Agricoltura e diritto al cibo, una giornata formativa in Camera di Commercio il 28 ottobre

Dalla sostenibilità ambientale ed economica per l’export allo sguardo a Gerico per una case history di economia circolare 

La Camera di Commercio di Bergamo organizza due seminari che si terranno nella giornata del 28 ottobre al Palazzo dei Contratti e delle manifestazioni in sala Mosaico, Via Petrarca 10. I due incontri si collocano all’interno del palinsesto delle attività  dell’evento territoriale dedicato ad “Agricoltura e diritto al cibo” in programma dal 25 al 30 ottobre. Il seminario programmato per la mattina del 28 ottobre alle ore 9.00, dal titolo  “Sostenibilità economica e ambientale per l’export – Gerico si racconta – esempio virtuoso di economia circolare – le paste ripiene”, è organizzato dalla Camera di Commercio di Bergamo, in collaborazione con Unioncamere Lombardia e vedrà anche presentazione della delegazione palestinese di Gerico e, a seguire l’intervento di Silvia Tropea Montagnosi che tratterà dell’esempio virtuoso dell’economia circolare ovvero delle paste ripiene.
Il secondo seminario, dal titolo Il valore dell’acqua per l’agricoltura in un clima che cambia”, organizzato dalla Camera di Commercio di Bergamo e Coldiretti  in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo,  si terrà  nel pomeriggio del 28 ottobre alle ore 14.30.
La sostenibilità, economica, sociale e ambientale, deve essere intesa come opportunità di marketing per la competitività in tutti i mercati. Per operare con successo nei mercati esteri l’imprenditore deve dotarsi di metodologie e tecniche sostenibili e trasformare il suo agire in un percorso di crescita, di valorizzazione, concependolo come un’opportunità di differenziazione. Nell’approcciare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri di interesse, per l’imprenditore diviene necessario saper comunicare il contenuto di sostenibilità dei propri prodotti e dell’azienda valutandone/gestendone i costi dando priorità di intervenendo a quei mercati in cui il concetto di sostenibilità è già un must. Il seminario intende chiarire questi aspetti e indicare gli strumenti operativi per prendere le decisioni su processi, certificazioni e comunicazione, con una panoramica dei modelli utilizzati e delle buone pratiche con particolare attenzione al settore food.

Il programma della giornata

Seminario/webinar “Sostenibilità economica e ambientale per l’export”

ore 9.15 – Saluti introduttivi – Raffaella Castagnini, Camera di commercio di Bergamo.
ore 9.25 – Intervento Rita Bonucchi, esperta di Unioncamere Lombardia: Cosa significa sostenibilità.
Un po’ di storia.
Definizioni.
Certificazioni.
Il ruolo della sostenibilità nell’export.
I mercati più sfidanti.
I settori più critici.
Quanto costa sostenere la sostenibilità e quanto conviene per il nostro export.
Come comunicare la sostenibilità.
La sostenibilità come fattore competitivo per l’export.
Disegnare un modello di transizione alla sostenibilità.
Intervento della delegazione di Gerico

ore 10.45 | 11.10 – Delegazione di Gerico presentazione del contesto economico e loro approccio ai mercati internazionali. Esempio virtuoso di economia circolare

ore 11.20 – Intervento Silvia Tropea Montagnosi, giornalista ed esperta di gastronomia;
“Il caso delle paste ripiene – esempio virtuoso di economia circolare”.

ore 12.20 – Question Time e Conclusione lavori

Per iscriversi al Webinar (parte relativa alla Sostenibilità per l’Export, ore 9.15–10.40) occorre prima iscriversi alla piattaforma di LombardiaPoint e – solamente dopo – registrarsi all’evento. Chi seguirà l’evento in collegamento online, il giorno prima riceverà direttamente all’indirizzo email utilizzato al momento della registrazione il link per accedere con Google Meet.

