Borgo della Luce, a spasso per Lovere con Snoopy e Linus

Ascom, Oscar Fusini: “Un progetto che valorizza il Sebino in vista di Bergamo Brescia 2023, con un progetto a risparmio energetico”

Nato per valorizzare le bellezze architettoniche, storiche e artistiche di Lovere, il progetto “Lovere, il Borgo della luce” torna quest’anno nel periodo natalizio per ricreare un’atmosfera incantata, nella quale le opere d’arte proiettate sulla superficie degli edifici della Cittadina acquisteranno nuova vita, in un dialogo con la cittadinanza e i turisti del borgo.

Finanziata grazie al contributo ottenuto a valere sul bando regionale “OgniGiorno inLombardia”, che premia gli eventi e le iniziative con particolare carattere attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde, la suggestiva proiezione artistico-scenografica su oltre 10.000 mq di edifici della Cittadina offrirà a cittadini e turisti una spettacolare scenografia dedicata ai celebri Peanuts, in omaggio al grande maestro del fumetto Charles M. Schulz e al suo universo creativo nel centenario della sua nascita.

Tutte le sere fino all’8 gennaio 2023 gli edifici storici diventeranno una simbolica tavolozza sulla quale, grazie alla collaborazione avviata con la storica rivista Linus (fondata nel 1965), i leggendari Peanuts troveranno una nuova casa. La filosofia di Schulz, capace di parlare sia ai bambini che al mondo degli adulti, animerà il borgo portando la vitalità e la bellezza dei personaggi dei Peanuts, accompagnata da un calendario di eventi collaterali organizzati in collaborazione con l’Associazione culturale “OltreConfine” che porteranno a Lovere il meglio del mondo del fumetto e dell’illustrazione. L’atmosfera sarà resa ancor più magica grazie a un suggestivo percorso di luminarie e agli addobbi natalizi posizionati lungo le piazze e le vie del borgo antico, nonché grazie ad attività di intrattenimento promosse in collaborazione con le associazioni del territorio.

Con “Magic Xmas with Linus and The Peanuts” il Comune di Lovere intende rendere omaggio alla figura di Charles M. Schulz (26 novembre 1922-12 febbraio 2000), artista di grande sensibilità che ha avuto la straordinaria capacità di creare, attraverso pochi tratti, un intero universo narrativo, nel quale intere generazioni si sono rispecchiate. Il pubblico di lettori ha imparato in fretta ad amare i protagonisti delle strisce: Charlie Brown, Linus, Lucy, Sally, Snoopy e tutto il resto della banda sono entrati nelle vite di tutti noi, diventando icone e fonte di ispirazione per molti. Perché riflettere sui Peanuts significa riflettere sul senso della vita, sul nostro stare al mondo, sulle difficoltà e sulle nevrosi della nostra società, ieri come oggi. Per questo, le strisce, create da Schulz a partire dal 1950, sono state e continuano ad essere una finestra aperta su di noi e sulla realtà.

Il progetto intende dare impulso e ulteriore slancio al turismo e al commercio della Cittadina, specialmente in questo momento delicato per l’economia locale e globale, nonché accrescere l’attrattività e il prestigio di Lovere e del territorio circostante. Un’azione che intende dare continuità al lavoro di promozione e valorizzazione del territorio dopo due anni di forti restrizioni legate alla pandemia, un lavoro intenso e prezioso che, come testimoniato dall’Osservatorio Turistico della provincia di Bergamo, sta dando risultati estremamente positivi in termini di arrivi e presenze sia di italiani che di stranieri nelle strutture ricettive di Lovere e dell’Alto Sebino. L’atmosfera magica, accogliente e calda regalerà una carezza ai cittadini del borgo e ai turisti che sceglieranno Lovere per le feste natalizie.

“Magic Xmas with Linus and the Peanuts” – spiega il Sindaco di Lovere Alex Pennacchio – è stato studiato con particolare attenzione al risparmio energetico: in questo momento così difficile siamo chiamati a fare scelte ancora più difficili e la nostra è stata di non rinunciare a quei progetti che si sono rivelati essenziali per il territorio, ma di mantenerli e adattarli alle nuove situazioni, migliorandone l’efficienza. Proprio in questa direzione sono stati introdotti accorgimenti tecnici importanti che consentiranno di ridurre notevolmente il consumo energetico rispetto allo scorso anno. Sono stati sostituiti i proiettori del progetto “Lovere, il Borgo della Luce” con macchinari a Led, di ultima generazione più performanti e a basso consumo. Modificati anche gli orari di accensione dell’illuminazione artistica e delle luminarie, che saranno limitati mediamente a cinque ore e mezza al giorno tramite l’utilizzo di appositi temporizzatori. Rispetto allo scorso anno, è stato ridotto notevolmente il numero di arcate luminose utilizzate (già a led a basso consumo) e sono stati sostituiti i “gomitoli” con sfere specchiate, che creeranno un’atmosfera più gioiosa di giorno e rifletteranno la luce delle lampadine vicine la sera, col fine di dimezzare il consumo di ogni singola arcata.  Il tutto si inserisce nella politica di risparmio energetico avviata lo scorso anno con l’affidamento, mediante project financing, di un grande progetto di efficientamento energetico sull’intera rete di pubblica illuminazione, che ha permesso fin da allora di tagliare in modo significativo i consumi. Verranno presto attivati ulteriori interventi per ridurre i consumi degli edifici pubblici”.

“Siamo molto felici di poter portare, nel comune di Lovere, tutta la magia dei Peanuts – commenta Sara Raponi, Assessore al Commercio, Turismo e Eventi del Comune di Lovere – Un ringraziamento speciale a chi sta collaborando con tanto entusiasmo al progetto, in particolare a Regione Lombardia e all’Assessore Lara Magoni che, con questi preziosi contributi, rende possibili eventi di prestigio che aumentano l’appeal del territorio. Un ringraziamento speciale infine a Linus, la rivista di fumetti per eccellenza in Italia. ​Fondata da Giovanni Gandini, da 58 anni ospita grandi strisce, meravigliosi fumetti, articoli, racconti e rubriche​ dei più prestigiosi nomi nazionali e internazionali del nostro tempo: da Charles Schulz a Umberto Eco, da Art Spiegelman a Alessandro Baricco. Su Linus si parla di cose serie, si parla di Charlie Brown”.

“Lovere, il Borgo della luce – dichiara Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e moda – è un’iniziativa dal grande fascino, capace di attrarre migliaia di visitatori e turisti per ammirare scenografie magiche ed uniche. Il periodo natalizio renderà l’atmosfera davvero speciale. Desidero congratularmi ancora una volta con gli organizzatori che hanno saputo realizzare un progetto di grande charme. Ancora una volta la misura ‘OgniGiorno inLombardia’ dona impulso per valorizzare le eccellenze locali e promuovere al meglio l’attrattività dei territori. Il grande successo del bando dimostra che c’è tanta voglia di Lombardia e di far conoscere a livello nazionale ed internazionale culture, tradizioni ed itinerari naturalistici ed enogastronomici di indubbia bellezza”.

“È molto importante sostenere con iniziative di qualità l’attrattività dell’alto Sebino anche per prepararlo all’importante appuntamento di BGBS2023”, commenta Oscar Fusini, Direttore di Ascom Confcommercio Bergamo. “Questo progetto è il segnale della direzione da prendere per contrastare la crisi energetica, che non significa spegnere le luci con tutte le sue ripercussioni che fanno morire un centro urbano ma piuttosto tenerle accese in modo efficiente”.

