Domenica aprono le cascate del Serio

Cascate-del-Serio

Le Cascate del Serio tornano a dare spettacolo con i loro 315 metri di altezza e lo spettacolare triplice salto. Come ogni anno, anche per questa estate sono in programma cinque aperture. La prima sarà domenica 19 giugno dalle ore 11 alle 11.30. Le altre date sono: sabato 16 luglio, con l’apertura straordinaria in notturna dalle 22 alle ore 22.30; domenica 21 agosto dalle 11 alle 11.30, domenica 18 settembre sempre dalle 11 alle 11.30 e domenica 9 ottobre ancora dalle 11 alle ore 11.30.

L’apertura delle cascate, con lo spettacolo offerto dall’acqua che precipita a valle e si infrange sulle rocce, è un appuntamento che da 50 anni viene proposto durante la stagione estiva ed è diventato un classico appuntamento per migliaia di persone che raggiungono Valbondione.

In occasione delle aperture si può assistere alle cascate, e lo si desidera accompagnati da guide alpine, ma anche fare una scampagnata nel verde della Val Seriana e visitare i borghi montani locali.
Per info: Ufficio Turistico Valbondione.

La locandina

 

 




Seriate, stazione ecologica aperta anche la domenica

raccolta rifiuti

A Seriate la stazione ecologica è aperta anche la domenica. Per incrementare la raccolta differenziata e facilitare i cittadini che non riescono a recarsi alla piattaforma durante la settimana, dallo scorso 5 giugno gli orari del Centro comunale di via Lazzaretto sono stati estesi e prevedono l’apertura tutte le domeniche dalle 9.30 alle 12.30.

A questa novità, realizzata da Aprica e da Ecosviluppo, si aggiungono altre proposte dai nuovi gestori del servizio integrato rifiuti, quali le innovazioni operative in fase di spazzamento stradale, raccolta, smaltimento e gestione della piattaforma ecologica, la raccolta a domicilio su prenotazione, la presenza, l’ultimo venerdì di ogni mese, dalle 8 alle 12, al mercato di via Adamello, del veicolo “Ecocar”, a cui consegnare i rifiuti urbani pericolosi (Rup) prodotti da utenze domestiche. E ancora la raccolta diventa 2.0 con le informazioni reperibili online sul sito di Aprica www.apricaspa.it o dall’apposita App «PULIamo», che sarà attiva da fine giugno e informerà i cittadini sull’offerta dei servizi di igiene urbana.

Il Comune ha inoltre promosso una rimodulazione della Tari, ossia la tassa rifiuti solidi, richiesta a fronte del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La rimodulazione prevede una riduzione per il 36,21% dei contribuenti, a beneficio di famiglie numerose, giovani coppie o nuclei familiari formati da 3 o 4 persone, residenti in un appartamento di medie dimensioni. Per il restante 10,26% il corrispettivo da versare resterà immutato. L’esiguo aumento ricadrà invece sulle abitazioni di maggiori dimensioni, poiché la base su cui calcolare la Tari è la superficie calpestabile di unità immobiliari, iscritte o iscrivibili nel catasto urbano, suscettibili di produrre rifiuti.

Per ulteriori informazioni: servizio ambiente tel. 035 304.227 – ambiente@comune.seriate.bg.it




Rimandata anche Treviva, appuntamento a luglio

treviva

Anche Treviva si arrende di fronte alle cattive condizioni meteo. La manifestazione che trasforma il centro di Treviolo in un contenitore di musica, spettacolo, percorsi enogastronomici e culturali, giochi ed attività per ragazzi e sportivi, in programma per sabato 11 e domenica 12 giugno, è stata rimandata a luglio, al fine settimana del 23 e 24, per la precisione.

L’evento promette di ritornare con il ricco carnet di proposte previste per la data originale, tra le quali il dj set di Roberto Ferrari di Radio Deejay, lo spettacolo di cabaret dei Panpers (Colorado Cafè), il concerto dei Moseek (X-Factor 2015) e Davide de Marinis con le canzoni di Battisti. Accanto ai nomi di richiamo, il menù offre laboratori per bambini e numerosi concerti, distribuiti in ben tre palchi, e ancora, iniziative sportive e culturali. Un posto di primo piano lo hanno le attività commerciali, che faranno conoscere la propria proposta, e i pubblici esercizi che prepareranno un’ampia offerta di street food e di stand commerciali.

