Albino, cena in piazza con i prodotti del mercato agricolo

albino cena in piazzaL’edizione di agosto del “Mercato agricolo e non solo” di Albino, in programma sabato 8, si terrà in via eccezionale sul piazzale della chiesa, piazza San Giuliano, e si protrarrà per l’intera giornata.

Il consueto appuntamento promosso da Mercato&Cittadinanza, che promuove la filiera corta e la sensibilizzazione sui temi dell’ecosotenibilità, diventa quindi una vera festa di piazza che al mercato, dalle 9 alle 12.30, affianca i laboratori pomeridiani di scambio di saperi, due aperitivi, uno caratterizzato dalle specialità preparate con erbe locali spontanee e l’altro con i prodotti del Commercio EquoSolidale e di Libera, spettacoli circensi, musica dal vivo, oltre all’ormai tradizionale cena a kmZero con prodotti locali, dei produttori M&C e di alcuni negozi di vicinato albinesi.

Ecco il programma, particolarmente ricco di attività anche grazie alla rete di collaborazioni sempre più consolidata con realtà ed associazioni del territorio:

dalle ore 9
  • “Mercato agricolo e non solo” con i produttori e gli artigiani locali
  • Letture di libri Leggo Facile e uno strepitoso Laboratorio Artistico a cura della Biblioteca
  • Baratto di libri e fumetti a cura delle comunità Deinos e Kairos
ore 11.15
  • Aperitivo a kmZero con erbe spontanee locali e altre specialità a cura dell’associaizone PaneAmaro
dalle ore 15
  • Animazione per bambini: truccabimbi e giochi da tavolo
ore 15
  • LABORATORIO “Facciamo il formaggio insieme” a cura di Battista Aquilini, produttore di formaggi di capra che partecipa a M&C
ore 16
  • LABORATORIO /  WorkSHOW di panificazione e pasta madre a cura de “Gli Armadilli-Laboratorio di ecologia pratica”    con distribuzione di pasta madre ai partecipanti
ore 16.30
  • Merenda in piazza
ore 17
  • Spettacolo di circo moderno V.I.P.-Very Important Palo di e con l’acrobata Andrea Fantauzzi
ore 18
  • Aperitivo Equo Solidale a cura di Amandla (CommercioEquoSolidale)
ore 19.30
  • Cena a kmZero di Mercato&Cittadinanza
ore 21
  • Spettacolo di circo moderno V.I.P.-Very Important Palo di e con l’acrobata Andrea Fantauzzi
a seguire
  • Musica da vivo con il duo di rock e blues acustico “M&N”

Per tutta la giornata sarà attivo il bar equo-solidale e a kmZero. Sono previsti spazi al coperto in caso di pioggia.

I fondi raccolti durante la Festa In Piazza sono a favore dell’associazione M&C, a sostegno dell’attività di gestione della qualità dei “Mercati agricoli e non solo”

Tutti i prodotti proposti da Mercato&Cittadinanza non sono solo “a filiera corta” ma anche realizzati nel rispetto dei diritti del lavoro e dell’ambiente. Sono inoltre presenti bancarelle di associazioni e realtà culturali, oltre che gli stand di alcuni artigiani.

Info: mc@cittadinanzasostenibile.it  – 347.9303786 Simonetta Rinaldi




Parre imbandisce la sagra dei “capù”

Gli Scarpinòcc sono il piatto più famoso di Parre, arrivato anche sulle tavole internazionali e celebrato da una sagra che quest’anno taglierà il traguardo della 50esima edizione (è in programma dal 21 al 23 agosto). Ma il paese della Val Seriana è prodigo di iniziative dedicate alla buona tavola e ai prodotti tipici, vedi la nuova rassegna gastronomica Parbacco o Sapori e Tradizioni.

