Arriva il Bonus mobili e elettrodomestici sconti sull’acquisto per chi ristruttura

Per chi ristruttura casa, cambiare arredi ed elettrodomestici può costare la metà grazie al Bonus mobili ed elettrodomestici 2018. L’incentivo consente infatti una detrazione Irpef del 50 per cento sull’acquisto di questi beni effettuati nel corso dell’anno. L’importo massimo complessivo ammesso allo sconto è di 10mila euro, cifra che può riguardare anche eventuali spese di trasporto e montaggio. La detrazione fiscale va spalmata in dieci quote annuali di pari importo. Il tetto di 10mila euro si riferisce a ogni unità abitativa, comprensiva delle pertinenze e delle parti comuni dell’edificio condominiale. Se si ristrutturano più abitazioni quindi, si ha diritto più volte al beneficio, uno per ciascuna abitazione interessata dall’intervento. «Il Bonus, rinnovato quest’anno grazie all’impegno di Federmobili-Confcommercio, in questi anni ha stimolato i consumi, infondendo maggiore fiducia- commenta il presidente del Gruppo Mobili e Arredamento Ascom, Lorenzo Cereda -. È aumentato lo scontrino medio e si lavora per progetti di maggiore qualità. Gli incentivi hanno fatto bene a tutto il comparto, hanno avviato una leggera ripresa del mercato e hanno favorito un clima di maggior fiducia tra gli operatori e nell’intera filiera. Le aziende produttrici hanno rilevato una crescita del 20 per cento in particolare per bagni e cucine, gli arredi più venduti anche nei nostri negozi ». Ora la speranza- continua Cereda- è che venga accolta la richiesta di Confcommercio di agevolare anche le giovani coppie, con una riduzione dell’Iva per l’acquisto di arredi non vincolati ad interventi di ristrutturazione immobiliare: «Un importante segno di attenzione per le nuove generazioni troppo spesso costrette a rinviare il progetto di metter su casa e famiglia».

Le condizioni per avere la detrazione

Può beneficiare del bonus chi acquista mobili e elettrodomestici nuovi nel 2018 e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1 gennaio 2017. È necessario eseguire lavori di manutenzione straordinaria, ovvero interventi di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. Ad esempio: installazione di ascensori e di scale di sicurezza, ristrutturazione o realizzazione dei servizi igienici, muri di cinta, recinzioni, cancellate, costruzione di scale e rampe interne, sostituzione di infissi esterni di materiale o di tipologia diversi, modifica della struttura interna della casa senza alterare la tipologia dell’immobile, sostituzione della caldaia, purché garantisca un aumento del risparmio energetico rispetto a quella precedente. Sono ammessi alla detrazione fiscale anche interventi sulla facciata, realizzazione di mansarde o balconi, trasformazione del soffitto in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove finestre e porte, adeguamento delle altezze dei solai e ripristino dell’aspetto storico-architettonico dell’edificio. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti o di infissi esterni, ecc.) non danno diritto al Bonus.

I mobili ed elettrodomestici su cui si applica la detrazione del 50%

Per poter beneficiare dello sgravio fiscale, mobili ed elettrodomestici devono essere nuovi e, come spiegato, destinati a abitazioni oggetto di ristrutturazione. La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso da quello oggetto di ristrutturazione. Ad esempio, se si ristruttura solo il bagno, si può avere il bonus per l’acquisto del frigorifero e del forno. Godono della detrazione letti, armadi, librerie, cassettiere, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani e poltrone, credenze, materassi, lampade e apparecchi di illuminazione. Non rientrano nel Bonus porte, tendaggi e altri complementi di arredo.

Sono detraibili anche tutti i grandi elettrodomestici, purché nuovi e almeno di classe energetica A+, tranne i forni, per i quali basta la classe A. Quindi: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura (piani, forni e microonde), stufe ed altri apparecchi elettrici di riscaldamento, piastre riscaldanti, ventilatori, condizionatori d’aria.  È possibile inoltre detrarre anche le spese di trasporto e di montaggio sia dei mobili che degli elettrodomestici acquistati.