 




Lavoro, l’Isola Bergamasca fa rete per favorire l’incontro tra domanda e offerta

isola accordo lavoroUn accordo di rete per promuovere le politiche attive del lavoro nell’Isola Bergamasca. È stato sottoscritto giovedì 9 giugno al teatro di Crespi d’Adda da una nutrita cordata di enti e istituzioni con capofila la Comunità dell’Isola Bergamasca (C.I.B.).

Il territorio si sta, dunque, muovendo sul problema dell’occupazione, un tema in cima alle preoccupazioni della gente e di chi decide. «Sul lavoro la Provincia c’è – ha spiegato il presidente Matteo Rossi -. Dalle crisi aziendali alla promozione delle politiche attive per i lavoratori colpiti dalla crisi fino ai giovani neet, stiamo facendo fino in fondo la nostra parte. Ora si tratta di rendere gli enti locali sempre più protagonisti delle politiche di sviluppo e di incontro domanda/offerta. I punti di novità saranno la promozione di progetti sovracomunali e di reti pubblico/private. Dopo quello nel Sebino, questo importante accordo è un altro passo nella direzione giusta ed è sostenuto da un’ampia rete di partner disposti a fare sistema e a confrontarsi sul tema del lavoro per individuare strategie utili e strumenti innovativi per promuovere lo sviluppo economico e l’occupazione. Una particolare attenzione verrà riservata alle esigenze dei giovani e delle persone in età più avanzata, categorie particolarmente colpite dal momento di difficoltà lavorativa che stiamo attraversando».

L’obiettivo è costituire una “Rete territoriale per il lavoro” che funga da spazio di concertazione tra i soggetti pubblici e privati e diventi il luogo per individuare le linee di indirizzo e le ipotesi operative in materia di politiche per il lavoro a livello locale, partendo da un’analisi delle specificità del territorio e dalla conoscenza concreta dei bisogni emergenti.

Il secondo passaggio previsto dall’accordo è la costituzione di una cabina di regia che definirà le diverse fasi operative di un progetto sul tema lavoro promosso dalla Provincia di Bergamo nell’ambito della seconda fase dei progetti di sviluppo territoriale che riceverà il finanziamento di Sacbo con un contributo di 15mila euro.

«Con questa intesa si dà il via a un percorso di lavoro di rete che si spera possa portare sul territorio innovazione e risorse per attivare nuovi progetti, anche attraverso il supporto dell’Ufficio
Europa della Provincia di Bergamo per l’accesso a bandi di finanziamento europeo», precisa la funzionaria del servizio Sviluppo della Provincia Gloria Cornolti.

La Provincia di Bergamo, partner della cordata, si ritaglia quindi un importante ruolo di supporto e si impegna a favorire azioni di politica attiva del lavoro attraverso la promozione del costante confronto con le Parti sociali nonché la collaborazione con gli enti pubblici e privati, accreditati ai servizi alla formazione e al lavoro, al fine di poter affrontare l’emergenza occupazionale, con particolare riferimento ai soggetti interessati da maggiori difficoltà di inserimento o di reinserimento lavorativo.

Via Tasso renderà inoltre disponibili i dati relativi ai flussi del mercato del lavoro dell’Isola Bergamasca, elaborati dall’Osservatorio provinciale del Mercato del lavoro e promuoverà la presa in
carico dei lavoratori maggiormente svantaggiati del territorio con la collaborazione della rete territoriale degli operatori accreditati ai servizi al lavoro e alla formazione, tra cui Centro per l’impiego di Ponte San Pietro.

