”. Alle 21.30 il concerto jazz del “Fabio Brignoli Trio” in piazza Italia.

Nell’occasione i negozi saranno aperti fino a tardi e proporranno iniziative speciali e la possibilità di mangiare e bere in compagnia.

L’appuntamento apre la rassegna IncontArti organizzata dal Comune, che propone eventi musicali e artistici fino al 25 giugno.

la locandina di Arte e Colori

 




Ardesio, fine settimana incantato con gli artisti di strada

Sabato 30 e domenica 31 maggio,  i “busker”- artisti di strada nazionali ed internazionali – saranno protagonisti ad Ardesio per la sesta edizione di “Come d’incanto” festival promosso dalla Pro Loco, con la direzione artistica della Compagnia “Teatro Minimo” di Ardesio.

Per due giorni il paese si anima e si trasforma in un teatro a cielo aperto, con un’invasione di musicisti, ballerini, maghi, clown, mimi, giocolieri, trapezisti, equilibristi, fachiri, in un susseguirsi serrato di spettacoli per tutto il fine settimana in vari punti del centro storico.

Tra gli ospiti, si segnala (in chiusura al programma di sabato, alle ore 23) la più importante compagnia di circo contemporaneo d’Italia, Cirko Vertigo con i suoi artisti migliori in ExExit, un mosaico eclettico fatto di personaggi comici ed eccentrici, un susseguirsi di stati d’animo ed emozioni capaci di sorprendere gli occhi più esigenti ed esperti degli spettatori. Con Cirko Vertigo, il festival sarà anche una delle numerose tappe della seconda edizione di Living Circus, Festival diffuso di Arti Circensi.

Intensa e per tutti i gusti e le età anche la proposta di domenica, che offre, tra gli altri, la clownerie “comicodemenzialsurrealista” di Matteo Galbusera, artista che dopo l’esperienza al Cirque du Soleil torna per trasformarsi in un solitario e frustrato impiegato delle poste che si immedesima in personaggi esilaranti. La chiusura è affidata alla compagnia italo-spagnola Circo Bipolär in Cabaret Bipolär uno spettacolo di circo contemporaneo che unisce il teatro di strada e le arti circensi.

Oltre agli spettacoli, anche quest’anno la domenica vi sarà il “Centro dell’Incanto” (h.10/19) con trucca bimbi, zucchero filato, caramelle, il Ludobus “Giocolando” della Cooperativa Sottosopra con i giochi della tradizione popolare e le esibizioni degli artisti sezione “off” del festival.

Tra gli eventi paralleli al Festival, per scoprire e riscoprire Ardesio e le sue bellezze, domenica visite guidate gratuite al Santuario della Madonna delle Grazie (ore 5) e al META Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana (ore 16.30). Sabato e domenica sera, menù pizza e cene convenzionati.

Per gli “instant –fotoreporter” non può mancare l’occasione di condividere sui social gli scatti che ritraggono i momenti più spettacolari, divertenti ed emozionanti del festival, ovviamente con l’hashtag #comedincantoardesio

www.prolocoardesio.it

 




Grumello, la replica del sindaco ai commercianti: «Prioritarie sicurezza e vivibilità»

Nicoletta Noris - sindaco GrumelloRespinge ai mittenti tutte le accuse Nicoletta Noris, sindaco di Grumello, la cui amministrazione è al centro della singolare protesta di questa mattina dei negozi del paese, promossa dal comitato “Vivi Grumello”, con serrata e annunci funebri che piangono la scomparsa del commercio locale.

Argomento del contendere la seconda tranche del restliyng dell’arteria centrale, via Martiri della Liberà e via Roma, che porterà al senso unico sulla direzione da Sarnico, deviando invece il traffico proveniente da Chiuduno. «Il progetto è noto da tempo – ricorda -, si tratta infatti della seconda parte di un intervento programmato già durante il primo mandato della mia Amministrazione, avviato con la sistemazione dell’area del supermercato Zerbimark. Ora non facciamo altro che proseguire, non si può certo dire, quindi, che per i commercianti sia una sorpresa. L’opera è stata presentata e discussa e il confronto c’è stato. I commercianti non si sono mai detti d’accordo e sono rimasti sulle proprie posizioni, sfociate in questa protesta ora che stiamo per dare il via al cantiere».

L’obiettivo del sindaco è mettere in sicurezza il centro del paese, allargando i marciapiedi e riducendo il passaggio delle auto, così da renderlo più vivibile e – perché no?-  attrattivo. «Chi proviene da Chiuduno sarà indirizzato verso la caserma dei Carabinieri e dovrà percorrere la strada parallela che corre dietro al comune. Così facendo troverà la comodità dei parcheggi della piazza del mercato, i 50 posti sotto la piazza e ulteriori 20 posti. Con il restringimento della carreggiata, il restyling prevede anche la realizzazione di 18 posti sulla via principale, proprio davanti ai negozi, quindi un vantaggio per le attività. Il doppio senso riprenderà all’incrocio con le vie don Luigi Belotti e Trento».

