Nasce lo Sportello Casa Fimaa Bergamo, professionisti per ogni quesito tecnico

Avvocati, commercialisti, geometri, architetti, assicuratori, amministratori di condominio e notai a disposizione dei soci

Nasce lo Sportello Casa Fimaa- Ascom Confcommercio Bergamo. L’iniziativa, ideata dagli agenti immobiliari e mediatori Fimaa Bergamo, con la collaborazione di professionisti qualificati, risponde all’esigenza di creare un supporto continuo agli agenti immobiliari e ai loro clienti, offrendo soluzioni  alle principali problematiche che la compravendita porta con sé grazie ad  una consulenza puntuale, oltre a prendere in esame le opportunità offerte, da bonus e detrazioni fiscali, orientando al meglio la scelta.  Lo sportello Fimaa si avvale di un’ampia rete di consulenti: commercialisti, architetti, avvocati, geometri, assicuratori, amministratori di condominio e notai. Allo sportello partecipano attivamente  l’Area Tecnica Amministrativa di Ascom Confcommercio Bergamo e Fogalco, la Cooperativa di Garanzia Ascom Confcommercio Bergamo.  Grazie alla task-force di specialisti sarà possibile risolvere e prendere in esame la migliore strada da intraprendere per districarsi tra i vari ostacoli alla trattativa, dai contenziosi alle spese condominiali, dalle anomalie catastali agli adempimenti legali e fiscali. In un mercato sempre più complesso e competitivo come quello immobiliare, che vede accrescere la complessità del lavoro dell’agente, anche in termini di adempimenti, lo sportello Casa rappresenta un importante risultato nel percorso di qualifica della professione, oltre che a vantaggio sia di chi compra che di chi acquista casa. Il servizio permette infatti  agli agenti immobiliari di avere un punto di riferimento per il confronto e l’aggiornamento professionale, oltre che per la risoluzione di problemi specifici. Lo Sportello Casa contribuisce inoltre ad innalzare le competenze e a migliorare l’efficienza degli agenti immobiliari, valorizzando il loro ruolo nell’intero processo immobiliare.  La possibilità di interagire con un’ampia gamma di professionisti può sempre fare la differenza per risolvere questioni complesse, accelerare procedure e decisioni, assicurando così vantaggi e maggiore soddisfazione dei clienti. “In un momento in cui l’acquisto della casa sta diventando sempre più difficile, con i tassi alle stelle e gli inevitabili effetti sul mercato, con un crollo delle transazioni, è importante poter contare sulla collaborazione con ordini professionali e professionisti- ha sottolineato Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Lo sportello, grazie al contributo dei professionisti, con la maggior parte dei quali già lavoriamo per la stesura del nostro Listino degli immobili, consente di allargare lo sguardo e di risolvere ogni quesito tecnico, innalzando al contempo la professionalità degli agenti a vantaggio di tutti”. Gli agenti immobiliari, grazie ai professionisti, possono così assicurare una consulenza davvero specializzata e qualificata: “Il servizio deve essere all’altezza di un mondo sempre più competitivo e complesso, che purtroppo vede sorgere dall’oggi all’indomani molte ghost agency senza garanzia di servizio- ha sottolineato Oscar Caironi presidente Fimaa Bergamo e coordinatore regionale Fimaa Lombardia-. E’ importante investire nella reputazione per la categoria: gli agenti non sono degli “apriporta” a caccia di provvigioni, ma trattano un bene ad altissimo investimento emotivo, oltre che economico, che impegna le persone per una media di 20 anni. Deve essere prioritario concentrarsi sulla soddisfazione dei clienti e far percepire il valore della professione. A ottobre, grazie a Fimaa, in collaborazione con l’ Università La Sapienza di Roma nascerà il primo corso di laurea in Diritto ed Economia della proprietà immobiliare per agenti immobiliari”. Responsabile del progetto è Serena Baschenis, consigliere Fimaa Bergamo, che da commercialista ha scelto di dedicarsi con passione alla professione di agente immobiliare: “Grazie alla preziosa collaborazione dei professionisti, Fimaa fa un importante passo per l’innalzamento della professionalità e qualifica del nostro ruolo. Potersi rivolgere per qualsiasi quesito tecnico a professionisti ed esperti del settore rappresenta un vero vantaggio per tutti, in primis per i nostri clienti”. Tra i professionisti sono intervenuti :il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo Francesco Geneletti; Fabrizio Canevisio, consigliere Collegio geometri e geometri laureati della Provincia di Bergamo; Cristiano Angioletti, consigliere ANACI – Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari; Raffaella Preda, avvocato Studio Preda; Luca Baj, avvocato Studio legale JLC;  Ernesto Nicola Tucci, avvocato Studio legale Associato Avvocati Tucci; Gaetano D’Andrea, avvocato Studio legale D’Andrea; Ciro Bresciani, responsabile commerciale Cabrini Assicurazioni srl.

Lo sportello sarà a disposizione-  previo appuntamento- ogni primo giovedì del mese (la prima data è lunedì 5 ottobre) nella sede Ascom Confcommercio Bergamo, in Via Borgo Palazzo, 137.