 




Bergamo capitale della cultura, Ascom in campo con Brescia

Per 1 impresa su 2 migliorerà l’attrattività del territorio, ma c’è ancora da lavorare per prepararsi all’evento 

Un’impresa su due prevede che Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 migliorerà l’immagine e l’attrattività del territorio. Positiva anche la disponibilità di più di un’impresa su tre a mettersi in gioco, dalla diversificazione dei servizi all’estensione degli orari. Non mancano però elementi di criticità: ci sono ancora imprese ( 1 su 4) che non sono a conoscenza del fatto che Bergamo sia capitale della cultura 2023 con Brescia.
Sono queste le principali evidenze emerse dalla ricerca Ascom Confcommercio Bergamo affidata a Format Research, che sonda in un campione rappresentativo formato da 700 imprese del terziario, le aspettative e la conoscenza di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023.
Oltre alla collaborazione con il Comune di Bergamo e di  Brescia e con l’organizzazione della manifestazione, Ascom Confcommercio Bergamo ha avviato un progetto con la consorella Confcommercio Brescia per enfatizzare il richiamo turistico e per potenziare le azioni delle imprese a sostegno dell’evento.

I dati della ricerca Ascom- Format Research

Conoscenza della manifestazione

Il 74,3% delle imprese della provincia è a conoscenza del fatto che Bergamo è stata eletta insieme a Brescia «Capitale della Cultura» per il 2023. Un’impresa su quattro, il 25,7% non ne è al corrente.

Le imprese della città di Bergamo non sembrano nutrire molte aspettative nei confronti dei possibili ricavi derivanti dall’evento. Tra coloro che dichiarano di conoscere l’evento, solo il 25,7% di imprese prevede un aumento dei propri introiti. In particolare, per il 73,5% resteranno stabili con un aumento entro il 5%; per il 24,4% aumenteranno dal 5% al 15%. Solo per l’1,3% aumenteranno di molto cioè più del 15%. Lo 0,8% degli imprenditori prevede addirittura una diminuzione dei ricavi.

Azioni utili per le imprese

Le imprese ritengono che le azioni in questo contesto a favore del settore terziario dovrebbero fornire in primis agevolazioni economiche (per il 38,7%); organizzare eventi culturali che possano favorire la filiera turistica (31%); pubblicizzare gli eventi su più canali (21,3%); coinvolgere direttamente le imprese nella realizzazione dei progetti (15,1%);  organizzare percorsi enogastronomici (15,1%). Il restante 4,1% si trincera dietro il generico “altre azioni”.

Vantaggi per il sistema

A giudizio delle imprese, l’evento potrebbe migliorare l’immagine delle due città e della Lombardia (per il 48,1%) e aumentare l’attrattività turistica del territorio (per il 42,4%). Solo il 21,4% delle imprese ritiene che l’evento consentirà di aumentare i ricavi. Seguono le aspettative sul fronte dell’aumento dell’occupazione (18,9%), della spinta propulsiva al fare rete (9,3%).

Le strategie messe in campo dalle imprese

Gli imprenditori bergamaschi per aumentare l’attrattività della loro attività si dichiarano pronti a diversificare i prodotti o servizi offerti (il 37%), a collaborare alla realizzazione di progetti in corso (35,9%), ad estendere l’orario di apertura della propria attività.




Visionary Days, sabato 3 dicembre in Fiera e via web l’evento nazionale

Si immagina il futuro, raccogliendo le idee in un Manifesto dinamico. Fusini: “Il rinnovamento parte da qui”

E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per Visionary Days 2022. Sabato 3 dicembre 2500 giovani under 35 si incontrano in una maratona di brainstorming collettivo per immaginare il prossimo futuro. Aiutati da un’intelligenza artificiale, scriveranno un Manifesto di idee e proposte che consegneranno ai sindaci delle loro città al termine dell’evento. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, torna in un’inedita versione ibrida: 2500 giovani under 35, 1000 si trovano in Fiera a Bergamo e 1500 connessi da tutta Italia. L’obiettivo è immaginare il futuro dell’Italia, stimolati dagli interventi degli speaker sul palco e aiutati da un’intelligenza artificiale che “ascolta” le discussioni e scrive in tempo reale un Manifesto Dinamico di idee e proposte. Infine, i sindaci e gli assessori alle politiche giovanili delle maggiori città italiane sul palco per prendere in carico le richieste del Manifesto di Visionary, l’organizzazione no-profit che si occupa di attivare giovani e dare loro gli strumenti per partecipare attivamente alla vita delle loro città e del loro Paese. E’ formata da ragazzi e ragazze under-35 organizzati in 11 gruppi locali in tutta Italia e coordinati da uno staff nazionale, che organizzano iniziative per fare incontrare le nuove generazioni tramite il dialogo e il confronto, risvegliare in loro l’urgenza di partecipare alla vita pubblica e di immaginare un futuro. Il tema dell’edizione 2022 è “Il viaggio dell’eroe”: I partecipanti saranno chiamati ad intraprendere un percorso diviso in cinque sessioni, “Privilegio”, “Direzioni”, “Eredità”, “Attimi” e “Partecipazione”, che li condurrà da una visione individualista, spesso associata ai millennials e alla GenZ, alla riscoperta del senso di comunità e del desiderio di partecipare attivamente all’interno della società. A condurre l’evento saranno i giornalisti Marco Carrara (Rai, presentatore di Agorà e Timeline) e Chiara Piotto (corrispondente dalla Francia per SkyTg24), con uno show straordinario di Anastasio (vincitore di X Factor 2019).
“Siamo contenti di ospitare per il secondo anno consecutivo l’evento nazionale Visionary- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Le ambizioni e i sogni dei giovani e giovanissimi si incontrano e confrontano con la visione di tutti i partecipanti, immaginando il futuro. Ci auguriamo che da qui possa partire un importante segnale di rinnovamento, nato dal proficuo confronto tra generazioni”.

Il programma

Sul palco si alterneranno con talk ispirazionali: – Maximo Ibarra, CEO & General Manager di Engineering. – Renato Mazzoncini, dirigente d’azienda italiano, amministratore delegato e direttore generale di Gruppo A2A. – Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca, attualmente insegna all’Università di Firenze e alla Lumsa a Roma. – Marianna Aprile, giornalista, scrittrice, opinionista, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva italiana, caporedattrice del settimanale Oggi. – Chiara Corrao, nipote di Rita e Paolo Borsellino e membro della fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino. donato.cafarelli@orgvisionary.com

E’ prevista la presenza dei sindaci e degli assessori alle politiche giovanili delle città italiane in cui opera l’associazione Visionary: Giorgio Gori (Bergamo), Dario Nardella (Firenze), Stefano Lo Russo (Torino), Marco Bucci (Genova), Mattia Santori (Bologna), Martina Riva (Milano), Lorenzo Marinone (Roma), Chiara Marciani (Napoli). Interverranno inoltre la Direttrice dell’Agenzia Nazionale Giovani Lucia Abbinante e la Presidente del Consiglio Nazionale Giovani Maria Cristina Pisani.

L’intera giornata sarà raccontata dai Media Partners dell’evento: con collegamenti live a cura di Rai Radio2 e sui social con contenuti creati da CNC Media direttamente da Bergamo, mentre i momenti salienti saranno resi disponibili in streaming su RaiPlay al termine della maratona.

A supportare Visionary nell’organizzazione dell’evento sono scesi in campo numerosi enti pubblici e privati a partire da Comune di Bergamo, Confindustria Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Bergamo Smart City & Community, Fondazione della Comunità Bergamasca, Ente Fiera Promoberg e Kilometro Rosso – Innovation District.

