Il centro storico di Romano di Lombardia, da lunedì mattina, data in cui è scattata l’ora della sosta a pagamento, si trova ad affrontare la sua “questione Fiume”. Dal 4 febbraio, all’indomani della Fiera di San Biagio, è infatti entrata in vigore in 424 posteggi – tra cui la centralissima piazza Fiume di gran lunga l’area più contestata e contesa della cittadina – l’area di sosta a pagamento. Fatta salva la pausa pranzo, tutti i giorni – festivi esclusi – dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 19 si sborsano 80 centesimi l’ora e comunque, anche per una toccata e fuga, un minimo di 20 centesimi, corrispondenti a 15 minuti di parcheggio. Le strisce, oltre a piazza Fiume, sono diventate blu nelle vie Piave, Monsignor Rossi, Montegrappa, Matteotti, Pagliarini, Sauro, Battisti, Filzi, Cainarca e Cavagnari e in piazza Locatelli. Alle tariffe-base sono stati affiancati carnet ed abbonamenti, su base settimanale, al prezzo di 38 euro, e mensile, a 145 euro; è possibile acquistare tessere magnetiche e prepagate per 10 e 20 ore di sosta, vendute ad 8 e 16 euro oltre che i “gratta e sosta”. Per controllare il rispetto della sosta a pagamento di cruscotto in cruscotto sono entrati in pieno servizio gli ausiliari del traffico, incaricati di mettere nero su bianco ogni contravvenzione.
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Villaggio degli Sposi, la spesa è una “missione impossibile”
A fine novembre le saracinesche abbassate del supermarket di via Promessi Sposi hanno spezzato il rituale quotidiano della spesa e spento le luci del quartiere. La pizzeria d’asporto ha messo in vetrina due cartelli per annunciare la vendita di pane e latte e la Caffetteria del Parco si è attrezzata a latteria, rispondendo alle crescenti richieste della clientela.
Il grido di allarme dell’Ascom: “La politica aiuti il commercio”
Nell’ambito della Giornata di mobilitazione nazionale, promossa da Confcommercio, l’Ascom di Bergamo ha incontrato i candidati alle elezioni regionali lanciando un appello ai politici. “L’attuale sistema – ha sottolineato il direttore dell’Associazione, Luigi Trigona – uccide il sogno di fare impresa anche nei nostri giovani che, nonostante la crisi, hanno entusiasmo, idee e innovazione, ma che si trovano a deporre una buona fetta delle loro speranze di fronte ad un sistema bancario che non concede credito sotto i 30 anni, ad un iter burocratico spesso in salita e ad ostacoli e ad una pressione fiscale insostenibile”.
Terziario, anche Bergamo si mobilita
L’Ascom aderisce alla giornata di protesta nazionale del 28 gennaio. Malvestiti: «Un’iniziativa che vuole rappresentare tutta la sofferenza e il disagio delle imprese ». Appuntamento in Fiera. Invitati i candidati bergamaschi alle elezioni regionali
Commercio, Bergamo “incassa” altri due luoghi storici
L’albergo Alpino al Passo della Presolana e il mercato di Lovere hanno ottenuto il riconoscimento della Regione. Salgono a novanta le insegne premiate per longevità e tradizione
Imprese & Territorio, «ecco cosa chiediamo ai candidati»
Il Comitato che riunisce 10 associazioni di categoria, in rappresentanza di 80mila piccole e medie imprese bergamasche e di 310mila lavoratori, denuncia: «Imprese deluse ed esasperate da una situazione politico-istituzionale che invece di aiutarle a fronteggiare la crisi drammatica sembra sospingerle nell’area grigia dell’impotenza e dell’irreparabilità»
Arredamenti in caduta, l’allarme dei negozianti
«Non possiamo aspettare più di tanto – spiega il presidente del Gruppo mobili e arredamento dell’Ascom Lorenzo Cereda -, da tempo il settore è in sofferenza ed ha bisogno di un supporto per invertire la rotta». E il nuovo anno "regala" un carico di tasse ancor più penalizzante per via dalla Tares.
Ascom, ancora un anno di “Vantaggi” per gli associati
"Ascom Vantaggi" mette a disposizione delle piccole e medie imprese un carnet di offerte solitamente dedicate alle grandi realtà. Sono 18 convenzioni siglate a livello provinciale per aiutare gli imprenditori a gestire la propria azienda e a sfidare la crisi.