Da Regione Lombardia incentivi sull’acquisto di auto diesel

A partire da ottobre chi decide di sostituire il proprio veicolo inquinante con un mezzo a basso impatto ambientale, anche diesel, potrà beneficiare di contributi regionali. Lo prevede il nuovo bando “Rinnova veicoli – 2019-2010” approvato nei giorni scorsi dalla giunta di Regione Lombardia. Il provvedimento vede accolte alcune delle sollecitazioni avanzate dalla Federmotorizzazione e Ascom e rappresenta un risultato storico. Per la prima volta infatti il contributo viene calcolato in base alle emissioni del veicolo acquistato e non sulla tipologia di alimentazione: minori saranno le emissioni del veicolo acquistato, maggiore sarà il contributo concesso.

Per i cittadini sono previsti incentivi per 18 milioni, per le imprese la dotazione finanziaria è di 8,5 milioni. Il contributo è a fondo perduto in base alla tipologia dei veicoli. Possono beneficiare dell’incentivo le micro, piccole e medie imprese che hanno la sede operativa in Lombardia che potranno acquistrare fino a un massimo di 5 veicoli. Sono ammesse spese per l’acquisto di autoveicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3. Per accedere al contributo è richiesta la radiazione per demolizione o per esportazione all’estero di un veicolo benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. 
Il bando sarà pubblicato a settembre e sarà supportato da una campagna di promozione a cura di Regione Lombardia Assomobilità e Federmotorizzazione.

L’iniziativa del Pirellone è doppiamente significativa perchè nel riconoscere il contributo dà centralità alla reale capacità o meno di inquinare del mezzo e pone fine alla demonizzazione dei veicoli diesel, prendendo atto che le diesel di ultima generazione non inquinano più delle benzina. Un presupposto importante per aiutare il comparto delle auto che sta subendo anche il grande contraccolpo della campagna di stampa negativa sulle auto diesel dei mesi passati.

Commenta Loreno Epis, presidente del gruppo Autosalonisti Ascom e consigliere nazionale di Federmotorizzazione (nella foto): “È una novità storica, risultato di una battaglia che portiamo avanti da molto tempo. La nostra Federazione – attraverso il presidente Simonpaolo Buongiardino, che ha portato avanti in prima persona le trattative al tavolo “Aria” in Regione Lombardia – è stata quella che più si è battuta, con Ascom Bergamo e il sottoscritto, per far capire che i motori diesel di nuova generazione non inquinano più degli altri e che il controllo delle emissioni si fa svecchiando il parco auto circolante con incentivi sull’acquisto delle vetture di nuova generazione. Siamo riusciti a far cadere il ‘fronte anti diesel’ in Lombardia, ora speriamo di riuscire a fare lo stesso anche nelle altre regioni che limitano pesantemente i veicoli a gasolio. In particolare il Piemonte, il Veneto l’Emilia Romagna che sono i territori a più alto traffico su strada. La finalità è far capire a tutti che il veicolo diesel è equiparato a quelli benzina, elettrici e a metano. Il veicolante da sostituire nella nostra regione per l’80% è diesel. Regione Lombardia ha stanziato 18 milioni di euro. Non sono pochi bisogna utilizzarli. Non è obbligatorio acquistare una macchina nuova, si può risparmiare anche sull’usato recentissimo e a km zero”. “Spesso i colleghi dicono che si parla tanto e non si fa niente, che il tempo speso in associazione è tempo perso – afferma Epis – non è vero. Questo bando è il risultato del lavoro che abbiamo ottenuto unendoci in associazione e collaborando con la federazione di Milano”.

I contributi non sono la sola novità prevista da Regione Lombardia per il controllo delle emissioni. Per chi non ha la possibilità di cambiare l’automobile, sempre a ottobre la Regione proponeMOVE-IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), un progetto sperimentale che offre ai proprietari dei veicoli soggetti a limitazioni (Benzina Euro 0 o Diesel Euro 0, 1, 2 e 3) la possibilità dipassare a un regime di limitazioni delle percorrenzeparametrato rispetto alla classe emmissiva del proprio veicolo. Basterà installare sulla vettura una scatola nera (black-box), che rileva i km percorsi dal veicolo e lo stile di guida e tramite un’APP dedicata e scaricabile da IOS e Google store, si potranno monitorare i km percorsi, accedere a bonus chilometrici aggiuntivi in caso di guida eco-friendly (poche frenate, velocità ridotte, percorrenza di strade extraurbane) e ricevere le notifiche di servizio e di alert rispetto all’attivazione delle limitazioni temporanee alla circolazione.