Per informazioni: lombardiapoint.bergamo@bg.camcom.it;  internazionalizzazione@lom.camcom.it




Le vie del Serio, il nuovo distretto punta al rilancio con un progetto da 443mila euro

Scanzorosciate, Albano Sant’Alessandro, Gorle, Pedrengo e Villa di Serio insieme per rivitalizzare l’area

Il Distretto del Commercio “Le Vie del Serio”, nato a marzo 2022 e composto dai Comuni di Scanzorosciate (capofila), Albano Sant’Alessandro, Gorle, Pedrengo e Villa di Serio, nonché dalle Associazioni di categoria di Bergamo Ascom e Confesercenti, ha presentato il progetto “Vicini al Commercio” per partecipare al bando “Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024” di Regione Lombardia.
L’obiettivo del Comitato d’Indirizzo del Distretto, che riunisce i rappresentanti e i tecnici dei partner del Distretto, è stato fin da subito quello di sostenere e stimolare le attività di commercio e di servizi locali, in quanto ritenute elementi cardine per la vivibilità e vitalità dei paesi.
Per ascoltare le esigenze e le potenzialità dei commercianti, e con l’obiettivo di sviluppare una strategia efficace nella partecipazione al bando, è stato sottoposto loro un questionario nel periodo di inizio giugno.
Da questo è emersa una certa preoccupazione per la contrazione della domanda dovuta principalmente alla concorrenza esercitata da centri commerciali ed e-commerce, a cui si aggiungono i timori per gli aumenti del costo dell’energia, che superano di gran lunga ogni altra criticità economica. Inoltre, è emersa una richiesta al Distretto, nonché ai Comuni, per un maggior impegno volto a migliorare l’attrattività e la vitalità del territorio, ad esempio con l’organizzazione di più eventi tra le vie dei paesi. In ultimo, i commercianti richiedono al DID il supporto per la formazione nei sempre più utilizzati social media, soprattutto a fini promozionali, e l’assistenza per raccogliere nuove risorse, ad esempio attraverso bandi a loro rivolti.
Vista questa analisi, il progetto presentato a Regione Lombardia individua due tipologie di interventi: i primi che possono essere direttamente inseriti in una delle fasi dell’attività dell’impresa (ne sono esempi la formazione per l’uso dei social e il miglioramento del contesto urbano per incentivare la frequenza della clientela nelle vie del commercio); i secondi sono interventi più generali per favorire la competitività delle aziende e la promozione di interventi virtuosi per il risparmio energetico, oltre al sostegno nella formazione di associazioni di commercianti, oggi assenti in ogni Comune partner, per favorire la maggiore collaborazione tra le attività stesse.
Per realizzare questi interventi il Distretto ha presentato un progetto con una previsione di spesa complessiva di 443 mila euro, di cui una parte, 75 mila euro, andrebbero erogati sotto forma di bando rivolto alle imprese, per stimolare il loro rinnovamento e andare incontro alle esigenze strutturali proprie di ciascuna attività.
L’assegnazione del bando non è l’unico obiettivo del Distretto, ma uno strumento che aiuterebbe a promuovere i commercianti di tutti i Comuni partner.
Nell’attesa dell’esito, che è previsto nei primi giorni di dicembre 2022, il lavoro del Comitato di Indirizzo prosegue puntando a nuove progettualità condivise.
Si è partiti dalla realizzazione del nuovo logo che verrà utilizzato per la promozione del Distretto. Il logo, segue i principi di riconoscibilità, usabilità e identità. Esso si caratterizza di tre figure poligonali che costituiscono lo “skyline” a raffigurare l’elemento urbano che rappresenta la vita, il centro, la comunità.
L’elemento centrale prende la forma di borsa “shopper”, simbolo per antonomasia del commercio locale. Le figure sono adagiate sulle increspature dell’acqua, a rappresentare l’elemento naturale di collegamento tra tutti i comuni partner, ovvero il fiume Serio. Infine, il logotipo mostra in evidenza la scritta a caratteri moderni del nome “Le Vie del Serio”, anticipata dalla dicitura “Distretto del commercio”. I colori utilizzati sono l’azzurro per richiamare il fiume, a cui si aggiungono l’arancione e il verde, per trasmettere la serenità che si respira nel territorio del Distretto, oltre al grigio canna di fucile per la scritta, scelto per la sua sobrietà.




