Torna “Forme, Bergamo capitale europea dei formaggi”

Dopo il grande successo dello scorso anno, dal 28 settembre al 1 ottobre, torna a Bergamo “Forme, Bergamo capitale europea dei formaggi”, la manifestazione dedicata all’arte casearia, giunta alla terza edizione. Per quattro giorni si alterneranno, nelle vie e nei luoghi più affascinanti della città conferenze, mostre, eventi, aperti al pubblico e agli addetti ai lavori.
Il tema dell’edizione 2018 è “Le origini. Dal buon latte, l’eccellenza casearia”: un viaggio alla scoperta di uno dei prodotti agroalimentari più caratterizzanti e legati ai territori d’appartenenza, risultato di tradizioni secolari e filiere di produzione uniche. Un palinsesto denso di appuntamenti, che mira a far conoscere e valorizzare le produzioni di alta qualità.
L’obiettivo è sempre quello di aumentare la percezione di valore del prodotto caseario e di fare sistema grazie ad un progetto inclusivo, capace di offrire strumenti e opportunità concrete di promozione ad un comparto di straordinaria rilevanza sotto molteplici aspetti.

Quest’anno il focus sarà puntato sulle 50 D.O.P. casearie italiane. Di queste ben 9 vengono prodotte nella provincia di Bergamo, che è così la provincia europea che può vantare sul suo territorio il maggior numero di formaggi D.O.P. Nel palinsesto della terza edizione non mancano momenti di degustazione e di formazione: “Le Forme alle Origini – L’eccellenza casearia italiana in 50 D.O.P.”, mostra aperta al pubblico e gratuita con allestimento museale nella splendida Sala delle Capriate a Palazzo della Ragione. L’ingresso è libero e gratuito;
 “Piazza Mercato del Formaggio,” mostra-mercato allestita nella loggia porticata di Palazzo della Ragione, dedicata alle DOP lombarde e alle specialità del progetto Formaggi Principi delle Orobie, in abbinamento ai vini del Consorzio Tutela Valcalepio;“Cheese Lab”, incontri organizzati nelle splendide sale di Palazzo Terzi, in collaborazione con i maestri assaggiatori di ONAF – Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio – e con gli chef della NIC – Nazionale Italiana Cuochi – che propongono uno spettacolare giro d’Italia caseario con degustazioni guidate e abbinamenti consigliati dai sommeiier del Consorzio Tutela Valcalepio;“L’arte di affinare: stupore ed emozione”, secondo concorso nazionale ONAF riservato agli stagionatori e ai trasformatori di formaggio.
“L’arte di affinare e nuove tendenze”, convegno con esperti, produttori e opinion leader per affrontare il tema fondamentale della stagionatura e trasformazione del formaggio; “Nuovi mestieri: riscoprire l’arte antica di fare il formaggio” incontri di formazione per le scuole, nelle suggestive sale dell’ex monastero vallombrosano di Astino, alla scoperta dei segreti della professione del casaro, una sapienza antica con un grande potenziale rivolto al futuro; “Buono come il Formaggio”, serata di gala con asta benefica di formaggi il cui ricavato è devoluto ad ARMR, Fondazione Internazionale Onlus “Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare”, per sostenere l’opera del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò” dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
Infine, di grande rilievo il convegno ospitato da FORME a Palazzo della Ragione e organizzato dall’Associazione San Matteo – Le Tre Signorie: “I Principi delle Orobie – The Cheese Valley: un Patrimonio di creatività, sostenibilità e conoscenze tradizionali”, con la straordinaria partecipazione delle Città Creative dell’Unesco.

