Libri per sognare, mercoledì 22 incontro con Pierdomenico Baccalario

Il co-autore di Book Rebels. La spiaggia dei lettori clandestini incontra online 1800 ragazzi 

Proseguono gli incontri con gli autori di Libri per sognare, la manifestazione  ideata dal Gruppo librai e cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, che quest’anno si estende alle scuole di Brescia nell’ambito di Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023.  Dopo il successo e la partecipazione agli incontri con gli autori Silvia Vecchini, Matteo De Benedittis,  Elisa Castiglioni e Federico Taddia, il 22 marzo i ragazzi parteciperanno- sempre online- all’incontro con Pierdomenico Baccalario, co-autore di Book Rebels. La spiaggia dei lettori clandestini ( Edizioni Salani). Lo scrittore sarà presentato ai ragazzi da Diego Liserani della Libreria Libraccio di Brescia. Alla presentazione di Pierdomenico Baccalario parteciperanno 1800 ragazzi di 75 scuole tra Bergamo e Brescia. Restano confermati in calendario gli appuntamenti con Federico Taddia,  in programma il 23 e 30 marzo (dalle 11 alle 12 per entrambe le date) che replica la presentazione della biografia di Margherita Hack Nata in via delle cento stelle. Il 27 marzo, dalle 11 alle 12, Matteo De Benedittis presenta di nuovo La Cassapanca dei libri selvatici ( Ed. San Paolo).
Libri per sognare è un’iniziativa ideata dal Gruppo Librerie e Cartolibrerie e promossa da Bergamo Terziaria SRL, società che fa capo ad Ascom Confcommercio Bergamo. Libri per sognare partecipa a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.  La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha il patrocinio di Comune di Bergamo, Comune di Brescia, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Comune di Treviglio, L’Eco di Bergamo, Coordinamento Impresa Cultura Italia Confcommercio, Ali-Associazione librai italiani ed è sponsorizzata da Bper Banca e Federcartolai Confcommercio.
L’autore
Pierdomenico Baccalario è uno scrittore italiano, autore di romanzi d’avventura per ragazzi.
I più famosi sono quelli scritti con lo pseudonimo di Ulysses Moore, venduti in milioni di copie in tutto il mondo e tradotti in oltre 16 lingue. Ha vinto il Premio Battello a Vapore nel 1998, con il romanzo “La strada del guerriero” (Piemme). Dal 2005 al 2008 ha fatto parte della giuria del Best of Show, il premio ludico assegnato ogni anno da Lucca Comics & Games, di cui è stato anche presidente. Nel maggio 2011 ha vinto la XII edizione del premio letterario Terre del Magnifico con il romanzo Cyboria. Il risveglio di Galeno. Collabora con il quotidiano La Repubblica, nelle pagine di cultura, e con il Corriere della Sera, scrivendo sul periodico La Lettura. Dal 2016 è uno dei responsabili del programma della nuova Fiera dell’editoria di Milano, Tempo di Libri. Tra i suoi libri più recenti: Nefertiti, la regina che divenne faraone (EL 2015), Odissea di Omero (EL 2015), Il Codice dei re (Piemme 2015), Ciccio Frittata e l’Operazione Acchiappagatto (EL 2015, con Alessandro Gatti), La strada del guerriero (Piemme 2015), Come fondai l’Explorer Club (Mondadori 2015), I guardiani del fiume. The Lock. Vol. 1 e Vol. 2 (usciti entrambi per Piemme nel 2015), Frankenstein da Mary Shelley (EL 2015), Il quinto segno (Mondadori 2015), Le 23 regole per diventare uno scrittore (Mondadori 2016), Il grande libro degli oggetti magici (con Jacopo Olivieri, Il Castoro 2016), Cane & Gatto (Emme edizioni 2019) e Il torneo del re del mondo. I maghi raminghi (Piemme 2019); è inoltre autore di un racconto contenuto nella raccolta Cinque storie per non dormire, edita da Mondadori nel 2017. Ha collaborato al libro La bella stagione di Gianluca Vialli e Roberto Mancini e successivamente alla sceneggiatura dell’omonimo docu-film.

Il libro

Book Rebels. La spiaggia dei lettori clandestini (Edizioni Salani) è un libro scritto a quattro mani, con l’editore milanese Luigi Spagnol, scomparso nel 2020. Il libro racconta la storia di un viaggio e di una vacanza speciale. I genitori di Pierluigi sono stranamente di ottimo umore, perché hanno appena deciso che le prossime vacanze saranno a Banalia: un posto non tanto lontano, ma neanche così vicino, gradevole, ma non indimenticabile, con il mare sì, ma non particolarmente bello. Ma allora perché andarci? Pierluigi non se lo spiega, e per giunta lì si annoia. Tantissimo. E si annoiano anche i suoi nuovi amici Edoardo ed Everardo – gemelli indistinguibili– e la coraggiosa Margherita dagli occhi verdi. Fino al giorno in cui scoprono che a Banalia qualcosa di strano c’è: i ragazzi hanno il divieto assoluto di leggere libri. All’inizio non sembra un gran problema, ma presto i quattro saranno coinvolti in missioni supersegrete, ritrovi in roccaforti clandestine, fughe, inseguimenti, furti di libri (a brandelli!) e persino profezie. Perché leggere, si sa, è una delle attività più avventurose che esistano.