Mail: sportello.fimaa@ascombg.it , tel: 035.4120135

 




Borgo Palazzo in festa domenica 24 settembre, tra show e street food

Shopping con sconti e promozioni ed eventi e spettacoli speciali con artisti di caratura internazionale

Conto alla rovescia per la festa di Borgo Palazzo, tra artisti di strada e street food. Ascom Confcommercio Bergamo patrocina e sostiene “La Festa del Borgo”, l’ormai tradizionale appuntamento promosso dall’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, giunto alla sua XIII edizione, che celebra il quartiere di Borgo Palazzo e l’intera città di Bergamo, promuovendo lo spirito del borgo antico, con oltre 800 anni di storia. Durante la festa, che si terrà domenica 24 settembre 2023 dalle 10 alle 19 lungo la via Borgo Palazzo, per 1 kilometro e mezzo si snoderanno eventi, spettacoli e occasione, con oltre 200 botteghe aperte. Anche quest’anno, inoltre, si conferma la partnership pluriennale con il Bergamo Buskers Festival, con la direzione artistica di Marco Pesce. Sono previsti numerosissimi show ed esibizioni in altrettante numerosissime postazioni disseminate lungo la via: le abilità circensi si alterneranno a quelle di caricaturisti, teatranti, trucca bimbi, maghi, fino ad arrivare alle acrobazie di artisti internazionali. Tra street food, spettacoli buskers, musica all’aria aperta, aree sportive, aree dedicate ai più piccoli ed altri eventi e show, l’intrattenimento e il divertimento sono assicurati per tutti. L’edizione, in formato Bergamo Brescia capitale della cultura, vede quest’anno la collaborazione di artisti di caratura internazionale , con ben 12 spettacoli in programma. Nei negozi non mancano sconti e promozioni speciali, che tutti gli esercenti han riservato a clienti e ai numerosi visitatori attesi da tutta la provincia.

Per saperne di più: https://lebotteghediborgopalazzo.it/festa-del-borgo-2023/

 

 

 




MADE Film Festival, Ascom e il passaggio generazionale in concorso

“L’impresa familiare tra passato, presente e futuro” a Lo Schermo Bianco venerdì 22 e sabato 23

“L’impresa familiare tra passato, presente e futuro”, il cortometraggio che Ascom Confcommercio Bergamo ha dedicato al passaggio generazionale (realizzato da Indie Studio, Emanuele Bucarelli, Fabio Toschi, 2022, 10’) partecipa al MADE Film festival. Il video, in programmazione venerdì 22 settembre alle 18.20 e e sabato 23 settembre alle 16.40 a Lo Schermo Bianco (Via Daste e Spalenga, 13 a  Bergamo) partecipa alla sezione Corporate Movies, dedicata ai film d’azienda contemporanei di qualità. I destinatari principali sono le imprese, gli autori, le case di produzione e le agenzie di comunicazione che hanno lavorato alla produzione di tali opere audiovisive. Con Corporate Movie si fa riferimento a qualsiasi tipo di contenuto video creato e commissionato da un’azienda, un’istituzione, una società, un’organizzazione, un’associazione di categoria, al fine di raccontare se stesse, i propri processi, i propri prodotti e servizi. Tutta la programmazione è disponibile sul sito
MADE Film Festival, offre un nuovo tipo di sguardo sul mondo della manifattura, uno sguardo che sappia coglierne le sfumature e le complessità, per raccontare la cultura del “saper fare”, dalla grande industria alla piccola e media impresa, fabbrica o laboratorio artigianale. MADE si propone di, attraverso il filtro della creazione artistica, indagare i vari momenti del processo manifatturiero: l’efficienza dei processi, la riduzione dell’impatto ambientale, il riciclo e il riutilizzo delle risorse primarie, i modelli di innovazione, lo studio, la ricerca e la formazione, il miglioramento delle condizioni lavorative, l’occupazione giovanile.




50 & Più Bergamo conquista le Olimpiadi 2023 Immagina

Marcia, mezzofondo, ciclismo e nuoto portano il più ricco medagliere di sempre. Massimo Bernasconi sarà tedoforo olimpico dell’edizione 2024 

50&Più Bergamo conquista le Olimpiadi 2023 Immagina, organizzate per la 29esima edizione dalla Federazione nazionale, l’associazione Confcommercio riservata agli imprenditori ed ex imprenditori del terziario over 50. Il medagliere è quest’anno il più ricco di sempre: con ben 5 ori, che portano 50&Più Bergamo in cima alla lista nazionale. Dalla splendida cornice dell’Ethra Reserve a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, sede dei giochi olimpici, la delegazione bergamasca porta a casa così il primo posto e il prestigioso incarico di portare la fiaccola olimpica nella prossima edizione 2024. A rappresentare Ascom Confcommercio Bergamo  11 soci 50& Più: il presidente provinciale Franco Meloncelli, con Lidia Bonacorsi, Arturo Minuscoli, Annamaria Persico, Maria Josè Tassis, Giuseppe Capurro, Ave  Gilardi, Pierantonio Chiari, Alba Pezzotta, Anselmo Locatelli e Massimo Bernasconi. Ad eccellere in ben cinque specialità è Massimo Bernasconi, 65 anni di Ponte San Pietro, cresciuto a pane e sport da papà Gaudenzio, calciatore professionista e allenatore scomparso recentemente, centromediano tra i più importanti difensori degli anni 50 e 60 di Atalanta, Sampdoria e della nazionale di Marmo e Biancone. Gli ori di marcia, mezzofondo, nuoto (primo posto a stile libero e a rana) e ciclismo sono stati tutti di Massimo Bernasconi, che non nasconde l’emozione per il successo dell’impresa: “Sarà un grande onore essere teodoforo alle prossime olimpiadi. Portare la fiaccola olimpica è davvero un risultato che va oltre ogni aspettativa. La manifestazione è stata organizzata in modo ineccepibile in una location di grande bellezza, con spettacoli, incontri culturali ed eventi che hanno rappresentato un’occasione per trascorrere dei bellissimi momenti”. Le campionesse bergamasche di burraco in carica dall’edizione 2022, Ave Gilardi e Lidia Bonacorsi, hanno portato a casa un 13esimo posto, su oltre 160 partecipanti a burraco.
L’evento si è infatti anche quest’anno svolto con le premesse che lo hanno sempre caratterizzato: la piacevole opportunità di incontrare gli amici e di mettersi in gioco in un contesto di allegra e sana competizione sportiva. Gli over 50, provenienti da tutta Italia, si sono sfidati  in numerosi sport come basket, bocce, ciclismo, freccette, nuoto, marcia, maratona, ping pong, tennis e tiro con l’arco.  Un’occasione per coinvolgere squadre, atleti individuali provenienti da diverse province e testimonial d’eccezione del mondo dello sport in un clima all’insegna della salute, del benessere e della condivisione. “L’obiettivo- ha sottolineato il presidente 50&Più Bergamo, Franco Meloncelli- sarà quello di allargare la partecipazione a più soci. Anzi, invitiamo sin da ora tutti gli over 50 a scoprire i vantaggi e le occasioni offerte da parte della nostra associazione, che tutto l’anno organizza momenti di incontro, approfondimento culturale e visite, oltre a promuovere occasioni di socialità, fondamentali per trovare nuovi amici con cui condividere le proprie passioni”.