Olimpiadi 50&più, Bergamo conquista l’oro nel Burraco

Lidia Bonacorsi e Ave Gilardi si sono aggiudicate il Torneo, battendo tutti alla carta

Bergamo ha conquistato l’oro alle Olimpiadi 50& Più, il grande evento sportivo organizzato dall’associazione Confcommercio che riunisce gli over 50, giunto quest’anno alla 28esima edizione. Campionesse di Burraco sono Lidia Bonacorsi e Ave Gilardi, che si sono aggiudicate il torneo nel contesto esclusivo di San Vincenzo, in provincia di Livorno, nel Garden Toscana Resort. La delegazione bergamasca si è cimentata con un discreto successo anche in altre discipline, dal ping-pong alle freccette: ai tornei, oltre al presidente di 50&Più Franco Meloncelli e alle campionesse nazionali di Burraco, han preso parte Anna Maria Persico, Arturo Minuscoli, Pierantonio Chiari, Alba Rosa Pezzotta, Giuseppe Capurro, Anselmo Locatelli e Maria Josè Tassis. “E’ stata come sempre un’importante occasione per socializzare e fare gruppo, oltre che per cimentarsi in sane competizioni sportive- racconta Franco Meloncelli-. Questo importante risultato e questa medaglia d’oro ci riempiono d’orgoglio. Torniamo da una settimana ricca di eventi e spettacoli, tra gare sportive ed esibizioni canore. Questo evento rappresenta proprio lo spirito e la forza di un gruppo che da sempre coltiva le sue passioni e si dedica ai propri interessi, condividendo piacevoli momenti in compagnia”. Il valore della manifestazione va oltre lo sport: “Condividere i propri interessi con altri oppure cogliere l’occasione di passare dei momenti di svago con tanti colleghi provenienti da ogni angolo d’Italia è sempre un’esperienza positiva- continua Meloncelli-. Eventi come questi permettono di apprezzare al meglio il piacere di fermarsi dopo una vita dedicata al lavoro, che per altro molti di noi non hanno ancora abbandonato del tutto, continuando ad essere punto di riferimento di insegne e negozi”. Le competizioni sportive, suddivise in ben dieci discipline, hanno spaziato dalle bocce alle freccette,  dalla marcia al tiro con l’arco,  dal tennis al ping-pong, fino al nuoto, alla insostituibile maratona, oltre a ciclismo e basket. Accanto a queste discipline, 50&Più ha organizzato anche quest’anno un torneo di burraco, una gara di ballo e una speciale partita di walking football, una versione rivisitata del calcio che anche gli over 50 possono praticare. Tra i testimonial di questa edizione “Lo Sceriffo” Francesco Moser, medaglia d’oro di ciclismo ai mondiali nel 1976 e nel 1977.

 




Festa dei nonni, i Gelatieri offrono coni e coppette nelle corsie di rsa e istituti

Domenica 2 ottobre 12 gelaterie del territorio porteranno una merenda speciale in 15 strutture 

Anche quest’anno il Gruppo Gelatieri Bergamaschi Ascom Confcommercio Bergamo ha scelto di omaggiare gli ospiti di alcune case di riposo e Rsa con coni e coppette in occasione della Festa dei nonni, che si celebra domenica 2 ottobre. «Le gelaterie aderenti, tra cui molte promotrici dell’iniziativa fin dalla primissima edizione, hanno ormai adottato alcuni istituti del territorio, con cui hanno intessuto negli anni un legame di cuore e vicinanza- commenta Giorgia Mologni, presidente del Gruppo Gelatieri-. Porteremo coni e coppette nelle corsie e nelle sale di rsa e case di riposo per regalare agli anziani un piccolo momento di normalità e conforto con una merenda speciale nel giorno scelto per ringraziare tutti i nostri nonni». Una festa di condivisione con un alimento che non solo è goloso ma è anche raccomandato dai dietologi, per le sue proprietà, a partire dalla combinazione di proteine, lipidi e carboidrati, che ne fanno una merenda completa, perfetta per sostituire anche un pasto in caso, ad esempio, di inappetenza.
L’iniziativa solidale vede impegnate 12 gelaterie a beneficio di 15 strutture e istituti. La Festa dei nonni è solo una delle iniziative promosse dal Gruppo Gelatieri, che quest’anno si è aperta con “Un gelato per l’Ucraina” con raccolta fondi per i civili in fuga dalla guerra, per proseguire, dal 26 al 30 aprile, con la settimana solidale a favore di istituti e centri diurni per ragazzi con difficoltà o affetti da disabilità. Inoltre parte della quota associativa è stata destinata quest’anno al reparto di Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Continua anche il supporto all’Associazione Cure Palliative Onlus.

