Identità Golose, l’alta cucina torna di scena a Milano

Identità GoloseIdentità Golose. La tredicesima edizione della rassegna gastronomica milanese torna dal 4 al 6 marzo al Mi.Co Milano Congressi di via Gattamelata. Il Congresso, padre di ogni avvenimento successivo a Londra, San Marino, Shanghai e New York, ha mosso i primi passi a Palazzo Mezzanotte nel gennaio del 2005. Il suo ideatore e curatore Paolo Marchi ama ancora ricordare come è nata l’avventura: «Tornando dalla manifestazione Lo Mejor de La Gastronomia mi sono chiesto: perché i nostri cuochi devono andare in pellegrinaggio a San Sebastian, nei Paesi Baschi, per scambiarsi – e spesso copiare – idee con gli altri cuochi del mondo? Mettiamo in piedi anche noi un congresso di cucina». Detto fatto. Identità Milano da allora accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, tra i quali molti italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività. «L’Italia della gola vanta una straordinaria capacità di produrre beni che, per originalità e stile, raramente trovano eguali nel mondo. Un momento di cui essere orgogliosi», spiega Marchi, «il che non ci deve autorizzare a credere di essere i migliori in assoluto». Ecco giustificata la presenza di una buona percentuale di cuochi stranieri: nella prima edizione, accanto agli italiani, hanno tenuto lezione Ferran Adrià, Andoni Luis Aduriz e Quique Dacosta dalla Spagna, Wylie Dufresne dagli Stati Uniti e Jean-Luc Fau dalla Francia. E tutt’attorno, da subito, quegli artigiani della gola senza il cui lavoro sulle materie prime nessun piatto di uno chef sarebbe possibile.

Dal 2005, il congresso milanese è cresciuto ogni anno: si sono moltiplicati i produttori di ghiottonerie che espongono, il numero di lezioni e le giornate. E’ cambiata la sede – da Palazzo Mezzanotte al più spazioso Mi.Co. In 12 edizioni si sono alternati sul palco oltre 500 cuochi, pizzaioli e pasticcieri da più di 20 Paesi del mondo, sono fiorite iniziative collaterali come Milano FOOD&WINE Festival e Ristoranti Fuori Congresso. Tutti fattori che elevano il congresso Identità Milanoa momento irrinunciabile per tutti gli attori della gastronomia d’autore, italiana e mondiale.

Identità Golose Milano – Il Programma

 

 




Prodotti tipici e cucine del mondo in passerella in Fiera

Thailandia intaglio (agri travel & slow travel Expo)Il cibo è un filo rosso che accompagna la terza edizione di Agri Travel & Slow Travel Expo, il salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, in programma alla Fiera di Bergamo dal 17 al 19 febbraio.

La manifestazione si occupa di turismo accessibile, cammini, percorsi eno-gastronomici, viaggi a cavallo e in bicicletta alla scoperta del paesaggio, ospitalità diffusa, agriturismi, fattorie didattiche, nuove tecnologie per agevolare il turista e ha nel cibo un testimonial privilegiato per le diverse attività.

C’è, ad esempio, un ampio programma di showcooking e degustazioni, per conoscere Paesi e regioni a partire dal profumo della loro cucina. Si può spaziare dalla Thalandia al Marocco, dalla Lithuania alla Puglia, passando per le proposte delle Pro Loco d’Italia a quelle del Distretto della Bassa Bergamasca, senza dimenticare i focus sulle erbe e la cucina della Venezia Orientale.

Nella Piazza dei Sapori dell’Unione Nazionale delle ProLoco Italiane Unpli, saranno inoltre rappresentata 16 Regioni italiane, con un lungo elenco di prodotti tipici, tutti da provare: formaggi, miele, mosto cotto dalla Basilicata, salumi e olio calabresi, vino, mozzarelle e liquori campani, prosciutto di San Daniele, Montasio, frico croccante dal Fiuli, le olive all’ascolana, il ciauscolo e i vini marchigiani, il pane, i dolci tipici, i prodotti caseari della Puglia, i vini e i salumi piemontesi, le mele del tentino, il farro, le lenticchie e le bruschette umbre fino ai dolci e ai patè siciliani e ai vini veneti.