La manifestazione ha il patrocinio di ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio – di FIC – Federazione Italiana Cuochi – e di NIC – Nazionale Italiana Cuochi.FORME ha il patrocinio e il supporto di Camera di Commercio di Bergamo, in collaborazione e con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Comunità Montana della Val Brembana, Visit Bergamo, East Lombardy, Confindustria Bergamo, Ascom Bergamo, Confcommercio Bergamo, Aspan, Coldiretti Bergamo, Confcooperative Bergamo, Confartigianato Bergamo, Fondazione MIA e ATB.  Partner dell’iniziativa il Consorzio Tutela Valcalepio, il Consorzio Tutela Grana Padano e San Pellegrino.  Per maggiori informazioni è possibile seguire la manifestazione sul sito www.progettoforme.eu, sulla pagina Facebook Progetto Forme o sul profilo Instagram Progetto Forme

programma Forme 2018

 




Caffè, arrivano i distributori automatici di capsule

Le capsule di caffè ora si possono acquistare anche al distributore automatico. L’iniziativa debutta nei negozi Mediaworld dei centri commerciali di Curno e di Stezzano. L’acquisto è semplice: basta selezionare sul terminale i caffè desiderati e pagare subito con carta di credito. Una volta mostrato lo scontrino al centro servizi dello store, si riceve la shopper con l’ordine pronto e confezionato. E se si vuole un consiglio, un operatore specializzato è a disposizione per accompagnare nella scelta del caffè. L’iniziativa è firmata Nespresso e fa parte di un progetto che ad agosto ha portato all’apertura di 11 punti vendita in altrettanti negozi Mediaworld presenti in Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana. 

 

 

 




Maestri del commercio, candidature fino al 21 settembre

Sono aperte le candidature per il riconoscimento di Maestro del Commercio, il premio alla carriera assegnato da 50&Più, l’associazione per la rappresentanza e la tutela degli over 50 dei settori commercio, turismo e servizi. Possono presentare richiesta coloro che hanno svolto attività per almeno 25 anni e che sono soci di 50&Più. Il riconoscimento consiste in un diploma e nel prestigioso distintivo con l’Aquila di Calimala, simbolo della Confcommercio. Il premio è suddiviso in tre categorie: Aquila d’Argento, per chi può vantare dai 25 ai 39 anni di attività; Aquila d’Oro, dai 40 ai 49 anni, e Aquila di Diamante, per i 50 anni di anzianità lavorativa e oltre.

Possono richiedere l’assegnazione del riconoscimento sia i titolari di azienda sia i coadiutori. Le domande si raccolgono fino al 21 settembre. Per ulteriori informazioni: 50&Più, Laura Benigni, tel. 035 4120127- l.benigni@enasco.it.




Fungolandia, in Val Brembana nove giorni tra cucina e natura

Dalll’1 al 9settembre in Val Brembana ritorna Fungolandia, la rassegna dedicata al frutto del sottobosco simbolo della fine dell’estate. Per la tredicesima edizione, negli undici paesi di Altobrembo: Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida vengono proposti nove giorni di degustazioni, menù dedicati, mostre, escursioni per conoscere meglio il fungo e il territorio brembano. Sul sito fungolandia.it oltre al calendario delle iniziative, i menù e le informazioni per partecipare alla rassegna, ci sono offerte per vivere la rassegna a 360° negli alberghi di Altobrembo. 
Per informazioni:  www.fungolandia.it – info@altobrembo.it – Tel. 348.1842781

 

 