 




Nuove aperture a Zingonia, a quota 13 supermercati: Ascom non ci sta

Ecco il testo della lettera che il direttore ha inviato a L’Eco di Bergamo 

Oscar Fusini

La nuova costruzione di un nuovo discount a Boltiere, nell’ambito del territorio di Zingonia, ha portato al lancio della proposta delle associazioni dei commercianti, con Ascom Confcommercio Bergamo in prima fila, di una nuova, necessaria, regolamentazione sovracomunale per le medie strutture di vendita, così come avviene per le grandi. Impossibile assistere in silenzio a continui tagli di nastri di market e discount nel raggio di una manciata di chilometri, in un momento in cui i consumi sono in continuo calo e l’inflazione non arresta la sua crescita. Ecco che qui di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata dal direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini al direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli. Uno spunto di riflessione di fronte alla rincorsa di aperture oltre che a Zingonia a Valbrembo e Torre Boldone.  «La buona politica non dovrebbe fidarsi delle strade facili anche per rispondere ad obiettivi di breve termine, perché non ce ne sono. Dovrebbe invece trovare soluzioni nuove per dare risposte concrete a problemi complessi. Così come il buon amministratore non dovrebbe fare tout court quello che i suoi concittadini vogliono, ma quello che è realmente più utile per tutti. Premetto che la riflessione che Le propongo prescinde da ogni ragionamento di colore politico ed è generale. Quanto sta avvenendo nella nostra provincia ed in molti comuni bergamaschi riguardo alla gestione dell’apertura di nuovi supermercati è emblematica. Nell’area di Zingonia apre un nuovo supermercato, il tredicesimo nell’arco di pochi chilometri quadrati e a breve anche questa zona sarà trasformata nella “Babilonia” dell’offerta commerciale come è accaduto a Curno e Grumello del Monte; mentre nuovi insediamenti si stanno verificando a Valbrembo e Torre Boldone.
A fronte delle critiche, la risposta degli amministratori normalmente è: “non ci posso fare nulla” oppure “porta valore alla comunità” oppure ancora “crea nuovi posti di lavoro”. La verità è che il sindaco può fare molto per l’apertura o meno di un nuovo supermercato che, fino a prova contraria, porta valore solo a qualcuno, non sempre aumenta posti di lavoro e quelli che ci sono sono sempre più precari. Non c’è studio di impatto che avvalori, con un saldo positivo di addetti, la vecchia scusa di nuovi posti di lavoro per i cittadini. Singolare anche le dichiarazioni di alcuni amministratori, che sostengono di aver abbandonato la partecipazione ai Distretti del commercio perché inutili, quando sono lo strumento strategico attraverso i quali Regione Lombardia, Camere di Commercio e decine e decine di comuni cercano di far sopravvivere le rete dei negozi di vicinato.
In alcune interviste è stato chiesto ai cittadini se siano contenti dell’apertura di un nuovo supermercato, la maggioranza ha risposto positivamente “perché si amplia la possibilità di scelta”; alla domande riguardo le eventuali controindicazione la risposta è stata invece negativa, perché difficilmente eccepiscono il consumo di suolo, il maggior traffico ed il maggior inquinamento generato dal fatto che per fare la spesa sarà sempre più necessario utilizzare l’auto per uscire dal comune.
Insomma, sembrerebbe che i nuovi supermercati siano “l’uovo di Colombo” di una sana politica, dove vincono tutti e i cittadini sono contenti. Ma è realmente così? Ci sono vantaggi certi per i proprietari delle aree ed per i costruttori, che hanno un guadagno immediato; così come per i comuni che ottengono oneri e realizzano opere. Ma c’è anche chi ci perde. I commercianti nei centri storici per primi, che chiudono definitivamente e non riapriranno più. Ma forse non sono gli unici. Ci perde anche il comune, se non a breve almeno a medio termine: il recupero dell’area dimessa è un vantaggio temporaneo perché le difficoltà maggiori delle famiglie e la saturazione dell’offerta porteranno presto a chiusure eccellenti. A fronte di una nuova apertura oggi ci sarà la chiusura di un altro supermercato domani e di conseguenza facilmente la creazione di un immobile sfitto da rigenerare. Infine, ci perdono – e molto – i cittadini. Calano presidio e sicurezza nei centri storici e contestualmente il valore degli immobili dei cittadini. Insomma, la nostra qualità della vita sta precipitando e questo ha un valore ben superiore della disponibilità dell’ennesimo supermercato fuori dal paese».