La settima edizione di Libri per sognare

Libri per Sognare coinvolge quest’anno nel suo complesso, tra Bergamo e Brescia, 54 istituti scolastici (di cui 42 su Bergamo), 153 classi (di cui 129 su Bergamo) e 3.108 studenti (di cui 2.621 su Bergamo). Le classi partecipanti sono invitate a leggere i libri selezionati  e dalla seconda metà del mese di aprile 2023 avranno la possibilità di votare il libro preferito ed esprimere recensioni sul portale www.libripersognare.it. Da febbraio a inizio aprile verranno organizzati incontri da remoto con gli autori dei libri selezionati. L’evento finale, con la premiazione del libro vincitore e degli studenti che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, avrà luogo il 5 giugno a PalaFacchetti,  palazzetto dello sport a Treviglio.
Per informazioni: www.libripersognare.it  – facebook @librixsognare




Bergamo-Colonia: nasce la prima Fiera internazionale ferramenta, edilizia e fai da te

International Hardware Fair Italy, in alternanza con Eisenwarenmesse, dal 5 al 6 maggio a Bergamo. La città sede della manifestazione oltre a Shangai e New Delhi

Dal 5 al 6 maggio la Fiera di Bergamo si prepara a ospitare International Hardware Fair Italy, la nuova manifestazione rivolta al mercato ferramenta, edilizia, fai da te (DIY), sicurezza, outdoor, colore ed elettrico. La fiera internazionale, con tanto di riconoscimento da Regione Lombardia, segna l’alleanza tra il polo di Bergamo e quello di Colonia- Koelnmesse Colonia Fair Trade. Un grande evento internazionale per il settore hardware che si terrà in Italia in alternanza con International Hardware Fair Cologne (Eisenwarenmesse), fiera biennale (il prossimo appuntamento è nel 2024) leader indiscussa nel comparto a livello mondiale. Il Salone Internazionale delle Ferramenta Eisenwarenmesse di Colonia è la fiera leader del settore a livello globale e si tiene a Colonia, così come Asia-Pacific Sourcing che presenta prodotti, novità e trend del settore giardino e casalinghi dall’estremo Oriente. Bergamo sarà sede -oltre a Shangai in Cina e New Delhi in India- dell’International Fair Trade. China International Hardware Show a Shanghai e International Hardware Fair India a New Delhi rappresentano eventi di riferimento per il mercato nazionale con una partecipazione internazionale e garantiscono a espositori e visitatori nuove possibilità di business internazionali, riunendo in modo mirato domanda e offerta del settore. International