Se il timore dei commercianti è che i flussi vengano deviati, il primo cittadino rassicura. «Non stiamo mandando le auto sulla bretella – spiega -, le vie laterali permettono di reimmettersi senza difficoltà sull’asse centrale e a chi viene a Grumello per fare acquisti diamo molta più possibilità di sosta, sia per l’acquisto veloce sia per una più tranquilla passeggiata tra le vetrine».

Grumello Felice CommercioIn definitiva l’intervento può dare una mano al commercio. «Capisco che le novità possano spaventare – rileva Nicoletta Noris -, anche quando si è messo mano alla piazza le proteste non sono mancate ed oggi invece è una bella realtà. Noi abbiamo un mandato dalla cittadinanza che chiede più sicurezza e di vivere il centro in un altro modo e francamente ci sono tratti della strada veramente pericolosi che non potevano essere lasciati così. Pensiamo ai rischi e alle difficoltà per i passeggini o le persone disabili».

La protesta ha portato questa mattina i commercianti davanti al Comune e il sindaco li ha incontrati. «L’opposizione resta netta – ammette -, ma le idee alternative che hanno proposto, come un semaforo o un senso unico alternato, non sono percorribili. La prima creerebbe code, la seconda sarebbe pericolosa. Ciò che faremo è andare avanti per la strada che abbiamo scelto, mi dispiace che non sia stato compreso il senso del progetto».

E sul fatto di non aver comunicato alle attività i tempi del cantiere ribatte decisa: «Non l’abbiamo fatto perché non li conosciamo. L’avvio dei lavori è stato approvato ieri dalla Giunta e devono essere avvisati anche gli enti sovraccomunali. Non appena conosceremo i tempi informeremo le attività, le famiglie e gli automobilisti, segnalando anche le nuove opportunità di parcheggio».

Il via è comunque previsto tra venti giorni o poco più.




Serrata dei negozianti, a Grumello esplode la protesta contro il Comune

Grumello
Grumello

A Grumello del Monte, le vetrine di via Roma, via Martiri della Libertà e piazza Camozzi sono state listate a lutto con un manifesto affisso dai negozianti riuniti nel Comitato “Vivi Grumello”. Ecco il testo: “Dopo una lunga agonia è mancato all’affetto dei suoi cari FELICE COMMERCIO. Ne danno il triste annuncio i commercianti, i pubblici esercizi, le attività di servizio alla cittadinanza, unitamente alle loro famiglie e parenti tutti. La causa del decesso è da attribuire alla realizzazione del senso unico in via Roma / Via Martiri della Libertà che verrà realizzato in modi e tempi dei quali il defunto non era a conoscenza, nonostante le sue continue richieste di informazione. Si ringrazia anticipatamente per la comprensione dei disagi che si verranno inevitabilmente a creare quando tutte le attività saranno morte”.

La protesta contro l’Amministrazione comunale è netta, tanto che oggi, dalle 9 alle 12, i commercianti “sciopereranno”. Vetrine abbassate e negozi chiusi per stigmatizzare il “mancato dialogo sull’ormai imminente riqualificazione del centro storico” e per denunciare “l’ assenza di un confronto sulle sorti delle attività produttive e commerciali che si affacciano su via Roma”. I commercianti temono che l’introduzione del senso unico farà pagare un prezzo altissimo a molte attività.

Il via alla rivoluzione stradale è previsto nei prossimi giorni . “Questo comporterà – spiega il comitato “Vivi Grumello” – oltre ai mesi di lavori in corso, il cambiamento a senso unico di marcia di via Roma e il defluire del traffico nelle arterie interne, lambendo i quartieri residenziali. Quel che preoccupa maggiormente è che nessuno ci dice con chiarezza cosa accadrà”. Ora, con la clamorosa protesta, la speranza del Comitato “Vivi Grumello” è di essere ricevuto dal sindaco Nicoletta Noris. Un’occasione cercata a lungo per poter motivare ragioni e timori della categoria.




In vendita l’ex sede dell’Incubatore d’impresa

incubatore_-_pg.jpgLa Camera di Commercio di Bergamo mette in vendita l’immobile di Brembate Sopra che ha ospitato per alcuni anni l’Incubatore d’impresa. L’ente di largo Belotti ha pubblicato il bando d’asta per l’alienazione dell’immobile, in esecuzione della determinazione n. 137 del 21 maggio 2015, sulle base al piano triennale degli investimenti approvato dal Consiglio.