L’evento è realizzato con il patrocinio di Agenzia Nazionale per i Giovani. Le aziende che sostengono Visionary Days 2022 sono Engineering (Global Partner), A2A (Main Partner), L’Orèal for Youth (Supporting Partner), Telesia (Supporting Partner), PayPal International (Supporting Partner) e Nestlé in Italia (Food Partner). La partnership tecnica è di Pigna, Go-on, Plesh, Pnsix, Fattorini Group e SuperUrbanity. ATB – Azienda Trasporti Bergamo, Flixbus e Lario Bergauto con MG Store sono Mobility Partner dell’evento, Radio Viva FM è local partner radiofonico ufficiale, Hotel Cappello D’Oro è Hospitality Partner, Uniacque – Servizio Idrico Integrato è Water & Sustainability Partner. Community Partner sono Manpower Italia, Lead The Future, Edera Rivista, Ashoka, Fondazione Collegio Universitario Einaudi e EIC – Entrepreneurship Innovation Center. Etnia Barcelona con Ottica Skandia sono fornitori ufficiali.

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2022 salvo esaurimento posti. Per registrarsi – gratuitamente – basta collegarsi al sito ufficiale di Visionary Days – www.visionarydays.com – e compilare il form “A Bergamo” (per partecipare in presenza) o “Ovunque tu sia” (per partecipare online).




Intelligenza artificiale, una sfida per il settore dell’hospitality

Mercoledì 30 novembre il primo evento nazionale dei bandi EDIH che sarà sotto i riflettori della Commissione europea

EDI.it nel contesto del progetto europeo Tuscany X.0 approvato dalla Commissione europea nell’ambito del bando European Digital Innovation Hubs – che ha l’obiettivo di promuovere
consapevolezza, competenze e far toccare con mano e sperimentare tecnologie di intelligenza artificiale – realizzerà in collaborazione con Confcommercio Toscana, Federalberghi e la rete Spin
nazionale un webinar nel corso del quale saranno presentate soluzioni specifiche di intelligenza artificiale con testimonianze e casi d’uso per le aziende del settore hospitality. Al termine
dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del
grado di digitalizzazione dell’azienda. Il webinar avrà la durata di 1:30’ con la seguente scaletta e metterà a tema le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e dell’uso dei dati: trend, barriere e opportunità per le imprese, le principali applicazioni per il settore turistico ricettivo unitamente all’analisi di case history . L’incontro si apre alle 15 con i saluti istituzionali di Leonardo Marras, assessore Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo della Regione Toscana Presidente/Direttore Confcommercio Toscana, e di Andrea Di Benedetto di Tuscany X.0. Introduce al tema Nicola Bianchi, Responsabile servizi, progetti e partnership EDI.it. Sul tema “L’intelligenza artificiale per l’hospitality: trend, sfide e opportunità” relatori sono  Mauro Lupi, e Gennaro Cali di IBM.

Al termine dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del grado di digitalizzazione delle aziende associate.

Per la registrazione




Black Friday, consumi in calo, ulteriore stretta per i negozi tradizionali

Prevista comunque una spesa di oltre 68 milioni di euro in Bergamasca, budget medio a famiglia di 145 euro

Tra mail, promozioni e messaggi, ci si proietta verso il week-end di sconti per il Black Friday e, per acquisti hi-tech, per il Cyber Monday di lunedì. Caro energia e inflazione impongono maggiore attenzione alle spese, ma tra offerte e promozioni, Ascom Confcommercio Bergamo stima, sulla scorta delle previsioni di spesa del rapporto di ricerca affidato a Format Research, un budget che oscilla tra i 120 e i 160 euro a famiglia. La spesa prevista in provincia di Bergamo sarà quindi di oltre 68 milioni di euro (68.150.000 euro; il dato è ricavato da una media di spesa di 145 euro per 470.000 famiglie orobiche). Quest’anno si preannuncia un Black Friday più morigerato nei consumi rispetto all’anno scorso, quando il week-end lungo di sconti esplose per effetto del primo ritorno alla normalità dopo un anno di restrizioni; la stima è inferiore anche al dato pre-Covid.  La spesa media del 2021 era compresa tra i 130 e i 180 euro, decisamente al di sopra del pre-pandemia, con i 120-170 euro del 2019. In attesa dei dati sui consumi effettivi di queste settimane, Ascom prevede un aumento della percentuale di coloro che rinunceranno al Black Friday e anche ai regali di Natale. Rispetto al 2021 aumenterà  di 5 punti la percentuale di coloro che non acquisterà regali: il 17 %, contro il 12% dello scorso anno. Si prevede una crescita di tre punti anche degli indecisi,  che salirà al 38% (contro il 34,9% del 2021). Nel periodo della “settimana nera” si prevede un calano generale degli acquisti, dal numero di clienti allo scontrino, a danno soprattutto dei canali tradizionali di vendita: “Temiamo che quest’anno, mentre terrà la percentuale degli acquisti on line,  che potrebbe anche salire al 75% degli acquirenti nella settimana del Black Friday e del Cyber Mondayci sarà invece una riduzione delle persone che utilizzeranno i canali più tradizionali, negozi di vicinato (21%), distribuzione organizzata (20%) e centri commerciali (35%)- sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Sul web la spinta dei grandi brand e delle piattaforme di commercio stia preparando i clienti a sconti molto forti, anche dal 50 al 75%, percentuali che non sono assolutamente sostenibili per nessun canale tradizionale di vendita”. La preoccupazione di un duro colpo alla rete dei negozi tradizionali in favore del web è molto forte per l’associazione commercianti:  “Guerra e caro energia stanno impoverendo ulteriormente molte famiglie bergamasche, oltre a frenare gli acquisti anche di chi non ha problemi economici– continua Oscar Fusini-. Questa situazione rischia di spostare per necessità intere fasce di consumatori verso i canali digitali, più di quanto non abbia fatto la pandemia, peraltro in ambienti di acquisto nei quali le possibilità dei controlli e le tutele contro le truffe sono limitati”.




Formazione e occupazione, 25 milioni di euro dalla Regione

Enrico Betti, Area Lavoro Ascom: “Un importante incentivo per nuovi inserimenti e formazione, con attenzione alle imprese meno strutturate” 

Enrico Betti

Dalla Regione arrivano fondi per formazione e occupazione, con contributi fino a 8mila euro, cui si sommano ulteriori mille euro in caso di imprese sotto i 50 dipendenti. Regione Lombardia, con delibera n. 7336 del 14 novembre 2022, ha infatti approvato le linee guida per l’attuazione della misura “Formare per assumere – incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze” che prevede un contributo ai datori di lavoro sia per la formazione erogata in fase di inserimento lavorativo sia di un incentivo all’assunzione. L’iniziativa è destinata ai datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia. Per tutte le tipologie contrattuali previste, a tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro. Il bando, gestito da Unioncamere Lombardia, prevede che le domande di contributo, a sportello, possano essere presentate a partire dal 29 novembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse.  “Non possiamo che salutare con favore questa importante misura di incentivo ad assunzioni, contratti di apprendistato e percorsi formativi- commenta Enrico Betti, responsabile Area Lavoro, sindacale e welfare Ascom Confcommercio Bergamo-. La Regione con un ulteriore contributo di mille euro per le imprese sotto i 50 dipendenti, mostra attenzione alle difficoltà delle micro e piccole e medie imprese. Sta ora alle aziende cogliere questa opportunità, investendo in personale e formazione”.
L’incentivo occupazionale è differenziato in base alla tipologia contrattuale di lavoro subordinato (tempo indeterminato, tempo determinato di almeno 12 mesi – non sono ammesse proroghe, apprendistato, a tempo pieno, a tempo parziale – di almeno 20 ore settimanali medie) e alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Per contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato di almeno 12 mesi, sono previsti contributi da 4mila a 6mila euro, subordinati al completamenti di un percorso formativo. In particolare, il contributo è ripartito in questo modo: per l’assunzione di uomini fino a 54 anni sono previsti 4 mila euro, cifra che sale a 6mila per l’assunzione di donne fino a 54 anni; stesso contributo di 6mila euro per uomini over 55 e cifra che sale a 8mila per donne over 55.
Anche i contratti di apprendistato sono interessati da contributi da 1500 a 7mila euro, secondo la seguente ripartizione: 1500 per uomini fino a 29 anni, 2500 per donne fino a 29 anni, 4mila euro per uomini dai 30 anni e 7mila per donne over 30. L’incentivo è concesso a fronte della stipula di un contratto di apprendistato e non è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo. Sono esclusi dai contributi i contratti di somministrazione, a progetto o collaborazione coordinata e continuativa, così come il lavoro occasionale, accessorio, lavoro o attività socialmente utile (Lsu e Asu), contratto di agenzia, associazione in partecipazione, lavoro intermittente (job on call) e lavoro domestico. Sono altresì escluse tutte le forme contrattuali che non garantiscono la continuità del rapporto di lavoro per almeno 12 mesi.
Sono inoltre esclusi dal contributo: i contratti relativi a inserimenti lavorativi di persone che, nei 180 giorni precedenti la data di assunzione, hanno effettuato un tirocinio o un lavoro presso il medesimo datore di lavoro; coloro che sono fruitori di misure regionali già comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi (GOL, DUL, Azioni di rete ecc).
L’incentivo è riconosciuto successivamente al completamento del percorso formativo (qualora previsto) e subordinato all’effettività del contratto di lavoro e alla permanenza del lavoratore presso l’impresa, fatta salva una conclusione anticipata del rapporto di lavoro non addebitabile al datore di lavoro, che determina la riparametrazione dell’incentivo.
La misura regionale prevede anche voucher per la formazione, riconosciuto, a seguito dell’assunzione, fino al valore massimo di 3mila euro a fronte del servizio fruito e completato, da avviarsi a partire dalla pubblicazione del bando attuativo del presente provvedimento e comunque entro 90 giorni dalla data di assunzione del lavoratore. Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi alla formazione (Capac e Formaterziario), da una Università con sede in Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia.