Ritorna la Giornata dei castelli

Ripartono domenica 2 settembre le “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali” con visite guidate in 16 località della media pianura lombarda. Castelli, palazzi e borghi medievali apriranno le porte dei loro manieri per farsi ammirare in tutto il loro splendore. Con una novità in più: a tutti i visitatori verrà distribuita gratuitamente un’accurata mappa turistica illustrata, con 16 descrizioni e immagini riguardanti ciascun castello, palazzo e borgo. Un valido supporto per cittadini e turisti che potranno conoscere meglio il nostro territorio, al di là delle singole giornate di apertura. Tanti gli eventi collaterali in programma: rievocazioni medievali, degustazione di prodotti, visite a sontuosi parchi privati. Questa ed altre iniziative in programma sono il segnale di un territorio, la media pianura lombarda, che si sta accreditando come destinazione turistica sempre più predisposta all’accoglienza e alla promozione. Nell’ultimo scorcio di estate, al termine delle vacanze estive, torna l’opportunità di visitare luoghi di solito non fruibili, imponenti e suggestive fortificazioni, dimore di grandi condottieri, borghi e palazzi, aperti contemporaneamente per dare l’opportunità di trascorrere una giornata all’insegna di rievocazioni, cultura, leggende e battaglie, alla scoperta di arte e storie d’altri tempi. Tra storia, arte, natura e tradizioni locali potrete passare una giornata immersi nel passato o nel relax di un territorio lontano dalla frenesia cittadina. Le località aderenti all’iniziativa sono: Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda, Castello Silvestri e il castello-villa Oldofredi a Calcio (non visitabile domenica 2 settembre), Palazzo Gallavresi a Caravaggio, il castello di Cavernago (non visitabile domenica 2 settembre), il castello di Malpaga, il borgo di Cologno al Serio, il borgo di Martinengo, il castello di Pagazzano, il castello di Pandino, il castello di Pumenengo, la rocca e il borgo di Romano di Lombardia, Palazzo Barbò e la torre di Tristano a Torre Pallavicina, il Museo storico Verticale di Treviglio, il castello di Trezzo sull’Adda e il castello Albani di Urgnano. La segreteria organizzativa dell’InfoPoint Pro Loco di Martinengo è disponibile per maggiori informazioni su itinerari, costi, prenotazioni e orari anche per gruppi numerosi o tour per associazioni ad hoc, al numero 0363 988336 (lun-sab dalle 9 alle 12) oppure vi invitiamo scriverci all’indirizzo mail: info@bassabergamascaorientale.it.




Buona estate! Ci rivediamo il 27 agosto con notizie e aggiornamenti

La redazione de LaRassegna.it si prende una pausa estiva.

Torniamo on line, con aggiornamenti e notizie, il 27 agosto, con la riapertura degli uffici della sede Ascom Confcommercio Bergamo. Ecco, sede per sede, il calendario delle chiusure degli uffici dell’Associazione  

Buona estate a tutti!




Agosto parte col piede giusto: +8% in città grazie agli stranieri. E arrivano gli israeliani

In fuga dall’afa metropolitana o in cerca della bellezza italiana, nelle località di villeggiatura e in città i turisti tengono alta la stagione. Le previsioni per Ferragosto sono quasi ovunque buone e si sta recuperando un luglio non irresistibile.

Giovanni Zambonelli

“La prima settimana d’agosto la città ha registrato l’8% in più delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso” commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, alla guida del Gruppo Albergatori. A fermarsi a Bergamo sono soprattutto gli stranieri: “Purtroppo per gli italiani la nostra città non è ancora una destinazione turistica e paradossalmente sono gli stranieri a parlare di Bergamo come città del Donizetti, oltre che ad apprezzare la stagione lirica- continua Zambonelli-. I turisti arrivano oltre che dall’Europa (Germania, Francia e Spagna in testa) da Oriente, dal Giappone all’Arabia Saudita”. E in città si ospitano sempre più turisti israeliani, complici le nuove rotte che collegano Orio al Serio a Tel Aviv e a Eilat Ovda. “Scoprono la città e fanno base qui per spostarsi sul lago e visitare soprattutto Milano e Verona” spiega il vicepresidente del Gruppo Albergatori Ascom Alessandro Capozzi.