Velonotte, favole di cemento: ciclo tour architettonico d’autore tra le vie di Bergamo Bassa

Nella notte di sabato 16 settembre, gli edifici più rappresentativi del secondo dopoguerra raccontano il patrimonio della città

Favole di Cemento -VeloNotte Bergamo attraverserà le strade di Bergamo Bassa la sera di sabato 16 settembre a partire dalle ore 19, in apertura del programma bergamasco della Settimana Europea della Mobilità 2023 (dal 16 al 22 settembre incentrata sul tema “Risparmio energetico”) e nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 settembre, Bergamo Bassa si trasforma in un museo a cielo aperto: attraverso vie e piazze chiuse, i partecipanti al progetto educativo internazionale VeloNotte osserveranno muovendosi in bicicletta l’architettura moderna della città, accompagnati dalle voci narranti di ricercatori, architetti e musicisti italiani e internazionali. La ciclo esplorazione, unica nel suo genere, vuole consacrare un patrimonio vasto, diffuso e originale, realizzato dagli architetti bergamaschi del secondo dopoguerra.
Bergamo è associata al profilo della sua Città Alta, con le Mura Veneziane Patrimonio dell’Umanità Unesco, e al suo aeroporto. Per Sergey Nikitin-Rimsky, fondatore di VeloNotte International, è una lettura obsoleta: “Come Bilbao, Helsinki, Chandigarh, è uno dei centri importanti per conoscere e godere dell’architettura del XX secolo. La sua costruzione postbellica, dagli anni ‘50 agli anni ‘80, è il risultato del lavoro di una generazione di architetti accomunati da ricerca, gusto raffinato, intelligenza e soluzioni eleganti. A questo dedichiamo il nostro itinerario. Le tappe sono 8 e comprendono complessi residenziali, condomini, edifici per uffici, un monastero e una sola fabbrica. Ma ci vorrebbe un’altra VeloNotte per far conoscere il patrimonio industriale della città e della sua provincia”.
Un punto di vista condiviso da Gianpaolo Gritti, presidente di Fondazione Architetti Bergamo: “la valorizzazione dell’architettura contemporanea rientra nelle attività che abbiamo iniziato a proporre in sinergia con l’Ordine degli Architetti, durante il festival LABB-Love Architettura Bergamo Brescia. Il modo pop in cui lo farà VeloNotte è un modo alternativo, e anche divertente, per conoscere un patrimonio di grandissimo valore di cui è bene avere consapevolezza e cura”.
La fede nel valore dell’estetica permeava l’esistenza stessa della città. “Nei decenni del secondo dopoguerra, a Bergamo non si diceva: fammi un apannone, ma: fammi un bel capannone. Era come Firenze ai tempi dei Medici”, afferma l’architetto Matteo Invernizzi. La maggior parte dei capoluoghi italiani non ne ha, Bergamo ne ha due, la prima scritta 40 anni fa. La vicinanza a Milano e la vocazione industriale hanno messo in secondo piano la qualità del lavoro che vi si svolgeva, ancora poco conosciuto al di fuori delle sue mura – anche se la Città Bassa non ne ha. VeloNotte arriva a Bergamo per rivelare e celebrare il patrimonio delle “favole di cemento” Made in Bergamo.

DA DASTE AL CONVENTO DI SANT’ANTONIO DA PADOVA, ATTRAVERSO 30 ANNI DI STORIA

Favole di Cemento-VeloNotte Bergamo sarà un Gran Tour in 15 km e 8 tappe, della durata di circa 3 ore, attraverso le architetture di Pino Pizzigoni, Sergio Invernizzi, Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni, Walter Barbero, Sergio Crotti ed Enrica Invernizzi. Punto di partenza è l’ex centrale elettrica di Daste e Spalenga, complesso del 1927 recentemente riqualificato, da dove i partecipanti saranno guidati, in un percorso lento e protetto, verso la via David per ammirare l’ex fabbrica Italcementi, romantico sito industriale abbandonato con il suo bellissimo insieme neobarocco. Qui si approfondirà il ruolo formativo dell’industria nello sviluppo della città e il ruolo del settimo CIAM (Congrès Internationaux d’Architecture Moderne) che Bergamo ha ospitato nel 1949, unica città italiana nella lunga e importante storia dei congressi d’architettura. Proseguendo lungo la strada si incontreranno altri edifici nodali, rappresentativi di una storia ricca e sfaccettata. Lungo via Tiraboschi ci si troverà di fronte all’architettura sottile e ariosa, riflessiva, dell’edificio progettato da Sergio Invernizzi (1963), eretto non lontano dalla Galleria della Torre, epicentro della vita culturale bergamasca di quel periodo che era solita ospitare significative mostre d’arte e opere di Lucio Fontana e Piero Manzoni — ancora giovani e vivi.
Più avanti si incontrerà l’architettura più avveniristica e incredibile della Bergamo del boom economico, l’edificio polifunzionale Duse di Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni e Walter Barbero (1971): una navicella spaziale atterrata nel pieno centro borghese che, prendendo il nome dalla sala teatrale dedicata all’attrice di Vigevano, è stata anche sede del Collegio degli Architetti di Bergamo.
Punto di arrivo è il Convento di Sant’Antonio da Padova (Giorgio Zenoni, Giuseppe Gambirasio, Walter Barbero, 1970), dove una audio installazione renderà la visita più suggestiva. Al termine della manifestazione i partecipanti potranno assistere alla performance del percussionista jazz sperimentale Stefano Grasso.
Le descrizioni e i racconti degli edifici sono affidate a storici dell’architettura, esperti e architetti bergamaschi e stranieri tra cui: Maria Vittoria Capitanucci (Politecnico di Milano), Christian Burkhardt (University of Kassel), Matteo Invernizzi, Attilio Pizzigoni, ed eccezionalmente Giorgio Zenoni, autore di alcuni dei più importanti edifici del secondo dopoguerra bergamasco.

CREDITI, ORGANIZZATORI E PARTNER

Il progetto Favole di Cemento – VeloNotte Bergamo è curato dal prof. Sergey Nikitin-Rimsky, ricercatore di Storia dell’Architettura e musicista, con il supporto dell’architetto Federica Patti. È organizzato da VeloNotte International, Fondazione Architetti Bergamo, Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Bergamo e Comune di Bergamo con la collaborazione di A.ri.bi. – Associazione per il Rilancio della Bicicletta, Promoberg srl, associazione OpenArch e SACBO spa. È evento collaterale bergamasco del festival LABB-Love Architettura Bergamo Brescia, ed è parte del programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Velonotte International è un progetto che ha l’obiettivo di ampliare, promuovere e far conoscere l’architettura e la storia urbana in modo innovativo, divertente e sostenibile. Nato nel 2007, conta 34 edizioni internazionali e ha visto la partecipazione di più di 100.000 persone. Tra gli speaker di VeloNotte ci sono stati grandi architetti come Richard Rogers (London), Peter Eisenman (New York), David Adjaye (Londra) e gli storici Vittorio Vidotto e Piero Ostilio Rossi (Università di Roma La Sapienza, Roma), Jean-Louis Cohen (New York University), Peter Ackroyd (London), Franco Cardini (Scuola Normale di Pisa), Ilbert Ortayli (Top Kapi Museum, Istanbul).