 

 

 

 

 




Emergenza energetica, quando l’efficienza e i Led salvano le luci di Natale

Riducendo orari e investendo in tecnologia si tagliano le bollette dal 30 al 60%

Efficientare e non spegnere per evitare il lockdown della luce. E’ questo il senso dell’intervento nell’”Energy Speech. Teniamo accesa l’emozione!” presentato nei giorni scorsi dal network multilingua dedicato al mondo dell’informazione dello spettacolo professionale ZioGiorgio.it e pubblicato sul canale YouTube. Nell’incontro sono intervenuti  anche il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini e Sara Raponi assessore al commercio, turismo e agli eventi del comune di Lovere per il progetto del borgo di luce, quest’anno dedicato al papà di Snoopy e dei Peanuts Charles Schulz, nel centenario della nascita. Il seminario ha voluto accendere i riflettori sull’importanza della luce anche in tempi di rincari ed emergenza energetica. Sono troppe le amministrazioni  italiane che hanno annunciano la necessità di tagliare le luci del Natale per contrastare le maggiori e pesanti spese per luci e gas. L’incontro ha voluto affrontare il tema in un’ottica diversa, illustrando alcuni esempi virtuosi di amministrazioni comunali, che hanno affrontato il problema concentrandosi su come ridurre gli sprechi, senza rinunciare a illuminazioni scenografiche, sempre più attrattive anche a livello turistico.   Antonio Bressa assessore alle attività produttive del comune di Padova ha presentato il progetto “Architetture luminose e mercatini natali” come momento di incontro e di condivisione sociale: “La spesa per le luminarie di Natale rappresenta lo 0,17% di una città come la nostra, questo per dare la dimensione di quanto, conti alla mano, la spesa sia sostanzialmente irrisoria- ha sottolineato-.  Ma si tratta di un investimento irrinunciabile per l’economia e per la serenità delle persone. Per questo abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla riduzione e il controllo dei consumi, abbattendo fino al 30% i costi, riducendo gli orari di accensione, fino a mezzanotte anziché fino alle 2 di notte”.  Sara Raponi, assessore al commercio, turismo ed eventi di Lovere ha portato l’esperienza del borgo della luce (oltre ad essere nel novero dei borghi più belli d’Italia): “ La proiezione sui nostri palazzi del centro di immagini con giochi di luce rappresenta da anni un elemento distintivo di Lovere e una vera e propria attrazione per turisti e visitatori, con enormi benefici economici per tutto il territorio. Rinunciare alle luci è sempre stato fuori discussione. Grazie all’investimento in nuovi proiettori a Led, abbatteremo i costi energetici del 60%. Abbiamo anche rimodulato le luminarie tradizionali per contenere ulteriormente gli sprechi”. “Con la consapevolezza che i problemi dei Sindaci sono reali e gravi occorre evitare un lockdown della luce e lo spegnimento delle luminarie da parte delle amministrazioni- ha sottolineato il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-  Le luci non sono spese non essenziali:  Il natale sarà determinante per il commercio. Se la partita a livello nazionale sarà quella di dare finalmente una politica energetica al nostro Paese dopo anni di ritardi a livello più locale occorre correre per efficientare non spegnere le luci”.  L’illuminazione, ha aggiunto, è un investimento ampiamente ripagato da un ritorno in termini di presenze e acquisti: “Dobbiamo evitare la facile demagogia secondo cui la luce costa cara e quindi occorre spegnere le luminarie di Natale perché sono spese non essenziali. Le luci non sono una spesa inutile e improduttiva ma un investimento che produce anche un moltiplicatore di spesa”. Occorre efficientare e non spegnere la luce: “ Ai comuni-ha aggiunto Fusini- chiediamo di investire subito nell’accendere le luci e subito dopo nel ricorrere al Led per tutta l’illuminazione pubblica per ridurre drasticamente i consumi. Come sta facendo il Distretto urbano del commercio di Bergamo con il suo progetto di luminarie ma anche il comune di Lovere con il “borgo della luce”. La luce chiama alla vita sociale le persone, attira il pubblico e favorisce il commercio anche psicologicamente perché produce un atteggiamento positivo delle persone e il commercio sarà fondamentale per la tenuta del nostro sistema”.
Anche dall’altra parte dello stivale, a Reggio Calabria, non si rinuncia a luci e scenografie, con proiezioni innovative per celebrare il mezzo secolo del ritrovamento dei bronzi di Riace, che fanno luce sui palazzi e sulle caratteristiche chiome di magnolie secolari, come illustrato da Irene Calabrò assessore alla cultura. Luigi Martines presidente di Onda+ e Energit ha illustrato il nuovo scenario energetico nazionale su costi e approvvigionamenti. Per rendere più immediato il confronto il consumo mensile per l’illuminazione pubblica a Trento, che ricordiamo che nei giorni scorsi si è piazzata al primo posto nella speciale classifica della qualità della vita, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni è nell’ordine dei 100.000 euro mese contro i quasi 300.000 euro medi mensili per città delle stesse dimensioni meno efficienti da un punto di vista energetico. In particolare la spesa annua a Trento (117.000 abitanti) è di euro 1,2 milioni contro i 3,4 milioni medi di città con analoga popolazione. Occorre infine proporre una reale alternativa allo spegnimento delle luci natalizie che può essere anche quella di sostituire o aggiungere alle tradizionali luminarie le proiezioni architetturali. Usando Trento come riferimento 15 minuti di illuminazione pubblica assorbono quanto 80 proiettori per 12 ore Un proiettore architetturale consuma 30 euro al mese per illuminare un edificio di 150 mq con l’esempio sempre di Trento dove l’illuminazione architetturale natalizia per 8 ore al giorno con 80 proiettori costa 1.920 euro al mese.