Sui monti la stagione, complice anche la fuga dalle torride temperature cittadine, è ben avviata: “Dopo un luglio un po’ sottotono, a rilento si stanno recuperando le presenze dello scorso anno e a ferragosto si punta al tutto- o quasi- esaurito- dichiara Gianfranco Invernizzi,consigliere del Gruppo Albergatori Ascom con delega per il turismo montano- . I turisti arrivano principalmente dalla Lombardia. Si tratta per lo più di famiglie o con bimbi piccoli o con ragazzi adolescenti, che si fermano per tre-quattro giorni in media. Si sta riscoprendo il trekking e tanti giovani stanno scegliendo una vacanza attiva a tutto sport, con lunghi percorsi in quota”. Se l’Alta Val Brembana è il punto di partenza ideale per lunghe camminate, la Val Seriana non è da meno e punta, specialmente in quota, anche sulle scalate in bicicletta, soprattutto con l’aiutino del motore elettrico delle e-bike, con una proposta dedicata e noleggi in crescita. A Castione della Presolana resiste ancora la villeggiatura e i soggiorni da un minimo di due settimane fino a uno o due mesi non sono rari e interessano una clientela “over”- con un 85% di provenienza da Milano e hinterland- che sceglie di passare l’estate nei paesini della Valle. Crescono però anche le presenze di coppie e famiglie nei fine settimana.

Sull’altopiano di Selvino l’andamento turistico è in linea con l’estate scorsa e si sta recuperando con un agosto promettente il leggero calo di presenze di luglio; le camere negli alberghi sono quasi al completo. A San Pellegrino le terme attirano turisti mordi-fuggi che si fermano una o due notti, ma c’è uno zoccolo duro di clienti affezionati che si ferma anche due settimane. La stagione nella cittadina Liberty non è stata esaltante e si confida nei ritardatari e nelle prenotazioni last-minute.

Sul lago si prevede il gran pienone per Ferragosto e le prenotazioni sono buone anche per la settimana successiva, grazie soprattutto a tedeschi e francesi, grandi estimatori del Sebino. Non mancano gli italiani, anche se si fermano una, due notti al massimo, specialmente nei fine settimana. 




Bergamo rock, stasera in centro dodici band on the road

Tornano domani sera, venerdì 27 Luglio, le “Notti in Centro”, le proposte che i commercianti del centro, Distretto Urbano del Commercio e Comune di Bergamo hanno previsto per animare il centro cittadino nell’estate 2018. Il sesto appuntamento sarà con Bergamo è Rock, iniziativa alla sua seconda edizione, dalle 20 di Venerdì fino a mezzanotte, il centro di Bergamo – completamente pedonale, compresa via Tiraboschi, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, grazie all’evento appoggiato dall’Associazione BergamoInCentro, dallo stesso DUC Bergamo e che vede nel commerciante Stefano Ghilardi, grande appassionato di musica rock, l’anima e ideatore della serata. 

Dodici band di musica rock, internazionale e italiano, provenienti da Bergamo, Brescia, Milano e altri centri lombardi, sono state selezionate tra le oltre ottanta che si sono candidate i primi di Luglio: tra tutte quelle che si sono candidate sono stati scelti solo gruppi in grado di garantire un buon livello musicale, oltre ad uno spettro ampio di stili e generi tra loro diversi, spaziando tra la musica italiana e la scena internazionale; tra questi si segnala IRA GREEN, la sorprendente vocalist che ha partecipato con successo, nel 2015, alla trasmissione THE VOICE of ITALY di RAI1 e che si esibirà con il suo gruppo in Piazza Matteotti, contemporaneamente agli altri gruppi che si esibiranno ognuno nei principali punti del centro cittadino, da Piazza Dante fino a Piazza Pontida. 

Il pubblico potrà scoprire le varie band, diverse tra loro per numero di elementi (dal duo di chitarre acustico al gruppo di 5/6 elementi voce, chitarre, basso e batteria) e genere musicale, passando in rassegna i grandi classici del rock anni ‘60 ‘70 ‘80 internazionale, il rock più duro e i grandi nomi del rock italiano.

Le band si esibiranno anche grazie alla collaborazione degli esercenti del centro che hanno aderito e contribuito alla riuscita dell’evento.

La partecipazione è  libera e gratuita.