I firmatari sono

  • il capofila C.I.B. in rappresentanza dei Comuni aderenti (Ambivere, Bonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Calusco d’Adda, Capriate S. Gervasio, Carvico, Chignolo, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Presezzo, Solza, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Suisio, Villa d’Adda);
  • la Provincia di Bergamo;
  • il Comune di Ambivere;
  • il Comune di Bonate Sotto;
  • il Comune di Bottanuco;
  • il Comune di Brembate;
  • il Comune di Calusco d’Adda;
  • il Comune di Capriate S. Gervasio;
  • il Comune di Carvico;
  • il Comune di Chignolo;
  • il Comune di Filago;
  • il Comune di Madone;
  • il Comune di Mapello;
  • il Comune di Medolago;
  • il Comune di Presezzo;
  • il Comune di Solza;
  • il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII;
  • il Comune di Suisio;
  • il Comune di Villa d’Adda;
  • l’Azienda speciale Consortile Isola Bergamasca;
  • Promoisola;
  • l’Università degli Studi di Bergamo;
  • la Fondazione ITS Mobilitá Sostenibile;
  • l’Istituto superiore “Giovanni Maironi da Ponte”;
  •  l’Istituto superiore “Betty Ambiveri”;
  • ENGIM Lombardia;
  • Fondazione ENAIP Lombardia;
  • Associazione di promozione sociale ACLI provinciali di Bergamo;
  • Confindustria Bergamo;
  • Confagricoltura;
  • CGIL, CISL, UIL;
  • Mestieri lombardia – Consorzio di cooperative sociali SCS, UO di Brembate Sopra.

L’accordo




Alto Sebino, tre giorni di festa con le penne nere

Alipini alto sebinoTre giorni di festa sulla Collina del Sebino. Da venerdì 17 a domenica 19 giugno Fonteno, Riva di Solto e Solto Collina verranno invasi dalle penne nere di tutto l’Alto Sebino per il 15° raduno intergruppo che vedrà coinvolti gli alpini di Fonteno, Riva di Solto, Solto Collina, Bossico, Costa Volpino, Lovere, Pianico, Rogno, Sovere. Quest’anno a dirigere la regia dell’evento, che ogni anno riunisce i 7 gruppi della zona 21, tocca al Gruppo Collina Alto Sebino, con il capogruppo storico Mario Verzeni. L’occasione è duplice, poiché per questi ultimi sarà anche il 25° anno di fondazione del gruppo che unisce i tre Comuni di Fonteno, Riva di Solto e Solto Collina all’insegna del servizio delle comunità e del territorio. Che gli Alpini bergamaschi siano energia pura è noto, ma quello che si respirerà in Collina durante i tre giorni di festa sarà qualcosa di eccezionale. Tre giornate di spettacoli, concerti e manifestazioni in alta uniforme, e non mancherà il buon cibo e il buon vino, i momenti in allegria come occasione di unione e fratellanza. I festeggiamenti avranno inizio venerdì 17 giugno a Fonteno. Alle ore 18.00 la  Messa nella Chiesa parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita a cui seguirà la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti delle guerre. La sera del primo giorno di festa apre col botto, con una serata dal forte valore storico ed emotivo. Sempre nella chiesa parrocchiale si terrà uno spettacolo dal titolo “La Grande Guerra”.

La serata avrà inizio alle 21 ed è a ingresso libero e gratuito. Protagonisti della serata saranno la Fanfara A.N.A. di Rogno che accompagnerà in musica la lettura di lettere e testimonianze di chi la guerra Mondiale l ‘ha vissuta. La regia è del m° Alfio Piziali che ha selezionato le letture che saranno interpretate da alcuni uomini in divisa d’epoca. Un’occasione per riflettere e conoscere una delle guerre più devastanti della storia “alla fine del conflitto il bilancio totale di vittime fa della “Grande Guerra” uno dei più sanguinosi conflitti della storia umana. Tra militari e civili si contano oltre…15 milioni di morti.”. Sabato 18 giugno invece sarà protagonista il borgo di Riva di Solto. Il programma prevede anche qui la Messa nella chiesa parrocchiale S. Nicola Vescovo alle 18 a cui seguirà l’omaggio in ricordo dei Caduti. La serata, sempre nella chiesa parrocchiale alle 21, avrà come protagonista la musica con un duplice ospite: il Coro “Le voci del Lago” di Lovere diretto dal m° Enrico Ruffini e la Banda Musicale di Tavernola diretta dal m° Vinicio Foresti.