La presentazione di International Fair Trade Italy

Hardware Fair Italy a Bergamo sta riscuotendo per la prima edizione risultati oltre le aspettative. International Hardware Italy, a poche settimane dal debutto, conta già oltre 270 espositori confermati, un risultato che lascia prevedere il tutto esaurito per i due padiglioni che ospiteranno la rassegna. Si prevedono infatti su queste basi 12 mila metri quadri espositivi e 6mila visitatori. Molto interessante anche la partecipazione di espositori dall’estero, tra collettive ed espositori individuali, in arrivo da 19 Paesi: Italia, Germania, Spagna, Francia, Belgio,Svizzera, Grecia, Olanda, Slovenia, Regno Unito, Norvegia, Australia, Polonia, Turchia, Bulgaria, India, Taiwan, Cina e Stati Uniti. La nuova fiera ospita l’intero mondo della ferramenta, dell’edilizia, DIY, outdoor e giardinaggio, oltre alla sicurezza, vernici e colori, elettricità e forniture industriali. La forte sinergia con Eisenwarenmesse, la più grande fiera del settore a livello mondiale, che ha ispirato il format italiano, è alla base del successo immediato della nuova manifestazione, sia a livello italiano, sia a livello europeo, che aspira a diventare la nuova “casa” italiana della ferramenta, complementare alla grande esposizione di Colonia negli anni dispari. Saranno molte le novità in questa prima edizione, che richiamerà i professionisti del settore per due giorni di incontro e confronto.
“Da tempo raccogliamo segnali precisi dal mercato italiano ed europeo per organizzare un evento dedicato al mondo ferramenta, edilizia e fai da te che in Italia fino ad oggi mancava”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato della filiale italiana di Koelnmesse. “Abbiamo dunque scelto di scendere in campo e di mettere tutta la nostra esperienza di organizzatori di fiere in una rassegna rispondente alle reali esigenze del comparto tecnico. Anche grazie al forte sostegno delle numerose associazioni europee ed italiane continueremo nella strada intrapresa perché International Hardware Fair Italy si affermi come la piattaforma ideale per il comparto ferramenta, bricolage, giardino, outdoor ed edilizia più rappresentativa in Italia per il mercato europeo”, ha aggiunto Rosolia. Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha espresso la sua soddisfazione per questa nuova alleanza con Colonia: “E’ per noi motivo di grande orgoglio la collaborazione con un polo importante come quello di Colonia. Questa prima fiera internazionale incarna il mandato datoci dal cda di elevare Fiera Bergamo con manifestazioni importanti. Da circa quattro decenni la nostra è tra le realtà più dinamiche del sistema fieristico italiano. Cerchiamo continue proficue sinergie con le istituzioni, le imprese e il mondo associativo, per realizzare eventi di alto profilo che sostengano lo sviluppo economico del Made in Italy, anche a livello internazionale: International Hardware Fair Italy è un bellissimo esempio in tal senso”. Davide Lenarduzzi ad di Promoberg ha sottolineato come il polo di Bergamo esprima al meglio con questa manifestazione internazionale la sua vocazione di fiera b2b interconnessa con l’estero: “La nostra posizione, strategica grazie ai collegamenti con il nostro aeroporto e alla facilità di raggiungere con l’autostrada la nostra sede, rappresentano dei punti di forma, come la presenza sul territorio di un tessuto imprenditoriale solido. Questa importante collaborazione con Colonia rappresenta un’opportunità per il territorio per creare un’esperienza fieristica e di visita della nostra città”. Fabio Poma, Presidente del Gruppo Ferramenta Ferro Metalli Ascom Confcommercio Bergamo, Associazione che ha dato il patrocinio a International Hardware Fair Italy, powered by Eisenwarenmesse sottolinea: “Questa prima edizione di International Hardware Fair Italy è strategica sotto molti punti di vista. Innanzitutto, per le 400 imprese del nostro settore del territorio, ferramenta e fai da te, che sono il target di riferimento, perché questa fiera può costituire un volano di crescita delle competenze e del networking. Per molti nostri colleghi, soprattutto quelli di più piccole dimensioni, che non hanno mai visto da vicino la grande fiera di Colonia, può rappresentare un momento di formazione, aggiornamento, crescita professionale e di accesso a nuovi network. Infine, per il nostro territorio bergamasco, per l’importante ricaduta di una fiera di valenza europea organizzata nella nostra città”. Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, ha aggiunto: “Questa importante fiera internazionale rappresenta l’occasione unica per il territorio di creare un’esperienza di valore per visitatori ed espositori. 400 imprese (da piccole realtà a gdo) del settore possono sembrare numericamente poche, ma in realtà rappresentano un settore chiave o strategico fornitore di 94mila imprese. La ferramenta in tutte le sue declinazioni interessa tutti. Ci aspettiamo, viste le ottimi presenze in termini di espositori e previsione di visitatori, benefici per l’ intero settore del terziario”.
Una fiera internazionale, in un contesto ideale, per presentare le ultime novità e stringere relazioni con nuovi partner commerciali. Tante le conferme di partecipazione ricevute, oltre al supporto dalle principali associazioni italiane ed europee. L’accordo di partnership siglato con European DIY Retail Association (EDRA) e del Global Home Improvement Network (GHIN), rappresenta un importante passo verso l’affermazione della manifestazione a livello europeo. EDRA/GHIN rappresenta infatti i negozi e rivenditori del settore fai da te e home improvement a livello globale, sia per i negozi di prossimità (oltre 33.000 punti vendita in 76 Paesi), sia per i grandi rivenditori, fino alle piattaforme digitali. L’accordo strategico si declina innanzitutto in un sostegno attivo alla manifestazione, con il patrocinio e la condivisione di visione e progetti. Inoltre, EDRA/GHIN parteciperà come relatore al Convegno inaugurale, presentando in anteprima lo scenario europeo del comparto bricolage dei prossimi anni. Infine, grazie a questa partnership, saranno selezionati importanti distributori europei associati, che parteciperanno al programma di incontri b2b nell’attività business. John Herbert, Segretario Generale di EDRA/GHIN, così ha commentato: “Sono impaziente di visitare Bergamo e la prima edizione di International Hardware Fair Italy. Il fatto che sia organizzata da Koelnmesse è una garanzia che questa fiera sarà molto professionale e interessante per i nostri soci internazionali”.
Anche le principali Associazioni nei diversi comparti, oltre venti tra italiane ed europee, hanno confermato il sostegno alla fiera, e la loro collaborazione. Tra queste, possiamo citare ZHH, l’Associazione professionale per il commercio specializzato nel settore della ferramenta; FWI, l’Associazione dei produttori di utensili in Germania; Assofermet Ferramenta, l’Associazione dei distributori ferramenta. Anche a livello regionale, la risposta è stata vivace, ottenendo la collaborazione di realtà fortemente radicate nel territorio tra cui Ance Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Confindustria Bergamo e, in particolare, Ascom Confcommercio Bergamo, che comprende un tessuto di imprese ferramenta tra i più ampi in Italia. A Bergamo sono infatti registrate circa 400 imprese tra città e provincia.

Gli eventi in fiera

L’attività di Matchmaking costituisce un evento chiave per consentire l’incontro in fiera tra aziende e distributori/rivenditori. L’attività sarà sviluppata grazie alla collaborazione con nuovi partner distributivi nazionali ed europei con specializzazione verticale nei diversi cluster settoriali e di canale, coinvolti nella manifestazione.
A questo si aggiunge oggi la conferma della partnership con il consorzio MADE4DIY, con l’obiettivo di replicare l’ottimo risultato ottenuto alla fiera di Colonia. Gli elementi distintivi del progetto di collaborazione prevedono la creazione di un DIY Boulevard, in cui sarà presente una collettiva di aziende consorziate MADE4DIY, per sottolineare il valore distintivo delle aziende italiane.
Il programma di convegni prevede due giorni di confronto sulle tematiche più attuali: scenari di settore, tavole rotonde di confronto tra produttori e distributori dei canali fisici e online, e un ampio programma di workshop professionali.
Il Convegno inaugurale, in programma il 5 maggio, sarà dedicato allo scenario internazionale di mercato in ferramenta, edilizia e DIY, e ai driver strategici ed economici che condizioneranno le filiere nei prossimi anni, con una tavola rotonda dedicata al mercato dopo i bonus edilizi. Nello slot pomeridiano, il Convegno sarà dedicato alle tendenze della moderna distribuzione specializzata dell’home improvement, e all’evoluzione della rete della Grande Distribuzione Specializzata, in Italia e nel mondo.
Il Convegno della seconda giornata, sabato 6 maggio, sarà dedicato al rinnovamento nel Retail tecnico indipendente, all’evoluzione della comunicazione b2b e social, e alle nuove aspettative del consumatore professionale post Covid, con un focus sul mondo colore nell’evento ColorDay.
Anche il mondo del garden sarà protagonista nel Convegno dedicato alle tendenze del mondo distributivo verde e dei garden center, con un approfondimento sul Bonus verde e sull’innovazione nelle attrezzature in giardinaggio.