Bonus Edicole, il 1 settembre al via le domande

Dal 1 al 30 settembre le edicole possono fare domanda per il credito d’imposta relativo all’ anno 2019. Il bonus è parametrato sugli importi pagati a titolo di IMU, TASI, Cosap e TARI per i locali in cui è esercitata l’attività di vendita, e alle spese di locazione per i soli punti vendita esclusivi. La misura massima del credito d’imposta concesso ad ogni esercente è di 2 mila euro per ciascun punto vendita ed è riconosciuto nei rispetto dei limiti e delle condizioni della legge europea sugli aiuti de minimis; ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24.
La richiesta dovrà essere presentata attraverso istanza telematica. Per la pratica è disponibile l’Ascom, uffici ATA, tel. 035-4120340 ata@ascombg.it.




Bando Archè, contributi per le neo imprese

Regione Lombardia ha stanziato 16 milioni di euro a sostegno dell’avviamento e consolidamento delle imprese neocostituite lombarde (costituite entro 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione). A favore delle startup innovative lombarde iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese sono stati riservati 3 milioni di euro.

Sono ammessi i seguenti interventi:

MISURA A (PIANI DI AVVIO): Progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa/dell’attività professionale e alle fasi di prima operatività;

MISURA B (PIANI DI CONSOLIDAMENTO): Progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti necessari a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.

La durata massima dei progetti potrà essere di 15 mesi, con possibile proroga di 3 mesi.

Possono beneficiare dei contributi:
– Per la Misura A: PMI attive da massimo 2 anni; liberi professionisti, singoli (in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale da massimo 2 anni) e studi associati in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da massimo 2 anni. I liberi professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI

– Per la misura B: PMI attive da più di 2 anni e fino a 4 anni; liberi professionisti singoli (in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale da più di 2 anni e fino a 4 anni) e studi associati (in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da più di 2 anni e fino a 4 anni). I liberi professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI.

Sono escluse le aziende in difficoltà e quelle che operano nei settori turistico e ricettivo e fabbricazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti del tabacco.

Per la Misura A sono ammesse spese che riguardano: Acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software (escluso usato e leasing); spese di adeguamento degli impianti e ristrutturazione funzionale dei locali; spese di locazione/noleggio per attrezzature tecnico-specialistiche e laboratori/sede operativa; spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti; costi indiretti riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti; acquisto licenze software e servizi software, compreso lo sviluppo del sito web; servizi di consulenza nella percentuale massima del 2% della spesa totale.

Per la misura B sono ammesse spese per: acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale; acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud; spese per certificazione di qualità, deposito dei marchi e registrazione e difesa dei brevetti; servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale, business etc.) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella percentuale massima del 2% della spesa totale; spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti; costi indiretti riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti; acquisto di impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software –escluso usato e leasing; spese di adeguamento degli impianti e ristrutturazione funzionale dei locali.

Per la Misura A è previsto un contributo a fondo perduto fino a 50.000€ a fronte del 40% dell’investimento ammissibile e l’investimento minimo deve essere pari ad almeno di 30.000€; per la Misura B il contributo a fondo perduto è fino a 75.000€ a fronte del 50% dell’investimento ammissibile e l’investimento minimo deve essere pari ad almeno 40.000€.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 2 ottobre 2019 fino alle ore 12 del 15 novembre 2019, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Per maggiori informazioni e per avere assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it

 




Parcheggi Aeroporti. Tariffe scontate per i soci Ascom

Ascom Confcommercio Bergamo riserva tariffe preferenziali ai propri soci per l’utilizzo dei parcheggi ViaMilano Parking degli aeroporti di Bergamo – Orio al Serio e di Milano Malpensa. Per usufruire delle tariffe promozionali si dovrà accedere al parcheggio prescelto senza utilizzare le corsie dedicate al Telepass, e, al ritiro del veicolo presentare alla cassa parcheggi presidiata con operatore il ticket d’ingresso e l’attestato di iscrizione ad Ascom Bergamo Confcommercio in corso di validità. Le tariffe preferenziali non sono applicabili in caso di pagamento alle casse automatiche e non è prevista la possibilità di prenotazione dei posti auto. I dettagli della convenzione sono disponibili sul sito www.ascombg.it.