Il clou dei tre giorni di grande festa alpina sulla Collina sarà domenica 19 giugno a Solto Collina, con la sfilata di tutti i componenti dell’intergruppo, con i vessilli e i mezzi. Centinaia di penne nere si riverseranno per le vie del paese per portare onore al corpo degli Alpini. Numerose saranno anche le autorità presenti, i sindaci dei tre Comuni della Collina e di tutti i gruppi partecipanti, il presidente degli Alpini Sezione di Bergamo Macalli Carlo, il presidente della Comunità Montana Alessandro Bigoni ed il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi. L’ammassamento sarà dalle 8.30 nella sede del Gruppo in via San Rocco 17. Alle 9.15 il suggestivo rito dell’alzabandiera con gli onori al Vessillo Nazionale portato per l’occasione dall’Alfiere della sezione di Bergamo.

Alle 9.30 il corteo si snoderà lungo le vie di Solto Collina, accompagnato dalla Fanfara Alpina di Rogno. Lungo il percorso si terrà la commemorazione dei soltesi caduti in guerra sul monumento in Via G. B. Pozzi. La sfilata giungerà alla Pieve S. Maria Assunta per la S. Messa solenne presieduta dall’arciprete di Solto, don Lorenzo Micheli e da don Antonio Fedrighini. Ad accompagnare la liturgia i canti del Coro Amici del Canto di Borno (Bs) diretto dal m° Tomaso Fenaroli. Il fine settimana si concluderà con il pranzo presso l’oratorio S. Giovanni Bosco a cui tutti sono invitati a partecipare. Le prenotazioni si raccolgono entro venerdì 17 giugno.

Per informazioni si possono contattare i numeri: 339 2838 572/ 035 985 172/ 338 2041523




Osio Sotto, un evento tutto nuovo per i commercianti. Domenica debutta Sun Day

Exposio, l’evento che per sette edizioni ha messo in vetrina le attività commerciali, artiginali e dei servizi di Osio Sotto, cambia formula e diventa Osio Sun Day. Il nuovo appuntamento è in programma domenica 5 giugno, sempre con la regia dall’Acea, l’associazione locale dei commercianti e artigiani, ed ha per sottotitolo #fun&shop ad evidenziare la virtuosa sinergia tra intrattenimento, aggregazione e shopping.

A cambiare è innanzitutto la location: il nuovo parco ex piscine, in via Manzoni, un’oasi verde dove troveranno posto gli stand delle attività del paese e del distretto del commercio dell’area di Zingonia, di cui Osio Sotto è capofila, e dove si susseguiranno concerti, giochi e sport.

Si comincia alle 10 con l’inaugurazione e l’esibizione del corpo musicale San Donato. Alle 15 è la volta del corso gratuito di parkour, mentre alle 15.30, per la gioia dei bambini, arrivano il truccabimbi, le bolle di sapone giganti e lo spettacolo di magia. La giornata prosegue con l’apertivo, alle 18, accompagnato da dj set e alle 20.45 con il concerto Pop Rise. Alle 22.30 il finale a sorpresa.

Durante tutta la manifestazione sarà libero l’accesso ai gonfiabili, al percorso auto per bambini, alle bolle giganti, al torneo di beach volley e all’esposizione di modellismo ferroviario e aereo. Con “Osio Sun Day ti premia” saranno inoltre distribuiti biglietti della fortuna che saranno estratti alle 20.30.

osio sun day - programma - locandina




Clusone, il rilancio del centro passa anche da WhatsApp

Dopo l’esperienza di successo di Treviglio e Bergamo, anche i commercianti di Clusone puntano su WhatsApp e su Facebook per condividere informazioni, lanciare proposte, insomma, fare gruppo.

La pagina è già attiva all’indirizzo Clusone Centro-associazione, mentre il gruppo whathsapp, riservato ai soli commercianti del paese, sarà attivato nei prossimi giorni.

sala riunione clusoneL’iniziativa è dell’associazione “Clusone Centro” ed è stata illustrata ieri sera alla sala Legrenzi del Museo Mat durante un incontro pubblico di fronte a una  platea gremita di cittadini, molti dei quali commercianti. La serata è stata anche l’occasione per affrontare la questione del centro storico, un tema caldo per la cittadina seriana e i suoi commercianti.