INFO GENERALI

La manifestazione è aperta e accessibile a tutti, senza una specifica preparazione fisica. Occorre avere: bicicletta, smartphone e auricolari. Disponibili le biciclette in sharing per chi non ha bicicletta o verrà da fuori città. Ritrovo: ex centrale elettrica di Daste e Spalenga, via Daste e Spalenga 3, ore 19.




Olimpiadi 50&Più, 11 soci bergamaschi in gara

Anche quest’anno l’evento nell’ambito di Immagina, dal 10 al 18 settembre nella riserva di Castellaneta Marina

Sono 11 i soci bergamaschi 50&Più, l’associazione Confcommercio riservata agli imprenditori ed ex imprenditori del terziario over 50, che parteciperanno alle Olimpiadi organizzate per la 29esima edizione consecutiva dalla federazione. Quest’anno le Olimpiadi 50&Più si svolgeranno dal 10 al 18 settembre, nella splendida cornice dell’Ethra Reserve a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, all’interno della Riserva Naturale di Stornara, un’area naturalistica protetta, affacciata su una lunga e selvaggia spiaggia riservata

Moscato di Scanzo, attesa per la 15a edizione della Festa dal 7 al 10 settembre

Eventi, concerti e spettacoli oltre alle irrinunciabili degustazioni e al palio tradizionale con pigiatura dell’uva

Grande attesa per la Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. La 15^ edizione dell’iniziativa si terrà da giovedì 7 a domenica settembre 10 a Scanzorosciate. Quattro giorni ricchi di sapori, arte, cultura, folclore, laboratori e musica per scoprire il pregiato Moscato di Scanzo, rinomato passito a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, una delle DOCG più piccole d’Italia e l’unica della Bergamasca. Un suggestivo percorso nell’affascinante borgo storico di Rosciate vi accompagnerà alla scoperta dei sapori d’eccellenza di Scanzorosciate e dei produttori associati
alla Strada del Moscato di Scanzo, che proporranno in degustazione il proprio passito e altri vini, e poi miele, olio, formaggi, confetture, gelato e prodotti da forno, tutti provenienti dalle colline scanzesi.
Carattere distintivo della manifestazione sarà come ogni anno l’abbinamento del Moscato di Scanzo, eccellenza del territorio, ad altre importanti eccellenze provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport, della cultura e dell’enogastronomia.

SPETTACOLI E MUSICA

Il giorno di apertura, giovedì 7 settembre, si parte in Piazza Alberico da Rosciate con il concerto di Raffa Band, tributo all’icona della musica italiana Raffaella Carrà. Venerdì 8, vi aspetta un incredibile viaggio musicale nei Festivalbar anni ’80 insieme ai Radio80. Lucio Battisti tornerà nella cornice dello storico borgo di Rosciate sabato 9, insieme a I 2 Mondi accompagnati dall’Italian Academy Orchestra. Domenica 10 appuntamento insieme ai burattini della Fondazione Ravasio che propongono “Arlecchino coto e stracoto d’amore” all’interno della rassegna “Borghi & Burattini”. La sera, grande appuntamento con Canzonissima, lo spettaccolo di Riki Cellini, un omaggio alla memoria, a quell’immaginario pop in cui siamo stati immersi per anni e che, ancora, torna a ondate col solo intento di farci ballare, di regalarci una spensieratezza carica di ricordi.
Il tradizionale binomio tra vino d’eccellenza e musica di qualità continua: per tutta la durata della Festa, le vie del borgo saranno animate dalla musica brasiliana del Duo Brasile: Riccardo Janotto + Fede Duende in Piazza degli Orti, presso la Wine & Food Lounge ci faranno ballare i DJ set di Reverso, mentre DJ Vito e Jodeejay ci accompagneranno nell’Area Scuole.
Importante la programmazione prevista sul palco di Elettrocanali Beach Village: musica latino-americana, Lauradue con il tributo a laura Pausini, i Popcorn e Vascombriccola con il rock di Vasco Rossi.

LABORATORI e DEGUSTAZIONI

Particolarmente ricco sarà quest’anno il calendario delle iniziative collaterali, con un vasto programma di laboratori di degustazione, organizzati dal Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo, in cui sarà possibile scoprire le caleidoscopiche sfumature del pregiato passito. Si parte giovedì sera con “La Verticale”, dove insieme al miglior sommelier di Lombardia AIS 2023 degusterete diverse annate di Moscato di Scanzo.
Venerdì, in collaborazione con il Consorzio per la Tutela Strachitunt Valtaleggio e la delegazione ONAF di Bergamo, va in scena “Moscato di Scanzo e Strachitunt le eccellenze bergamasche si uniscono”, un’imperdibile occasione per assaporare 3 etichette di Moscato di Scanzo in abbinamento a Strachitunt DOP, Taleggio DOP e Stracchino all’antica delle valli orobiche. Grande appuntamento con l’evento istituzionale sabato 9 settembre presso il teatro di Rosciate: “Il Moscato di Scanzo incontra il cioccolato”. Si conclude con il Laboratorio del Gusto di Slow Food domenica alle 18:00 con l’inconsueto abbinamento tra Moscato di Scanzo e 3 salami.
Per degustare al meglio il Moscato di Scanzo, la grande novità dell’anno è l’apertura dell’Enoteca, uno spazio presso l’area Scuole dove sarà possibile assaggiare tutte le etichette di Moscato di Scanzo presenti alla Festa.