I premi

Non mancheranno le Premiazioni, con la proclamazione dei vincitori sia del Premio Prodotto dell’anno 2023, una collaborazione tra International Hardware Fair Italy e Assofermet Ferramenta,
sia dell’Oscar del Negozio ferramenta 2023 e del Premio Negozio Ascom 2023. Le categorie del premio Ascom alle quali ciascuna impresa potrà candidarsi, anche a più d’una, saranno: storicità e presenza sul territorio, innovazione e opzione donna.  La candidatura al premio è libera e gratuita. Per partecipare è sufficiente prendere visione del regolamento, compilare il relativo modello di candidatura e di comunicarlo entro il 7 aprile via mail a direzione@ascombg.it che provvederà a dare conferma della ricezione.

Il regolamento e il modulo da compilare per partecipare
Il dettaglio degli eventi in programma è disponibile in

 

 

 




Le società familiari e le pmi tra governance e finanziamenti

In Camera di Commercio un seminario dedicato, suddiviso in due sessioni, il 22 e il 29 marzo

Un convegno dedicato alle imprese familiari e alla loro migliore gestione. “Le società familiari e le PMI tra organizzazione della governance e la raccolta di finanziamenti” è il titolo del seminario organizzato dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Bergamo  in programma nei pomeriggi del 22 marzo e 29 marzo presso la sala del Mosaico del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni, in via Petrarca 10 a Bergamo. La prima sessione si focalizza sulla governance.  L’apertura dei lavori, alle 15, e i saluti sono affidati Enzo Adamo, avvocato in Bergamo e presidente della Camera Arbitrale di Bergamo. Alle 15.10  si apre il tema de “Le società familiari nel tessuto economico odierno” con relatori Marco Manzoni, vicepresidente di Confindustria Bergamo, Oscar Fusini, direttore Ascom Bergamo  e Francesco Fassi, consigliere ODCEC Bergamo. Su “Le regole di governance: questioni attuali sui patti parasociali. Lo stallo e le soluzioni statutarie. La clausola di roulette russa” intervengono Enrico Ginevra, professore ordinario di Diritto commerciale all’Università degli Studi di Bergamo, avvocato in Milano, consigliere della Camera Arbitrale di Bergamo. “Il passaggio generazionale rassegna delle modalità e approfondimento su trust, holding, patto di famiglia” è affidato a Martina Paiardini, avvocato in Urbino, phd all’Università di Bergamo. “La fiscalità del patto di famiglia nelle operazioni di passaggio generazionale” viene affrontata da Paolo Divizia, notaio in Bergamo e vice presidente Camera Arbitrale di Bergamo. Ultimo tema trattato”Arbitrato e mediazione”, affrontato da Diego Piselli, avvocato in Bergamo e consigliere Camera Arbitrale di Bergamo.
Il seminario prosegue poi il 29 marzo, sempre alle 15, per affrontare tutte le principali questioni in tema di raccolta di finanziamenti nelle pmi.

Partecipazione gratuita previa iscrizione su servizionline.bg.camcom.it/

tel. 035.4225.254-371
camera.arbitrale@bg.legalmail.camcom.it




Ambulanti, sconti speciali per i soci Fiva su Rc autocarri

Ogni martedì nella sede di Via Borgo Palazzo servizio di consulenza dedicato per abbattere i costi legati alla polizza 

Per abbattere i costi fissi degli ambulanti, Fiva aderente ad Ascom Confcommercio Bergamo ha stipulato un accordo con Cabi Broker di Assicurazioni Srl per la polizza responsabilità civile di autocarri, oltre all’assistenza nella gestione dei contratti e degli eventuali sinistri. Ogni martedì nella sede Ascom Confcommercio Bergamo di Via Borgo Palazzo è a disposizione uno sportello di consulenza dedicato. Dalle 14.30 alle 17 gli associati potranno avere un preventivo personalizzato. L’accesso allo sportello è libero, senza appuntamento.

La tariffa RCA base minima riscontrata a oggi è pari a 210 euro, cifra variabile sulla base di alcuni parametri, quali ad esempio: anagrafica del contraente (età, residenza), classe di merito, peso del veicolo, massimale di polizza.