Elenco gelaterie aderenti e istituti

-“Gelateria Franca” di Albino e di Leffe sostengono la “Fondazione Caccia” di Gandino

– “Fior di panna” di Almenno San Bartolomeo per la “Fondazione Casa Serena onlus” di Brembate di Sopra

-“Gelato Artigianale F.lli Bogni” di Arcene per “Casa Mia” di Verdello

-“Selz” di Clusone per “Rsa Fondazione Sant’Andrea” di Clusone

– “Bar Centrale” di Lovere per la“Casa della serenità- Fondazione Martinoli” di Lovere

– “Il Pirata” di Lurano per “Casa Ospitale Don Pietro Aresi” di Brignano Gera d’Adda

“Bar Commercio Gelateria” di Osio Sotto per “Rsa Casa di riposo Opera Pia Olmo”e “CDI San Donato” di Osio Sotto

– “Mologni Gelato” di Paratico per la “Casa di riposo P.A. Faccanoni” di Sarnico

-“Mimosa” di Scanzorosciate per “Pia Fondazione Piero Piccinelli Casa Maria Consolatrice“ di Scanzorosciate

– “Gelateria Rubis” di Torre Boldone per “Casa di Cura Palazzolo” di Torre Boldone

“Gelatiamo” di Treviolo per “Rsa Santa Chiara” di Bergamo .

-“L’Oasi” di Villongo per “Fondazione Angelo Custode” di Predore, “Fondazione Cacciamatta” di Iseo, “Associazione VivoVillongo” di Villongo




Rincari energetici, Fida lancia una campagna antispreco

Riassunte in un decalogo buone prassi per limitare la dispersione di energia e tre azioni per sensibilizzare la clientela

La corsa inarrestabile dei prezzi delle materie prime energetiche si sta abbattendo sui bilanci delle imprese del terziario e della distribuzione tradizionale e moderna con un aumento delle bollette che, di giorno in giorno, diventa sempre più insostenibile. Per contrastare questi effetti ed evitare il rischio chiusura delle imprese, Confcommercio, ANCC-Coop, ANCD-Conad e Federdistribuzione hanno condiviso una serie di proposte invitando Governo e Parlamento ad attuarle con urgenza. La Fida – Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione Confcommercio- al fine di contrastare più efficacemente i rincari delle bollette ha redatto un decalogo, individuando alcuni principi generali pratici anche per i propri clienti, unitamente alla promozione di una campagna di sensibilizzazione ai consumatori per contenere gli sprechi.

Livio Bresciani

“La situazione è drammatica: le bollette sono anche quadruplicate e le imprese sono in grande sofferenza- sottolinea Livio Bresciani, presidente del Gruppo dettaglianti ortofrutticoli Ascom Confcommercio Bergamo e vicepresidente nazionale Fida- . In questo momento è importante ridurre se non azzerare gli sprechi e queste indicazioni e buone prassi di Fida possono essere di grande aiuto in un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo. Ci aspettiamo che il Governo possa far rientrare le nostre imprese tra quelle energivore: la catena del freddo è fondamentale e va mantenuta nel modo ottimale per la sicurezza di tutti. Le imprese sono allo stremo: le spese per energia sono insostenibili e stanno andando a intaccare oltre alla marginalità anche i risparmi di molti imprenditori”.

Luca Bonicelli

Luca Bonicelli presidente del Gruppo Gastronomi e Salumieri Ascom Confcommercio Bergamo aggiunge: “La nostra categoria è da sempre attenta a contenere gli sprechi, ma è importante come non mai ribadire queste buone prassi contenute nel decalogo in questo momento di grande difficoltà. Le imprese stanno assorbendo costi per l’energia aumentati in media almeno del 300% e stanno vedendo andare in fumo marginalità e mettendo mano in molti casi ai risparmi. Il Governo deve assolutamente affrontare la situazione. Le nostre imprese in particolare consumano energia costantemente perché le celle frigorifere non si spengono mai, per non parlare di abbattitori, fornelli e forni per le piccole imprese del settore alimentare che fanno anche trasformazione, dalla gastronomia al catering alla quarta e quinta gamma. Per questo ipotizzare di ridurre gli orari di lavoro non andrebbe a migliorare i costi sostenuti, visto che a celle e abbattitori termici non si può rinunciare”.

