Milano, alla prima del “Salon” persino gli abiti sono di cioccolato

Tre giorni di degustazioni, eventi, esposizioni ed un unico grande protagonista: il cioccolato. Arriva a Milano, dal 13 al 15 febbraio a The Mall, lo spazio polifunzionale nel nuovo Business District di Porta Nuova Varesine, il Salon Du Chocolat, evento nato a Parigi nel 1994 e oggi presente in 30 città su quattro continenti per una media di 20 manifestazioni all’anno.

Gli organizzatori Roberto Silva Coronel e Pietro Cerretani raccontano così le motivazioni che li hanno convinti ad “importare” in Italia il format espositivo parigino: «In Italia, negli anni passati, abbiamo sempre avuto un certo timore reverenziale nei confronti dei cugini francesi in tema food in generale, e cioccolato nello specifico. Salvo poi accorgerci che i nostri maîtres chocolatier non erano secondi a nessuno, anzi vincevano premi in Francia, così come i produttori italiani – dal Piemonte alla Sicilia – sono di assoluta eccellenza. Nel nostro Paese il cioccolato vale 3 miliardi di dollari, le nostre esportazioni continuano a crescere e ad oggi hanno raggiunto un valore complessivo di 665 milioni di euro (siamo i primi sul mercato cinese). L’altra motivazione, forse la più importante, è che il pubblico italiano è attento e colto, sa riconoscere la qualità e richiede food experience all’altezza. Per questo faremo di tutto per stupire i visitatori».

abito cioccolato 2

Cinque sono i temi che connotano il salone milanese. Il primo è il connubio tra cioccolato e fashion: l’evento “Chocolate Fashion Show celebrerà il talento creativo di giovani stilisti del Naba Fashion Lab di Milano. Gli studenti in collaborazione con i dieci maitres chocolatier di Ampi – Accademia Maestri Pasticceri Italiani (nello specifico: Davide Comaschi vincitore del World Chocolate Masters di Parigi 2013, Giancarlo Cortinovis, Alessandro Dalmasso, Denis Dianin, Francesco Elmi, Fabrizio Galla, Gianluca Mannori, Pasquale Marigliano, Roberto Rinaldini, Alessandro Servida) progetteranno dieci abiti realizzati con il cioccolato che animeranno la serata di gala del 12 febbraio sempre al The Mall. La sfilata verrà replicata sabato e domenica mentre gli abiti verranno esposti durante i tre giorni di apertura al pubblico.

Il secondo filone è la sensorialità della chocolate experience, sintetizzato nell’hashtag #ChocoSense. Gli ospiti potranno vivere degustazioni sensoriali legate al cioccolato e ai suoi migliori abbinamenti grazie alla collaborazione della Compagnia del Cioccolato presieduta da Gilberto Mora, dell’Istituto Internazionale Chocolier guidato da Luigi Odello.

Con #Chocoshow si vuole invece raccontare il tema legato alle esibizioni e masterclass dei grandi maîtres chocolatier italiani, internazionali. Un ruolo decisivo l’avranno sia i maestri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, capitanati da Iginio Massari e da Gino Fabbri sia altri noti pastry chef italiani e internazionali che si esibiranno in sorprendenti showcooking a base di cioccolato.

Il quarto cluster è #Chocofamily, giochi e attività per bambini e famiglie per conoscere, giocare, sperimentare e degustare. I professionisti di Kikolle Lab gestiranno i laboratori a tema e intrattenimento, in un’ambientazione che richiamerà il celeberrimo mondo di Willy Wonka, liberamente ispirata al romanzo di Roald Dahl. Nei giorni di San Valentino, non potranno mancare anche iniziative ad hoc per gli innamorati.

Infine #Chocoshopping è la grande area dedicata allo shopping del cioccolato. Chi visiterà il Salon du Chocolat Milano potrà portare a casa il meglio della produzione nazionale e internazionali delle grandi pasticcerie del mondo.

Il Salon du Chocolat Milano sarà un evento per il pubblico e per gli operatori del settore. La giornata di lunedì 15 febbraio sarà anche dedicata agli operatori: buyer, pasticceri, esperti e professionisti potranno incontrare le aziende espositrici, seguire workshop tematici e formativi.

 




Sovere, la cena solidale si gusta al buio

cena al buioPer scoprire il gusto del cibo in modo diverso e avvicinare il mondo delle persone non vedenti, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, associazione Genitoriacca e A.S.D. Omero Bergamo propongono una cena al buio.