“La collaborazione con Cabi Broker è in atto da tempo per assicurare tariffe vantaggiose agli ambulanti e abbattere i costi fissi legati al veicolo, fondamentale per la nostra attività, in un momento in cui il caro carburante pesa enormemente sui nostri bilanci- commenta Diego Pesenti, presidente Fiva Bergamo-. Grazie al nuovo accordo i costi fissi legati alla polizza autocarri sono quasi dimezzati a pari condizioni con altre compagnie assicurative. Il servizio, con consulente dedicato ogni martedì, è particolarmente apprezzato dalla categoria: in questi primi incontri abbiamo rilevato un interesse per avere preventivi su misura che in tempo reale danno subito l’idea di risparmio sulla spesa, contratti alla mano”.

Per informazioni è possibile contattare la segreteria Fiva allo 035 4120340.




Agenti di commercio, webinar il 17 marzo su pensione e dimissioni

I consulenti legali Fnaarc chiariranno tutti gli aspetti legati all’uscita dal mondo del lavoro per gli agenti

La pensione e le dimissioni dell’agente di commercio sono al centro del webinar gratuito organizzato da Fnaarc per gli associati. L’incontro, in programma venerdì 17 marzo dalle 13.30 alle 14.30 via Zoom, approfondisce il tema con i consulenti legali Fnaarc Agostino Petriello e Paolo Petriello. I due avvocati chiariranno tutti gli aspetti legati all’uscita lavorativa, dai presupposti per il pensionamento all’ impatto a seconda della forma giuridica dell’agente, al  diritto alle indennità di fine rapporto.
Per iscriversi è necessario inviare una email a fnaarc.bergamo@ascombg.it  o telefonare a Carlo Garzetta, segretario del Gruppo Agenti di Commercio Ascom Confcommercio Bergamo: 035.4120175, entro le 13.00 di giovedì 16 marzo. Seguirà l’invio del link di accesso al webinar a tutti i partecipanti.

 




IMEAT, a Modena dal 26 al 28 marzo la fiera dedicata alle macellerie

Biglietti gratuiti a disposizione dei soci 

ModenaFiere ospita dal 26 al 28 marzo l’unica esposizione internazionale in Italia dedicata al negozio di macelleria, gastronomia e ristorazione specializzata.  La manifestazione, organizzata da Ecod dal 2013, è un evento business to business che mette in relazione tutta la filiera al dettaglio della carne e la ristorazione specializzata. Negli ultimi anni, il comparto della carne ha subito una forte evoluzione che ha portato metodologie innovative sia da un punto di vista tecnico che propositivo. IMEAT® mette in relazione macellerie al dettaglio, gastronomie, ristorazione specializzata, oltre a rappresentare un’occasione di approfondimento di varie tematiche e di aggiornamento su una serie di problematiche che guardano al futuro del settore. La società Ecod, con sede in Italia, è proprietaria del marchio iMEAT® e organizza le fiere omonime: iMEAT® in Italia (Modena) e iMEAT® España (Barcellona). L’evento è riservato a tutte le macellerie italiane, responsabili e addetti banco macelleria di GD, GDO e minimarket, gastronomie, rosticcerie, bracerie, ristorazione specializzata settore carne, agriturismi, operatori del settore carne e a tutti coloro che intendono avviare una delle attività precedenti; macellerie e attività di settore dei Paesi esteri.
Data l’importanza della manifestazione, Federcarni  Confcommercio invita i soci a compilare questo  form per ottenere i pass gratuiti di accesso alla manifestazione.

Orari di apertura ai visitatori
Domenica 26 e lunedì 27 la fiera è aperta dalle 9 alle 18.Martedì 28 la chiusura è anticipata alle 16. Il quartiere Fieristico ModenaFiere è in Viale Virgilio, 90 a Modena.

 

 

 

 