Il Salone ha il patrocinio dell’Organizzazione Mondiale per il turismo dell’Onu – Unwto e ha l’onore di aprire in Italia gli eventi dedicati al 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo sviluppo, il cui slogan è “Travel, Enjoy, respect”.

Orari

Venerdì e sabato dalle 15 alle 23; domenica dalle 10 alle 20.

Biglietti

Intero € 7; ridotto € 5 (registrazione online, ragazzi 13-16 anni e over 65); gratuito fino a 12 anni

Parcheggio

Auto € 3; bus € 10

http://www.agritravelexpo.it/

 




Al Carroponte e Porta Osio, due serate per gustare champagne e ossobuco

Al carroponteDue serate da segnare sul calendario per chi ama la buona cucina e il buon bere. Il 21 febbraio, dalle 20,30, l’enobistro Al Carroponte di Bergamo ospiterà un viaggio sensoriale che partirà dalla Francia e raggiungerà le pendici dell’Etna.

Si inizierà col re dei re, lo champagne, con ben tre tasting (Brut Reserve, Blanc de Blancs e Blanc de Noirs) della maison Boizel, storica casa francese che da ben cinque generazioni vede la famiglia Boizel tra i migliori produttori della regione. Dalle bollicine per antonomasia, si passerà alle note eleganti e potenti di Profumo di Vulcano, un vino rosso che arriva dalle pendici dell’Etna. Coccolato nel rispetto della tradizione dalle sapienti mani dell’enologo Salvo Foti, questo vino nasce dalla grande passione del titolare, Federico Graziani, miglior Sommelier d’Italia 2008. Graziani è stato cuore pulsante delle cantine di alcuni tra i più blasonati ristoranti italiani, ma è anche autore di importanti libri sui vini, ormai divenuti veri e propri riferimenti nel settore. Sarà presente alla serata e racconterà col patron Oscar Mazzoleni i vini proposti in degustazione.

Insieme accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei profumi e sapori scelti per l’occasione, con un menu che abbraccia mare e terra. Si parte con la Tartare di manzo nell’ostrica con sedano croccante e aria di mare e si prosegue con la Capasanta con caviale siberian Classic Calvisius, crocchetta di baccalà e prezzemolo fritto, col Risotto mantecato con pistacchio di Bronte, cozze e guanciale arrosto e col Guancia di vitellino brasata al vino rosso, scaloppa di foie gras con soffice di patate. Per finire, Cheese cake con gelatina alla pera. Il costo a persona è di 80 euro.

Al Carroponte, via De Amicis 4, Bergamo. Tel 035 – 265 2180, www.alcarroponte.it

 

All’enoteca ristorante Porta Osio di via Moroni, a Bergamo, va invece in scena l’Ossobuco alla milanese. Una ricetta tutta meneghina, tanto che il Comune di Milano, nel 2007, con una riunione straordinaria del Consiglio, ha riconosciuto “all’ Oss buss” il titolo di De.Co. (Denominazione Comunale). Quella che Porta Osio propone giovedì 23 febbraio vuole rispettare la tradizione presentandolo come piatto unico in abbinamento al classio Risot Gialt (risotto giallo). Il menù prevede Polenta, lardo e riduzione al Valcalepio, Risotto giallo con Ossobuco di vitello e Tartella al Limone con sorbetto alla mela verde. Il costo a persona è di 32 euro, vini esclusi

Porta Osio, via  Moroni 180,  Bergamo. Tel 035-219297, www.portaosio.net

 