Seriate. Contributi per chi migliora gli edifici del centro storico

È stato finanziato anche per quest’anno il fondo per il recupero e la riqualificazione degli edifici del centro storico di Seriate, approvato all’unanimità dalla giunta. Nel 2019 saranno erogati, come per il passato, contributi a fondo perduto per: interventi di rifacimento delle facciate degli edifici, fino al 25% della spesa sino a un massimo di 4 mila euro a intervento; installazione di parabole satellitari sulle coperture fino al 25% della spesa per un massimo di 800 euro a intervento.
I fondi saranno stanziati a chi realizzerà i lavori entro il 30 novembre 2019. Inoltre, per gli interventi di ristrutturazione edilizia, sono disposti i rimborsi sulla tassa di occupazione del suolo pubblico, mentre sul costo di costruzione verrà rimborsato il 60% dell’importo, a cui si aggiunge un ulteriore 40% per gli interventi di riqualificazione della facciata degli edifici prospicienti la pubblica via. Sugli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria il rimborso ammonta all’80 % dell’importo per chi ha inoltrato domanda di contributo in sede di presentazione del titolo abilitativo.
Questo sostegno, rinnovato negli anni, sta dimostrando la sua efficacia. Grazie a contributi e rimborsi, alcuni proprietari, hanno riqualificato alcune facciate, 7 solo lo scorso anno. Gli incentivi si aggiungono ad altre azioni di recupero di quest’area cittadina, come la pulizia e sanificazione di piazza Bolognini, le iniziative di intrattenimento, la presenza del presidio dell’ANPPE e degli agenti di Polizia locale. Si continuerà su questa strada, per migliorare la qualità dell’abitabilità e del vivere dei cittadini.




In autunno un master per gli operatori turistici della montagna

Per gli operatori turistici delle località montane in autunno SdM School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo organizza un corso di alta formazione.
Il corso insegna a individuare le prospettive strategiche per la destinazione turistica, programmare il mix di offerta, definire i metodi di comunicazione e marketing, sviluppare una gestione efficace del turismo invernale. Possono partecipare funzionari di Amministrazioni pubbliche, membri di Associazioni turistiche e di Organismi consortili, operatori di impianti a fune, giovani che intendano orientarsi ad operare nel turismo delle aree montane.
Per gli operatori è richiesto il Diploma di Scuola Media Superiore. Per i giovani senza esperienze lavorative è richiesto il Diploma di Laurea Triennale. Il percorso formativo si articola in tre moduli: il primo si intitola “Comunicazione e marketing del turismo alpino (coordinatore: Franco Brevini) e si svolge all’Università degli Studi di Bergamo (17-19 ottobre 2019); il secondo “Il turismo nelle località di montagna: condizioni, progettualità e prospettive” (coordinatore: Andrea Macchiavelli) è in programma all’Università della Montagna di Edolo dal 7 al 9 novembre 2019 e il terzo “Il turismo della neve e il ruolo degli impianti a fune (coordinatore Ernesto Rigoni) si svolgerà all’Università degli Studi di Bergamo dal 21 al 23 novembre 2019. Al termine del corso viene rilasciato un attestato. La quota di iscrizione è di 900 €. La preiscrizione deve essere inviata a master@unibg.it entro il 17 settembre 2019 collegandosi al sito http://sdm.unibg.it/corso/turismo-montano/. Per informazioni: SDM School of Management dell’Università degli Studi di  Bergamo, Via dei Caniana 2, 24127 Bergamo – Tel. 035 2052872 (orari ricevimento telefonico lun. 10-12, mart. 14-16, ven. 10-12) Email: master@unibg.it.