Saldi, bilancio tra luci e ombre: +4% in media rispetto al 2022

Vendite appese al meteo, la ripresa delle cerimonie invita agli acquisti

Diego Pedrali

Con la fine dei saldi ed eventi come lo Sbarazzo, le vetrine si vestono a nuovo ospitando le collezioni primavera-estate di abbigliamento e calzature e le ultime novità per lo sport, in particolare all’aria aperta. I commercianti sperano in una ritrovata voglia di fare shopping dopo anni difficili e un bilancio dei saldi al di sotto delle aspettative, che non basta per supportare le maggiori spese – bollette in testa- relative alle attività e i costi fissi, a partire dagli affitti, sempre più difficili da sostenere. Rispetto allo scorso anno, un 2022 ben lontano dal poter essere definito soddisfacente, le vendite di fine stagione hanno segnato un +4%  complessivo,  con dati tuttavia negativi nei centri più piccoli e nelle vie periferiche o nei paesi lontani dalle principali località di villeggiatura. “L’anno scorso è stato l’ennesimo anno difficile per il commercio, fare peggio sarebbe stato impossibile- commenta Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi  Ascom Confcommercio Bergamo, de “L’uomo più” di Torre Boldone-. I costi fissi in notevole aumento e l’imposizione dei fornitori di ordini minimi per assicurare la produzione dell’industria della moda, stanno mettendo in ginocchio il settore. Non è stato d’aiuto nemmeno il clima, in una stagione contraddistinta da sbalzi termici. Ma a destare particolare preoccupazione è la percezione di una certa disaffezione per lo shopping. Si  vede girare sempre meno gente per vetrine, forse anche perché con promozioni e svendite continue anche fare acquisti perde appeal”.  Ora, tra rialzi di temperatura e la primavera che timidamente inizia a bussare alla porta, si spera in un buon marzo: L’anno scorso marzo è stato un mese da dimenticare, segnato e condizionato irrimediabilmente dall’inizio a fine febbraio dal conflitto tra Russia e Ucraina- continua Pedrali-. Confidiamo in una riscoperta del piacere di rinnovare il guardaroba con capi alla moda”. La ripresa delle cerimonie si spera possa aiutare il comparto: i negozi specializzati nella vendita di abiti per le occasioni più importanti sono positivi, grazie anche a un +10% rispetto allo scorso anno, registrato anche nei saldi. E del ritorno agli eventi può beneficiare tutto il comparto, stimolando acquisti di capi, anche importanti. Oltre alle ricorrenze speciali, matrimoni in testa, si tornano a festeggiare in grande post pandemia i diciottesimi.
Il dato rilevato da Ascom Confcommercio Bergamo , che registra un +4% delle vendite di fine stagione rispetto al 2022, è peggiore di quello nazionale rilevato da Federazione Moda Italia. Federmoda evidenzia come a gennaio le vendite a livello nazionale abbiano segnato il +8,9% e a febbraio il +5,3%. In particolare a gennaio il 65% dei commercianti ha dichiarato di avere registrato un incremento delle vendite, mentre il 16% sostanziale stabilità (positivo quindi nel complesso il bilancio per l’81% del campione rappresentativo di insegne abbigliamento, calzature e articoli sportivi). Febbraio è stato comunque abbastanza buono: il 54% dei commercianti ha segnato un aumento delle vendite, il 25% in linea con lo scorso anno (positivi nel complesso il 79%).
Tra i capi più venduti a livello nazionale cappotti, giubbini e piumini, seguiti da maglieria, pantaloni e jeans, scarpe da donna, intimo e pigiameria e abiti.
“Il dato locale- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo- è in questo caso peggiore del nazionale per la particolare distribuzione commerciale in una provincia particolarmente estesa come la nostra che annovera oltre 240 comuni. Se le vendite hanno tenuto o sono cresciute rispetto allo scorso anno nei centri principali, a soffrire sono stati i negozi nei comuni più piccoli o che non contano su visitatori e turisti”.




Family Entertainment Expo, dal 10 al 12 marzo in Fiera

Il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement insieme al consorzio FEE

Parte il conto alla rovescia per Family Entertainment Expo, il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement, in programma dal 10 al 12 marzo presso la Fiera di Bergamo. Organizzata da Promoberg insieme al Consorzio FEE (costituito da un gruppo di aziende leader nella produzione e installazione di giochi e parchi gioco), la fiera è riservata agli operatori del gioco senza vincite in denaro e, oltre a mettere in mostra i migliori prodotti da intrattenimento, ospita eventi collaterali e conferenze dedicate ai temi più di rilievo per l’industria del settore (vedasi pdf allegato). L’inaugurazione è in programma venerdì alle ore 10.

Bergamo, nell’anno in cui è insieme a Brescia la Capitale italiana della Cultura, diventa così per tre giorni anche la capitale dell’amusement: dai giochi tradizionali alla realtà virtuale, passando per ticket redemption e videogiochi, Family Entertainment Expo abbraccia gioco e intrattenimento a 360 gradi, toccando tutte le sfaccettature di un settore che coinvolge aziende e famiglie.

Più di 50 le imprese presenti sui 6.500 metri quadrati destinati all’evento, provenienti da tutta Italia e da sei nazioni straniere, in rappresentanza dei più importanti brands anche a livello mondiale; motivo per cui la manifestazione si è meritata sin dal debutto la qualifica di internazionale. Tra le imprese, la regione più rappresentata è la Lombardia (11 aziende, di cui 5 bergamasche), seguita da Emilia-Romagna (7) Lazio e Campania (5 a testa), Piemonte e Veneto (4 cadauna), Friuli-Venezia Giulia e Umbria (2 a testa), e poi Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Trentino Alta Adige, con un’impresa. Le sei aziende straniere provengono da Argentina, Polonia, Germania, Repubblica San Marino, Belgio e Romania. Tra i settori merceologici più rappresentati citiamo: bowling, centri d’intrattenimento per le famiglie, videogames, calcio balilla, giostrine, gadget.

La filiera dell’amusement in Italia coinvolge 60mila addetti e centinaia di imprese che lavorano nell’ambito della produzione. Realtà e professionisti che arrivano a 500mila se si tiene conto anche del front office e dei settori amministrativi. Un comparto enorme, quindi, che richiede attenzione anche a livello istituzionale e politico.

Il debutto al centro fieristico e congressuale di via Lunga rappresenta di fatto la prima fiera del settore organizzata in stretta sinergia con gli operatori; un appuntamento importante per gli imprenditori che lavorano nel comparto dell’intrattenimento, una nuova occasione per scoprire le nuove tendenze e sollevare temi importanti riguardo al futuro dell’amusement italiano.

A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Family Entertainment Expo, Luciano Patelli, presidente di Promoberg, società che gestisce la Fiera di Bergamo e da quattro decenni tra le protagoniste del settore fieristico e Mice: “Con Family Entertainment Expo lanciamo un nuovo grande evento che coinvolge tutti gli aspetti dell’intrattenimento, dai parchi avventura alle giostre, dai calciobalilla fino alla realtà virtuale. È importante far capire che chi fa intrattenimento svolge anche un ruolo sociale in cui a vincere sono il divertimento e il sorriso”.