Cyber security, seminario il 9 novembre al Point di Dalmine

L’incontro con relatori di riferimento aiuta le imprese a districarsi nel mondo della sicurezza informatica Con la sempre maggiore diffusione delle moderne tecnologie digitali si è andata sviluppando una forte pressione per la sicurezza nell’ambito dell’Information Technology. Allo scopo di sensibilizzare e fornire nuove e più performanti forme di difesa dagli attacchi informatici il Digital Innovation I&T Hub in collaborazione con Ascom Confcommercio Bergamo organizza mercoledì 9 novembre al  Point – Polo Innovazione Tecnologica (in Via Pasubio, 5 a Dalmine) il Seminario in presenza e online “Cyber Security, Privacy & Insurance” . Durante l’incontro si avrà la possibilità di confrontarsi con gli specialisti del settore e analizzare gli scenari presenti e futuri in ambito cyber security dei sistemi informatici e sulle priorità e modalità di approccio necessarie per mitigare le minacce. Completeranno il quadro le prospettive privacy ed assicurative nell’approccio al rischio informatico. Per iscriversi

Il programma

Introduzione: Lucio Moioli e Jacopo Fontana – I&T Hub

Saluti e Presentazione I&T Hub

09:40 – Scenario attuale cyber: Antonio Apruzzese – ex Direttore del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni

Gli scenari attuali, i rischi che corrono le aziende e le politiche di sicurezza

10:00 –  Politiche di coinvolgimento: Matteo Franzosi – AGM Solutions

Sinergie tra azienda e fornitore per contrastare le varie minacce

10:10 – Soluzioni proposte da I&THub : Mauro Zini – AGM Solutions

Illustrazione delle 5 soluzioni cyber security

10:30- | La consulenza Privacy: Andrea Accolla – AGM Solutions

Impatti privacy e le politiche di certificazione

10:45 |- Assicurazione Cyber: Stefano Domenghini – Solaris Coop.

La copertura assicurativa Cyber Risk

11:10 |- Conclusioni da parte di I&T Hub




Emergenza energetica e fiducia a picco, sono 1900 le imprese del terziario a rischio chiusura

I costi fuori controllo frenano l’affannosa corsa per il recupero post Covid che durava da due anni

Precipita la fiducia delle imprese del terziario bergamasche nell’economia italiana, che subisce questo autunno un duro colpo. L’indice scende da quota 36 a 26, perdendo ben10 punti. E la previsione è di un’ulteriore caduta a 24 per marzo 2023. Frena così bruscamente l’affannosa corsa per il recupero post Covid, che durava da due anni. La crisi energetica rischia così di avere riflessi molto più pesanti rispetto alla pandemia, basti pensare che l’indicatore nazionale medio della fiducia si presenta più basso rispetto al periodo del lockdown più duro, a marzo 2020.  Peggiora anche la fiducia nell’andamento della propria impresa: l’indicatore scende a 40 (3 punti in meno rispetto a marzo 2022). I bergamaschi sono più pessimisti rispetto alla media degli italiani che si presenta con un indice a 43. Tuttavia la previsione in vista dei prossimi mesi migliora, andando a recuperare 3 punti entro marzo 2023 (43).  Anche l’indicatore occupazionale delle imprese del terziario orobico è in lieve peggioramento rispetto a marzo 2022 ed è passato da 48 a 47. Il dato è più basso di quello nazionale, che è a quota 50, anche se è previsto in diminuzione a 45 per marzo 2023.
Sono queste alcune delle principali evidenze emerse dall’Osservatorio Congiunturale Ascom Confcommercio Bergamo – Format Research con focus su clima di fiducia e aumento dei costi dell’energia, presentato oggi.  In un quadro di grande preoccupazione per il terziario, il settore dei servizi e le imprese sopra i 10 addetti sono più fiduciosi nella loro capacità di attraversare indenni anche questa nuova crisi, mentre commercio e turismo e soprattutto micro e piccolissime imprese non nascondono la loro rassegnazione. Le ripercussioni allo stato di fatto della crisi energetica sono preoccupanti: se la situazione persiste saranno a rischio circa 1.900 imprese del terziario (1.100 pari al 6% del commercio, 600 pari al 10,5% del turismo e 200 pari allo 0,9% dei servizi) e oltre 5.800 posti di lavoro. Già attualmente circa 500 imprese dichiarano che potrebbero essere costrette a chiudere a causa dell’aumento dei costi dell’energia e dei prezzi praticati in generale dai fornitori, aumentati per l’82% degli intervistati.

Le ricerche nel dettaglio

Clima di fiducia

In linea con il quadro nazionale, le imprese del terziario bergamasche registrano un crollo del clima di fiducia: l’indicatore scende da 36 a 26 e la previsione è di un’ulteriore caduta entro marzo 2023 a quota 24. Il dato è tuttavia migliore rispetto alla media nazionale, che attualmente presenta un indice a 21, con la previsione di un’ulteriore caduta a 19 entro marzo 2023. Il dato nazionale sia attuale che previsionale per i prossimi mesi si presenta addirittura peggiore di quello rilevato durante il lockdown più duro, a marzo 2020, quando era a quota 28 (a Bergamo tuttavia nel cuore della pandemia l’indicatore in quel periodo sfiorò i minimi storici con un abissale 7). Il sentiment resta positivo per il solo settore dei servizi e per le imprese sopra i 10 addetti, mentre è nettamente al di sotto per il commercio e il turismo fino ai 9 addetti.
La crisi si ripercuote anche sulla fiducia nell’andamento della propria impresa: l’indicatore scende di tre punti a 40 (era appunto 43 a marzo 2022), ma prevede un miglioramento, a 43,a marzo 2023. Come per l’andamento dell’impresa, anche l’indicatore relativo ai ricavi subisce un calo (era 46 a marzo 2022 e scende a 43), in linea con il dato nazionale. È tuttavia previsto un recupero, a quota 46 per i prossimi mesi (marzo 2023); in questo le imprese bergamasche appaiono più pessimiste rispetto al futuro della media nazionale che confida invece in un recupero a quota 51 nei primi tre mesi dell’anno prossimo.
Stabile la situazione occupazionale delle imprese: l’indicatore è pari a 47 (era a 48 a marzo 2022), ma è lievemente inferiore a quello nazionale, che attualmente è a 50, ma prevede un abbassamento a 46. Quest’ultimo dato, relativo ai prossimi mesi, vede sostanzialmente allineata anche la nostra provincia, a quota 45. L’aumento abnorme dei prezzi non riguarda solo i costi energetici ma anche i prezzi praticati in generale dai fornitori: 8 imprese su 10 lamentano un aumento diffuso dei costi e dei prezzi praticati dai fornitori . La crisi in atto si ripercuote anche sui tempi di pagamento: il 32% delle imprese lamenta un ulteriore allungamento dei termini. L’indicatore congiunturale sui tempi di pagamento è a 34 e la previsione è a 32.

Crisi energetica

La quasi totalità delle imprese(93,3%) ritiene che le spese energetiche della propria impresa nel 2022 aumenteranno. Se questo può sembrare un dato ovvio, tra queste il 22,2% stima un aumento in bolletta superiore al 100% rispetto all’anno precedente. Più di 7 imprese su 10, il 74%, saranno costrette ad affrontare le difficoltà legate all’abnorme incremento dei costi delle materie prime energetiche per restare attive. Il dato provinciale è migliore rispetto a quello nazionale, dove l’82,3% prevede sacrifici per stare sul mercato. Del 74% delle imprese che saranno costrette ad affrontare le difficoltà legate all’abnorme incremento dei costi delle materie prime energetiche per restare attive, il 46% ritiene del tutto insufficienti le misure prospettate per ridurre l’impatto economico del caro energia (spegnere le insegne luminose, regolare la temperatura ambientale dell’attività nell’ottica di contenere i consumi, etc.). Per tamponare l’aumento dei costi le imprese saranno così costrette a rivedere i propri prezzi (59,8%)  e ad adottare politiche per una significativa riduzione dei consumi energetici (57%).  Il 20,9% provvederà alla chiusura di alcuni locali dell’attività (stanze inutilizzate piani di alberghi dismessi, etc.), il 10,9%  dovrà ridurre gli orari dei turni di lavoro, il 9,5%  ridurrà il numero di giorni lavorativi nella settimana e il 4,5% sarà costretto alla riduzione dell’offerta di prodotti/servizi.
Se otto imprese su dieci non avevano pianificato alcun investimento per i prossimi sei mesi, del 16% di imprese che li avevano messo a budget, più della metà (l’8,9%) rinuncerà a quanto programmato. Gli investimenti riguardano: formazione (48%), immobili (32%), sostenibilità (23%), ristrutturazione locali 21%, marketing e pubblicità 14,3%, digitalizzazione 13%.
Dall’indagine risulta che l’1% delle imprese ha già stabilito la chiusura, l’11% diminuirà la sua attività, il 24% resterà aperta con molte difficoltà e il 39% resterà aperta con qualche difficoltà. Solo il 25% afferma di restare aperta senza difficoltà .