A cena nel museo, la Carrara apre al connubio tra arte e cibo

La Fondazione Accademia Carrara e l’Associazione Amici dell’Accademia Carrara,  in occasione della chiusura del focus espositivo “Un Lotto riscoperto”, propongono una serata esclusiva in  museo. Un’esperienza unica per vivere la Carrara e “assaporare” con tutti i sensi il piacere della visita attraverso il connubio tra arte e cibo. La serata fissata al 24 febbraio, prevede la visita alla mostra a partire dalle 19.30 e, a seguire, una cena mise en place nel Salone d’onore. Il menù prevede Tortino di carciofi  con pancetta e fonduta di  parmigiano, Lasagnetta farcita al formaggio Branzi e verdure e Filetto di maiale al rosmarino con spinaci, pinoli e uvetta. I tre piatti saranno abbinati al Chianti Prestige dell’Azienda  Uggiano. Per finire Tortino al cioccolato con cuore morbido accompagnato dal Bracchetto d’ Acqui della cantina Terre da Vino. 70 i posti disponibili. Il costo per la visita e la cena è di 65 euro (60 euro per Amici dell’Accademia Carrara e possessori Carrara Card). Le prenotazione saranno accettate fino al 20 febbraio.

Info: segreteria@lacarrara.it, tel. 035 234396 #1




Biligòcc, a Casale di Albino torna la sagra delle castagne affumicate

biligocc - casalePrelibatezza del passato, oggi i biligòcc – castagne affumicate e bollite preparate secondo un procedimento tradizionale – si possono trovare solo in occasioni speciali. Una di queste è la sagra di Casale di Albino, una delle patrie bergamasche, con l’intera Valle del Lujo, delle castagne e del prodotto.

L’appuntamento con la 28esima edizione è domenica 5 febbraio per la regia del Gruppo culturale Amici di Casale. L’apertura è alle 8.30 con la messa, mentre alle 10.30 è prevista una visita guidata al Museo etnografico. Durante la giornata è possibile gustare la castagna in tutte le sue lavorazioni e pranzare con piatti tipici, il tutto accompagnato da musica, ballo e animazione per i bambini.

I biligòcc nascono dalla selezione dei frutti migliori delle varietà più adatte – “ostane” e “careàne” – preparati in uno spazio e con un sistema tradizionali. L’affumicatoio è un ampio locale dove, all’altezza di tre metri, è collocata una graticola sulla quale vengono distribuite le castagne. Sotto il graticcio si apre la stanza del fumo, un secondo locale dove si espande un fumo denso e profumato, proveniente da un fuoco che brucia nella sottostante “stanza del camino”.

Le castagne vengono rimestate due volte al giorno con i rastrelli. Non si devono bruciare, infatti. E così si va avanti per circa 40 giorni. Dopo l’affumicatura, siamo ormai a dicembre, le castagne vengono riposte in sacchi di juta, in attesa di essere bollite soltanto qualche giorno prima della sagra. Su un fuoco all’aperto (“foghèra”) viene sistemato un pentolone, dove in 150 litri circa di acqua si fanno bollire dagli 80 ai 100 kg di castagne. Alla fine di ogni cottura, si gettano nella caldaia alcuni secchi di acqua fredda, che danno alle castagne la caratteristica grinzosità. Tolti dall’acqua, ecco pronti i biligòcc.

Per informazioni e prenotazioni www.valledellujo.it – info@valledellujo.it – tel. 035 770727




Birre artigianali, a Pisogne debutta un nuovo festival

camunia-beer-festival-300x200Un nuovo evento dedicato alla birra artigianale debutta a Pisogne, alto lago d’Iseo, sponda bresciana. Si chiama Camunia beer Festival e oltre a numerose tipologie di birra propone street food ed eventi per adulti e bambini.

È in programma da venerdì 27 a domenica 29 gennaio nelle sale del Seicento di Villa Damioli, sulla piazza principale. Per tre giorni si potranno incontrare birrifici artigianali di qualità e degustare le loro produzioni, accompagnate da cibo di strada nei cortili della villa. Come in un ricevimento esclusivo, ci si potrà spostare di sala in sala e assaggiare birre differenti: bionde, rosse, le nere stout, le amarissime (e molto alla moda) Ipa ed altro ancora.