Come si ottiene lo sgravio fiscale

Lo sconto fiscale si ottiene indicando le spese documentate nella dichiarazione dei redditi. Per avere diritto al Bonus il pagamento va effettuato con bonifico o con carta di debito o credito. Non sono ammessi pagamenti con altre modalità tracciabili, come contanti e assegni, siano essi circolari, bancari e/o postali. Il Bonus viene concesso anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.

 

 

 




Dessert sfiziosi a km zero all’Accademia del Gusto di Osio Sotto

Si impara a preparare dessert originali con accostamenti insoliti come formaggi d’alpeggio delle nostre valli, Moscato di Scanzo e, perché no, polenta al seminario proposto dall’Accademia del Gusto lunedì 16 aprile. Il corso è in programma dalle ore 20 alle 23 e insegna a reinterpretare in chiave dolce ed originale i sapori del territorio. Materie prime a “chilometro zero” che danno libero sfogo alla creatività dello chef Antonio Cuomo e alla sua innata passione per il mondo del dessert. Per informazioni e iscrizioni, tel. 035 41.85.706/707/715 email info@ascomformazione.it, int. www.ascomformazione.it

 




Per le feste pasquali locali aperti fino alle 2 in Borgo Santa Caterina

Anche quest’anno per la Pasqua, come già avvenuto lo scorso anno, arriva dal Comune di Bergamo la deroga per i locali della movida in Borgo Santa Caterina. Palazzo Frizzoni autorizza per le notti di venerdì 30, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile la chiusura posticipata alle 2 di notte del giorno successivo per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Il provvedimento è pubblicato sul sito del Comune ed è stato trasmesso al Corpo di Polizia Locale. La delibera accoglie la richiesta fatta da alcuni esercenti e premia il corretto comportamento tenuto dai gestori dei locali pubblici dall’entrata in vigore dell’ordinanza lo scorso luglio.

 

 




Distretto Morus Alba, il nuovo presidente è Amadei

Emiliano Amadei è il nuovo presidente del Distretto del commercio Morus Alba, sinergia tra i comuni di  Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica, la Camera di Commercio di Bergamo, Ascom e Confesercenti  nata nel 2011 per valorizzare e promuovere il territorio.  Amadei, già vicepresidente del Distretto subentra a Luca D’Angelo che ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi.  Titolare del negozio di fiori omonimo a Azzano San Paolo, Amadei, 44 anni, è già presidente di Assacom, l’associazione dei commercianti locali e vicepresidente del Gruppo Fioristi Ascom Bergamo. Al suo fianco, come vicepresidente è stato nominato Giovanni Calabria, vicesindaco di Azzano San Paolo, che in passato è stato alla guida del Distretto.  Il nuovo corso del Distretto si annuncia sotto il segno della continuità di lavoro, grazie alla stretta collaborazione degli anni passati tra Amadei e il presidente uscente D’Angelo. Tra i progetti in agenda per i prossimi mesi ci sono numerose iniziative, prima di tutto quelle collaudate come lo ‘Sconto Family’ nei negozi per i residenti dei comuni del Distretto, che tornerà da settembre. E poi alcune novità, come il corso per i commercianti sull’utilizzo dei social media e una campagna sulla valenza sociale dei negozi di vicinato.

