Contributi Dote Scuola, domande entro il 31 luglio

È stato prorogato alle ore 12 del 31 luglio il termine per la presentazione delle domande per i contributi della Dote Scuola 2015/16.

Le richieste riguardano le seguenti componenti:

  • “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie con Isee inferiore o uguale a 15.494 euro esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale)
  • “Buono Scuola” finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione (famiglie con Isee inferiore o uguale a 38.000 euro)

La compilazione, l’inoltro e la gestione delle domande avvengono esclusivamente in via informatica su  www.scuola.dote.regione.lombardia.it dove è presente anche la modulistica e una gida.

È possibile presentare una domanda di Dote Scuola dopo la scadenza del 31 luglio, in formato cartaceo, solo ed esclusivamente nei seguenti casi:

  • cambio scuola da statale o da Istituzione formativa accreditata a scuola paritaria o viceversa, avvenuto dopo la data del 5 giugno 2015, nel caso in cui il richiedente, prima di tale data, non fosse in possesso dei requisiti previsti per l’ammissione al contributo e non abbia presentato domanda nei termini previsti
  • nuova residenza in Regione Lombardia dopo la data del 5/6/2015 per i nuclei familiari che arrivano da fuori Regione.

Tali domande dovranno essere presentate in formato cartaceo al fax istituzionale 02 3936151 entro il termine inderogabile :

ore 12 del 30 settembre 2015 nel caso di nuova residenza (punto 2)
ore 12 del 27 novembre 2015 nei caso di cambio scuola (punto 1).

Per le attività di protocollazione svolta da parte dei Comuni e delle Scuole paritarie di residenza dei richiedenti il termine è stato prorogato alle ore 12 del 7 agosto 2015.




“Spring Agora”, scelta Bergamo per l’edizione 2016

Spring AgoraLa notizia è arrivata direttamente da Gijón, in Spagna, dove dal 31 marzo al 5 aprile scorsi s’è tenuta la Spring Agora 2015: sarà Bergamo ad ospitare la Spring Agora 2016, il più grande evento che coinvolge gli studenti universitari europei. Il prossimo maggio, la città sarà invasa da circa 1.500 studenti per una settimana di incontri, workshop e momenti di svago. Ad organizzare l’evento sarà la sede bergamasca del “Forum degli Studenti Europei” in collaborazione col Comune e con il contributo dell’ Università, della Fondazione per la Comunità Bergamasca e dell’Ente Fiera Promoberg. “Sarà un grande passo ed una notevole sfida – evidenzia sul suo sito l’Aegee Bergamo – per una città come la nostra, non del tutto attrezzata per accogliere un evento di queste dimensioni”. L’Aegee è una organizzazione studentesca che promuove la cooperazione, la comunicazione e l’integrazione nell’ambiente accademico europeo. E’ un’associazione non governativa, politicamente indipendente e senza scopo di lucro aperta a studenti e giovani lavoratori di qualsiasi facoltà e disciplina.

A Bergamo la sede si trova negli spazi al Polaresco. I membri hanno la possibilità di partecipare ogni anno a decine di esperienze multiculturali organizzate in tutta Europa con l’appoggio delle più prestigiose Università Europee e di gestirle in prima persona applicando concetti di gestione strategica, marketing, comunicazione, economia e gestione delle risorse umane, arricchendo così il proprio cv con un’esperienza riconosciuta dalle aziende. Ma soprattutto Aegee significa vacanze e divertimento a basso costo, imparare facilmente le lingue straniere, significa conoscere ragazze e ragazzi da tutta Europa semplicemente aprendosi con un sorriso alle altre culture. In tutti questi anni Aegee-Bergamo ha permesso a migliaia di giovani di: visitare tutta Europa a costi contenuti, parlare ed imparare le lingue straniere, fare nuovi amici provenienti da tutta Europa, organizzare eventi internazionali, divertirsi con feste, attività sportive, ludiche e culturali e crescere come persone e come professionisti.




Libri scolastici, il Comune di Bergamo sostiene l’acquisto con voucher per 70mila euro

La distribuzione dei testi scolastici anche per il prossimo anno sarà affidata alle cartolibrerie. Il Comune di Bergamo ha rinnovato l’accordo di convenzione con i librai per la fornitura di libri di testo per le scuole primarie.

L’accordo, che avrà valore fino al giugno 2016, prevede un innovativo sistema di gestione delle cedole librarie in base al quale il Comune fornirà per via telematica la lista degli aventi diritto alle cartolibrerie, che stamperanno la cedola da un sito internet dedicato, e consegneranno i testi.