Nel calendario c’è anche la “Sagra dei capù”, le polpette avvolte nelle foglie di verza presenti nella tradizione bergamasca, che nella ricetta tipica del paese sono però di magro, come il ripieno degli scarpinòcc, a base di formaggio, pangrattato ed erbe aromatiche. Il piatto è accompagnato anche da una leggenda sulle sue origini. Narra del bambino di una povera famiglia contadina che, vedendo i genitori vendere sempre i capponi ai signori ricchi, si lamentava con la mamma perché rimaneva sempre con la bocca asciutta di quella prelibatezza. La madre, stanca di vedere il figlio triste, ideò “i capù”: prese una bella pallina di ripieno priva di carne, ma ben saporito e l’avvolse in una foglia di verza, la fece bollire e poi la presentò al figlio, che poté così gustarsi ance lui il suo “capù” (cappone in dialetto bergamasco).

La manifestazione si tiene da sabato 1 a lunedì 3 agosto nella tensostruttra dell’oratorio ed è abbinata al Festival del folclore, sotto la regia del gruppo Lampiusa di Parre, organizzatore della festa.

Ospite di quest’anno è il gruppo folk Arcobaleno L. Bonacoscia di Massa, che rappresenterà scene di vita e lavoro quotidiano delle Alpi Apuane, oltre a proporre musica e danze.

L’apertura della cucina è alle 19. In tavola, oltre ai capù da abbinare alla polenta,  braciole, strinù (ovvero i cotechini alla griglia), formaggio fuso, tagliatelle. C’è anche un menù bimbi (e pure i gonfiabili).

Per informazioni: Pro Loco Parre tel. 331 7740890




Ad Ardesio fine settimana DiVino

ardesio divino vertGli appassionati di vini, cibi e territorio ormai lo sanno che nel bel mezzo dell’estate possono trovare la rassegna che fa per loro. È Ardesio DiVino, che per due giorni, il primo e il 2 agosto, trasforma il centro storico di Ardesio, in Val Seriana, in una cantina a cielo aperto, dove selezionati vignaioli e artigiani del gusto propongono in assaggio e in vendita i loro prodotti.

Nell’anno di Expo il Comitato Organizzatore, in continuità con le passate edizioni e con la finalità di promuovere non solo il territorio di Ardesio e della Val Seriana ma la cultura enogastronomica, non poteva che confermare l’attenzione per la qualità e la varietà e soprattutto per la possibilità di conoscere insieme ai prodotti chi, con passione e dedizione, li produce.

Tra le iniziative dell’11esima edizione ci sono degustazioni e incontri con i produttori, la cena DiVina del venerdì (su prenotazione), le cene eco-sostenibili all’aperto (sabato e domenica) a base di prodotti tipici selezionati e preparati con cura, laboratori di degustazione, laboratori ludico-creativi e imperdibili concerti che rappresentano un vero e proprio evento nell’evento.

Dopo aver approfondito, nel 2014, il terroir del Collio, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, quest’anno Ardesio Divino ospiterà “Finché monte non ci separi. Valtellina: agricoltura e gastronomia d’eccellenza… oltre le Orobie”, incontri e assaggi a cura del Seminario permanente Luigi Veronelli.

La manifestazione è organizzata e promossa dalla Pro Loco Ardesio con il sostegno dell’amministrazione comunale e con la collaborazione di Paolo Tegoni/Gourmet Events & Consulting.

www.ardesiodivino.it




Bossico, a cena nel cortile di una casa contadina

È un viaggio nel tempo la cena organizzata a Bossico venerdì 31 luglio. Viene infatti servita nel cortile di una casa contadina con personale in costume d’epoca tra arredi, stoviglie e atmosfera di una volta.