Il decalogo delle buone prassi

La campagna Fida per il risparmio energetico invita a osservare queste buone azioni:

  • spegnere le insegne luminose e le apparecchiature non necessarie in concomitanza con gli orari di chiusura dell’attività commerciale;
  • ridurre l’intensità luminosa del punto vendita e spegnere o ridurre in modo significativo l’illuminazione in ambienti poco frequentati;
  • regolare la temperatura ambientale dell’attività commerciale (riscaldamento/raffrescamento) nell’ottica di contenere i consumi,
  • interrompere la funzione di riciclo dell’aria nelle ore notturne;
  • tenere chiuse le porte d’ingresso per evitare dispersioni termiche in assenza di lame d’aria;
  • ridurre la temperatura dell’acqua utilizzata all’interno dei locali;
  • utilizzare in maniera efficiente l’energia elettrica e il gas naturale per la cottura dei cibi, monitorando i relativi consumi energetici;
  • utilizzare in modo efficiente le celle e i banchi frigoriferi, attraverso un corretto caricamento degli stessi, limitando le aperture allo stretto indispensabile e sensibilizzando anche la clientela a tal fine utilizzare in modo efficiente gli elettrodomestici in dotazione all’attività commerciale;
  • razionalizzare l’organizzazione del lavoro al di fuori degli orari di apertura al pubblico (pulizie, caricamento, banchi, et cetera) al fine di ridurre i consumi energetici.

La campagna rivolta ai consumatori invita i clienti a tre semplici azioni, richiamate in altrettante locandine antispreco:

  • scegli il prodotto prima di aprire le porte, evitiamo di disperdere l’aria fredda;
  • ricordati di chiudere la cella frigorifera, evitiamo di disperdere l’aria fredda;
  • ricordati di chiudere la porta dopo aver preso il tuo prodotto.

 




Manager e imprenditori a lezione dal campione Alessandro Costacurta

Mercoledì 21 settembre alle 18 in Ascom dibattito tra il calciatore e il giornalista Giovanni Bruno, per l’evento “Sport e Vision: le medaglie più belle sono quelle che non si vedono”

“Sport e Vision: le medaglie più belle sono quelle che non si vedono”, una lezione di management che arriva dallo sport. Il CFMT – Centro di Formazione Management del Terziario, in collaborazione con Ascom Confcommercio Bergamo e Manageritalia Lombardia organizzano mercoledì 21 settembre un coinvolgente dibattito tra un grande personaggio dello sport italiano come il campione di calcio Alessandro Costacurta e Giovanni Bruno, editorialista di Sky Sport e volto esperto delle trasmissioni di informazione e approfondimento. L’appuntamento, riservato a imprenditori e manager del terziario, si svolge nella Sala Conferenze di Ascom Confcommercio Bergamo (via Via Borgo Palazzo 137) dalle 18 alle 19.30.

Attraverso il racconto di successi, sconfitte e aneddoti, si ripercorreranno i passi più salienti della carriera sportiva, ma non solo, del grande campione azzurro, inserito nel novero dei migliori calciatori d’Europa nel Golden Jubilee Poll dalla UEFA. Classe 1966, Costacurta, nato in provincia di Varese a Jerago con Orago, è stato una colonna della difesa del Milan, formando con Tassotti, Baresi e Maldini il reparto più affidabile della storia del calcio. In maglia rossonera ha vinto 7 scudetti e 5 Champions League; è stato un punto di riferimento della nazionale, con 59 presenze, tra cui 2 campionati mondiali e 1 europeo. Opinionista sportivo e dirigente, Costacurta, durante l’incontro racconterà la sua esperienza sportiva e imprenditoriale, tra impegno, rigore, paure, limiti, successi e ostacoli. La metafora dello sport è sempre più considerata una pietra miliare della formazione manageriale: l’obiettivo è quello di trasferire nell’ambito aziendale le dinamiche della leadership, della motivazione costante, dell’empatia e della gestione del team.

L’incontro si apre con i saluti di Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo e Gian Mario Gambirasio, consigliere Manageritalia Lombardia e referente Manageritalia Bergamo e si chiude con l’intervento di Nicola Spagnuolo, direttore di CFMT e di Daniele Radici, founder Innovation Lab che presenterà il percorso formativo “Organizzazioni innovative…in azione!”, ideato da CFMT in collaborazione con Ascom Confcommercio Bergamo e Manageritalia Lombardia con l’ obiettivo di fornire ai manager strumenti utili e pratici per portare innovazione all’interno della propria organizzazione.