L’appuntamento è in programma sabato 6 febbraio alle ore 19.30, nei locali della scuola materna di Sovere, in via San Gregorio e si svolgerà in una sala completamente oscurata.

Il menù sarà servito da persone non vedenti. Un breve e intenso percorso in cui si imparerà a toccare per conoscere, ad ascoltare per capire, a gustare il cibo per riconoscerne i sapori, a vedere nelle proprie difficoltà, le potenzialità dell’ “altro”. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto all’associazione ASD-Omero Bergamo e all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Per informazioni 347 3326774.




Biligòcc, a Casale di Albino è tempo di sagra

Domenica 31 gennaio va in scena a Casale di Albino la 27esima edizione della “Sagra dei biligòcc”, la festa della castagna affumicata e bollita, che nella Valle del Lujo ha una delle sua patrie in Bergamasca (l’altra “famosa” è Poscante di Zogno).

I biligòcc nascono dalla selezione dei frutti migliori delle varietà più adatte – “ostane” e “careàne” – preparati in uno spazio e con un sistema tradizionali. L’affumicatoio è un ampio locale dove, all’altezza di tre metri, è collocata una graticola sulla quale vengono distribuite le castagne. Sotto il graticcio si apre la stanza del fumo, un secondo locale dove si espande un fumo denso e profumato, proveniente da un fuoco che brucia nella sottostante “stanza del camino”.

Le castagne vengono rimestate due volte al giorno con i rastrelli. Non si devono bruciare, infatti. E così si va avanti per circa 40 giorni. Dopo l’affumicatura, siamo ormai a dicembre, le castagne vengono riposte in sacchi di juta, in attesa di essere bollite soltanto qualche giorno prima della sagra. Su un fuoco all’aperto (“foghèra”) viene sistemato un pentolone, dove in 150 litri circa di acqua si fanno bollire dagli 80 ai 100 kg di castagne. Alla fine di ogni cottura, si gettano nella caldaia alcuni secchi di acqua fredda, che danno alle castagne la caratteristica grinzosità. Tolti dall’acqua, ecco pronti i biligòcc.

La giornata, organizzata dal Gruppo culturale Amici di Casale, offre la possibilità di gustare le castagne in tutte le loro lavorazioni. Alle 10.30 è in programma una visita guidata al museo etnografico e ci sarà spazio anche per musica, ballo, animaizone e un concerto di baghèt, la cornamusa bergamasca. C’è inoltre la possibilità di pranzare con piatti tipici.

Per informazioni e prenotazioni www.valledellujo.it




Risotti, ad Alzano si elegge quello da “competizione”

Il ristorante Locanda della Corte di Alzano ci ha preso gusto. E così, dopo aver vinto nel settembre scorso il “Trofeo Salera” per il miglior risotto, ha scelto di prepararsi per tempo al prossimo concorso. Venerdì 29 gennaio organizza “La Festa del risotto”, un menù a tema durante il quale i partecipanti sanno chiamati ad eleggere la nuova ricetta da portare alla competizione.

Il menù prevede dopo lo stuzzichino di benvenuto, tre risotti, tutti realizzati con i prodotti dell’azienza cerealicola bergamasca Salera: “Tortino di Risotto Venere con Gambero Rosso di Mazara del Vallo”, “Risotto mantecato all’Asiago Dop 18 mesi con Croccantino di Carciofi” e “il nostro Risotto Meneghino”. Per finire i dolcetti di Carnevale dello chef. In abbinamento i vini Costaripa Molmenti, Riesling Renano Olmo Antico, Inama Bradisismo.

Il costo della serata è di 48 euro, compresi tre calici di vino serviti in abbinamento. Per prenotare tel. 035 513 007 – info@locandadellacorte.it




Borgo Palazzo, nell’Artilab debutta la pasticceria

casetta hansel e gretelDomenica 24 gennaio dalle ore 15 alle18 all’interno di ARTILaB, l’open space realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo in via Borgo Palazzo 93, si terrà il primo laboratorio di pasticceria dedicato ai bambini a cura di Nausicaa Berbenni della pasticceria Giosuè di Montello.

Il tema del laboratorio sarà “Dolce casetta di Hansel e Gretel”: i bambini che parteciperanno al laboratorio, ispirandosi a una favola senza tempo, creeranno la casetta con biscotti, zucchero e caramelle. Con la frolla faranno le pareti e il tetto e per il resto lasceranno spazio alla fantasia.