Il progetto è finanziato da Ascom e Confesercenti e permette di alleggerire e semplificare le pratiche burocratiche gestite da Comune e Istituti Scolastici e, soprattutto, di garantire maggiore velocità nella fornitura dei testi e nella rendicontazione.

Anche per quest’anno viene confermato uno sconto pari all’8% per le forniture e l’impegno da parte del Comune di Bergamo a saldare le fatture entro 60 giorni a partire dalla fine di settembre. Compare infine una novità: da Palafrizzoni arriva un bando di 70.000 euro per il diritto allo studio dedicato per le famiglie con tre o più figli in età scolare e con Isee sotto i 23.000  euro, tramite voucher nominali da 50  a 150 euro per acquisti di libri delle scuole secondarie di primo e secondo grado e percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Il voucher sarà spendibile solo nelle librerie che aderiscono alla convenzione e con le stesse modalità di emissione della cedola per la scuola primaria, utilizzando una sezione dedicata del sito: www.libriprimariabergamo.it.

Il presidente dei Librai Ascom, Cristian Botti
Il presidente dei Librai Ascom, Cristian Botti

«Siamo felici che la convenzione sia stata rinnovata. Questo accordo – dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom – porta benefici per tutti. Le famiglie potranno ritirare i testi comodamente e senza ritardi direttamente nelle librerie, senza dover fare code agli uffici comunali, con l’unico impegno di portare con sé il codice fiscale. Le librerie continueranno a mantenere il rapporto stretto con la propria clientela e il Comune gestirà le cedole in modo telematico».

La “questione libri di testo” risale al 2012 quando il Comune decise di appaltare la distribuzione dei libri scolastici a un grossista. L’esperimento, oltre a sollevare molte lamentale tra i librai, alla fine si rivelò poco efficiente perché in molti casi i libri furono consegnati alle famiglie in ritardo. Ascom e Confesercenti segnalarono il problema e la giunta, l’anno dopo, restituì  il servizio alle cartolibrerie. «Negli ultimi tre anni – spiega Oscar Fusini, vicedirettore Ascom – abbiamo lavorato in modo assiduo perché il servizio di distribuzione dei libri di testo per la scuola primaria tornasse nel suo luogo naturale, la libreria. L’accordo rappresenta un’occasione per le librerie e le cartolibrerie del territorio di rimettersi in gioco e dimostrare di essere all’altezza dei servizi e della professionalità che le contraddistinguono. Siamo consapevoli che la residua marginalità è esigua ma riteniamo che le ricadute in termini di indotto possano comunque fornire un valido aiuto per gli imprenditori del settore»
Per informazioni: U.O. Diritto allo Studio – Piazza Cavour, 1 – Bergamo – tel. 035/399303 o 035/399961 o 035/399062 o 035/399205 – email: servizisociali@comue.bg.it

Queste le cartolerie che hanno già aderito

In città
  • CARTOLERIA EDICOLA BOVIO – via Corridoni, 79
  • BLOCK NOTES – via Radini Tedeschi 22
  • CARTOLIBRERIA MATISSE – via Broseta 34
  • CARTOLERIA FERRARO DANIEL – via Promessi Sposi 22
  • ZEUS snc CARTOLIBRERIA  – via Tremana, 10/B
  • COOPERATIVA LIBRARIA IL QUARTIERE – via Gombito, 24/A
  • LIBRACCIO – via San Bernardino, 34/S
  • BUONA STAMPA LIBRERIA – via Paleocapa, 4/E
  • CARTOLIBRERIA PARENTESI – via E. Toti, 6
Nell’hinterland
  • CARTOLANDIA GORLE – via Marconi, 1/F – Gorle
  • LIBRACCIO CURNO – via Europa,  7 (parco commerciale Vele – Curno)



È arrivata la bocciatura? Ecco come reagire

scuolaSe per la maggior parte dei ragazzi l’ultima campanella scolastica è il segnale che dà il via ad un periodo di libertà e svago, per alcuni porta la cattiva notizia della bocciatura, che quasi mai giunge imprevista ma che diventa ineluttabile con la pagella.