MOSCATO, ARTE E CULTURA

Un sabato ricco di attività vi aspetta insieme a Sotto Alt(r)a Quota con i laboratori destinati ai ragazzi a partire dai 10 anni, ai giovani e alle famiglie che riguarderanno gioielli in corda, stampa da riviste con Gelli plate e creazione di patch e spille.
In occasione dell’evento istituzionale di sabato, verranno presentate le opere bergamasche create da Laura Renna per la Via della Sorelle. Sarà possibile ammirarle anche domenica presso la Sala Galizzi dell’Oratorio di Rosciate; le opere successivamente verranno posizionate in quattro comuni di Terre del Vescovado, tra cui Scanzorosciate.

LA FESTA DEL MOSCATO DI SCANZO È ANCHE SPORT

La mattina di domenica 10 doppio appuntamento con lo sport con l’ottava edizione della “Moscato di Scanzo Trail”, la gara di corsa organizzata dal GAP Scanzorosciate. 21 km di pista tra colline, vigne e cantine di Scanzorosciate alla scoperta di paesaggi mozzafiato. Una competizione unica che immergerà i partecipanti nella storia del Moscato di Scanzo alla scoperta di questo esclusivo vitigno. Sempre la mattina di domenica 8 settembre verrà proposta la Kids Run, una corsa non competitiva per bambini tra i 6 e i 12 anni, che si sviluppa su un percorso di circa 1 km, consentendo anche ai piccoli di assaporare il piacere di correre in una delle aziende della Strada del Moscato.
Da venerdì a domenica si terrà il Bper Italia Tour – Beach Volley, un evento nazionale presso Elettrocanali Beach Village che vedrà gareggiare 60 coppie maschili e femminili di rilievo nazionale.
Torna anche per quest’edizione il torneo di calcio femminile “Le Rose del Moscato” che vedrà, domenica 24 settembre, scendere in campo nove squadre under 17.

INIZIATIVE PER I PIÙ PICCOLI

Tutti i giorni il divertimento è assicurato con i gonfiabili in Piazza della Costituzione. Sabato 9 e domenica 10, presso l’oratorio di Rosciate scende in mostra “Il mestiere del maniscalco” con
possibilità di giro sui pony. Imperdibile appuntamento per i più piccoli: sabato, dalle 17 alle 18, laboratori gratuiti davanti alla Biblioteca per bambini fino a tre anni a cura delle educatrici del nido comunale “Il giardino dei bimbi”. Insieme al Gruppo Astromaniaci un sabato di “Moscato dotto le Stelle”: nel pomeriggio osservazione del Sole, mentre dopo il tramonto osservazione della Luna e del profondo cielo al Parco del Sole.
Domenica il laboratorio gratuito “Coloriamo con l’uva” condotto da Beatrice Crotti presso la Biblioteca. Non ultimo, il Mosgatto tornerà a passeggiare nelle vie del borgo per accogliere con la sua simpatia grandi e piccini.

RISTORO E STREET FOOD DI ALTA QUALITÀ

Novità anche per quanto riguarda le possibilità di ristoro: per i visitatori della Festa del Moscato quest’anno il ristoro principale, con piatti tradizionali e grigliate, si sposta in Piazza Unità d’Italia, affiancato da altri 5 Punti Food: il Ristoro km0 con piatti e prelibatezze del nostro territorio, dove sarà possibile fare spuntini e pasti veloci a cura di alcuni ristoratori scanzesi; il Ristoro del Borgo, il Ristoro degli Orti, la Wine & Food Lounge e il Ristoro Area Scuole.

I CONCORSI DELLA FESTA

Il Comune di Scanzorosciate e l’associazione “Strada del Moscato di Scanzo”, insieme all’associazione Sotto Alt(r)a Quota, hanno pensato di tornare con il concorso di illustrazione denominato “MoscaT- shirt”.
Un’occasione per tutti i creativi di realizzare un’immagine originale, basandosi sul claim della 15^ Festa del Moscato: “Degustare Cultura”. Il concorso di quest’anno, ha visto la partecipazione di una trentina di autori.
La giuria, dopo attenta analisi dei lavori pervenuti ha deciso di assegnare il primo premio all’illustrazione proposta da Federica Robustellini. Le magliette verranno presentate e proposte al pubblico durante la Festa del Moscato, un’occasione di ampia diffusione e visibilità per l’opera vincitrice del concorso.
Inoltre, la Festa del Moscato di Scanzo chiama all’appello tutti i cittadini e i commercianti di Scanzorosciate per rendere ancora più bello il paese durante i giorni della Festa con il “Concorso addobbi: case e vetrine”. Le premiazioni di tutti i concorsi si terranno domenica 10 settembre alle 22.00 presso il palco principale di piazza Alberico.

FOLKLORE E GIOCHI DI UNA VOLTA

Sabato 9, appuntamento con il Palio del Moscato di Scanzo, la sfilata dei bambini delle contrade che terminerà con la gara di pigiatura dell’uva. A seguire, la sfida continua tra i sindaci bergamaschi. La domenica della Festa sarà come sempre all’insegna del folclore bergamasco con la presentazione del libro “Piante e animali del mondo contadino bergamasco” di Giampiero Valoti, “I Giochi di ieri, per oggi e domani” insieme all’associazione Dindoca e lo spettacolo con canti e musiche della tradizione bergamasca di Rataplam.

CAMMINATE GUIDATE

Oltre alle iniziative che si svolgeranno nei quattro giorni della Festa, all’interno del borgo storico, non mancherà neanche quest’anno l’atteso appuntamento con le camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato, in programma per domenica 17 e 24 settembre e domenica 1 ottobre. Le esperte guide del territorio accompagneranno i visitatori tra borghi, chiese, vigne e aziende agricole alla scoperta del suggestivo territorio di Scanzorosciate e dei luoghi del Moscato, con visita e degustazione presso un’azienda.