Longuelo Model Fest, il 18 settembre la festa del modellismo

Esposizione di capolavori in miniatura, esibizioni, laboratori e negozi aperti con promozioni speciali

Longuelo si prepara a ospitare la festa del modellismo statico e dinamico domenica 18 settembre, dalle 9.30 alle 18, per le vie e gli spazi di Longuelo nella zona tra via Mattioli e via Bellini.

Nelle vie saranno esposti in 15 postazioni realizzate dalle associazioni di settore modellini di aerei, ruspe ed escavatori, camion, mezzi agricoli, auto radiocomandate, auto crawlers, carri armati, treni, velieri e barche a vela.

Nel corso della giornata saranno proposti laboratori creativi e attività, oltre ad eventi, a partire dall’esibizione di danza, a cura dell’Associazione sportiva dilettantistica Dream School Longuelo, dalle 12 alle 15, per proseguire nel pomeriggio alle 17 con l’esibizione canora di Longuelo InCanto. Per l’intera giornata di festa, i negozi del quartiere resteranno aperti e riserveranno occasioni e promozioni speciali. Nel corso del festival saranno promosse le iniziative della rete di quartiere.




Butterfly, promozioni da catturare via App nel Distretto

Scatta il 16 settembre la caccia agli sconti virtuale: ogni farfalla catturata rappresenta una promozione o un gadge

Con Bergamo Butterfly il distretto del commercio lancia un innovativo modello di local marketing esperienziale sfruttando la tecnologia Catch Promotion (CP).  Immergendosi attraverso il proprio smartphone nella realtà virtuale dell’App, i consumatori vivono l’esperienza promozionale come un gioco, un videogame il cui scopo è catturare farfalle, con tanto di retino; ogni farfalla rappresenta una promozione o un gadget.

In collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio Bergamo Centro, Catch Promotion ha sviluppato il progetto “Bergamo Butterfly” destinato a coinvolgere i negozi associati alle aree del Distretto per i primi tre mesi di lancio dell’iniziativa, dal 16 settembre a metà novembre, in esclusiva sulla città di Bergamo. Attraendo nuovi clienti verso le attività retail grazie al marketing esperienziale, ai consumatori viene offerta un’esperienza originale e divertente, che li invoglia a visitare i negozi di vicinato della nostra città, pur potendo giocare da qualsiasi punto della provincia di Bergamo e in qualsiasi momento.

CP offre infatti agli utenti di dispositivi mobili che si trovano in tutta la provincia di Bergamo – per ora – sconti e promozioni attraverso i quali si può conoscere e indirizzare il comportamento di acquisto dei clienti, coinvolgerli, connettersi con loro e incrementare le vendite.

Catch Promotion permette di raccogliere in tempo reale dati utili per il marketing, come i feedback sulle promozioni messe in palio.

CP è inoltre un modo sostenibile di fare promozione: grazie all’eliminazione di carta stampata, la nostra App aiuta a ridurre l’impatto ambientale delle aziende, offrendo inoltre una maggiore flessibilità rispetto alle campagne tradizionali: se i risultati della promozione non risultano soddisfacenti, l’offerta può essere modificata in tempo reale senza sprechi di tempo ne costi aggiuntivi.

Catch Promotion è totalmente customizzabile: il PdV decide quantità, tipologia (sconti, buoni spesa, gadget etc.) e tempistica delle promozioni, e dove posizionarle (aree all’interno di centri commerciali, piazze, parchi etc.); tutti gli elementi grafici (farfalle, retini, realtà virtuale) possono inoltre essere adattati a qualsiasi brand, aprendo anche possibilità di co-marketing fra attività complementari o con una clientela simile, creando collaborazioni che generano benefici per tutte le realtà coinvolte.

