Commercio al dettaglio e servizi, fatturato in crescita del 1,1%

Si tratta del terzo segno positivo consecutivo, anche se l’entità dell’incremento risulta inferiore a quella registrata nel trimestre precedente: la media annua risulta così positiva (+0,8%), segnando il ritorno alla crescita del fatturato dopo la flessione che aveva caratterizzato il 2018 (-0,6%).

Anche i prezzi aumentano negli ultimi tre mesi dell’anno (+0,9% la variazione rispetto al trimestre precedente), risentendo positivamente dell’usuale effetto stagionale legato al picco di vendite di fine anno. Nel complesso i prezzi nel 2019 risultano cresciuti dell’1,5%, tornando ai ritmi che avevano caratterizzato il periodo 2016-2017 dopo un 2018 che aveva invece registrato un rallentamento (+0,9%).

Nonostante il confronto con i livelli di fatturato di un anno fa sia positivo, l’indice destagionalizzato evidenzia un’andamento sostanzialmente stabile negli ultimi tre mesi, attestandosi su quota 87,8. Si tratta di un livello simile a quello raggiunto nel terzo trimestre 2017, prima dell’avvio della fase discendente che ha caratterizzato il 2018 e i cui effetti sono stati annullati dalla lieve ripresa dell’ultimo anno. Il recupero complessivo rispetto ai minimi del 2014 è di circa quattro punti, pochi se confrontati con gli oltre venti persi nel corso della crisi.

In Lombardia la crescita è stata più intensa nel quarto trimestre dell’anno (+1,8%), ma considerando l’andamento dell’intero 2019 la performance provinciale è stata leggermente migliore (+0,6% la media regionale). L’indice lombardo del fatturato si conferma su un livello superiore, anche se il divario con Bergamo si è assottigliato rispetto al periodo 2015-2016 grazie al maggior incremento registrato in provincia nel 2017.

Nonostante l’entità della crescita media sia diminuita negli ultimi tre mesi rispetto a quanto evidenziato nel trimestre precedente (ricordiamo che la variazione tendenziale è passata dal +2,1% al +1,1%), la distribuzione delle risposte evidenzia un assottigliamento della percentuale di imprese che dichiarano un calo di fatturato su base annua (dal 39% al 36%), accompagnato da un’espansione della quota relativa alle imprese che aumentano il fatturato. La crescita si è fatta quindi meno intensa, ma risulta più diffusa.

I dati forniti da Information Resources sulle vendite di ipermercati e supermercati aiutano a comprendere meglio gli andamenti della grande distribuzione alimentare, non sufficientemente rappresentata nel campione dell’indagine condotta da Unioncamere Lombardia. Tali informazioni delineano uno scenario meno ottimista, con gli ultimi tre mesi che registrano un significativo calo delle vendite a Bergamo sia in valore (-2,1%) che in quantità (-2,8%), dati più negativi rispetto alla battuta d’arresto registrata a livello regionale. Il 2019 nel complesso archivia una performance sostanzialmente stabile (-0,1% in valore e -0,2% in quantità), grazie alla significativa crescita del secondo trimestre, ma il peggioramento registrato nell’ultima parte dell’anno potrebbe rappresentare un campanello d’allarme sulla tenuta dei consumi in provincia.

Prosegue la tendenza positiva dell’occupazione delle imprese del commercio al dettaglio: il quarto trimestre chiude con un saldo particolarmente favorevole tra ingressi e uscite nel trimestre (+2,2%), grazie alla significativa crescita del tasso di ingresso (5,6%) e alla contemporanea discesa di quello di uscita (3,4%). Al di là delle oscillazioni trimestrali, che risentono anche di margini di errore statistici, il dato conferma un trend positivo di fondo che ha quasi consentito il recupero dei livelli occupazionali del 2010.

Le aspettative degli imprenditori bergamaschi attivi nel commercio al dettaglio non hanno mostrato un chiaro trend negli ultimi tre anni, mantenendosi comunque su livelli storicamente elevati. Nel 2019 ha prevalso un andamento negativo della fiducia degli operatori, tendenza che nel quarto trimestre sembra invece rallentare: i saldi, in media mobile, tra le previsioni di aumento e diminuzione si stabilizzano per quello che riguarda il fatturato, rimanendo in area positiva, mentre peggiorano ancora in merito all’occupazione e agli ordini ai fornitori. Gli imprenditori rimangono quindi cauti, nonostante i risultati positivi archiviati nel 2019, consapevoli che le condizioni che hanno consentito fin qui la tenuta dei consumi, in primo luogo l’andamento favorevole del mercato del lavoro, non è scontato proseguano nel 2020.

I SERVIZI NEL 4° TRIMESTRE 2019

Negli ultimi tre mesi del 2019 frena il fatturato delle imprese bergamasche dei servizi: la variazione rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente è solo lievemente positiva (+0,2%). L’incremento registrato nei primi nove mesi dell’anno consente comunque al 2019 di chiudere con un risultato complessivo pari al +2,2%, archiviando così il terzo anno di crescita significativa (nel 2017-2018 le variazioni erano state rispettivamente del +2,1% e del +2,3%).