«Il centro storico deve tornare ad essere il punto focale della nostra cittadina. Oggi non c’è nessun motivo per visitarlo» ha denunciato il presidente dell’associazione Gino Percassi. Percassi ha illustrato alcune proposte per  far rinascere il centro storico. Prima tra tutte, la revisione della Ztl: l’idea è di ridurre la zona a traffico limitato nei periodi di bassa stagione, quando la gente è poca, per favorire l’ingresso delle auto e portare così un maggiore afflusso e ritorno economico, e di estenderla nei mesi estivi negli orari serali e con l’introduzione il sabato di un’isola pedonale. Un’altra proposta avanzata è di rendere omogenei gli orari di apertura dei negozi e di garantire l’apertura estiva la domenica mattina e tutti i mercoledì. L’idea ha ottenuto un largo consenso e sarà al centro di un nuovo incontro a breve che dovrebbe portare prima dell’estate a presentare i nuovi orari in Comune.

Tra i temi indicati come strategici per il centro storico da Clusone Centro non potevano mancare i parcheggi. «Servono altri parcheggi soprattutto di tipo terminale a uso di chi sosta tutto il giorno – ha detto Percassi – il Parco ex Giovannelli/ex tribunale acquisito dal Comune sono aree fondamentali per poter garantire l’accessibilità al centro senza entrarci con l’auto».

L’assemblea si è conclusa con l’invito ai presenti di inviare le proprie proposte e riflessioni all’indirizzo mail commercianti.clusone@gmail.com o attraverso le pagine Facebook di “Clusone Centro”.

riunione commercianti clusone«Le proposte sono state lanciate, ora bisogna trovare il consenso – ha commentato Roberto Ghidotti, funzionario dell’Ascom al termine dell’incontro -. Mi auguro che la presenza folta dei commercianti all’incontro sia il segno dell’unità che è mancata in questi anni. Auspico che sia il primo passo per una nuova modalità di lavoro dei commercianti. È importante che facciano squadra, massa critica, che partecipino alle riunioni, che indichino delle soluzioni. Questo permetterà di andare al confronto con l’Amministrazione e a colloquio la Proloco per far ritornare Clusone un centro vitale per la Valle Seriana. La creazione di una pagina Facebook e di un gruppo WhatsApp è un passo fondamentale in questo senso. Le esperienze di Treviglio e di Bergamo dicono che è una mossa vincente».




Supersaldi a Lovere, domenica torna lo “Sbaracco”

 

A Lovere domenica 29 maggio ritorna “Sbaracco in piazza”, l’occasione per comprare i super saldi di fine stagione promossa da Asarco, l’associazione dei commercianti e artigiani locale. Con l’estate alle porte e le vetrine già vestite di colori per la nuova stagione, i commercianti proporranno straordinarie promozioni e ulteriori ribassi dei prezzi rispetto alle offerte già scontate dei saldi.

Le super offerte saranno esposte in piazza Tredici Martiri dalla mattina alle 10 sino alle 19.30 di sera. In caso di pioggia, le offerte saranno proposte all’interno dei negozi. Nel corso del pomeriggio verranno proposti momenti di animazione e divertimento.

 

sbaracco lovere




Fibra ottica, la Provincia cede le quote di Big Tlc

Buone notizie per Big Fibra, la società partecipata della Provincia che ha l’obiettivo di portare la fibra ottica in tutto il territorio bergamasco: la cessione delle quote di Big Tlc, società controllata al 100% che si occupa di servizi di telefonia e connessione internet, è andata buon fine. La procedura di gara si è conclusa con l’aggiudicazione provvisoria: la vincitrice risulta essere MC Link spa, società di Roma quotata in Borsa sul mercato AIM (quello delle piccole e medie imprese). Due milioni e 50mila euro la cifra offerta (la base d’asta era 900mila euro). Una grande risultato per Big Fibra (che fino a pochi mesi fa si chiamava Abm Ict, ma che su spinta del presidente Matteo Rossi ha voluto cambiare nome per dare il segno di una svolta rispetto al passato) che si lascia alle spalle l’attività di carattere più commerciale per quella, più consona a una società pubblica, di investire per lo sviluppo della rete.​