Tradizionale e locale anche il menù – curato da Bruno Arrighetti, chef dell’hotel Miralago – che prevede nell’ordine:

  • pane e salame nostrano all’asse
  • zuppa di patate e porri servita nel pane di patate
  • cappone ripieno arrosto con polenta
  • formaggi locali al tavolo
  • focaccia di Bossico con marmellate di frutta locale e miele
  • caffè “del pignitì”
  • vino e acqua

Il costo è di 30 euro. Le prenotazioni si raccolgono fino a giovedì 30 luglio.

www.bossicoturismo.com

 




Songavazzo, debutta la festa dei birrifici artigianali

baitella - birre artigianaliGli amanti della birra artigianale (ma anche quelli delle sagre e del cibo all’aria aperta) hanno 21 motivi per partecipare alla prima Festa della Birra artigianale organizzata dal ristorante La Baitella di Songavazzo.

Tante infatti sono le birre, alla spina e in bottiglia, che propone la manifestazione, in abbinamento a cucina e musica dal vivo con gruppi diversi ad alternarsi sul palco.

Le date quelle dell’ultimo fine settimana di luglio: venerdì 24 (con apertura di spine e cucina dalle 19), sabato 25 (dalle 18) e domenica 26 (dalle ore 10). Il luogo la tensostruttura denominata “Baitenda”, allestita di fianco al locale, sulla strada per Onore.

Le birre presenti

  • BIRRIFICIO CAROBBIOLO – WEISS AL FARRO
  • BIRRIFICIO CAROBBIOLO – ESTIVA – BIRRA CHIARA
  • BIRRIFICIO S.PAOLO – PECAN
  • BIRRIFICIO S.PAOLO – LAGHE PACIFIC ALE
  • BIRRIFICIO BALANDERS – PITOTA
  • BIRRIFICIO BALANDERS – HAPA
  • BIRRIFICIO VALCAVALLINA – SUN FLOWER – GOLDEN ALE
  • BIRRIFICIO VALCAVALLINA – POLLY JEAN – LIGHT IPA
  • BIRRIFICIO VALCAVALLINA – CALYPSO – AMERICAN PALE ALE
  • BIRRIFICIO MAGA – IPA
  • BIRRIFICIO MAGA – ESB – STRONG BITTER
  • BIRRIFICIO MAGA – PORTER
  • BIRRIFICIO MAGA – STOUT
  • BIRRIFICIO DOM BYRON – ICARUS – GOLDEN ALE
  • BIRRIFICIO DEL BORGO – MALEDETTA
  • BIRRIFICIO DEL BORGO – CORTIGIANA
  • BIRRIFICIO DEL BORGO – MY ANTONIA
  • BIRRIFICIO DEL BORGO – STELLE & STRISCE
  • BIRRIFICIO OYSTER – OYSTER STOUT
  • BIRRIFICIO MAXLRAINER – LEO WEISSE
  • BIRRIFICIO MAXLRAINER – AIBLINGER SCHWARZBIER

E i piatti da abbinare

I FRESCHI
  • Crudo Il Botto di Ardesio e melone
  • Rost beef marinato alla birra cotto nel sale nero
  • Salumi e formaggella az. agricola Bellini Giacomo
I FRITTI
  • Sciatt della Valtellina
  • Verdurine in pastella
  • Patate fritte
I FORTI
  • Kebab de Berghem (pane e strinù)
  • Wurstel e crauti
  • Manzo marinato alla birra

 




Due giorni di festa nella patria dei pizzoccheri

“Benvenuti a Teglio, la patria dei Pizzoccheri”. Recita il cartello all’ingresso del paese, che dedica al suo piatto anche una festa tradizionale l’ultimo weekend di luglio.

Sabato 25 e domenica 26 luglio, quindi, si può imboccare la strada della Valtellina per gustare la ricetta originale delle famose tagliatelle di grano saraceno, cucinate con verze o coste a seconda della stagione e riccamente condite con formaggi, burro fuso e aglio dorato.

La location è la panoramica pineta nel cuore del paese in cui sono stati predisposti posti coperti per mangiare e due piste da ballo, una dedicata al liscio, l’altra ai giovani.