Soddisfatto anche Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg: “Per noi è il primo passo di un lungo percorso, questo settore rappresenta un’industria in cui l’Italia ricopre un ruolo molto importante. Sviluppare un evento B2B di questo settore, che sfocia nel contatto col pubblico in molti contesti, è fondamentale. L’intrattenimento è un settore strategico, una filiera molto importante anche da un punto di vista economico. Vogliamo crescere di anno dopo anno per essere da subito un punto di riferimento per gli operatori nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di far diventare Bergamo la capitale europea dell’amusement”.

“Abbiamo ricevuto sin da subito un ottimo riscontro in termini di partecipazione. La manifestazione occuperà un intero padiglione della Fiera ed è l’obiettivo che ci eravamo prefissati – dichiara invece Carlo Conte, direttore operativo di Promoberg – I visitatori sono operatori del settore, gestori di sale giochi e parchi commerciali e siamo sicuri che resteranno molto soddisfatti. Copriremo i settori più variegati, dagli eSports ai parchi giochi, passando per il bowling, la realtà virtuale, i sistemi di pagamento, i gadget. Presenteremo tutto il mondo che ruota intorno ai giochi senza vincita in denaro, quindi niente a che vedere con il gioco d’azzardo e le ludopatie”.

Presente alla conferenza stampa anche Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE, promotore e co-organizzatore dell’evento: “Il mondo dell’amusement è in fermento per questa prima fiera. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo emozionati ma allo stesso tempo certi che porteremo a Bergamo il top dell’automatico mondiale. Dopo tre anni di chiusura, chi verrà a Bergamo vedrà le migliori produzioni mondiali dagli Stati Uniti alla Cina. Verranno tutti i migliori clienti dall’Italia e dall’estero – le parole di Tredese, che poi lancia un appello – Ci auguriamo che anche ADM partecipi alla Fiera, così potrà rendersi conto che bisogna assolutamente cambiare il decreto che limita l’espansione del settore dell’amusement in Italia”.

Anche il vicepresidente del consorzio FEE, Franco Sorte, spera in un cambiamento delle posizioni politiche rispetto al settore: “Stiamo facendo di tutto per separarci dal settore dei giochi con vincita in denaro e questo comporta un grande impegno. È difficile far capire che esiste un mondo che è completamente diverso dal mondo delle slot e del gambling. I due mondi vengono troppo spesso confusi e sovrapposti. Al momento stiamo subendo troppe restrizioni, troppi controlli che penalizzano il mercato, procedimenti complessi e onerosi. Non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo e vogliamo farlo capire a tutti, anzi noi rappresentiamo un’alternativa al gambling”.

Della stessa idea, infine, anche Alessandro Lama, presidente di Federamusement: “Stiamo portando avanti una lotta durissima per risolvere le problematiche del settore, stiamo combattendo per far capire che non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo, le scommesse, il gambling. Dobbiamo rinnovare e rilanciare un mercato che ha tanta voglia di ricominciare. Bergamo sarà il punto di partenza per spiegare a politica e istituzioni che noi siamo una cosa diversa rispetto ai giochi con vincita in denaro”, le sue parole. “Questa fiera deve essere una rampa di lancio per cambiare le regole del settore dell’amusement. La parola d’ordine è diversità rispetto al gioco pubblico – conclude Lama – Il messaggio politico alla fine della fiera sarà: il nostro settore è importante a livello sociale ed economico, merita una sua rappresentanza e una sua dignità, meritiamo una nostra fiera tutta italiana ed è per questo che ci siamo riuniti a Bergamo. Il nostro obbiettivo primario è far capire che l’amusement deve essere riconosciuto come realtà a sé stante, staccata dal gioco con vincite in denaro”.

Tante quindi le novità che aspettano i visitatori della Fiera di Bergamo dal 10 al 12 marzo. Gli operatori presenti sono pronti a mostrare il meglio con tante innovazioni, ad esempio quelle di GoldFox, solo per citarne alcune: simulatori di guida e di volo, cinema 9d interattivo, simulatori di camminata, arredi per sale eSports. Tutto questo e molto altro renderanno l’evento unico nel suo genere.

Gli appelli sono stati lanciati, le idee sono tante e le novità si annunciano numerose. Mancano pochi giorni e poi il settore dell’amusement aprirà le proprie porte agli operatori italiani e internazionali, con la speranza che Bergamo sia il punto di partenza per il cambiamento di un settore che ha nei giovani e nelle famiglie i propri interlocutori principali.