Bergamo Butterfly

Catch Promotion si può scaricare gratuitamente negli App Store. Una volta installata l’applicazione, l’utente si registra e un tutorial scritto e vocale spiega come funziona l’App. Una volta giunto in zona gioco, lì dove sono posizionate le promozioni, l’utente visualizza sul suo display delle farfalle, che può catturare grazie all’utilizzo di un retino. Per ogni farfalla catturata, nel menu laterale viene visualizzata la promozione corrispondente. Se interessato alla promozione, l’utente può recarsi presso il punto vendita per usufruirne, altrimenti può “liberare” la farfalla rendendo la promozione di nuovo disponibile nel circuito. Ogni promozione corrisponde ad una farfalla. Si possono tenere massimo 3 promozioni differenti come il numero degli slot disponibili. La stessa farfalla/promozione può essere catturata una sola volta o più volte dallo stesso utente a discrezione del promotore. Il numero di retini/tentativi quotidiani è limitato e viene rinnovato ogni giorno entrando nel nell’area indicata sulla mappa. Ogni utente ha a disposizione dei retini. Terminati questi retini, per il resto della giornata l’utente non potrà più giocare. Nel caso alcune delle promozioni catturate non risultino interessanti, l’utente può eliminarle. Le promozioni rifiutate non saranno più disponibili per il giocatore e saranno rimesse nel circuito. Il giorno successivo, o comunque 24 ore dopo la chiusura dell’App, l’utente riceverà i nuovi altri retini.




Benzinai allo stremo per i rincari energetici: “Urge un supporto dalle compagnie petrolifere”

Bollette fuori controllo e margini risicati: si rischia la chiusura

Renato Mora

I rincari di energia stanno mettendo in ginocchio i benzinai. Le associazioni di categoria che rappresentano i gestori di distributori di carburanti- Fegisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl- hanno chiesto alle compagnie petrolifere in un’accorata lettera congiunta un intervento urgente a sostegno della rete.

L’aumento- da 3 fino a 4 se non 5 volte- del prezzo del Kwh pagato ante crisi, a margini che restano estremamente risicati e invariati, rischia infatti di provocare una miscela dirompente per una categoria che si trova ad affrontare un difficile tornante della propria storia, dopo quello determinato dalla pandemia.

I benzinai sono in affanno e in grande sofferenza economica, a seguito dell’aumento esponenziale del prezzo dell’energia elettrica necessaria per condurre, nel rispetto degli impegni contrattuali, gli impianti. A ciò si somma una contrazione nelle vendite come effetto della crisi e della riduzione degli spostamenti in auto. L’aumento dei costi di gestione ben oltre le soglie dell’inflazione, spinge sempre più benzinai a riflettere sulla possibilità di continuare la propria attività.«Anche se abbiamo rivisto contratti di fornitura e ridotto l’illuminazione allo stretto necessario, ci troviamo a pagare bollette salatissime- commenta Renato Mora, presidente del Gruppo Gestori distributori carburante Ascom Confcommercio Bergamo- A differenza di altre imprese, per onorare i contratti con le compagnie non possiamo agire sui prezzi del carburante, né avere la flessibilità necessaria per condurre un’azienda in termini economici e autonomi. Di contro, se gli accordi rendono complesso, ma non impossibile, intervenire sui prezzi al pubblico, si andrebbe a rialzare una cifra che, nonostante l’intervento per la riduzione delle accise, continua a essere percepita dalla clientela come “molto elevata”». Senza contare il fatto- sottolinea Mora- che la riduzione delle accise e il relativo gravoso onere è stato interamente finanziato dalle gestioni in funzione delle loro giacenze nei serbatoi: «A marzo 2022 ci siamo trovati dall’oggi all’indomani con un decreto che ha previsto 30 centesimi di sconto sulle accise, con serbatoi pieni di carburante per cui avevamo versato interamente le imposte. Il che si traduce in una perdita media che sfiora e in certi casi supera i 10mila euro a impianto».

Di fronte a una situazione di particolare gravità e a una crisi che, a oggi, nessuno è in grado di prevedere, i benzinai chiedono nella lettera alle compagnie petrolifere «uno sforzo economico che preveda un intervento significativo a favore delle gestioni, con l’obiettivo di stabilizzare la situazione e impedire che ciascuno assuma iniziative per ridurre le sofferenze del proprio bilancio. L’obiettivo è quello di passare con il minore danno la crisi contingente senza “distruggere” quanto di buono si costruisce giorno per giorno con gli automobilisti» .

È in gioco la sopravvivenza di attività che servono il settore e la mobilità di imprese e cittadini: «Se non si riuscisse a intervenire entro tempi rapidi- scrivono le associazioni di categoria- i gestori non potranno che trovare le ragioni per scongiurare il fallimento della propria attività, anche superando, data la situazione di forza maggiore incontestabile, limiti e obblighi derivanti dal quadro degli accordi economici assunti».