Dopo il calo registrato nei mesi estivi, i prezzi tornano a crescere nel quarto trimestre (+0,4% la variazione rispetto al trimestre precedente), mentre considerando l’anno nel suo complesso si ottiene una crescita media pari al +1,9%: si tratta del secondo anno di crescita dei prezzi (+2,1% l’incremento nel 2018) dopo un lungo periodo di stagnazione.

In Lombardia nel quarto trimestre la crescita del fatturato si è mantenuta sui livelli del trimestre precedente (+2,7%), senza risentire della battuta d’arresto registrata a Bergamo. Il differente andamento è evidente nel grafico dei numeri indice: mentre per la regione prosegue la tendenza positiva, si registra una lieve flessione in provincia, dove l’indice si attesta a quota 93,8. Il consistente gap tra i due livelli territoriali (pari a circa 10 punti) è dovuto soprattutto all’inizio più tardivo della ripresa a Bergamo, avviato solo nel 2016, mentre in Lombardia il recupero dei livelli di fatturato era già iniziato nel 2013, grazie anche alla spinta fornita da Milano. Nella media del 2019 la crescita a Bergamo risulta invece allineata a quella regionale (+2,2%), grazie ai maggiori incrementi registrati nella prima metà dell’anno.

La distribuzione delle risposte all’interno del campione riflette il rallentamento registrato dalla variazione media del fatturato: si espande infatti la quota di imprese che dichiara un calo di fatturato su base annua (dal 26% al 35%) a scapito sia delle imprese stabili (che passano dal 26% al 21%) sia di quelle in crescita (dal 48% al 45%), che rimangono però la maggioranza relativa.

Il dettaglio dei singoli comparti, da considerare con cautela viste le ridotte dimensioni del campione provinciale, mostra come la frenata del quarto trimestre sia da imputare ai servizi alle imprese e al commercio all’ingrosso, mentre le attività di alloggio e ristorazione proseguono la tendenza positiva.

Il quarto trimestre registra un peggioramento non solo nella dinamica del fatturato, ma anche in quella occupazionale: il numero di addetti evidenzia un calo del -1,5% tra l’inizio e la fine del trimestre. Anche al netto degli effetti stagionali, che prevedono un picco di uscite nel quarto trimestre per via della chiusura dei contratti annuali, la variazione conferma il segno negativo e segnala quindi un’inversione di tendenza dopo una fase di crescita che dura, con qualche temporanea pausa, fin dal 2015.

Dopo il miglioramento registrato nel trimestre scorso, si stabilizzano le aspettative degli imprenditori per quanto riguarda l’evoluzione del volume d’affari, mentre continuano a migliorare le previsioni occupazionali, come evidenziato dall’andamento dei saldi tra aspettative di aumento e diminuzione (in media mobile). Il peggioramento registrato dal clima di fiducia nel corso del 2018 è stato tutto sommato limitato, insufficiente a portare le aspettative in territorio negativo, mentre il 2019 ha registrato un nuovo recupero di livelli di fiducia. Tali indicazioni sono però state fornite prima della diffusione del nuovo Coronavirus, i cui effetti potrebbero impattare sia sui servizi legati alla manifattura sia sulle attività di alloggio e ristorazione.

I risultati annuali denotano una stagnazione dei consumi in provincia di Bergamo nel settore del commercio, registrando nel contempo un lieve aumento dell’occupazione. Frena l’andamento del mercato nel settore dei servizi, sostenuto dalle attività di alloggio e ristorazione. L’emergenza che ha colpito la regione Lombardia e la provincia smorza ulteriormente le aspettative degli operatori economici. Lo scenario che appare all’orizzonte si caratterizza per una forte incertezza con il rischio di una significativa caduta del volume d’affari nel commercio, nel turismo e nei servizi, con impatto generalizzato su tutti i settori.”




Enasco aperta solo su appuntamento fino all’ 8 marzo

L’Istituto di Patronato e Assistenza Sociale Confcommercio 50&Più Enasco ha disposto la sospensione in via precauzionale fino all’8 marzo di tutti gli eventi che prevedono aggregazione delle associazioni 50 & Più provinciali e regionali. Per gli uffici di Bergamo e delle altre province collocate nelle zone coinvolte dal contagio o limitrofe, è disposta la gestione dell’attività solo previo appuntamento o attraverso il telefono o via internet, oltre all’interruzione della consulenza o dei recapiti in strutture pubbliche o di accoglienza (case di riposo, Asl, ambulatori medici, centri anziani e assimilabili).

È inoltre disposta la registrazione quotidiana dell’assistenza prestata, con indicazione per ogni utente di nome, cognome, orario e provenienza.

Gli uffici di Via Borgo Palazzo 137, presso Ascom Confcommercio Bergamo, sono a disposizione per pratiche con reali urgenza o in scadenza, da domande di pensione e relativo aggiornamento dati alla presentazione Isee.

Per informazioni e assistenza: mail: enasco.bg@enasco.it, tel 035.4120126/127/160/162/177.