L’ingresso è gratuito. Per degustare la birra si devono acquistare i gettoni (con un euro si ha un gettone che vale 10 cl di birra). Sono previsti un’area bimbi e iniziative legate al tema birra.

villa damioli pisogneLa partecipazione al Festival può essere l’occasione anche per visitare la chiesa di Santa Maria della Neve (XV secolo) che ospita un magnifico ciclo di affreschi di Girolamo Romanino. La manifestazione è organizzata da Vitamina C e ha il patrocinio del Comune e della Proloco di Pisogne.

Venerdì 27 e sabato 28 l’apertura è dalle 11 alle 24, domenica dalle 11 alle 22. 

 




Mantova, scoprire i piatti tipici in otto weekend

RISOALLAPILOTA
Il riso alla pilota

Prende il via sabato 21 gennaio, al Palazzetto dello Sport di Mantova (via Melchiorre Gioia 3 – area Polivalente), la quinta edizione del “Festival della cucina mantovana”, ampia rassegna dei gusti e delle tradizioni locali.

Per otto settimane (con una pausa dal 20 febbraio al 10 marzo) tutti i week end – sabato a cena e domenica a pranzo e cena – Associazioni gastronomiche del territorio mantovano si cimenteranno nella preparazione di primi piatti tipici della zona che rappresentano. Alle specialità si affiancano secondi (stinco, costine, stracotto, luccio in salsa, polenta e funghi, grana e mostarda, spalla, formaggi e molto altro ancora), dolci e vini tipici mantovani accuratamente selezionati dall’organizzazione.

Inoltre, in uno spazio allestito ad hoc, saranno in esposizione eccellenze gastronomiche delle Associazioni ospitate e si potranno avere informazioni sui prodotti, le specialità, le tradizioni e le feste.

Al Festival non mancano gonfiabili e baby dance (tutti i sabati alle ore 20), mentre gli adulti, sempre il sabato, dalle 22.30, possono, gratuitamente, recarsi nella sala “Gusto” e ascoltare i grandi DJ Afro, funky e disco che si alterneranno alla consolle. Passeranno infatti per il Festival: Baldelli, Mozart, Rubens, Lodola, Ebreo e Spranga. Tutte le domeniche inoltre a pranzo e a cena sono in programma eventi, animazioni e balli. Tra le iniziative collaterali un torneo di calcetto, un concorso di disegno per i più piccoli, esibizioni di associazioni sportive mantovane, balli di gruppo, animazione e musica.

Il sabato la manifestazione apre alle 19, la domenica a pranzo alle ore 11.30 (con il cocktail di benvenuto) e alle 19 la sera. L’ingresso e il parcheggio sono gratuiti.

IL PROGRAMMA

SABATO 21 E DOMENICA 22 GENNAIO
RISOTTI DI RISAIA – Associazione ASC di Castelbelforte

Risotti di ogni tipo: saltarei, pesciolino, pesce gatto, rane e ovviamente riso alla Pilota. Un incontro per mettere insieme diversi gusti e sapori.

SABATO 28 E DOMENICA 29 GENNAIO
FUJADI E BIGUI CON LI SARDELI – Associazione Nuova Unione sportiva di Villanova De Bellis

Un incontro per gustare un tipico piatto di pasta preparata secondo i canoni della tradizione popolare. Si potrà degustare, oltre a fujadi e bigui, un ottimo riso alla pilota.

SABATO 4 E DOMENICA 5 FEBBRAIO

I tortelli amari di Castelgoffredo
I tortelli amari di Castel Goffredo

TORTELLO AMARO E CAPUNSEL – Pro Loco Castel Goffredo e Confraternita del Capunsel Solferino

Spazio ai due piatti riconosciti a livello Europeo come prodotto tipico dell’Alto Mantovano. I capunsei sono cucinati con una piccola percentuale di amaretto come nella tradizione dei Gonzaga.

SABATO 11 E DOMENICA 12 FEBBRAIO
MACARUN COL STRACOT E RISO COI SALTAREI – Comitato Manifestazioni Barbassolo

I macarun col stracot: una particolarità culinaria che si propone di mantenere la tipicità e la tradizione della cucina di Barbassolo, quella delle vecchie osterie. Sarà inoltre servito riso con saltarei e riso alla pilota.