Oltre ai pizzoccheri – interamente preparati sul posto e come tramandato da generazioni – si potranno gustare gli sciatt, tipiche frittelle anch’esse di grano saraceno con ripieno filante di formaggio, carne alla piastra, salumi e formaggi valtellinesi. Il tutto accompagnato da vini e birra artigianale del birrificio Doppio Malto di Erba.

Il programma

sabato 25 luglio
  • ore 19: inaugurazione della festa con apertura della cucina
  • ore 21: serata musicale con due piste da ballo (ballo liscio con l’orchestra “Romina” e discoteca sotto le stelle con live DJ)
domenica 26 luglio
  • ore 12: apertura della cucina
  • ore 15: apertura straordinaria della torre con possibilità di visita
  • ore 19: apertura della cucina
  • ore 21: serata musicale con due piste da ballo (orchestra “Danilo Ponti” e discoteca sotto le stelle con live DJ)

La festa si svolge anche in caso di maltempo in quanto i tavoli sono al coperto.




La Sagra del Taleggio racconta produzione e stagionatura

Peghera, in Val Taleggio, patria del famoso formaggio e luogo d’eccellenza per la stagionatura, gli dedica una sagra e lo fa sposare con i sapori e le tradizioni locali.

L’appuntamento è domenica 26 luglio per un full immersion tra i segreti della produzione. L’esposizione, con bancarelle di prodotti artigianali, si apre alle 10. Alle 10.30 è in programma la prima delle due visite guidate alle cantine di stagionatura del Taleggio (il bis alle 16.30), alle 11.30 la dimostrazione della caseificazione.

Il servizio ristoro è curato dal Gruppo Alpini di Taleggio e c’è la possibilità di pranzare con un menù tipico nei tre ristoranti convenzionati al costo di 17 euro.

Nel pomeriggio sono previsti spettacolo e animazione a cura del gruppo Arlecchino di Bergamo (alle 14.30) e la visita guidata (alle 15) alla pala di San Giacomo di Palma il Vecchio, il pittore al quale Bergamo proprio quest’anno ha dedicato la prima mostra antologica, chiusa lo scorso 12 luglio. Il dipinto è ospitato nella chiesa parrocchiale.

Durante la manifestazione si può visitare anche la mostra sul centenario della Grande guerra allestita nell’ex scuola di Peghera e i bambini si possono sfogare con i gonfiabili.

La giornata si conclude con la messa in piazza alle 20.

Per il pranzo al ristorante è gradita la prenotazione:

  • Bar ristorante Sciovia – tel. 0345 47338
  • Bar ristorante Liberty – tel. 0345 47025
  • Bar pizzeria Al Palazz del Miro – tel. 0345 47044



A Lovere la piazza diventa un grande ristorante

lovere mangi'n piazza luglio 2015Venerdì 24 e sabato 25 luglio a Lovere ritorna “Mangi ’n piazza”, la manifestazione enograstronomica che trasforma il centro in un grande ristorante a cielo aperto, con un menù unico e una cassa centralizzata.

L’iniziativa era in calendario a giugno ma a causa del cattivo tempo era stata annullata. Ora La Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ci riprova, contando su un meteo dalle temperature tropicali.

La proposta è duplice: i ristoranti e i bar della cittadina metteranno in scena una superbrigata di cucina e i negozianti proporranno l’apertura serale.

Il programma si apre alle ore 17.30 con l’aperitivo nei bar convenzionati. Poi, dalle ore 19, si potrà mangiare nella bella cornice di Piazza Tredici Martiri sul lungolago, oppure nel borgo storico di Piazza Vittorio Emanuele II. In caso di maltempo, la manifestazione sarà di nuovo rinviata, a venerdì 7 e sabato 8 agosto.