Bollette in vetrina, costi fuori controllo per luce e gas

Ascom aderisce alla campagna Fipe. Costi raddoppiati o triplicati per energia 

Anche Bergamo accende i riflettori sulla drammatica situazione che stanno vivendo i pubblici esercizi e alberghi con bollette di gas e luce aumentare il doppio o il triplo rispetto ad un anno fa: secondo il nuovo Osservatorio di Confcommercio per il monitoraggio dei costi delle fonti energetiche, il gas in un anno è cresciuto del 143,5% e l’energia elettrica del 126,3%.

Ascom Confcommercio Bergamo sensibilizza così consumatori e politici orobici aderendo alla campagna Bollette in Vetrina,promossa da Fipe Confcommercio nei giorni scorsi. A partire da oggi i gestori dei pubblici esercizi e degli alberghi associati ad Ascom riceveranno una cornice da appendere nei propri locali per mettere in bella vista le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica.

«Il rincaro dei costi di energia e gas è un problema drammatico – afferma Diego Rodeschini, presidente del Gruppo Caffè Bar Ascom Confcommercio Bergamo-. Forse più della stessa pandemia, dove ristori e ammortizzatori sociali hanno potuto in parte lenire le perdite e il sistema ha retto».

Infatti, se stiamo ai numeri, bar, ristoranti, alberghi e locali da ballo bergamaschi hanno tenuto nel biennio della pandemia con un + 0,6%, grazie in particolare all’aumento del numero dei ristoranti, il 9,1% in più rispetto al 2019.

«Le fasi della pandemia hanno costituito delle vere e proprie “montagne russe” per le imprese che in due anni hanno prodotto strappi di ripartenza e cadute verticali e oggi il settore turistico è segnato dalle ferite ma ancora numericamente e qualitativamente fortespiega Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo-. Gli imprenditori hanno resistito mettendo i risparmi di anni di lavoro o indebitandosi oltre misura. Ora, la mazzata dei rincari di energia e gas metterà a rischio molte delle nostre imprese».

Le perdite economiche per il settore della ristorazione e dell’ospitalità durante la pandemia sono state notevoli. Tra la finedi febbraio 2020 e la primavera 2021, secondo le stime di AscomConfcommercio Bergamo, i due comparti ha perso circa 871 milioni di euro; dall’autunno 2021 fino alla primavera 2022 si stima una perdita di ulteriori 65 milioni euro per l’effetto del green pass rafforzato, che ha limitato il consumo nei locali. Al netto degli ammortizzatori sociali, dei ristori governativi e di delivery ed asporto nella prima fase la perdita per ciascuna attività è stata di oltre 42.000 euro, mentre nella seconda fase, per effetto green pass rafforzato, di circa 16.000 euro.

«Mediamente ciascuna delle 4.100 imprese bergamasche, costituite per lo più da piccoli bar, ristoranti e pizzerie, ha subito una perdita di 50.000 euro, che è stata coperta con i risparmi di una vita ed è stata aggravata dall’aumento vertiginoso dei debiti, peraltro con il grave problema della prossima scadenza delle moratoriecontinua Fusini -. I quattro mesi di ripresa piena del lavoro, a partire dal 1° maggio data, in cui è caduto completamente l’obbligo del green pass nei pubblici esercizi, non hanno compensato le perdite. E a questa situazione così difficile si aggiungono i rincari di gas e energia. Per questi motivi abbiamo deciso di chiedere ai nostri associati di mettere in piazza le loro bollette per far capire alle persone che vedono oggi bar e ristoranti pieni le difficoltà che i nostri imprenditori stanno attraversando»

L’Associazione orobica oltre a promuovere l’iniziativa di sensibilizzazione voluta da Fipe – Confcommercio ha in agenda una serie di richieste da fare alla politica. «Crediamo che siamo urgenti alcune misure: l’estensione del credito d’imposta anche alle imprese a torto considerate non energivore e non gasifere; un ristoro certo e immediato per i costi straordinari e insopportabili che le imprese stanno subendo; una misura straordinaria di sospensione delle scadenze» conclude Rodeschini.

Per informazioni sull’iniziativa è possibile contattare l’area consulenza di Ascom Confcommercio Bergamo: consulenza@ascombg.it- Il materiale è scaricabile dal sito dell’Associazione www.ascombg.it.