Queste l’elenco delle dodici band letteralmente “on the road”: 

IRA GREEN – Rock & Hard rock classics (4 elementi)
WORKIN MOJO – Rock classics (5 elementi)
CRUSHEDCANS – Ska – Punk – Rocksteady (6 elementi)
ORADARIA ROCK BAND – Rock ‘80 (5 elementi)
BLACK LIMOUSINE – British rock classics (6 elementi)
JOE & ANDREA – cover Bruce Springsteen (2 elementi)
ASTRATTO – Rock italiano (4 elementi)
PILLBOX – Pop, Rock & Blues acoustics (2 elementi)
SLIPPERY ZONE – Rock & Hard rock ‘70 ’80 (5 elementi)
THE ELEMENTS – Rock hits ‘70 ’80 (5 elementi)
TUESDAY FLY – Slow Rock, Pop & Soul (5 elementi)
ON THE RUN – Rock & Hard rock ‘70 ’80 (5 elementi)

Tra gli eventi privati, nella terrazza del Ristorante Ezio Gritti  le note degli anni ’70 – ’80 risuoneranno con l’esibizione live firmata Pillbox, il “duo tascabile” di Luigi Folino e Paolo Negri, il tutto accompagnato da un menu speciale dedicato agli anni ’70 e ’80 con piatti rivisitati in chiave moderna. 




Nicola Viscardi: “Il distretto? Per fare sistema bisogna costruire relazioni e fare comunità”

Nicola Viscardi è il nuovo presidente del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo. Già alla guida dei commercianti dell’Associazione di via Botteghe di Borgo Palazzo, commerciante alla terza generazione all’Ottica Skandia, negozio storico del Borgo, con l’entusiasmo dei suoi 27 anni illustra a grandi linee il programma del suo mandato. Non senza ringraziare chi lo ha preceduto: “Le associazioni di rappresentanza dei commercianti e la Camera di Commercio, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno svolto in questi anni un grande lavoro, a partire all’allargamento del perimetro del distretto ai borghi”. Quanto al suo programma: “Credo molto nell’ascolto delle istanze dei commercianti che presidiano e vivono ogni singola via e nella collaborazione e nel coordinamento tra le singole associazioni di quartieri e vie- precisa-. Per questo da subito mi sono attivato per predisporre diversi incontri sul territorio”. Il distretto urbano del commercio di Bergamo conta 1600 commercianti tra il centro storico e i borghi: è su questa base che deve costruire la propria attrattività: “Bergamo ha ancora tante potenzialità di crescita, soprattutto in termini di attrattività, ma per raggiungere l’obiettivo, i singoli devono mostrare la loro capacità nel costruire relazioni e nell’essere comunità. Perchè creare connessione non basta. Per fare sistema servono relazioni”. Il principio da seguire è quello che guida le altre reti d’impresa: “Tutti possono trarre vantaggi dal sistema- continua Viscardi- a partire dallo sfruttamento di economie di scale”. Il distretto del commercio punta ad avere un ruolo sempre più importante nella riqualifica e rigenerazione urbana, in collaborazione con l’amministrazione comunale: “Il Comune in questi anni ha accolto diverse proposte dai commercianti del distretto, a partire dalla variante 10, che dà anche alle medie e grandi superfici la possibilità di aprire in centro città, fino al progetto di Via Tiraboschi”. Quanto agli eventi, non è mai troppo presto per iniziare a pensare ad un Natale davvero in grande: “Resta il momento clou per il commercio ed è bene iniziare a trovare subito un’intesa che riesca a mettere d’accordo oltre mille esercenti”.




Tari, Bergamo una provincia virtuosa ma le criticità non mancano

La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare un peso insostenibile e spesso ingiustificato, se si considerano le iniquità che la caratterizzano, per le imprese del nostro territorio.

I dati presentati oggi a Roma da Confcommercio Imprese per l’Italia in occasione dell’avvio del portale www.osservatoriotasselocali.it  confermano la continua crescita della Tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese, nonostante una significativa riduzione nella produzione dei rifiuti e i divari di costo tra medesime categorie economiche, sempre a parità di condizioni e nella stessa provincia. 