Coronavirus, indicazioni pratiche per il terziario Ascom a disposizione

Anche il mondo del terziario si prepara ad affrontare l’emergenza Coronavirus. Ascom Confcommercio Bergamo si è attivata nel comunicare a tutti i soci le nuove disposizioni e ha diffuso un vademecum di buone prassi per lo svolgimento dell’attività lavorativa, i cui punti principali sono riassunti in una locandina da esporre nei negozi e nei locali. In questo momento di emergenza sanitaria stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le aziende associate ad affrontare la situazione dichiara Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. In queste ore abbiamo raccolto le domande e i dubbi sul tema dai nostri imprenditori associati, in attesa di nuove disposizioni delle autorità”. Come ha ricordato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli,“bisogna agire in modo rapido per evitare la paralisi. Sono necessarie misure eccezionali, come la sospensione delle scadenze, contributive e fiscali, l’estensione del fondo integrazione salariale, l’attivazione della cassa integrazione in deroga, direzione@ascombg.it, tel. 035.4120280/183/304.  

Per scaricare il materiale

Locandina

Vademecum Ministero

 




Commercio, Bergamo tiene soprattutto in periferia ed è sempre più turistica

Le imprese del commercio, del turismo e della ristorazione stanno ridisegnando il volto delle città. Dal 2008 ad oggi, il cambiamento del nostro centro storico e dell’immediata periferia è evidente. Il tema è stato oggi al centro dell’analisi, condotta a livello nazionale, dall’Ufficio Studi di Confcommercio “Demografia d’impresa nelle città italiane”, presentata oggi a Roma.

L’indagine prende in considerazione 120 comuni italiani, tra cui Bergamo. Rispetto al contesto nazionale, Bergamo non è tra i comuni più vitali commercialmente (a differenza, ad esempio, della vicina Lecco e, sempre in Lombardia, di Varese), ma fortunatamente non presenta segni di declino e rischio desertificazione, in linea con le altre città lombarde (i problemi più grossi si rilevano a Chieti, Ancona e Genova).

“La nostra città evidenzia situazioni di difficoltà ma complessivamente tiene – commenta il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. A perdere, in linea con il quadro nazionale e del Centro Nord, sono negozi di abbigliamento, calzature, libri e giocattoli, mercerie, ferramenta”. Rispetto ai dati del 2008, l’analisi che ripercorre gli ultimi undici anni presenta in tutta la sua evidenza, la riconversione turistica della città, con lo sviluppo enorme che l’aeroporto ha avuto nell’ultimo decennio: “Il cambio di vocazione ha consentito di recuperare attività nel campo ricettivo e della ristorazione, in particolare della somministrazione- continua-. Di contro, il centro storico si è svuotato di quegli esercizi che contribuiscono alla varietà e vitalità commerciale insostituibile per i residenti che ogni giorno vivono la città”. Il calo del commercio al dettaglio è tutto sommato contenuto al di fuori del centro città, dove segna rispetto al 2008 un -2,5%: “La periferia sta tenendo, ma non dobbiamo dimenticare che l’hinterland ha già pagato pesantemente negli anni precedenti al 2008 la pressione e l’invasione dei grandi centri commerciali” ricorda Fusini.

Le principali evidenze dell’indagine

A Bergamo il commercio al dettaglio, rispetto alle altre città del Centro Nord, perde più della media: si segna infatti il -17,9% nel centro storico (contro il 13,7%). Tiene, tutto sommato in periferia, dove si registra il -2,5% (contro una media che al Centro Nord evidenzia un calo del 12,5%). “L’accessibilità e il parcheggio – motiva così il calo il direttore Ascom- continua a determinare l’appeal del tessuto commerciale”.

Alberghi, bar e ristoranti crescono del 35% nel centro storico (contro la media del 15,4% del centro Nord) per effetto, come già ricordato, del cambio di vocazione, a favore del crescente numero di turisti e visitatori. La crescita si rileva, anche se con numeri meno importanti, anche al di fuori della città: si segna il +18,6%, percentuale decisamente sopra la media degli altri comuni del Centro Nord, dove si attesta a +14,5%.

Tra le categorie che perdono di più nel terziario, le insegne non specializzate: segnano un crollo drastico (-71%) nel centro storico e del -32% fuori dalla città.

Tra le principali dinamiche nella demografia d’impresa, anche nella nostra città, si rende evidente l’effetto degli aumenti delle licenze. Le farmacie crescono del 22,5% nel centro storico e del 59,5% al di fuori della città. Le tabaccherie segnano invece una crescita tutto sommata contenuta in centro (+0,8%) e a due cifre in periferia (+10,3%) .




