Risorse umane e sviluppo del territorio, workshop Aidp in Università

Mercoledì 6 giugno alle 17 all’Università di Bergamo di Via dei Caniana, Aula 16 la Sezione di Bergamo dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP), in occasione dell’inizio delle sue attività e la Scuola di Management dell’Università di Bergamo, organizza un workshop di condivisione strategica. Nel corso dell’incontro, i Direttori HR di alcune delle principali aziende del territorio e alcuni rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali e istituzioni dialogheranno sul tema della disponibilità di risorse umane coerenti con le opportunità offerte dalla attuale fase di sviluppo tecnologico ed organizzativo.
Sarà un’occasione importante di riconoscimento dell’importanza della comunità HR e di acquisizione di informazioni preziose per definire piani di lavoro e collaborazioni a medio termine.
All’incontro interverranno Oscar Fusini, direttore ASCOM, Alessandro Arioldi Presidente Confindustria Giovani, Paolo Longoni Direttore Ufficio Studi Camera di Commercio,  Edoardo Della Torre SDM Scuola di Management. Le conclusioni e prospettive saranno affidate a Giancarlo Traini e Paolo Motta di AIDP. Seguirà alle 19.30 un aperitivo. Il workshop è su invito. Per informazioni, Paolo Motta: paolo.motta@mazzucconi.com; Giancarlo Traini: giancarlo@ils-change.com

 




Iseo capitale del grande Festival dei laghi

Iseo ospita la nuova edizione del Festival dei laghi. Il centro turistico sebino da oggi fino a domenica ospita una trentina di piccoli e grandi laghi europei e una mostra mercato ‘Bontàdilago’ dedicata alle eccellenze enogastronomiche e artigianali dei dodici Paesi partecipanti. In programma, escursioni in battello, in bicicletta, a piedi e sezioni dedicate alla mobilità sostenibile e alla disabilità. Info, www.festivaldeilaghi.it 




In Franciacorta appuntamenti wine per il Summer Festival

In Franciacorta tre giorni dedicati alla cucina e al vino per il Summer Festival. Il calendario di laboratori, show cooking, musica e molto altro ritorna nei weekend dall’1 al 24 giugno con decine di eventi tra food&wine, cultura, arte, sport e natura. Per tutto il periodo ristoranti, trattorie, agriturismo, enoteche e wine bar proporranno menu dedicati e speciali degustazioni di Franciacorta; cantine e produttori agroalimentari saranno aperti per visite, degustazioni ed eventi a tema. Info, www.franciacorta.net

 




All’Ex Borsa Merci un convegno sul Welfare d’impresa

Si apre giovedì 7 giugno alla sala Mosaico dell’ex Borsa Merci di via Petrarca 10 a Bergamo, con il convegno  ‘W la tua impresa’ il progetto ‘Welfare per la tua impresa’, promosso da Imprese & Territorio, il comitato unitario delle Associazione d’impresa delle PMI nato nel 2007 e che raggruppa Confartigianato Imprese Bergamo, Ascom, Confimi Apindustria, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti, CNA, FAI, LIA.

Il seminario è in programma a partire dalle ore 14.30 e approfondirà il tema del welfare aziendale per quanto riguarda le politiche regionali e l’inquadramento politico e normativo, con uno spazio dedicato al punto di vista delle imprese. Il convegno verrà aperto dai saluti istituzionali di Alberto Brivio (presidente del Comitato Unitario Imprese & Territorio), Mara Azzi (Direttore generale Ats Bergamo), Paolo Malvestiti (presidente CCIAA Bergamo), Matteo Rossi (presidente Provincia di Bergamo), Maria Carolina Marchesi (assessore politiche sociali Comune di Bergamo e presidente Consiglio Sindaci di Bergamo), Remo Morzenti Pellegrini (rettore Università di Bergamo). Interverranno Aldo Rovetta, responsabile U.O.C. integrazioni delle reti e smart community  Ats Bergamo, Sonia Tiraboschi, referente conciliazione Vita-Lavoro U.O.C. integrazioni delle reti e smart community  Ats Bergamo, Emmanuele Massagli, presidente AIWA, Lucio Moioli presidente Confcooperative, – Imprese & Territorio e Giacomo Meloni, segretario Cisl Bergamo in rappreentanza di Cgil Cisl Uil. Per registrarsi compilare il format sul sito www.wlatuaimpresa.it.