 

 

 




Per la sicurezza sulla strada torna Safe Driver

C’è tempo fino a venerdì 30 aprile per supportare con un voto Safe Driver, il progetto per sensibilizzare i ragazzi a un consumo responsabile dell’alcool. Per sostenere l’iniziativa basta esprimere un semplice voto su Avida Community Fund (clicca quì), la piattaforma che permette a enti e cittadini di candidare progetti a sostegno di salute, anziani e occupazione. Le iniziative più votate verranno valutate da una giuria che selezionerà i 3 vincitori, uno per categoria, che riceveranno fino a 15mila euro da investire nel progetto.
Safe Driver prevede che di volta in volta, in occasioni sociali, un ragazzo decida di astenersi dal bere alcolici per assumersi la responsabilità di condurre a casa in sicurezza i suoi passeggeri. La campagna rientra nelle iniziative di Notti in sicurezza, il tavolo provinciale coordinato dal SerD di BG, a cui fa capo ATS Bergamo e formato da ASST PG23, Associazione genitori Atena, Polizia Stradale, CRI, Rotary Centenario, ACI Bergamo, Polizia Locale Bergamo, Rotaract Club Città Alta BG e discoteca Bolgia.
In Italia l’andamento degli incidenti stradali mortali è drammatico: nel primo semestre del 2017 il dato dei decessi causati da incidenti stradali è incrementato del 4% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. Nel 2016 si sono registrati per incidenti stradali circa 3mila morti, 10mila invalidi gravi, 145mila ricoveri e circa 500mila accessi al Pronto Soccorso, con costi stimati in oltre 16 miliardi di euro.




Fabrizia Meroi del “Laitem” di Sappada è la chef dell’anno per la Michelin

Nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto da Veuve Clicquot, Michelin ha assegnato il premio Chef Donna 2018 a Fabrizia Meroi, Ristorante Laitem, Sappada, in provincia di Udine, una stella Michelin dal 2002. Fabrizia ha due grandi amori, strettamente legati: la famiglia e la cucina. La cucina, imparata dalla mamma e dalla nonna materna, è sempre stata per lei la quotidianità. Dal papà ha ereditato il senso del dovere, “quello che ti dice di restare in cucina anche 12 o 15 ore”.
Fabrizia si definisce “cuoca autodidatta”. I suoi anni di formazione in Friuli, Veneto e Carinzia hanno costruito la sua sapienza gastronomica. I sapori di queste terre e i prodotti di ogni loro stagione caratterizzano i suoi menu, abbinati ai vini scelti con passione dal marito Roberto nella sua cantina.
Nella cucina della casa settecentesca, Fabrizia lavora con semplicità e precisione, regalando una suggestiva esperienza di gastronomia locale dal tocco femminile deciso sia nei sapori sia nei gentili accostamenti. Un’esperienza che ha conquistato gli ispettori come chiunque si sieda a un tavolo delle due romantiche stube del Laite. Fabrizia è una delle 44 chef italiane a capo di ristoranti stellati. In tutto il mondo sono 141. Il nostro Paese ha quindi il primato del maggior numero di chef stellate al mondo: il 31%. Il premio speciale Michelin Chef Donna 2018 by Veuve Clicquot si inserisce tra i premi assegnati da Michelin in occasione della presentazione della 63a edizione della Guida Michelin Italia, lo scorso novembre, quale riconoscimento di storie di italiani che contribuiscono all’eccellenza del patrimonio culturale del Bel Paese: i premi Giovane Chef Michelin 2018, assegnato ad Alessio Longhini, Stube Gourmet, Asiago, in provincia di Vicenza, che quest’anno ha conquistato anche la prima stella, Qualità nel tempo Michelin 2018, assegnato al ristorante Al Gambero, Calvisano (BS), e Servizio di Sala Michelin 2018, assegnato al ristorante Meo Modo, Località Palazzetto, Chiusdino, in provincia di Siena.