SABATO 18 E DOMENICA 19 FEBBRAIO
RISO ALLA VILLIMPENTESE E AGNOLI – Comitato Manifestazioni Villimpentesi e Polisportiva Borgo Virgilio

“La Festa del Risotto” a Villimpenta è una delle manifestazioni più popolari della zona, un’occasione per rivivere e tramandare un’antica tradizione. Oltre al risotto, l’associazione Borgo Virgilio ripropone gli agnoli, uno dei capisaldi della cucina mantovana, conditi con burro fuso e con pomodoro e salsiccia.

SABATO 11 E DOMENICA 12 MARZO
TORTELLI DI ZUCCA ALLA CESOLANA E RISOTTO LAMBRUSCO E SALSICCIA – Avis Cesole e Vere Terre

L’Avis di Cesole propone i tortelli di zucca alla Cesolana con solo salsiccia di suino e pomodoro, rigorosamente De.Co (Denominazione Comunale d’Origine). Mentre Terre Vere cucinerà un ottimo risotto lambrusco e salsiccia.

SABATO 18 E DOMENICA 19 MARZO
Riso alla pilota De. Co. e Risotto di zucca e salsiccia – Pro Loco Castel d’Ario e Vere Terre

La Pro Loco di Castel d’Ario proporrà un riso alla pilota rigorosamente De. Co. Terre Vere proporrà il risotto zucca e salsiccia simbolo della tradizione del territorio. La zucca infatti è il simbolo di Vere Terre.

SABATO 25 E DOMENICA 26 MARZO
Gran galà del Riso

Nell’ultimo fine settimana grande sfida dei risotti con il Gran Galà del riso in cui verrà decretato il miglior risotto della quinta edizione del “Festival della cucina Mantovana”.

Il Festival è organizzato da Palamantova e ha il patrocinio del Comune di Mantova.




Piani dell’Avaro, niente ciaspole ma l’escursione resta golosa

ciaspolando con gustoNeve o meno, ai Piani dell’Avaro, nel Comune di Cusio, in Alta Val Brembana, tornano le passeggiate golose.

Anche senza sentieri imbiancati è infatti confermato per domenica 22 gennaio l’appuntamento di apertura di Ciaspolando con Gusto, l’iniziativa giunta alla settima edizione organizzata da Kairos Brembo Emotion che unisce al piacere dell’escursione in quota quello di degustare i prodotti della Valle e la possibilità di acquistarli direttamente dai produttori.

Viste le bizze del meteo niente ciaspole, ma il gusto, secondo ingrediente della formula, c’è tutto.

Dalle 10 alle ore 13 sarà infatti possibile incamminarsi sul percorso (di circa 4 km, adatto anche ai bambini) alla scoperta delle baite che durante la stagione estiva sono dedicate all’alpeggio e che per l’occasione accoglieranno invece alcuni produttori locali e le loro specialità.

Si potranno assaggiare, nell’ordine, marmellate e miele dell’Apicoltrice Busi di Piazza Brembana, un aperitivo con un vino bianco bergamasco accompagnato da stuzzichini salati del Panificio Non Solo Pane di Santa Brigida, salumi nostrani della Macelleria Paganoni di Santa Brigida, birra artigianale del Birrificio Endorama. Proseguendo si troveranno la zuppa di cereali del Ristorante La Pineta di Piazza Brembana, polenta e ragù e formaggi dell’Azienda Agricola Salvini di Santa Brigida. Non mancherà la tappa rilassante e corroborante per il vin brulè per poi passare a quella dei dolci del Ristorobie e concludere con un digestivo l’insolito giro tra i sapori, le tradizioni e, naturalmente, gli incantevoli paesaggi orobici.

All’InfoPoint nei pressi del locale “Al Ciàr”, il centro di valorizzazione dell’alpeggio e dei prodotti locali, è possibile acquistare i pass per accedere alle degustazioni e ricevere tutte le informazioni necessarie per effettuare il percorso in completa autonomia.