Il progetto ‘Welfare per la tua impresa’ si inserisce all’interno del Piano di Conciliazione Vita-Lavoro dell’ATS Bergamo e ha l’obiettivo di promuovere una diffusione consapevole del welfare aziendale. Il welfare aziendale è infatti uno strumento che può giocare un ruolo importante sotto diversi punti di vista: valorizzazione delle risorse umane – con i vantaggi conseguenti in tema di clima aziendale, fidelizzazione, produttività – conciliazione famiglia/lavoro, responsabilità sociale d’impresa.  Non a caso negli ultimi anni anche il legislatore ha previsto incentivi importanti finalizzati alla sua implementazione.
All’interno del progetto sono previste azioni di studio e approfondimento che consentiranno di predisporre strumenti a sostegno dell’implementazione del welfare aziendale nelle PMI; azioni di promozione e comunicazione in grado di richiamare l’attenzione delle PMI sulle opportunità aperte dal welfare aziendale e di aumentarne il grado di conoscenza e consapevolezza dello strumento; e la realizzazione  sperimentale di check-up aziendali gratuiti finalizzati alla predisposizione di piani di welfare aziendale.

il programma

 

 

 

 




Benzinai e fatturazione elettronica, incontro in Ascom lunedì 4 giugno

Le schede carburanti hanno i giorni contati. Caduto l’emendamento per la proroga, dal 1°luglio saranno infatti rimpiazzate da e-fatture. L’obbligo della fatturazione elettronica coinvolgerà i benzinai italiani, primi e unici in Europa ad adottare la “contabilità” digitale. Nella nostra provincia il provvedimento (Legge di Bilancio 2018 n. 205 del 27 dicembre 2017 ) coinvolgerà 215 imprese di gestione di carburante per circa 300 impianti (Dati Ascom su Elaborazione Dati Cciaa al 31 marzo 2018), di cui 38 in città. Sono 99.300 i lavoratori indipendenti (Dati Annuario Statistico Regionale aggiornato ad aprile 2018, su dato 2017) che dovranno richiedere fatture digitali ed effettuare pagamenti tracciabili (con carta di credito, bancomat, assegno o bonifico) per potere scaricare le spese di gasolio e benzina. Pena la rinuncia a detraibilità e deducibilità per i consumi dei carburanti destinati all’impresa. 
In Italia, nel bel mezzo dell’esodo estivo e con l’incognita di gravare in termini di operatività veloce anche sull’utenza privata, il provvedimento interesserà oltre a 21 mila stazioni, una platea di milioni di imprese; tra queste, 250 mila agenti di commercio che percorrono fino a 500 mila chilometri l’anno. 
Ascom Confcommercio Bergamo affianca le imprese in questo delicato passaggio con una consulenza e servizi dedicati. Per informare le imprese interessate dal nuovo obbligo sulle novità e gli oneri che il provvedimento comporta, l’Associazione promuove un incontro aperto alla categoria, in programma lunedì 4 giugno alle 21 nella sede di Via Borgo Palazzo 137.

Renato Mora

I benzinai non nascondono la loro preoccupazione per l’entrata in vigore della fatturazione digitale: “Si modernizza il paese alle spalle dei piccoli imprenditori, con un ulteriore aggravio dei costi in un settore come il nostro con margini risicatissimi, tra imposte, accise, Iva e Ricavo Industriale Lordo – commenta Renato Mora, presidente dei gestori di impianti di carburanti Ascom-. Oltre al danno è arrivata anche la beffa. La nostra categoria ha margini troppo bassi per sostenere i costi, per altro accresciuti, dei pagamenti elettronici ora che per la deducibilità d’impresa il pagamento non può più avvenire in contanti”. Non vi è inoltre al momento alcuna rassicurazione, come sottolinea la Figisc- Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Confcommercio, sull’adozione di un regime transitorio che possa rendere meno traumatico l’obbligo dell’e-fattura per i benzinai. ”In questo modo si permetterebbe a tutti di adeguarsi con meno angoscia alla novità, adeguando la gestione della contabilità con maggiore tranquillità” continua Mora.