Pisogne, con “Lungolagoloso” sapori e musica in riva al Sebino

Pisogne, sponda bresciana dell’Alto Sebino, si trasforma in un ristorante a cielo aperto. Giovedì 23 luglio ritorna, per il quarto anno, “Lungolagoloso”, il percorso enogastronomico musicale sulle rive del lago.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco e coinvolge una ventina tra ristoranti, aziende agrituristiche e agricole impegnate nella preparazione delle diverse proposte.

Si inizia con l’aperitivo sul lungolago e si conclude nei bar del paese con il caffè. I piatti vengono preparati al momento, in gazebo attrezzati, e abbinati a un vino.

Il percorso prevede due possibili menù. Il costo è di 30 euro. Alla partenza, alle ore 21 si dovrà ritirare il kit con pettorina, bicchiere, posate e bottiglia d’acqua. L’iniziativa è a numero chiuso.

I biglietti si possono acquistare alla sede della Pro Loco (via Lungolago Tempini 5, tel. 0364 880517 – info@prolocopisogne.it  tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) o nei ristoranti e bar che partecipano alla manifestazione.

il programma

 




Piatti “Maestri del Paesaggio”, cinque finalisiti per una cena

 

La manifestazione I Maestri del Paesaggio, che dal 5 al 20 settembre prossimi vestirà Bergamo di verde declinando il tema conduttore della quinta edizione, ovvero  “Feeling Landscape – Le colture agrarie fanno paesaggio” da tre anni a questa parte offre anche lo spunto per una selezione gastronomica “Green food e gli Chef del paesaggio”, ideata dall’associazione culturale Arketipos in collaborazione con il Gruppo Editoriale l’Espresso e Le Tavole di Bergamo Alta.

L’iniziativa coinvolge i cuochi amatoriali che dal 28 maggio al 5 luglio scorso hanno postato sul sito D Cucina e sulle pagine social le loro migliori creazioni gastronomiche ispirate al tema della manifestazione, piatti che, come previsto dal regolamento, dovevano nascere dall’incontro tra prodotti naturali, italiani, facilmente reperibili e di stagione.

Le cinque proposte arrivate in finale, mercoledì 22 luglio si contenderanno la vittoria in una serata al ristorante Il Gourmet di Bergamo Alta alla presenza di una Giuria tecnica e una Giuria popolare.

Oltre ad essere rigorosamente espressione di sostenibilità, benessere, genuinità degli ingredienti e delle preparazioni, le ricette erano vincolate ad utilizzare la mora (frutto del rovo – Rubus ulmifolius) con particolare attenzione ai prodotti d’orto e di giardino. Non erano ammessi dolci e dessert.

Ecco la cinquina finalista

I cinque piatti finalisti

  • Cupcake salati mandorle, formaggio e more
  • L’insalata era nell’orto
  • Tartara di zucchine e gelatina more
  • Farfalle nel rovo
  • Il filetto… e le quattro more

Le prime quattro sono state selezionate da una giuria composta dai ristoratori delle Tavole di Bergamo Alta, mentre l’ultima è stata scelta direttamente dai lettori con 620 voti/mi piace.

Nel corso della serata conclusiva gli Chef delle Tavole di Bergamo Alta prepareranno i piatti e gli ospiti degusteranno e voteranno le ricette.

Una serata davvero particolare per la quale è ancora possibile prenotare un posto a tavola come giurato (www.arketipos.org/programma/green-food-e-gli-chef-del-paesaggio-2015/).

Solo una ricetta si aggiudicherà il titolo di “Patrimonio de I Maestri del Paesaggio 2015”, per la capacità di esprimere l’unione tra territorio, gusto e naturalità. La sola che avrà l’onore di essere reinterpretata e inserita nei menù dei ristoranti partner (www.arketipos.org/edizione-2015/luoghi-dellevento/) nei sedici giorni della manifestazione.

Durante la cena le cinque ricette finaliste saranno accompagnate da una selezione di prosecco delle cantine Bisol.

Info: info@arketipos.org