Format Research afferma che se la situazione di crisi persiste saranno a rischio circa 1.900 imprese del terziario (1.100 pari al 6% del commercio, 600 pari al 10,5% del turismo e 200 pari allo 0,9% dei servizi) e oltre 5.800 posti di lavoro. Già attualmente circa 500 imprese dichiarano che potrebbero essere costrette a chiudere a causa dell’aumento dei costi dell’energia. “La crisi energetica rischia così di avere riflessi molto più pesanti rispetto alla pandemia- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. Gli imprenditori ritenevano quella una catastrofe passeggera, mentre la crisi energetica è percepita come strutturale. Quanto fatto finora dal precedente Governo e dalle diverse azioni di tutti gli enti coinvolti è ritenuto poco più di un palliativo per affrontare il problema che appare ora in tutta la sua drammaticità.  Il caro bollette richiederà cambi organizzativi legati all’apertura e ai turni di lavoro e di fatto la crisi energetica ferma più della metà degli investimenti programmati dal settore del terziario, con inevitabili ripercussioni anche sul futuro.”




Campionaria, fino al 1°novembre 170 imprese in esposizione

15mila metri di superficie dedicati alla fiera più popolare, tra  innovazione e tradizione

Da venerdì 28 ottobre a martedì 1° novembre 2022 (Festa di Ognissanti) torna alla Fiera di Bergamo la Campionaria, la fiera di Promoberg con il maggior numero di settori merceologici
rappresentati (una quarantina). La Campionaria festeggia il traguardo delle 43 edizioni con 170 imprese provenienti da 14 regioni italiane e da quattro stati esteri (un espositore a paese): Croazia,
La Campionaria si sviluppa su 15mila metri quadrati al coperto e rappresenta al meglio da oltre quattro decenni il commercio, l’economia, il costume e la storia del territorio non solo orobico. Il
percorso armonico del ‘Giro della Campionaria’ inizia dal padiglione A, in cui, oltre ad enti, istituzioni e associazioni, è dato spazio in particolare ai temi del risparmio energetico, delle
ristrutturazioni, dell’arredamento e del complemento d’arredo (questi ultimi presenti anche nel padiglione B). Nel padiglione B, invece, spazio a: enogastronomia, abbigliamento e accessori,
estetica, cosmesi e cura della persona, articoli per la casa e il tempo libero. Inoltre, sempre nel pad. B, l’area dedicata a Fieramente Birra (con i suoi microbirrifici artigianali) e a un ristorante tipico
tirolese. Spazio anche alla lotta contro la contraffazione, con le informazioni e una mostra di oggetti e produzioni contraffatte (tra cui un’auto Ferrari Dino d’epoca) curate dall’Agenzia delle Dogane di Bergamo. La Galleria centrale e una tensostruttura di 500 mq allestita per l’occasione in esterno sono dedicate a ‘Mattoncini a Bergamo’, evento organizzato in collaborazione con la Città del Mattoncino di Bergamo e dedicato quest’anno alla memoria della sua co-fondatrice (e colonna portante), Beatrice Da Ros, scomparsa prematuramente nel novembre del 2021 (vedasi
approfondimenti di seguito). Mentre per le imprese la Campionaria si traduce in un efficace strumento per promuovere al meglio le proprie attività e idee (tra tradizioni che si rinnovano e nuovi settori che avanzano sempre di più nella vita di tutti i giorni), per il grande pubblico è la fiera ideale in cui spaziare tra le decine di settori merceologici rappresentati e farsi coinvolgere in prima persona dai tanti eventi collaterali e d’intrattenimento in programma nei cinque giorni della manifestazione. Oltre a quelli già citati,un paio di simulatori per vivere le emozioni di un volo acrobatico delle Frecce tricolori, a cura dell’associazione Arma Aeronautica di Bergamo, che proprio alla Campionaria dà inizio alle iniziative per festeggiare i cent’anni dell’Aeronautica Militare; l’esposizione (con possibilità di acquisto) di fossili e reperti paleontologici, a cura dalla società bergamasca Paleobusiness; una scansione fotografica per un check-up gratuito sullo stato di salute della pelle del viso; infine non mancano numerose proposte per le prossime festività natalizie.
Tra le caratteristiche più apprezzate della Campionaria c’è la sua capacità di sapersi rinnovare di anno in anno, proponendo spesso dei nuovi trend del mercato, abbinando alla vasta e variegata area espositiva un ricco programma di appuntamenti collaterali. Insomma, non resta che segnarsi in agenda le date della manifestazione, perché alla Campionaria ce n’è per tutti i gusti e ci si diverte alla grande.
Promoberg ha allestito la Campionaria con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Banco Bpm Credito Bergamasco (main sponsor), e il patrocinio della Provincia di Bergamo. Orari: venerdì 28 e sabato
29 ottobre, dalle 15 alle 22; domenica 30 e lunedì 31 ottobre, dalle 10 alle 22; martedì primo novembre, dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito. Parcheggio 4 euro.

I numeri della campionaria

La Campionaria si estende su tutta la superfice al coperto della Fiera di Bergamo, per un totale di 15mila metri quadrati. Interessati i padiglioni A e B, la Galleria centrale e una tensostruttura esterna di 500 mq. montata per l’occasione. Quest’anno sono 170 le imprese che espongono (e vendono) alla Campionaria, in rappresentanza di 14 regioni italiane, dalla Lombardia alla Calabria, dal Trentino-Alto Adige alla Puglia, passando per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria. Quattro gli espositori stranieri, in
rappresentanza di altrettante nazioni estere: Croazia, Ecuador, Pakistan e Tunisia.
A livello di province, la rappresentativa più numerosa rimane come da tradizione quella di casa, con 92 imprese targate Bergamo, seguite da quelle di Brescia (9) e Milano (7). Otto le provincie
lombarde rappresentate, per un totale di 120 imprese: confermato quindi anche il primo posto della Lombardia a livello regionale. Al secondo posto l’Umbria (10 espositori), seguita dalla Toscana (6). Oltre il 44% delle imprese proviene da fuori provincia; oltre il 27% da fuori regione: dati che consentono ricadute positive per il nostro territorio.