L’Area Fiscale di Ascom Confcommercio Bergamo è pronta ad accompagnare le imprese nell’adeguamento alla nuova normativa, con un servizio di emissione e invio fatture elettroniche, ricezione delle fatturazione in entrata e trasformazione o riconversione di file xml e fornitura programmi per la gestione in autonomia di tutti i processi di fatturazione, firma, invio e ricezione. Oltre all’emissione elettronica, Ascom aiuta le imprese a rispondere all’obbligo di conservazione digitale dei documenti.

Per confermare la partecipazione all’incontro: direzione@ascombg.it 

 

Cosa cambia

Le fatturazioni dovranno essere in formato xml (extensible markup language). Il nuovo tracciato impone l’inserimento di tutti i dati che compongono la fattura in modo standardizzato (scompariranno loghi ed altre personalizzazioni). Il file xml prima dell’invio attraverso il canale dedicato SDI (sistema d’interscambio) potrà essere firmato digitalmente per garantire autenticità e integrità. Sdi recapiterà le fatture ai singoli destinatari (codice univoco inserito nel file o in sostituzione indirizzo Pec) dopo aver effettuato i controlli di correttezza formale; contestualmente rimanderà a chi ha emesso fattura una ricevuta attestante l’invio. Le fatture elettroniche sono soggette ad obbligo di conservazione, che può essere affidata anche a soggetti terzi in possesso dei requisiti di legge.




San Pellegrino capitale dei birrai bergamaschi

350 metri quadrati di area degustazione, 13 birrifici locali e un grande chef a capo dell’area ristorazione. Sono i numeri della nuova edizione di Berghèm, in programma da venerdì 1 a domenica 3 giugno a San Pellegrino. Tre giorni di musica, intrattenimento e assaggi alla scoperta di oltre 60 spine di birre bergamasche. E per i più audaci, la possibilità di provare l’ebbrezza di cimentarsi con alcuni strumenti dal vivo. Info: www.birrificioviapriula.it 




Olmo al Brembo omaggia ‘Le erbe del casaro’

Sabato 2 e domenica 3 giugno e ancora sabato 9 e domenica 10 giugno nel territorio dell’Alto Brembo ritorna ‘Le erbe del casaro’, due settimane alla scoperta dei formaggi e delle erbe spontanee della Val Brembana. La rassegna, alla sua nona edizione, valorizza la cultura casearia e le tipicità gastronomiche del territorio, in uno scenario paesaggistico incontaminato e in un ambiente genuino e naturale. In programma ci sono degustazione, pranzi con i produttori delle aziende agricole, escursioni, visite guidate, attività per i bambini, spettacoli e concerti, mercatini ed esposizioni relative alla cultura locale. I ristoranti e i bar proporranno dei menu promozionali con prodotti a km 0 e aperitivi del Casaro. Punto centrale della manifestazione sarà l’Antica Segheria Pianetti di Olmo al Brembo dove si potranno gustare i formaggi della val Brembana e le erbe spontanee di montagna. Info: www.erbedelcasaro.it

 




A Lovere street food e divertimento con Elite Food Festival

Elite Food Festival torna per il secondo anno a Lovere.  Da venerdì 1 giugno a domenica 3 giugno Piazza XIII Martiri dalla mattina fino a mezzanotte ospiterà attività di intrattenimento per adulti e bambini e tanti appuntamenti all’insegna della buona cucina di strada con specialità di pesce, carne, dolci e tante prelibatezze della cucina regionale. 
Lovere è uno tra i 10 borghi più belli d’Italia, Il borgo medioevale della città di Lovere è una delle città turistiche più fiorenti del Lago d’Iseo e ospiterà tre giorni di festival dedicati ai migliori Food Truck, Ape Car e alle Birre Artigianli provenienti da tutta Italia.