IL SETTEMBRE DEL MOSCATO DI SCANZO
Ma le occasioni per gustare il pregiato passito non si limitano alla Festa.
Dopo il successo degli scorsi anni, infatti, la Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi ha messo a punto un ricco calendario con tantissime iniziative all’insegna della scoperta del patrimonio enogastronomico, naturale e artistico di Scanzorosciate anche negli altri fine settimana settembrini.
Il primo, il terzo e il quarto weekend di settembre i produttori di Scanzorosciate apriranno le porte delle loro cantine e aziende agricole per accompagnarvi lungo un viaggio alla scoperta dei sapori d’eccellenza del territorio. Un’occasione per entrare in contatto con la conoscenza e il sapere degli artigiani del gusto e scoprire i luoghi e i segreti della produzione di prodotti di qualità.
Un ricco calendario di aperture che permetterà di entrare nel cuore dell’eccellenza enogastronomica di godere dei prodotti in degustazione.
Ogni fine settimana, ristoranti e agriturismi di Scanzorosciate proporranno menù creati ad hoc per l’occasione con il pregiato passito come protagonista. Dall’aperitivo al dolce, passando per pizze, primi e secondi, il Moscato di Scanzo sarà l’ingrediente principale di prelibate ricette.




Sant’Omobono, successo per il progetto Fonti d’Estate. Ora l’obiettivo è il rilancio delle Terme

Per la terza edizione il parco delle fonti è stato gestito all’insegna dell’inclusione. Ora si guarda allo sviluppo del centro termale, con 1,4 milioni di euro

Si chiude a Sant’Omobono Terme la terza edizione del progetto “Fonti d’estate” promosso dalla cooperativa sociale “Lavorare insieme”. La serata conclusiva, svoltasi sabato 2 settembre, ha rappresentato l’occasione per tirare le somme del progetto, che ha animato la stagione con eventi, teatro e sport, e guardare da vicino le prospettive future delle Terme di Sant’Omobono, con un’attenzione e una sensibilità particolare alla disabilità. Il Parco delle Terme di Sant’Omobono, immerso in un contesto di grande bellezza nel verde della valle, è stato infatti gestito con successo grazie al coinvolgimento dell’Azienda Territoriale per i servizi alla persona Valle Imagna- Villa d’Almè, della partnership di Asst Papa Giovanni XXIII, unitamente alle associazioni “La voce delle famiglie”, “Dorainpoi” e “Why Not”. Grazie a un fondo regionale mirato all’inclusione di persone con disabilità, in particolar modo con disturbi dello spettro autistico, 32 ragazzi, accompagnati da 6 educatori e con l’aiuto di 20 volontari hanno gestito con successo la stagione e il chiostro, con un gran lavoro di squadra. Dalla manutenzione dell’orto e del verde, alla gestione del minigolf e al rifornimento di bar e chiostro, giorno dopo giorno con piccoli e grandi obiettivi quotidiani, i ragazzi hanno acquisito fiducia in sè stessi e riscoperto la bellezza dello stare insieme, oltre ad essere accompagnati ad alzare l’asticella prendendo ordini in autonomia e confrontandosi con la clientela.
Ora si guarda con rinnovato ottimismo alla sfida di riportare in auge le terme di Sant’Omobono e le sue acque sulfuree, con investimenti per 1,4 milioni di euro, di cui 500mila finanziati da Regione Lombardia, 600mila dal Consorzio Bim e 300mila con risorse comunali. L’amministrazione intende infatti valorizzare le qualità terapeutiche dell’acqua per attrarre turisti e utenti da tutta la regione. In particolare, il progetto prevede di fare sorgere le nuove terme all’interno dell’edificio che storicamente ha svolto la funzione di bar, che sarà interamente abbattuto e rifondato. Saranno invece riqualificati il Parco e il verde e l’attuale palazzina cure; verrà realizzato un collegamento tra il parcheggio e il centro termale. Un piano ambizioso che consentirà al comune di Sant’Omobono Terme di proporsi come protagonista del rilancio economico della Valle Imagna, con l’auspicio di attrarre nuovi e ulteriori investimenti a Villa Ortensie. L’inizio dei lavori è previsto per l’inizio del nuovo anno. Di prossima emanazione il bando ad evidenza pubblica per la gestione della palazzina cure, ristrutturata e adeguata a scopi di ricettività e del bar e parco termale annessi.
La serata conclusiva del progetto Fonti d ‘estate ha visto la partecipazione, tra le autorità, dell’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali e del consigliere regionale , originario della Valle Imagna, Pietro Macconi, oltre al sindaco di Sant’Omobono Terme Sauro Ivo Manzoni. Per Ascom Confcommercio Bergamo era presente il direttore Oscar Fusini.




Treviglio, 200mila euro per 65 esercizi commerciali

I fondi sono resi disponibili dal bando regionale per lo sviluppo dei distretti del commercio 