Libri per sognare, la scrittrice Sara Rattaro incontra oltre 270 studenti

 Si chiude con successo il primo appuntamento degli incontri di Libri per sognare, la manifestazione del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo, nata per promuovere la lettura tra i ragazzi. “Gli incontri con gli autori, novità di questa edizione di Libri per Sognare, rappresentano uno stimolo in più per i giovani lettori, che possono avere un confronto diretto con chi ha scritto le pagine preferite e trarre ispirazione per la stesura delle recensioni- commenta il presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom, Cristian Botti-. Siamo soddisfatti della grande partecipazione agli incontri con gli scrittori che con i loro libri invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia”. Mercoledì 12 febbraio , dalle 9 alle 12.30, nella sede cittadina Ascom (Via Borgo Palazzo, 137- Sala Conferenze) l’autrice-biologa genovese Sara Rattaro ha presentato a un pubblico di oltre 180 alunni il suo penultimo libro “Sentirai parlare di me”, edito da Mondadori. Il titolo, tra i quattro selezionati dai Librai, intreccia la storia di un’aspirante giornalista con la vita e le avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter. Nella Sala Conferenze di Ascom, la scrittrice ha incontrato in due sessioni quasi 200 ragazzi di quattro scuole di città e provincia: dalle 9 alle 10.30 sono coinvolti oltre 180 ragazzi e insegnanti dell’Istituto Maria Consolatrice di Sant’Omobono terme (classi 5a, 1a e 1b) e della Scuola secondaria di primo grado di Castel Rozzone – Istituto Comprensivo di Arcene ( 1a); dalle 10.45 alle 12.30 sono coinvolti 114 alunni della Scuola Primaria Sant’Angela Merici di Bergamo (5a e 5b) e della Scuola secondaria di primo grado Suore Sacramentine di Bergamo (1a, 1b e 1c) . Nel pomeriggio l’autrice ha incontrato 89 ragazzi a Mapello, nell’auditorium Papa Giovanni XXIII (Via Agazzi 14), dalle 14 alle 15.30, provenienti dalla Scuola Primaria di Prezzate (5a), di Ambivere 5a) e dell’Istituto comprensivo di Mapello (5a e 5b).
Sara Rattaro, cacciatrice di storie appassionanti pronta a ispirare i ragazzi e a trovare il coraggio di inseguire i propri sogni, come quella del dottor Albert Bruce Sabin che donando il vaccino per la poliomelite al mondo ha salvato migliaia di bambini, ha raccontato la storia di Nellie Bly, la prima reporter donna al mondo, madre di tutte le giornaliste investigative. “Una storia che ho amato tanto perché vado a caccia di personaggi e super eroi normali che con il loro coraggio e le loro doti hanno cambiato la storia. Nellie, orfana di padre in una famiglia numerosa, non aveva mezzi economici per studiare, anche perché a fine Ottocento quello che si auspicava per una donna era un buon matrimonio e poco altro. Così scrivevano anche i giornali e lei, a 16 anni, di fronte all’articolo “What girl asre good for” pubblicato sul Pittsburg Dispach, prese carta e penna infuriata per sostenere con una lettera appassionata che le ragazze possono fare tutto. Il direttore del giornale la invitò in redazione e nacque così la prima donna reporter della storia”. E non era una giornalista qualsiasi, ma la creatrice del reportage sotto copertura: “Nellie va oltre- continua la Rattaro-. Si infila nelle fabbriche a raccontare le storie degli operai, ruba della frutta per farsi arrestare e raccontare la storia delle carceri. È l’unica donna della redazione e in un mondo al maschile, in cui inizia a dare fastidio, le dicono di rinunciare alla carriera per occuparsi di “cose da donna”. Lei non ci sta e si fa spedire in Messico a raccontare la dittatura di Porfirio Diaz. Arriva a licenziarsi, ma uscendo dalla redazione pronuncia la frase che dà il titolo al libro, “Sentirai parlare di me”. E così, fingendosi pazza, si fa internare in un manicomio e racconta in un articolo a puntate i “Dieci giorni all’inferno” da internata, da cui la salva Joseph Pulitzer. L’articolo cambierà per sempre le condizioni dei sanatori: “E’ una storia che insegna che credere nei propri sogni significa fare del proprio meglio per ciò in cui crediamo, fare quel che si vuole fare nel migliore dei modi superando i no detti ma con l’ intento di fare del nostro meglio. Il coraggio si dimostra ogni giorno per la forza che si ha e quel che possiamo fare” ha ribadito l’autrice. L’incontro con i ragazzi ha toccato vari argomenti, dalla passione per un lavoro che è riuscito a diventare tale dopo essere stato per tanti anni un hobby ( dato che è stata per anni, da biologa, informatore farmaceutico) alle difficoltà di essere una donna scrittrice: “L’Italia ha una cultura monogenitoriale: esistono solo i papà della narrativa mentre abbiamo tante mamme. I nostri programmi scolastici purtroppo non valorizzano le figure femminili. Nel 1926 Grazia Deledda vinse il premio Nobel, ma la scuola italiana l’ha fatta e la fa leggere pochissimo. Mentre vi capiterà di leggere e sapere tutto di altri premi Nobel, da Pirandello a Carducci”.