Cristina Donà: “Il miele è un cibo estremo’

È una delle voci più interessanti e raffinate della musica d’autore. In 20 anni di carriera ha realizzato 9 album e centinaia di concerti in Italia e in Europa firmando collaborazioni con artisti del calibro di Robert Wyatt, Francesco De Gregori, Afterhours, Subsonica, Irene Grandi, Stefano Bollani, Marco Paolini, Arisa e molti altri. Da molti anni vive in Valle Seriana con il marito, lo scrittore Davide Sapienza, e il figlio Leonardo. Ci ha raccontato delle sue passioni in cucina e di una certa Baitella che in questi anni è diventata la sua seconda casa. Il 14 giugno sarà in concerto con i Fishwreck, un gruppo di grandi jazzisti, con i quali presenterà “Sea songs” uno spettacolo imperniato su brani legati al tema dell’acqua (di autori quali Nick Drake, Radiohead, la stessa Donà e altri) presso il festival NoSilenz di Cigole (Brescia).

Che rapporto ha con il cibo? 
Mia nonna Bice con la quale sono cresciuta mi ha abituata a mangiare tutto. Era lei la cuoca di casa. Poi circa vent’anni fa mi hanno trovato una intolleranza al lattosio e ho dovuto rivedere la mia dieta. Questa cosa mi ha tenuta lontano dai dolci, ma non è stata una grande rinuncia, da sempre prediligo il salato.
Come si trova in cucina? 
In quanto viaggiatrice forzata dal lavoro sono una cuoca discontinua. Cucinare, come comporre una canzone, è un atto creativo, bisogna mixare ingredienti. Dopo la novità delle ricette on line sono tornata ai ricettari tradizionali, i libri hanno sempre un sapore diverso e sono più precisi per alcune cose. 
Qual è il suo piatto preferito?
Adoro i risotti, sarà per le mie origini venete. Amo molto anche il pesce, mio figlio e mio marito invece per niente. E ho una grande passione per lo zenzero.
È golosa? 
Amo mangiare ma con misura. Ho seguito molte diete, anche quella dei gruppi sanguigni e una rigorosissima a base di pollo. Avevo 19 anni, era impossibile da seguire.
Poi negli anni ’90 l’incontro con il libro sulle combinazioni alimentari è stata la grande svolta. Oggi cerco di limitare il più possibile la carne, in famiglia abbiamo un riferimento di fiducia per acquistarla. 
Durante i tour mangerà spesso fuori… 
Quando capita di dover pranzare se c’è tempo ci affidiamo a Tripadvisor o a locali che conosciamo già. Ma a volte ci tocca l’autogrill. 
Prima di un concerto ha un menu particolare? 
Chiedo sempre riso in bianco e verdure grigliate o cotte, anche quando capito in ristoranti con menu molto ricchi. Non posso mangiare molto prima di un concerto. Mi guardano come fossi malata.
Preferisce la trattoria o il ristorante?
Se devo scegliere scelgo la trattoria. Spesso è sinonimo di qualità a buon prezzo. La cucina molecolare non fa per me, è una filosofia diversa. Io sono abituata alla cucina rustica, prediligo i cibi meno lavorati. 
Ha un ristorante preferito nella nostra provincia?
La Baitella a Songavazzo, è la mia seconda casa. Nel tempo, con la mia famiglia da clienti siamo diventati amici del titolare, Renzo. Fanno una cucina del luogo, molto abbondante, ma ormai mi conoscono e riducono le porzioni.  
Le piace il vino o preferisce la birra?
Amo il vino rosso, ne bevo pochissimo ma me lo godo proprio. Mai a pranzo, sennò mi addormento. La birra l’ho scoperta tardissimo, nel ’90 durante un viaggio da sola in Irlanda da degli amici. Preferisco le Weiss.
Ha un ricordo speciale legato alla cucina? 
Ricordo me bambina che aiuto mia nonna Bice a fare i cappelletti, il baccalà e la polenta bianca come la faceva lei. Mi coinvolgeva molto. 
C’è una cucina regionale che ama particolarmente?  
La cucina siciliana è la mia preferita per il connubio pesce-verdure di qualità. Della cucina sarda apprezzo i dolci che non hanno burro. Di recente, grazie a degli amici, ho scoperto la cucina marchigiana. È veramente ricca: quando vado da loro alzo bandiera bianca.
Chi inviterebbe a cena e dove lo ospiterebbe?
È un desiderio irrealizzabile. Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè, dai testi agli arrangiamenti, sono un riassunto dei valori della musica. Li porterei alla Baitella oppure Da Cesira un ristorante all’inizio della Valle di Scalve dalla vista incredibile. Inviterei anche mia mamma, ha 87 anni, sarebbe una conversazione surreale. 
Il cibo ha mai ispirato la sua musica? 
Un mio brano poco conosciuto dell’album Nido si intitola ‘Cibo estremo’. È nato all’inizio della mia ricerca sulle influenze che l’alimentazione ha sulla nostra salute. Scrivo che il cibo ha personalità. Ad esempio, il miele è un alimento estremo, se non si consuma diluito.
Le piace ascoltare musica mentre mangia? 
Trovo sia solo un escamotage per coprire la conversazione. Se entro in un pub e la musica è molto alta esco subito. Sei obbligato ad alzare la voce a lungo ed è una delle cose peggiori per un cantante.
Le capita di mangiare mentre scrive?
Le tisane e il tè verde mi aiutano a concentrarmi. Li bevo senza zucchero e da tempo ho eliminato quelli industriali. Sono talmente fanatica che le mie amiche per i miei 50 anni mi hanno regalato un bollitore.