I bambini sperimenteranno così un nuovo approccio al cibo, più coinvolgente e divertente. Il Laboratorio è rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni obbligatoriamente accompagnati da un genitore.

Per informazioni e iscrizioni al laboratorio: Segreteria Gruppo Giovani (tel. 035 274 340; e-mail: giovani.imprenditori@artigianibg.com). Sito internet www.confartigianatobergamo.it.

 




Ai Piani dell’Avaro la ciaspolata si fa golosa

ciaspolando con gustoSono ormai un classico per una domenica che unisce alla sana sgambata in montagna e a splendidi panorami la scoperta dei prodotti tipici. Anche quest’anno i giovani di Kairos Brembo Emotion propongono ai Piani dell’Avaro, nel comune di Cusio, Alta Val Brembana, “Ciaspolando con gusto”,  tour a tappe alla scoperta delle baite che durante la stagione estiva sono dedicate all’alpeggio e che per l’occasione, invece, accolgono alcuni produttori con le loro specialità. Durante l’escursione con le ciaspole ai piedi, le speciali racchette per camminare nella neve facili da indossare e utilizzare da chiunque, si possono quindi conoscere le aziende, gustare i prodotti e acquistarli. Il percorso (di circa 4 km adatto anche ai bambini e ai principianti, con brevi salite e discese) comprende formaggi, salumi polenta, marmellate, un buon dolce e per finire un amaro.

Gli appuntamenti sono il 24 gennaio, il 21 febbraio e il 13 marzo, con partenza libera tra le 10 e le 13. La prenotazione è obbligatoria.

Il costo è di 20 euro per gli adulti, 15 per i ragazzi (6-15 anni), mentre la partecipazione è gratuita per i bambini fino a 5 anni. È possibile noleggiare le ciaspole al costo di 5 euro. La partenza è possibile dalle 10 alle 13, essendo il percorso segnalato, ognuno può percorrerlo in autonomia al proprio passo.

www.kairosemotion.it




Parmigiano Reggiano e Grana Padano, una serata tra forme preziose

grana padano azienda Berneri - LallioPer chi vuole scoprire i segreti di due campioni dell’arte casearia made in Italy, la delegazione di Bergamo dell’Onaf – Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio, organizza martedì 26 gennaio a partire dalle ore 20 una visita all’azienda Berneri di Lallio, che da oltre cent’anni stagiona e commercializza Parmigiano Reggiano Dop e Gran Padano Dop.

L’appuntamento permetterà di approfondire la conoscenza dei due formaggi, le caratteristiche che li differenziano, le modalità di stagionatura, il loro mercato, ma soprattutto di cogliere le peculiarità sensoriali di prodotti in diversi stadi di maturazione e l’importanza dell’udito per valutare la qualità e lo stato di maturazione delle forme. Un esperto battitore dell’azienda Berneri illustrerà infatti l’agatura e la battitura di un paio di forme, facendo percepire le differenze di suono tra una forma di prima scelta e una con difetti di struttura. Si imparerà anche quali coltelli utilizzare per il taglio dei formaggi duri e sarà data dimostrazione di taglio di una rara e preziosa forma di Parmigiano Reggiano, solo Bruna (matr. 2111 9/2013).

Durante la serata si degusteranno inoltre quattro formaggi appositamente selezionati: due Grana Padano Dop, con stagionatura di circa 16 mesi e oltre 20 mesi (Riserva), e due Parmigiano Reggiano Dop, oltre 22 mesi (Maturo) e oltre 30 mesi (Stravecchio).

Sarà anche l’occasione per conoscere la storica azienda, dotata di un magazzino di stagionatura per circa 35.000 forme, con dispositivi di condizionamento dell’aria tra i più moderni d’Europa e il controllo delle forme realizzato da un esperto battitore.

La quota di partecipazione è di 15 euro. L’incontro didattico è valido per accedere al corso Onaf di secondo livello (per l’iscrizione è richiesta la partecipazione ad almeno quattro incontri didattici). Le prenotazioni si ricevono entro il 22 gennaio a bergamo@onaf.it o al numero 339 2334029




Chef, a Milano di scena sette stelle internazionali

Per catapultarsi nei sapori e nelle atmosfere dell’alta cucina internazionale può bastare una trasferta a Milano. Da gennaio torna infatti al Bulgari Hotel, in zona Montanapoleone, Epicurea, esclusivo festival culinario giunto alla terza edizione, organizzato dall’hotel e dal suo executive Roberto Di Pinto e ormai diventato un appuntamento fisso della scena gastronomica.