I prossimi incontri

Gli incontri con gli autori rappresentano piccole tappe di avvicinamento all’evento finale in programma il 13 maggio nell’Auditorium del Seminario di Bergamo, che coinvolgerà 877 ragazzi di 18 istituti comprensivi, 22 scuole, 43 classi di città e provincia. Gli incontri proseguono a marzo. Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, presenta il suo libro “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” a Clusone. L’appuntamento è il 7 marzo, dalle 11 alle 12,30, alla Scuola Media Statale Prina (in Via Sant’ Alessandro 4/b). E’ in programma un terzo appuntamento con gli autori, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni.

Il libro

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante

Sara Rattaro

la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

L’autrice

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi: “Sulla sedia sbagliata”, “Un uso qualunque di te”, “Non volare via” (Premio Città di Rieti 2014), “Niente è come te” (Premio Bancarella 2015), “Splendi più che puoi” (Premio Rapallo Carige 2016), “L’amore addosso”, “Uomini che restano” (Premio Cimitile 2018), “Andiamo a vedere il giorno” (Sperling & Kupfer 2018), “Il cacciatore di sogni”, il suo primo libro per ragazzi, “Sentirai parlare di me” (Mondadori 2019) e “La giusta distanza” (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti “La vita vista da qui” (Morellini 2018).

I quattro libri selezionati dai Librai per l’edizione 2020 di Libri per sognare

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly, al racconto di una vita a fianco di Rita Levi Montalcini affidato al suo assistente di laboratorio. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi.

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins,

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli.

 

 




Torna Libri per sognare, quest’anno i ragazzi incontrano gli autori

Al via la quarta edizione di Libri per sognare, la manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, con il sostegno di Ubi Banca. L’iniziativa ha anche quest’anno come obiettivo quello di promuovere la lettura ed è rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città e della provincia di Bergamo. È un evento che favorisce il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti, chiamati al doppio ruolo di lettori e recensori di quattro titoli di letteratura contemporanea per ragazzi, selezionati dalle librerie organizzatrici. Quest’anno partecipano 877 ragazzi, 18 istituti comprensivi, 22 scuole, 43 classi. Le classi coinvolte nel progetto ricevono gratuitamente una copia dei libri scelti. Ogni ragazzo si impegna nella lettura per poi votare il libro preferito e pubblicarne la recensione sul sito www.libripersognare.it.

La manifestazione, presentata nella sede di Ubi City in Piazza Vittorio Veneto, rappresenta un’occasione per vedere crescere i lettori di domani: “E’ il secondo anno che Ubi Banca, da sempre impegnata nel promuovere e sostenere, in ogni sua forma, l’istruzione scolastica e l’educazione dei giovani, supporta la manifestazione – interviene Luca Gotti, Responsabile della Macroarea Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca –. Riteniamo infatti che sia un’iniziativa fondamentale per la crescita personale e sociale dei ragazzi, veri protagonisti del progetto, che attraverso la lettura dei libri e la possibilità di esprimere in piena libertà il loro giudizio, portano avanti una straordinaria esperienza educativa, emozionante e divertente”.

La manifestazione dei Librai Ascom ogni anno si arricchisce di iniziative ed è sempre più partecipata: “Come organizzazione attraverso questa manifestazione ci avviciniamo al mondo giovanile per accompagnare  la crescita dei ragazzi- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Iniziamo dai piccoli lettori con una selezione di libri accurata fatta dai nostri librai, con attenzione particolare ai contenuti”. La quarta edizione di “Libri per sognare” porta con sé una novità: gli incontri sul territorio tra autori e studenti. Il Gruppo Librai di Ascom Confcommercio ha infatti accolto la richiesta degli insegnanti e ha organizzato un percorso di incontri con gli autori, che saranno piccole tappe di avvicinamento all’evento finale in programma il 13 maggio nell’Auditorium del Seminario di Bergamo.”Gli incontri con gli autori rappresentano uno stimolo in più per i giovani lettori, che possono avere un confronto diretto con chi ha scritto le pagine preferite e trarre ispirazione per la stesura delle recensioni dei libri- spiega Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom-. I titoli selezionati invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia. La giornata conclusiva dell’iniziativa vedrà la premiazione del libro vincitore e degli studenti che hanno inserito nel portale le migliori recensioni e sarà una grande festa dedicata alla cultura e alla condivisione della lettura”. Teresa Capezzuto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa, che “promuove la cultura, attraverso un percorso virtuoso che vede un’alleanza tra pubblico e privato, nell’interesse di uno scambio e di un accrescimento attraverso la lettura”. 

Gli incontri con gli autori

Il primo appuntamento è il 12 febbraio con Sara Rattaro. Dalle 9 alle 12.30 nella sede cittadina Ascom (Via Borgo Palazzo, 137- Sala Conferenze) l’autrice-biologa genovese presenta a un pubblico di 150 alunni il suo penultimo libro “Sentirai parlare di me”, edito da Mondadori. Nel pomeriggio l’autrice incontra oltre 80 ragazzi a Mapello, nell’auditorium Papa Giovanni XXIII (Via Agazzi 14), dalle 14 alle 15.30. Gli incontri proseguono a marzo. Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, presenta il suo libro “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” a Clusone. L’appuntamento è il 7 marzo, dalle 11 alle 12,30, alla Scuola Media Statale Prina (in Via Sant’ Alessandro 4/b). E’ in programma un terzo appuntamento con gli autori, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni. 