* photo credits dell’immagine in copertina Andrea Moretti




Noleggio auto, ai turisti stranieri piacciono i bolidi: +32% sul 2016

Cresce il noleggio di auto e bolidi di lusso, specialmente tra i turisti. Secondo uno studio Primerent, società leader in Europa nel segmento, il settore del noleggio di auto di lusso in Italia sembra attraversare una stagione di robusta crescita, assecondando il trend positivo degli ultimi cinque anni. Guardando al numero complessivo di noleggi registrati, il 2017 ha mostrato un aumento di ben 32 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Le auto di lusso, dunque, confermano il loro appeal, sia come alternativa all’aereo e al treno per il turismo di prossimità che come soluzione per gli spostamenti di lavoro. Un dato interessante riguarda appunto la destinazione d’uso del noleggio. Ben il 70% delle prenotazioni ha finalità turistiche, mentre il 30% è riconducibile a motivazioni più strettamente lavorative. Non solo turisti, però. O meglio, non necessariamente turisti stranieri. Stando ai numeri della ricerca, infatti, il 41% dei noleggi è effettuato da clienti italiani. Fra i visitatori, i più sensibili al fascino del comfort e dello stile italiano sono i russi (15% del totale). Il dato testimonia non soltanto, a livello più macroscopico, l’aumento delle presenze turistiche russe, ma anche la loro attitudine a collocarsi in una fascia di spesa alta o molto alta. A seguire, statunitensi (7%), brasiliani (6%) e britannici (5%). Analizzando le preferenze per le diverse tipologie di auto, risulta che il SUV sia la categoria più noleggiata in assoluto (42%). Sul podio seguono le sportive (24%) e le cabrio (15%). Se il SUV è la tipologia largamente più richiesta dagli italiani (48% dei noleggi), dai brasiliani (49%) e dai russi (34%), gli statunitensi e i britannici preferiscono visitare il Bel Paese a bordo di una cabrio. I visitatori a stelle e strisce prenotano una cabrio nel 36% dei casi, i turisti d’oltremanica addirittura nel 43%. La durata media di un noleggio di auto di lusso in Italia è di 9 giorni. Tendenzialmente, l’anticipo con cui viene prenotata una vettura di alta gamma è di 18 giorni.




Chef lombardi tra design e food, conferenza a Bergamo

Si parlerà delle nuove tendenze del rapporto tra design e cibo lunedì 9 aprile all’Hotel San Marco a Bergamo in Piazza della Repubblica 6 dalle 20.30 alle 23. La serata avrà come ospiti gli architetti Marco Redaelli e Matteo Moscatelli, e gli chef Giuseppe Cereda di Cucina Cereda di Ponte San Pietro e Mauro Cornali del ristorante La Collina di Almenno San Bartolomeo. Si tratta del terzo appuntamento del ciclo di conferenze Design & Food in programma fino a giugno in diverse città. La serata, così come le altre in programma, sarà divisa in tre momenti: nel primo verranno analizzati esempi di “interior design” nell’ambito della ristorazione, nel secondo si parlerà di “product design”, con l’analisi della ricerca contemporanea relativa al design di un piatto, di un bicchiere, della posateria. Infine lo chef racconteranno la loro esperienza nell’ambito dell’alta ristorazione e dei criteri che ritengono fondamentali per la creazione di un buon piatto e della scelta e combinazione di un insieme di ingredienti. L’iniziativa è aperta agli addetti ai lavori e a chi vuole conoscere le sinergie che si creano  nell’esperienza gastronomica tra il campo del food design e quello del product e dell’interior. ‘Design & Food’ si articola tra marzo e giugno con 5 serate itineranti con la presenza di due chef per ogni serata.  Dopo Merate con Stefano Binda del Dac a trà di Castello in Brianza e Davide Maci del Market Place di Como, Como con Davide Caranchini del Materia di Cernobbio e Federico Beretta del Feel di Como e la tappa di Bergamo, la rassegna sarà all’Hotel Helios a Monza il 7 maggio (Fabio Silva del Derby Grill Hotel de la Ville e Pietro Civillini della Pasticceria Civillini di Briosco) e il 4 giugno a Milano in una location ancora da definire (Marco Ambrosino del 28 Posti di Milano e Dario Guidi dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano).
L’obiettivo finale del ciclo di conferenze è raccogliere tutti i contributi in un libro in cui racchiudere tutta la ricerca condotta con il contributo degli chef protagonisti delle varie serate.
Informazioni e prenotazione fino a esaurimento posti, sul sito www.designandfood.it.