Da questo che è spesso un evento drammatico si può però imparare, per ripartire con maggiore consapevolezza e motivazione. A dare una mano in questa direzione c’è il Consultorio familiare Zelinda di Trescore Balneario che organizza un percorso per genitori e figli nella formula del gruppo guidato. Si tratta di due incontri gratuiti, venerdì 26 giugno alle ore 20.30 e sabato 4 luglio alle 10, condotti  da Daniele Masini e Tamara D’Alba, rispettivamente psicologo, educatore e formatore e psicologa psicoterapeuta presso il Consultorio Familiare Zelinda.

L’iniziativa parte dal presupposto che la bocciatura è un dolore che riguarda colui che la subisce ma anche tutta la famiglia, per questo occorre prepararsi all’evento e per questo occorre reagire immediatamente e non lasciandosi trasportare nella delusione del fallimento, occorre, insomma, affrontare la bocciatura come un’occasione di riscatto.

I posti a disposizione sono limitati ed è necessaria la preiscrizione.

CONSULTORIO FAMILIARE ZELINDA
via Fratelli Calvi, 1 – Trescore Balneario
tel. 035.4598380
zelinda@consultoriofamiliarebg.it



“Ragazzi, imparate a pensare sempre positivo”

Patrizia Graziani
Patrizia Graziani

Con la campanella di lunedì 8 giugno 2015 terminano le lezioni nelle scuole lombarde e per molti studenti iniziano le vacanze, mentre i docenti sono impegnati negli adempimenti di fine anno tra scrutini e pagelle. Dopodiché inizieranno gli esami di Stato per 19.231 studenti delle scuole bergamasche. A cominciare per primi sono gli 11.466 alunni di terza della scuola secondaria di primo grado che affronteranno le prove appena conclusi gli scrutini finali e il 19 giugno lo scritto nazionale Invalsi, di italiano e matematica, alla ottava edizione e uguale in tutta Italia. Per gli 7.765 candidati di quinta superiore il via agli esami di Stato è il 17 giugno con lo scritto di italiano.

Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, rivolge un messaggio di saluto e di augurio agli studenti e al personale della scuola. “Si sta concludendo un anno ricco di progettualità per la scuola bergamasca, inclusiva, innovativa, vivace e onesta, con un’offerta di qualità a garanzia delle migliori opportunità formative per tutti e per ciascuno. Tanti bambini e ragazzi, soprattutto grazie alla scuola, costruiscono un solido e realistico progetto di vita. Finiti gli scrutini, molti studenti e docenti saranno impegnati negli esami di Stato. Ragazzi, vivete con tranquillità l’appuntamento con gli esami di Stato, da considerare un’occasione importante per fare la sintesi del percorso scolastico e un punto di partenza per nuove esperienze, di studio o di lavoro.

L’esame va visto come prova fondamentale per se stessi, per il proprio futuro e non soltanto dal punto di vista dei risultati. Mostrate con grinta quanto valete e tirate fuori il meglio di voi stessi, con impegno e convinzione. Pensate sempre positivo e investite su di voi dando il massimo! Ai commissari e ai presidenti di commissione richiedo di operare sempre con rigore e serietà, uniti ad un atteggiamento di accoglienza e attenzione, per valorizzare gli elementi positivi di tutti gli studenti. Sono certa che svolgerete un buon lavoro, con spirito di dedizione ed elevata professionalità. Buon esame e buon lavoro”.




Esami di Stato, conto alla rovescia per 19mila studenti bergamaschi

Esami di maturitaComincia il conto alla rovescia per i 19.231 studenti delle scuole bergamasche pronti ad affrontare gli esami di Stato: quello conclusivo del primo ciclo di istruzione (l’esame di terza media) e quello conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado (l’esame di maturità). Per essere ammessi agli esami di Stato è necessario ottenere un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, condotta compresa. A cominciare per primi sono gli 11.466 alunni di terza della scuola secondaria di primo grado che affronteranno le prove appena conclusi gli scrutini finali e il 19 giugno lo scritto nazionale Invalsi, di italiano e matematica, alla ottava edizione e uguale in tutta Italia. Per i 7.765 candidati di quinta superiore il via agli esami di Stato è il 17 giugno con lo scritto di italiano. Confermato il divieto di utilizzo di cellulari e pc portatili da parte dei candidati. Anche quest’anno i plichi sono telematici: dal 2012 l’invio delle tracce di prima e seconda prova scritta non avviene più attraverso i fascicoli cartacei. Ogni traccia viene criptata e inviata telematicamente a ciascun istituto. Le scuole successivamente provvedono a stampare il testo nella quantità necessaria. Quest’anno scolastico 2014/2015 la riforma ministeriale è arrivata nelle classi quinte. Ad affrontare quindi gli esami di maturità edizione 2015 sono ragazzi che hanno frequentato il percorso di studi in base ai nuovi ordinamenti e nuove materie entrano in alcuni casi anche nella seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo e anche quest’anno elaborata dal Ministero. Debutta alla maturità il Liceo musicale. L’elenco definitivo delle commissioni dell’esame di maturità sarà pubblicato sul sito internet dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo a partire dalla giornata del 3 giugno stabilita dal Ministero dell’Istruzione. Competerà all’Ufficio Scolastico, in caso di rinunce, provvedere alla sostituzione del presidente e dei commissari esterni. L’esame di maturità prevede commissioni miste, composte cioè, oltre che da un presidente esterno, da tre commissari esterni e tre interni.