In particolare si evidenzia come le categorie del settore alimentare e ristorativo siano le più sofferenti.

Il 62% dei Comuni capoluogo di provincia registra una spesa superiore rispetto ai propri fabbisogni (Fonte: www.opencivitas.it, sito promosso dal Dipartimento delle Finanze e dalla SOSE per determinare i fabbisogni standard delle varie amministrazioni locali).

Bergamo si colloca in una posizione buona con riferimento allo scostamento tra spesa storica e fabbisogno standard. In base ai dati dello studio, è una città virtuosa e tra le più efficienti in Lombardia e in Italia; ciò abbassa il carico della TARI su residenti e imprese

Applicando il criterio dei costi standard la città, con la popolazione di quasi 120.000 abitanti, ha una spesa complessiva storica di oltre 16 milioni (16.371.529) a fronte di un fabbisogno stimato di quasi 20 milioni (19.988.377).

Ha quindi una differenza positiva del 18,53%, si posiziona al secondo posto in Lombardia dopo Brescia (-28,42%; ultima Sondrio con una spesa effettiva molto alta + 55,98%).

Il valore Tari pro capite per Bergamo è di 77,64 euro, contro i 111,57 della media lombarda e i 134,29 della media nazionale.

Anche le aliquote medie Tari per metro quadrato per lo smaltimento dei rifiuti, per le diverse tipologie di attività economiche, vedono valori a Bergamo inferiori sia alla media lombarda che a quella nazionale per ogni categoria.

“Il buon risultato della nostra città è dovuto ad un mix di più elementi – afferma il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini –, tra cui una maggiore responsabilità dei cittadini e dei nostri imprenditori, che sono più performanti nel riciclo, l’efficienza dell’impresa che effettua la raccolta e il lavoro fatto delle amministrazioni che negli ultimi anni si sono succedute che hanno garantito di fatto un’imposizione più bassa”.

Esistono però delle criticità che derivano dall’applicazione della legge, come rileva il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini: “Alcune categorie sono eccessivamente penalizzate rispetto ad altre, per effetto innanzitutto degli spazi su cui si sviluppano che non sono necessariamente correlati alla quantità di rifiuti prodotti”. 

Hotel senza ristorante interno e fioristi sono alcune tra le categorie penalizzate: “Nel comune di Bergamo gli alberghi senza ristorante si vedono applicare un coefficiente fisso di € 2,11 e variabile di 0,90 euro al metro quadrato che risulta essere molto più alto di talune produzioni artigianali (aliquota fissa 2,17 euro al metro quadrato e variabile 0,89 euro al metro quadrato). Oppure i fioristi con un’ aliquota fissa di 8,28 euro e 4.57 euro variabile al metro quadrato, equiparato alle pizzerie al taglio, attività che per loro natura producono inevitabilmente più rifiuti”. 

Un’altra problematica con cui ogni giorno si scontrano le imprese è la differente applicazione di comune in comune della tariffa. “Ci sono casi- aggiunge il direttore Ascom Confcommercio- in cui a parità di rifiuti prodotti e con la stessa categoria merceologica, le imprese pagano molto di più di concorrenti posizionati a poche centinaia di metri, ma in altro territorio comunale”. Ciò comporta anche che imprese con più punti vendita si vedano applicati costi diversi a seconda del comune e dell’efficienza del sistema di raccolta.

“Sono sempre di più i nostri imprenditori che ci interpellano per verificare la modalità di calcolo delle aliquote definite dalle singole amministrazioni comunali e la loro corretta applicazione”afferma Andrea Comotti, responsabile Area Gestionale di Ascom Confcommercio Bergamo.

Per Ascom Confcommercio Bergamo è necessaria quindi l’introduzione di un metodo che rispetti il principio europeo “chi inquina paga”, così che paghi di più chi produce più rifiuti e l’equiparazione almeno dell’aliquota fissa tra i vari comuni della provincia.