 




Incompatibilità. Corso per agenti

Fimaa Bergamo organizza per giovedì 11 luglio a partire dalle ore 9.30 il convegno «Agenti immobiliari: nuova normativa sull’incompatibilità».
Interverranno il presidente nazionale, Santino Taverna, e professionisti del settore per approfondire in modo esaustivo e concreto la novità dell’incompatibilità e del decreto crescita. Durante il convegno verrà presentato un nuovo sportello dedicato agli associati Fimaa Bergamo. Per informazioni: www.ascombg.it.




Bando EDT III per il turismo. Ascom assiste nelle domande

L’area innovazione e digitalizzazione di Ascom Confcommercio Bergamo assiste gli imprenditori della filiera turistica nell’accedere al bando EDT III della Camera di Commercio di Bergamo. L’ente camerale stanzia un fondo di 275.000 euro a sostegno dell’offerta turistica attraverso il miglioramento della promozione, della commercializzazione e della gestione della domanda digitale. Il contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese ammissibili sostenute dal 1o luglio al 31 dicembre 2019, va da un minimo di 1.125 euro a un massimo di 7.500 euro. Per dettagli o chiarimenti scrivere a: consulenza@ascombg.it oppure chiamare l’area innovazione e digitalizzazione al numero 035.4120123.




Bonus fiscali per le imprese che partecipano a fiere anche in Italia

Il beneficio secondo la nuova formulazione della disposizione, potrà essere fruito dalle PMI, esistenti alla data del 1° gennaio 2019, per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Italia o all’estero, relativamente alle spese: per l’affitto degli spazi espositivi, per l’allestimento degli spazi espositivi, per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali, sostenute nell’esercizio 2019.
 
L’agevolazione prevede per le PMI un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute per la partecipazione a fiere, fino a un valore massimo concedibile di 60.000 euro. Un’altra novità introdotta riguarda la fruizione del credito di imposta, che potrà esser compensato in un’unica soluzione, anziché tre quote annuali. 
 
Entro Luglio 2019, verranno pubblicati i decreti attuativi. Presentazione delle domande per ordine cronologico – click day
Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it

 




Contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane

Regione Lombardia ha approvato il rifinanziamento del Bando FABER che finanzia con contributi a fondo perduto i progetti di investimento finalizzati a ottimizzare e innovare i processi produttivi delle micro e piccole imprese del settore manifatturiero, edilizio e dell’artigianato. Il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese ammissibili, e nella misura massima concedibile di 30.000,00 euro.
Possono fare richiesta le micro
e piccole imprese attive da almeno 24 mesi del settore manifatturiero (codice ATECO C), edile (codice ATECO F) e dell’artigianato (iscritte alla Sezione speciale del Registro delle Imprese della CCIAA) che hanno almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia. L’investimento deve essere almeno di 15.000 euro.
Le domande potranno essere presentate dal 10 luglio 2019 e saranno valutate in ordine cronologico di presentazione. Verranno finanziate le proposte che conseguiranno almeno 40 punti su 100.

Interventi ammissibili:

Ripristino delle condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento macchinari, impianti e attrezzature;

• Massimizzazione dell’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua mediante, ad esempio interventi di riduzione del consumo di materie prime e altre risorse, comprese quelle energetiche; interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose; interventi di riduzione di rifiuti; interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;

• Ottimizzazione della produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali mediante, ad esempio, interventi di riduzione al minimo della produzione di scarti di lavorazione; interventi per la gestione degli scarti del processo produttivo come sottoprodotti; interventi per il reimpiego di alcune componenti o dell’intero prodotto, giunto alla fine di un ciclo di vita, a seguito di processi di manutenzione.

Spese ammissibili:

a. Macchinari e impianti di produzione nuovi e attrezzature nuove;

b. Macchine operatrici (definite dall’articolo 58 del nuovo Codice della strada);

c. Hardware, software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a;

d. Operare murarie connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) nel massimo del 50% delle spese ammissibili di cui alla lettera a).

Le spese dovranno essere sostenute (fatturate e quietanzate) a partire dal 4 gennaio 2019 e rendicontate entro il 18 dicembre 2019.

Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it