Il prezzo a base d’asta è di 975.000 euro. L’immobile, in via privata Legler 14, è una palazzina di tre piani di circa 260 mq ciascuno adibita a uffici e aule corsi. È stato acquistato nel dicembre 2006 dalla Fondazione Legler e vi sono state insediate le attività dell’incubatore d’impresa, in precedenza ospitato nei vicini spazi della fondazione stessa, ed i servizi per l’orientamento e lo sviluppo d’impresa. Progetti che dal 2014 sono stati trasferiti al Point di Dalmine.

Il termine per la presentazione delle offerte è il 20 luglio 2015 (ore 12).

Chiarimenti inerenti la procedura potranno essere chiesti all’Ufficio Servizi Informatici e Strumentali Partecipazioni della Camera di Commercio di Bergamo (tel. 035/4225217, e-mail manutenzioni@bg.camcom.it)

Il bando e i documenti correlati 




“La variante di Zogno non sarà una Salerno-Reggio Calabria”

La variante di Zogno
La variante di Zogno

“La variante di Zogno non sarà un’altra Salerno-Reggio Calabria, anche perché la provincia di Bergamo è fra quelle che paga più tasse allo Stato ed è giusto che a Roma non se ne dimentichino”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte che, a margine dell’inaugurazione del nuovo terminal di Orio Al Serio, ha spiegato di aver condiviso con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente della provincia, Matteo Rossi, “un dossier delle opere pubbliche prioritarie per il territorio”. “Abbiamo delle esigenze immediate – ha rimarcato Sorte – e fra queste c’è la variante di Zogno. E’ un’opera importantissima, che va finita, e che non può dare l’impressione di essere una nuova Salerno-Reggio Calabria. Siamo sicuri sarà fondamentale per la Val Brembana e per il turismo di tutta la zona. Come seconda priorità abbiamo individuato la variante di Cisano, un’infrastruttura che vale 40 milioni di euro e finanziata con 5 dalla Regione”. La terza leva su cui spingere è quella della sviluppo della rete ferroviaria”. “Abbiamo bisogno di investimenti sulle infrastrutture – ha concluso Sorte – che ci consentano anzitutto di allargare i nodi, quello di Ponte San Pietro e quello di Montello così da garantire anche la fermata dell’ospedale. In questo modo potenzieremo un servizio che ogni giorno è scelto da migliaia di pendolari. Rientra ovviamente in questo capitolo anche il collegamento ferroviario fra Bergamo e l’aeroporto di Orio”.




Dalmine, confermate detrazioni e agevolazioni per i negozi di vicinato

DalmineIeri, l’Amministrazione comunale di Dalmine ha affrontato e deliberato su Tasi e Imu. In attesa della chiusura del bilancio 2015, che sarà approvato a breve, l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Giuliana Locatelli, ha potuto annunciare che, nonostante le enormi difficoltà finanziare dovute ad ulteriori tagli ai trasferimenti statali, il Comune è riuscito a ridurre   complessivamente la tassazione rispetto allo scorso anno: la Tassa Rifiuti, infatti, nel 2015 è stata ridotta del 2% che, sommato al 3% dello scorso anno, porta ad una riduzione complessiva di circa il 5% rispetto al 2013 .

“Per la prima volta quest’anno introdurremo un servizio a favore dei proprietari di abitazione principale inviando a casa i bollettini F24 pre-compilati per il pagamento del primo acconto Tasi del 16 giugno e del saldo del 16 dicembre” – ha spiegato Locatelli”. Le aliquote Tasi e Imu sono rimaste complessivamente invariate (non vi saranno aumenti di tasse), ma è stato deciso di distribuire il carico fiscale tra il proprietario e l’utilizzatore dell’immobile (inquilino) per i fabbricati diversi dall’abitazione principale. Il proprietario avrà l’aliquota ridotta al 2 per mille rispetto al 2,5 per mille dello scorso anno, mentre l’inquilino contribuirà con un’aliquota ridotta pari allo 0,5 per mille. Inoltre, l’aliquota Tasi, che sarà applicata quest’anno su tutti i fabbricati diversi dall’abitazione principale, comporterà una pari riduzione dell’aliquota Imu corrispondente: “Questa decisione – spiega ancora l’assessore – è stata dettata dalla volontà di consentire ai proprietari di immobili (persone giuridiche) di detrarre fiscalmente tale tributo al 100% dalla propria dichiarazione dei redditi. Una scelta che va nella direzione di aiutare anche le attività economiche che stanno soffrendo in questi anni la forte crisi economica. Abbiamo inoltre stabilito un’ulteriore diminuzione della tassazione per chi virtuosamente affitta immobili ad uso abitativo a canone agevolato riducendo l’Imu dal 7, 6 per mille al 7,0 per mille”. Confermate anche per il 2015 tutte le detrazioni ed agevolazioni fiscali introdotte lo scorso anno: per le famiglie con almeno due figli, per gli invalidi al 100%, per i disabili gravi e per gli occupanti di negozi di vicinato.