“Siamo riusciti a convincere le banche creditrici di Big Tlc a non prendere direttamente questi due milioni di euro, ma a farli confluire su un conto che gestiremo insieme – spiega l’amministratore unico di Big Fibra Aldo Cattaneo -. Potremo anche utilizzarli per fare investimenti, purché con il consenso delle banche”. Ma da questa cessione ci si aspetta anche un altro vantaggio, derivante dalle nuove possibilità di investimento del soggetto privato: “Il contratto di locazione della rete, che è di proprietà di Big Fibra, prevede che chi l’ha in gestione possa fare investimenti, che verranno poi ripagati dalla proprietà alla scadenza del contratto, nel 2029 – spiega Cattaneo –. Sicuramente una società privata avrà più disponibilità e saprà cogliere opportunità di crescita molto meglio di una società pubblica, che ha tutti i vincoli e le difficoltà che conosciamo”.

Degli oltre 550 chilometri di rete realizzati finora, infatti, circa 400 sono stati realizzati prima del 2009 grazie agli investimenti della Provincia e a prestiti bancari, mentre dopo quella data i 150 chilometri ulteriori sono il frutto della crescita e dei ricavi che Big Tlc ha saputo realizzare, pur negli anni della crisi, e che le hanno consentito di passare nel giro di 5 anni  da un passivo di 2 milioni di euro a chiudere il 2015 con un attivo di 250mila euro. Solo due anni fa la stessa gara per la cessione delle quote era andata deserta. “Obiettivo raggiunto! Siamo riusciti a compiere un passo molto importante e rilanciare la società chiarendo meglio la sua funzione – commenta il presidente Rossi -. Un anno fa avevo lanciato la sfida, che passava anche attraverso il cambio di nome, da oggi continuiamo con determinazione perché parliamo di un’infrastruttura che è ormai diventata fondamentale, come l’elettricità o il gas, per rilanciare la competitività del tessuto imprenditoriale bergamasco. Voglio ringraziare in modo particolare il presidente Cattaneo e la dott.ssa Capodicasa che con tutti i dipendenti hanno fatto un grandissimo lavoro di squadra”.




Stazione unica appaltante, la Provincia cerca di coinvolgere i Comuni

Provincia-BergamoLa Provincia fa il primo passo per la costituzione della Stazione unica appaltante a supporto dei Comuni: nella giornata di oggi è stata inviata una lettera a firma del presidente Matteo Rossi e del segretario generale Antonio Sebastiano Purcaro indirizzata a tutti i sindaci e segretari comunali del territorio, finalizzata alla costituzione del servizio. Una lettera che prende le mosse anche dalla recente approvazione del nuovo Codice degli appalti, che richiama esplicitamente la legge Delrio e prevede la Stazione unica appaltante costituita presso l’area vasta quale possibilità di scelta per lo svolgimento delle gare d’appalto. Nella lettera viene richiesto a tutti i Comuni di compilare una scheda che consentirà all’ente di via Tasso di conoscere lo stato dell’arte e le esigenze delle varie amministrazioni, attraverso una fotografia del numero di gare effettuate nel triennio 2013/2015, con i relativi importi, e di quelle in programma per il triennio 2016/2018.

I Comuni sono inoltre invitati a esprimersi su una proposta di quota di compartecipazione prevista per il servizio, ipotizzata nello 0,2% dell’importo a base gara (con un tetto massimo di 2.500 euro); ai Comuni sopra i 15.000 abitanti viene fatta una proposta ulteriore: quella di mettere a disposizione in distacco un proprio dipendente da dedicare a questa attività, in cambio dell’esenzione dal pagamento della quota e della compartecipazione alle entrate. “E’ un importante primo passo che ci serve a capire quali sono le effettive esigenze dei Comuni e il loro interesse a prendere parte al progetto – commenta il presidente Rossi – . La stazione unica appaltante è uno dei principali temi su cui abbiamo puntato nella costruzione della nuova Provincia Casa dei Comuni, per questo è importante partire col piede giusto, dall’ascolto del territorio e delle proposte che emergeranno”.