Il costo è di 20 euro. I ragazzi dai 7 ai 15 anni pagano 15 euro, mentre fino ai 6 anni la partecipazione è gratuita. È necessaria la prenotazione (www.kairosemotion.it
kairos.emotion@gmail.com – tel. 333 2858655).

I successivi appuntamenti di Ciaspolando con Gusto sono in programma il 18 e il 19 febbraio e il 12 marzo.




Olio d’oliva, quattro incontri per conoscerlo e degustarlo

OLIO OLIVAQuattro incontri, di giovedì, per saperne di più sull’olio di oliva e imparare a degustarlo. Li organizza la Comunità montana dei laghi bergamaschi dal 19 gennaio al 9 febbraio nell’ambito dei “Laboratori del saper coltivare”.

Le serate, tenute Marco Antonucci – assaggiatore professionista, iscritto nell’elenco nazionale dei tecnici ed esperti in oli extravergini e vergini d’oliva del Mipaf con qualifica di capopanel internazionale nonché coordinatore dell’International Oil Expert Association – hanno carattere tecnico/pratico. Oltre ad approfondire i principali aspetti produttivi, passeranno in rassegna diversi tipi di oli, valutandone pregi e difetti, dando poi spazio a suggerimenti per eliminare errori di produzione.

Gli appuntamenti si tengono nelle sedie della Comunità montana di Lovere, Casazza e Villongo. Sono aperti a tutti e l’entrata è libera.

Il calendario

Giovedì 19 gennaio – ore 20.30

Lovere, via del Cantiere 4

“L’olio del frantoio è sempre extravergine?”

Giovedì 26 gennaio – ore 20.30

Casazza, via Don Zinetti 1

“L’olio del frantoio è sempre extravergine?”

Giovedì 2 febbraio – ore 20.30

Villongo, via Roma 35

“L’olio del frantoio è sempre extravergine?”

Giovedì 9 febbraio – ore 20.30

Villongo, via Roma 35

“La resa, le piante, i costi, i frantoi, i contenitori, gli errori… Parliamone”




Alla ricerca del panettone ideale? A Milano assaggi gratuiti nelle pasticcerie

panettone-milaneseVolete trovare il panettone che più vi piace? Giovedì 15 dicembre è la giornata giusta perché a Milano e provincia si tiene la “Giornata del Panettone artigianale milanese”, che propone assaggi gratis quasi cento pasticcerie e panifici che realizzano il panettone milanese tradizionale.

La possibilità di assaggio si vede dalla vetrina: i pasticceri aderenti espongono infatti la vetrofania per invitare i clienti alla prova del panettone artigianale. Oltre che in città, si assaggia anche a Cinisello, Sesto, Segrete, Legnano, Corsico e altre aree del territorio. Qui l’elenco delle insegne che partecipano.

Sempre il 15 dicembre una degustazione di panettone sarà proposta, dalle 14.30 alle 15.30, al Casello Ovest di Porta Venezia, sede dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Milano, mentre sabato 17 sarà l’Unione Artigiani ad organizzarla, alle ore 11,30 presso la sede del Sole 24 Ore, in via Monterosa 91.

Ci sono anche dei gadget natalizi: l’albero del panettone tipico da ritagliare e le decorazioni per Natale. Si trovano nelle pasticcerie e si scaricano in internet dal sito: www.mi.camcom.it

Sono invece 150 le pasticcerie che possono fregiarsi del marchio “panettone tipico della tradizione artigianale milanese”, che assicura che si tratta di un prodotto fresco, senza conservanti e artigianale. Il marchio è depositato presso l’Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano ed è una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticceri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticceri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori.

Intanto cresce il business del panettone, 2,5 milioni in più rispetto allo scorso anno, +5% e affari per 60 milioni. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su oltre trenta pasticcerie milanesi contattate in questi giorni. Per 9 su 10 va quello tradizionale. Per i pasticceri è il simbolo principale e naturale di Milano (55% moltissimo, 42% molto). Crescono gli stranieri tra la clientela, un cliente su venti, il 5%. Il 32% è favorevole a un panettone in versione estiva per avere un dolce tipico tutto l’anno.i Istat al primo semestre 2016 e 2015.