I libri selezionati dagli autori Ascom 

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly, al racconto di una vita a fianco di Rita Levi Montalcini affidato al suo assistente di laboratorio. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia.

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins, racconta come l’incontro con Rita Levi Montalcini segni il destino di Luigi,detto Gigino. Nato in Calabria, terzo figlio di una famiglia di poverissimi pescatori, Gigino a soli sedici anni lascia l’Italia per lavorare, ma un giorno incontra una scienziata che riconosce in lui grandi potenzialità, una donna che cambierà la sua vita per sempre e che farà di lui il suo assistente di laboratorio.

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore, racconta la storia di P.T. Heliodore, un ragazzo speciale che vede cose che gli altri non riescono a vedere e che crede nei sogni e nella loro materializzazione. Così si inventa un teatro delle meraviglie dove i sogni e la fantasia prendono forma e che mette in scena cose e personaggi fenomenali.

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli, prende spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino ebreo espulso dalla sua scuola elementare. Matteo Corradini scrive una storia dalla grande forza simbolica, illustrata da Soniaqq, in cui il bimbo è isolato dagli altri perché “porta gli occhiali”. Nella parte conclusiva del libro, l’autore racconta ai ragazzi, immaginando le loro domande, che cosa sono state le leggi razziali e quali effetti hanno avuto sull’Italia di ottant’anni fa.

I quattro autori di Libri per sognare 2020

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi: “Sulla sedia sbagliata”, “Un uso qualunque di te”, “Non volare via” (Premio Città di Rieti 2014), “Niente è come te” (Premio Bancarella 2015), “Splendi più che puoi” (Premio Rapallo Carige 2016), “L’amore addosso”, “Uomini che restano” (Premio Cimitile 2018), “Andiamo a vedere il giorno” (Sperling & Kupfer 2018), “Il cacciatore di sogni”, il suo primo libro per ragazzi, “Sentirai parlare di me” (Mondadori 2019) e “La giusta distanza” (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti “La vita vista da qui” (Morellini 2018).

Luigi Garlando, giornalista della “Gazzetta dello Sport”, da anni scrive libri di successo per adulti e per ragazzi ed è da sempre attento a raccontare ai più giovani storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Con il Battello a Vapore ha pubblicato anche ‘O Maé. Storia di judo e di camorra, Mio papà scrive la guerra, Da grande farò il calciatore, La vita è una bomba! e la fortunata serie “Gol!”. Nel 2017 ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi con L’estate che conobbi il Che (Rizzoli).

Guido Sgardoli, medico veterinario e scrittore, coltiva fin da giovanissimo la passione per la scrittura, il disegno e l’animazione. Dopo una serie di racconti pubblicati all’interno di riviste e antologie, nel 2004 esordisce nella letteratura per ragazzi con l’editore Salani. Ha pubblicato con le più importanti case editrici italiane con numerose traduzioni all’estero e adattamenti teatrali. Nel 2009 ha vinto il Premio Bancarellino e il Premio Andersen con Eligio S. – I giorni della Ruota (Giunti). È stato finalista e vincitore di diversi premi anche con il recente Frozen Boy (San Paolo). Nel 2018 escono “Che squadra” (EL), “Oltre il sentiero” (De Agostini) e “Il figlio di Sherlock Holmes” (Rizzoli). Nel 2019 esce per De Agostini “I grigi”, per Piemme Battello a vapore “Il fenomenale P.T. Heliodore” e per Lapis Edizioni “Mago, un destino da campione”. È tra i soci fondatori della prima Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi (ICWA) e di Writers With Children (WWC), un movimento che si batte per il riconoscimento della cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia.

Matteo Corradini è scrittore ed ebraista. Autore di libri per ragazzi e per adulti, è curatore di Scrittorincittà e fa parte del team di lavoro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Come giornalista collabora a diverse testate, quali Avvenire, Popotus, Andersen. Ha insegnato per alcuni anni all’università Metodi e tecniche del gioco e dell’animazione come docente a contratto; prepara laboratori di espressione e didattica della Memoria in Italia e all’estero. Ha lavorato come regista teatrale, e con alcuni musicisti organizza conferenze musicali.Nel 2001 ha conseguito il premio Benassi come miglior giovane giornalista dell’Emilia Romagna, e nel 2004 il premio nazionale Alberto Manzi per la migliore opera educativa per ragazzi. Nel 2012 ha pubblicato con Grazia Nidasio per Salani “L’alfabeto ebraico”. Nel 2019 esce per Rizzoli “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali”.

I numeri di Libri per sognare

La manifestazione ha coinvolto in questi anni oltre 2mila ragazzi, 63 classi, 28 istituti scolatici e 7 autori. Hanno partecipato a Libri per Sognare i più grandi autori della letteratura italiana per ragazzi: Giuseppe Festa, Cristiano Cavina, Riccardo Cazzaniga, Annalisa Strada, Emanuela Nava e Luigi Garlando (che partecipa anche a questa quarta edizione).