Esami di Stato 2015 – I numeri della scuole bergamasche




“Il turismo di domani”, incontro del CeSTIT in Università

Roberta Garibaldi
Roberta Garibaldi

Con l’incontro “Il turismo di domani. Le nuove figure professionali tra operatori digital, territorio e ospitalità”, domani 28 maggio, alle 14.30, nella sede di Piazza Rosate, aula 2, in Città Alta, l’Università degli Studi di Bergamo e il CeSTIT (Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio) inaugurano la prima fase di un processo di recruitment in ambito turistico costituito da una parte teorica-informativa, a cui seguirà in settembre una seconda fase dedicata all’offerta di concrete opportunità lavorative nel settore. Organizzato in collaborazione con No Frills, la fiera del turismo che si tiene ogni anno sul nostro territorio, “Il turismo di domani” si aprirà con l’intervento della nuova direttrice del CeSTIT, la professoressa Roberta Garibaldi docente di Marketing del Turismo e di Economia e Gestione delle Imprese Turistiche all’Università di Bergamo, che illustrerà il processo di recruitment del progetto.

“Il turismo di domani” proseguirà con l’intervento della professoressa Federica Burini, che presenterà i percorsi di studio in turismo dell’Università di Bergamo: laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere moderne con indirizzo Turismo Culturale e laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici/Planning and Management of Tourism Systems.

Seguiranno i contribuiti di tre operatori turistici, Givi Viaggi, Blue Team Travel Network e della catena alberghiera Mercure, che illustreranno quali sono le nuove figure professionali più ricercate al momento legate al settore turistico, soffermandosi in particolare sul tema digital e rapporto con il territorio. L’incontro a ingresso libero è indirizzato a studenti universitari, delle scuole superiori e a chi fosse interessato a sviluppare un percorso professionale in ambito turistico: l’incontro infatti, sarà propedeutico ad una seconda parte dell’iniziativa, il Recruitment Day che si terrà a settembre nell’ambito della fiera No Frills, occasione in cui saranno offerte opportunità lavorative, colloqui lavoro e interviste con aziende del settore.




Polaresco, l’arte degli studenti per dire no alle guerre

locandinaCresce il tam-tam sui social per far parte della tribù della Giornata dell’arte promossa e organizzata dalla Consulta studentesca bergamasca per sabato 30 maggio, dalle 15.30 fino a tarda sera, allo Spazio Polaresco di Bergamo. Già numerosi ragazzi e ragazze hanno aderito e porteranno proprie creazioni o esibizioni per lanciare messaggi di pace come richiede il tema dell’evento Cps: “Il bello contro il bellico, arte e creazione contro la guerra”. Cent’anni dopo l’ingresso dell’Italia nella Grande guerra, le speranze degli studenti Cps sono proiettate verso un futuro fatto di bellezza e creatività, con la vita come valore inviolabile. Un’occasione importante di aggregazione giovanile, anche per dare il benvenuto alle vacanze che si avvicinano attraverso i diversi linguaggi dell’arte.

“Attraverso l’arte intendiamo lanciare un messaggio contro tutte le guerre, da quelle di mafia ai conflitti dimenticati sparsi nel mondo. La nostra non vuole però essere una riflessione dolorante, sui numeri dei conflitti, ma carica di speranza. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere gli studenti delle scuole bergamasche che, attraverso i loro talenti artistici, creeranno nuova bellezza. La giornata vuole essere anche una vetrina in cui gli artisti emergenti potranno avere un’occasione di visibilità: band e dj, pittori e scultori, illustratori e giocolieri, ma anche free runners, caricaturisti, disegnatori di henné, ballerini e danzatori, writers. Non importa il mezzo, ciò che conta è che le performances esprimano un messaggio di pace. Il ricavato sarà devoluto ad Emergency, portando così un aiuto concreto a chi vive in zone di conflitto. L’ingresso è libero e gratuito.