Una quarantina i settori merceologici rappresentati. Analizzando i singoli comparti, al primo posto si conferma la voce “Alimentari, dolciumi, preparati per a ristorazione”, con oltre il 20% di
imprese; seguono “Arredamento e complemento d’arredo” (14,7%), e “Articoli da regalo, gioielleria, accessori moda, cosmetica e benessere” (11%). Quarto posto per la voce “Edilizia”
(10,5%), seguito dall’accoppiata “Abbigliamento, pelletteria e complementi” e “Casalinghi, accessori per la casa, elettrodomestici” (entrambi al 6,8%). Per soddisfare le esigenze dei
bergamaschi, che da sempre hanno nella casa il luogo più vissuto e amato, la Campionaria dedica al relativo comparto il numero maggiore di imprese, ben il 44,8% del totale. Nel dettaglio:
arredamento e complemento d’arredo (14,7% dele imprese totali), edilizia (10,5%), casalinghi, accessori casa ed elettrodomestici (6,7%), antifurti, automazioni, telefonia, informatica, impianti
(4,9%), condizionamento e riscaldamento (4,3%), fotovoltaico, energie rinnovabili (1,9%), serramenti (1,8%).
“Con la Campionaria torna la fiera più ‘popolare’ del nostro calendario – sottolinea Luciano Patelli, Presidente Promoberg -; una manifestazione che ben rappresenta le tante anime di
Promoberg, società che – con i 19 soci – riunisce le principali associazioni datoriali della provincia di Bergamo. Da oltre quarant’anni la Campionaria accende i riflettori sui diversi settori
merceologici con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Possiamo ben dire che in tutta la sua significativa storia, la Campionaria è stata lo specchio fedele dello sviluppo del nostro territorio,
anticipando spesso dei trend, diventati poi delle piacevoli abitudini per tutta la comunità. Anche quest’anno, pur in un cointesto economico e sociale ancora molto complicato per la guerra in
Ucraina, le imprese provenienti da ben 14 regioni italiane portano in fiera il meglio dei vari settori, tra cui diverse innovazioni in particolare per quanto riguarda l’ecosostenibilità delle nostre
case e aziende. La nostra ‘fiera delle fiere’ consente di toccare con mano un ampio e significativo panorama della produzione, del commercio e dei servizi, per soddisfare le richieste di una società
molto dinamica e in costante rinnovamento. Sottolineo con piacere i tanti eventi collaterali, studiati in particolare per le famiglie, che rendono la visita ancora più completa e piacevole”.
La Campionaria è da sempre la mostra-mercato dei bergamaschi – spiegano Elena Tiraboschi e Alberto Capitanio, rispettivamente project manager della Campionaria e coordinatore commerciale
Promoberg -. Un appuntamento molto atteso dal grande pubblico, che può, in un’unica grande location, confrontarsi direttamente con un’ampia e qualificata rappresentanza di artigiani,
commercianti e professionisti. Quest’anno abbiamo riunito 170 realtà che trasformano per cinque giorni la Fiera di Bergamo in una grande festa del commercio e dei servizi, con una particolare
attenzione ai temi più richiesti dal pubblico. In fiera si troveranno ad esempio le proposte per ridurre i consumi energetici nelle abitazioni e nelle aziende e per ristrutturare la casa e l’arredo,
sia interno che outdoor. Molto ricca poi l’offerta enogastronomica, tra cui il ritorno di Fieramente Birra, area dedicata ai birrifici artigianali e il debutto di un ristorante tipico dell’Alto Adige (da
Franziska), che amplia ulteriormente la già ricca offerta della ristorazione in fiera (self-service e tre bar interni). Per far trascorrere una piacevole giornata, in particolare alle famiglie,
proponiamo come sempre numerosi eventi collaterali, tra cui citiamo l’ampia area dedicata ai tantissimi appassionati dei mattoncini LEGO®”.
“La Campionaria, manifestazione simbolo del commercio e dei servizi e così amata dai bergamaschi, è l’occasione migliore per presentare le nostre attività – spiega Fabrizio Meroni,
direttore Agenzia delle dogane e dei Monopoli (ADM) di Bergamo -Saremo presenti per la prima volta con uno stand, per parlare soprattutto di contraffazione, uno dei temi che ci vede più
impegnati, perché colpisce l’economia ma anche la sicurezza e la salute (prodotti non a norma o realizzati con sostanze nocive) dei consumatori. Inoltre, metteremo in mostra numerosi prodotti
contraffatti, tra cui spicca una Ferrari Dino d’epoca. Nella giornata inaugurale della Campionaria firmeremo un protocollo d’intesa con il Comitato Imprese & Territorio Bergamo (che raggruppa dieci tra le più rappresentative associazioni di categoria del territorio: Ascom Confcommercio, Confartigianato, Confimi Apindustria Bergamo, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti, Cna, Fai e Lia) per rafforzare la collaborazione istituzionale, favorendo lo sviluppo della compliance per le imprese aderenti alle associazioni attraverso la promozione di eventi informativi, convegni ed altre forme di collaborazione in particolare in tema di contraffazione, operazioni doganali, accise e scurezza prodotti”.