Per informazioni: www.libripersognare.it 




San Valentino, compralo sotto casa e regalalo con amore

Per dare valore e rafforzare il legame con i negozi di vicinato, Ascom lancia una nuova campagna social dedicata alla festa degli innamorati, invitando a riscoprire l’amore per le nostre città, anche attraverso gli acquisti.

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Libri per Sognare, al via gli incontri con gli autori Si parte domani in Ascom con Sara Rattaro

Sara Rattaro

Al via gli incontri con gli autori della 4a edizione di Libri per sognare, la manifestazione del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo (realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con il sostegno di Ubi Banca), che promuove la lettura, coinvolgendo 877 ragazzi di 18 istituti comprensivi, 22 scuole, 43 classi di città e provincia. Mercoledì 12 febbraio è in programma il primo appuntamento del percorso di incontri con gli autori, che saranno piccole tappe di avvicinamento all’evento finale in programma il 13 maggio nell’Auditorium del Seminario di Bergamo. Dalle 9 alle 12.30 nella sede cittadina Ascom (Via Borgo Palazzo, 137- Sala Conferenze) l’autrice-biologa genovese Sara Rattaro presenta a un pubblico di oltre 180 alunni il suo penultimo libro “Sentirai parlare di me”, edito da Mondadori. Il titolo, tra i quattro selezionati dai Librai, intreccia la storia di un’aspirante giornalista con la vita e le avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter. Nella Sala Conferenze di Ascom sono previsti due incontri: dalle 9 alle 10.30 sono coinvolti 69 ragazzi e insegnanti dell’Istituto Maria Consolatrice di Sant’Omobono terme (classi 5a, 1a e 1b) e della Scuola secondaria di primo grado di Castel Rozzone – Istituto Comprensivo di Arcene ( 1a); dalle 10.45 alle 12.30 sono coinvolti 114 alunni della Scuola Primaria Sant’ Angela Merici di Bergamo (5a e 5b) e della Scuola secondaria di primo grado Suore Sacramentine di Bergamo (1a, 1b e 1c) .

Nel pomeriggio l’autrice incontra 89 ragazzi a Mapello, nell’auditorium Papa Giovanni XXIII (Via Agazzi 14), dalle 14 alle 15.30, provenienti dalla Scuola Primaria di Prezzate (5a), di Ambivere 5a) e dell’Istituto comprensivo di Mapello (5a e 5b).

“Gli incontri con gli autori, novità di questa edizione di Libri per Sognare, rappresentano uno stimolo in più per i giovani lettori, che possono avere un confronto diretto con chi ha scritto le pagine preferite e trarre ispirazione per la stesura delle recensioni- commenta il presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom, Cristian Botti-. Siamo soddisfatti della grande partecipazione agli incontri con gli scrittori che con i loro libri invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia”.

Gli incontri proseguono a marzo. Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, presenta il suo libro “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” a Clusone. L’appuntamento è il 7 marzo, dalle 11 alle 12,30, alla Scuola Media Statale Prina (in Via Sant’ Alessandro 4/b). E’ in programma un terzo appuntamento con gli autori, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni. 

Il libro

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

L’autrice

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi: “Sulla sedia sbagliata”, “Un uso qualunque di te”, “Non volare via” (Premio Città di Rieti 2014), “Niente è come te” (Premio Bancarella 2015), “Splendi più che puoi” (Premio Rapallo Carige 2016), “L’amore addosso”, “Uomini che restano” (Premio Cimitile 2018), “Andiamo a vedere il giorno” (Sperling & Kupfer 2018), “Il cacciatore di sogni”, il suo primo libro per ragazzi, “Sentirai parlare di me” (Mondadori 2019) e “La giusta distanza” (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti “La vita vista da qui” (Morellini 2018).

I quattro libri selezionati dai Librai per l’edizione 2020 di Libri per sognare

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly, al racconto di una vita a fianco di Rita Levi Montalcini affidato al suo assistente di laboratorio. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi.

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins,

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli.

Per informazioni:

www.libripersognare.it

info@libripersognare@ascombg.it

tel. 035 4120111/203




Torna il Concorso dei Gelatieri Bergamaschi Ascom

Sono aperte le iscrizioni per il 6°concorso di gelateria artigianale l’Abbinamento Perfetto” promosso dai Gelatieri Bergamaschi Ascom. Il tema quest’anno è la primavera (un antipasto abbinato a un gusto di gelato). La competizione si terrà lunedì 30 marzo all’Istituto Alberghiero “San Pellegrino” (Viale della Vittoria 6, San Pellegrino Terme) a partire dalle ore 16 e sarà seguito da una cena. Possono iscriversi tutte le gelaterie bergamasche, anche non associate ad Ascom. Il costo di iscrizione al concorso comprensivo della cena per una persona è di 25. La cena è aperta a tutti al costo di 25 euro a persone. I pagamenti verranno riscossi direttamente il giorno del concorso presso l’istituto alberghiero.