Info: www.consultastudenti.bg.it




Fondazione Credito Bergamasco, assegnate le Borse di studio in memoria di Tarantini

Borsa di StudioNella sede del Credito Bergamasco sono state consegnate le 3 borse di studio alla memoria del professor Giovanni Tantini, già presidente del Collegio Sindacale del Credito Bergamasco, insigne giurista e valente docente presso l’Università degli Studi di Verona. La cerimonia è stata aperta dal Segretario Generale della Fondazione Angelo Piazzoli. E’ stata poi Camilla Tantini, figlia del professore – intervenuta alla cerimonia insieme alle sorelle Giovanna e Anna e alla madre Cristina Tantini – a premiare, insieme al rettore Stefano Paleari, i tre studenti presenti: Gianluca Ravanelli, Vittorio Zanetti e Nicola Zana. I contributi, erogati dalla Fondazione Credito Bergamasco, sono destinati a studenti dei corsi magistrali per il progetto in essere tra l’Università degli Studi di Bergamo e la Harvard Graduate School of Design, che prevede lo scambio di studenti e ricercatori all’interno di un programma di formazione e di ricerca di eccellenza connesso al tema delle Smart[er] Citizens and Communities, con l’obiettivo di progettare la città del futuro. “Crediamo molto nell’offrire un’esperienza all’estero ai nostri studenti prima della laurea – ha spiegato Paleari -. Tra queste, la più importante è quella siglata con  Harvard, che mira a studiare con gli occhi di giovani creativi e brillanti le città del futuro. Quest’anno l’Ateneo americano ha riconosciuto in oltre l’alto profilo della formazione che i nostri studenti ricevono in Italia”. Alla cerimonia sono intervenuti anche Mario Ratti, il responsabile della Divisione Credito Bergamasco Bruno Pezzoni e la professoressa Claudia Rossi del consiglio d’amministrazione dell’Ateneo a Bergamo.

 Nella foto:

Da sinistra: le figlie del professor Tantini, Giovanna, Camilla e Anna, il professor Cavalieri, il dottor Bruno Pezzoni, Mario Ratti, gli studenti Gianluca Ravanelli, Vittorio Zanetti, Nicola Zana, la moglie del professor Tantini, Cristina, il rettore Stefano Paleari, il segretario generale della Fondazione Creberg  Angelo Piazzoli e la professoressa Claudia Rossi.




Formazione professionale, a Bergamo in crescita del 31% negli ultimi 5 anni

mesteri1Sabato, allo spazio Viterbi, nell’ambito della Fiera dei Mestieri si è tenuto il seminario “Dalla scuola all’impresa. L’eccellenza della formazione bergamasca per sostenere e rilanciare l’occupazione giovanile”. Le attività e le dimostrazioni pratiche negli stand sul Sentierone hanno lasciato spazio a una mattinata di riflessioni sulla situazione e sulle prospettive della formazione professionale.

Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del presidente della Provincia Matteo Rossi, del presidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara, di don Vittorio Nozza vicario episcopale e dell’assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli. I valori della scuola, della dignità del lavoro, della competenza e della conoscenza sono stati sottolineati come fondamentali, accanto alla necessità di rompere lo stereotipo per cui la formazione professionale è scuola di serie B, riservata a chi fa fatica e prende voti bassi. “Vorrei che al termine di questa manifestazione scrivessimo insieme un documento da porre alla Regione e al Governo per rilanciare la formazione professionale – ha detto Rossi – non vogliamo sopravvivere, vogliamo rilanciarci e far ascoltare il nostro punto di vista”.

Al seminario, la testimonianza dei docenti di due scuole professionali specializzate di Ludwigsburg ha messo in risalto il funzionamento dei percorsi di formazione professionale in Germania, basata sul cosiddetto “sistema duale”, mentre il dirigente del Settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche sociali Silvano Gherardi ha fornito i dati sulla frequenza di questi percorsi e sulla ricaduta occupazionale. Dei circa 54mila ragazzi tra i 14 e i 18 anni residenti a Bergamo, sono circa 7.300 quelli che al 31 dicembre 2014 frequentano i percorsi di formazione professionale nelle 34 sedi accreditate presenti in provincia. Le iscrizioni al primo anno hanno avuto un incremento del 31% negli ultimi 5 anni.

La formazione professionale a Bergamo