Eventi principali e curiosità

Mattoncini a Bergamo: una straordinaria mostra e un’ampia area giochi con i mitici mattoncini LEGO® nel ricordo dell’indimenticabile Beatrice Da Ros.
Per la gioia dei tanti appassionati del settore, la Campionaria ripropone “Mattoncini a Bergamo”, evento organizzato in collaborazione con la Città del Mattoncino di Bergamo, dedicato quest’anno
alla memoria della sua co-fondatrice (e colonna portante), Beatrice Da Ros, scomparsa prematuramente nel novembre del 2021. Oltre all’imperdibile mostra di opere uniche interamente
realizzate con i mattoncini LEGO®, per il pubblico è a disposizione (in una tensostruttura esterna di 500 mq, dedicata alla memoria di Beatrice Da Ros, e nella hall centro congressi) un’ampia area
giochi con diversi tavolini (oltre cento postazioni) e migliaia di mattoncini LEGO® (circa 300 kg) a disposizione di grandi e piccini per divertirsi tutti insieme e dare sfogo alla fantasia! Le attività sono tutte ad ingresso libero e senza l’obbligo della prenotazione.
Fulcro centrale dell'evento 2022 è la presentazione al pubblico della più grande nave galleggiante (alla Campionaria è collocata in una mini-piscina) realizzata con i mattoncini LEGO® senza uso di colle e supporti strutturali interni ed esterni. Davvero da guinness dei primati i dati dell’opera, realizzata con oltre 200mila mattoncini: oltre 180 kg di peso, 306 cm di lunghezza, 43cm di
larghezza, altezza complessiva 94 cm (69 cm sopra la linea di galleggiamento, gli altri 25 sotto il livello dell'acqua). Infine, monta il 998 led, un sistema video e ben 12 motori. Tutte caratteristiche che, secondo gli autori Pierluigi Alberto Cervati e la compianta Beatrice da Ros, meritano il titolo di Guinness World Record: la Campionaria è il trampolino di lancio per la conquista del record, sempre nel segno e nel ricordo di Beatrice.
Oltre alla nave dei record, in mostra diverse opere realizzate da appassionati dei mattoncini LEGO®. Iniziando dai treni storici della LEGO® anni ’70, per poi proseguire in un viaggio che porterà i visitatori nel mondo dei supereroi, di Star wars, di Harry Potter e Lego city. Inoltre, alcuni viaggi nel mondo degli elfi, con villaggio invernale illuminato e con particolari movimenti; draghi
meccanici, fantastiche creazioni LEGO® Technic; un viaggio poi nel mondo dei film anni ’80: Ghostbusters e Indiana Jones. La mostra vede protagonisti anche i più piccoli, con creazioni piene
di fantasia e originalità. Ovviamente non possono mancare anche le grandi sculture del mondo di Beatrice, come il grande pupazzo di neve, Minas Tirith direttamente dal Signore degli anelli, il
tempio di Horus e la Court House per un totale di 120mila mattoncini.
Fieramente Birra
La Campionaria presenta la quinta edizione di Fieramente Birra, il tradizionale appuntamento con uno dei fenomeni del beverage più vivaci degli ultimi tempi, ovvero quello delle birre artigianali. In Lombardia le aziende si sono triplicate negli ultimi anni e Bergamo è tra le province più attive, grazie anche alla qualità dell’acqua e del ritorno alla coltivazione del luppolo sul territorio. Per tali
motivi la Campionaria già da diversi anni dedica uno spazio per i microbirrifici artigianali che, oltre a presentare nel dettaglio le loro attività e prodotti, allestiranno corsi e degustazioni di eccellenti
birre artigianali; inoltre, degustazioni di piccanti specialità Street Food Messicane. La birra ha una lunga vita nel territorio bergamasco. Nel 1848 iniziò la produzione della Birra Sedrina e nel 1891
l’elenco dei “fabbricatori di birra e gassose” contava dieci birrifici a Bergamo, Treviglio e Seriate, dove già nel 1879 operava la Premiata Fabbrica di Birra a vapore, fondata da Heinrich von Wunster.
La ‘Birra Seriat’, questo il nome originario, veniva venduta in fusti o in bottiglie con tappo di sughero, tanto è vero che la Birra della Bergamasca è recentemente entrata tra i prodotti tradizionali
del marchio “Bergamo, Città dei mille… sapori”.
Enogastronomia e dintorni
La Campionaria è anche nel segno del piacere della cucina e di mettersi a tavola con gli amici. Oltre ai prodotti lombardi (tra cui l’anteprima del panettone di Italo Vezzoli e una ricca proposta di vini), il pubblico potrà deliziarsi con le specialità gastronomiche artigianali siciliane (dolci, salumi e formaggi), pugliesi (olio, olive, conserve, salumi, taralli e il pane di Altamura), calabresi (con la tipica ‘nduja, piccante e la tradizionale liquirizia); sardi (formaggi, salumi, dolci e il Pane Carasau), toscani e laziali (salumi, formaggi e vino). Per facilitare le tante famiglie che desiderano passare
una giornata a godersi tutto il programma della Campionaria, in fiera sono a disposizione diverse soluzioni per mettersi a tavola e gustarsi degli ottimi piatti. Quest’anno in particolare l’offerta
gastronomica e di ristorazione della Campionaria è particolarmente ricca e qualificata. Oltre ai tradizionali tre bar (uno per padiglione e il terzo all’inizio della galleria centrale) e il self-service
(entrata dalla galleria centrale), nel padiglione B è strato allestito “Da Franziska”, un ristorante tirolese tipico dell’Alto Adige in cui gustare specialità come canederli, gulasch, stinco, speck e
formaggi, il tutto condito con ottima birra Forst.
Show cooking
Per i tanti amanti delle dimostrazioni e delle degustazioni del buon bere e del buon mangiare, la Campionaria è il posto giusto. Prodotti del territorio, ma anche tanta creatività, innovazione e
passione: alla Campionaria sono molti gli appuntamenti per scoprire ricette, segreti e novità dal mondo “food & beverage”. Stili di cucina, piatti tipici e impiattamenti alternativi sono i principali ingredienti offerti dal menù della Campionaria, dove tradizione e semplicità si mescolano con contemporaneità e con idee creative.
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bergamo: lotta alla contraffazione del Made in Italy.
Nell’ambito delle azioni di lotta alla contraffazione e tutela del made in Italy e della proprietà intellettuale, alla Campionaria sono attivamente presenti con uno stand anche l’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli di Bergamo e l’unità in servizio all’aeroporto di Orio al Serio. Per il pubblico ci sarà la bella opportunità di informarsi sui danni che i ‘falsi’ arrecano non solo alla
nostra economia, ma spesso (per l’uso di prodotti nocivi e non a norma) anche alla nostra salute e sicurezza. Il pubblico potrà toccare con mano anche molti prodotti contraffatti sequestrati
dall’ADM, tra cui una fiammante auto Ferrari Dino d’epoca. Nella giornata inaugurale anche la firma di un protocollo d’intesa con il Comitato Imprese & Territorio Bergamo (che raggruppa dieci tra le più rappresentative associazioni di categoria del territorio: Ascom Confcommercio, Confartigianato, Confimi Apindustria Bergamo, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti,
Cna, Fai e Lia) per rafforzare la collaborazione istituzionale e favorire lo sviluppo della compliance per le imprese aderenti alle associazioni attraverso la promozione di eventi informativi, convegni ed altre forme di collaborazione in particolare in tema di contraffazione, operazioni doganali, accise e scurezza prodotti.
Associazione Arma Aeronautica di Bergamo: alla Campionaria il via alle iniziative per il centenario dalla nascita dell’aeronautica militare. (1923-2023)
L’associazione Arma aeronautica Bergamo ha scelto la Campionaria per far decollare la prima di una serie di iniziative con cui festeggiare il primo secolo di vita dell’aeronautica militare (1923-
2023). Il pubblico ha a diposizione due simulatori di volo professionali: uno dell’aereo civile Cessna, l’altro dell’aereo MB 339 (quello delle mitiche Frecce Tricolori). Sette i minuti a disposizione per
vivere le emozioni di un pilota d’aereo, prenotabili gratuitamente presso lo stand dell’associazione. L’attività dell’associazione unisce la passione per il volo e la difesa aerea ad un costante impegno a favore della collettività con azioni di solidarietà e assistenza territoriale, che ha visto impegnati ad esempio gli associati nel contrasto al Covid e nel presidio dei Centri vaccinali.
L’associazione bergamasca, con sede a Bonate, è l’unica in Italia che organizza campi scuola estivi per giovani aspiranti aviatori. Nel luglio scorso, ben 67 ragazzi hanno partecipato al campo estivo
della durata di una settimana, nella quale hanno partecipato a corsi di simulazione di volo, meteorologia, elettronica avanzata e altre specialità aeronautiche.
Risparmio energetico. Nel padiglione ‘A’ molteplici proposte per l’efficientamento delle case e delle aziende e il risparmio in bolletta.
Mai come in questo periodo il tema del risparmio energetico per contenere i consumi e i relativi costi è tanto attuale per i bergamaschi, sia per le utenze domestiche sia per quelle delle imprese.
In tale contesto la Campionaria presenta diverse possibilità tecnologiche per monitorare i consumi eintervenire con impianti hi-tech all’avanguardia. Il pubblico può informarsi e verificare con gli
esperti del settore le offerte più adeguate proposte dai fornitori di energia presenti.
Arredo e i suoi complementi (Pad. A e B)
In attesa del ritorno del Salone del Mobile di Bergamo, la fiera Campionaria si conferma una bella opportunità anche per chi è interessato ad arredare la casa con qualificate proposte di arredo e
complementi. Da soluzioni per la cucina ad una ampia gamma di proposte per il salotto e l’ambiente letto. Articolata e completa anche la proposta di complementi, tende, pergole, piscine e quanto di più attuale offre il mercato dell’outdoor.
Molto interessanti anche le tante proposte in tema di serramenti, infissi, porte e soluzioni per l’automazione domestica, la domotica e i più ricercati sistemi di sicurezza attiva e passiva.
Sempre in tema di casa innovativa e digitale, confermata la presenza di Trony Rigamonti, che porta in fiera quanto di meglio l’elettronica offre oggi per migliorare la qualità della vita in casa.
Fossili e paleontologia
Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna in fiera l’esposizione (con possibilità di acquisto) di fossili e reperti paleontologici proposti dall’azienda Paleobusiness di Mozzo (Bg).
L’azienda è partner di importanti istituzioni museali italiane per il conferimento di reperti paleontologici, ed è specializzata nel reperimento e certificazione di reperti, classificata come
azienda top dalla casa d’aste internazionale Katawiki. In fiera una ricca esposizione di reperti fossili, tra cui due copie di crani di Allosaurus Fragilis e Ceratosaurus Nasicornis, provenienti dal
continente americano. Tra le proposte, alcune dedicate ai bambini, con puzzle 3D in legno con proporzioni
reali. T-Rex 30 x 60 cm, progettati e realizzati a Mozzo con legno proveniente da foreste certificate.