Il consulente Marco Bergamaschi risponde al quesito di un lettore
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Veicoli commerciali, in due anni a Bergamo dimezzate le vendite
Negli autocarri il crollo delle immatricolazioni è ancor più marcato che per le auto. Nella nostra provincia dal 2010 al 2012 sono scese da 5mila a 2.500. E intanto la crisi colpisce anche la concessionaria Livio Cella (Toyota)
Cultura, un click per un progetto bergamasco
Fino al 13 gennaio si può votare il progetto Diaforà, della Cooperativa La Fenice di Albino
Responsabilità sociale, premiate 11 aziende
Il riconoscimento al termine della raccolta 2012 delle buone prassi da parte da parte delle CdC
Assistenza sanitaria, la svolta della Masec
Servizi più ampi e ottimizzazione della spesa gli obiettivi della Mutua di assistenza sanitaria dell’Ascom
Sigarette, alcol e gioco: tutte le novità della “stretta” per gli esercenti
Dopo la stretta sulla vendita di alcol, sono in vigore il primo gennaio anche il divieto di vendita ai minorenni di tabacco e le norme sulla pubblicità e l’informazione in tema di giochi previsti dal “Decreto Balduzzi”. Per titolari di bar, sale giochi e locali autorizzati all’offerta del gioco pubblico, sono così scattati alcuni nuovi obblighi
Commercio, premiata la storia di tre imprese
Tra le dodici imprese premiate, tre quelle del settore commercio: la tabaccheria Martina di Palosco, con un’anzianità di 88 anni e due mesi, l’azienda vinicola Valcalepio di Villongo, con 60 anni e 4 mesi, e Giuseppe Esposito, gestore di un impianto di carburante in città da 42 anni e 7 mesi
Vending, calano i consumi ma aumentano gli utilizzatori
Per il settore della Distribuzione Automatica il 2012 si avvia a chiudersi con un fatturato in sostanziale stabilità (-0,3%, dato che si appesantisce al -3,9% escludendo le nuove installazioni e i nuovi mercati aperti nel corso dell'anno) e una contrazione dei consumi pari al 3,9% per le bevande calde, del 2,9% per quelle fredde e del 5,1% per gli snack
Regali, i bambini vincono sulla crisi Cresce la quota dei giocattoli
Gli italiani intendono spendere a Natale 180 euro a testa. Una cifra inferiore del 30% rispetto allo scorso anno, anche se è prevedibile un recupero con gli acquisti dell’ultima ora. Lo rileva un'indagine della Camera di Commercio di Milano, che ha anche fatto la classifica dei regali più gettonati. A vincere è la scelta utile, abbigliamento in testa, ma, sul totale degli acquisti, raddoppia quasi la fetta destinata ai giocattoli