Un’impresa su quattro del terziario (24,6%) è guidata da donne

Oscar Fusini: “Da sempre figure insostituibili sia come imprenditrici che come coadiuvanti”

L’impresa nel terziario è da declinarsi sempre più al femminile. Nel terziario orobico sono attive 5.852 imprese femminili, 4.806 ditte individuali e 1.046 società. Rappresentano quindi il 24,6% delle imprese attive di commercio, turismo e servizi. Quanto alla dinamica tra aperture e chiusure, emerge ancora una certa fragilità dell’imprenditorialità femminile: nell’ultimo anno sono nate 295 nuove imprese femminili  (dato Ascom Confcommercio Bergamo su elaborazione dati camerali) pari al 24,5%, in linea con la consistenza media delle nuove imprese; hanno però cessato 441 imprese, pari al 26,7%, una percentuale purtroppo molto più alta rispetto media.  Il tasso di chiusura è stato  del 2,4%, nettamente più elevato di quello rilevato negli altri settori. Le imprese femminili attive a Bergamo sono 17.217 (con un calo dello 0,7% su base annua al IV trimestre 2022) e rappresentano il 20,8% delle imprese attive totali. “Le imprese femminili nel commercio, turismo e servizi sono tradizionalmente molte di più in percentuale rispetto alla media di tutti i settori- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-.  Pur non essendo un settore di esclusivo appannaggio femminile, la presenza di donne nei servizi, alloggio, ristorazione e in generale nel terziario è superiore in tutti i segmenti delle attività. E questo senza considerare la figura del coadiuvante familiare che nella stragrande parte dei casi vede la moglie collaboratrice del marito nell’impresa familiare”.  Nell’ultimo anno l’apertura di nuove imprese femminili è stata in linea con il rallentamento registrato in generale nella creazione di nuove imprese del terziario. Anche se dal 2018 al 2022 i numeri delle imprese femminili sono comunque cresciuti, soprattutto nel 2021 per effetto dei sostegni economici in piena pandemia. “Sono state le chiusure di imprese gestite da donne ad essere nettamente più alte della media- continua Fusini-. Le imprese femminili sono più fragili di quelle gestite da uomini. Questo anche prima della pandemia e della crisi energetica. L’ultimo anno ha enfatizzato molto di più il fenomeno. Non riteniamo che alla base di questa debolezza non ci sia un problema di competenze, anzi per titoli di studio spesso le donne sono mediamente più scolarizzate degli uomini ma di fragilità patrimoniale e spesso anche di difficoltà nel conciliare famiglia e lavoro. Da tempo sosteniamo l’urgenza di un sistema di sostegno e di supporto superiore alle donne imprenditrici e libere professioniste, che ad oggi non esiste.  Valga come esempio l’impostazione della scuola,  sin dall’infanzia è strutturato sui cinque giorni settimanali feriali mentre il lavoro in proprio si distribuisce quasi sempre su sei giorni e spesso comprende anche i festivi”.




Cuore di donna, il nuovo premio Ascom dedicato all’imprenditorialità femminile

Il primo riconoscimento va alla memoria di Lina Scopelliti, co-fondatrice di “Da Mimmo” in Città Alta

Cuore, coraggio e passione: la spinta per fare impresa e districarsi tra vari impegni richiesti da famiglia e lavoro. Per premiare le donne imprenditrici, multitasking per natura, Ascom Confcommercio Bergamo dedica un nuovo riconoscimento. Nasce con questo intento “Cuore di donna”:  un riconoscimento che annualmente premia una figura femminile del nostro territorio che si sia distinta per coraggio e passione nella sua impresa. Ogni anno a una donna imprenditrice di particolare valore sarà consegnata una targa per ricordare e dare valore all’impegno messo nella propria impresa. Il premio Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo, gode del patrocinio di Confcommercio Imprese per l’Italia, Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Federalberghi.
Il premio Cuore di donna 2023 è stato consegnato alla famiglia Amaddeo, per ricordare Angelina Scopelliti, per tutti Lina, scomparsa a ottobre scorso, che ha portato avanti per più di 65 anni assieme a Mimmo, mancato nel 2017, il ristorante nel cuore del borgo storico di Bergamo Alta.  Madre di sette figli, Lina è  stata co-fondatrice del locale “Da Mimmo”, aperto nel 1965, uno dei più frequentati non solo dai bergamaschi ma anche da turisti e visitatori. Il premio è stato consegnato alla famiglia Amaddeo nella sala del ristorante, che ha sede nello spazio della Casazza, palazzo del 1357, un tempo sede del servizio postale veneziano. Qui i coniugi Amaddeo hanno costruito il loro successo con una cucina semplice e autentica, dalla pizza alla cucina di mare, alla melanzana alla parmigiana, piatto iconico storicamente preparato da mamma Lina assieme alla mozzarella in carrozza. L’insegna Da Mimmo è cresciuta negli anni e con le nuove generazioni e ogg,i oltre a Mimì La casa dei sapori, annovera “Da Mimmo ai Colli” all’interno del Golf Club e dal 2017 “Lina Food Lab”, laboratorio e “ghost kitchen” che rende omaggio nel nome alla fondatrice.
“Il premio rappresenta un tributo alle donne e alla loro imprenditorialità- sottolinea il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. Il primo riconoscimento va in ricordo di una donna, Lina Scopelliti, che con il marito Mimmo ha fatto a suon di impegno e sacrificio la storia della ristorazione in Città Alta”.
“Un premio dedicato a una donna che ha saputo conciliare famiglia e imprenditorialità, a una presenza discreta e umile che ha sempre dimostrato di essere un pilastro di un’impresa storica e di grande valore come Da Mimmo” ha aggiunto Alessandra Cereda, presidente  di Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo.
“Cuore: coraggio e passione,  sono due elementi chiave per fare impresa, ancora più se alla guida di un’insegna c’è una donna- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Nell’anno che ci vede Capitale della Cultura con Brescia, il pensiero è andato a Lina, che ha dato il suo insostituibile contributo a fare di Da Mimmo un simbolo per antonomasia dell’accoglienza e ristorazione d’eccellenza”.