 




“Sguardi di donne, storie di commercio” in mostra all’Istituto Fantoni di Clusone

La mostra, organizzata da Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo,  “Sguardi di donne, storie di commercio” si trasferisce  dall’Ex Ateneo di Città Alta all’Istituto Fantoni di Clusone, il 23 e il 24 marzo in occasione delle giornate della Consulta provinciale studentesca. Un percorso di riflessione dedicato al mondo femminile nel quale si intende affrontare, da diversi punti di vista, nel 70° anniversario della nostra Costituzione, partendo dal principio di eguaglianza dell’articolo 3, il ruolo che le donne, con grande impegno, dedizione e sempre con grande dignità, svolgono nella nostra società, a volte anche a rischio della propria vita.  La mostra fotografica “Sguardi di donne, storie di commercio”, che ha inaugurato il 3 marzo nello spazio espositivo dellEx Ateneo di Città Alta, rende omaggio alla figura femminile per raccontarne lo spirito imprenditoriale, ritraendo le donne al lavoro nei loro negozi, bar, ristoranti, uffici e aziende. Undici dei trenta scatti realizzati dal fotografo bergamasco Sergio Nessi, contribuiranno a raccontare attraverso il potere delle immagini il tema della donna sotto diverse sfaccettature.  “Non possiamo che ringraziare le donne che da sempre ricoprono un ruolo centrale nel terziario, apportando in molti casi quello spirito di creatività che determina la crescita dei nostri settori, oltre a sostenere la famiglia, punto di riferimento per la gestione di molte attività” sottolinea il presidente Ascom Paolo Malvestiti.  “Le donne hanno un peso determinante nella gestione d’impresa, dalle storiche botteghe commerciali al turismo, dalla ristorazione al mondo dei servizi- commenta Alessandra Cereda, presidente provinciale di Terziario Donna- . La mostra dà uno sguardo all’imprenditorialità femminile e alla sua capacità di interpretare con occhi diversi e mille sfaccettature svariati contesti lavorativi di successo e valore”.

 




Bergamo jazz, premiate le vetrine più belle

La vetrina in jazz più bella per questa edizione 2018 di Bergamo Jazz è quella di Alba Abbigliamento di via Borgo Palazzo che ha omaggiato il festival con creatività, simpatia e semplicità, puntando su riproduzioni artigiane di musicisti in legno. Secondo l’allestimento del ristorante Da Mimmo di Città Alta, terza la vetrina dell’erboristeria Il Giardino dei Rimedi di via Borgo Palazzo, seguono le proposte in jazz di Riva Gioielli di via Paglia, 4°, e dell’Hotel Cappello d’Oro di via Papa Giovanni XXIII, 5°.
I commercianti vincitori sono stati premiati mercoledì 21 marzo nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si è svolta al Teatro Sociale ieri sera, giovedì 22 marzo. Le vetrine sono state scelte tra oltre 60 allestimenti da una giuria mista, composta per metà  dal parere degli organizzatori del concorso e per l’altra metà dai voti espressi tramite like sui profili Facebook e Instagram del festival. Una menzione speciale è stata assegnata ai presidenti delle associazioni commercianti di Borgo Palazzo, di Bergamo Centro e Borgo Tasso e Pignolo per l’impegno, Nicola Viscardi, Marco Recalcati e Monica Vitale.
Il concorso, alla seconda edizione, è stato promosso dall’associazione commercianti di Borgo Palazzo nell’ambito del festival musicale Bergamo Jazz in programma in città fino al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti come omaggio da parte dei commercianti della città a questo importante e prestigioso appuntamento.
Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono stati invitati ad allestire vetrine a tema. Le vetrine potranno essere ammirate fino a domenica. Si può vedere la galleria fotografica delle vetrine alla pagina facebook Ascom Bergamo Confcommercio.

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La vetrina di Alba Abbigliamento, vincitrice del concorso Vetrine in Jazz 2018