L’estate trevigliese, che sta proponendo una lunga serie di eventi in città con l’obiettivo di rafforzarne l’attrattività anche commerciale, porta in dote anche buone notizie per i commercianti. Si è infatti concluso l’iter del bando approvato dalla Giunta Comunale per la concessione di contributi a fondo perduto alle attività commerciali della città, un bando che metteva a disposizione l’importo di 200 mila euro ottenuto da Regione Lombardia nell’ambito del sostegno alle iniziative di “Sviluppo dei distretti del commercio 2022- 2024”. Sull’albo pretorio è comparsa la graduatoria provvisoria che diventerà definitiva, salvo eventuali opposizioni e/o osservazioni, diverrà definitiva al quinto giorno successivo la data di pubblicazione del
provvedimento.
Sono 65  le domande ammesse e valutate, provenienti da attività presenti su tutto il territorio cittadino. Le domande pervenute sono state 70, di cui 5 non ammissibili dal punto di vista formale e 65 valutate dalla Commissione che ha assegnato il definitivo punteggio tenendo conto del livello di miglioramento dell’efficienza e dei servizi alla clientela, di qualificazione estetica dell’attività e/o di potenziamento dei profili di sicurezza, del livello di innovazione – anche tecnologica – degli investimenti effettuati, della presenza di investimenti finalizzati al risparmio energetico e dell’importo complessivo di spesa. Sono poi state riconosciute premialità alle imprese giovanili, alle attività storiche riconosciute da Regione Lombardia e a quelle iscritte al Registro imprese da almeno 20 anni e alle attività che abbiano dichiarato di aderire allo sviluppo della nuova App del Distretto del Commercio, uno dei servizi comuni e dei progetti contenuti nel
piano che Treviglio ha presentato a Regione Lombardia ottenendo il riconoscimento di “progetto di eccellenza”.
La linea A, quella destinata agli ambulanti che operano in città e che prevedeva un contributo massimo di 5000 euro, ha visto finanziate tutte e cinque le istanze pervenute per un totale di 12.685,50euro.
L’avanzo, rispetto al budget di 15.000 euro previsto dal bando, è andato quindi a incrementare le risorse della linea B, quella destinata alle attività aperte o in procinto di aprire in locali sfitti. Per questa specifica linea l’importo massimo assegnabile era di 10.000 euro e con il budget di 32.314,50 euro sono state finanziate tre domande per intero e una quarta per la quota parte di 2.314,50 euro. Sono state 54 infine le domande ammissibili sulla linea C, quella destinata a tutte le attività che svolgono vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibi e bevande e prestazione di servizi alla persona. L’importo massimo assegnabile era di 5.000 euro e con il budget di 155.000 euro sono state finanziate interamente 36 domande (sulla base degli
importi richiesti) e parzialmente anche la trentasettesima.
Le imprese che hanno partecipato hanno sede su tutto il territorio del Distretto Urbano del Commercio, che coincide con quello della città di Treviglio e non è limitato – come per molti altri Distretti – al solo centro storico o alle aree commerciali più significative.
Il sindaco Imeri ha sottolineato il legame tra vivacità del commercio e attrattività del territorio: “Tantissime le domande ricevutw, una bella soddisfazione. È un bando che eroga 200 mila euro e che evidenzia investimenti potenziali dei commercianti per quasi 1.200.000euro. Valuteremo di integrare la dotazione finanziaria per scorrere la graduatoria. La città ha bisogno del commercio e il commercio ha bisogno della città”
“Il numero di imprese partecipanti è sicuramente significativo della vitalità della città – sottolinea il sindaco Juri Imeri, anche in veste di assessore al Commercio – È un percorso che parte da lontano e che ci ha visto lavorare bene al progetto che poi Regione Lombardia ha premiato. Una volta avuta certezza dei fondi non abbiamo perso tempo e abbiamo accelerato il più possibile per la pubblicazione del bando, la raccolta delle domande e la loro valutazione. E per questo ringrazio l’ufficio Suap che ha coordinato tutte le fasi e che adesso avrà il compito di liquidare il più velocemente possibile le istanze di coloro che inizieranno a rendicontare dal giorno successivo alla data di pubblicazione della graduatoria ed entro il 30/11/2023. Valuteremo anche la
possibilità di integrare la dote finanziaria del bando con risorse dell’Amministrazione Comunale, compatibilmente con gli equilibri di bilancio”.
Secondo le tabelle della graduatoria, se tutte le attività rendiconteranno correttamente, per finanziare tutte le domande pervenute servirebbero 73.355,23 euro. Analizzando il report delle domande pervenute emerge anche un altro dato importante: i progetti presentati dai commercianti che operano in città generano un totale di spesa che si avvicina all’importo di 1.200.000 euro (1.181.589,43 euro)
“Quando abbiamo pensato il bando avevamo ben chiari gli indirizzi regionali – aggiunge il sindaco Juri Imeri – ma era altrettanto condiviso con i commercianti e i rappresentanti delle associazioni di categoria che le risorse sarebbero dovute andare a chi garantiva investimenti e generava ulteriore indotto. Anche questo dato, così come quello delle attività che hanno partecipato al bando, è particolarmente significativo”.
Il primo cittadino conclude poi con una riflessione. La città ha bisogno del commercio e il commercio ha bisogno della città. A Treviglio credo che si stia lavorando bene, intensamente e uniti in questa direzione promuovendo la città a 360 gradi, mettendo al centro il commercio e la cultura così come ben riepilogava il titolo del progetto che Regione Lombardia ha riconosciuto di eccellenza. Abbiamo fatto significativi passi avanti, ma continuiamo a guardare e a pensare al futuro e a consolidare quanto stiamo facendo. Da questo punto di vista il ruolo del Distretto del Commercio, che riunisce più attori della città e del territorio, è strategico oggi e lo sarà ancora di più in futuro”.
Soddisfatti i rappresentanti dei commercianti. Gabriele Anghinoni, presidente dell’Associazione Commercianti e dell’Associazione del Distretto del Commercio, esprime tutta la sua soddisfazione. “Voglio ringraziare calorosamente tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo bando: Amministrazione, uffici, Distretto del Commercio e naturalmente tutti i commercianti che hanno presentato i progetti. Questo successo dimostra il potenziale e la vitalità dei commercianti locali e insieme guardiamo avanti verso un futuro di opportunità e di crescita continua”.
Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo. “L’ottimo risultato del bando del Distretto Urbano del Commercio di Treviglio, peraltro raggiunto in una fase di grande difficoltà nei consumi, ribadisce la vitalità del commercio del capoluogo della pianura bergamasca e del modello virtuoso del distretto che coinvolge Regione, Comune, Camera di Commercio, Associazioni di categoria e operatori del commercio. Gli investimenti sono basilari per mantenere ed accrescere l’attrattività delle città e il richiamo del commercio e la sinergia tra i diversi attori crea un effetto moltiplicatore a beneficio di tutti”.