 

 




Bergamo in Fiore, si chiude con successo un mese di shopping e eventi

Da sinistra Oscar Fusini, Marco Recalcati e Giovanni Zambonelli

Una pioggia di quattrocento fiori ha decorato le vie dello shopping cittadino e 168 vetrine sono state allestite a tema floreale, con vasi, cesti e vere e proprie installazioni. Si chiude con successo un mese caratterizzato da eventi e Flower Lab, laboratori che hanno animato la città specialmente nei week-end. Per i più piccoli sono stati organizzati laboratori di riciclo creativo a tema floreale, lezioni di Kokedama (il giardino sospeso giapponese) e di acquerello botanico. E l’Accademia Carrara ha proposto il laboratorio creativo per bambini “Fioriscono dettagli”. Ma non sono mancati corsi per adulti ed esperti, come la dimostrazione sull’arte antica del Tombolo. Tra le varie iniziative realizzate questo mese, l’esposizione di un giardino verticale in Piazza Matteotti, laboratori creativi (tra cui la realizzazione di fiori in tessuto, in collaborazione con l’istituto professionale regionale ABF di Bergamo,  lezioni di cucina, workshop di decorazione di t-shirt a tema Bergamo in Fiore, realizzazione di accessori floreali, scuola di ikebana) e una “colazione in fiore” in Largo Rezzara. Degustazioni, menù a tema e workshop sono stati organizzati nei negozi del Borgo e del centro città. 
L’iniziativa Bergamo in Fiore, promossa dall’Associazione dei Commercianti del Centro Bergamo, “Bergamo Vive”, con il Patrocinio del Comune e il sostegno del Duc – Distretto Urbano del Commercio, affiancati dall’Associazione dei Commercianti di Borgo Santa Caterina, ha coinvolto gli esercenti, impegnati a far rifiorire lo shopping sottocasa a colpi di colore e creatività. Un party in stile floreale ha chiuso un evento che mai come quest’anno, per la terza edizione dell’iniziativa, ha riscosso consensi e successo: “Complice la coreografia, con l’allestimento di 400 fiori appesi nel cielo  per colorare 31 vie dello shopping del nostro centro commerciale naturale- commenta Marco Recalcati, presidente dell’associazione BergamoVive-.  Chi ha visitato la città ha camminato sotto un tetto fiorito e nei fine settimana grazie alla collaborazione di flower designer i fiori e l’arte floreale sono stati protagonisti di laboratori creativi”. Gli eventi di maggio hanno amplificato l’evento, tra sacro e profano: “Il passaggio dei bolidi della Mille Miglia, il Bergamo Pride e la peregrinatio di Papa Giovanni XXIII hanno portato in città turisti, visitatori e pellegrini” continua Recalcati. L’evento si è chiuso con un grande evento, un secret flower party: “Bergamo in Fiore ha valorizzato e abbellito ulteriormente il nostro centro cittadino- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. Non posso che ringraziare i commercianti del centro per l’impegno, la sensibilità e la creatività messa in campo per fare grande questa terza edizione dell’iniziativa”. Il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini,  ha aggiunto: “La nostra città fiorita è stata molto apprezzata dai turisti presenti questo mese a Bergamo, conquistati dagli allestimenti floreali e dai fiori sospesi”.