Sette famosi chef, selezionati dal food curator Andrea Petrini, si succederanno ai fornelli per un viaggio tra i sapori e le fragranze delle migliori cucine del mondo.

David Thompson del Nahm di Bangkok
David Thompson del Nahm di Bangkok

Si comincia il 12 e 13 gennaio con David Thompson del Nahm di Bangkok, chef australiano maestro della cucina Thai che ha portato il ristorante al settimo posto della classifica degli Asia’s top 50. Il 16 e 17 febbraio arriva il giovane portoghese Leonardo Pereira, dall’Arejas do Seixto vicino a Lisbona, cresciuto alla scuola di Redzepi e in procinto di aprire un proprio locale a Oporto. A marzo (15 e 16) è la volta di Dominique Crenn (Atelier Crenn, San Francisco) la prima chef donna ad aver ottenuto due stelle Michelin negli Stati Uniti, capace di combinare i sapori intensi della cucina francese con le suggestioni della West Coast.

Si sale ancor di più in graduatoria con le tre stelle di Yannick Alleno dal Pavillon Ledoyen di Parigi (il 26 e 27 aprile), mentre il 17 e 18 maggio tocca ad un altro discepolo di Redzepi, Matt Orlando che da New York si è trasferito a Copenhagen e al ristorante Amass si è guadagnato una stella. Ci sarà spazio anche per chi in Australia ha tratto ispirazione dalla cucina aborigena per dare vita ad una filosofia e ad uno stile unici, lo scozzese Jock Zonfrillo dell’Orana di Adelaide, in programma il 14 e 15 giugno. La chiusura, ad ottobre, sarà affidata a Luca Fantin del Bulgari Restaurant di Tokio, una stella Michelin e miglior che italiano nel mondo per il 2015 secondo Identità Golose.




Un brindisi natalizio? Con le birre bergamasche

birre coi fiocchiLe bollicine delle feste non sono solo quelle di spumanti e champagne. Sono anche quelle delle birre artigianali bergamasche. Al palafeste di Grumello del Monte il Birrificio Kaos, padrone di casa, e il Via Priula di San Pellegrino, con il patrocinio del Comune, organizzano da venerdì 18 a domenica 20 dicembre la seconda edizione di “Birre coi fiocchi”, evento natalizio che vede la presenza anche di altri due produttori orobici, il Birrificio Hop Skin di Curno e il Valcavallina di Endine Gaiano.

Dalle 18 alle 24 e la domenica dalle 11 alle 24 ci sarà la possibilità di assaggiare le varie tipologie alla spina e di abbinarle ai piatti della cucina regionale a base di birra, la cosiddetta zytho gastronomia, curati da Chicco Coria, chef e patron dell’One Restaurant di Dalmine. Sabato dalle 18 si terranno anche corsi di degustazione (su prenotazione), mentre per tutta la manifestazione saranno allestite bancarelle artigianali. Tutte le sere sono in programma concerti, mentre la domenica pomeriggio ci sarà l’esposizione e la possibilità di provare chitarre elettriche, mentre i più piccoli potranno divertirsi dalle 15 alle 18 con il truccabimbi e scattarsi un fotografia in compagnia niente di meno che di Babbo Natale.




Al Carroponte si stappano le bollicine di Monzio Compagnoni

Al carroponteMercoledì 9 dicembre, alle 20.30, l’enoteca-bistrò “Al Carroponte” di via De Amicis, a Bergamo, propone una serata dedicata ai Franciacorta dell’azienda Monzio Compagnoni. Le bollicine accompagneranno un menù incentrato sui prodotti di mare, con abbinamenti studiati dallo chef Alan Foglieni e dal patron e sommelier Oscar Mazzoleni.

Si parte con il “Mini Prawn’s roll”, ovvero gamberi con maionese al lime, sedano ed erba cipollina nel pane al burro abbinati al Franciacorta Brut 2010, e si prosegue col Carpaccio di storione bianco affumicato Calvisius, barbabietola e arancia servito con il Saten 2010 e col Riso alle vongole mantecato al mascarpone annaffiato dall’ Extra brut 2008. Si arriva così alla Spalla di maialino in lunga cottura, funghi shitaki e patata Hasselback esaltata dalla Riserva blanc de noirs nature 2007 e al Cioccolato e mandarino abbinato al Moscato di Scanzo Don Quijote 2008. Il costo a persona è di 60 euro. Info e prenotazioni: 035 2652180, info@alcarroponte.it