Per iscriverti al ConcorsoClicca qui (entro venerdì 14 febbraio).  Per informazioni: alessandro.rota@ascombg.it o tel. 035.4120135. 




Effetto Coronavirus, a Bergamo l’interscambio con la Cina vale 1 miliardo di euro

Sei su dieci si aspettano conseguenze, resta un terzo di ottimisti sul timore che l’emergenza Coronavirus possa incidere sul business dell’impresa in Cina. Fino ad ora non ci sono avvisaglie o contraccolpi negli affari per quasi la metà delle imprese, ma per l’altro 50% le conseguenze, seppur limitate, si fanno sentire. Le informazioni sul virus sono chiare e spesso dirette per uno su tre ma per sei su dieci è ancora presto e bisogna aspettare per capire meglio le conseguenze. Uno su sei ha fonti dirette dalla Cina con cui segue questi aggiornamenti. Circa la metà, se la situazione fosse prolungata, potrebbe avere una riduzione del suo business estero. Lo rileva un’indagine di Promos Italia, l’agenzia nazionale delle Camere di commercio per l’internazionalizzazione, insieme ai numeri della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su oltre 200 imprese già attive sui mercati esteri sentite in questi giorni. “Dalla nostra indagine emerge che alcune conseguenze per il business delle nostre imprese in Cina sono già tangibili – spiega Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia, l’agenzia nazionale delle Camere di commercio per l’internazionalizzazione – e che la preoccupazione per l’evoluzione degli affari nei prossimi mesi è alta. La maggioranza delle imprese intervistate, infatti, ritiene che, se la situazione non migliorerà, i rapporti economici con la Cina potranno ridursi. Detto ciò – prosegue Gelli – la maggior parte delle imprese ritiene che le informazioni ad oggi disponibili siano ancora troppo frammentarie e confuse per poter calcolare con chiarezza le ricadute che questa emergenza avrà sui loro affari nel breve-medio periodo, ma al contempo questa incertezza genera inevitabile preoccupazione”.

È di oltre 13 miliardi in nove mesi l’interscambio lombardo con la Cina sui 34 miliardi italiani. La Lombardia rappresenta infatti più di un terzo del totale nazionale (38,7%). L’import da solo vale circa 10 miliardi sui 24 nazionali (41%) e l’export 3 miliardi su 9 (33%). Le importazioni sono in crescita sia in Lombardia (+2,2%) che in Italia (+5,4%). In flessione l’export che consiste soprattutto in macchinari ma aumenta a livello regionale quello di prodotti alimentari (+8,6%), articoli farmaceutici (+5,5%) e abbigliamento (+4,2%) mentre a livello nazionale bene i prodotti farmaceutici (+11,8%) e i tessili (+5,2%). L’import lombardo privilegia l’elettronica (27,3% del totale), l’abbigliamento (12,6%) e gli apparecchi elettrici (11,2%), quello italiano il tessile (20%). Dopo la Lombardia le regioni più attive nell’interscambio sono Veneto ed Emilia Romagna (13% circa del totale) mentre Milano spicca tra le province con 6,4 miliardi di scambi (+3,6%, 4,7 di import e 1,7 di export). È seguita da Torino con 1,6 miliardi e da Lodi con 1,4 miliardi. Superano il miliardo anche Bologna, Bergamo, Napoli e Treviso. Tra le prime 20 anche le lombarde Monza Brianza, Brescia, Varese, Como e Mantova. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia, la struttura del sistema camerale a supporto dell’internazionalizzazione su dati Istat a settembre 2019 e 2018.

Se ci sono intoppi nel business con la Cina è consigliabile la mediazione, la Camera di commercio ha un centro specializzato. Per incentivare, consolidare i rapporti tra imprese italiane e cinesi e, soprattutto, per risolvere velocemente le controversie, evitando lentezze burocratiche e tenendo nel giusto conto le differenze culturali, è attivo dal 2005 il Centro ICBMC- Mediazione Italia Cina (Italy China Business Mediation Centre), un centro dalla doppia nazionalità, perché gestito per l’Italia dalla Camera Arbitrale di Milano e per la Cina dal Centro di mediazione del CCPIT di Pechino. Sono 100 le mediazioni fino ad oggi gestite tra imprese italiane e cinesi, in tempi rapidi, per controversie di diverso valore economico, da valori più bassi a fino ad arrivare a cause di 40 milioni. Il centro è un luogo neutrale in cui il mediatore, formato ad hoc, nella gestione di contenziosi commerciali italo-cinesi, aiuta le parti a dialogare, nella massima riservatezza. Perché la mediazione con la Cina? Nei rapporti tra imprese italiane e cinesi è sempre consigliabile inserire una clausola che preveda in caso di liti il ricorso alla mediazione perché andare in giudizio in Italia o in Cina potrebbe non risolvere il problema. Potrebbe essere difficoltoso andare a chiedere l’esecuzione di una sentenza di un tribunale italiano o intentare una causa in una sperduta città cinese. Il ricorso alla mediazione, a differenza del giudizio davanti al giudice, serve a mantenere i buoni rapporti commerciali con le imprese e partner cinesi.